ITMI20130316A1 - Metodo ed apparato per la schiumatura simultanea ed in continuo di due o piu' pannelli - Google Patents

Description

“Metodo ed apparato per la schiumatura simultanea ed in continuo di due o più pannelli†.

SFONDO DELL’INVENZIONE

La presente invenzione concerne un metodo ed un apparato per la schiumatura simultanea ed in continuo di due o più pannelli, ciascun pannello essendo del tipo comprendente una coppia di strati esterni di materiale in nastro tra i quali à ̈ interposto uno strato intermedio in materiale poliuretanico o fenolico espanso isolante. In particolare, tali pannelli sono usati in numerosi campi di applicazione, per esempio per realizzare coibentazioni termiche sia nell’edilizia civile che industriale, per realizzare sistemi per l’isolamento termico a cappotto, per realizzare tetti o coperture ad isolamento termico, per costruire pareti divisorie interne di edifici, per rivestire solai, per la fabbricazione di celle frigorifere, porte coibentate, banchi frigo ed altre applicazioni.

STATO DELLA TECNICA

Sono noti apparati per la produzione in continuo di pannelli in poliuretano espanso. Un noto apparato per la produzione di un singolo pannello continuo comprende un convogliatore orizzontale inferiore ed un convogliatore orizzontale superiore, mutuamente distanziati per delimitare un’area di schiumatura che si estende orizzontalmente lungo una direzione di avanzamento orizzontale e che presenta delle dimensioni in larghezza ed in spessore corrispondenti a quelle del pannello da ottenere. I convogliatori superiore ed inferiore comprendono ciascuno un elemento a nastro che può essere continuo o composto da tegoli e maglie affiancati di convogliamento avvolto ad una rispettiva coppia di rulli di azionamento posti alle estremità, rotanti attorno a rispettivi assi orizzontali. Gli elementi a nastro di convogliamento superiore ed inferiore contrastano e mantengono in posizione i rispettivi strati di materiali laminati in nastro che formano le superfici esterne dei pannelli, pertanto, nell’area di schiumatura, definiscono rispettivamente una superficie superiore ed una superficie inferiore tra loro affacciate che giacciono su rispettivi piani orizzontali.

Un primo materiale in nastro continuo, ad esempio di carta o plastica o metallo, che à ̈ destinato a definire una faccia esterna o strato del pannello, viene svolto da una rispettiva bobina in maniera continua e, posto in appoggio alla superficie superiore del nastro convogliatore inferiore, viene fatto avanzare insieme a quest’ultimo lungo la direzione di avanzamento. In maniera analoga, un secondo materiale in nastro continuo, ad esempio di carta o plastica o metallo, destinato a definire l’altra faccia esterna o strato del pannello, viene svolto da un’ulteriore rispettiva bobina in maniera continua e, posto in appoggio alla superficie inferiore del nastro convogliatore superiore, viene fatto avanzare insieme a quest’ultimo lungo la direzione di avanzamento. E’ previsto un distributore di erogazione che provvede ad erogare sul primo materiale in nastro uno strato di miscela poliuretanica o fenolica che progressivamente espande liberamente fino a che la risultante schiuma poliuretanica o fenolica non giunge a contatto e aderisce al secondo materiale in nastro superiore che si muove parallelamente ed alla stessa velocità del sottostante e distanziato primo materiale in nastro. Viene così ottenuto progressivamente un singolo semilavorato continuo che giace secondo un piano orizzontale. In altre parole, il singolo semilavorato che viene ottenuto presenta delle dimensioni prevalenti di larghezza e lunghezza secondo un piano orizzontale.

La miscela poliuretanica o fenolica in espansione viene contenuta lateralmente piegando verso l’alto i due opposti bordi del primo materiale in nastro continuo in carta o plastica o altro materiale flessibile; i suddetti due opposti bordi vengono tenuti nella posizione piegata verso l’alto tramite elementi a patta o lembo laterali fissati ai tegoli.

In alternativa, e in particolare nel caso di produzione di pannelli con superfici in lamiera metallica, il contenimento laterale à ̈ ottenuto per mezzo di nastri di plastica svolti da bobine laterali e tenuti in sagoma da cingoli laterali o catene che supportano sagome di plastica intercambiabili e che fungono da organi di contenimento e sagomatura dei nastri.

La schiuma poliuretanica o fenolica viene lasciata polimerizzare ed aderire ai materiali in nastro superiore ed inferiore e, successivamente, il semilavorato continuo ottenuto viene tagliato per ottenere uno alla volta i singoli pannelli distinti aventi una lunghezza richiesta. I singoli pannelli così ottenuti vengono, uno alla volta, prelevati, ruotati in modo tale da assumere una giacitura verticale e disposti su un apposito supporto a rastrelliera, in posizione affiancata uno all’altro, ma spaziati, per consentirne il raffreddamento e la completa stabilizzazione di forma. Il taglio del semilavorato per ottenere un singolo pannello per volta, il prelievo dei singoli pannelli uno per volta, la rotazione di ciascuno di essi dalla posizione a giacitura orizzontale ad una posizione a giacitura verticale ed il loro successivo posizionamento uno parallelamente ed affiancato all’altro secondo piani verticali comportano operazioni di movimentazione alquanto complesse, laboriose e dispendiose in termini di tempo. Ne consegue un generale rallentamento dell’intero ciclo di produzione, con evidenti svantaggi economici.

E’ noto da GB1243136 un altro apparato per la produzione di un singolo pannello continuo, comprendente una coppia di nastri convogliatori che giacciono secondo rispettivi piani verticali, avanzano lungo una direzione orizzontale e sono mutuamente distanziati per delimitare un’area di schiumatura avente dimensioni in spessore e larghezza corrispondenti al pannello da realizzare. Analogamente a quanto sopra descritto, anche GB1243136 prevede che vengano svolti due materiale in nastro continuo, ad esempio di carta o plastica, destinati a definire le due facce esterne ed opposte del pannello. I due materiali in nastro vengono portati in appoggio ciascuno su un rispettivo nastro convogliatore, e fatti avanzare alla stessa velocità nella direzione di avanzamento. E’ previsto un erogatore che provvede ad erogare un getto di miscela poliuretanica o fenolica che progressivamente si espande liberamente aderendo ai due materiali in nastro laterali. Viene così ottenuto progressivamente un singolo semilavorato continuo che giace secondo un piano verticale. La schiuma poliuretanica o fenolica viene lasciata polimerizzare ed aderire ai materiali in nastro laterali e, successivamente, il semilavorato continuo ottenuto viene tagliato alla lunghezza richiesta per ottenere uno alla volta i singoli pannelli. I singoli pannelli così ottenuti vengono, uno alla volta, prelevati, e affiancati uno all’altro su un supporto a rastrelliera per consentirne il raffreddamento e la completa stabilizzazione di forma.

Anche con tale sistema permangono delle difficoltà e diseconomie dovute al fatto che le operazioni di erogazione della resina poliuretanica o fenolica, di formatura e taglio dell’unico semilavorato per ottenere un singolo pannello per volta, il prelievo di un singolo pannello per volta ed il successivo posizionamento affianco ad altri pannelli sul supporto a rastrelliera per consentirne il raffreddamento richiedono ingombri e tempi di esecuzione piuttosto elevati, impegnando spazi notevoli e rallentando, svantaggiosamente, l’intero ciclo di produzione; tutto ciò si traduce in una produttività limitata.

SCOPI DELL’INVENZIONE

Scopo della presente invenzione à ̈ di migliorare i metodi ed apparati per produzione in continuo di pannelli, in particolare per la schiumatura di pannelli del tipo composito, vale a dire comprendenti coppie di strati esterni di materiale in nastro tra i quali sono interposti strati intermedio in materiale poliuretanico o fenolico espanso.

In particolare, uno scopo dell’invenzione à ̈ di fornire un metodo ed un apparato che consentano rendere più produttiva, velocizzandola e semplificandola, la produzione continua di pannelli, in particolare che consentono di agevolare l’erogazione, la formazione, il trattamento dei pannelli al termine dell’operazione di schiumatura.

BREVE DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE

Quanto sopra à ̈ conseguibile mediante un metodo, e rispettivo apparato, per la schiumatura simultanea ed in continuo di due o più pannelli come definito nella rivendicazione 1 e nella rivendicazione 14 rispettivamente.

Nel seguito, per semplicità espositiva, con il termine “stazione di schiumatura†verrà intesa sia la zona di ingresso in cui viene versata la miscela poliuretanica o fenolica liquida, sia la successiva zona di convogliamento e formatura della schiuma.

In particolare, secondo la presente invenzione à ̈ previsto un metodo per la schiumatura simultanea ed in continuo di due o più pannelli, ciascun pannello essendo provvisto di una coppia di strati esterni di materiale in nastro tra i quali à ̈ interposto uno strato intermedio in materiale poliuretanico o fenolico espanso, caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di:

i. avanzare attraverso una stazione di schiumatura una pluralità di coppie di materiale in nastro continuo disposte mutuamente affiancate, ciascuna coppia comprendendo due materiali in nastro, precursori di rispettivi strati esterni, mutuamente distanziati per definire superfici opposte di un rispettivo pannello di detti due o più pannelli;

ii. erogare simultaneamente una pluralità di distinti flussi di miscela poliuretanica o fenolica ciascuno per una rispettiva coppia di materiali in nastro, ciascun flusso essendo erogato in una zona interposta tra i materiali in nastro della rispettiva coppia e contenere inferiormente la miscela poliuretanica o fenolica consentendone l’espansione verso l’alto;

iii. in cui, durante l’avanzamento in detta stazione di schiumatura, i materiali in nastro di ciascuna coppia giacciono su rispettivi piani verticali e si muovono lungo una direzione di avanzamento orizzontale, e

iv. ripartire le spinte esercitate dalla miscela poliuretanica o fenolica in espansione trasversalmente a detta direzione di avanzamento tramite superfici di guida ed appoggio intermedie estendentisi lungo detta direzione di avanzamento orizzontale;

v. contrastare le spinte esercitate dalla miscela poliuretanica o fenolica in espansione trasversalmente alla direzione di avanzamento tramite superfici di guida ed appoggio di due paralleli dispositivi di convogliamento mobili lungo detta direzione di avanzamento orizzontale, ciascun dispositivo di convogliamento essendo rinviato tramite rispettive ruote di azionamento posti ad estremità opposte.

In una versione del metodo secondo l’invenzione, durante la fase ii) di erogazione à ̈ previsto bilanciare il moto di espansione della schiuma in direzione verticale verso l’alto e verso il basso facendo scorrere la resina espandibile lungo un elemento a rampa inclinato.

In particolare, il metodo, in aggiunta al contenimento inferiore della miscela poliuretanica o fenolica in espansione, come previsto nella suddetta fase II, prevede anche il contenimento superiore della miscela poliuretanica o fenolica in espansione tramite i supporti sagomati delle superfici di guida e appoggio intermedi e l’interposizione di carta o nastro plastico di separazione.

Secondo l’invenzione à ̈ altresì previsto un apparato per la schiumatura simultanea ed in continuo di due o più pannelli, ciascun pannello essendo provvisto di una coppia di strati esterni di materiale in nastro tra i quali à ̈ interposto uno strato intermedio in materiale poliuretanico o fenolica espanso, caratterizzato dal fatto di comprendere:

3⁄4 una stazione di schiumatura multipla;

3⁄4 mezzi di alimentazione per alimentare, in detta stazione di schiumatura e lungo una direzione di avanzamento orizzontale, coppie di materiale in nastro continuo disposte mutuamente affiancate, ciascuna coppia comprendendo due materiali in nastro precursori di rispettivi strati esterni di un rispettivo pannello, in cui i mezzi di alimentazione sono configurati per disporre all’interno della stazione di schiumatura i due materiali in nastro di ciascuna coppia lungo rispettivi piani verticali ed in maniera mutuamente distanziata così da definire superfici opposte di un rispettivo pannello;

3⁄4 una coppia di dispositivi di convogliamento mutuamente paralleli, posti lateralmente a detta stazione di schiumatura e mobili lungo detta direzione di avanzamento orizzontale, ciascuno di detti dispositivi di convogliamento comprendendo una rispettiva superficie di guida ed appoggio laterale, giacente secondo un piano verticale, atta ricevere in appoggio un rispettivo materiale in nastro più esterno,

3⁄4 una pluralità di distinti ugelli erogatori disposti per erogare rispettivi distinti getti di miscela poliuretanica o fenolica per rispettive coppie di materiali in nastro, ciascun ugello erogatore essendo posizionato per erogare il rispettivo getto in una zona interposta tra i materiali in nastro della rispettiva coppia, ed

3⁄4 un dispositivo di contenimento inferiore comprendente una superficie di appoggio orizzontale per supportare e contenere inferiormente la miscela poliuretanica o fenolica erogata da detta pluralità di ugelli erogatori.

In una versione, l’apparato comprende una pluralità di rampe inclinate interposte tra le coppie di materiale in nastro continuo lungo le quali scorre il materiale poliuretanico o fenolica già in fase di stato cremoso. Le suddette rampe hanno la funzione di bagnare con la miscela poliuretanica o fenolica le superfici laterali verticali prima dell’espansione e di promuovere, in virtù del moto di trasporto realizzato sui fianchi delle rampe dalle superfici dei nastri interposti che vi scorrono, uno scorrimento della schiuma in espansione che sia simmetrico verso il basso e verso l’alto relativamente alle coppie di nastro continuo. In particolare la rampa, o le rampe, possono estendersi a partire da una quota tale da interessare l’intera altezza delle superfici laterali. Ciò assicura che le superfici laterali verticali di guida vengano bagnate dalla miscela poliuretanica o fenolica per migliorare la qualità delle superfici dei pannelli ottenuti. Altre caratteristiche e vantaggi risulteranno dalle rivendicazioni dipendenti e dalla descrizione.

Grazie all’invenzione vengono superati gli inconvenienti sopramenzionati. BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

L’invenzione potrà essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni, che ne illustrano alcune forme esemplificative e non limitative di attuazione, in cui:

La Figura 1 à ̈ una vista schematica di un prima versione di apparato secondo l’invenzione, comprendente un elemento a parete divisoria posto in una posizione intermedia tra due dispositivi di convogliamento;

La Figura 2 à ̈ una sezione trasversale che mostra schematicamente l’apparato di Figura 1 con una coppia di pannelli continui che vengono con esso ottenuti simultaneamente uno accanto all’altro e che sono disposti secondo rispettivi piani verticali;

La Figura 3 à ̈ una vista schematica di una seconda versione di apparato secondo l’invenzione che a differenza della prima versione, à ̈ priva dell’elemento a parete divisoria;

La Figura 4 à ̈ una sezione trasversale che mostra schematicamente l’apparato di Figura 3 con due pannelli continui da esso ottenuti che sono del tipo comprendente strati di lamiera, o altro materiale, grecato;

La Figura 5 à ̈ una vista interrotta dall’alto di una terza versione di apparato, che comprende due elementi a parete divisoria mutuamente distanziati, per l’ottenimento di tre distinti pannelli continui;

La Figura 5A à ̈ una sezione trasversale dell’apparato di Figura 5 in cui sono visibili le due parete divisorie e i tre distinti pannelli, giacenti verticalmente e mutuamente paralleli uno accanto all’altro;

La Figura 6 à ̈ una sezione trasversale schematica di una quarta versione di apparato secondo l’invenzione che comprende un elemento a parete divisoria e che consente l’ottenimento di due pannelli di tipo diverso, in particolare un pannello con superfici o strati esterni piani, ed un pannello dotato di uno strato di lamiera, o altro materiale, grecato;

La Figura 7 à ̈ una sezione trasversale schematica di una quinta versione di apparato secondo l’invenzione che comprende un elemento a parete divisoria e che consente l’ottenimento simultaneamente in continuo di due pannelli dotati di rispettivi strati di lamiera, o altro materiale, grecato, in cui questi ultimi sono disposti da parti opposte e affacciati ai rispettivi dispositivi di convogliamento;

La Figura 8 à ̈ una sezione trasversale schematica di una sesta versione di apparato secondo l’invenzione che comprende setti divisori intermedi configurati per separare strati di materiale grecato mutuamente adiacenti ed affacciati di rispettivi pannelli;

La Figura 8bis mostra una versione dell’apparato dotato di una parete divisoria grecata scorrevole per l’ottenimento di due pannelli grecati;

La Figura 8ter mostra una versione dell’apparato dotato di due pareti divisorie grecate scorrevoli e di una parte divisoria piana per l’ottenimento simultaneo di quattro pannelli grecati;

La Figura 9 mostra una settima versione di apparato per l’ottenimento simultaneo di tre distinti pannelli;

La Figura 10 mostra un’ottava versione di apparato per l’ottenimento simultaneo di tre distinti pannelli ciascuno comprendente uno strato di lamiera, o altro materiale, grecato;

La Figura 11 à ̈ un’altra vista schematica della prima versione di apparato di Figura 1;

La Figura 12 à ̈ una vista laterale che mostra in forma schematica il funzionamento dell’apparato durante l’erogazione di miscela poliuretanica o fenolica;

La Figura 12A mostra in forma schematica il funzionamento durante l’erogazione di miscela poliuretanica o fenolica, in cui à ̈ previsto un elemento a rampa disposto per guidare lo scorrimento della schiuma verso il basso e per consentirne l’espansione simmetrica verso il basso e verso l’alto relativamente alle coppie di nastro continuo;

La Figura 13 mostra schematicamente l’avanzamento di due pannelli continui in uscita dalla stazione di schiumatura dell’apparato;

La Figura 14 mostra schematicamente e parzialmente una coppia di pannelli ottenibili con un apparato secondo l’invenzione, in cui i pannelli sono posizionati così come emergono dalla stazione di schiumatura, vale a dire disposti mutuamente affiancati e orientati secondo rispettivi piani verticali;

Le Figure 15 e 16 sono rispettivamente una vista laterale ed una vista dall’alto di un apparato realizzato secondo la prima versione;

Le Figure 17 e 18 sono dettagli ingranditi rispettivamente delle Figure 15 e 16;

La Figura 19 à ̈ una vista frontale dell’apparato di Figura 15;

La Figura 19A Ã ̈ un dettaglio ingrandito di Figura 19;

La Figura 20 à ̈ una vista laterale interrotta di un’altra versione di apparato secondo l’invenzione, dotato di elementi di separazione disposti per avanzare lungo un percorso chiuso e atti ad essere sollevati ed abbassati ciclicamente;

La Figura 21 à ̈ una vista frontale dell’apparato di Figura 20.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL’INVENZIONE

Con riferimento alle Figure allegate à ̈ mostrato un apparato 1 per la schiumatura simultanea ed in continuo di due o più pannelli 2, ciascun pannello essendo del tipo comprendente una coppia di strati esterni 3 di materiale in nastro tra i quali à ̈ interposto uno strato intermedio 4 in materiale poliuretanico o fenolico espanso, e isolante.

Lo strato intermedio 4 Ã ̈ ottenuto tramite la schiumatura di una miscela poliuretanica, ottenuta da un poliolo ed un isocianato o fenolica ottenuta da una miscela di resina fenolica e acido. A seconda del prodotto finale desiderato, i componenti della miscela possono contenere altri ingredienti quali, catalizzatori, agenti espandenti, sostanze ignifughe, fibre e/o polveri di rinforzo o altro.

I materiali in nastro che definiscono gli strati esterni 3 dei pannelli 2 possono comprendere carta, plastica, lamiere metalliche piane o grecate, o, più in generale, profilate in maniera desiderata, tessuto, legno o derivati dal legno, laminati in composito ecc..

I pannelli ottenuti tramite l’apparato ed il metodo secondo l’invenzione possono trovare applicazione in svariati campi; a titolo d’esempio, tali pannelli possono essere utilizzati per realizzare coibentazioni termiche sia nell’edilizia civile che industriale, per realizzare sistemi per l’isolamento termico a cappotto, per realizzare tetti o coperture ad isolamento termico, per costruire pareti divisorie interne di edifici, per rivestire solai, per la fabbricazione di celle frigorifere, porte coibentate, banchi frigo ed altro ancora.

Figure 1 e 2 mostrano una prima versione dell’apparato 1, comprendente una stazione di schiumatura 6, mezzi di alimentazione (non mostrati) per alimentare in detta stazione e lungo la direzione di avanzamento A orizzontale, coppie di materiale in nastro continuo disposte mutuamente affiancate, in cui ciascuna di dette coppie comprende due materiali in nastro 7 che sono precursori di rispettivi strati esterni 3 per un rispettivo pannello 2.

I mezzi di alimentazione sono configurati in maniera tale da disporre i due materiali in nastro 7 di ciascuna coppia lungo rispettivi piani verticali V1, V2, V3, V4 all’interno della stazione di schiumatura 6, in maniera mutuamente distanziata così da definire superfici opposte per il rispettivo pannello da ottenere.

L’apparato 1 comprende una coppia di dispositivi di convogliamento 5 mutuamente paralleli mobili lungo una direzione di avanzamento A orizzontale e posti lateralmente alla suddetta stazione di schiumatura 6. I dispositivi di convogliamento 5 comprendono elementi a nastro di trasporto 8 che possono prevedere ciascuno un elemento continuo, o elementi distinti mutuamente connessi e articolati, del tipo a tapparella o a tegolo, avvolti a rulli o ruote dentate di azionamento 9 girevoli attorno ad assi di rotazione B verticali. Gli elementi a nastro di trasporto 8 definiscono in ciascun dispositivo di convogliamento 5 una superficie di guida ed appoggio laterale 10, giacente secondo un piano verticale, atta ricevere in appoggio un rispettivo materiale in nastro 7. Come visibile dalle Figure, le superfici di guida ed appoggio laterale 10 ricevono in appoggio ciascuna un nastro più esterno rispetto alla mezzeria della stazione di schiumatura . Le superfici di guida ed appoggio laterale 10 hanno la funzione di contrastare la spinta della miscela poliuretanica o fenolica in espansione agente sui materiali in nastro 7, come descritto in dettaglio più avanti.

L’apparato 1 comprende una pluralità di distinti ugelli erogatori 11, come mostrato in Figura 5, ciascuno dei quali à ̈ disposto per erogare un rispettivo flusso di miscela reagente poliuretanica o fenolica tra una rispettiva coppia di materiali in nastro 7. Ciascun ugello erogatore 11 à ̈ posizionato per erogare il flusso in una zona inferiore I oppure lungo un elemento a rampa, meglio descritto più avanti, interposto tra i due materiali in nastro 7 della rispettiva coppia, l’elemento a rampa estendendosi da una quota superiore ad una quota inferiore rispetto alla direzione di avanzamento A. Nell’apparato 1 à ̈ incluso un dispositivo di contenimento inferiore 12 (mostrato schematicamente in Figura 5 e 11), comprendente una superficie di appoggio orizzontale e il relativo nastro di contenimento per contenere inferiormente la miscela poliuretanica o fenolica versata o spruzzata dagli ugelli erogatori 11. In molte delle Figure allegate, la stazione di schiumatura 6, che si intende, per semplicità espositiva, comprendere sia la zona di ingresso in cui si versa la miscela poliuretanica o fenolica liquida, sia la successiva zona di convogliamento e formatura della schiuma, non viene mostrata per alleggerire la rappresentazione dell’apparato.

L’apparato può essere configurato per far avanzare su detto dispositivo di contenimento inferiore 12 due o più (a seconda del numero di pannelli da produrre simultaneamente) strisce parallele ed affiancate di materiale in nastro destinate a rivestire le superfici orizzontali inferiori dei pannelli progressivamente ottenuti. Tali strisce di materiale in nastro vengono avanzate tutte simultaneamente lungo la stazione di schiumatura 6 su un piano orizzontale, oppure inclinato, come descritto di seguito per un’altra possibile versione.

In una versione dell’apparato, il contenimento inferiore della miscela poliuretanica o fenolica à ̈ ottenuto nella sezione iniziale di erogazione tramite uno o più elementi a rampa 40, interposti tra le coppie di materiale in nastro 7, e definenti una o più superfici di scorrimento 41 inclinate verso il basso rispetto alla direzione A, sulle quali avanza la miscela. Gli elementi a rampa 40 hanno la funzione di bagnare con la miscela poliuretanica o fenolica le superfici laterali verticali di guida prima dell’espansione e di ottenere un’espansione della resina in maniera simmetrica verso l’alto e verso il basso durante il moto relativo di scorrimento tra nastri e pareti della rampa. L’azione di bagnatura, promossa dagli elementi a rampa 40, consente di ottenere una migliore qualità delle superfici dei pannelli prodotti. In particolare, gli elementi a rampa 40 hanno la funzione di bagnare con la miscela poliuretanica o fenolica le superfici laterali verticali prima dell’espansione e di promuovere, in virtù del moto di trasporto realizzato sui fianchi delle rampe dalle superfici dei nastri interposti che vi scorrono, uno scorrimento della schiuma in espansione che sia simmetrico verso il basso e verso l’alto relativamente alle coppie di nastro continuo. In una possibile versione, la rampa, o le rampe, si estendono a partire da una quota tale da interessare l’intera altezza delle superfici laterali, ciò assicurando la completa bagnatura delle superfici laterali verticali di guida. In altre parole, gli elementi, o l’elemento a rampa, possono estendersi da una zona di sommità, corrispondente ad un bordo superiore orizzontale dei pannelli in realizzazione, fino ad una zona inferiore, corrispondente ad un bordo inferiore orizzontale dei pannelli progressivamente ottenuti.

Su ciascun elemento a rampa 40 viene fatta avanzare una striscia di contenimento 42 di materiale flessibile, quale carta o altro materiale idoneo. Tale striscia di contenimento 42, svolta progressivamente da un rotolo 43, viene ripiegata con i bordi verso l’alto in modo da assumere una sezione trasversale sostanzialmente ad “U†oppure a “C†, così da svolgere una funzione di contenimento nei confronti della miscela poliuretanica o fenolica che viene così delimitata inferiormente.

Durante l’erogazione, il materiale poliuretanico o fenolico già in fase di stato cremoso scorre sull’elemento/i a rampa 40 e lungo le pareti formate dai nastri verticali, bagnando queste ultime ed espande sostanzialmente in egual misura verso il basso e verso l’alto, rispetto alle coppie di nastro continuo.

L’apparato 1 comprende inoltre un dispositivo di contenimento superiore (non mostrato) avente una superficie di appoggio orizzontale superiore per contenere da sopra la miscela poliuretanica o fenolica in espansione verso l’alto. Anche sul dispositivo di contenimento superiore, analogamente al dispositivo di contenimento inferiore, possono essere fatte avanzare ulteriori strisce parallele ed affiancate di materiale in nastro destinate a rivestire le superfici orizzontali superiori dei pannelli progressivamente ottenuti.

L’azione di contenimento superiore della miscela poliuretanica o fenolica in espansione avviene tramite supporti sagomati delle superfici di guida e appoggio intermedi e l’interposizione di carta o nastro plastico di separazione.

L’apparato 1, in alcune versioni, comprende mezzi a parete divisoria 13 mobili nella direzione di avanzamento A orizzontale, che hanno la funzione di contrastare e ripartire sui pannelli adiacenti le spinte esercitate dalla miscela poliuretanica o fenolica in espansione trasversalmente alla direzione di avanzamento A. In particolare, i mezzi a parete divisoria 13 definiscono superfici di guida ed appoggio 14 intermedie atte a ricevere in appoggio i materiali in nastro 7 adiacenti di coppie contigue di materiali in nastro. Le superfici di guida ed appoggio 14 si estendono longitudinalmente nella direzione di avanzamento A e verticalmente in modo da interessare per intero l’altezza dei pannelli 2.

Le versioni di apparato 1 che includono i mezzi a parete divisoria 13 mobili sono mostrate nelle Figure 1, 2, 5-8, 11, 15-23. In particolare, in una prima versione mostrata nelle Figure 1, 2,11,13, l’apparato 1 comprende una sola parete divisoria 13 e due ugelli erogatori 11 ed à ̈ configurato per la produzione simultanea di due pannelli 2 in continuo. In tale versione, l’apparato 1 processa simultaneamente due coppie di materiali in nastro 7, vale a dire una prima coppia comprendente due materiali in nastro 7a, 7b, destinati ad un primo pannello, ed una seconda coppia comprendente due ulteriori materiali in nastro 7c e 7d, destinati ad un secondo pannello da ottenere.

Nelle Figure 5 e 5A à ̈ schematizzata una versione di apparato 1 comprendente due pareti divisorie 13, in grado di processare simultaneamente tre distinti pannelli 2, mentre nelle Figure 20 e 21 à ̈ mostrata (come meglio descritta più avanti) un’altra versione di apparato 1 comprendente quattro pareti divisorie 13, in grado di processare simultaneamente cinque distinti pannelli 2.

Le Figure da 15 a 19 mostrano una prima forma di attuazione esemplificativa e non limitativa dell’apparato 1 dotato di una sola parete divisoria 13 mobile. In tale forma di attuazione, l’apparato 1 à ̈ dotato di una pluralità di elementi di separazione 15 che sono supportati e azionati da un idoneo dispositivo di supporto e spostamento 16 (che nelle Figure 16 e 18 à ̈ mostrato in pianta solo in parte), e che cooperano mutuamente per generare, all’interno della stazione di schiumatura 6, una parete divisoria 13. Nelle Figure 19 e 19A, sono visibili due dispositivi di convogliamento 5 la cui posizione à ̈ regolabile tramite rispettivi dispositivi di posizionamento 19. In particolare, la distanza di ciascuno dei due dispositivi di convogliamento 5, rispetto ad un piano mediano dell’apparato, in questo caso risetto alla parete divisoria 13, à ̈ regolabile in maniera tale da poter impostare in maniera desiderata lo spessore di ciascuno dei rispettivi pannelli 2 da realizzare. Nelle Figure 19 e 19A l’apparato à ̈ in una possibile configurazione in cui uno dei due dispositivi di convogliamento 5 (in particolare il dispositivo di convogliamento 5 di destra) à ̈ ad una distanza dalla parete divisoria 13 minore rispetto al dispositivo di convogliamento 5 sinistro. E’ solo una delle possibili configurazioni ottenibili con tale apparato. Allontanando adeguatamente i dispositivi di convogliamento 5 destro e sinistro dalla parete divisoria 13, tramite i rispettivi dispositivi di posizionamento 19, à ̈ possibile determinare lo spessore desiderato per ciascuno dei due pannelli 2 da realizzare.

Gli elementi di separazione 15 mutuamente adiacenti comprendono elementi a stecca o a piastra aventi una forma piana e proiettantisi su piani verticali.

Il dispositivo di supporto e spostamento 16 comprende un meccanismo a catena 16 o a nastro o di altro tipo equivalente che à ̈ mobile secondo un percorso chiuso ad anello in un piano verticale e su cui sono montati a sbalzo gli elementi di separazione 15. Come meglio visibile in Figura 19, le estremità libere degli elementi di separazione 15, durante l’avanzamento, vengono accolte in una guida scanalata 17 che si estende longitudinalmente ed à ̈ ricavata su un apposito nastro mobile 18, composto da elementi di concatenati piani, posto inferiormente che avanza alla stessa velocità del dispositivo di supporto e spostamento 16, che può comprendere anch’esso un nastro composto da elementi di concatenati piani. E’ anche previsto un nastro a catena inferiore che supporta altri elementi piani dotati di scanalatura conformati per guidare gli elementi separatori 15 verticali e che avanza alla medesima velocità del nastro a catena superiore. L’accoppiamento delle estremità libere degli elementi di separazione 15 con la guida scanalata 17 consente di mantenere perfettamente nella corretta posizione gli elementi di separazione 15 per evitare indesiderati disallineamenti e spostamenti di essi, trasversalmente rispetto alla direzione di avanzamento A, dovuti alle spinte della schiuma in espansione. Ciascuno dei due dispositivi di convogliamento 5 può essere posizionato ad una desiderata distanza dalla parete divisoria 13 per mezzo di un rispettivo dispositivo di posizionamento 19 che ne consente una regolazione orizzontale e ortogonale rispetto alla direzione di avanzamento A. In tal modo à ̈ possibile impostare lo spessore che si desidera per ciascuno dei due semilavorati in maniera indipendente uno dall’altro, ottenendo in tal modo contemporaneamente due pannelli continui di diverso spessore.

Ulteriori versioni dell’apparato 1 prevedono due o più pareti divisorie 13 ciascuna definita da elementi di separazione 15 conformati secondo quanto mostrato nelle Figure da 15 a 19.

Le Figure 20 e 21 mostrano un’ulteriore versione di apparato 1, configurato per la produzione continua ad esempio di cinque pannelli simultaneamente, e dotato di quattro pareti divisorie 13 mutuamente distanziate. Ciascuna parete divisoria 13 viene definita da una serie allineata di elementi di separazione 15 che hanno una forma piana e possono avere un’estensione in senso longitudinale maggiore rispetto alla versione delle figure da 15 a 19. In questa versione, il dispositivo di supporto e spostamento 16 comprende uno o più primi binari orizzontali 20 che si estendono da una prima estremità 22 (di ingresso nella stazione di schiumatura 6), ad una seconda estremità 23 (di uscita dalla stazione di schiumatura 6), su cui sono mobili gli elementi di separazione 15 mentre avanzano attraverso la stazione di schiumatura 6. Anche in questo caso le estremità libere degli elementi di separazione 15 si impegnano con rispettive guide scanalate in analogia a quanto descritto con riferimento alle Figure 19, 19A, vale a dire con guide scanalate ricavate su elementi a tegolo o a tapparella concatenati, tali elementi definendo insieme un nastro in avanzamento alla stessa velocità del dispositivo di supporto e spostamento 16.

Il dispositivo di supporto e spostamento 16 comprende uno o più secondi binari 21, posti ad una quota superiore, vale a dire al di sopra dei primi binari 20 quindi superiormente alla stazione di schiumatura 6, lungo i quali gli elementi di separazione 15 sono mobili per ritornare dall’estremità di uscita 23 dalla stazione di schiumatura 6 verso la prima estremità 22 di ingresso nella stazione di schiumatura. Il dispositivo di supporto e spostamento 16 comprende una prima unità di trasferimento 25 posta nella seconda estremità 23 per prelevare dai primi binari 20, uno alla volta, gli elementi di separazione 15 in uscita dalla stazione di schiumatura 6, così da sollevarli e trasferirli sui secondi binari 21, ed un primo gruppo spintore 24, posto nella prima estremità 22, disposto per spingere gli elementi di separazione 15 lungo i primi binari 20 dalla prima 22 alla seconda 23 estremità.

Il dispositivo di supporto e spostamento 16 comprende, alla seconda estremità 23, un secondo gruppo spintore 26 per spingere gli elementi di separazione 15 lungo i secondi binari 21 verso la prima estremità 22 di ingresso. I secondi binari 21, in particolare, sono opportunamente inclinati per agevolare l’avanzamento degli elementi di separazione 15 dalla seconda estremità 23 verso la prima estremità 22 dell’apparato 1. Il dispositivo di supporto e spostamento 16 comprende, alla prima estremità 22, una seconda unità di trasferimento 27 per prelevare, uno alla volta, dai secondi binari 21, gli elementi di separazione 15 per abbassarli e posizionarli sui primi binari 20 in ingresso nella stazione di schiumatura 6.

Le Figure 3,4, 9 e 10 mostrano delle versioni di apparato 1 privo di pareti divisorie.

In particolare, le Figure 3 e 4 mostrano una versione di apparato 1, privo di pareti divisorie, che à ̈ configurato per la produzione continua di due pannelli simultaneamente, mentre la Figura 9 mostra una versione di apparato 1, privo di pareti divisorie, che à ̈ configurato per la produzione continua e simultanea di tre pannelli a facce piane. In questo caso, l’apparato comprende tre distinti ugelli erogatori 11.

Nella versione di cui alle Figure 3 e 4, nella stazione di schiumatura 6 vengono alimentate due coppie di materiali in nastro, ciascuna coppia comprendendo più esternamente un materiale in nastro 7 piano, e più internamente alla stazione di schiumatura 6, un materiale in nastro profilato, in particolare una lamiera grecata 7e. Le due lamiere grecate 7e sono appoggiate l’una all’altra, fungendo in tal modo da superficie di guida ed appoggio l’una per l’altra, in grado di contrastare le spinte della miscela poliuretanica o fenolica in espansione. Tale effetto di guida, appoggio e contrasto reciproco à ̈ particolarmente ottenibile quando il profilo grecato delle lamiere à ̈ tale da conferire alle stesse una buona rigidezza e stabilità dimensionale, in particolare una buona resistenza alla flessione per ragioni di impiego e di conseguenza quando sottoposte alle spinte trasversali della miscela poliuretanica o fenolica in espansione.

Nel caso in cui il profilo grecato delle lamiere in mutuo contatto non à ̈ tale da ottenere il suddetto effetto di appoggio, guida e contrasto mutuo, ad esempio perché le zone a recesso e sporgenti del profilo essendo molto distanziate tra loro non conferiscono sufficiente resistenza meccanica, à ̈ possibile configurare l’apparato 1 con idonei mezzi a parete divisoria 13 come schematizzati in Figura 8. In tale versione, i mezzi a parete divisoria 13 comprendono un gruppo di elementi a setto 28 atti ad essere interposti tra una coppia di adiacenti lamiere grecate, secondo un piano verticale. Gli elementi a setto 28 in questo caso si estendo longitudinalmente nella direzione di avanzamento A, risultano interposti nelle zone a recesso dei profili grecati, definendo coppie di opposte superfici di guida ed appoggio 29 per due lamiere grecate 7f mutuamente affacciate e appartenenti a rispettive coppie contigue di materiali in nastro. Figura 8bis mostra un’ulteriore possibile versione di apparato dotato di una parete divisoria 13a grecata scorrevole per l’ottenimento simultaneo di due pannelli grecati 2.

Con riferimento alla Figura 8ter, à ̈ mostrata un’ulteriore versione di apparato per l’ottenimento simultaneo di quattro pannelli 2 grecati, in cui l’apparato comprende due pareti divisorie grecate 13a scorrevoli tra le quali à ̈ interposta una parte divisoria 13 piana.

In un’ulteriore versione di apparato 1 (non mostrata), per produrre più di due pannelli dotati di strati grecati, possono anche essere previsti più gruppi di elementi a setto 28, disposti secondo piani verticali mutuamente distanziati e paralleli, ciascuno interposto tra una rispettiva coppia di lamiere grecate mutuamente affacciate.

Secondo ulteriori versioni dell’apparato 1, uno dei dispositivi di convogliamento 5 o entrambi i dispositivi di convogliamento 5 comprendono rispettive superfici di guida ed appoggio sagomate 30 in grado di accoppiarsi con rispettive lamiere grecate, o altri materiale grecati, o in grado di imprimere ad un materiale in nastro, quale carta o film plastico o altro materiale deformabile, un profilo grecato. In particolare, uno o entrambi i dispositivi di convogliamento 5 comprendono una pluralità di moduli sagomati 31 che vengono applicati, adiacenti l’uno all’altro, ad esempio magneticamente o con altri sistemi, sull’elemento a nastro 8. Tali moduli sagomati 31, in una sezione trasversale ortogonale alla direzione di avanzamento A, presentano esternamente una superfice con un profilo grecato che si impegna con la superficie di una lamiera grecata, o che imprimono una forma grecata ad esempio ad un materiale in nastro quale film plastico, carta ecc..

Nelle versioni esemplificative di Figura 6 e di Figura 10, l’apparato 1 comprende una parete divisoria 13 ed uno solo dei due dispositivi di convogliamento 5 à ̈ dotato di moduli sagomati 31. Nella versione esemplificativa di Figura 7, l’apparato 1 comprende una parete divisoria 13 ed entrambi id dispositivi di convogliamento 5 sono dotati di moduli sagomati 31.

L’apparato, in qualsiasi delle versioni sopra descritte, può comprendere anche mezzi di generazione di depressione o di generazione di un certo grado di vuoto atti a fare aderire le coppie di materiale in foglio ai rispettivi piani di appoggio verticali durante l’avanzamento. Tali mezzi di generazione di depressione o di vuoto possono essere previsti sugli elementi di separazione intermedi e/o sulle pareti dei dispositivi di convogliamento 5.

Durante il funzionamento di una qualsiasi delle versioni di apparato 1, à ̈ previsto l’avanzamento di coppie di materiali in nastro mutuamente affiancate attraverso la stazione di schiumatura 6 e disposte secondo piani a giacitura verticale, l’erogazione simultanea di una pluralità di distinti getti di miscela poliuretanica o fenolica ciascuno per una rispettiva coppia di materiali in nastro 7 in una zona inferiore interposta tra i materiali in nastro 7 di una rispettiva coppia ed il contenimento inferiore della miscela poliuretanica o fenolica in l’espansione verso l’alto. Durante il movimento nella direzione di avanzamento A e durante l’erogazione della miscela, ciascun materiale in nastro viene mantenuto in posizione da una rispettiva superficie d’appoggio, così da contrastare le spinte della miscela poliuretanica o fenolica in espansione. Le superfici d’appoggio sono rappresentate dagli elementi a nastro 8 dei dispositivi di convogliamento 5 per i materiali in nastro 7 più esterni, dall’eventuale/i parete/i divisoria/e 13, (definite dagli elementi di separazione 15) e/o dalla pareti divisorie grecate 13a, e/o in alcuni casi, dagli stessi materiali in nastro 7 che si scambiano uno con l’altro delle azioni di appoggio e contrasto reciproco.

Gli elementi di convogliamento e/o gli elementi di separazione verticale, una volta terminata la funzione di tenere separare i pannelli, ritornano verso la zona di monte dell’apparato per intervenire nuovamente con la miscela poliuretanica o fenolica che viene versata in continuo. Durante il tragitto di ritorno verso tale zona di monte, gli elementi di convogliamento e/o gli elementi di separazione verticale vengono preriscaldati attraverso un apposito forno posto lungo il tragitto di ritorno. In tal modo, gli elementi di convogliamento e/o gli elementi di separazione verticale preriscaldati contribuiscono ad un corretto processo di schiumatura.

All’uscita dalla stazione di schiumatura 6, i due o più pannelli continui possono essere tagliati in maniera desiderata e risultano già raggruppati, affiancati, paralleli tra loro ed orientati verticalmente e separati: sono pertanto già pronti per subire un trattamento di raffreddamento e non necessitano di ulteriori lunghe e dispendiose operazioni di movimentazione che, come negli apparati dello stato della tecnica, sono necessarie per poterli ruotare da orizzontali a verticali e successivamente disporre in file parallele per effettuare il raffreddamento. Inoltre grazie all’operazione di schiumatura in verticale si ottiene, durante l’espansione della schiuma, sia una più efficace azione di evacuazione dell’aria verso l’alto, sia l’assenza di cordoni di schiuma con cellulazione disomogenea che copiano il modo di deposito della resina reagente sulla superficie piana del pannello eseguita, nella tecnica tradizionale con movimenti alternati veloci dell’erogatore,oppure con diffusori a piccoli getti paralleli multipli e quindi una maggiore omogeneità nella struttura cellulare dei pannelli ottenuti.

Da quanto descritto e mostrato nei disegni allegati, à ̈ dunque evidente che l’invenzione à ̈ diretta ad un metodo ed apparato per la schiumatura simultanea ed in continuo di due o più pannelli che consentono di velocizzare e semplificare la produzione continua di pannelli, in particolare che consentano di agevolare il trattamento dei pannelli al termine dell’operazione di schiumatura.

Quanto à ̈ stato detto e mostrato nei disegni allegati, à ̈ stato fornito a titolo illustrativo delle caratteristiche innovative dell’apparato di schiumatura secondo più possibili forme di realizzazione; altre modifiche potranno essere apportate alle varie versioni di apparato, o sue parti, senza con ciò fuoriuscire dalle rivendicazioni.

In pratica, i materiali, nella misura in cui risultano compatibili con lo specifico uso e con i rispettivi singoli componenti a cui sono destinati, possono essere scelti opportunamente in funzione dei requisiti richiesti ed in funzione dello stato della tecnica disponibile.

E’ possibile configurare e dimensionare l’apparato 1 e adottare materiali secondo le esigenze, e sono possibili varianti e/o aggiunte a quanto sopra descritto ed illustrato nei disegni allegati.

Claims (29)

1. RIVENDICAZIONI 1. Metodo per la schiumatura simultanea ed in continuo di due o più pannelli (2), ciascun pannello essendo provvisto di una coppia di strati esterni (3) di materiale in nastro (7) tra i quali à ̈ interposto uno strato intermedio (4) in materiale poliuretanico o fenolica espanso, caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di: i. avanzare attraverso una stazione di schiumatura (6) una pluralità di coppie di materiale in nastro (7; 7a, 7b, 7c, 7d; 7e, 7m, 7n; 7f ) continuo disposte mutuamente affiancate, ciascuna coppia comprendendo due materiali in nastro, precursori di rispettivi strati esterni (3), mutuamente distanziati per definire superfici opposte di un rispettivo pannello (2) di detti due o più pannelli (2); ii. erogare simultaneamente una pluralità di distinti flussi di miscela poliuretanica o fenolica ciascuno per una rispettiva coppia di materiali in nastro (7; 7a, 7b, 7c, 7d; 7e, 7m, 7n; 7f), ciascun flusso essendo erogato in una zona interposta tra i materiali in nastro della rispettiva coppia e contenere inferiormente la miscela poliuretanica o fenolica consentendone l’espansione verso l’alto; iii. in cui durante l’avanzamento in detta stazione di schiumatura (6) i materiali in nastro (7; 7a, 7b, 7c, 7d; 7e, 7m, 7n; 7f) di ciascuna coppia giacciono su rispettivi piani verticali (V1, V2, V3, V4) e si muovono lungo una direzione di avanzamento orizzontale (A), iv. ripartire le spinte esercitate dalla miscela poliuretanica o fenolica in espansione trasversalmente a detta direzione di avanzamento (A) tramite superfici di guida ed appoggio intermedie (14, 15, 13, 29) estendentisi lungo detta direzione di avanzamento (A) orizzontale; v. contrastare le spinte esercitate dalla miscela poliuretanica o fenolica in espansione trasversalmente a detta direzione di avanzamento (A) tramite superfici di guida ed appoggio (10, 30) di due paralleli dispositivi di convogliamento (5) mobili lungo detta direzione di avanzamento (A) orizzontale, ciascun dispositivo di convogliamento (5) essendo rinviato tramite rispettivi mezzi rotanti di azionamento (9) posti ad estremità opposte.
2. 2. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui à ̈ previsto contenere la miscela poliuretanica o fenolica in espansione inferiormente e superiormente tramite convogliatori a nastro definiti da elementi a tegolo o a tapparelle mutuamente concatenati.
3. 3. Metodo secondo la rivendicazione 1 oppure 2, in cui la fase ii) comprende erogare ciascuno flusso di miscela poliuretanica o fenolica in una zona inferiore (I) interposta tra i materiali in nastro della rispettiva coppia di materiali in nastro (7; 7a, 7b, 7c, 7d; 7e, 7m, 7n; 7f), e contenere inferiormente la miscela poliuretanica o fenolica consentendone l’espansione verso l’alto.
4. 4. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui à ̈ previsto di bagnare le superfici laterali verticali e bilanciare il moto di espansione della schiuma poliuretanica o fenolica in formazione in direzione verticale verso l’alto e verso il basso facendo scorrere la miscela espandibile lungo mezzi a rampa (40) comprendenti superfici di scorrimento (41) inclinate verso il basso rispetto detta direzione di avanzamento (A).
5. 5. Metodo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui la fase (iv) comprende disporre in contatto reciproco i materiali in nastro (7; 7e) adiacenti di due coppie contigue, in modo tale che detti materiali in nastro (7e) agiscano ciascuno da superficie di guida ed appoggio per l’altro così da equilibrare tra loro opposte spinte della miscela poliuretanica o fenolica in espansione impedendo spostamenti dei materiali in nastro (7e) trasversalmente a detta direzione di avanzamento (A) orizzontale.
6. 6. Metodo secondo la rivendicazione 5, in cui i materiali in nastro di coppie contigue che vengono posti a contatto reciproco comprendono rispettive lamiere grecate (7e), ciascuna lamiera grecata (7e) fungendo da superficie di guida ed appoggio per l’altra per contrastare le spinte della miscela poliuretanica o fenolica in espansione.
7. 7. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6, in cui la fase (iv) comprende separare le coppie di materiale in nastro l’una dall’altra interponendo tra di esse uno o più elementi a parete divisoria (13) mobili lungo detta direzione di avanzamento (A), ciascuno di detti uno o più elementi a parete divisoria (13, 15) comprendendo opposte superfici di guida ed appoggio (14) per ricevere in appoggio da un lato il materiale in nastro adiacente di una coppia e dal lato opposto il materiale in nastro adiacente di un’ulteriore coppia.
8. 8. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, in cui la fase (iv) comprende appoggiare i due materiali in nastro (7a, 7d; 7m, 7n) più esterni ad una coppia di dispositivi di convogliamento (5) paralleli posti lateralmente a detta stazione di schiumatura (6) lungo detta direzione di avanzamento (A) orizzontale, ciascuno di detti dispositivi di convogliamento (5) comprendendo una superficie di guida ed appoggio (10) per un rispettivo materiale in nastro (7a, 7d; 7m, 7n) più esterno.
9. 9. Metodo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui à ̈ previsto di mantenere aderenti a piani verticali il materiale in nastro tramite vuoto o depressione applicato alle superfici di guida ed appoggio intermedie (14, 29) ed alle pareti di detti dispositivi di convogliamento (5).
10. 10. Metodo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui à ̈ previsto di contenere inferiormente e superiormente la miscela poliuretanica o fenolica in espansione tramite un nastro di materiale flessibile sagomato e coi bordi laterali risvoltati ad “U†contenuto entro ciascuna coppia di materiali in nastro (7; 7a, 7b, 7c, 7d; 7e, 7m, 7n; 7f) verticali.
11. 11. Metodo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui à ̈ previsto contenere superiormente la miscela poliuretanica o fenolica in espansione così da imporre a detti due o più pannelli progressivamente prodotti una desiderata dimensione misurata in senso verticale.
12. 12. Metodo secondo le rivendicazioni precedenti in cui à ̈ previsto di preriscaldare dette superfici di guida ed appoggio intermedie (14, 15, 13, 29) separazione verticali e/o dette superfici di guida ed appoggio (10, 30) laterali facendole passare attraverso un forno posto lungo un percorso di ritorno verso l’ingresso in detta stazione di schiumatura (6).
13. 13. Metodo secondo una delle rivendicazione precedenti, comprendente inoltre di tagliare contemporaneamente o in posizioni sfasate detti due o più panelli (2) a valle di detta stazione di schiumatura (6) così da ottenere direttamente gruppi di pannelli mutuamente affiancati, paralleli e giacenti verticalmente, già pronti per un trattamento di raffreddamento.
14. 14. Apparato per la schiumatura simultanea ed in continuo di due o più pannelli (2), ciascun pannello essendo provvisto di una coppia di strati esterni (3) di materiale in nastro tra i quali à ̈ interposto uno strato intermedio (4) in materiale poliuretanico o fenolico espanso, caratterizzato dal fatto di comprendere: 3⁄4 una stazione di schiumatura multipla (6); 3⁄4 mezzi di alimentazione per alimentare, in detta stazione di schiumatura (6) e lungo una direzione di avanzamento (A) orizzontale, coppie di materiale in nastro (7; 7a, 7b, 7c, 7d; 7e, 7m, 7n; 7f ) continuo disposte mutuamente affiancate, ciascuna coppia comprendendo due materiali in nastro precursori di rispettivi strati esterni (3) di un rispettivo pannello, in cui i mezzi di alimentazione sono configurati per disporre all’interno di detta stazione di schiumatura (6) i due materiali in nastro di ciascuna coppia lungo rispettivi piani verticali (V1, V2, V3, V4) ed in maniera mutuamente distanziata così da definire superfici opposte di un rispettivo pannello (2); 3⁄4 una coppia di dispositivi di convogliamento (5) mutuamente paralleli, posti lateralmente a detta stazione di schiumatura (6) e mobili lungo detta direzione di avanzamento (A) orizzontale, ciascuno di detti dispositivi di convogliamento (5) comprendendo una superficie di guida ed appoggio laterale (10), giacente secondo un piano verticale (V1), atta ricevere in appoggio un rispettivo materiale in nastro (7a; 7d;7m; 7n) più esterno, 3⁄4 una pluralità di distinti ugelli erogatori (11) disposti per erogare rispettivi flussi di miscela poliuretanica o fenolica per rispettive coppie di materiali in nastro , ciascun ugello erogatore (11) essendo posizionato per erogare il rispettivo flusso in una zona interposta tra i materiali in nastro (7) della rispettiva coppia, ed 3⁄4 un dispositivo di contenimento (12) inferiore comprendente una superficie di appoggio orizzontale per supportare e contenere inferiormente la miscela poliuretanica o fenolica erogata da detta pluralità di ugelli erogatori (11).
15. 15. Apparato secondo la rivendicazione 14, in cui ciascun ugello erogatore (11) Ã ̈ configurato per erogare un rispettivo flusso di miscela poliuretanica o fenolica in una zona inferiore (I) interposta tra i materiali in nastro (7) della rispettiva coppia.
16. 16. Apparato secondo la rivendicazione 14, comprendente inoltre mezzi a rampa (40) atti a risultare interposti, durante il funzionamento, tra le coppie di materiale in nastro (7; 7a, 7b, 7c, 7d; 7e, 7m, 7n; 7f ), detti mezzi a rampa (40) definendo una o più superfici di scorrimento (41) inclinate verso il basso secondo detta direzione di avanzamento (A), ed atte a supportare scorrevolmente la miscela per bagnare le superfici laterali e per consentirne e un’espansione in maniera simmetrica verso l’alto e verso il basso, essendo inoltre previsto un dispositivo per alimentare strisce di contenimento (42) di materiale flessibile svolte progressivamente da rotoli (43) e ripiegate per assumere una sezione sostanzialmente ad “U†per il contenimento inferiore della miscela poliuretanica o fenolica.
17. 17. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 14 a 16, comprendente inoltre una superficie di contenimento superiore per contenere da sopra la miscela poliuretanica o fenolica in espansione verso l’alto, essendo impedito il contatto di detta superficie di contenimento superiore con la schiuma tramite strisce di contenimento di materiale svolte progressivamente da rispettive rotoli e ripiegate per assumere una sezione flessibile sagomata con i bordi ripiegati ad “U†per il contenimento superiore della miscela poliuretanica o fenolica.
18. 18. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 12 a 17, in cui detti dispositivi di convogliamento (5) comprendono elementi a nastro di trasporto o a piastre piane concatenate (8) avvolti a rulli di azionamento o a ruote dentate (9) girevoli attorno ad assi di rotazione (B) verticali.
19. 19. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 12 a 18, comprendente inoltre mezzi a parete divisoria (13, 15) mobili in detta direzione di avanzamento orizzontale (A) e configurati per contrastare le spinte esercitate dalla miscela poliuretanica o fenolica in espansione trasversalmente a detta direzione di avanzamento (A), detti mezzi a parete divisoria (13) impegnandosi, quando avanzano lungo detta stazione di schiumatura (6), inferiormente con rispettivi mezzi di guida (17, 18) scanalati.
20. 20. Apparato secondo la rivendicazione 19, in cui detti mezzi a parete divisoria (13) comprendono superfici di guida ed appoggio (14) intermedie estendentisi verticalmente ed atte a ricevere in appoggio i materiali in nastro adiacenti di coppie contigue di materiali in nastro.
21. 21. Apparato secondo la rivendicazione 20, in cui detti mezzi a parete divisoria (13) comprendono uno o più gruppi di elementi a setto (28) atti ad essere interposti tra coppie di adiacenti lamiere grecate, ciascun gruppo comprendendo elementi a setto distribuiti su un piano verticale e aventi coppie di opposte superfici di guida ed appoggio (29) intermedie atte a ricevere da un lato una lamiera grecata (7f), e dal lato opposto un’altra lamiera grecata (7f) di una coppia contigua.
22. 22. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 19 a 21, in cui detti mezzi a parete divisoria (13) comprendono pluralità di elementi di separazione (15) che sono supportati e azionati da un dispositivo di supporto e spostamento (16).
23. 23. Apparato secondo la rivendicazione 22, in cui detti elementi di separazione comprendono adiacenti elementi a stecca o a piastra (15) aventi una forma piana e proiettantisi su piani verticali.
24. 24. Apparato secondo la rivendicazione 22, in cui detti elementi di separazione comprendono adiacenti elementi a listello (15) aventi una sezione trasversale sagomata atta ad accoppiarsi con una lamiera grecata o altro materiale grecato o atta ad imprimere ad un materiale in nastro, quale carta o film plastico, un profilo grecato.
25. 25. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 22 a 24, in cui detto dispositivo di supporto e spostamento (16) comprende un dispositivo a catena o nastro su cui sono montati detti elementi di separazione (15), detto dispositivo a catena o nastro essendo mobile secondo un percorso chiuso ad anello giacente su un piano verticale.
26. 26. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 22 a 24, in cui detto dispositivo di supporto e spostamento (16) comprende primi mezzi a binario (20) orizzontale che si estendono da una prima estremità (22) ad una seconda estremità (23) di detta stazione di schiumatura (6), lungo i quali detti elementi di separazione (15) avanzano attraverso detta stazione di schiumatura (6), secondi mezzi a binario (21) posti al di sopra di detti primi mezzi a binario (20), al di fuori di detta stazione di schiumatura (6), lungo i quali detti elementi di separazione (15) sono mobili per ritornare da detta seconda estremità (23) verso detta prima estremità (22), un primo gruppo spintore (24) per spingere detti elementi di separazione (15) lungo detti primi mezzi a binario (20) dalla prima (22) alla seconda (23) estremità, una prima unità di trasferimento (25), in corrispondenza di detta seconda estremità (23), per prelevare uno alla volta da detti primi mezzi a binario (20) gli elementi di separazione (15) in uscita da detta stazione di schiumatura (6), così da sollevarli e trasferirli su detti secondi mezzi a binario (21) un secondo gruppo spintore (26) per spingere detti elementi di separazione (15) lungo detti secondi mezzi a binario (21), ed una seconda unità di trasferimento (27), in corrispondenza di detta prima estremità (22), per prelevare uno alla volta da detti secondi mezzi a binario (21) gli elementi di separazione (15) per abbassarli e posizionarli su detti primi mezzi a binario (20) in ingresso in detta stazione di schiumatura (6).
27. 27. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 14 a 26, in cui uno di detti dispositivi di convogliamento (5) o entrambi i dispositivi di convogliamento (5) comprendono rispettive superfici di guida ed appoggio (30) sagomate per accoppiarsi con una lamiera grecata o altro materiale grecato o per imprimere ad un materiale in nastro, quale carta o film plastico, un profilo grecato.
28. 28. Apparato secondo una o più delle rivendicazioni da 14 a 27, in cui su dette superfici di guida ed appoggio intermedie (14, 29) e sulle pareti di detti dispositivi di convogliamento (5) sono previsti mezzi di generazione di depressione o di un certo grado di vuoto per mantenere aderenti ai rispettivi piani verticali le coppie di materiale in nastro (7; 7a, 7b, 7c, 7d; 7e, 7m, 7n; 7f ) continuo.
29. 29. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 19 a 28, comprendente inoltre un forno per preriscaldare detti mezzi a parete divisoria (13, 15) di separazione verticali e/o detti dispositivi di convogliamento (5) laterali, detto forno essendo posto lungo un percorso di ritorno di detti mezzi a parete divisoria (13, 15) verso l’ingresso in detta stazione di schiumatura (6).