ITMI20130008U1 - Apparecchiatura di illuminazione modulare in bassa tensione per espositori e/o spazi di esposizione - Google Patents

Description

DESCRIZIONE del Brevetto per Modello di Utilità di:

Forma oggetto del presente trovato una apparecchiatura di illuminazione per espositori o ambienti di esposizione.

Sono noti nella tecnica di realizzazione di espositori per prodotti di vario genere quali cosmetici, profumi e simili, i problemi derivanti dalla necessità di illuminare i prodotti stessi, disposti sui vari piani dell'espositore, salvaguardando nel contempo la sicurezza dell<1>utilizzatore il quale, avvicinandosi all'espositore e prelevando una confezione di prodotto, non deve, neanche fortuitamente, venire a contatto con parti elettriche sotto tensione.

A tale scopo sono stati realizzati numerosi dispositivi atti ad ottenere un ottimale isolamento delle parti in vista delle espositore, impiegando anche mezzi di illuminazione a bassa tensione.

Tali espositori noti obbligano comunque ad installare complicati e costosi cablaggi elettrici e/o mezzi di contatto elettrico di tipo strisciante che aumentano considerevolmente i costi di produzione e manutenzione dell'espositore.

Si pone pertanto il problema tecnico di realizzare una apparecchiatura di illuminazione per espositori e/o spazi di esposizione di prodotti di vario genere che consenta la diffusione di luce in corrispondenza di tutti gli oggetti esposti in corrispondenza di ciascun piano/area da illuminare, rendendo possibile variare la disposizione relativa dei corpi illuminanti in modo che questi risultino disposti in corrispondenza dei prodotti senza necessità di modifiche strutturali dell'espositore e/o dell'impianto di illuminazione.

Tali risultati sono ottenuti secondo il presente trovato da una apparecchiatura di illuminazione di espositori o ambienti di esposizione secondo le caratteristiche di rivendicazione 1.

Maggiori dettagli potranno essere rilevati dalla seguente descrizione di un esempio non limitativo di attuazione dell'oggetto del presente trovato effettuata con riferimento ai disegni allegati, in cui si mostra:

in figura 1 : una vista prospettica da davanti dell’apparecchiatura secondo il trovato con corpo illuminante separato dalla rotaia di guida;

in figura 2 : una vista prospettica ingrandita del dettaglio della rotaia di guida con relativi elementi di alimentazione elettrica;

in figura 3 : una vista prospettica da dietro dell'apparecchiatura secondo il trovato con corpo illuminante separato dalla rotaia di guida;

in figura 4 : una vista prospettica ingrandita del dettaglio del corpo lampada con interruttori di contatto elettrico;

in figura 5 : una vista prospettica dell'apparecchiatura secondo il trovato con corpo illuminante inserito nella rotaia di guida portacorrente e

in figura 6 : una vista in sezione trasversale schematica dell'apparecchiatura di fig. 5 .

Come illustrato in fig.l e assunte per sola comodità di descrizione e senza significato limitativo una terna di riferimento con direzioni rispettivamente longitudinale X-X, trasversale Y-Y e verticale Z-Z, nonché una parte anteriore corrispondente al corpo lampada e una parte posteriore opposta alla prima 1<1>apparecchiatura di illuminazione per espositori secondo il presente trovato comprende.·

-) una rotaia 100, fissa, formata da un profilato 110 esteso in senso longitudinale X-X e di sezione trasversale sostanzialmente a "C"; sui due opposti bracci 111 trasversali del "C" è realizzata una rispettiva sede llla estesa per tutta la lunghezza longitudinale della rotaia 100; dette sedi llla sono atte a contenere un piatto metallico 114 rivestito con una vernice isolante sulla quale sono applicate due lamine 114a,114b, tra loro separate ed elettricamente isolate, di collegamento all’alimentazione elettrica, in bassa tensione, per generare le due polarità fase/neutro dell 'alimentazione.

Sui due detti bracci trasversali 111 del "C” è inoltre formata una ulteriore sede lllb, parallela alla precedente in senso longitudinale X-X, atta a costituire una guida di scorrimento nella direzione longitudinale X-X stessa come risulterà meglio evidente nel seguito.

La rotaia prevede inoltre mezzi di per sé convenzionali e quindi non illustrati per il fissaggio della stessa ad una superfìcie verticale e/o ad una superficie orizzontale, costituente ad esempio i fianchi o un ripiano di un espositore (non illustrato), e/o la parete o il soffitto di un ambiente chiuso.

L'apparecchiatura comprende ulteriormente:

-) un gruppo di illuminazione 200 formato da un primo 210 e da un secondo 220 semiguscio (figg.

2,3,6) tra loro accoppiabili nella direzione trasversale Y-Y per costituire un corpo scatolare chiuso .

Il primo semiguscio interno 210 prevede due pattini 219 di estremità estesi in senso opposto nella direzione verticale Z-Z e atti all'accoppiamento con le dette seconde sedi lllb della rotaia 110, in modo da consentire lo scorrimento relativo nella direzione longitudinale tra le due parti.

Il secondo semiguscio 220 prevede dei supporti 211 disposti lungo la direzione longitudinale X-X, per l'alloggiamento di rispettive lampade 212, a bassa tensione, estese in senso longitudinale, dette sedi determinando un posizionamento allineato delle lampade sia nella direzione trasversale sia nella direzione longitudinale dell'apparecchiatura.

Parallelamente alla lampada 212 si estende anche un elemento riflettente 215 esteso in senso longitudinale X-X e atto a recuperare le radiazioni dirette verso 1 'interno e quindi inutili per rifletterle verso l'esterno sugli oggetti da illuminare; detto elemento riflettente può essere opportunamente orientato per dirigere l'illuminazione secondo le direzioni longitudinale, trasversale e verticale.

Come illustrato in fig. 4 ad una estremità del corpo lampada sono previsti due contatti 214a,214b spinti verso l'esterno dall'azione di rispettive molle (non illustrate) e atti ad entrare in contatto con la relativa lamina metallica 114a;114b di alimentazione elettrica per chiudere il circuito sulle lampade.

Nel semiguscio 210 è anche previsto un alloggiamento 217 per un magnete 218 che, interagendo senza contatto con il piatto metallico 114, trattiene nella direzione trasversale Y-Y, il corpo lampada 200 alla rotaia 100, assicurando in tal modo lo stabile accoppiamento meccanico tra le due parti dell'apparecchiatura e nel contempo l'isolamento elettrico tra le stesse.

Come illustrato in fig.5, una volta accoppiati nella direzione trasversale Y-Y i due semigusci anteriore 210 e posteriore 220, ottenendo il gruppo di illuminazione 200 chiuso, si inserisce quest’ultimo in senso traversale Y-Y nella rotaia 110 fino ad inserire i piedi 219 dentro le rispettive sedi lllb di guida in senso longitudinale determinando il contatto reciproco tra i contatti elettrici e le lamine di alimentazione e 1'impegno magnetico tra il magnete 218 e il piatto 114 per la trattenuta meccanica in senso trasversale; una volta inserito il gruppo lampada sulla rotaia si può far scorrere il primo relativamente alla seconda nella direzione longitudinale X-X.

In tal modo il gruppo di illuminazione 200 può scorrere sulla rotaia 100 senza perdere l'alimentazione elettrica delle lampade, consentendo quindi di spostare .le stesse per l'illuminazione di differenti aree di un espositore e/o di un ambiente (non illustrati).

Risulta pertanto come l'apparecchiatura di illuminazione secondo il trovato, consenta di ottenere una efficace illuminazione di espositori e/o ambienti di esposizione delle più disparate forme senza necessità di complicati cablaggi elettrici e con sorgenti luminose a bassa tensione non accessibili dall'utente al quale si garantisce pertanto la massima sicurezza durante l'installazione e/o il prelievo di un prodotto esposto .

Oltre a ciò la possibilità dì composizione modulare tramite una pluralità di portalampade singoli applicati ad una base comune, consente facili sostituzioni delle sorgenti luminose che si dovessero guastare e/o la variazione della posizione del corpo illuminante e/o la contemporanea accensione di più corpi illuminanti.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura di illuminazione per espositori o ambienti di esposizione caratterizzata dal fatto che comprende: - una rotaia fissa (100), formata da un profilato (110) esteso in senso .longitudinale (X-X) e di sezione trasversale sostanzialmente a "C", portante mezzi (114a,114b) estesi in senso longitudinale di collegamento alle polarità di una alimentazione elettrica ; un gruppo di illuminazione (200) formato da due semìgusci (210,220) tra loro accoppiabili nella direzione trasversale (Y-Y) per costituire un corpo scatolare chiuso, in cui uno dei due semigusci (210) prevede mezzi (211) di trattenuta di rispettive lampade (212), a bassa tensione, estese in senso longitudinale (X-X); essendo previsti mezzi magnetici (218) di accoppiamento meccanico senza contatto nella direzione trasversale (Y-Y) tra detta rotaia (100) e detto corpo illuminate (200) e mezzi (214a,214b) di contatto elettrico tra il corpo illuminante (200) e detti mezzi (114a,114b) di collegamento alla alimentazione elettrica, dal fatto che detti mezzi (114a,114b) di collegamento alla alimentazione elettrica sono formati da una coppia di lamine (114a,114b) in materiale conduttore tra loro isolate e dal fatto che dette lamine (114a,114b) sono applicate ad un piatto metallico (114) esteso in senso longitudinale (X-X).
2. 2. Apparecchiatura secondo rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che sui bracci (111) trasversali del "C" è realizzata una rispettiva prima sede (llla) estesa per tutta la lunghezza della rotaia (100) e atta a contenere detto piatto metallico (114) esteso in senso longitudinale (X-X) .
3. 3. Apparecchiatura secondo rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che sui bracci (111) trasversali del "C" è realizzata una seconda sede (lllb) estesa per tutta la lunghezza longitudinale della rotaia (100) e atta a contenere corrispondenti pattini (219) del corpo lampada.
4. 4. Apparecchiatura secondo rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detto secondo semiguscio (220) prevede dei supporti (211) disposti lungo la direzione longitudinale (X-X), per l'alloggiamento di rispettive lampade (212), a bassa tensione, estese in senso longitudinale.
5. 5. Apparecchiatura secondo rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detto secondo semiguscio (220) prevede un elemento riflettente, orientabile (215) esteso in senso longitudinale (X-X) parallelamente alla lampada (212),
6. 6. Apparecchiatura secondo rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che ad una estremità del corpo lampada (200) sono previsti due contatti (214a,214b) spinti verso l'esterno dall'azione di rispettive molle e atti ad entrare in contatto con la relativa lamina metallica (114a;114b) di alimentazione elettrica per la chiusura del circuito di alimentazione.
7. 7. Apparecchiatura secondo rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detti mezzi magnetici (218) di accoppiamento meccanico comprendono almeno un magnete permanente atto a cooperare con detto piatto metallico (114).
8. 8. Apparecchiatura secondo rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detto semiguscio {210) comprende un alloggiamento (217) per detto magnete (218).