ITMI20120824A1 - Dispositivo e procedimento di tappatura o stappatura per applicare tappi a vite su contenitori a collo inclinato o rimuovere tappi a vite da tali contenitori - Google Patents

Description

DISPOSITIVO E PROCEDIMENTO DI TAPPATURA O STAPPATURA PER APPLICARE TAPPI A VITE SU CONTENITORI A COLLO INCLINATO O RIMUOVERE TAPPI A VITE DA TALI CONTENITORI

Campo dell’invenzione

[1] La presente invenzione riguarda un dispositivo di tappatura o stappatura per applicare tappi a vite su contenitori, quali per esempio bottiglie o flaconi, aventi collo inclinato, oppure rimuovere tappi a vite da tale tipo di contenitori.

Stato della tecnica

[2] Sono attualmente note macchine tappatrici in grado di avvitare tappi a vite su contenitori per liquidi quali per esempio flaconi o bottiglie a collo dritto, cioé in cui il collo su cui il tappo viene avvitato ha un asse o sostanzialmente parallelo alla direzione longitudinale lungo cui il corpo del contenitore complessivamente si estende, oppure sostanzialmente perpendicolare al piano di appoggio del contenitore in una normale condizione di giacitura o di conservazione. Sono per esempio note macchine tappatrici prodotte dalla Richiedente, in cui i contenitori a collo dritto vengono portati a una postazione di avvitatura tramite una giostra di movimentazione, rotante su se stessa attorno a un primo asse verticale con un movimento a passo o a scatti. La giostra movimenta i contenitori mantenendo sostanzialmente e costantemente verticale l'asse dei loro colli. Un mandrino avvitatore riceve il tappo da avvitare da un opportuno alimentatore, lo afferra tramite dita meccaniche oppure tramite attrito e, ruotando su se stesso attorno a un secondo asse di rotazione verticale, lo avvita sul collo del contenitore di destinazione, dopodiché la giostra ruotando di un altro passo o scatto rimuove il contenitore dalla postazione di avvitatura.

[3] In tempi recenti, particolarmente nel campo dei detergenti per la casa, si sono diffusi contenitori C con tappo a vite e a collo inclinato, cioé in cui il collo CL su cui il tappo T viene avvitato ha un asse AC sostanzialmente inclinato rispetto alla direzione longitudinale AL lungo cui il corpo CR del contenitore complessivamente si estende, oppure sostanzialmente perpendicolare al piano di appoggio P del contenitore in una normale condizione di giacitura o di conservazione (Figura 1).

Nella presente descrizione si intende che il collo sia inclinato se l'inclinazione α tra gli assi AC e AL, é pari o superiore a 3 gradi, oppure se l'angolo tra l'asse AC e il piano P é compreso tra 3° e 45°.

[4] L'avvitatura con macchine automatiche o semiautomatiche dei tappi di contenitori a collo inclinato può porre problemi tecnologici anche notevoli, a seconda dei vincoli tecnici o economici che la macchina deve rispettare. Esistono per esempio macchine tappatrici a funzionamento cosiddetto in continuo, nelle quali una testa di avvitatura multipla, cioé provvista di più mandrini avvitatori, insegue il movimento di una giostra di grande diametro e i contenitori da essa movimentati. Mentre un mandrino avvitatore sta per avvitare un tappo sul collo di un contenitore, un altro mandrino sta già avvitando un altro tappo e un terzo avvitatore si stà allontanando da un terzo contenitore dopo aver completato l'avvitatura. Questo tipo di macchine in continuo é in grado di mantenere cadenze produttive di circa 7000 tappi avvitati/ora, a fronte però di un investimento per l'acquisto della macchina, dell'ordine di 100.000 Euro e oltre.

[5] Le macchine avvitatrici a cosiddetto funzionamento discontinuo o semicontinuo comportano investimenti iniziali minori, attualmente dell'ordine di 40.000 Euro, a fronte di minori cadenze produttive, dell'ordine per esempio di 2100-2300 tappi avvitati o svitati/ora. In una avvitatrice discontinua o semicontinua la testa di avvitatura é generalmente provvista di un solo mandrino di avvitatura, é fissa rispetto al telaio portante della macchina e non insegue i contenitori movimentati sulla giostra di movimentazione. Un esempio di macchina avvitatrice discontinua é descritto nel documento DE-OS 3715935. Per avvitare tappi a vite su bottiglie o flaconi a collo inclinato la richiedente aveva concepito una macchina avvitatrice discontinua o semicontinua provvista di una testa di avvitatura inclinabile rispetto alla giostra di movimentazione e al telaio portante della macchina; inclinabile e solidale alla testa di avvitatura erano anche l'alimentatore che immagazzinava ed erogava i forniva i tappi e il condotto, o comunque la pista di alimentazione, che dall'alimentatore li trasferiva al mandrino avvitatore.

[6] Tuttavia questa soluzione si é rivelata svantaggiosa sotto diversi aspetti. Per esempio le notevoli forze che la testa di tappatura applica al recipiente e alle altre parti della macchina si scaricavano in gran parte sulle guide che servivano a regolare l'inclinazione della testa, rendendo la macchina inaffidabile in quanto soggetta a manutenzioni troppo frequenti. Le linee di riempimento in cui é utilizzato questo tipo di avvitatrici vengono generalmente utilizzate per imbottigliare o comunque confezionare liquidi tra loro molto diversi, per esempio sia liquidi relativamente poco aggressivi quali prodotti per l'igiene personale o detersivi per lavaggio a mano di indumenti o stoviglie, sia liquidi chimicamente più aggressivi come detergenti per pavimenti, decalcificanti, acidi per la pulizia della casa o acidi in genere. Molto spesso si desidera inoltre che le avvitatrici siano conformi alle normative per funzionare in ambienti deflagranti, oppure siano predisposte per diventarlo con modifiche contenute. Per essere più resistenti a liquidi aggressivi, e allo stesso tempo assicurare cadenza di avvitatura sufficientemente elevate, le avvitatrici sono di preferenza dotate il meno possibile di motori e altri azionamenti elettrici, e il più possibile di trasmissioni e azionamenti meccanici, in particolare a ingranaggi o a camme. Allo stesso tempo, sempre per aumentare la resistenza ai liquidi aggressivi, conformarsi alle normative per funzionamento in atmosfere deflagranti ed essere più facili da pulire e decontaminare, si desidera che le avvitatrici abbiano una costruzione elettromeccanica o fluidica il più possibile semplici. La riduzione dei giochi e delle tolleranze degli accoppiamenti meccanici, in particolare della giostra di movimentazione e del mandrino avvitatore, permette di aumentare la cadenza produttiva dell'avvitatrice. Per contro, la realizzazione di una testa di avvitatura reversibilmente inclinabile, complicando inevitabilmente la meccanica della macchina ha peggiorato i giochi degli azionamenti meccanici, l'idoneità a funzionare in atmosfere deflagranti, la facilità di pulizia e decontaminazione della macchina stessa. Il meccanismo per inclinare e sostenere la pesante testa di avvitatura ha inoltre notevolmente appesantito la macchina, aumentandole il costo.

[7] Uno scopo della presente invenzione à ̈ pertanto ovviare agli inconvenienti sopra menzionati della tecnica nota e in particolare fornire un dispositivo per applicare a o rimuovere tappi a vite da contenitori, quali per esempio bottiglie o flaconi, a collo inclinato.

Sommario dell’invenzione

[8] Tale scopo viene conseguito, in un primo aspetto dell'invenzione, con un dispositivo di tappatura o stappatura avente le caratteristiche secondo la rivendicazione 1.

In un secondo aspetto dell'invenzione, tale scopo viene conseguito con un procedimento avente le caratteristiche secondo la rivendicazione 15.

Ulteriori caratteristiche del dispositivo sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

I vantaggi conseguibili con la presente invenzione trovato risulteranno più evidenti, al tecnico del settore, dalla seguente descrizione dettagliata di alcuni esempi di realizzazione particolare a carattere non limitativo, illustrati con riferimento alle seguenti figure schematiche.

Elenco delle Figure

Figura 1 mostra un esempio di flacone a collo inclinato, in se noto;

Figura 2 mostra una vista prospettica di un dispositivo di tappatura secondo una prima forma di realizzazione dell'invenzione;

Figura 3 mostra una vista prospettica di un supporto portapezzo del dispositivo di tappatura di Figura 2; Figura 4 mostra una vista prospettica in esploso, dell'inseguitore del supporto portapezzo di Figura 3; Figura 5 mostra una prima vista prospettica, parzialmente in sezione, del dispositivo di tappatura di Figura 2, con un flacone tappato e pronto per essere evacuato in posizione inclinata e ancora inserito nella relativa culla mobile;

Figura 6 mostra una prima vista prospettica, parzialmente in sezione, del dispositivo di tappatura di Figura 2, con un flacone tappato e pronto per essere evacuato in posizione sostanzialmente verticale e ancora inserito nella relativa culla mobile;

Figura 7 mostra una vista prospettica dell'unico profilo di camma che aziona tutti i supporti portapezzo del dispositivo di tappatura di Figura 2;

Figura 8 mostra una vista laterale di un supporto portapezzo di un dispositivo di tappatura secondo una seconda forma di realizzazione dell'invenzione;

Le Figure 9 e 10 mostrano rispettivamente una prima e una seconda vista prospettica del supporto portapezzo di Figura 8.

Descrizione dettagliata

[9] Le Figure 2-8 sono relative a un dispositivo di tappatura secondo una prima forma di realizzazione dell'invenzione, indicato con il riferimento complessivo 1 e comprendente:

-una testa di avvitatura o svitatura 3 predisposta per afferrare e avvitare tappi a vite T su contenitori C a collo inclinato o svitare tappi a vite T da tali contenitori facendo ruotare i tappi su se stessi attorno a un primo asse di avvitatura/svitatura A1 predeterminato;

-almeno uno, e preferibilmente una pluralità di supporti portapezzo 5;

-un telaio portante 7 al quale sono fissati la testa di avvitatura o svitatura 3 e il supporto portapezzo o i supporti portapezzo 5. Il telaio 7 può essere per esempio appoggiato su un pavimento, comprendere una pluralità di gambe e/o essere realizzato in lamiere, piastre, profilati o travi di acciaio, altri materiali metallici o opportuni materiali plastici, per esempio resistenti alla corrosione.

I contenitori C da tappare o stappare possono essere per esempio bottiglie, flaconi o barattoli di materiale plastico, vetro, ceramica o altri materiali ancora.

Ciascun tappo a vite T é predisposto per essere avvitato su o svitato dal collo inclinato CL di un rispettivo contenitore C ruotando su se stesso attorno a un secondo asse di avvitatura/svitatura AC ideale predeterminato, solidale con il contenitore C stesso (Figura 1).

[10] La testa di avvitatura o svitatura 3 può essere provvista di un mandrino avvitatore 9 predisposto per afferrare e trattenere il tappo da avvitare per esempio tramite dita meccaniche oppure semplicemente ad attrito, innestandovisi sopra, e per avvitare o svitare il tappo ruotando su se stesso attorno al primo asse di avvitatura/svitatura A1. Il mandrino avvitatore 9 può essere azionato da un opportuno motore, quale per esempio un motore elettrico eventualmente anch'esso montato sulla testa di avvitatura o svitatura 3.

Il sollevamento e l'abbassamento del mandrino avvitatore 9 possono essere azionati per esempio da un meccanismo a camma con inseguitore azionato dal motore principale descritto nel seguito, o da un servomotore che replica tramite azionamento la camma meccanica convertendola in camma elettronica.

La testa di avvitatura o svitatura 3 può essere inoltre provvista di un alimentatore 11 predisposto per erogare e fornire i tappi da avvitare al mandrino avvitatore 9. I tappi erogati dall'alimentatore 11 possono essere guidati e portati vicino al mandrino 9 tramite un opportuno condotto 13. L'alimentatore 11 può essere eventualmente provvisto di un magazzino o serbatoio di tappi.

[11] Secondo un aspetto dell'invenzione, durante il normale funzionamento del dispositivo di tappatura o stappatura 1:

-il primo asse di avvitatura/svitatura A1 predeterminato ha un'inclinazione nello spazio sostanzialmente fissa rispetto al telaio portante 7, intendendo con ciò che durante il normale funzionamento della macchina l'inclinazione nello spazio dell'asse A1 non subisce variazioni maggiori di 3 gradi, misurati in un piano passante per l'asse A1 nella sua posizione anteriore alla variazione;

-ciascun supporto portapezzo 5 é predisposto per afferrare e tenere in posizione almeno un contenitore variandone l'inclinazione nello spazio in modo da rendere sostanzialmente paralleli il primo A1 e il secondo asse di avvitatura/svitatura predeterminato AC e permettere alla testa di avvitatura o svitatura 3 di avvitare un tappo a vite T sul contenitore C o svitarlo dal contenitore stesso, dove nella presente descrizione si intendono paralleli due assi che formano tra loro un angolo acuto non maggiore di 3 gradi.

[12] Preferibilmente ciascun supporto portapezzo 5 é predisposto per variare l'inclinazione nello spazio dei contenitori C fissati sul supporto 5 stesso in modo da far sostanzialmente coincidere il primo A1 e il secondo asse di avvitatura/svitatura predeterminato AC. Preferibilmente ciascun supporto portapezzo 5 é predisposto per variare l'inclinazione dei contenitori C ruotandoli, attorno a un asse di rotazione A3 predeterminato, di un angolo β non maggiore di 90° (Figura 3).

Preferibilmente il dispositivo di tappatura o stappatura 1 é provvisto di una giostra di movimentazione 15 predisposta per portare i contenitori a collo inclinato C alla testa di avvitatura 3 e allontanarli da essa ruotando su se stessa attorno a un asse di rotazione giostra A2 predeterminato, e sulla giostra 15 é montata una pluralità di supporti portapezzo 5. il primo asse di avvitatura/svitatura A1 predeterminato A1 e/o l'asse di rotazione giostra A2 sono preferibilmente verticali.

[13] Ciascun supporto portapezzo 5 comprende preferibilmente una staffa fissa 50, fissata solidalmente alla giostra 15, e una culla mobile 52 predisposta per accogliere e bloccare un contenitore C (Figura 3). La culla mobile 52 é preferibilmente fissata -per esempio incernierata- alla staffa fissa 50 in modo da poter oscillare rispetto a essa attorno a un asse ideale A3 orizzontale o quasi orizzontale, in modo da variare l'inclinazione nello spazio dei contenitori C inseriti sulla culla 52 stessa (Freccia F3).

[14] La culla mobile 52 può essere per esempio incernierata -o altrimenti fissata- alla parte superiore della staffa fissa 50.

La staffa fissa 50 e la culla mobile 52 possono essere formate da una pluralità di piastre, aste o perni di un opportuno materiale metallico o plastico uniti fra loro per esempio tramite avvitatura, rivettatura, saldatura o incollaggio. I riferimenti 54 indicano delle sedi concave di forma opportuna fissate solidalmente alla culla mobile 52 e predisposte per accogliere e bloccare con la precisione richiesta i contenitori C; questi ultimi, dopo essere stati caricati sulla giostra 15, possono essere trattenuti nelle sedi concave 54 per esempio da opportune sponde 31, indicate anche, nella presente descrizione, come "sponde giostra 31" e montate solidalmente per esempio sul telaio portante 7 e che si estendono circonferenzialmente attorno alla giostra 15 (Figure 5, 6).

[15] Vantaggiosamente il dispositivo di tappatura o stappatura 1 é provvisto di uno o più azionamenti a camma 17, ciascuno dei quali predisposto per azionare un relativo supporto portapezzo 5 variando l'inclinazione della relativa culla mobile 52 e conseguentemente del contenitore C fissato su di essa (Figure 5, 6).

Ciascun azionamento 17 comprende un inseguitore 19 e un profilo di camma 21. Preferibilmente ciascun supporto portapezzo 5 é provvisto di un relativo inseguitore 19, mentre il dispositivo di tappatura o stappatura 1 può essere provvisto di un solo profilo di camma 21 predisposto per azionare tutti gli inseguitori 19. Ciascun inseguitore 19 può comprendere per esempio una rotella inseguitrice 190 e un perno o barra di trasmissione 192 il quale può semplicemente appoggiarsi contro la parte inferiore, o altra opportuna zona, della relativa culla mobile 52; quest'ultima può essere costantemente mantenuta a contatto e premuta contro un'estremità del perno o barra di trasmissione 192 per esempio da opportune molle di richiamo 23 che collegano le parti inferiori della staffa fissa 50 e della culla mobile 52 (Figura 3).

[16] Il perno o barra di trasmissione 192 può essere tenuto in posizione per esempio da una piastra di fissaggio 194, la quale può essere fissata solidalmente alla staffa fissa 50 (Figura 4). Come mostrato in Figura 4, il perno 192 può scorrere assialmente nella piastra di fissaggio 194. Ciascun inseguitore 19 é provvisto preferibilmente di almeno due perni o barre di trasmissione 192, di sezioni circolari.

Il riferimento 196 indica un piccolo rullo eventualmente presente e predisposto per appoggiarsi contro la culla 52. Il rullino 196 può essere montato su una piastra 198 eventualmente presente e solidale con il perno di trasmissione 192.

Il profilo di camma 21 é vantaggiosamente ricavato sulla faccia superiore o inferiore di una piastra o blocco 212 di opportuno materiale -per esempio plastico o metallico- in modo da giacere sostanzialmente in un piano orizzontale (Figure 5-7).

[17] Vantaggiosamente il profilo di camma 21 si estende attorno all'asse di rotazione giostra A2; più preferibilmente l'asse di rotazione giostra A2 passa sostanzialmente nel centro, o comunque in prossimità del centro, del profilo di camma 21. A tale scopo il profilo di camma 21 può essere formato da una gola o scanalatura 210 formante un circuito chiuso su se stesso, chiaramente non completamente circolare, in cui scorre una pluralità di rotelle inseguitrici 190. L'adozione di una gola o scanalatura 210 come profilo di camma 21 essendo in grado di spingere gli inseguitori 19 sia quando i perni 192 devono essere distesi sia quando devono essere ritratti, aumenta la velocità di reazione delle camme. Preferibilmente, come risulterà più chiaro in seguito, durante il normale funzionamento del dispositivo 1 la concavità della gola o scanalatura 210 é preferibilmente rivolta verso l'alto, in modo da semplificare i cambi di lavorazione. La rotazione preferibilmente a passo o a scatti della giostra di movimentazione 15, l'erogazione dei tappi da avvitare da parte dell'alimentatore 11 e i movimenti di discesa e salita del mandrino avvitatore 9 possono essere più facilmente sincronizzati tra loro azionandoli con un unico motore principale (non mostrato), il quale può essere per esempio un motore elettrico situato al disotto della giostra di movimentazione 15, fissato alla parte inferiore del telaio portante 7. Ciò semplifica inoltre la costruzione meccanica complessiva del dispositivo di tappatura o stappatura 1, aumentandone la capacità di raggiungere elevate cadenze di lavoro; inoltre, riducendo il numero di motori di cui il dispositivo 1 é provvisto, aumenta la sua predisposizione a superare i requisiti per operare in ambienti deflagranti. La coppia motrice del motore principale può essere trasmessa alla giostra 15, all'alimentatore 11 e al mandrino 9 per esempio attraverso opportuni sistemi di trasmissione meccanica comprendenti per esempio coppie di ingranaggi conici, leverismi e/o camme.

[18] Viene ora illustrato un esempio di funzionamento del dispositivo di tappatura o stappatura 1 precedentemente descritto.

Il dispositivo di tappatura e stappatura 1 riceve da monte, tramite un primo alimentatore continuo 25 -per esempio a nastro-, i contenitori da riempire C a collo inclinato. Preferibilmente, durante il caricamento la culla mobile 52 del supporto portapezzo 5 che sta per essere caricato é disposta in modo da mantenere in posizione sostanzialmente verticale con il collo rivolto verso l'alto, il contenitore C che viene inserito nella culla stessa. Più in particolare i fianchi dei contenitori C possono essere inseriti nelle sedi concave 54 della culla 52, e viene mantenuto in posizione sostanzialmente verticale l'asse longitudinale o di simmetria AL del corpo maggiore del contenitore C. Preferibilmente la giostra 15 ruota su se stessa attorno all'asse sostanzialmente verticale A2 con un movimento a passo o a scatti, presentando a ogni scatto un diverso supporto portapezzo 5 davanti all'arrivo dell'alimentatore continuo 25. Dopo essere stato caricato, con la rotazione a scatti della giostra 15 ciascun supporto portapezzo 5 avanza verso la testa di avvitatura o svitatura 3 e più in particolare verso il mandrino avvitatore 9, e le varie rotelle inseguitrici 190 rotolano, o comunque scorrono, nella gola o scanalatura 210 del profilo di camma 21. Le sponde 31 impediscono ai flaconi C di fuoriuscire dalle sedi concave 54 e di cadere in avanti. Per buona parte della sua lunghezza la gola o scanalatura 210 può descrivere un arco di cerchio concentrico all'asse di rotazione A2, ma almeno in un tratto in corrispondenza della posizione di avvitatura, detto anche tratto di azionamento 212, si avvicina e/o si allontana maggiormente all'asse di rotazione A2, in modo da avvicinare o allontanare dall'asse di rotazione A2 le rotelle inseguitrici 190 e i relativi perni o barre di trasmissione 192, e azionare, inclinandole, le culle mobili 52 e i contenitori C fissati su di esse portando per esempio in posizione sostanzialmente verticale, o comunque coassiale all'asse di rotazione A1 del mandrino avvitatore 9, l'asse della filettatura del collo CL del contenitore C. Con il collo CL così disposto il mandrino avvitatore 9 può afferrare un tappo a vite erogato dall'alimentatore 11 tramite il condotto 13 e avvitarlo sul collo CL semplicemente scendendo con uno scorrimento lungo il proprio asse di rotazione A1 e ruotando su se stesso attorno allo stesso asse A1. Terminata l'avvitatura il mandrino 9 risale scorrendo lungo l'asse A1 e preparandosi ad afferrare un nuovo tappo. Continuando la sua rotazione a scatti o a passi la giostra 15 allontana il contenitore C tappato, la rotella inseguitrice 190 finisce di percorrere il tratto di azionamento 212, l'azionamento a camma 17 varia nuovamente l'inclinazione della culla mobile 52 in modo da riportare nuovamente in posizione verticale il contenitore C tappato. Raggiunta poi una posizione di scarico predeterminata, il contenitore C tappato non é più trattenuto dalle sponde 31, viene rilasciato dal relativo supporto portapezzo 5 ed evacuato da un secondo trasportatore 27 (Figura 2).

[19] Poiché con il movimento della giostra 15 i supporti portapezzo 5 inclinano i contenitori C adattandone la posizione a quella dell'asse di rotazione A1 del mandrino avvitatore 9, quest'ultimo come anche l'alimentatore 11, il condotto 13 e l'intera testa di avvitatura o svitatura 3 e possono essere vantaggiosamente fissati solidalmente al telaio portante 7, chiaramente permettendo al mandrino 9 di ruotare su se stesso per avvitare e svitare i tappi. Analogamente il motore o i motori che azionano il mandrino avvitatore 9 possono essere vantaggiosamente solidali al resto della testa di avvitatura ed eventualmente al resto del telaio portante 7, in modo da alleggerire e semplificare la struttura e la costruzione meccanica ed elettrica della macchina.

[20] Per tappare o stappare un successivo lotto di flaconi, bottiglie o altri contenitori C il cui collo CL ha un'inclinazione diversa rispetto a quelle di un lotto precedente, o un successivo lotto di flaconi o bottiglie a collo dritto, é sufficiente sostituire il profilo di camma 21, per esempio montando sul dispositivo di tappatura e stappatura 1 un diverso blocco 212 del profilo di camma; per fare ciò é sufficiente smontare e rimontare dal resto del dispositivo 1 la giostra di movimentazione 15, senza necessità di sostituire uno per uno tutti i supporti portapezzo 5. L'invenzione e i precedenti insegnamenti permettono quindi di effettuare i cambi di lavorazione con un notevole risparmio di tempo rendendo una macchina tappatrice molto più versatile senza aumentare significativamente i costi per l'acquisto iniziale di essa, né la complicazione meccanica, elettrica o fluidica della macchina. I supporti portapezzo 5 permettono di tappare o stappare con una stessa macchina 1, lotti di flaconi o bottiglie in cui le inclinazioni dei colli differiscono anche di 40° da un lotto all'altro. Con un'opportuna costruzione meccanica le regolazioni manuali che gli operatori devono fare sul dispositivo 1 per i cambi di lavorazione, e in particolare per passare a un flacone o altro contenitore con collo inclinato diversamente, sono molto meno di quelle necessarie per esempio sulla summenzionata macchina avvitatrice discontinua o semicontinua a testa di tappatura inclinabile concepita in passato dalla richiedente; inoltre il dispositivo 1 permette di inclinare i flaconi o altri contenitori con una maggiore precisione angolare rispetto per esempio alla macchina nota in questione. I supporti portapezzo 5 possono anche essere montati sulle summenzionate macchine tappatrici o stappatrici a funzionamento continuo e ancor più alta produttività, per esempio integrandoli semplicemente in una macchina con sistema di avvitatura tradizionale.

[21] Il fatto che profilo di camma 21 sia ricavato sulla faccia superiore o inferiore di una piastra o blocco 212, giacendo preferibilmente in un piano sostanzialmente orizzontale, e il fatto che ciascun inseguitore 19 si impegni con il profilo di camma 21 inserendosi in esso dall'alto, facilitano e velocizzano anch'essi la sostituzione del profilo di camma stesso: infatti le diverse rotella inseguitrici 190 e più in generale i diversi inseguitori 19 possono essere sganciati semplicemente sollevando verticalmente la giostra 15 con un argano o un carrello elevatore. Poiché i supporti portapezzo 5 sono azionati da meccanismi a camme, il dispositivo di tappatura o stappatura 1 ha una elevata affidabilità e ripetibilità, e può tenere le cadenze produttive tipiche delle macchine avvitatrici discontinue o semicontinue, per esempio di 2200-2500 tappi avvitati o svitati all'ora.

[22] Le Figure 8-10 sono relative a una seconda forma di realizzazione particolare dell'invenzione, nella quale il dispositivo di di tappatura o stappatura é indicato con il riferimento complessivo 1'. Il dispositivo 1' differisce dal dispositivo 1 precedentemente descritto perché nel primo 1' uno o più dei profili di camma, degli azionamenti a camma 17' che azionano i supporti portapezzo 5', si estende attorno ai bordi perimetrali della giostra di movimentazione 15. A tale scopo, come profilo di camma possono essere utilizzate le sponde giostra 31', e come inseguitori possono essere utilizzati gli stessi contenitori C caricati su supporti portapezzo opportunamente modificati, come i supporti 5' mostrati nelle Figure 8-10. Il dispositivo 1' é predisposto in modo che i fianchi o un'altra opportuna zona dei contenitori C caricati sui supporti portapezzo 5' si appoggino contro le sponde giostra 31' e funzionino in modo sostanzialmente analogo agli inseguitori 19 del dispositivo 1. Preferibilmente le sponde giostra 31' del dispositivo 1' hanno bordi non completamente circolari in modo che, via via che la giostra 5' ruota sul suo asse, spingano contro i contenitori C caricati sui supporti portapezzo 5' variando l'inclinazione delle culle mobili 52 e dei contenitori C inseriti in esse.

[23] I supporti portapezzo 5' sono preferibilmente provvisti di opportune molle di richiamo o di recupero giochi 23' predisposte per premere costantemente i contenitori C contro le sponde giostra 31' (Figura 10). Nel dispositivo 1' la piastra o blocco 212, situata all'interno della corona di supporti portapezzo 5 del dispositivo 1 delle Figure 2-7 é superfluo e può essere eliminato, riducendo notevolmente il numero di componenti del dispositivo 1' e gli attriti resistenti tra la giostra 5' e il resto della macchina. Molto spesso le tappatrici o stappatrici sono provviste di limitatori di sicurezza che limitano la coppia che aziona la giostra di movimentazione 15, per esempio nel caso un contenitore C si incastri accidentalmente durante la lavorazione. La riduzione degli attriti resistenti tra la giostra 5' e il resto della macchina 1 permette vantaggiosamente di tarare con valori limite più bassi i limitatori di coppia.

[24] La maggiore semplicità costruttiva del dispositivo 1' e dei supporti portapezzo 5' semplifica e velocizza lo smontaggio e la sostituzione della giostra di movimentazione 15, per esempio per i cambi di lavorazione: infatti in caso di cambio formato nel dispositivo 1' é sufficiente sostituire le sole sponde giostra 31', senza dover sostituire anche il blocco 212 del profilo di camma 12. L'eliminazione della gola o scanalatura 210 del profilo di camma 21 con concavità rivolta verso l'alto elimina la sedimentazione del liquido di riempimento nella gola 210 stessa.

In una forma di realizzazione alternativa e non mostrata, gli inseguitori degli azionamenti a camme 17' anziché essere gli stessi contenitori C caricati sui supporti portapezzo 5' possono essere una opportuna porzione delle culle mobili 52' predisposta per appoggiarsi contro le sponde giostra 31'.

[25] Gli esempi di realizzazione precedentemente descritti sono suscettibili di diverse modifiche e variazioni pur senza fuoriuscire dall’ambito di protezione della presente invenzione. Per esempio un dispositivo di tappatura o stappatura secondo l'invenzione può essere utilizzato in qualsiasi settore industriale in cui sia necessario tappare o stappare flaconi, bottiglie o altri contenitori a collo inclinato, per esempio nell'industria alimentare, cosmetica, farmaceutica, nel confezionamento di detersivi, detergenti e altri prodotti per l'igiene personale o della casa, nel confezionamento di acidi e in generale di prodotti chimici. Un dispositivo secondo l'invenzione può essere realizzato come macchina sostanzialmente a se stante, provvista di un proprio telaio portante 7 sostanzialmente separato e facilmente spostabile rispetto alle altre macchine -per esempio riempitrici- di una linea di produzione, oppure come unità di lavorazione montata sul telaio portante o sul basamento di un'altra macchina della linea di lavorazione, per esempio di una riempitrice o una lavatrice. Per esempio anziché sulla giostra di movimentazione 15, i supporti portapezzo 5 possono essere montati su un diverso trasportatore continuo, per esempio un trasportatore a nastro o a catena, predisposto per movimentare i supporti portapezzo 5 avvicinandoli al e allontanandoli dal mandrino avvitatore 9 o più in generale alla testa di avvitatura e svitatura 3. Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti. Per esempio i materiali utilizzati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze tecniche. Si deve intendere che un'espressione del tipo "A comprende B, C, D" o "A é formato da B, C, D" comprenda e descriva anche il caso particolare in cui "A é costituito da B, C, D". Gli esempi ed elenchi di possibili varianti della presente domanda sono da intendersi come elenchi non esaustivi.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo di tappatura o stappatura (1) comprendente: -una testa di avvitatura o svitatura (3) predisposta per afferrare e avvitare tappi a vite (T) su contenitori (C) a collo inclinato o svitare tappi a vite da tali contenitori facendo ruotare i tappi su se stessi attorno a un primo asse di avvitatura/svitatura (A1) predeterminato, dove ciascun tappo a vite (T) é predisposto per essere avvitato su o svitato dal collo inclinato (CL) di un rispettivo contenitore (C) ruotando su se stesso attorno a un secondo asse di avvitatura/svitatura predeterminato (AC) solidale con il contenitore stesso; -almeno un supporto portapezzo (5); -un telaio portante (7) al quale sono fissati la testa di avvitatura o svitatura (3) e il supporto portapezzo (5); e in cui, durante il normale funzionamento del dispositivo di tappatura o stappatura: -il primo asse di avvitatura/svitatura predeterminato (A1) ha un'inclinazione nello spazio sostanzialmente fissa rispetto al telaio portante; -l'almeno un supporto portapezzo (5) é predisposto per afferrare e tenere in posizione almeno un contenitore (C) variandone l'inclinazione nello spazio in modo da rendere paralleli il primo (A1) e il secondo asse di avvitatura/svitatura predeterminato (AC) e permettere alla testa di avvitatura o svitatura (3) di avvitare un tappo a vite sul contenitore o svitarlo dal contenitore.
2. 2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui l'almeno un supporto portapezzo (5) é predisposto per afferrare e tenere in posizione almeno un contenitore (C) variandone l'inclinazione nello spazio in modo da far sostanzialmente coincidere il primo (A1) e il secondo asse di avvitatura/svitatura predeterminato (AC).
3. 3) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, comprendente un alimentatore di tappi (11) avente un'orientazione sostanzialmente fissa nello spazio rispetto al telaio portante (7) e predisposto per fornire alla testa di avvitatura (3) i tappi da avvitare.
4. 4) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui la testa di avvitatura o svitatura (3) comprende un mandrino avvitatore (9) predisposto per afferrare e trattenere un tappo a vite (T) e avvitarlo sul collo (CL) di un contenitore (C) ruotando su se stesso attorno al primo asse di avvitatura/svitatura (A1) predeterminato e traslando lungo tale primo asse (A1).
5. 5) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 4, comprendente una pluralità di supporti portapezzo (5) e un sistema di movimentazione supporti (15) predisposto per movimentare la pluralità di supporti portapezzo (5), portandoli in corrispondenza di una posizione di tappatura o stappatura, nella quale il mandrino avvitatore (9) o più in generale la testa di avvitatura o svitatura (3) possono rispettivamente avvitare un tappo a vite (T) su un contenitore (C) o svitarlo dal contenitore (C), e allontanandoli dalla posizione di tappatura.
6. 6) Dispositivo secondo la rivendicazione 5, in cui il sistema di movimentazione supporti comprende uno o più dei seguenti sistemi: un trasportatore continuo per esempio a catena o a nastro, una giostra di movimentazione (15) predisposta per ruotare su se stessa attorno a un asse di rotazione giostra (A2) predeterminato, preferibilmente verticale.
7. 7) Dispositivo secondo la rivendicazione 6, comprendente uno o più azionamenti a camma (17), ciascuno dei quali é predisposto per azionare un rispettivo supporto portapezzo (5) variando l'inclinazione nello spazio dei contenitori (C) che il supporto portapezzo (5) afferra, e ciascun azionamento a camma (17) é azionato dalla rotazione della giostra di movimentazione (15) su se stessa.
8. 8) Dispositivo secondo la rivendicazione 7, in cui ciascuno degli azionamenti a camma (17) comprende un inseguitore (19, C) e un profilo di camma (21, 31), e ciascun inseguitore (19, C) é fissato a un rispettivo supporto portapezzo (5).
9. 9) Dispositivo secondo la rivendicazione 8, comprendente una pluralità di azionamenti a camma (17), i cui inseguitori (19, C) si impegnano con e sono azionati da un unico profilo di camma (21, 31).
10. 10) Dispositivo secondo la rivendicazione 8, in cui almeno parte dei profili di camma (21, 31) sono solidali con il telaio portante (7).
11. 11) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui almeno parte dei supporti portapezzo (5) comprendono ciascuno una staffa fissa (50), fissata solidalmente alla giostra di movimentazione (15) o ad altro sistema di movimentazione supporti, e una culla mobile (52) predisposta per accogliere e bloccare un contenitore (C).
12. 12) Dispositivo secondo la rivendicazione 8, in cui uno o più dei profili di camma (31') si estendono attorno ai bordi perimetrali della giostra di movimentazione (15).
13. 13) Dispositivo secondo la rivendicazione 11 e 12, in cui ciascun inseguitore (C) comprende uno o più elementi scelti dal seguente gruppo: almeno una zona della culla mobile (52) predisposta per venire a contatto con il profilo di camma o comunque affacciarsi su di esso; almeno una zona di un contenitore (C) inserito su un supporto portapezzo (5).
14. 14) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, predisposto per azionare la giostra di movimentazione (15) facendola ruotare su se stessa con un movimento a scatti o a passo.
15. 15) Procedimento per avvitare tappi a vite su contenitori (C) a collo inclinato o svitarli da tali contenitori (C), comprendente le seguenti operazioni: -caricare un contenitore (C) su un supporto portapezzo (5') avente le caratteristiche secondo la rivendicazione 13; -appoggiare almeno una zona del contenitore (C) contro il profilo di camma (31), in modo che il contenitore (C) funzioni come l'inseguitore (19, C) dell'uno o più azionamenti a camma (17), azioni l'uno o più azionamenti a camma (17) variando l'inclinazione nello spazio del contenitore (C), rendendo paralleli il primo (A1) e il secondo asse di avvitatura/svitatura predeterminato (AC) e permettendo alla testa di avvitatura o svitatura (3) di avvitare un tappo a vite sul contenitore (C) o svitarlo dal contenitore (C).