ITMI20120753A1 - Puleggia di rinvio di una fune e impianto di trasporto a fune comprendente detta puleggia - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

“PULEGGIA DI RINVIO DI UNA FUNE E IMPIANTO DI TRASPORTO A FUNE COMPRENDENTE DETTA PULEGGIAâ€

La presente invenzione à ̈ relativa ad una puleggia di rinvio di una fune e ad un impianto di trasporto a fune comprendente detta puleggia.

Gli impianti di trasporto a fune di tipo noto comprendono due stazioni di carico e scarico, fra le quali si estende almeno una fune traente. Le stazioni di carico e scarico comprendono una struttura di supporto, una puleggia girevole attorno a un asse rispetto alla struttura di supporto ed un organo motore collegato alla puleggia tramite mezzi di trasmissione.

Le pulegge delle stazioni di carico e scarico sono caratterizzate da dimensioni elevate, dell’ordine dei 4-6 metri di diametro e, pertanto, sono trasportabili con difficoltà. La difficoltà di trasporto viene solitamente risolta con la suddivisione della puleggia in settori, facilmente trasportabili.

Ad esempio, nel documento EP1584845 à ̈ descritta una puleggia comprendente un mozzo, girevole attorno ad un asse e avente un profilo poligonale, ed una pluralità di settori, ciascuno dei quali à ̈ provvisto di tre facce di accoppiamento. Una faccia di accoppiamento à ̈ atta ad essere accoppiata al mozzo, mentre le restanti due facce di accoppiamento sono atte ad essere accoppiate ai settori adiacenti e si estendono radialmente rispetto all’asse di rotazione del mozzo.

Questo tipo di soluzione richiede, tuttavia, una elevata precisione nella realizzazione dei segmenti. Eventuali imprecisioni di lavorazione possono, infatti, compromettere seriamente l’accoppiamento tra i settori e il mozzo e, di conseguenza, rendere difficoltose le operazioni di montaggio della puleggia. Spesso accade che gli errori di lavorazione debbano essere corretti con interventi sul posto o addirittura comportino la sostituzione del segmento, con evidenti svantaggi dal punto di vista economico.

È pertanto uno scopo della presente invenzione quello di realizzare una puleggia che sia di facile ed economica realizzazione e che, al contempo, semplifichi le operazioni di montaggio.

In accordo con tali scopi la presente invenzione à ̈ relativa ad una puleggia di rinvio di una fune per un impianto di trasporto a fune comprendente:

ï€ un mozzo, il quale à ̈ configurato per ruotare attorno a un asse di rotazione e presenta una pluralità di lati laterali di accoppiamento giacenti lungo rispettive linee rette complanari fra loro e trasversali all’asse di rotazione;

ï€ un corpo principale, il quale à ̈ accoppiato al mozzo e comprende una sede anulare di alloggiamento della fune e un numero di settori pari al numero di lati laterali di accoppiamento del mozzo; in cui ciascun settore à ̈ accoppiato al mozzo e ai settori adiacenti unicamente lungo due delle dette linee rette.

In questo modo, la puleggia à ̈ di facile ed economica realizzazione. Nella realizzazione dei settori, infatti, non à ̈ richiesta una precisione di lavorazione elevata come per le pulegge dell’arte nota. La soluzione rivendicata, infatti, richiede un solo controllo dimensionale per ciascun settore. La soluzione rivendicata richiede, infatti, che venga esclusivamente posta attenzione al fatto che i bordi di accoppiamento di ciascun settore si estendano lungo direzioni che formano tra loro lo stesso angolo che formano le due linee rette lungo cui giacciono i due rispettivi lati laterali di accoppiamento. Tale condizione viene soddisfatta in modo semplice, efficace ed economico con l’impiego di una dima.

Oltretutto, la disposizione delle facce di accoppiamento di ciascun settore unicamente lungo due delle linee rette consente l’impiego di un mozzo di dimensioni costanti per pulegge aventi diametro diverso. Ciò comporta evidenti vantaggi dal punto di vista economico in termini di produzione e stoccaggio dei mozzi. Per realizzare pulegge di diverso diametro sarà sufficiente realizzare settori di dimensioni maggiori senza modificare la struttura e le dimensioni del mozzo.

Secondo una preferita forma di realizzazione della puleggia di rinvio di una fune le linee rette sono ortogonali fra loro.

In questo modo, i bordi di accoppiamento di ciascun settore sono ortogonali tra loro e le operazioni di produzione e montaggio sono semplificate.

Secondo una preferita forma di realizzazione della puleggia di rinvio di una fune il corpo principale comprende almeno una coppia di settori sostanzialmente identici.

In questo modo la produzione dei settori à ̈ semplificata in quanto sono presenti settori aventi dimensioni sostanzialmente identiche.

Secondo una preferita forma di realizzazione della puleggia di rinvio di una fune tutti i settori sono sostanzialmente identici.

In questo modo la produzione dei settori può essere effettuata in serie. Inoltre, il trasporto e lo stoccaggio di settori di dimensioni identiche à ̈ più semplice rispetto al trasporto e allo stoccaggio di settori di dimensioni variabili.

Secondo una preferita forma di realizzazione della puleggia di rinvio di una fune i settori sono quattro.

La suddivisione del corpo principale in quattro settori determina una ripartizione omogenea ed ottimale dei componenti.

Secondo una preferita forma di realizzazione della puleggia di rinvio di una fune la sede di alloggiamento presenta una parete di fondo rivestita con uno strato di materiale elastomerico.

In questo modo eventuali sfalsamenti verso l’esterno di settori adiacenti (evidenziati con la lettera S in figura 1) non comportano problemi, in quanto la fune appoggia su una superficie elastomerica che sostanzialmente azzera i dislivelli. Ciò comporta costi di produzione inferiori a quelli affrontati per la produzione delle pulegge dell’arte nota, in quanto la precisione di lavorazione richiesta per ciascun settore à ̈ meno elevata. Grazie a questo accorgimento à ̈ possibile, infatti, tollerare errori di lavorazione dell’ordine di millimetri.

Secondo una preferita forma di realizzazione della puleggia di rinvio di una fune, ciascun settore à ̈ provvisto di un bordo esterno curvo, in cui à ̈ ricavata la sede di alloggiamento della fune, e di un bordo interno, il quale si estende sostanzialmente lungo le due linee rette di accoppiamento; il bordo interno essendo provvisto di almeno una rientranza.

La presenza di almeno una rientranza lungo il bordo interno dei settori contribuisce ad alleggerire la struttura di ciascun settore migliorandone la maneggevolezza ed il trasporto. Oltretutto la presenza di almeno una rientranza contribuisce a ridurre la quantità di materiale utilizzato per la produzione di ciascun settore minimizzandone i costi di produzione.

Secondo una preferita forma di realizzazione della puleggia di rinvio di una fune, ciascun settore à ̈ provvisto di almeno un foro.

Analogamente alla rientranza, la presenza del foro alleggerisce la struttura di ciascun settore e ne facilita produzione e montaggio.

È un ulteriore scopo del trovato quello di realizzare un impianto di trasporto a fune che sia di facile ed economica realizzazione.

In accordo con tali scopi, la presente invenzione à ̈ relativa ad un impianto a fune come rivendicato nella rivendicazione 10.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno chiari dalla descrizione che segue di un suo esempio non limitativo di attuazione, con riferimento alle figure dei disegni annessi, in cui:

– la figura 1 à ̈ una vista schematica dal basso, con parti asportate per chiarezza, della puleggia di rinvio di una fune secondo la presente invenzione;

– la figura 2 à ̈ una vista in sezione, con parti asportate per chiarezza, di un dettaglio della puleggia di figura 1; – la figura 3 à ̈ una vista dal basso esplosa della puleggia di figura 1;

– la figura 4 à ̈ una vista schematica dal basso di una puleggia di rinvio in accordo con una prima variante della presente invenzione;

– la figura 5 à ̈ una vista schematica dal basso di una puleggia di rinvio in accordo con una seconda variante della presente invenzione;

– la figura 6 à ̈ una vista schematica dal basso di una puleggia di rinvio in accordo con una terza variante della presente invenzione;

– la figura 7 à ̈ una vista schematica dal basso di una puleggia di rinvio in accordo con una quarta variante della presente invenzione.

In figura 1, con il numero di riferimento 1 à ̈ indicata una puleggia di rinvio di una fune in un impianto di trasporto a fune (non illustrato per semplicità nelle figure allegate). La puleggia di rinvio 1 può essere una puleggia motrice oppure una puleggia folle, la quale viene trascinata dalla fune.

La puleggia 1 à ̈ configurata per ruotare attorno a un asse di rotazione A ed à ̈ azionata da un organo motore 2 (del quale à ̈ visibile solo l’albero nelle figure allegate) collegato alla puleggia 1 tramite mezzi di trasmissione.

In particolare, la puleggia 1 comprende un mozzo 3, collegato all’organo motore 2, ed un corpo principale 4, il quale à ̈ fissato al mozzo 3.

Il corpo principale 4 presenta un bordo esterno 5 sostanzialmente circolare, il quale à ̈ provvisto di una sede di alloggiamento 6 (visibile in figura 2) configurata per alloggiare, in uso, la fune (non illustrata nelle figure allegate).

Con riferimento alla figura 2, la sede di alloggiamento 6 presenta una parete di fondo 7 e due pareti laterali 8. La parete di fondo 7 à ̈ rivestita con uno strato 9 di materiale elastomerico, preferibilmente gomma naturale. Lo strato 9 di materiale elastomerico ha una faccia 10, la quale non à ̈ disposta a contatto con le pareti laterali 8 e con la parete di fondo 7.

Preferibilmente, lo strato 9 Ã ̈ provvisto, lungo la faccia 10, di una scanalatura 11 atta ad alloggiare, in uso, la fune (non illustrata nelle figure allegate).

Con riferimento alle figure 1 e 3, il mozzo 3 à ̈ accoppiato all’albero dell’organo motore 2 ed à ̈ configurato per ruotare attorno all’asse di rotazione A.

Preferibilmente, il mozzo 3 à ̈ sostanzialmente conformato a croce quadrata e presenta quattro lati laterali di accoppiamento 14 uguali, i quali sono accoppiati al corpo principale 4 durante l’uso.

I lati laterali di accoppiamento 14 giacciono lungo rispettive linee rette a, b, c, d complanari fra loro e trasversali all’asse di rotazione A.

Nell’esempio non limitativo illustrato nelle figure 1, 2 e 3 le linee rette a, b, c, d sono ortogonali fra loro.

Ciascun lato laterale di accoppiamento 14 Ã ̈ preferibilmente provvisto di una rispettiva flangia di accoppiamento 15.

Il corpo principale 4 comprende una pluralità di settori 20 accoppiati tra loro.

Nell’esempio non limitativo qui descritto ed illustrato i settori 20 sono quattro e sono sostanzialmente identici.

Ciascun settore 20 à ̈ provvisto di un bordo esterno 21 curvo, in cui à ̈ ricavata la sede di alloggiamento 6 della fune, e di un bordo interno 22.

Preferibilmente, ciascun settore 20 presenta almeno un foro 23 e due rientranze 24, le quali sono disposte lungo il bordo interno 22. Il foro 23 e le rientranze 24 contribuiscono ad alleggerire la struttura di ciascuna sezione 20 migliorandone la maneggevolezza, il trasporto e riducendone i costi di produzione.

Con riferimento alla figura 1, quando i settori 20 sono accoppiati tra loro e al mozzo 3, le rientranze 24 dei settori 20 e il mozzo 3 formano quattro aperture 25 della flangia 1 disposte sostanzialmente al centro di ogni quadrante della flangia 1.

Preferibilmente, le aperture 25 sono sostanzialmente conformate a triangolo rettangolo con i vertici arrotondati.

Con particolare riferimento alla figura 3, il bordo interno 22 Ã ̈ provvisto di una prima porzione di contatto 28, di una seconda porzione di contatto 29 e di una terza porzione di contatto 30. Preferibilmente, la prima porzione di contatto 28 e la seconda porzione di contatto 29 sono separate da una prima rientranza 24, mentre la seconda porzione di contatto 29 e la terza porzione di contatto 30 sono separate da una seconda rientranza 24.

La prima porzione di contatto 28 e la seconda porzione di contatto 29 del bordo interno 22 sono allineate lungo una stessa direzione D, mentre la terza porzione di contatto 30 si estende lungo una direzione E.

La direzione D e la direzione E formano tra loro un angolo sostanzialmente identico all’angolo formato tra le linee rette lungo cui giacciono i rispettivi lati laterali adiacenti e a cui deve essere accoppiata la sezione 20. Nell’esempio non limitativo illustrato nelle figure 1, 2 e 3 la direzione D e la direzione E sono ortogonali, essendo le linee rette lungo cui giacciono i lati laterali di accoppiamento del mozzo 3 ortogonali tra loro.

Ciascuna porzione di contatto 28, 29, 30 Ã ̈ provvista di una rispettiva flangia di accoppiamento 31, 32, 33.

In uso, la prima flangia di accoppiamento 31 Ã ̈ accoppiata alla flangia di accoppiamento 33 della sezione 20 adiacente, la seconda flangia di accoppiamento 32 Ã ̈ accoppiata alla rispettiva flangia di accoppiamento 15 del mozzo 3, mentre la terza flangia di accoppiamento 33 Ã ̈ accoppiata alla flangia di accoppiamento 31 della sezione 20 adiacente.

Preferibilmente, le flange di accoppiamento 31, 32, 33 e 15 sono accoppiate tra loro mediante bulloni (non illustrati nelle figure allegate).

Una variante non illustrata prevede che il bordo interno non sia provvisto di rientranze. Pertanto, il bordo interno sarà provvisto di due sole porzioni di contatto, le quali, in uso, si estenderanno lungo le due linee rette lungo cui giacciono i rispettivi lati laterali di accoppiamento.

In figura 4 à ̈ illustrata una puleggia 1 di rinvio di una fune in accordo con una seconda forma di realizzazione della presente invenzione in cui il mozzo 3 ha una sezione trasversale sostanzialmente rettangolare e presenta quattro lati laterali di accoppiamento giacenti lungo rispettive linee rette a, b, c, d complanari fra loro e trasversali all’asse di rotazione A. Il corpo principale 4 comprende due coppie di sezioni 20 identiche.

In figura 5 à ̈ illustrata una puleggia 1 di rinvio di una fune in accordo ad una terza forma di realizzazione della presente invenzione in cui il mozzo 3 ha una sezione trasversale sostanzialmente conformata a triangolo equilatero e presenta tre lati laterali di accoppiamento giacenti lungo rispettive linee rette a, b, c complanari fra loro e trasversali all’asse di rotazione A. Il corpo principale 4 comprende tre sezioni 20 sostanzialmente identiche.

In figura 6 à ̈ illustrata una puleggia 1 di rinvio di una fune in accordo con una quarta forma di realizzazione della presente invenzione in cui il mozzo 3 ha una sezione trasversale sostanzialmente conformata a pentagono regolare presenta cinque lati laterali di accoppiamento giacenti lungo rispettive linee rette a, b, c, d, e complanari fra loro e trasversali all’asse di rotazione A. In tal caso il corpo principale 4 comprende cinque sezioni 20 sostanzialmente identiche.

In figura 7 à ̈ illustrata una puleggia 1 di rinvio di una fune in accordo con una quinta forma di realizzazione della presente invenzione in cui il mozzo 3 ha una sezione trasversale sostanzialmente conformata a esagono regolare e presenta sei lati laterali di accoppiamento giacenti lungo rispettive linee rette a, b, c, d, e, f complanari fra loro e trasversali all’asse di rotazione A. In tal caso il corpo principale 4 comprende sei sezioni 20 sostanzialmente identiche.

Resta inteso che il mozzo può avere una forma poligonale in pianta con un numero qualsivoglia di lati.. Il corpo principale comprende un numero di settori pari al numero di lati del mozzo. Quando il mozzo ha la forma di un poligono equilatero, i settori sono uguali fra loro, mentre se il poligono non à ̈ equilatero, i settori avranno dimensioni e forme diverse in funzione della dimensione e della posizione dei lati del poligono.

Risulta infine evidente che alla puleggia e all’impianto qui descritti possono essere apportate modifiche e varianti senza uscire dall’ambito delle rivendicazioni allegate.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Puleggia (1) di rinvio di una fune per un impianto di trasporto a fune comprendente: ï€ un mozzo (3), il quale à ̈ configurato per ruotare attorno a un asse di rotazione (A) e presenta una pluralità di lati laterali di accoppiamento giacenti lungo rispettive linee rette (a, b, c; a, b, c, d; a, b, c, d, e; a, b, c, d, e, f) complanari fra loro e trasversali all’asse di rotazione (A); ï€ un corpo principale (4), il quale à ̈ accoppiato al mozzo (3) e comprende una sede anulare (6) di alloggiamento della fune e un numero di settori (20) pari al numero di lati laterali di accoppiamento del mozzo (3); in cui ciascun settore (20) à ̈ accoppiato al mozzo (3) e ai settori (20) adiacenti unicamente lungo due delle dette linee rette (a, b, c; a, b, c, d; a, b, c, d, e; a, b, c, d, e, f).
2. 2. Puleggia secondo la rivendicazione 1, in cui le dette linee rette (a, b, c, d) sono ortogonali fra loro.
3. 3. Puleggia secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui il corpo principale (4) comprende almeno due settori (20) sostanzialmente identici.
4. 4. Puleggia secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui tutti i settori (20) sono sostanzialmente identici.
5. 5. Puleggia secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui i settori (20) sono quattro.
6. 6. Puleggia secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui ciascun settore (20) à ̈ provvisto di un bordo esterno curvo (21), in cui à ̈ ricavata la detta sede anulare (6), e di un bordo interno (22), il quale si estende sostanzialmente lungo le due linee rette delle dette linee rette (a, b, c; a, b, c, d; a, b, c, d, e; a, b, c, d, e, f).
7. 7. Puleggia secondo la rivendicazione 6, in cui il bordo interno (22) Ã ̈ provvisto di almeno una rientranza (24).
8. 8. Puleggia secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui ciascun settore (20) Ã ̈ provvisto di almeno un foro (23).
9. 9. Puleggia secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui la sede di alloggiamento (6) presenta una parete di fondo (7) rivestita con uno strato (9) di materiale elastomerico.
10. 10. Impianto di trasporto a fune comprendente due stazioni di carico e scarico, fra le quali si estende almeno una fune traente; almeno una stazione di carico e scarico essendo provvista di una puleggia di rinvio (1) come rivendicata in una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni.