ITMI20111794A1 - Apparato per la coltivazione in vaso o fuori suolo - Google Patents
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Classifications
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- A01G31/02—Special apparatus therefor
- A01G31/04—Hydroponic culture on conveyors
- A01G31/045—Hydroponic culture on conveyors with containers guided along a rail
Description
APPARATO PER LA COLTIVAZIONE IN VASO O FUORI SUOLO
Descrizione
Si descrive qui di seguito un apparato per la coltivazione di colture in vaso o fuori suolo.
L’apparato qui di seguito descritto può essere utilizzato per la coltivazione in serra o a cielo aperto. Per soddisfare la domanda del mercato (sostanzialmente continua durante tutto l’anno) di funghi, fiori, erbe aromatiche ed ortaggi freschi si ricorre sempre di più a forme di coltivazione intensiva quali la coltivazione in vaso o la coltivazione fuori suolo.
La coltivazione in vaso o fuori suolo permette infatti di sfruttare in maniera efficiente anche aree prive di terreni fertili.
La coltivazione in vaso o fuori suolo può avvenire a cielo aperto (nelle aree geografiche dove le condizioni climatiche lo permettono), in grotta oppure in serre.
In ogni caso le condizioni di lavoro del personale che si occupa di coltivazioni intensive à ̈ piuttosto pesante.
Le piante da coltivare occupano superficie di notevoli dimensioni e per poter accedere ad ogni singola pianta da coltivare à ̈ necessario percorrere notevoli distanze, il che crea un notevole disagio per le persone addette alla coltivazione.
Il disagio sopportato dai lavoratori à ̈ poi ancora maggiore se la coltivazione avviene all’interno di serre in quanto le condizioni climatiche all’interno delle serre sono piuttosto pesanti.
Infatti nelle serre si crea un microclima caratterizzato, soprattutto nella stagione estiva, da temperature e tassi di umidità elevati che creano disagio alle persone che vi lavorano entro.
Inoltre le persone che lavorano all’interno delle serre sono esposte ai prodotti fitosanitari utilizzati per combattere i principali problemi dei fiori e degli ortaggi (malattie infettive, fisiopatie, parassiti e fitofagi animali e piante infestanti).
Un ulteriore inconveniente della coltivazione in serra sono i costi di gestione del personale.
Obiettivo degli inventori à ̈ quello di risolvere, almeno in parte, i problemi della tecnica nota e, in particolare, i problemi sopra indicati.
Tale obiettivo viene risolto con un apparato per la coltivazione di colture in vaso o colture fuori suolo conforme al dettato della rivendicazione 1.
Ulteriori vantaggi sono conseguiti mediante le caratteristiche supplementari delle rivendicazioni precedenti.
Una possibile forma di realizzazione dell’apparato sarà descritta qui di seguito con riferimento alle tavole di disegno allegate in cui:
- la figura 1 Ã ̈ una vista schematica laterale di un convogliatore a cestelli;
- la figura 1a à ̈ una vista ingrandita di un primo particolare della figura 1;
- la figura 1b à ̈ una vista ingrandita di un secondo particolare della figura 1;
- la figura 2 à ̈ una vista assonometrica che mostra una porzione di una prima estremità di un convogliatore a cestelli;
- la figura 3 à ̈ una vista assonometrica che mostra una porzione di una seconda estremità di un convogliatore a cestelli;
- la figura 3a à ̈ un ingrandimento della figura 3;
- la figura 4 Ã ̈ una vista assonometrica che mostra un particolare di un convogliatore a cestelli; - la figura 5 Ã ̈ una vista assonometrica di un particolare di un cestello;
- la figura 6 Ã ̈ una vista di una caratteristica opzionale;
Con riferimento alla terminologia utilizzata nel proseguo della presente descrizione si specifica quanto segue.
Il termine “colture†comprende funghi, frutta, ortaggi, erbe aromatiche e fiori.
Il termine “colture fuori suolo†comprende la coltivazione su substrato (ad esempio: sabbia e ghiaia, lana di roccia, fibra di cocco o di perlite) e la coltivazione in mezzo liquido (ad esempio idroponica).
Il termine “cestello†indica un supporto sospeso idoneo al trasporto di coltivazioni in vaso o fuori suolo.
Il termine “trattamenti†include: l’alimentazione di colture con acqua o soluzioni acquose, la prevenzione e la cura delle malattie delle colture (ad esempio mediante trattamento con pesticidi), i metodi per favorire l’impollinazione dei fiori e l’esposizione delle colture alla luce solare o a sorgenti di illuminazione artificiale.
Il termine “orizzontale†indica una direzione sostanzialmente parallela al piano dell’orizzonte.
Il termine “verticale†indica una direzione sostanzialmente ortogonale al piano dell’orizzonte, cioà ̈ sostanzialmente parallela alla direzione del vettore accelerazione gravitazionale (g).
Nelle tavole di disegno allegate viene mostrato un apparato per la coltivazione in vaso o fuori suolo , comprendente un convogliatore 2 a cestelli 22, per il trasporto di colture in vaso o fuori suolo.
Il convogliatore 2 à ̈ atto a movimentare contemporaneamente una pluralità di cestelli (o bilancelle) 22, 22, …22 lungo un percorso ad anello chiuso 3 che comprende almeno una stazione di carico e scarico 31 dei cestelli 22, 22, 22 ed almeno una stazione 32 per eseguire almeno un tipo di trattamento sulle colture L’apparato convogliatore 2 comprende un telaio 11 di sostegno da terra avente una pluralità di coppie di montanti verticali 12, preferibilmente con piedi regolabili in altezza, che poggiano su un piano di appoggio quale, ad esempio, una pavimentazione in piastrelle o mattonelle, oppure un terreno.
Ogni coppia di montanti verticali 12, 12 Ã ̈ unita da una traversa orizzontale 14.
Sono inoltre previste due catene articolate 23, 23 di traino dei cestelli 22, 22, ..22, sincronizzate fra loro e disposte parallelamente fra loro, che definiscono uno spazio in cui movimentare contemporaneamente la pluralità di cestelli 22, 22, …22.
Le due catene articolate 23, 23 sono azionate da due ruote motrici 4, 4 posizionate in corrispondenza di uno dei due rinvii del convogliatore.
I cestelli 22, 22, …22 sono distribuiti a passo costante lungo un percorso ad anello chiuso 3 che comprende almeno una stazione di carico/scarico 31 ed almeno una stazione 32 per eseguire almeno un tipo di trattamento sulle colture trasportate dai cestelli 22.
Ogni cestello 22 à ̈ atto a mantenere passivamente un assetto sostanzialmente orizzontale sotto l’azione del proprio peso, vale a dire senza l’azione di specifici attuatori.
In caso di sollecitazioni ogni cestello subisce una oscillazione smorzata per ritornare quindi in pochissimi ad assumere un assetto orizzontale.
È poi prevista una coppia di guide 71, 72, 73, 74; 71, 72, 73, 74 a cui sono vincolate le due catene 23, 23.
Ogni guida 71, 72, 73, 74 comprende :
- un primo tratto 71 sostanzialmente rettilineo;
- un secondo tratto 72, sostanzialmente curvilineo, nella forma di realizzazione illustrata di profilo semicircolare;
- un terzo tratto 73, sostanzialmente rettilineo, sottostante al primo tratto 71, e
- un quarto tratto 74, sostanzialmente curvilineo, nella forma di realizzazione illustrata di profilo semielissoidale con una eccentricità inferiore a 0,1 (trattandosi di un valore di eccentricità molto ridotto le tavole di disegno non consentono di apprezzare la forma semiovale del profilo 74). I cestelli 22, 22, .., 22 sono movimentati - lungo il percorso definito dalle guide 71, 72, 73, 74; 71, 72, 73, 74 - dalle catene 23, 23 che a loro volta sono azionate da una coppia di ruote motrici 4, 4.
Le ruote motrici 4, 4 sono poste in rotazione da mezzi motori 5, 5.
Il percorso ad anello chiuso 3 ha una direzione di sviluppo principale X orizzontale con due tratti rettilinei paralleli sovrapposti 71, 74 - nei quali i cestelli 22, 22……22 si muovono in direzione parallela alla superficie di appoggio (orizzontale) ma versi opposti e due tratti di rinvio.
Sono poi previsti mezzi di regolazione (non mostrati) dei mezzi motori 5, 5 per ottenere
selettivamente:
- una movimentazione intermittente unidirezionale dei cestelli 22, con un passo corrispondente al passo fra i cestelli 22 stessi,
- una movimentazione continua unidirezionale.
È previsto un erogatore di acqua, per erogare acqua in corrispondenza di almeno una stazione 32 di trattamento delle colture trasportate dai cestelli 22, 22, …22.
A secondo del tipo di piante coltivate l’irrigazione può avvenire portando in successione i cestelli 22 in corrispondenza di una stazione di irrigazione 32 dove l’acqua viene erogata per innaffiamento a pioggia, oppure alimentando direttamente il substrato delle radici delle colture.
In una possibile forma di realizzazione à ̈ previsto un innesto rapido maschio 91 per alimentare acqua, od una soluzione acquosa, direttamente nel substrato delle radici.
A tale scopo ogni cestello 22 può essere munito di un innesto rapido femmina 93 adatto ad impegnarsi con l’innesto rapido maschio 91, il quale à ̈ azionato da un attuatore lineare 92.
Le operazioni di carico e scarico e raccolta dai cestelli sono eseguite portando in successione i cestelli 22 in corrispondenza della stazione di carico/scarico 31.
Il lavoro degli operatori all’interno della serra risulta molto alleggerito in quanto à ̈ sufficiente rimanere in corrispondenza della stazione di carico/scarico e non à ̈ più necessario percorrere avanti ed indietro la serra.
Nel caso di vegetali che non necessitano di molta luce (ad esempio basilico o piantine di fragole), possono essere utilizzati entrambi i piani orizzontali del convogliatore per alloggiare le coltivazioni, raddoppiano le capacità produttive della serra.
Nel caso di coltivazioni che necessitano molta luce può essere sfruttato anche il piano inferiore predisponendo apposti mezzi di illuminazione (non mostrati) atti ad illuminare le colture dei carrelli posti sul piano inferiore.
In una possibile forma di realizzazione i mezzi motori 5, 5 hanno due sensi di marcia, così da permettere la movimentazione delle catene 23, 23 in avanti ed indietro.
Preferibilmente sono previsti mezzi motori distinti 5, 5 cha azionano le due ruote motrici 4, 4 mediante due trasmissioni meccaniche distinte 41, 41.
Ad esempio ogni ruota motrice 4, 4 può essere azionata da un motoriduttore 41, 41.
L’utilizzo di due mezzi motori distinti à ̈ preferito quando la larghezza dei cestelli 22, 22, ..22. supera i quattro metri.
La stazione 31 di carico/scarico dei cestelli 22, 22, …, 22 può essere prevista nella parte dell’apparato vicino alle ruote motrici 4, 4.
Nella forma di realizzazione illustrata le catene 23, 23 hanno maglie singole costituite da barre di metallo a sezione rettangolare 231, 231,…., 231 incernierate fra loro con perni 232, 232,..232 sporgenti da ambo i lati.
La distanza degli interassi di ogni maglia 232 corrisponde al passa fra i cestelli adiacenti.
Le ruote motrici 4, 4 sono conformate in modo da essere atte ad impegnare i perni sporgenti 232, 232, …232 delle maglie 231, 231, …231 delle catene 23, 23 così da provocarne la movimentazione.
Ciascun cestello 22,22…22 à ̈ atto à ̈ vincolato a due perni sporgenti contrapposti 232, 232 delle due catene 23, 23 per mezzo di prime coppie rotoidali 81, 81 così da mantenere, passivamente, un assetto sostanzialmente orizzontale (a meno di lievi e brevissime oscillazioni) durante la movimentazione lungo l’anello chiuso 3.
Ciascun perno 232, 232 di ogni catena 23, 23 Ã ̈ collegato, mediante una seconda coppia rotoidale 82 ad un cursore esterno 75 a perni volventi 751, 751 che scorre su una guida 7; 71, 72, 73, 74 con piste di rotolamento esterne 76, 76.
Nella forma di realizzazione illustrata ciascuna guida 71, 72, 73, 74; 71, 72, 73, 74 comprende una rotaia di guida, solidale al telaio di sostegno 11, con due piste di rotolamento esterne contrapposte 76, 76 impegnate da un cursore 75 avente una coppia di ruote scanalate 751.
In una possibile forma di realizzazione (non mostrata) ogni cestello 22 comprende una coppia di spalle aventi una pluralità di perforazioni ed una coppia di barre posizionabili a distanza variabile.
L’apparato 1 può prevedere mezzi di ventilazione 66, nell’esempio illustrato una pluralità di ventilatori assiali 66, 66, …, 66 distribuiti orizzontalmente e ortogonalmente all’asse X, per generare un flusso d’aria che investe i cestelli 22, 22, …, 22 che attraversano il piano orizzontale superiore in corrispondenza di una seconda stazione di trattamento 32a.
I mezzi di ventilazione 66 oltre a favorire il processo di impollinazione migliorano le condizioni climatiche all’interno della serra.
È prevista una pluralità di ugelli, distribuiti orizzontalmente e ortogonalmente all’asse X, per erogare un liquido in forma nebulizzata sulle piante contenute nei cestelli che attraversano una stazione di trattamento delle colture 32.
Il trattamento di innaffiamento e ed impollinazione possono essere avviati contemporaneamente; i pesticidi possono essere erogati mediante nebulizzazione.
A puro titolo di esempio l’apparato sopra descritto può avere una lunghezza di 50 metri, una larghezza complessiva di 8 metri, una altezza di 1,6 metri e montare 156 cestelli aventi una larghezza utile di 7 metri.
Claims (7)
- Rivendicazioni 1. Apparato per la coltivazione in vaso o fuori suolo, comprendente un convogliatore (2) a cestelli (22, 22, …22), per movimentare contemporaneamente una pluralità di cestelli (22, 22, …,22) detto apparato comprendendo a) un telaio di sostegno (11); b) una pluralità di cestelli (22, 22, …22) distribuiti a passo costante lungo un percorso ad anello chiuso (3), detto percorso ad anello chiuso (3) comprendendo almeno una stazione di carico/scarico (31) ed almeno una stazione (32, 32a) per eseguire almeno un tipo di trattamento sulle colture trasportate dai cestelli (22), ogni cestello (22) essendo atto a mantenere un assetto sostanzialmente orizzontale durante la movimentazione lungo detto anello chiuso (3); c) due catene (23, 23) di traino di detti cestelli (22, 22, ..22), sincronizzate fra loro e disposte parallelamente fra loro, che definiscono uno spazio in cui movimentare contemporaneamente detta pluralità di cestelli (22, 22, …22); d) una coppia di guide (71, 72, 73, 74; 71, 72, 73, 74) , a cui sono vincolate dette catene (23, 23), ogni guida (71, 72, 73, 74; 71, 72, 73, 74) comprendendo c1) un primo tratto sostanzialmente rettilineo (71), c2) un secondo tratto sostanzialmente curvilineo (72), c3) un terzo tratto, sostanzialmente rettilineo (73), sottostante a detto primo tratto (71), e c4) un quarto tratto, sostanzialmente curvilineo (74) e) una coppia di ruote motrici (4, 4) per movimentare dette due catene di traino (23, 23) di detti cestelli (22, 22, …22); f) mezzi motori (5, 5), atti ad azionare detta coppia di ruote motrici (4, 4); g) un erogatore di acqua, per erogare acqua in corrispondenza di detta almeno una stazione di trattamento delle colture (32) trasportate da detti cestelli (22, 22, …22); caratterizzato per il fatto che h) detto percorso ad anello chiuso (3) ha una direzione di sviluppo principale (X) orizzontale con due tratti rettilinei paralleli sovrapposti (71, 73) nei quali detti cestelli (2, 2……2) si muovono in versi opposti; i) sono previsti mezzi di regolazione di detti mezzi motore (5, 5) per ottenere selettivamente i1) una movimentazione intermittente unidirezionale con un passo corrispondente al passo fra i cestelli (22, 22, …,22) i2) una movimentazione continua unidirezionale.
- 2. Apparato, secondo al rivendicazione 1, in cui l) dette catene di traino (23, 23) sono catene con perni sporgenti (232, 232,..232) da ambo i lati; m) dette ruote motrici (4, 4) sono atte ad impegnare detti perni sporgenti (232, 232, …232) di dette catene (23, 23); n) ciascun carrello (23, 23…23, ) à ̈ atto à ̈ vincolato a due perni sporgenti contrapposti (231, 231) di dette due catene (23, 23) per mezzo di prime coppie rotoidali (81, 81), così da mantenere, passivamente, un assetto sostanzialmente orizzontale durante la movimentazione lungo detto anello chiuso (3); o) ciascun perno (232, 232) di ogni catena (23, 23) à ̈ collegato, mediante una seconda coppia rotoidale (82) ad un cursore esterno (75) a perni volventi (751, 751) che scorre su una guida (71, 72, 73, 74) con piste di scorrimento (76, 76) esterne.
- 3. Apparato, secondo la rivendicazione 2, in cui ciascuna guida (71, 72, 73, 74; 71, 72, 73, 74) comprende una rotaia di guida con due piste di rotolamento esterne contrapposte (76, 76) , ogni rotaia essendo solidale a detto telaio di sostegno (11) ed in cui ogni cursore (75) comprende una coppia di ruote scanalate (751).
- 4. Apparato, secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui dette catene di traino (23, 23) sono catene a maglia singola (231, 231, .., 231).
- 5. Apparato, secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, avente almeno in innesto rapido maschio (91) per alimentare acqua od una soluzione acquosa, posizionato in corrispondenza di detta almeno una stazione (32) di trattamento delle colture, detto innesto rapido maschio (91) essendo azionato da un attuatore lineare (92); ed in cui ogni carrello (22) Ã ̈ munito di un innesto rapido femmina (93) adatto ad impegnarsi con detto innesto rapido maschio (91).
- 6. Apparato, secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente almeno un ventilatore (66, 66, ..66) per generare un flusso d’aria che investe detti cestelli (22, 22, …22) in corrispondenza di una seconda stazione di trattamento (32a)
- 7. Apparato, secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente una pluralità di ugelli, per erogare un liquido in forma nebulizzata sui carrelli che attraversano detta almeno una stazione di trattamento delle colture (32a).
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- 2011-10-04 IT IT001794A patent/ITMI20111794A1/it unknown
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