ITMI20120413A1 - Componente di arredo modulare a pianta curva con curvatura regolabile - Google Patents

Description

COMPONENTE DI ARREDO MODULARE A PIANTA CURVA CON CURVATURA REGOLABILE

La presente invenzione si riferisce a un componente di arredo modulare a pianta curva con curvatura regolabile e, in particolare, a una scaffalatura modulare curva. Nella realizzazione di componenti di arredo curvi, quali librerie, pareti divisorie, credenze, armadi e così via, risulta in genere necessario effettuare una progettazione e una realizzazione su misura al fine di conferire al componente di arredo la conformazione a curvatura desiderata e specifica per le particolari esigenze di arredo di un determinato ambiente.

Ciò à ̈ chiaramente connaturato a costi di produzione elevati, nonché a tempi di realizzazione lunghi.

Inoltre, trattandosi di una realizzazione apposita e generalmente con struttura immodificabile, risulta difficile adattarla a un ambiente differente, in caso ve ne fosse l’esigenza come ad esempio in occasione di un trasloco.

Per rendere più versatili i componenti di arredo in modo tale da poterli adattare ad ambienti ed esigenze specifici, à ̈ nota la realizzazione di mobili modulari. La modularità dei componenti di arredo à ̈ in genere ottenuta prevedendo uno o più elementi di base tra loro assemblabili in più modi differenti. Viene così a realizzarsi un componente di arredo configurabile in maniera differente in termini di forma, dimensione e struttura a seconda delle particolari scelte di assemblaggio operate dall’utente.

In genere gli elementi di base presentano conformazione prismatica, differendo tra loro nelle dimensioni, e sono realizzati per essere affiancati e sovrapposti l’un l’altro in modo tale da realizzare un componente di arredo a pianta a sviluppo lineare.

Non sono al contrario noti componenti di arredo a pianta curva componibili modularmente che permettano altresì di scegliere, in base alle particolari possibilità di assemblaggio, le curvature con cui si sviluppa la pianta del componente di arredo.

Scopo della presente invenzione à ̈ quello di ovviare agli inconvenienti sopra menzionati e in particolare quello di ideare un componente di arredo modulare che possa essere assemblato in modo tale da assumere una configurazione a pianta curva.

Un altro scopo della presente invenzione à ̈ quello di fornire un componente di arredo modulare a pianta curva il cui sviluppo presenti curvature modificabili, in base alle particolari opzioni di assemblaggio.

Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare un componente di arredo versatile che sia assemblabile in diversi modi differenti al fine di ottenere di volta in volta la configurazione curva che meglio si adatta alle particolari esigenze di arredo di una molteplicità di ambienti.

Non ultimo scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare un componente di arredo modulare che sia facilmente assemblabile e disassemblabile anche da un utente finale al fine di modificarne la configurazione senza la necessità di ausilio da parte di personale specializzato.

Questi e altri scopi secondo la presente invenzione sono raggiunti realizzando un componente di arredo modulare come esposto nella rivendicazione 1.

Ulteriori caratteristiche del dispositivo sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

Le caratteristiche e i vantaggi di un componente di arredo modulare secondo la presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione seguente, esemplificativa e non limitativa, riferita ai disegni schematici allegati nei quali:

- la figura 1 Ã ̈ una vista assionometrica in esploso di un modulo di base del componente di arredo modulare secondo la presente invenzione;

- la figura 2a à ̈ una vista in alzata frontale di un componente di arredo modulare secondo la presente invenzione;

- la figura 2b à ̈ una vista in pianta del componente di arredo modulare di figura 2a;

- la figura 3a à ̈ una vista assionometrica parzialmente in esploso dei moduli base che compongono il sottoinsieme evidenziato mediante linea continua in figura 2a;

- la figura 3b à ̈ una vista prospettica dei moduli base di figura 3a in configurazione affiancata e allineata; - la figura 3c à ̈ una vista prospettica dei moduli base di figura 3a in configurazione affiancata e disposizione reciprocamente inclinata come in figura 2a.

Con riferimento alle figure, viene mostrato un componente di arredo modulare, complessivamente indicato con 10.

Il componente di arredo modulare 10 comprende almeno un modulo base 11 a conformazione prismatica a sua volta costituito da almeno una pluralità di pareti laterali 12 e una parete di fondo 13 tra loro intercollegabili in modo tale da definire un corpo prismatico cavo.

Il modulo base 11 può essere del tipo fisso, premontato, oppure preferibilmente del tipo smontabile. Nella forma di realizzazione esemplificativa illustrata in figura 1, il cui modulo base 11 à ̈ di tipo smontabile, le pareti laterali 12 e di fondo 13 comprendono, in corrispondenza di porzioni perimetrali delle stesse, una pluralità di sedi 14 atte a cooperare con rispettive spine 15 in modo tale da realizzare un vincolo fisso, ma rimuovibile, tra due pareti laterali attigue 12 o tra una parete laterale 12 e la parete di fondo 13.

Le spine 15 comprendono di preferenza prime spine 15a di centraggio e di contrasto di sforzi torsionali atte a cooperare con prime sedi 14a a conformazione sostanzialmente cilindrica cava.

Sono inoltre preferibilmente previste seconde spine 15b conformate in modo tale da realizzare con corrispondenti seconde sedi 14b un accoppiamento a scatto, preferibilmente rimuovibile.

In maniera alternativa, le spine 15b di accoppiamento a scatto possono essere sostituite mediante appositi mezzi di vincolo quali tiranti a vite o altro tipo di mezzi di vincolo del tipo rilasciabile al fine di realizzare un modulo base di tipo smontabile.

Nella forma di realizzazione illustrata in cui i moduli base 11 sono a conformazione cubica o a parallelepipedo rettangolo, le pareti laterali 12 comprendono una parete superiore 12a, una parete inferiore 12b e due spalle ortogonali 12c che, in utilizzo per formare il componente di arredo modulare 10, presentano disposizione verticale rispetto alla base di appoggio dello stesso 10.

In tale forma di realizzazione, le sedi 14 sono preferibilmente previste in corrispondenza di tre lati del perimetro di spessore delle pareti superiore 12a e inferiore 12b.

Nel caso delle spalle ortogonali 12c, le sedi 14 sono realizzate di preferenza in corrispondenza dei due lati della porzione perimetrale della faccia rivolta verso l’interno del modulo base 11 che, una volta assemblato il modulo base 11, vanno in sovrapposizione con le pareti superiore 12a e inferiore 12b, nonché in corrispondenza di un lato del perimetro di spessore che, assemblato, va in sovrapposizione con la parete di fondo 13.

Mentre, nel caso della parete di fondo 13, le sedi 14 sono preferibilmente realizzate in corrispondenza dei quattro lati della porzione perimetrale della faccia rivolta verso l’interno del modulo base 11.

In forme di realizzazioni alternative non illustrate in cui i moduli base 11 presentano sezione esagonale, ottagonale o, in generale, poligonale, eventualmente presentando anche lati curvi, le pareti laterali 12 comprendono almeno una spalla verticale 12c ossia che, in utilizzo per formare il componente di arredo modulare 10, presenta disposizione verticale rispetto alla base di appoggio dello stesso 10.

In maniera corrispondente, la parete di fondo 13 presenta almeno un lato verticale 13a confinante con la spalla verticale 12c del modulo di base 11.

Secondo la presente invenzione, in corrispondenza dell’almeno un lato verticale 13a della parete di fondo 13 di un primo modulo base 11 à ̈ collegata almeno una cerniera cilindrica 16 per la realizzazione di un vincolo tra il primo modulo base 11 e un secondo modulo base 11 affiancato al primo 11, tale da consentire una rotazione relativa tra gli stessi 11 attorno a un asse verticale A definito dalla cerniera cilindrica 16 stessa.

Preferibilmente, le pareti laterali 12 comprendono almeno una coppia di spalle verticali 12c e la parete di fondo 13 presenta almeno una coppia di lati verticali 13a ognuno confinante con una spalla verticale 12c del modulo di base 11 in modo tale da consentire, su entrambi i lati, l’affiancamento di ulteriori moduli base 11 e il vincolo agli stessi mediante una cerniera cilindrica 16.

Nella forma di realizzazione esemplificativa illustrata nelle figure, la cerniera cilindrica 16 à ̈ preferibilmente una cerniera di estremità laddove con cerniera di estremità à ̈ inteso l’assieme comprendente due piastre 16a provviste di fori 16b e unite tra loro mediante un perno o un’asta 16c, laddove i fori 16b servono a ricevere viti di collegamento 17 tra le piastre e la parete di fondo 13.

Preferibilmente, la parete di fondo 13 comprende, in corrispondenza dell’almeno un lato verticale 13a, una pluralità di fori di invito 18 preformati per agevolare il fissaggio alla stessa 13 delle cerniere cilindriche 16 mediante le viti di collegamento 17.

Inoltre, la parete di fondo 13 comprende di preferenza un foro passante 19 ad esempio utile per il passaggio di cavi elettrici. Si rende in tal modo possibile portare l’alimentazione a eventuali dispositivi di illuminazione (non illustrati) atti a illuminare porzioni del componente di arredo modulare 10 risultante.

Moduli di base 11 attigui superiormente e/o inferiormente di uno stesso componente di arredo modulare 10 sono interconnessi mediante appositi mezzi di fissaggio 20 in grado di realizzare un vincolo fisso, preferibilmente rimuovibile.

In maniera esemplificativa, i mezzi di fissaggio 20 sono costituiti da una cerniera di estremità le cui piastre sono fissate ognuna rispettivamente alla parete di fondo 13 di un modulo di base 11 mediante viti di collegamento 17 in modo tale da creare un vincolo fisso tra due moduli 11 posti l’uno sopra all’altro.

In maniera del tutto equivalente, per la realizzazione di un vincolo fisso tra due moduli 11 disposti l’uno sopra all’altro à ̈ possibile prevedere l’impiego di mezzi di fissaggio 20 alternativi quali viti, graffe e così via.

L’assemblaggio del componente di arredo modulare 10 ha luogo attraverso il montaggio preventivo dei singoli moduli base 11, laddove questi siano del tipo smontabile, e la successiva interconnessione dei moduli base 11 per realizzare la particolare configurazione desiderata.

Nello specifico della presente invenzione, il vincolo di unione tra due moduli base 11 attigui lateralmente à ̈ realizzato mediante il collegamento tra la cerniera cilindrica 16 e le relative pareti di fondo 13, in corrispondenza dei lati verticali 13a confinanti delle stesse 13.

In tal modo, due moduli di base 11 attigui lateralmente, pur essendo vincolati l’uno all’altro, restano liberi di poter essere ruotati rispetto all’asse A della cerniera come evidenziato nelle figure 3b e 3c che mostrano uno stesso insieme di moduli base 11 in due configurazioni differenti tra quelle che il particolare vincolo di unione realizzato dalla cerniera cilindrica 16 permette di assumere.

E’ così possibile scegliere l’inclinazione relativa tra due moduli base 11 definendo in tal modo la curvatura che si vuole conferire al componente di arredo 10.

Come si evince da figura 2b, il componente di arredo 10 risultante può presentare porzioni a pianta a sviluppo lineare e porzioni a pianta curva, laddove la curvatura à ̈ data dall’inclinazione relativa tra colonne di moduli base 11 attigue ed à ̈ impostabile diversamente da colonna a colonna.

Il vincolo di unione tra due moduli base 11 sovrapposti à ̈ realizzato mediante i mezzi di fissaggio 20 che, nella particolare forma di realizzazione illustrata, sono anch’essi una cerniera cilindrica.

Sono tuttavia possibili svariati ulteriori modi di unione tra due moduli base 11 sovrapposti, anche mediante mezzi di fissaggio 20 che non offrano la possibilità di rotazione relativa tra i due moduli 11 che interconnettono.

Dalla descrizione effettuata sono chiare le caratteristiche del componente di arredo modulare oggetto della presente invenzione, così come sono chiari i relativi vantaggi.

Infatti, il componente di arredo modulare secondo la presente invenzione può essere assemblato in modo tale da assumere una configurazione a pianta curva, semplicemente attraverso il posizionamento inclinato di una colonna di moduli base sovrapposti rispetto a una seconda colonna adiacente.

In tal modo, non solo à ̈ possibile realizzare un componente di arredo modulare a pianta curva che sia realizzabile a basso costo, sfruttando i vantaggi di produzione a larga scala dei singoli moduli base, ma permette altresì di impostare, durante il montaggio, la configurazione in termini di curvatura che meglio si adatta alle particolari esigenze dell’ambiente da arredare.

Non ultimo, il componente di arredo modulare secondo la presente invenzione risulta facile da assemblare e disassemblare potendo dunque essere montato anche da un utente finale senza l’ausilio di personale specializzato.

È chiaro, infine, che il componente di arredo modulare così concepito à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’invenzione; inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti. In pratica i materiali utilizzati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze tecniche.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1) Modulo base (11) di un componente di arredo modulare (10) costituito da almeno una pluralità di pareti laterali (12) e una parete di fondo (13) tra loro intercollegabili in modo tale da definire un corpo prismatico cavo, detta pluralità di pareti laterali (12) comprendendo almeno una spalla verticale (12c), detta parete di fondo (13) comprendendo almeno un lato verticale (13a) confinante con detta almeno una spalla verticale (12c) caratterizzato dal fatto che in corrispondenza di detto almeno un lato verticale (13a) di detta parete di fondo (13) à ̈ collegata almeno una cerniera cilindrica (16) avente asse di rotazione (A) coincidente con detto lato verticale (13a) di detta parete di fondo (13).
2. 2) Modulo base (11) di un componente di arredo modulare (10) secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detta cerniera cilindrica (16) à ̈ una cerniera di estremità collegabile a detta parete di fondo (13) mediante viti di collegamento (17).
3. 3) Modulo base (11) di un componente di arredo modulare (10) secondo la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che detta la parete di fondo (13) comprende una pluralità di fori di invito (18) preformati posti in corrispondenza di detto almeno un lato verticale (13a).
4. 4) Modulo base (11) di un componente di arredo modulare (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che dette pareti laterali (12) e di fondo (13) comprendono, in corrispondenza di porzioni perimetrali delle stesse, una pluralità di sedi (14) atte a cooperare con rispettive spine (15) in modo tale da realizzare un vincolo tra due pareti laterali attigue (12) o tra una parete laterale (12) e detta parete di fondo (13).
5. 5) Modulo base (11) di un componente di arredo modulare (10) secondo la rivendicazione 4 caratterizzato dal fatto che dette spine (15) comprendono prime spine (15a) di centraggio e di contrasto di sforzi torsionali atte a cooperare con prime sedi (14a) a conformazione sostanzialmente cilindrica cava e seconde spine (15b) conformate in modo tale da realizzare con corrispondenti seconde sedi (14b) un accoppiamento a scatto.
6. 6) Modulo base (11) di un componente di arredo modulare (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto corpo prismatico cavo costituito da detta almeno una pluralità di pareti laterali (12) e da detta parete di fondo (13) presenta sezione quadrata o rettangolare.
7. 7) Modulo base (11) di un componente di arredo modulare (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta parete di fondo (13) comprende un foro passante (19).
8. 8) Componente di arredo modulare (10) caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una coppia di moduli base (11) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti disposti affiancati lateralmente e reciprocamente vincolati mediante detta cerniera cilindrica (16) in modo tale da consentire una rotazione relativa tra gli stessi (11) attorno a detto asse verticale (A) definito da detta cerniera cilindrica (16).
9. 9) Componente di arredo modulare (10) secondo la rivendicazione 8 caratterizzato dal fatto di comprendere moduli di base (11) attigui superiormente e/o inferiormente interconnessi mediante mezzi di fissaggio (20).
10. 10) Componente di arredo modulare (10) secondo la rivendicazione 9 caratterizzato dal fatto che detti mezzi di fissaggio (20) comprendono una cerniera di estremità.