ITMI20112282A1 - Materiale a rilascio progressivo per evaporazione di una sostanza liquida repellente degli insetti, procedimento per la produzione di tale materiale ed accessorio contenente tale materiale - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Campo di applicazione

Nel suo aspetto più generale, la presente invenzione riguarda il settore dei prodotti repellenti per gli insetti quali mosche, zanzare e simili.

In particolare, la presente invenzione riguarda un materiale a rilascio progressivo per evaporazione di una sostanza liquida attiva avente proprietà di repellenza per gli insetti.

La presente invenzione riguarda inoltre un procedimento per la preparazione di tale materiale nonché un accessorio contenente tale materiale, detto accessorio essendo preferibilmente ma non esclusivamente del tipo indossabile, in particolare un braccialetto.

Arte nota

Materiali contenenti sostanze liquide aventi proprietà di repellenza per gli insetti ed in grado di rilasciare tali sostanze in modo progressivo sono ben noti in questo settore.

Essi sono solitamente realizzati in forma di una piastrina costituita da una matrice polimerica imbevuta con una soluzione contenente la sostanza attiva repellente per gli insetti, come descritto ad esempio nella domanda di brevetto WO 2007/026082.

Un materiale del tipo suddetto trova sovente applicazione in accessori indossabili da un utilizzatore, quali braccialetti e simili, ed è applicato o integrato a tali accessori in vari modi.

Sebbene soddisfacenti sotto diversi aspetti, i materiali di cui sopra presentano l’inconveniente di un assorbimento limitato della soluzione contenente la sostanza attiva repellente per gli insetti nella matrice polimerica e pertanto, anche se la sostanza attiva è rilasciata in maniera progressiva, la ridotta quantità di sostanza attiva assorbita non consente un’efficacia di funzionamento per tempi relativamente lunghi.

Inoltre, al termine della vita utile di utilizzo, i materiali di cui sopra sono smaltibili con difficoltà a causa della scarsa biodegradabilità dei materiali polimerici impiegati per la matrice.

Scopo principale della presente invenzione è dunque quello di mettere a disposizione un materiale a rilascio progressivo per evaporazione di una sostanza liquida attiva avente proprietà di repellenza per gli insetti che consenta di assorbire in esso elevate quantità della sostanza attiva, così da avere un’efficacia prolungata nel tempo e superare gli inconvenienti citati in precedenza con riferimento all’arte nota.

Un altro scopo della presente invenzione è quello a disposizione un materiale a rilascio progressivo per evaporazione di una sostanza liquida attiva avente proprietà di repellenza per gli insetti che possa essere realizzato in maniera semplice e a costi ridotti.

Sommario dell'invenzione

Tali scopi sono raggiunti, secondo l'invenzione, da un materiale a rilascio progressivo per evaporazione di una sostanza liquida attiva avente proprietà di repellenza per gli insetti, il materiale comprendendo una matrice impregnata con una composizione liquida contenente detta sostanza attiva, detto materiale essendo caratterizzato dal fatto che detta matrice comprende almeno un materiale di origine naturale avente una capacità di essere impregnato con una quantità di detta composizione liquida pari ad almeno il 20% in peso sul peso della matrice.

Preferibilmente, detto materiale di origine naturale ha una capacità di essere impregnato con una quantità di detta composizione liquida pari ad almeno il 100% in peso sul peso della matrice.

Descrizione dettagliata

Secondo una forma di realizzazione deirinvenzione, detto materiale di origine naturale è costituito da un materiale a fibre vegetali, preferibilmente da un cartone vegetale o cartonlegno.

Con il termine “cartone vegetale” o “cartonlegno”, s’intende un materiale realizzato essenzialmente al 100% con pasta di legno, normalmente di betulla, eventualmente trattata con carbonato di calcio (CaC03) per assicurare un pH neutro. Tale materiale possiede normalmente una grana finissima e regolare e può essere ottenuto mediante processi di per sé convenzionali che prevedono, sostanzialmente, la compressione in stampo della pasta di legno, eventualmente trattata con CaC03 come indicato sopra e alla quale sono eventualmente aggiunti altri additivi funzionali (ad esempio un legante), a formare un semilavorato nella forma desiderata per la matrice finale (ad esempio una piastrina) e la successiva essiccazione di tale semilavorato, ottenendo con ciò detto materiale (cartone vegetale o cartonlegno) per la matrice. Al termine deH’essicazione, tale materiale di matrice, se non già ottenuto nelle dimensioni desiderate, può essere facilmente tagliato a misura con mezzi convenzionali, ad esempio un taglio laser.

Secondo un’altra forma di realizzazione dell’invenzione, detto materiale di origine naturale è costituito da una ceramica a pasta porosa, preferibilmente argilla o terracotta.

La ceramica a pasta porosa può essere ottenuta anche direttamente nella forma e dimensioni desiderate (ad esempio una piastrina) mediante procedimenti di per sé convenzionali che prevedono la compressione in stampo di una pasta del materiale di partenza prescelto (ad esempio argilla) a formare un semilavorato nella forma desiderata per la matrice finale (ad esempio una piastrina) e la successiva essiccazione di tale semilavorato in forno in condizioni tali da ottenere un materiale di matrice relativamente flessibile con una adeguata porosità funzionale all’assorbimento della composizione liquida contenente la sostanza attiva repellente per gli insetti.

L’impiego di cartone vegetale o di una ceramica a pasta porosa quale matrice per il materiale secondo l’invenzione risulta particolarmente vantaggioso poiché talli materiali garantiscono ciascuno un elevato potere assorbente della sostanza attiva repellente per gli insetti congiunto ad una ottima resistenza allo sfaldamento.

E’ dunque possibile “caricare” per imbibizione nella matrice una elevata quantità della sostanza attiva senza rischi concreti di sfaldamento della matrice, garantendo con ciò una efficacia maggiormente prolungata nel tempo dell’effetto repellente per gli insetti.

E’ da notare inoltre che il cartone vegetale o, più in generale, materiali a fibre vegetali sono biodegradabili e facilmente riciclabili a differenza dei materiali polimerici impiegati nell’arte nota per le matrici contenenti la sostanza attiva.

La composizione liquida contenuta nella matrice è costituita preferibilmente da una miscela oleosa comprendente la sostanza attiva repellente per gli insetti e un soluto avente funzione di solubilizzante di tale sostanza attiva. Vantaggiosamente, il soluto può diminuire la cinetica di evaporazione della sostanza attiva diminuendone la sua tensione di vapore, consentendo con ciò un rilascio progressivo di tale sostanza attiva.

La sostanza attiva repellente per gli insetti può essere costituita da un olio essenziale o una miscela di oli essenziali preferibilmente scelti dal gruppo comprendente olio essenziale di citronella, olio essenziale di lavanda, olio essenziale di geranio, olio essenziale di trementina, olio essenziale di chiodi di garofano, olio essenziale di menta piperita e olio essenziale di patchouli.

Il soluto della miscela oleosa può essere costituito da una o più sostanze in grado di rallentare la cinetica di evaporazione della sostanza attiva.

Preferibilmente, il soluto è costituito da un solubilizzante di tipo glicolico. Particolarmente preferito è l’impiego nel materiale secondo l’invenzione di una miscela oleosa comprendente olio essenziale di Citronella Giava ed un soluto costituito da un solubilizzante glicolico.

La quantità di soluto nella miscela oleosa non è vincolante e può essere scelta secondo le esigenze, ad esempio in modo da garantire una efficace dissoluzione della sostanza attiva e/o in funzione della durata desiderata di rilascio progressivo della sostanza attiva durante l’utilizzo da parte dell’utente.

Preferibilmente, nel materiale secondo l’invenzione, la matrice è impregnata con una quantità di composizione liquida pari ad almeno il 100% in peso sul peso della matrice, a seconda delle specifiche applicazioni ed esigenze.

Vantaggiosamente, il materiale secondo l’invenzione presenta un’efficacia prolungata nel tempo della sostanza attiva grazie all’elevato potere di assorbimento di tale sostanza attiva da parte della matrice e al fatto che la cinetica di evaporazione della sostanza attiva è rallentata favorendone con ciò un rilascio progressivo nel tempo. In particolare, con il materiale secondo l’invenzione è possibile conservare l’efficacia della sostanza attiva impregnata nella matrice per almeno 1-2 mesi dal momento dell’apertura della confezione che contiene tale materiale.

Naturalmente, la durata dell’efficacia della sostanza attiva può essere modificata secondo le esigenze modificando opportunamente la formulazione della composizione liquida o miscela oleosa che la contiene e la quantità di composizione liquida impregnata nella matrice.

In accordo con un altro aspetto della presente invenzione, il materiale secondo l’invenzione può essere preparato mediante un procedimento che comprende le fasi di:

- preparare una composizione liquida comprendente una sostanza attiva avente proprietà di repellenza per gli insetti,

- miscelare detta composizione liquida con una matrice comprendente almeno un materiale di origine naturale avente una capacità di essere impregnato con una quantità di detta composizione liquida pari ad almeno il 20% in peso sul peso della matrice, in modo da impregnare detta matrice con una quantità predeterminata di detta composizione liquida.

Per quanto riguarda la preparazione della composizione liquida, vi è da dire che essa può essere ottenuta miscelando la sostanza attiva repellente per gli insetti con un appropriato solubilizzante a temperatura ambiente o riscaldando a temperatura moderata per un tempo sufficiente a consentire la dissoluzione della sostanza attiva nel solubilizzante ed ottenere sostanzialmente una miscela oleosa. Eventualmente, se desiderato, la suddetta miscelazione può essere condotta sotto agitazione per migliorare la dissoluzione.

La composizione liquida o miscela oleosa ottenuta al termine della dissoluzione può essere vantaggiosamente lasciata riposare per un tempo predefinito, ad esempio diversi giorni, prima della fase successiva di miscelazione con la matrice.

Vantaggiosamente, la composizione liquida di cui sopra può essere preparata e lasciata riposare in camere sigillate o sottovuoto in modo da preservare l’efficacia della sostanza attiva contenuta in essa.

Nel processo secondo l’invenzione, la matrice può avere una forma qualsiasi, preferibilmente una forma a piastrina.

La fase di miscelazione della composizione liquida con la matrice viene effettuata per un tempo, eventualmente anche lungo, necessario ad ottenere una impregnazione ottimale della matrice con la composizione liquida, ciò in funzione della quantità di sostanza attiva che si desidera far assorbire in detta matrice.

Tale fase di miscelazione può essere conseguita in particolare per immersione di ciascuna matrice da impregnare nella composizione contenente la sostanza attiva. Tale immersione può essere realizzata in appropriate vasche in materiale plastico contenenti quantità predeterminate della composizione liquida contenente la sostanza attiva in modo da consentire il completo contatto tra ogni singola matrice e la composizione liquida.

Le singole matrici vengono lasciate in immersione per un tempo predefinito, funzionale aH’ottenimento di una adeguata impregnazione della matrice, eventualmente con saltuaria miscelazione.

Vantaggiosamente, la tecnica d’immersione consente un contatto intimo e completo di ciascuna matrice con la composizione liquida migliorando la distribuzione della sostanza attiva nella matrice e con ciò l’efficienza di impregnazione.

Al termine della fase di miscelazione /impregnazione, le singole matrici impregnate con la composizione liquida contenente la sostanza attiva vengono rimosse della composizione liquida e lasciate scolare per un tempo pre-definito in modo che l’untuosità superficiale derivante dalla composita liquida impegnata non sia eccessiva ma l’impregnazione sia essenzialmente completa.

Ciò può essere effettuato vantaggiosamente prevedendo da un lato un’appropriata rete metallica nella vasca di immersione su cui vengono poggiate le matrici da impregnare per rimuovere le matrici impregnate e, dall’altro, prevedendo una appropriata vasca di “s gocciolamento” destinata a contenere la rete metallica supportante le matrici impregnate.

Al termine della scolatura o sgocciolamento, le matrici (ad esempio piastrine) possono essere pesate per controllare che il quantitativo di composizione liquida o miscela oleosa assorbita da ogni singola matrice rientri neirintervallo prestabilito.

In accordo con una forma preferita di realizzazione del procedimento secondo l’invenzione, dopo sgocciolamento ed eventuale pesatura, le matrici impregnate possono essere essiccate, ad esempio in stufa, a temperature moderate e per tempi prestabiliti, in modo da rimuovere l’eventuale untuosità superficiale residua.

Infine, il materiale dell’invenzione così ottenuto, ad esempio in forma di piastrine impregnate con una composizione liquida contenente la sostanza attiva, viene confezionato a sigillo a pezzi singoli o a gruppi di pezzi, ad esempio in appositi fusti, secondo metodi di confezionamento per sé convenzionali.

Il materiale secondo l’invenzione può essere facilmente integrato in un accessorio che lo comprende, ciò che costituisce un ulteriore aspetto della presente invenzione.

Preferibilmente, detto accessorio è di tipo indossabile da una persona o un animale, in particolare un braccialetto o un collare.

Tale braccialetto o collare può essere realizzato in un qualsiasi materiale idoneo, ad esempio un materiale plastico o un tessuto e, in ogni caso, esso è munito di una sede di ricevimento di un elemento costituente il materiale secondo l’invenzione, l’elemento essendo preferibilmente in forma di piastrina.

La sede di ricevimento può essere ad esempio una cavità ricavata nella struttura del braccialetto o collare nella quale è inserita ed eventualmente fissata in maniera rimovibile una piastrina del materiale secondo l’invenzione. In tal caso, il materiale del braccialetto o collare è preferibilmente di per sé permeabile ai vapori della sostanza attiva così da consentirne il rilascio all’esterno o reso permeabile a tali vapori (ad esempio perché forato). Alternativamente, la sede di ricevimento può essere ricavata sulla superficie del braccialetto o collare rivolta verso l’esterno e la piastrina può essere fissata in tale sede in maniera rimovibile, ad esempio mediante mezzi di fissaggio a scatto o a deformazione locale.

In ogni caso, è da notare che, vantaggiosamente, la piastrina costituente il materiale secondo l’invenzione può essere facilmente inserita nell’accessorio all’inizio del suo impiego e altrettanto rimossa facilmente da esso al termine dell’efficacia della sostanza attiva e cioè sostanzialmente all’esaurimento del contenuto della sostanza attiva originariamente assorbita nella matrice.

Vantaggiosamente, le piastrine esauste possono essere smaltite con facilità e con un migliore impatto ambientale essendo le stesse realizzate con una matrice in materiale biodegradabile o possono essere perfino riciclate per un nuovo ciclo di impiego.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente dalla seguente descrizione di una modalità di realizzazione preferita, fatta con riferimento alla figura qui allegata la quale è fornita a titolo illustrativo e non limitativo.

La figura mostra un accessorio secondo l’invenzione a parti sostanzialmente staccate.

Tale accessorio, globalmente indicato con 1, comprende un braccialetto 2 indossabile da una persona e una piastrina 3 costituita dal materiale secondo l’invenzione sopra descritto, la piastrina 3 essendo associata in maniera rimovibile al braccialetto 2.

Il braccialetto 2 è costituito sostanzialmente da una fascia in tessuto avvolgibile intorno ad una parte del corpo di un utente, ad esempio e preferibilmente il polso, ed è munito di una fibbia 4 attraverso la quale è possibile sovrapporre porzioni della fascia in tessuto così da conformare opportunamente il braccialetto all’anatomia della parte del corpo di applicazione.

Il braccialetto 2 comprende inoltre mezzi di apertura e chiusura, di per sé convenzionali, situati in corrispondenza delle rispettive estremità libere. Tali mezzi (non mostrati) possono essere ad esempio del tipo a strappo che congiungono in maniera rimovibile rispettive porzioni di estremità del braccialetto sovrapposte fra loro.

Ad esempio, può essere previsto un sistema di apertura e chiusura rimovibile di tipo Velcro, prevedendo su di una porzione di estremità una struttura di tessuto tipo velluto con asole e, sulla porzione di estremità contrapposta, una struttura di tessuto con unici. Quando le due porzioni di estremità si sovrappongono e vengono a contatto fra loro la parte con uncini si aggancia saldamente alla parte con asole consentendo la chiusura del braccialetto 1 mentre applicando una certa forza le suddette parti possono essere staccate fra loro.

Il braccialetto 2 presenta inoltre una sede 5, in posizione rialzata per il ricevimento della piastrina 3. Tale sede 5 è sostanzialmente in una forma di una cavità delimitata da una porzione di tessuto del braccialetto ed aperta su di almeno un lato per consentire l’inserimento della piastrina 3 nel braccialetto 2 all’inizio dell’impiego e la rimozione della piastrina 3 da esso all’esaurimento della sostanza attiva repellente per gli insetti assorbita nella piastrina 3.

Vantaggiosamente, la porzione di tessuto delimitante la cavità 5 contenente la piastrina 3 è almeno in parte traforata così da migliorare la diffusione della sostanza attiva verso l’esterno durante l’impiego dell’accessorio 1.

Al materiale secondo l’invenzione e all’accessorio che lo contiene un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, potrà apportare numerose modifiche o varianti tutte peraltro ricomprese nell’ambito di protezione delle annesse rivendicazioni

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Materiale a rilascio progressivo per evaporazione di una sostanza liquida attiva avente proprietà di repellenza per gli insetti, il materiale comprendendo una matrice impregnata con una composizione liquida contenente detta sostanza attiva, detto materiale essendo caratterizzato dal fatto che detta matrice comprende almeno un materiale di origine naturale avente una capacità di essere impregnato con una quantità di detta composizione liquida pari ad almeno il 20% in peso sul peso della matrice.
2. 2. Materiale secondo la rivendicazione 1, in cui detto materiale di origine naturale ha una capacità di essere impregnato con una quantità di detta composizione liquida pari ad almeno il 100% in peso sul peso della matrice.
3. 3. Materiale secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detto materiale di origine naturale è costituito da un materiale a fibre vegetali, preferibilmente da un cartone vegetale o cartonlegno.
4. 4. Materiale secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detto materiale di origine naturale è costituito da una ceramica a pasta porosa, preferibilmente argilla o terracotta.
5. 5. Materiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta matrice è in forma di piastrina.
6. 6. Materiale secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui detta sostanza attiva repellente è costituita da un olio essenziale o una miscela di oli essenziali scelti dal gruppo comprendente olio essenziale di citronella, olio essenziale di lavanda, olio essenziale di geranio, olio essenziale di trementina, olio essenziale di chiodi di garofano, olio essenziale di menta piperita e olio essenziale di patchouli.
7. 7. Materiale secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui detto detta composizione liquida è costituita da una miscela oleosa comprendente olio essenziale di Citronella Giava ed un soluto glicolico.
8. 8. Procedimento per la preparazione del materiale secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, il procedimento comprendendo le fasi di: - preparare una composizione liquida comprendente una sostanza attiva avente proprietà di repellenza per gli insetti, - miscelare detta composizione liquida con una matrice comprendente almeno un materiale di origine naturale avente una capacità di essere impregnato con una quantità di detta composizione liquida pari ad almeno il 20% in peso sul peso della matrice, in modo da impregnare detta matrice con una quantità predeterminata di detta composizione liquida. - eventualmente essiccare detta matrice impregnata in modo da rimuovere l’eventuale untuosità superficiale residua da detta matrice derivante da detta impregnazione.
9. 9. Accessorio, preferibilmente di tipo indossabile, comprendente un materiale secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti da 1 a 7.
10. 10. Accessorio (1) comprendente un braccialetto (2} e una piastrina (3) costituita dal materiale secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti da 1 a 7, detta piastrina (3) essendo associata in maniera rimovibile in una sede (5) di accoglimento di detto braccialetto