ITMI20121601A1 - Controsoffitto di pannelli compositi pesanti - Google Patents

Controsoffitto di pannelli compositi pesanti Download PDF

Info

Publication number
ITMI20121601A1
ITMI20121601A1 IT001601A ITMI20121601A ITMI20121601A1 IT MI20121601 A1 ITMI20121601 A1 IT MI20121601A1 IT 001601 A IT001601 A IT 001601A IT MI20121601 A ITMI20121601 A IT MI20121601A IT MI20121601 A1 ITMI20121601 A1 IT MI20121601A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
ceiling
false ceiling
panel
anchoring
panels
Prior art date
Application number
IT001601A
Other languages
English (en)
Inventor
Gian Siro Lupato
Original Assignee
Gian Siro Lupato
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Gian Siro Lupato filed Critical Gian Siro Lupato
Priority to IT001601A priority Critical patent/ITMI20121601A1/it
Publication of ITMI20121601A1 publication Critical patent/ITMI20121601A1/it

Links

Classifications

    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E04BUILDING
    • E04BGENERAL BUILDING CONSTRUCTIONS; WALLS, e.g. PARTITIONS; ROOFS; FLOORS; CEILINGS; INSULATION OR OTHER PROTECTION OF BUILDINGS
    • E04B9/00Ceilings; Construction of ceilings, e.g. false ceilings; Ceiling construction with regard to insulation
    • E04B9/22Connection of slabs, panels, sheets or the like to the supporting construction
    • E04B9/225Connection of slabs, panels, sheets or the like to the supporting construction with the slabs, panels, sheets or the like hanging at a distance below the supporting construction
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E04BUILDING
    • E04BGENERAL BUILDING CONSTRUCTIONS; WALLS, e.g. PARTITIONS; ROOFS; FLOORS; CEILINGS; INSULATION OR OTHER PROTECTION OF BUILDINGS
    • E04B9/00Ceilings; Construction of ceilings, e.g. false ceilings; Ceiling construction with regard to insulation
    • E04B9/32Translucent ceilings, i.e. permitting both the transmission and diffusion of light

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Architecture (AREA)
  • Physics & Mathematics (AREA)
  • Electromagnetism (AREA)
  • Civil Engineering (AREA)
  • Structural Engineering (AREA)
  • Panels For Use In Building Construction (AREA)

Description

CONTROSOFFITTO DI PANNELLI COMPOSITI PESANTI
La presente invenzione si riferisce a un controsoffitto composto da pannelli compositi pesanti, in particolare ma non esclusivamente un controsoffitto composto da pannelli compositi pesanti comprendente anche una sorgente d’illuminazione.
Un controsoffitto à ̈ un’opera edile costituita da una superficie piana, di struttura usualmente leggera, posta al di sotto del soffitto strutturale di un locale, che determina una diminuzione dell’altezza utile del locale stesso. Un controsoffitto può essere ad esempio realizzato per rispondere a esigenze estetiche, per coibentazione con materiale termoisolante, fonoassorbente, fonoisolante e/o resistente al fuoco ed à ̈ utilizzato anche per ospitare gli impianti nel vano che si viene a creare tra tale controsoffitto e il soffitto.
L’impianto più tipicamente ospitato nel vano realizzato da un controsoffitto à ̈ quello di illuminazione. I corpi illuminanti sono generalmente inglobati nel controsoffitto che, essendo ispezionabile, evita di dover realizzare impianti elettrici sottotraccia, così da risolvere il problema, insieme estetico e pratico, del transito dei fili che collegano le varie terminazioni dell’impianto. Di norma i corpi illuminanti sostituiscono alcuni pannelli o vengono incassati nei pannelli stessi del controsoffitto, sui quali sono praticati corrispondenti fori di alloggiamento dei corpi illuminanti stessi.
Altri impianti che possono essere ospitati nel vano realizzato dalla controsoffittatura sono, ad esempio, l’impianto di condizionamento, l’impianto di aerazione forzata, l’impianto antincendio e l’impianto di rilevamento fumi. Gli impianti pesanti sono supportati mediante proprie strutture dedicate, indipendenti dal controsoffitto. Il controsoffitto può anche servire per il semplice passaggio di collegamenti orizzontali di qualsiasi altro tipo di impianto che serva o meno il locale del quale effettua l’attraversamento.
La tecnica di realizzazione di un controsoffitto prevede spesso l’utilizzo di una struttura metallica leggera a vista, preferibilmente in acciaio, che forma un reticolato sul quale vengono appoggiati, incastrati o fissati i pannelli di copertura. L’eventuale fissaggio dei pannelli alla struttura metallica di supporto può avvenire mediante incollaggio, viti o mediante apposite squadrette. I pannelli sono anch’essi di materiale molto leggero e maneggevole, come ad esempio fibre minerali, lana di roccia, lana di vetro, sughero, legno, ecc., specie se ciascun pannello à ̈ progettato per rispondere a criteri di fonoassorbenza per la quale à ̈ fondamentale il requisito di porosità. Alternativamente, se l’ispezionabilità non à ̈ un requisito essenziale e si deve rispondere esclusivamente a esigenze di finitura, si fa ricorso al cartongesso, materiale leggero ed estremamente sagomabile che si addice anche per eseguire controsoffittature provvisorie.
I controsoffitti si prestano a essere utilizzati in interventi di recupero e di restauro dei locali di edifici, proprio per la semplicità di montaggio, la leggerezza e la sagomabilità dei componenti utilizzati.
A seguito di particolari esigenze estetiche sono stati realizzati controsoffitti provvisti di pannelli fabbricati con materiali compositi, come ad esempio materiali lapidei (pietra, marmo, ecc.) abbinati a materiali lignei. Sfruttando le proprietà di traslucenza di alcuni materiali lapidei à ̈ infatti possibile, qualora nel controsoffitto sia integrato un opportuno impianto di illuminazione, ottenere speciali effetti visivi e di illuminazione degli ambienti in cui un tale controsoffitto à ̈ installato. Forme di realizzazione di simili controsoffitti, provvisti o meno di relative strutture di ancoraggio al soffitto, sono descritte ad esempio nei documenti DE 20 2008 001099, JP 9217459 e JP 2005-59342.
Un tipico inconveniente dei controsoffitti provvisti di pannelli fabbricati con materiali compositi à ̈ dovuto al peso considerevole di tali pannelli. Risulta pertanto necessario prevedere strutture di supporto e di ancoraggio al soffitto particolarmente robuste, sicure e stabili, data l’evidente pericolosità che potrebbero assumere i pannelli qualora dovessero staccarsi dal controsoffitto e precipitare sulle persone sottostanti.
Un altro inconveniente di alcuni tipi di controsoffitti di tipo noto, siano essi provvisti di pannelli fabbricati con materiali compositi o meno, à ̈ dovuto alle difficoltà di montaggio e di eventuale smontaggio dei pannelli rispetto alla relativa struttura di supporto e di ancoraggio al soffitto. In questi casi à ̈ infatti usualmente necessario agganciare i pannelli l’uno rispetto all’altro, vincolando le fasi di montaggio e/o smontaggio dei pannelli stessi a una ben precisa sequenza.
Scopo della presente invenzione à ̈ pertanto quello di realizzare un controsoffitto provvisto di pannelli compositi pesanti, in particolare ma non esclusivamente un controsoffitto provvisto di pannelli compositi pesanti comprendente anche una sorgente d’illuminazione, che sia in grado di risolvere gli inconvenienti sopra citati della tecnica nota in una maniera estremamente semplice, economica e particolarmente funzionale.
Nel dettaglio, à ̈ uno scopo della presente invenzione quello di realizzare un controsoffitto provvisto di pannelli compositi pesanti che possa essere sostenuto in piena sicurezza da un’apposita struttura nascosta di supporto e di ancoraggio al soffitto.
Un altro scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare un controsoffitto provvisto di pannelli compositi pesanti in cui sia possibile integrare, nella struttura di tale controsoffitto, elementi illuminanti non visibili da sotto il controsoffitto, ma atti a supportare e illuminare in maniera uniforme l’ambiente sottostante sfruttando la proprietà di traslucenza dei pannelli.
Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare un controsoffitto provvisto di pannelli compositi pesanti che sia facilmente assemblabile e in cui le operazioni di montaggio e di smontaggio di ogni singolo pannello possano avvenire in maniera indipendente, vale a dire senza la necessità di seguire una precisa sequenza.
Questi scopi secondo la presente invenzione vengono raggiunti realizzando un controsoffitto provvisto di pannelli compositi pesanti, in particolare ma non esclusivamente un controsoffitto provvisto di pannelli compositi pesanti comprendente anche una sorgente d’illuminazione, come esposto nella rivendicazione 1.
Ulteriori caratteristiche dell’invenzione sono evidenziate dalle rivendicazioni dipendenti, che sono parte integrante della presente descrizione.
Le caratteristiche e i vantaggi di un controsoffitto provvisto di pannelli compositi pesanti secondo la presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione seguente, esemplificativa e non limitativa, riferita ai disegni schematici allegati nei quali:
la figura 1 Ã ̈ una vista in pianta dal basso di un esempio di realizzazione preferito del controsoffitto provvisto di pannelli compositi pesanti secondo la presente invenzione;
la figura 2 Ã ̈ una vista in alzata laterale del controsoffitto di figura 1;
la figura 3 à ̈ una vista in pianta dall’alto del controsoffitto di figura 1;
la figura 4 Ã ̈ una vista in prospettiva della struttura di supporto e di ancoraggio al soffitto del controsoffitto di figura 1;
la figura 5 à ̈ un’altra vista in prospettiva di una parte della struttura di supporto e di ancoraggio al soffitto del controsoffitto di figura 1;
la figura 5A Ã ̈ una vista in dettaglio di un particolare della struttura di figura 5;
la figura 6 Ã ̈ una vista in alzata laterale di una prima tipologia di un pannello del controsoffitto di figura 1;
la figura 7 Ã ̈ una vista in prospettiva del pannello di figura 6;
la figura 8 Ã ̈ una vista in alzata laterale di una seconda tipologia di un pannello del controsoffitto di figura 1;
la figura 9 Ã ̈ una vista in prospettiva del pannello di figura 8;
la figura 10 Ã ̈ una vista esplosa del pannello di figura 8;
la figura 11 à ̈ una vista in pianta dall’alto del pannello di figura 8;
la figura 12 Ã ̈ una vista in sezione, ottenuta lungo la linea XII-XII di figura 11, del pannello di figura 8;
la figura 12A Ã ̈ una vista in dettaglio di un particolare del pannello di figura 12;
la figura 13 mostra una prima fase del montaggio di un pannello del controsoffitto di figura 1;
la figura 13A Ã ̈ una vista in dettaglio di un particolare di figura 13;
la figura 14 mostra una seconda fase del montaggio di un pannello del controsoffitto di figura 1;
le figure 14A e 14B sono viste in dettaglio di due distinti particolari di figura 14;
la figura 15 mostra una terza fase del montaggio di un pannello del controsoffitto di figura 1;
le figure 15A e 15B sono viste in dettaglio di due distinti particolari di figura 15;
la figura 16 mostra una quarta fase del montaggio di un pannello del controsoffitto di figura 1;
le figure 16A e 16B sono viste in dettaglio di due distinti particolari di figura 16;
la figura 17 mostra una quinta fase del montaggio di un pannello del controsoffitto di figura 1;
la figura 17A Ã ̈ una vista in dettaglio di un particolare di figura 17;
la figura 18 mostra una sesta e ultima fase del montaggio di un pannello del controsoffitto di figura 1;
la figura 18A Ã ̈ una vista in dettaglio di un particolare di figura 18;
la figura 19 Ã ̈ una vista in prospettiva del controsoffitto di figura 1 in configurazione montata; e la figura 19A Ã ̈ una vista in dettaglio di un particolare di figura 19.
Con riferimento alle figure, viene mostrato un controsoffitto secondo la presente invenzione, indicato complessivamente con il numero di riferimento 10. Il controsoffitto 10 comprende una struttura reticolare 12 di supporto e di ancoraggio al soffitto formata da una pluralità di profilati metallici 14, 16 disposti a formare un’intelaiatura che definisce un piano di fissaggio per una pluralità di pannelli 18.
I profilati 14, 16 possono essere disposti, ad esempio, vincolati secondo un reticolo con un primo gruppo di profilati 14 tra loro paralleli e un secondo gruppo di profilati 16 anch’essi tra loro paralleli e vincolati ortogonalmente al primo gruppo di profilati 14. Nel caso di profilati 14, 16 incrociati, come mostrato nelle figure allegate, possono essere previsti elementi di aggancio reciproco 20 di tipo noto in corrispondenza degli incroci. La struttura reticolare 12 à ̈ in genere appesa al soffitto mediante agganci 22 vincolati ai profilati 14 e corrispondenti tiranti 24 interposti tra tali agganci 22 e il soffitto.
Ciascun pannello 18 del controsoffitto 10 à ̈ di tipo lastriforme ed à ̈ provvisto di una superficie inferiore, rivolta verso l’ambiente in cui à ̈ installato il controsoffitto 10, e di una superficie superiore, non visibile una volta che il controsoffitto 10 à ̈ stato installato in opera e sulla quale possono essere applicati uno o più elementi illuminanti (non mostrati), come verrà meglio specificato nel seguito. Ciascun pannello 18 del controsoffitto 10 à ̈ altresì costituito da un primo componente esterno o cornice 26, fabbricato con un primo materiale, e da un secondo componente interno o anima 28, inserito nella cornice 26 e fabbricato con un secondo materiale preferibilmente differente da tale primo materiale.
Di preferenza, la cornice esterna 26 di ciascun pannello à ̈ fabbricata in legno, mentre l’anima interna 28 à ̈ fabbricata con un materiale lapideo avente proprietà di traslucenza, come ad esempio marmo, onice, alabastro, ecc. In tal modo, la presenza di elementi illuminanti posti al di sopra dell’anima interna 28 di uno o più dei pannelli 18 à ̈ in grado di fornire un effetto di retroilluminazione all’ambiente in cui à ̈ installato il controsoffitto 10.
Gli elementi illuminanti possono essere costituiti preferibilmente da diodi a emissione luminosa (LED), oppure da lampade fluorescenti lineari o circolari, sebbene non si escluda l’impiego di qualsiasi altro tipo di elemento illuminante idoneo. Indipendentemente dalla forma di realizzazione, gli elementi illuminanti possono essere superiormente coperti da una plafoniera 30 in metallo in grado di ricoprire almeno parzialmente anche l’anima interna 28 del relativo pannello 18. La plafoniera 30 può essere vincolata alla struttura reticolare 12 di supporto e di ancoraggio al soffitto mediante rispettivi mezzi di sostegno 56, come ad esempio una catena o una fune metallica.
Secondo l’invenzione, sulla superficie superiore di ciascun pannello 18 del controsoffitto 10 à ̈ vincolato un telaio 32 provvisto di primi mezzi di fissaggio in grado di mantenere stabilmente uniti tra loro il primo componente esterno 26 e il secondo componente interno 28 del pannello 18 stesso, nonché di secondi mezzi di aggancio in grado di mantenere stabilmente agganciato il pannello 18 alla struttura reticolare 12 di supporto e di ancoraggio al soffitto. Il telaio 32 à ̈ convenientemente fabbricato con un materiale metallico, così da garantire sicurezza e stabilità agli ancoraggi.
Nei pannelli compositi convenzionali, anch’essi composti da una cornice in legno e da un’anima in materiale lapideo, l’unione tra i due materiali avviene di solito mediante l’inserimento di una sporgenza perimetrale, ricavata ad esempio nella cornice in legno, in una corrispondente scanalatura perimetrale dell’anima in materiale lapideo, utilizzando il sistema dell’incastro o dell’appoggio. Ciò comporta però rischi di cedimento sotto carico del materiale più cedibile. La presenza del telaio metallico 32 consente invece, nel controsoffitto 10 secondo la presente invenzione, di mantenere uniti in modo sicuro i due componenti distinti di ciascun pannello 18.
In base agli esempi di realizzazione preferiti mostrati nelle figure, il telaio 32 à ̈ costituito da una pluralità di barre metalliche 34 sagomate, mutualmente vincolate e disposte in corrispondenza dei bordi di congiunzione tra il primo componente esterno 26 e il secondo componente interno 28 del pannello 18. Di conseguenza, qualora i pannelli 18 fossero fabbricati con una qualsiasi forma in pianta differente dalla forma quadrata mostrata nelle figure, sarebbe possibile adattare i relativi telai 32 modellandone le barre metalliche 34 secondo la conformazione desiderata.
Sempre in base agli esempi di realizzazione preferiti mostrati nelle figure, i primi mezzi di fissaggio in grado di mantenere stabilmente uniti tra loro il primo componente esterno 26 e il secondo componente interno 28 del pannello 18 sono costituiti da una pluralità di viti 36, che congiungono direttamente le barre metalliche 34 con il primo componente esterno 26, e da un bordo continuo 38, ottenuto in un solo pezzo con uno o più di tali barre metalliche 34 e atto all’inserimento in una corrispondente scanalatura perimetrale del secondo componente interno 28 (vedere figura 12A).
I secondi mezzi di aggancio in grado di mantenere stabilmente agganciato il pannello 18 alla struttura reticolare 12 di supporto e di ancoraggio al soffitto sono invece costituiti da una pluralità di ganci 40 provvisti di una porzione terminale di aggancio 42 a forma di asola, configurata per inserirsi e rimanere agganciata all’interno di corrispondenti fori 44 ricavati a distanze predefinite nella struttura reticolare 12 di supporto e di ancoraggio al soffitto, preferibilmente nel secondo gruppo di profilati 16. I ganci 40 sono altresì provvisti di una porzione mediana di scorrimento 46 che agevola il montaggio e/o lo smontaggio di ogni singolo pannello 18 rispetto alla relativa struttura reticolare 12 di supporto e di ancoraggio al soffitto, come verrà meglio specificato nel seguito.
Non si esclude, tuttavia, che i secondi mezzi di aggancio in grado di mantenere stabilmente agganciato il pannello 18 alla struttura reticolare 12 di supporto e di ancoraggio al soffitto possano essere realizzati in altra forma rispetto a quella sin qui descritta e illustrata. A puro titolo di esempio, i mezzi di aggancio del telaio 32, che consentono l’aggancio di ciascun pannello 18 alla struttura reticolare 12, potrebbero anche essere di tipo magnetico, di tipo<®>Velcro o di qualsiasi altro tipo di aggancio meccanico.
Nelle figure da 8 a 12A viene mostrato un esempio di realizzazione di un pannello 18 del controsoffitto 10 provvisto di mezzi parafiamma che, nel caso in cui si dovesse verificare un incendio nella stanza al di sotto del controsoffitto 10 oppure un cortocircuito degli elementi illuminanti integrati nel pannello 18 stesso, impediscono la trasmissione della combustione alle parti sovrastanti tale controsoffitto 10. Nel dettaglio, tali mezzi parafiamma sono costituiti da un guscio 48 fabbricato in lamiera metallica, vincolabile alla struttura reticolare 12 di supporto e di ancoraggio al soffitto mediante rispettivi mezzi di sostegno 56 e applicabile sulla superficie superiore di uno o più pannelli 18, preferibilmente almeno quelli provvisti di elementi illuminanti. Il guscio parafiamma 48 ha convenientemente forma e dimensioni in pianta corrispondenti alla forma e alle dimensioni in pianta dei pannelli 18 stessi. Come nel caso delle plafoniere 30, anche i mezzi di sostegno 56 di ciascun guscio parafiamma 48 possono essere costituiti, ad esempio, da una catena o da una fune metallica.
Come mostrato ad esempio in figura 10, ciascun guscio parafiamma 48 comprende una porzione perimetrale piana 50, configurata per aderire al di sopra della cornice 26 del relativo pannello 18. Tale porzione perimetrale piana 50 funge da barriera contro eventuali fiamme sprigionabili dalla combustione della cornice lignea 26 dei pannelli 18. Tale porzione perimetrale piana 50 à ̈ inoltre ottenuta in un solo pezzo con una porzione centrale scatolare 52 del guscio parafiamma 48, configurata per ricoprire superiormente il telaio 32 e l’anima 28 del relativo pannello 18, nonché l’eventuale elemento illuminante e la sua plafoniera 30. La porzione centrale scatolare 52 à ̈ quindi provvista di appositi fori sagomati 54 che permettono ai ganci 40 del telaio 32 di fuoriuscire dal guscio parafiamma 48 per consentire l’aggancio del relativo pannello 18 alla struttura reticolare 12 di supporto e di ancoraggio al soffitto.
Nell’ipotesi in cui si installi una plafoniera 30 che copra tutta la superficie superiore del pannello 18, si può evitare di applicare il guscio parafiamma 48 che funge da barriera contro la trasmissione di incendi, in quanto sostituibile dalla plafoniera 30 stessa.
Nelle figure 13-18 viene mostrata la sequenza delle fasi di montaggio di un singolo pannello 18 rispetto alla struttura reticolare 12 di supporto e di ancoraggio al soffitto del controsoffitto 10 secondo la presente invenzione. Come mostrato in tali figure, una volta che la struttura reticolare 12 Ã ̈ stata fissata al soffitto e indipendentemente dal fatto che i pannelli adiacenti siano stati montati o meno, il pannello 18 da montare deve essere inizialmente accostato a tale struttura reticolare 12 nella posizione desiderata (figura 13).
Il pannello 18 deve quindi essere avvicinato ai profilati 16 in maniera obliqua rispetto al piano della struttura reticolare 12 (figura 14), cosicché soltanto i ganci 40 di un primo lato del telaio 32 si inseriscano nei fori 44 ricavati in tali profilati 16. L’inserimento deve avvenire in maniera tale che la porzione di scorrimento 46 dei ganci 40 oltrepassi completamente i fori 44 (figura 15).
A questo punto à ̈ possibile portare il pannello 18 in posizione orizzontale (figura 16), o comunque parallela rispetto al piano della struttura reticolare 12. Facendo arretrare il pannello 18 secondo una direzione parallela rispetto al piano della struttura reticolare 12 si ottengono contemporaneamente sia il corretto posizionamento dei ganci 40 del primo lato del telaio 32 nei rispettivi fori 44, sia l’inserimento dei ganci 40 del lato opposto del telaio 32 nei rispettivi fori 44 (vedere particolari delle figure 16A e 16B).
Una volta che tutte le porzioni terminali di aggancio 42 del telaio 32 si trovano centrate in corrispondenza dei relativi fori 44 della struttura reticolare 12 (figura 17), il pannello 18 può essere mosso verso il basso per gravità affinché rimanga stabilmente agganciato a tale struttura reticolare 12. Le dimensioni dei ganci 40 e, in particolare, delle relative porzioni di scorrimento 46 dovranno essere appositamente calcolate affinché tutti i pannelli 18, una volta montati sul controsoffitto 10, mantengano una tolleranza minima tra le relative cornici 26, come mostrato nella vista ingrandita di figura 18A.
Come ben evidenziato in figura 19, i profilati metallici 14 e/o 16 che compongono la struttura reticolare 12 di supporto e di ancoraggio al soffitto possono essere realizzati con sezione a C in lamiera metallica piegata. Tali profilati metallici 14 e/o 16 possono anche essere del tipo con pareti ondulate, così da incrementare notevolmente la resistenza al carico, come descritto ad esempio nel documento EP-A-2116658 a nome dello stesso titolare. La piegatura à ̈ convenientemente ottenuta nella direzione trasversale all’estensione dei profilati metallici 14 e/o 16, cosicché le creste e le gole della parete ondulata si estendano parallelamente all’estensione dei profilati metallici 14 e/o 16 stessi. In tal modo, sulle pareti dei profilati metallici 14 e/o 16 si realizzano sottili rigature continue che si estendono parallele alla direzione di estensione dei profilati metallici 14 e/o 16 stessi.
Si à ̈ così visto che il controsoffitto provvisto di pannelli compositi pesanti secondo la presente invenzione realizza gli scopi in precedenza evidenziati, ottenendo in particolare i seguenti vantaggi:
- possibilità di montare e/o smontare ogni singolo pannello indipendentemente dal suo posizionamento sul controsoffitto, contrariamente ad alcune soluzioni note dove i pannelli si agganciano uno all’altro, vincolando il montaggio a una precisa sequenza;
- possibilità di sostenere in piena sicurezza pannelli compositi di massa considerevole, come ad esempio quelli fabbricati in marmo;
- possibilità di ancorare alla struttura di supporto pannelli fabbricati con svariate tipologie di materiali, in tutte le forme geometriche note (scacchi, spina di pesce, rombetti, mosaici o altre composizioni geometricamente possibili);
- in caso di incendio la distruzione delle parti soggette a combustione, anche se trattate con vernici ignifughe o intumescenti, non causa la trasmissione della combustione alle parti sovrastanti, dove normalmente passano gli impianti, in quanto il guscio parafiamma posto a contatto del legno sulla parte superiore del pannello funge da barriera;
- nel caso si utilizzino materiali lapidei con proprietà di traslucenza (lastre di marmo traslucido, onici, alabastri, ecc.) diviene possibile illuminare l’ambiente per traslucenza, esaltando la bellezza del materiale lapideo e creando effetti ottici innovativi e sorprendenti, da utilizzare nei più svariati ambienti domestici e professionali.
Il controsoffitto provvisto di pannelli compositi pesanti della presente invenzione così concepito à ̈ suscettibile in ogni caso di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nel medesimo concetto inventivo; inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti. In pratica i materiali utilizzati, nonché le forme e le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze tecniche.
L’ambito di tutela dell’invenzione à ̈ pertanto definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (15)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Controsoffitto (10) comprendente: - una struttura reticolare (12) di supporto e di ancoraggio al soffitto, formata da una pluralità di profilati metallici (14, 16) disposti a formare un’intelaiatura che definisce un piano di fissaggio per una pluralità di pannelli (18); - una pluralità di pannelli (18) di tipo lastriforme, ciascun pannello (18) essendo provvisto di una superficie inferiore, rivolta verso l’ambiente in cui à ̈ installato il controsoffitto (10), e di una superficie superiore, non visibile una volta che il controsoffitto (10) à ̈ stato installato in opera, in cui ciascun pannello (18) à ̈ costituito da un primo componente esterno (26), fabbricato con un primo materiale, e da un secondo componente interno (28), inserito in detto primo componente esterno (26) e fabbricato con un secondo materiale differente da detto primo materiale, caratterizzato dal fatto che sulla superficie superiore di ciascun pannello (18) à ̈ vincolato un telaio (32) provvisto di primi mezzi di fissaggio (36; 38) in grado di mantenere stabilmente uniti tra loro il primo componente esterno (26) e il secondo componente interno (28) di detto pannello (18), nonché di secondi mezzi di aggancio (40) in grado di mantenere stabilmente agganciato detto pannello (18) alla struttura reticolare (12) di supporto e di ancoraggio al soffitto.
  2. 2. Controsoffitto (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il telaio (32) à ̈ costituito da una pluralità di barre metalliche (34) sagomate, mutualmente vincolate e disposte in corrispondenza dei bordi di congiunzione tra il primo componente esterno (26) e il secondo componente interno (28) del pannello (18), cosicché sia possibile adattare detto telaio (32) a qualsiasi forma in pianta di detto pannello (18), modellandone le relative barre metalliche (34) secondo la conformazione desiderata.
  3. 3. Controsoffitto (10) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di fissaggio sono costituiti da una pluralità di viti (36), che congiungono direttamente le barre metalliche (34) con il primo componente esterno (26), e da un bordo continuo (38), ottenuto in un solo pezzo con uno o più di dette barre metalliche (34) e atto all’inserimento in una corrispondente scanalatura perimetrale del secondo componente interno (28).
  4. 4. Controsoffitto (10) secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi di aggancio sono costituiti da una pluralità di ganci (40) provvisti di una porzione terminale di aggancio (42) a forma di asola, configurata per inserirsi e rimanere agganciata all’interno di corrispondenti fori (44) ricavati a distanze predefinite nella struttura reticolare (12) di supporto e di ancoraggio al soffitto.
  5. 5. Controsoffitto (10) secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detti ganci (40) sono altresì provvisti di una porzione mediana di scorrimento (46) che agevola il montaggio e/o lo smontaggio di ogni singolo pannello (18) rispetto alla relativa struttura reticolare (12) di supporto e di ancoraggio al soffitto, consentendo il centraggio di tutte le porzioni terminali di aggancio (42) in corrispondenza dei relativi fori (44) di detta struttura reticolare (12) di supporto e di ancoraggio al soffitto.
  6. 6. Controsoffitto (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che al di sopra del secondo componente interno (28) di uno o più pannelli (18) sono applicati uno o più elementi illuminanti.
  7. 7. Controsoffitto (10) secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che il secondo componente interno (28) di ciascun pannello (18) à ̈ fabbricato con un materiale lapideo avente proprietà di traslucenza, cosicché detti uno o più elementi illuminanti siano in grado di fornire un effetto di retroilluminazione all’ambiente in cui à ̈ installato il controsoffitto (10).
  8. 8. Controsoffitto (10) secondo la rivendicazione 6 o 7, caratterizzato dal fatto che detti uno o più elementi illuminanti sono superiormente coperti da una plafoniera (30) in grado di ricoprire almeno parzialmente anche il secondo componente interno (28) del relativo pannello (18).
  9. 9. Controsoffitto (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 6 a 8, caratterizzato dal fatto che uno o più pannelli (18) sono provvisti di mezzi parafiamma che impediscono la trasmissione della combustione alle parti sovrastanti detto controsoffitto (10) nel caso in cui si dovesse verificare un incendio nella stanza al di sotto del controsoffitto (10), oppure un cortocircuito di detti uno o più elementi illuminanti.
  10. 10. Controsoffitto (10) secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detti mezzi parafiamma sono costituiti da un guscio (48) fabbricato in lamiera metallica, vincolabile alla struttura reticolare (12) di supporto e di ancoraggio al soffitto mediante rispettivi mezzi di sostegno (56) e applicabile sulla superficie superiore di detti uno o più pannelli (18).
  11. 11. Controsoffitto (10) secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detto guscio parafiamma (48) ha convenientemente forma e dimensioni in pianta corrispondenti alla forma e alle dimensioni in pianta di detti uno o più pannelli (18).
  12. 12. Controsoffitto (10) secondo la rivendicazione 10 o 11, caratterizzato dal fatto che detto guscio parafiamma (48) comprende una porzione perimetrale piana (50) configurata per aderire al di sopra del primo componente esterno (26), detta porzione perimetrale piana (50) fungendo da barriera contro eventuali fiamme sprigionabili dalla combustione di detto primo componente esterno (26).
  13. 13. Controsoffitto (10) secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che detto guscio parafiamma (48) comprende inoltre una porzione centrale scatolare (52), ottenuta in un solo pezzo con detta porzione perimetrale piana (50) e configurata per ricoprire superiormente il telaio (32) e il secondo componente interno (28) del relativo pannello (18), nonché l’eventuale elemento illuminante, detta porzione centrale scatolare (52) essendo provvista di appositi fori sagomati (54) che permettono a detti secondi mezzi di aggancio (40) di fuoriuscire dal guscio parafiamma (48) per consentire l’aggancio del relativo pannello (18) alla struttura reticolare (12) di supporto e di ancoraggio al soffitto.
  14. 14. Controsoffitto (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la struttura reticolare (12) di supporto e di ancoraggio al soffitto comprende un primo gruppo di profilati (14) tra loro paralleli e un secondo gruppo di profilati (16) anch’essi tra loro paralleli e vincolati ortogonalmente al primo gruppo di profilati (14) con elementi di aggancio reciproco (20) in corrispondenza degli incroci, detta struttura reticolare (12) essendo provvista di agganci (22) e corrispondenti tiranti (24) per essere appesa al soffitto.
  15. 15. Controsoffitto (10) secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che detto primo gruppo di profilati (14) e/o detto secondo gruppo di profilati (16) sono realizzati con sezione a C in lamiera metallica piegata e sono provvisti di pareti ondulate per formare una rigatura continua estesa nella direzione di estensione di detto primo gruppo di profilati (14) e/o detto secondo gruppo di profilati (16).
IT001601A 2012-09-25 2012-09-25 Controsoffitto di pannelli compositi pesanti ITMI20121601A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT001601A ITMI20121601A1 (it) 2012-09-25 2012-09-25 Controsoffitto di pannelli compositi pesanti

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT001601A ITMI20121601A1 (it) 2012-09-25 2012-09-25 Controsoffitto di pannelli compositi pesanti

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITMI20121601A1 true ITMI20121601A1 (it) 2014-03-26

Family

ID=47016789

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT001601A ITMI20121601A1 (it) 2012-09-25 2012-09-25 Controsoffitto di pannelli compositi pesanti

Country Status (1)

Country Link
IT (1) ITMI20121601A1 (it)

Citations (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US4493171A (en) * 1981-03-16 1985-01-15 Emerson Electric Co. Monolithic ceiling modules and ceiling system
US4640075A (en) * 1986-01-13 1987-02-03 Theodore Nuncio Contaminant sealing system and method
EP1607539A1 (de) * 2004-06-18 2005-12-21 clean-tek GmbH Reinraumtechnik Reinraumdecke
WO2008153993A1 (en) * 2007-06-08 2008-12-18 Armstrong World Industries, Inc. Canopy system
EP2116658A2 (en) * 2008-05-06 2009-11-11 Gian Siro Lupato Profiles and metal frameworks for panneling

Patent Citations (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US4493171A (en) * 1981-03-16 1985-01-15 Emerson Electric Co. Monolithic ceiling modules and ceiling system
US4640075A (en) * 1986-01-13 1987-02-03 Theodore Nuncio Contaminant sealing system and method
EP1607539A1 (de) * 2004-06-18 2005-12-21 clean-tek GmbH Reinraumtechnik Reinraumdecke
WO2008153993A1 (en) * 2007-06-08 2008-12-18 Armstrong World Industries, Inc. Canopy system
EP2116658A2 (en) * 2008-05-06 2009-11-11 Gian Siro Lupato Profiles and metal frameworks for panneling

Similar Documents

Publication Publication Date Title
JP4049564B2 (ja) 耐火間仕切壁及びその施工方法
ITVI20110268A1 (it) Sistema modulare per controsoffitto
JP6141825B2 (ja) 30分防火の住宅床
JP5837834B2 (ja) 内壁構造
ITMI20121601A1 (it) Controsoffitto di pannelli compositi pesanti
KR101192225B1 (ko) 조립 가능한 건축물의 내벽 단열 구조물
KR100966049B1 (ko) 조립식 발코니
JP6639831B2 (ja) 建物構造
KR20160131967A (ko) 내화성을 갖는 조립식 경량 칸막이
JP5758607B2 (ja) 手摺壁および手摺壁の施工方法
JP2015137456A (ja) 配管収納ユニット
KR102598111B1 (ko) 단차형성 천장구조체 및 그 시공방법
CN219691451U (zh) 一种grg卷帘盒
KR101151874B1 (ko) 방화 난간 구조
TWI785218B (zh) 樓承板
ITMI20130135U1 (it) Sistemi di elementi finiti per un sistema di camera all&#39;interno di una camera.
KR100986093B1 (ko) 건축물의 실내 마감용 칸막이 패널
CN210947372U (zh) 一种采用h型龙骨的吊顶系统
KR101757055B1 (ko) 난간대 일체형 창틀프레임
ITRN20010043A1 (it) Pannello in cartongesso con apertura di ispezione e relativo elementodi chiusura
KR200438491Y1 (ko) 천정마감용 등박스 구조
WO1996023112A1 (es) Nuevo recinto resistente al fuego durante un tiempo predeterminado
JP2023050686A (ja) 天井構造及び天井構造の施工方法
KR20190094832A (ko) 건축물용 마감패널
JP2020148051A (ja) 建築パネル、建築パネルユニット、建築パネルの取付構造