ITMI20120978A1 - Sterilizzatrice - Google Patents

Sterilizzatrice Download PDF

Info

Publication number
ITMI20120978A1
ITMI20120978A1 IT000978A ITMI20120978A ITMI20120978A1 IT MI20120978 A1 ITMI20120978 A1 IT MI20120978A1 IT 000978 A IT000978 A IT 000978A IT MI20120978 A ITMI20120978 A IT MI20120978A IT MI20120978 A1 ITMI20120978 A1 IT MI20120978A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
sterilizer
door
discharge valve
operating body
internal volume
Prior art date
Application number
IT000978A
Other languages
English (en)
Inventor
Mariapia Ghilardi
Daniele Giovanni Ongaro
Original Assignee
Absolute Up S R L
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Absolute Up S R L filed Critical Absolute Up S R L
Priority to IT000978A priority Critical patent/ITMI20120978A1/it
Priority to PCT/IB2013/054588 priority patent/WO2013182983A1/en
Priority to CN201380007627.3A priority patent/CN104080484B/zh
Priority to US14/371,626 priority patent/US9649397B2/en
Priority to ES13737517.6T priority patent/ES2659267T3/es
Priority to EP13737517.6A priority patent/EP2858683B1/en
Publication of ITMI20120978A1 publication Critical patent/ITMI20120978A1/it

Links

Classifications

    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61LMETHODS OR APPARATUS FOR STERILISING MATERIALS OR OBJECTS IN GENERAL; DISINFECTION, STERILISATION OR DEODORISATION OF AIR; CHEMICAL ASPECTS OF BANDAGES, DRESSINGS, ABSORBENT PADS OR SURGICAL ARTICLES; MATERIALS FOR BANDAGES, DRESSINGS, ABSORBENT PADS OR SURGICAL ARTICLES
    • A61L2/00Methods or apparatus for disinfecting or sterilising materials or objects other than foodstuffs or contact lenses; Accessories therefor
    • A61L2/02Methods or apparatus for disinfecting or sterilising materials or objects other than foodstuffs or contact lenses; Accessories therefor using physical phenomena
    • A61L2/04Heat
    • A61L2/06Hot gas
    • A61L2/07Steam
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61LMETHODS OR APPARATUS FOR STERILISING MATERIALS OR OBJECTS IN GENERAL; DISINFECTION, STERILISATION OR DEODORISATION OF AIR; CHEMICAL ASPECTS OF BANDAGES, DRESSINGS, ABSORBENT PADS OR SURGICAL ARTICLES; MATERIALS FOR BANDAGES, DRESSINGS, ABSORBENT PADS OR SURGICAL ARTICLES
    • A61L2202/00Aspects relating to methods or apparatus for disinfecting or sterilising materials or objects
    • A61L2202/10Apparatus features
    • A61L2202/12Apparatus for isolating biocidal substances from the environment
    • A61L2202/121Sealings, e.g. doors, covers, valves, sluices
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61LMETHODS OR APPARATUS FOR STERILISING MATERIALS OR OBJECTS IN GENERAL; DISINFECTION, STERILISATION OR DEODORISATION OF AIR; CHEMICAL ASPECTS OF BANDAGES, DRESSINGS, ABSORBENT PADS OR SURGICAL ARTICLES; MATERIALS FOR BANDAGES, DRESSINGS, ABSORBENT PADS OR SURGICAL ARTICLES
    • A61L2202/00Aspects relating to methods or apparatus for disinfecting or sterilising materials or objects
    • A61L2202/20Targets to be treated
    • A61L2202/24Medical instruments, e.g. endoscopes, catheters, sharps

Landscapes

  • Health & Medical Sciences (AREA)
  • Epidemiology (AREA)
  • Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
  • Animal Behavior & Ethology (AREA)
  • General Health & Medical Sciences (AREA)
  • Public Health (AREA)
  • Veterinary Medicine (AREA)
  • Apparatus For Disinfection Or Sterilisation (AREA)
  • Infusion, Injection, And Reservoir Apparatuses (AREA)

Description

DESCRIZ IONE
STERILIZZATRICE
La presente invenzione ha per oggetto una sterilizzatrice del tipo precisato nel preambolo della prima rivendicazione.
In particolare, l’invenzione concerne una sterilizzatrice a vapore presentante una camera interna in cui vengono disposti strumenti chirurgici o medicodentistici, di seguito univocamente individuati dall’espressione “strumenti medici†, così da essere sterilizzati sfruttando un gas, solitamente vapore acqueo, caratterizzato da valori di pressione e temperatura particolarmente elevate. Come noto, in un qualsiasi intervento, per evitare l’insorgere d’infezioni o altri problemi similari, à ̈ di fondamentale importanza avere strumenti medici caratterizzati da un elevato grado di sterilizzazione.
Pertanto, prima degli interventi gli strumenti medici sono opportunamente trattati in apposite sterilizzatrici che, sfruttando sostanze chimiche (ossido di etilene, ecc.), radiazioni ultraviolette, plasma o vapore, permettono di ridurre la carica batterica presente sugli strumenti medici.
Sia per motivi economici sia per efficacia di sterilizzazione, attualmente le sterilizzatrici più adottate sono le sterilizzatrici a vapore, denominate anche autoclavi, poiché presentano costi di realizzazione e di utilizzo particolarmente ridotti e, soprattutto, sono sia di semplice utilizzo sia facilmente posizionabili in laboratori grazie alle loro ridotte dimensioni.
Le sterilizzatrici a vapore attualmente note sono costituite da un serbatoio principale contenente acqua; una camera di sterilizzazione definente un volume interno per la disposizione degli strumenti da sterilizzare; uno sportello atto ad essere movimentato così da alternativamente consentire un comodo accesso al volume interno o rendere a tenuta di gas in pressione tale volume; un sistema di alimentazione atto a prelevare l’acqua dal serbatoio principale, a trasformarla in vapore ed a trasportare tale vapore nella camera di sterilizzazione; mezzi di asciugatura atti a asciugare gli strumenti attraverso, ad esempio, un getto di aria calda; ed un apparato di scarico atto ad evacuare il fluido di scarto, ossia il liquido ed il gas/vapore residui del processo di sterilizzazione.
La tecnica nota sopra citata presenta alcuni importanti inconvenienti.
Un primo importante inconveniente à ̈ rappresentato dal fatto che le sterilizzatrici a vapore attualmente in uso sono molto pesanti, complesse e costose.
Le stesse sterilizzatrici devono, infatti, reggere a elevate pressioni interne. In particolare lo sportello delle sterilizzatrici note à ̈ pesante e complesso e assorbe una elevata quantità di calore.
Lo stesso sportello deve inoltre garantire elevatissime condizioni di sicurezza per impedire che il vapore, a causa delle sue elevate pressione e temperature, costituisca un pericolo per l’operatore.
In questa situazione il compito tecnico alla base della presente invenzione à ̈ ideare una sterilizzatrice in grado di ovviare sostanzialmente agli inconvenienti citati.
Nell'ambito di detto compito tecnico à ̈ un importante scopo dell'invenzione realizzare una sterilizzatrice in grado di garantire elevata sicurezza.
Un altro importante scopo dell'invenzione à ̈ ideare una sterilizzatrice che sia semplice, economica e strutturalmente leggera.
Il compito tecnico e gli scopi specificati sono raggiunti da una sterilizzatrice come rivendicato nella annessa Rivendicazione 1.
Esecuzioni preferite sono evidenziate nelle sottorivendicazioni.
Le caratteristiche ed i vantaggi dell’invenzione sono di seguito chiariti dalla descrizione dettagliata di un’esecuzione preferita dell’invenzione, con riferimento agli uniti disegni, nei quali:
la Fig. 1 mostrala sterilizzatrice secondo l'invenzione;
le Figg. 2a-2b illustrano un componente della sterilizzatrice in due configurazioni distinte;
le Figg. 3a-3b evidenzia due sezioni del componente di Figg. 2a-2b nelle configurazioni rappresentate in tali figure;
le Figg. 4a-4b presentano due viste parziali di una porzione in sezione del componente di Figg. 2a-2b; e
le Figg. 5a-5b sono due viste parziali di un’ulteriore porzione in sezione del componente di Figg. 2a-2b.
Con riferimento alle Figure citate, la sterilizzatrice secondo l'invenzione à ̈ globalmente indicata con il numero 1.
Essa à ̈ atta ad utilizzare un fluido in pressione per la sterilizzazione di strumenti medici e medico-dentistici quali, ad esempio, bisturi, forbici per chirurgia, pinze, cesoie ed aghi. In particolare, la sterilizzatrice 1 à ̈ atta ad eseguire la sterilizzazione di strumenti medici sfruttando un gas e, più in particolare, vapore acqueo ad opportuni valori di pressione e temperatura.
La sterilizzatrice 1 comprende una camera di sterilizzazione 20 definente un asse prevalente di sviluppo 20a ed un volume interno 21 atto ad accogliere gli strumenti medici; uno sportello 30 atto ad essere associato, preferibilmente incernierato, alla camera di sterilizzazione 20 così da sigillare ermeticamente il volume interno 21; un sistema di chiusura 40 atto a vincolare solidalmente lo sportello 30 alla camera di sterilizzazione 20; ed una o più valvole di scarico 50 atte a mettere il volume interno 21 in connessione di passaggio fluido con l’esterno, ossia con l’ambiente esterno o un altro dispositivo atto a raccogliere il fluido in uscita dalla camera di sterilizzazione 20 consentendo un suo riutilizzo. Il sistema di chiusura 40 comprende uno o più denti di impegno 41 ciascuno dei quali atto ad impegnarsi in un alloggiamento 22 ricavato nella camera di sterilizzazione 20 vincolando così lo sportello 30 alla stessa camera 20.
I denti di impegno 41, quando inseriti negli alloggiamenti 22, sono atti a vincolare strutturalmente completamente, quindi senza l'ausilio di una cerniera o simile, lo sportello 30 alla camera 20, ed a supportare la spinta del vapore in pressione. Essi sono quindi opportunamente posti con una simmetria circonferenziale lungo i bordi dello sportello 30.
In particolare sono presenti un numero compreso tra quattro e dodici e preferibilmente otto denti di impegno disposti con sostanziale simmetria circonferenziale in modo da garantire una corretta chiusura dello sportello 30.
Vincolati allo sportello, e, in particolare, allo sportello 30, la sterilizzatrice 1 presenta le valvole di scarico 50 ciascuna delle quali comprende un condotto 51 atto ad essere attraversato dal fluido di sterilizzazione; un elemento di occlusione 52 atto ad impegnarsi a detto condotto 51 impedendo il passaggio di fluido attraverso di esso; ed un apparato di apertura atto a variare la distanza di detto elemento di occlusione 52 dal condotto 51 così da alternativamente aprire o chiudere la valvola 50.
In dettaglio, l’apparato di apertura comprende uno stelo 53 solidale all’elemento di occlusione 52 e definente una direzione di estensione 53a, preferibilmente sostanzialmente parallela all’asse di sviluppo 20a; un elemento di scorrimento 54 solidale allo stelo 53; un elemento di comando 55 accoppiato tramite filettatura interna all’elemento di scorrimento 54 così da movimentare lo stelo 53 sostanzialmente lungo la direzione di estensione 53a; e mezzi elastici 56 atti a consentire la corretta apertura o chiusura della valvola 50.
Oltre ai suddetti componenti, la sterilizzatrice 1 comprende un’unità di comando 60 atta a comandare sia le valvole di scarico 50 sia il sistema di chiusura 40; un apparato di carico/scarico, non mostrato in figura, atto a garantire il corretto flusso di fluido di sterilizzazione nella camera 20.
In dettaglio, l’unità di comando 60 à ̈ cinematicamente connessa alle valvole di scarico 50 ed al sistema di chiusura 40 in maniera tale da comandare meccanicamente le stesse valvole di scarico 50 e lo stesso sistema di chiusura 40.
Tale connessione meccanica tra valvole di scarico 50, sistema di chiusura 40 ed unità di comando 60 permette, alla sterilizzatrice 1, di definire, vantaggiosamente, una configurazione di apertura (Figg. 2a, 3a, 4a, 5a) in cui lo sportello 30 à ̈ movimentabile rispetto alla camera di sterilizzazione 20 ed in cui le valvole di scarico 50 realizzano la connessione di passaggio fluido tra il volume interno 21 e l’esterno; ed una configurazione di chiusura (Figg. 2b, 3b, 4b, 5b) in cui lo sportello 30 à ̈ vincolato solidalmente alla camera 20 ed in cui le valvole 50 impediscono la suddetta connessione di passaggio fluido.
In particolare, nella configurazione di chiusura, l’unità di comando 60 impone ai denti di impegno 41 di protrudere almeno parzialmente dallo sportello 30 così da impegnarsi agli alloggiamenti 22 e vincolare solidalmente il coperchio 30 alla camera 20, mentre, nella configurazione di apertura, l’unità 60 obbliga i denti 41 ad alloggiare pressoché totalmente nello sportello 30 che, pertanto, à ̈ mobile rispetto alla camera 20.
Inoltre, essa definisce opportunamente una configurazione intermedia, vantaggiosamente forzatamente frapposta tra la configurazione di apertura e quella di chiusura, in cui le valvole di scarico 50 permettono la connessione di passaggio fluido tra volume interno 21 ed esterno ed in cui lo sportello 30 à ̈ vincolato solidalmente alla camera di sterilizzazione 20. La detta configurazione intermedia à ̈ forzatamente frapposta nel senso che non à ̈ possibile passare tra le dette configurazioni di apertura e chiusura, ed in particolare dalla configurazione di chiusura a quella di apertura, senza passare per la configurazione intermedia. In dettaglio, l’unità di comando 60 comanda un passaggio forzato tra le configurazioni e, quindi, un attivazione delle valvole di scarico 50 e del sistema di chiusura 40 secondo una determinata sequenza, ossia, quando la sterilizzatrice 1 à ̈ aperta, la sequenza à ̈ configurazione di chiusura, intermedia e, infine, apertura; mentre, quando la sterilizzatrice à ̈ chiusa, configurazione di apertura, intermedia e, infine, chiusura.
L’unità di comando 60 (Figg. 3a-3b), pertanto, comprende un corpo di manovra 61 cinematicamente connesso sia ai denti d’impegno 41 sia alla valvola di scarico 30 così da comandare il cambio di configurazione della sterilizzatrice 1; ed un motore 62, opportunamente elettrico, atto a movimentare il corpo di manovra 61 così da variare la configurazione della sterilizzatrice 1. In particolare, il motore 62 ruota il corpo di manovra 61 rispetto ad un asse sostanzialmente parallelo all’asse prevalente di sviluppo 20a.
Il corpo di manovra 61, al fine di essere connesso a ciascun dente d’impegno 41, presenta una o più guide 63 associate ai denti d’impegno 41 così da movimentare sostanzialmente simultaneamente i denti 41 lungo direzioni di scorrimento 41a trasversali all’asse prevalente di sviluppo 20a.
Preferibilmente, le guide 63 sono costituite da cavità passanti in cui sono inseriti dei perni 41b solidali ai denti 41 e che definiscono direzioni di scorrimento 41a sostanzialmente radiali rispetto all’asse prevalente di sviluppo 20a e, più preferibilmente ancora, giacenti su un piano sostanzialmente perpendicolare all’asse di sviluppo 20a. In alternativa, le direzioni di scorrimento 41a sono inclinate rispetto all’asse 20a così che il moto di avanzamento dei denti 41 presenti una componente entrante nel volume 20a e, di conseguenza, il coperchio 30 sia premuto contro la camera 20 assicurandone una chiusura ermetica.
Per permettere la definizione delle suddette configurazioni, ciascuna guida 63 comprende innovativamente almeno due porzioni distinte: una prima porzione 63a atta a variare la distanza del perno 41b e, quindi, del dente 41 dall’asse prevalente di sviluppo 20a durante la rotazione del corpo di manovra 61; ed una seconda porzione 63b atta a permettere ai denti d’impegno 40 di rimanere sostanzialmente fermi durante la rotazione del corpo di manovra 61.
Preferibilmente la prima porzione 63a presenta una linea di sviluppo sostanzialmente trasversale alla direzione di scorrimento 41a mentre la seconda porzione 63b ha forma arcuata con centro sostanzialmente giacente sulla direzione di estensione 20a.
Al fine di definire la configurazione intermedia, l’unità di comando 60 presenta uno o più blocchi di attivazione 64 atti a comandare selettivamente l’apertura o la chiusura delle valvole di scarico 50 ed una o più guide supplementari 65, preferibilmente cavità passanti ricavate nel blocco di manovra 61, impegnate ai blocchi 64 così da movimentarli lungo direzioni di scorrimento supplementare 64a. In particolare, le direzioni di scorrimento supplementare 64a sono disposte sostanzialmente radialmente all’asse prevalente di sviluppo 20a e, più preferibilmente ancora, giacciono su un piano sostanzialmente perpendicolare all’asse di sviluppo 20a.
I blocchi di attivazione 64 presentano un perno supplementare 64b atto ad impegnarsi con una guida supplementare 65 ed una ghiera 64c atte ad impegnarsi alla filettatura esterna all’elemento di comando 55 così da comandarne la rotazione.
Ciascuna delle guide supplementari 65 comprende una prima porzione supplementare 65a atta a variare la distanza del perno supplementare 64b e, quindi, del blocco di attivazione 64 dall’asse prevalente di sviluppo 20a, e una o più seconde porzioni supplementari 65b atte a permettere ai blocchi 64 di rimanere sostanzialmente fermi durante la rotazione del corpo di manovra 61.
Preferibilmente la prima porzione supplementare 65a presenta una linea di sviluppo sostanzialmente trasversale alla direzione di scorrimento supplementare mentre le seconde porzioni supplementari 65b hanno forma arcuata con centro sostanzialmente giacente sulla direzione di estensione 20a.
Le guide supplementari 65 e, in particolare, le prime porzioni supplementari 65a, al fine di avere un’apertura sequenziale delle valvole di scarico 50, sono reciprocamente distanziate secondo angoli di apertura, calcolati rispetto all’asse prevalente di sviluppo 20a, diversi da quelli presenti tra le valvole di scarico 50. In particolare, per garantire tale rilascio graduale, due valvole di scarico 50 possono essere comandate attraverso un’unica guida supplementare 65, come mostrato in Figg.4a-4b.
Per garantire la corretta movimentazione dei denti d’impegno 41 e dei blocchi di attivazione 64 lungo le direzioni di scorrimento 41a e 64a, lo sportello 30 comprende un telaio principale 31 atto a racchiudere al suo interno i denti di impegno 41 ed i blocchi 64 definendo, per tali elementi, dei canali di scorrimento sostanzialmente paralleli alle direzioni di scorrimento 41a e 64a.
Il telaio principale 31 comprende due armature, una interna 31a ed una esterna 31b, ossia rispettivamente affacciantesi al volume interno 21 ed all’esterno della sterilizzatrice 1, reciprocamente vincolate tramite bulloni 31c, saldature o altri mezzi di vincolo similari. Preferibilmente, l’armatura esterna 31b presenta dei canali di scorrimento 31d, aventi opportunamente sviluppo sostanzialmente radiali rispetto all’asse prevalente di sviluppo 20a, all’interno dei quali scorrono i perni 41b e 64b durante i cambiamenti di configurazione della sterilizzatrice 1. Lo sportello 30 comprende, inoltre, una guarnizione 32 atta a frapporsi tra la prima armatura 31a e la camera di sterilizzazione 20 così da sigillare ermeticamente il volume interno 21; ed una piastra 33 vincolata al telaio e, in particolare, alla piastra interna 31a così da frapporsi tra di essa ed i volumi interni 21. In particolare, la piastra 33 à ̈ opportunamente sagomata in maniera tale da definire, insieme all’armatura interna 31a, almeno un canale 33a atto a mettere in connessione di passaggio fluido le valvole di scarico 50 e, in particolare, i condotti 51, attraverso apertura 51a, ed a permettere alle valvole 50 di scaricare il fluido di sterilizzazione verso l’esterno attraverso dei fori 34 ricavati nelle armature 31a e 31b (Figg. 2a-2b e 4a-4b) .
Il funzionamento di una sterilizzatrice, sopra descritta in senso strutturale, Ã ̈ il seguente.
Inizialmente, la sterilizzatrice 1 si presenta in configurazione di apertura, ossia con lo sportello 30 movimentabile rispetto alla camera di sterilizzazione 20 e con le valvole di scarico 50 aperte.
Al momento in cui si desidera effettuare una sterilizzazione, l’operatore dispone gli strumenti medici nel volume interno 21, porta lo sportello 30 a contatto con la camera di sterilizzazione 20 e, tramite, l’unità di comando 50 comanda selettivamente le valvole 50 ed il sistema di chiusura 40 così che la sterilizzatrice 1 passi in configurazione di chiusura, dopo l’opportuno comando dell’operatore. In dettaglio, l’unità di comando 60, attraverso il corpo di manovra 61, comanda la chiusura ermetica della camera di sterilizzazione 1 attraverso lo sportello 30 lasciando le valvole di scarico 50 aperte (sterilizzatrice 1 in configurazione intermedia) e, successivamente, la chiusura delle valvole 50 (sterilizzatrice 1 in configurazione di chiusura).
In dettaglio, durante tale azione, il motore 62 pone in rotazione il corpo di manovra 61 intorno, sostanzialmente, all’asse prevalente di sviluppo 20a facendo sì che perni 41b ed i perni supplementari 64b scorrano rispettivamente nelle guide 63 e nelle guide supplementari 65.
Grazie a tale rotazione, i perni 41b incontrano la prima porzione 63a mentre i perni supplementari 64b scorrono all’interno delle corrispondenti seconde porzioni supplementari 65b facendo sì che i denti d’impegno 41 traslino lungo direzioni di scorrimento 41a mentre i blocchi di attivazione 64 e, di conseguenza, le valvole di scarico 40 rimangano sostanzialmente immutati.
A causa di tale situazione, i denti d’impegno 41 iniziano a protrudere dal telaio principale 31 e ad inserirsi all’interno degli alloggiamenti 22 vincolando lo sportello 30 alla camera di sterilizzazione 20 e, pertanto, ponendo la sterilizzatrice 1 in configurazione intermedia.
Una volta raggiunta la configurazione intermedia, la rotazione del corpo di manovra 61 continua portando la sterilizzatrice 1 in configurazione di chiusura. In particolare, la rotazione del corpo di manovra 61 fa scorrere i perni 41b ed i perni supplementari 64b, rispettivamente, nelle seconde porzioni 63b e nelle prime porzioni supplementari 65a così che i denti 40 rimangono sostanzialmente fermi mentre i blocchi di attivazione 64 traslano lungo direzioni di scorrimento supplementare. Tale traslazione delle ghiere 64c, essendo le ghiere stesse impegnate agli elementi di comando 55, provoca la traslazione degli elementi di occlusione 52 lungo la direzione di estensione 53a e, quindi, la chiusura delle valvole 50.
Raggiunta così la configurazione di chiusura, l’operatore comanda la sterilizzazione degli strumenti medici e, quindi, il ritorno nell’iniziale configurazione di apertura.
Durante tale ritorno, il corpo di manovra 61 viene ruotato con verso opposto a quello precedente così che, mentre i perni 41b scorrono nelle seconde porzioni 63b, i perni supplementare 64b si spostano lungo le prime porzioni 65a determinando la traslazione dei blocchi di attivazione 64 e l’apertura delle valvole di scarico 50.
Raggiunta la configurazione intermedia, il fluido di sterilizzatrice fluisce all’interno dei condotti 51, percorre il canale 32a e, quindi, fuoriesce all’esterno attraverso i fori 34.
Contemporaneamente, il corpo di manovra 61, continuando la propria rotazione, porta i perni 41b scorrono nelle prime porzioni 63a ed i perni supplementare 64b nelle seconde porzioni 65b così che, mentre i blocchi di attivazione 64 rimangono sostanzialmente fermi, i denti si disimpegnano dagli alloggiamenti 22 permettendo l’apertura della sterilizzatrice 1.
L'invenzione consente importanti vantaggi.
Un primo importante vantaggio à ̈ rappresentato dall’elevata sicurezza garantita dalla sterilizzatrice 1 garantita grazie alle particolari sequenze di apertura/chiusura che caratterizza la sterilizzatrice stessa.
Infatti, la presenza di una configurazione intermedia, in cui lo sportello 30 à ̈ vincolato solidalmente alla camera 20 mentre le valvole di scarico 50 sono aperte, garantisce che la pressione interna alla stessa camera sia vantaggiosamente scaricata all’esterno prima dell’apertura dello sportello 30.
Un altro vantaggio à ̈ rappresentato dal meccanismo che permette di attivare nella giusta sequenza l’apertura delle valvole di scarico 50 e l’apertura della sterilizzatrice 1.
In particolare, il fatto che tale sequenza sia ottenuta meccanicamente impedisce di evitare che, per velocizzare il processo di sterilizzazione, l’operatore apra direttamente la sterilizzatrice senza aver prima effettuato il corretto scarico del fluido di sterilizzazione.
La suddetta maggiore sicurezza à ̈ inoltre garantita dal fatto che il dispositivo di sterilizzazione consente di avere un’apertura non simultanea delle valvole di scarico 50 e, quindi, di avere un controllo ottimale sul fluido di sterilizzazione in uscita dalla sterilizzatrice 1.
Un importante vantaggio à ̈ inoltre dato dalla presenza del canale 33a che, consentendo di convogliare il flusso in uscita dalla sterilizzatrice, permette un suo scarico ottimale convogliato riducendo l’utilizzo di tubature costose e conferendo alla sterilizzatrice 1 una maggiore efficienza.
Un altro vantaggio ancora à ̈ dato dal fatto che i denti di impegno 41, quando inseriti negli alloggiamenti 22, sono atti a vincolare strutturalmente completamente, quindi senza l'ausilio di una cerniera o simile, lo sportello 30 alla camera 20, ed a supportare la spinta del vapore in pressione. Tale caratteristica consegue, infatti, un alleggerimento dello stesso sportello 30 e una semplificazione della sterilizzatrice, che non necessita di cerniere portanti, molto costose e complesse.
Inoltre il convogliamento dei gas dall’interno verso l’esterno consente di evitare il cosiddetto pericolo di back flow, ossia il rischio che i gas non sterili esterni entrino all’interno della camera in corrispondenza dell’apertura dello sportello. L'invenzione à ̈ suscettibile di varianti rientranti nell'ambito del concetto inventivo espresso dalle rivendicazioni indipendenti.
Ad esempio l'apertura delle valvole 50 può avvenire in uno step intermedio di un'apertura dello sportello in direzione perpendicolare al piano dello sportello stesso. In tale step intermedio lo sportello 30 consente il passaggio del vapore attraverso la guarnizione perimetrale, adeguatamente progettata per consentire il convogliarono dei gas in tale fase. Nello step successivo lo sportello à ̈ aperto e da libero accesso alla camera.
Tutti gli elementi descritti e rivendicati sono sostituibili da elementi equivalenti ed i dettagli, i materiali, le forme e le dimensioni possono essere qualsiasi.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Sterilizzatrice (1) per strumenti medici comprendente una camera di sterilizzazione (20) definente un volume interno (21) atto a contenere detti strumenti medici e fluido di sterilizzazione in pressione; uno sportello (30) atto a sigillare ermeticamente detto volume interno (21); un sistema di chiusura (40) atto a vincolare solidalmente detto sportello (30) a detta camera di sterilizzazione (20); e caratterizzata dal fatto di comprendere almeno una valvola di scarico (50) atta a mettere detto volume interno (21) in connessione di passaggio fluido con l’esterno, ed un’unità di comando (60) atta a comandare sia detta almeno una valvola di scarico (50) sia detto sistema di chiusura (40) definendo una configurazione di apertura in cui detto sportello (30) à ̈ movimentabile rispetto a detta camera di sterilizzazione (20) ed in cui detta almeno una valvola di scarico (50) realizza detta connessione di passaggio fluido tra detto volume interno (21) e detto esterno; una configurazione di chiusura in cui detto sportello (30) à ̈ vincolato solidalmente a detta camera di sterilizzazione (20) ed in cui detta almeno una valvola di scarico impedisce (20) detta connessione di passaggio fluido tra detto volume interno (21) e detto esterno; ed una configurazione intermedia, forzatamente frapposta tra detta configurazione di apertura e detta configurazione di chiusura, in cui detta almeno una valvola di scarico (50) permette detta connessione di passaggio fluido tra detto volume interno (21) e detto esterno ed in cui detto sportello (30) à ̈ vincolato solidalmente a detta camera di sterilizzazione (20).
  2. 2. Sterilizzatrice (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detta camera di sterilizzazione (20) definisce un asse prevalente di sviluppo (20a); in cui detto sistema di chiusura (40) comprende almeno un dente di impegno (41); ed in cui detta unità di comando (60) comprende un corpo di manovra (61) cinematicamente connesso a detto almeno un dente di impegno (41) così da movimentare detto almeno un dente di impegno (41) lungo una direzione di azionamento (41a) trasversale a detto asse prevalente di sviluppo (20a) facendo sì che, in detta configurazione di chiusura, detto almeno un dente di impegno (41) protrude da detto sportello (30) impegnandosi ad almeno un alloggiamento (22) ricavato in detta camera di sterilizzazione (20) e che, in detta configurazione di apertura, detto almeno un dente di impegno (41) à ̈ sostanzialmente totalmente alloggiato in detto sportello (30).
  3. 3. Sterilizzatrice (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detti denti di impegno (41), quando inseriti in detti alloggiamenti (22), sono atti a vincolare strutturalmente completamente detto sportello (30) a detta camera (20).
  4. 4. Sterilizzatrice (1) secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui detta unità di comando (60) comprende un corpo di manovra (61) comprendente almeno una guida (63) associata a detto almeno un dente di impegno (41); ed in cui detto corpo di manovra (61) à ̈ atto a ruotare rispetto ad un asse sostanzialmente parallelo a detto asse prevalente di sviluppo (20a) definendo detta direzione di azionamento (41a) disposta sostanzialmente radialmente rispetto a detto asse prevalente di sviluppo (20a).
  5. 5. Sterilizzatrice (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detta almeno una guida (63) comprende una prima porzione di scorrimento (63a) presentante una linea di sviluppo sostanzialmente trasversale a detto asse prevalente di sviluppo (20a) così da permettere a detto almeno un dente di impegno (41) di traslare rispetto a detto asse prevalente di sviluppo (20a).
  6. 6. Sterilizzatrice (1) secondo una o più delle rivendicazioni 4-5, in cui detta almeno una guida (63) comprende una seconda porzione (63b) avente forma arcuata con centro sostanzialmente giacente su detto asse prevalente di sviluppo (20a).
  7. 7. Sterilizzatrice (1) secondo una o più delle rivendicazioni 2-6, in cui detto corpo di manovra (61) à ̈ cinematicamente connesso a detta almeno una valvola di scarico (50) così che, in base alla movimentazione di detto corpo di attivazione (61), sia selettivamente comandata l’apertura o la chiusura di detta almeno una valvola di scarico (50).
  8. 8. Sterilizzatrice (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detta unità di comando (60) comprende almeno un blocco di attivazione (64) atto a connettere detto corpo di manovra (61) a detta valvola di scarico (50); in cui detto corpo di manovra (61) comprende almeno una guida supplementare (65) associata a detto almeno un blocco di attivazione (64) così da movimentare detto almeno un blocco di attivazione (64) lungo una direzione di scorrimento supplementare (64a) disposta sostanzialmente radialmente a detto asse prevalente di sviluppo (20a).
  9. 9. Sterilizzatrice (1) secondo la rivendicazione precedente, comprendente una pluralità di detta almeno una valvola di scarico (50); in cui detto corpo di manovra (61) comprende una pluralità di detta almeno una guida supplementare (65); in cui ciascuna di dette guide supplementari (65) comprende una prima porzione supplementare (65a) atta a movimentare detto almeno un blocco di attivazione (64) rispetto a detto asse prevalente di sviluppo (20a); ed in cui dette prime porzioni supplementari (65a) sono reciprocamente distanziate secondo angoli di apertura diversi dagli angoli di apertura di dette valvole di scarico (50).
  10. 10. Sterilizzatrice (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto sportello (30) comprende un telaio (31) ed una piastra (33) vincolata a detto telaio (31) così da definire almeno un canale (33a) atto a mettere in connessione di passaggio fluido dette valvole di scarico (50).
IT000978A 2012-06-06 2012-06-06 Sterilizzatrice ITMI20120978A1 (it)

Priority Applications (6)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000978A ITMI20120978A1 (it) 2012-06-06 2012-06-06 Sterilizzatrice
PCT/IB2013/054588 WO2013182983A1 (en) 2012-06-06 2013-06-04 A steriliser
CN201380007627.3A CN104080484B (zh) 2012-06-06 2013-06-04 用于医疗仪器的消毒器
US14/371,626 US9649397B2 (en) 2012-06-06 2013-06-04 Sterilizer
ES13737517.6T ES2659267T3 (es) 2012-06-06 2013-06-04 Esterilizador
EP13737517.6A EP2858683B1 (en) 2012-06-06 2013-06-04 A steriliser

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000978A ITMI20120978A1 (it) 2012-06-06 2012-06-06 Sterilizzatrice

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITMI20120978A1 true ITMI20120978A1 (it) 2013-12-07

Family

ID=46397445

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000978A ITMI20120978A1 (it) 2012-06-06 2012-06-06 Sterilizzatrice

Country Status (6)

Country Link
US (1) US9649397B2 (it)
EP (1) EP2858683B1 (it)
CN (1) CN104080484B (it)
ES (1) ES2659267T3 (it)
IT (1) ITMI20120978A1 (it)
WO (1) WO2013182983A1 (it)

Families Citing this family (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US9895202B2 (en) * 2015-07-01 2018-02-20 Sld Technology, Inc. Airflow-channeling surgical light system and method
US10775037B2 (en) 2015-07-01 2020-09-15 Sld Technology, Inc. Airflow-channeling surgical light system and method
CN112156200A (zh) * 2020-09-16 2021-01-01 苏州中核华东辐照有限公司 一种医疗器械辐照灭菌装置
CN113230424A (zh) * 2021-04-15 2021-08-10 赵长宇 一种医用蒸汽消毒器
CN112972713B (zh) * 2021-04-19 2022-11-18 西安交通大学医学院第一附属医院 一种蒸汽消毒器

Citations (8)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
GB666935A (en) * 1949-10-04 1952-02-20 Dent & Hellyer Improved locking means for doors, lids, covers and the like
US3261627A (en) * 1963-11-21 1966-07-19 Jonsson Carl Lennart Lock for doors to autoclaves and the like
GB1070331A (en) * 1963-05-14 1967-06-01 Allen & Hanburys Ltd Improvements relating to pressure or vacuum vessels
GB2074872A (en) * 1980-04-25 1981-11-11 Jennings S W An autoclave
GB2230554A (en) * 1989-03-14 1990-10-24 Prior Clave Ltd An autoclave locking mechanism
US5223229A (en) * 1990-07-19 1993-06-29 Midmark Corporation Sterilizing apparatus having automatically actuated door
GB2351669A (en) * 1999-03-24 2001-01-10 Smiths Industries Plc Autoclave closure
US20020085945A1 (en) * 1999-03-15 2002-07-04 Florkey Edward J. Sterilizer including air purging system and pressure actuated door seal

Patent Citations (8)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
GB666935A (en) * 1949-10-04 1952-02-20 Dent & Hellyer Improved locking means for doors, lids, covers and the like
GB1070331A (en) * 1963-05-14 1967-06-01 Allen & Hanburys Ltd Improvements relating to pressure or vacuum vessels
US3261627A (en) * 1963-11-21 1966-07-19 Jonsson Carl Lennart Lock for doors to autoclaves and the like
GB2074872A (en) * 1980-04-25 1981-11-11 Jennings S W An autoclave
GB2230554A (en) * 1989-03-14 1990-10-24 Prior Clave Ltd An autoclave locking mechanism
US5223229A (en) * 1990-07-19 1993-06-29 Midmark Corporation Sterilizing apparatus having automatically actuated door
US20020085945A1 (en) * 1999-03-15 2002-07-04 Florkey Edward J. Sterilizer including air purging system and pressure actuated door seal
GB2351669A (en) * 1999-03-24 2001-01-10 Smiths Industries Plc Autoclave closure

Also Published As

Publication number Publication date
ES2659267T3 (es) 2018-03-14
US9649397B2 (en) 2017-05-16
US20140356251A1 (en) 2014-12-04
EP2858683A1 (en) 2015-04-15
CN104080484B (zh) 2017-06-20
CN104080484A (zh) 2014-10-01
WO2013182983A1 (en) 2013-12-12
EP2858683B1 (en) 2018-01-10

Similar Documents

Publication Publication Date Title
ITMI20120978A1 (it) Sterilizzatrice
HK1115836A1 (en) Apparatus for treatment of organic waste material and method for separating and recovering liquid material
JP6681995B2 (ja) 吸着材を交換できる浄化装置及びグローブボックス
JP2011232015A (ja) 内圧制御装置
KR20170100420A (ko) 소독 기능을 갖는 거치 장치 및 소독 기능을 갖는 시술 장치
EP2478920B1 (en) Sterilized connection apparatus
US9555146B2 (en) Method of sterilizing at least one object, sterilization apparatus and use of same
DE10207355C1 (de) Chirurgisches Gerät
US9775924B2 (en) Decontamination process device and decontamination process method
CN103961728A (zh) P3级生物安全柜污染物转移消毒装置
KR20170043309A (ko) 부피 가변식 챔버를 가지는 저온 멸균장치
KR20230131824A (ko) 연속적인 요소 오염 제거 및 살균 시스템
JP2021183162A (ja) 滅菌用ポンプ組立体、滅菌用チャンバ組立体、及び滅菌システム
JP5723748B2 (ja) 高圧蒸気滅菌器
KR101402423B1 (ko) 형상변형이 가능한 밀폐부가 구비된 오토클레이브장치
CN112972713B (zh) 一种蒸汽消毒器
KR100917309B1 (ko) 멸균기의 배수 및 감압장치
KR102227596B1 (ko) 열처리 공정이 가능한 기판 처리 장치
CN106902364A (zh) 一种医用消毒柜
KR200484507Y1 (ko) 고온 고압 멸균기
JP2018143419A (ja) 酸化エチレンガス滅菌装置、エアレータ及びエアレーション方法
RU21519U1 (ru) Стерилизатор
JP2516177B2 (ja) 医療用具用洗浄消毒装置の扉開閉機構
JP6444380B2 (ja) 物体を洗浄するトンネル型機械
JP2015231409A (ja) 過酸化水素ガス滅菌器