ITMI20121746A1 - Bicicletta con dispositivi generatori di almeno un segnale luminoso di frenata - Google Patents

Description

Forma oggetto del presente trovato una bicicletta con dispositivi generatori di almeno un segnale luminoso di frenata.

Le note biciclette sono dotate di un manubrio per il comando dello sterzo, che un utilizzatore afferra per governarle.

I convenzionali manubri, ad esempio del tipo a corna d'alce, presentano una prima e una seconda estremità rivolte almeno parzialmente verso una parte posteriore della bicicletta. Le estremità sono rivolte verso la parte posteriore della bicicletta quando essa procede diritta, durante il normale utilizzo.

Sul manubrio sono poste una prima e una seconda leva del freno. La prima leva del freno consente all 'utilizzatore di azionare un freno anteriore e la seconda leva del freno gli consente di azionare un freno posteriore, determinando, quando necessario, la decelerazione della bicicletta.

La soluzione del tipo sopra citato presenta vari inconvenienti legati all'impossibilità da parte dell 'utilizzatore della bicicletta di segnalare a terzi che sta agendo sui freni causando la decelerazione della bicicletta. Infatti, quando un soggetto raggiunge da dietro un ciclista, non riesce a capire se il ciclista stia o meno azionando i freni. Ciò crea situazioni problematiche soprattutto quando il ciclista (e di conseguenza il soggetto che lo raggiunge) viaggiano a forte velocità, oppure, nel caso di competizioni sportive, quando molti ciclisti viaggiano in gruppo.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare una bicicletta con dispositivi generatori di almeno un segnale luminoso di frenata che sia atta a risolvere i problemi citati, rendendo l'utilizzo della bicicletta più sicuro.

In particolare, lo scopo della presente invenzione è quello di realizzare una bicicletta con dispositivi generatori di almeno un segnale luminoso di frenata che consenta ad un utilizzatore di segnalare a terzi che sta agendo sui freni per provocare una decelerazione della bicicletta.

Questo ed altri scopi che risulteranno evidenti all'esperto del ramo vengono raggiunti da una bicicletta con dispositivi generatori di almeno un segnale di frenata realizzata secondo le annesse rivendicazioni.

Per una maggiore comprensione del presente trovato si allegano a titolo puramente esemplificativo, ma non limitativo, i seguenti disegni, in cui:

la figura 1 è una vista laterale di una bicicletta secondo la presente invenzione;

la figura 2 è una vista prospettica di un manubrio della bicicletta di figura 1;

la figura 3 è una vista schematica di una parte del manubrio rappresentato in figura 2, che comprende un freno e una prima estremità del manubrio; e

la figura 4 mostra schematicamente un freno e una seconda estremità del manubrio.

Con riferimento alle figure citate, con il riferimento 1 si indica complessivamente una bicicletta secondo la presente invenzione.

Come mostrato in Fig. 1, la bicicletta 1 comprende uno sterzo 2 convenzionalmente connesso a un manubrio 3 mediante il quale un utilizzatore può guidare la bicicletta 1.

In particolare, il manubrio 3 è connesso allo sterzo 2 mediante una porzione centrale 4 del manubrio 3 stesso.

Come visibile in Fig. 2, il manubrio 3 presenta una conformazione a corna d'alce, ed è dotato di una prima 7 e una seconda estremità 9.

Quando la bicicletta 1 è utilizzata in modo convenzionale, su una strada diritta, la prima 7 e la seconda estremità 9 sono rivolte verso una parte posteriore della bicicletta 1.

Sul manubrio 3, mediante un primo supporto 6, è incernierata una prima leva del freno 11 che comanda in modo usuale un freno anteriore 31 che agisce proprio sulla ruota anteriore 15. Quando l'utilizzatore agisce sulla prima leva del freno 11 il freno anteriore 31 determina la frenatura della ruota anteriore 15, e la conseguente decelerazione della bicicletta 1.

Come mostrato nella Fig. 3, un primo mezzo sensore 17 di uno stato di frenata è opportunamente associato alla prima leva del freno 11. Esso consente di rilevare differenti stati di frenatura della ruota anteriore 15. In particolare il primo mezzo sensore 17 consente di evidenziare una frenata rilevando la differente inclinazione che assumere la leva del freno rispetto al suo punto di incernierament o.

Nella forma di realizzazione descritta e preferenziale il sensore 17 presenta due posizioni operative. Una prima posizione operativa si determina quando la leva del freno è solo leggermente premuta (e quindi poco inclinata rispetto alla posizione a riposo) . Da tale situazione deriva una frenata piuttosto blanda.

La seconda posizione operativa del sensore si determina invece quando la leva è premuta con maggiore decisione (e quindi più inclinata rispetto alla posizione a riposo) in conseguenza di una frenata più vigorosa.

Il manubrio 3 in corrispondenza della prima estremità 7 presenta un primo dispositivo generatore di almeno un segnale luminoso di frenata 19.

Il sensore 17 e un mezzo di alimentazione elettrica 23, sono opportunamente interfacciat i con il dispositivo generatore di un segnale luminoso di frenata 19 tramite cavi elettrici 33 e 35, in modo tale che quando il sensore si trova nella sua posizione di riposo (ovvero la leva del freno è in posizione iniziale) il generatore risulta spento. Quando invece il sensore 17 si trova nella prima posizione operativa il generatore di un segnale luminoso 19 emette un primo segnale e quando il sensore è nella sua seconda posizione operativa il generatore 19 emette un secondo segnale di intensità superiore al primo.

In sostanza il primo sensore 17 rileva uno stato di frenata della ruota anteriore della bicicletta, e comanda l'attivazione di un primo generatore di almeno un segnale luminoso di frenata 19 posto in corrispondenza di detta prima estremità 7, quando rileva uno stato di frenata di detta ruota anteriore.

Per esempio il generatore 19 può essere un gruppo di tre LED rossi: quando emette il primo segnale, risulta acceso solo un LED; quando invece emette il secondo segnale, di intensità maggiore al primo, sono accesi tutti e tre i LED.

Ovviamente il generatore 19 si presta a diverse forme di realizzazione. Così ad esempio esso potrà essere composto da un solo led, che viene alimentato con tensioni diverse per generare una luce di intensità media quando il sensore si trova nella prima posizione operativa, e una luce di intensità elevata quando il sensore si trova nella seconda posizione operativa.

Nella forma di realizzazione descritta il mezzo sensore di uno stato di frenata 17 è un interruttore a due posizioni, che risponde al movimento della leva del freno.

Resta inteso che il sensore può essere di qualsiasi tipo atto a rilevare un'intensità di una frenata. Così è possibile prevedere un pressometro che rileva la variazione della pressione esercitata sulla leva del freno oppure la variazione della pressione esercitata da un pattino del freno che agisce sulla ruota anteriore.

In particolare, nel caso in cui l'impianto frenante della bicicletta sia del tipo idraulico, ad esempio per agire su freni del tipo a disco, oltre ai sensori sopra citati, è possibile utilizzare un sensore della pressione all'interno dell'impianto frenante stesso.

Il tecnico del ramo, a secondo del sensore da utilizzarsi, del tipo di alimentazione elettrica a sua disposizione (batteria, dinamo ecc) e del tipo di generatore del segnale luminoso, potrà progettare senza sforzo alcuno l'architettura più appropriata del sistema, in funzione del risultato da ottenere che è stato sopra descritto.

La bicicletta della presente invenzione è dotata sul manubrio, anche di una seconda leva del freno (figura 4) che comanda la frenatura della ruota posteriore. Essa prevede un sensore 27 identico a quello già descritto in precedenza circuitalmente connesso tramite opportuni cavi elettrici 41 e 39 sia alla batteria 23 che ad un secondo dispositivo generatore di un segnale luminoso di frenata 29 disposto in corrispondenza della seconda estremità del manubrio.

Il funzionamento del secondo sensore è del tutto analogo a quello già descritto in relazione al primo sensore. Analoghe funzioni si riscontrano anche tra il primo mezzo di generazione di un segnale luminoso di frenata 19 e il secondo mezzo 29. Pertanto la descrizione di tali elementi non sarà più ripresa.

Resta inteso che anche per il secondo sensore e il secondo mezzo di generazione di un segnale luminoso di frenata possono essere utilizzate tutte le alternative forme di realizzazione indicate più sopra in relazione al primo sensore e al primo mezzo 19.

Secondo la presente invenzione dunque, l'utilizzatore può segnalare a terzi che sta agendo sulla prima 11 e/o sulla seconda leva del freno 13 frenando il moto della ruota anteriore 15 e/o della ruota posteriore 25.

Specialmente durante le competizioni sportive risulta molto importante che i corridori che seguono si rendano conto di se e come quelli che precedono stanno agendo sulle leve del freno, specialmente quando si viaggia in gruppo. Inoltre c'è da notare che per chi segue è fondamentale capire se il corridore sta agendo sulla leva del freno di destra o su quella di sinistra (collegate al freno anteriore e posteriore), o su entrambe. Infatti la frenata del freno posteriore è sempre per definizione meno efficace di quella sul freno anteriore. Quindi normalmente un corridore utilizza il freno posteriore quando vuole decelerare in maniera controllata e morbida, ad esempio prima di una curva. Usa invece il freno anteriore per decelerare bruscamente, opzionalmente insieme al freno posteriore.

La presente invenzione permette di evidenziare quale freno viene azionato e quindi fa capire a chi segue se è necessario agire immediatamente sui freni per evitare lo scontro, oppure se è solo necessario decelerare in maniera morbida.

Inoltre, mediante il primo e il secondo segnale luminoso di frenata generati dal primo 19 e dal secondo dispositivo generatore di un segnale luminoso di frenata 29, 1'utilizzatore può segnalare a terzi l'entità della decelerazione della ruota anteriore 15 e/o della ruota posteriore 25 della bicicletta 1.

Ciò avviene in virtù della diversa intensità che può assumere il segnale emesso dal generatore durante la frenata, a secondo del segnale ricevuto dal sensore accoppiato alla leva del freno.

Vantaggiosamente quindi, la bicicletta con dispositivi generatori di almeno un segnale luminoso di frenata secondo la presente invenzione consente un'immediata segnalazione della frenata esercitata, evitando o almeno limitando possibili incidenti, ad esempio, causati dalle ridotte distanze di sicurezza presenti tra differenti biciclette che viaggiano in gruppo.

È stata descritta una forma di realizzazione della presente invenzione: tuttavia altre potranno essere concepite sfruttando lo stesso concetto innovativo.

Così ad esempio si potrà utilizzare una sola fonte di energia per l'illuminazione di entrambi i generatori, oppure due o più, indipendenti, per il primo e per il secondo. La fonte di energia potrà essere un accumulatore caricato da una dinamo o da opportuni pannelli solari. Oppure una semplice batteria.

Inoltre sarà possibile prevedere per il secondo freno (quello posteriore) un generatore luminoso che emette solamente un primo segnale di bassa intensità, dato che con il solo freno posteriore non è possibile ottenere un'elevata decelerazione della bicicletta. Di conseguenza il sensore associato alla seconda leva del freno avrà un'unica posizione operativa.

È anche possibile che il primo e il secondo segnale non siano diversi come intensità ma come colore. Così ad esempio una frenata blanda attiverà un led (o altra fonte luminosa) di colore verde o bianca, mentre una frenata decisa attiverà una fonte luminosa di colore rosso.

Oltre a quelle sopra descritte, la presente invenzione è anche applicabile secondo differenti forme di realizzazione.

Così è possibile prevedere che vi sia un solo sensore che comanda un unico generatore posto in una posizione qualsiasi del telaio della bicicletta, preferibilmente però nella parte posteriore della stessa. Esso potrà essere connesso al cannotto reggisella, ai montanti del telaio che vincolano la ruota posteriore, potrà essere previsto connesso alla sella, al di sotto di essa, oppure in altra posizione opportuna. Basta che il generatore sia visibile almeno parzialmente guardando la parte posteriore della bicicletta.

E' poi possibile equipaggiare la bicicletta stessa con due generatori, attivati contemporaneamente dall'azione su un solo freno, e quindi comandati da un unico sensore. Vantaggiosamente in tal caso i generatori saranno attivati quando si agirà per decelerare la ruota anteriore. E' risaputo infatti che un'azione di frenatura sulla ruota anteriore genera una decelerazione (che necessita di essere segnalata) molto maggiore rispetto ad un'azione di frenatura che interessa la sola ruota posteriore.

Vantaggiosamente i generatori saranno posizionati alle estremità di un manubrio a corna d'alce. Alternativamente, nel caso di manubri sostanzialmente rettilinei o solo leggermente ricurvi come quelli utilizzati nelle city bike, è possibile realizzare degli inserti che si inseriscono nella cavità del manubrio lasciando sporgere una protuberanza di conformazione assimilabile a quella di una sfera. In questo caso il generatore avrà almeno una porzione rivolta verso la parte posteriore della bicicletta, ma sarà anche ben visibile lateralmente e anteriormente alla stessa. I generatori potranno poi avere anche altre forme, come ad esempio una forma sostanzialmente a L, con una parte che si inserisce nella cavità del manubrio tubolare, e una parte che è rivolta all'indietro. Generatori così configurati potranno essere utilizzati in tutte le forme di realizzazione descritte.

Secondo un'ulteriore forma di realizzazione il generatore non è direttamente collocato sulla bicicletta, sul manubrio, sulla sella o sul suo telaio come possibile in tutte le forme di realizzazioni precedenti, ma è disposto su di un accessorio che può essere indossato dal ciclista. Così ad esempio sarà possibile integrare il generatore (o i generatori) in un casco per ciclista, oppure in un giubbotto (ad esempio nelle spalline) che viene indossato dal ciclista stesso, una fascia ecc.

In tal caso il sensore sarà opportunamente interfacciato con mezzi di generazione e trasmissione di un segnale radio che il o i generatori saranno in grado di captare, per attivarsi quando necessario, secondo logiche di funzionamento e segnalazione perfettamente analoghe a quelle sopra descritte. Nella forma di realizzazione sopra descritta, bicicletta e accessorio formeranno quindi un kit.

Ciascuna delle forme di realizzazione sopra descritte potrà prevedere logiche di funzionamento differenti da quelle qui trattate. Così ad esempio sarà possibile prevedere che ad un'azione blanda sul freno venga attivato un solo generatore, mentre ad un'azione energica consegua l'attivazione di entrambi.

E' anche possibile prevedere un'attivazione lampeggiante del o dei generatori, in risposta ad un'azione blanda sul freno, e un'attivazione fissa dei generatori in risposta ad un'azione più decisa.

Vantaggiosamente il o i sensori potranno essere dotati di una regolazione tale da poter calibrare la soglia di intervento.

L'invenzione così descritta consegue lo scopo proposto in quanto descrive una bicicletta che, mediante dispositivi generatori di almeno un segnale luminoso di frenata consente ad un utilizzatore di segnalare a terzi la decelerazione l'intensità della decelerazione stessa della bicicletta .

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. Bicicletta comprendente almeno un dispositivo frenante agente su di una ruota della stessa, caratterizzata dal fatto di comprendere un primo sensore (17) di rilevazione di uno stato di frenata di detta ruota, detto primo sensore, quando rileva uno stato di frenata, comandando l'attivazione di un primo generatore di almeno un segnale luminoso di frenata (19) posto sulla bicicletta e rivolto almeno parzialmente vero il lato posteriore della stessa, durante l'uso convenzionale della bicicletta 2 . Bicicletta secondo la rivendicazione precedente in cui sono presenti un primo e un secondo generatore di almeno un segnale luminoso di frenata . 3 . Bicicletta secondo la rivendicazione precedente m cui detto primo sensore comanda 1'attivazi ne contemporanea di detto primo e secondo generatore 4. Bicicletta secondo la rivendicazione 2 m cui il primo sensore (17) rileva lo stato di frenata di una ruota anteriore della bicicletta e comanda l'attivazione di detto primo e/o secondo generatore, quando rileva uno stato di frenata di detta ruota anteriore, la bicicletta comprendendo inoltre un secondo sensore (27) di rilevazione di uno stato di frenata di una ruota posteriore della bicicletta che comanda l'attivazione di detto primo e/o secondo generatore di almeno un segnale luminoso di frenata (29), quando rileva uno stato di frenata di detta ruota posteriore. 5. Bicicletta secondo la rivendicazione precedente in cui il primo sensore comanda l'attivazione solo del primo generatore, mentre il secondo sensore comanda l'attivazione solo del secondo generatore. 6. Bicicletta secondo la rivendicazione 1, in cui detto primo e/o detto secondo sensore prevedono almeno una posizione di riposo associata a uno stato di disattivazione del generatore, una prima posizione operativa associata a un primo segnale luminoso emesso dal generatore, e una seconda posizione operativa associata a un secondo segnale luminoso emesso dal generatore, diverso dal primo. 7. Bicicletta secondo la rivendicazione precedente in cui il secondo segnale ha un'intensità superiore a quella del primo e/o un colore diverso da quello del primo. 8. Bicicletta secondo la rivendicazione 1 o 4 in cui la bicicletta comprende un manubrio (3) che presenta una prima leva (11) di comando di un freno anteriore (31) e una seconda leva di comando di un freno posteriore (37), detto primo sensore essendo associato alla prima leva e/o detto secondo sensore essendo associato alla seconda leva. 9. Bicicletta secondo la rivendicazione 1 o 8, in cui detti primo e/o secondo sensore rilevano un'inclinazione, rispetto a una posizione di riposo della rispettiva leva del freno. 10. Bicicletta secondo la rivendicazione 1 o 8, in cui detti primo e/o secondo sensore rilevano una pressione sulla leva del freno o una pressione generata dal pattino del freno sulla ruota. 11. Bicicletta secondo la rivendicazione 1, in cui l'impianto frenante della bicicletta è di tipo idraulico e detto sensore rileva una pressione del liquido di detto impianto. 12. Bicicletta secondo una o più delle rivendicazioni precedenti in cui il primo o secondo generatore luminoso comprende una pluralità di fonti luminose attivabili selettivamente per generare detto primo o detto secondo segnale, di intensità superiore al primo. 13. Bicicletta secondo una o più delle rivendicazioni precedenti in cui il primo o secondo generatore presenta un'unica fonte luminosa alimentata con una prima tensione per generare un primo segnale e con una seconda tensione, maggiore della precedente, per generare detto secondo segnale più intenso. 14. Bicicletta secondo una o più delle rivendicazioni precedenti in cui detto primo generatore è posto in corrispondenza di una prima estremità di un manubrio di una bicicletta, mentre detto secondo generatore è posto in corrispondenza di una seconda estremità di detto manubrio, il primo o il secondo generatore essendo almeno parzialmente rivolti verso la parte posteriore della bicicletta, quando detta bicicletta è utilizzata in modo convenzionale. 15. Bicicletta secondo la rivendicazione precedente in cui detto manubrio presenta configurazione a corna d'alce. 16. Kit comprendente una bicicletta secondo una o più delle rivendicazioni precedenti e un accessorio atto ad essere indossato da un ciclista, dove, invece di essere disposti su detta bicicletta, detto primo e/o secondo generatore sono disposti su detto accessorio. 17. Kit secondo la rivendicazione precedente in cui detto accessorio è un casco da ciclista e/o un giubbotto da ciclista. 18. Kit secondo la rivendicazione 16 in cui detto primo e/o secondo sensore comanda detto primo e/o secondo generatore mediante impulsi radio captati da detto generatore.