ITMI20111720A1 - Dispositivo igienico perfezionato a consumo migliorato per apparecchi sanitari - Google Patents

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ITMI20111720A1
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Gianni Alderuccio
Giampaolo Baiguerra
Raoul Bianchi
Luciano Novita
Massimiliano Pimazzoni
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Bolton Manitoba S P A
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    • E03D—WATER-CLOSETS OR URINALS WITH FLUSHING DEVICES; FLUSHING VALVES THEREFOR
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    • E03D9/02—Devices adding a disinfecting, deodorising, or cleaning agent to the water while flushing
    • E03D9/03—Devices adding a disinfecting, deodorising, or cleaning agent to the water while flushing consisting of a separate container with an outlet through which the agent is introduced into the flushing water, e.g. by suction ; Devices for agents in direct contact with flushing water
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    • E—FIXED CONSTRUCTIONS
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Description

DISPOSITIVO IGIENICO PERFEZIONATO A CONSUMO MIGLIORATO PER APPARECCHI SANITARI
La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo igienico perfezionato a consumo migliorato per apparecchi sanitari.
E’ noto utilizzare dispositivi igienici per apparecchi sanitari, quali ad esempio un WC, da appendere all’interno dell’apparecchio sanitario mediante un opportuno gancio che si impegna sul bordo perimetrale dello stesso.
I dispositivi igienici noti si possono suddividere nelle cosiddette “tavolette solide†, comprendenti un mezzo detergente e/o deodorante allo stato solido, e nelle cosiddette “tavolette liquide†, comprendenti un mezzo detergente e/o deodorante per WC allo stato liquido erogato attraverso un flacone.
In particolare, la prima tipologia di dispositivi igienici per WC comprende, in genere, un elemento dispensatore traforato, detto “gabbietta†, provvisto di un gancio per l’impegno al bordo del WC, e contenente al suo interno il mezzo detergente e/o deodorante in forma di blocco solido, anche detto “saponcino†.
Il mezzo detergente e/o deodorante allo stato solido viene attualmente fabbricato in genere tramite processo di estrusione.
Ad ogni flusso di acqua di scarico, l’acqua che investe direttamente l’elemento dispensatore a gabbietta dissolve e dilava una piccola quantità del prodotto detergente e/o deodorante dal blocco solido contenuto all’interno della gabbietta.
Un inconveniente di tali dispositivi a gabbietta consiste nell’elevato impatto ambientale degli stessi. Infatti, terminato il loro uso, quando il mezzo detergente e/o profumante à ̈ consumato, l’intero elemento dispensatore, comprendente il gancio e la gabbietta, viene buttato.
Inoltre, i dispositivi a gabbietta, quando applicati all’interno del WC, sono ingombranti e con un aspetto estetico che può essere ritenuto poco gradevole.
Sono stati anche sviluppati altri dispositivi igienici per WC in cui il mezzo detergente e/o profumante solido à ̈ sospeso al bordo perimetrale attraverso una struttura meno ingombrante della gabbietta. Ad esempio, la domanda WO 2007/107750 A1 mostra un mezzo detergente solido all’interno del quale à ̈ direttamente annegata l’estremità del gancio per la sospensione al bordo perimetrale del WC. Il mezzo detergente solido presenta sostanzialmente l’intera superficie esterna esposta all’acqua di scarico.
L’inconveniente principale di tale dispositivo consiste nel consumo molto irregolare del mezzo detergente e/o profumante, che assume un aspetto estetico poco gradevole già dopo un numero relativamente basso di flussi di acqua di scarico, pari ad esempio a 200 flussi.
Un altro esempio di dispositivo igienico per WC comprendente un mezzo detergente e/o profumante solido à ̈ dato dalla domanda EP 2270286 A1, che insegna a dotare centralmente il blocco solido con un foro passante in cui à ̈ inserita una traversa provvista ad una estremità del gancio di sospensione al bordo perimetrale del WC.
Anche in questa tipologia di dispositivi la dimensione della struttura à ̈ più ridotta rispetto ai dispositivi a gabbietta, ma comunque non a vantaggio dell’aspetto estetico del blocco solido, che deve accogliere il foro passante. Infatti, in questo caso tuttavia rimane sempre visibile la struttura di supporto e di fatto gli inestetismi della tradizionale gabbietta vengono mantenuti, almeno in parte.
Inoltre, con i dispositivi sopra descritti il consumo del blocco solido à ̈ molto influenzato dalla tipologia di apparecchio sanitario in cui sono installati, ed in particolare dalla tipologia di flusso di acqua.
Scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare un dispositivo igienico perfezionato a consumo migliorato per apparecchi sanitari che risolva gli inconvenienti sopra citati dell’arte nota.
Altro scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare un dispositivo igienico perfezionato a consumo migliorato per apparecchi sanitari che dia buoni risultati di durata con un livello di schiumosità sufficiente, possibilmente poco influenzato dalla tipologia di WC, che possono avere un flusso turbolento o a pioggia adeso alla superficie.
Un altro scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare un dispositivo igienico perfezionato a consumo migliorato per apparecchi sanitari particolarmente semplice e funzionale, con costi contenuti.
Questi scopi secondo la presente invenzione sono raggiunti realizzando un dispositivo igienico perfezionato a consumo migliorato per apparecchi sanitari come esposto nella rivendicazione 1.
Ulteriori caratteristiche sono previste nelle rivendicazioni dipendenti.
Le caratteristiche ed i vantaggi di un dispositivo igienico perfezionato a consumo migliorato per apparecchi sanitari secondo la presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione seguente, esemplificativa e non limitativa, riferita ai disegni schematici allegati nei quali:
la figura 1 Ã ̈ una vista prospettica di un dispositivo igienico perfezionato a consumo migliorato per apparecchi sanitari secondo la presente invenzione;
la figura 2A mostra il dispositivo di figura 1 applicato ad un bordo perimetrale di un WC in condizioni di uso da nuovo;
la figura 2B mostra schematicamente il dispositivo di figura 2 applicato ad un bordo perimetrale di un WC in condizioni di uso dopo circa 200 flussi di scarico;
la figura 3 à ̈ una vista in alzata del lato posteriore dei mezzi di aggancio del dispositivo igienico perfezionato secondo l’invenzione, ulteriormente dotato di gancio a lunghezza variabile; la figura 4 mostra un particolare ingrandito dei deflettori del dispositivo igienico perfezionato a consumo migliorato per apparecchi sanitari secondo la presente invenzione.
Con riferimento alle figure, viene mostrato un dispositivo igienico perfezionato a consumo migliorato per apparecchi sanitari, complessivamente indicato con 10’, comprendente un mezzo detergente e/o deodorante sotto forma di blocco solido 20 e mezzi di aggancio 30 ad un bordo perimetrale di un WC 100.
Il blocco solido 20 può essere realizzato in un solo pezzo, oppure in più pezzi mediante coestrusione.
Il blocco solido 20 deve avere almeno una superficie piana posteriore 21 per l’impegno con i mezzi di aggancio 30. Secondo una realizzazione preferita ha anche una seconda superficie piana 22, parallela alla prima superficie piana posteriore 21. Lo spessore X della tavoletta solida 20 à ̈ definito dalla distanza tra le superfici piane 21 e 22.
Ulteriormente, il blocco solido 20 può avere una superficie esterna o mantello 23 perpendicolare alle superfici piane 21 e 22, vale a dire può avere forma tubolare. La forma esterna, vale a dire lo sviluppo del mantello, può essere qualunque, ma preferibilmente à ̈ arrotondata. Negli esempi non limitativi mostrati nelle figure, ha forma a fiore con sei petali arrotondati.
I mezzi di aggancio 30 comprendono una porzione di impegno al WC ed una porzione di impegno con il blocco solido 20.
La porzione di impegno al WC comprende un gancio flessibile 31 a tre settori, sostanzialmente ortogonali tra loro, atto all’impegno con il bordo esterno, superiore ed interno del WC 100. Tale elemento può avere forme e dimensioni variabili. Secondo quanto mostrato a titolo esemplificativo in figura 3, il gancio flessibile può avere lunghezza variabile, ad esempio mediante un meccanismo a cremagliera. Ciò permette un migliore posizionamento del dispositivo rispetto al flusso di scarico al variare della geometria del WC ed in particolare delle dimensioni del suo bordo perimetrale.
La porzione di impegno con il blocco solido comprende un primo braccio di supporto 33, per distanziare il blocco solido 20 dalla parete laterale del WC 100, che si estende sostanzialmente in modo ortogonale dalla porzione di impegno al WC, in modo da essere orientato verso la parete interna del WC 100. Comprende anche un secondo braccio di supporto 34, per distanziare il blocco solido 20 dal bordo perimetrale del WC 100, in cui i bracci di supporto 33 e 34 sono angolati tra loro con un angolo α compreso nell’intervallo tra 1° e 45°. Una realizzazione preferita, non limitativa, che ha dato buoni risultati prevede ad esempio un angolo α pari a circa 20°.
Entrambi i bracci di supporto 33 e 34 possono ad esempio avere una lunghezza compresa tra 5 mm e 50 mm per ottenere un convogliamento ottimale dell’acqua di scarico verso il blocco solido 20.
Dall’estremità libera del secondo braccio di supporto 34 e allineato con esso si estende una piastra piana forata 35, recante almeno tre pioli 36 perpendicolari ad essa e rivolti dal lato opposto rispetto alla parete del WC per il collocamento a pressione del blocco solido 20.
Il blocco solido 20 Ã ̈ infatti sufficientemente malleabile da poter essere infilzato dai pioli 36 e rimanere ancorato ad essi.
I pioli 36 hanno una lunghezza preferibilmente pari al 90% dello spessore X del blocco solido 20 da nuovo o comunque compresa tra il 33% e il 99%.
I pioli 36 sono preferibilmente disposti nella parte superiore della piastra piana 35 non in linea tra loro, vale a dire in posizione angolata, nell’esempio a triangolo. Come mostrato nelle figure a titolo di esempio, un primo piolo 36 à ̈ posto al centro della superficie della piastra piana 35, un secondo ed un terzo piolo sono posti nella metà superiore di piastra piana 35, compresa tra il primo piolo e il secondo braccio di supporto 34, in posizione simmetrica rispetto ad un piano di mezzeria passante per il primo piolo 36 centrale.
La piastra piana 35, ha dimensioni sostanzialmente confrontabili alla superficie piana posteriore 21 del blocco solido 20. Con dimensioni sostanzialmente confrontabili si intende che la piastra piana forata 35 ha dimensione inferiore o al massimo uguale alla superficie piana posteriore 21 del blocco solido 20.
In particolare, si à ̈ visto che una soluzione realizzativa in cui la distanza del perimetro della piastra piana 35 dal perimetro del blocco solido 20 non supera i 10 mm e preferibilmente non supera i 5 mm dà i migliori risultati in termini di consumo uniforme.
Preferibilmente, anche nel caso in cui la piastra piana 35 ha dimensioni inferiori al blocco solido 20, il perimetro della piastra piana ha la stessa forma della superficie piana posteriore 21 del blocco solido 20.
Sul lato della piastra piana 35 opposto ai pioli 36, vale a dire quello posteriore che a dispositivo in uso si trova rivolto verso la parete del WC, à ̈ disposto almeno un deflettore 38 comprendente una superficie sporgente inclinata rispetto alla piastra piana 35 in modo da descrivere un angolo β inferiore a 90° e preferibilmente di circa 60°.
Secondo una realizzazione preferita, il lato posteriore della piastra piana 35 Ã ̈ provvisto di almeno due o, come mostrato nelle figure, preferibilmente tre deflettori 38.
Secondo una ulteriore realizzazione preferita, i deflettori 38 hanno dimensioni crescenti progressivamente dall’alto verso il basso. In particolare, partendo dal deflettore 38 più vicino al braccio di supporto 34 aumenta sia la sporgenza massima del deflettore, vale a dire la distanza y del bordo libero del deflettore misurata perpendicolarmente alla piastra piana 35, sia la larghezza z misurata in un piano parallelo alla piastra piana 35.
La piastra piana forata 35 reca una pluralità di aperture di forma, dimensione e posizione variabili. I fori 37 della piastra 35, di cui nelle figure sono mostrati alcuni esempi a solo titolo esemplificativo, possono infatti avere varie forme e dimensioni, ad esempio anche a fessura (non mostrata).
Secondo l’invenzione la superficie forata dovrebbe essere compresa tra il 66% e il 2% della superficie totale della piastra piana 35 e preferibilmente tra il 20% e il 5%.
Secondo la realizzazione preferita mostrata a titolo di esempio nella figura 3, i fori 37 si trovano tutti nella porzione di piastra piana 35 compresa tra il deflettore 38 inferiore, vale a dire quello in posizione più lontana dal braccio di supporto 34 ed il braccio di supporto 34 stesso. Secondo l’invenzione sarebbe altresì sufficiente che la densità maggiore di fori 37 fosse a monte del deflettore inferiore 38 nella direzione di scorrimento del flusso di acqua di scarico, vale a dire nella porzione compresa tra il braccio di supporto 34 ed il deflettore inferiore 38.
Nel funzionamento in opera sul bordo perimetrale di un WC, ad ogni flusso di acqua di scarico l’acqua investe il dispositivo igienico perfezionato a consumo migliorato per apparecchi sanitari 10’ in modo differente in base al modello di WC. Ai due estremi opposti di funzionamenti vi à ̈ un moto turbolento oppure una discesa a pioggia in modo aderente alla superficie del WC. In entrambi i casi estremi, il flusso di acqua colpisce la piastra piana forata 35 e attraverso i fori 37 colpisce la superficie piana 21 del blocco solido 20 dilavando una certa quantità di sostanza detergente e/o profumante. Questa disposizione della piastra piana forata 35 rispetto al flusso di acqua provoca una erosione sostanzialmente uniforme della superficie piana 21 e progressivamente una riduzione di spessore del blocco solido 20, che nella figura 2B à ̈ schematizzato con uno spessore X’ ridotto.
La base dei pioli 36 risulta progressivamente visibile, ma il blocco solido 20 resterà infilzato in punta ad essi per la sua vita utile, indicativamente compresa tra 300 e 500 flussi a seconda delle dimensioni, del peso e del tipo di formula.
La realizzazione di una piastra piana forata 35 avente sostanzialmente le stesse dimensioni della tavoletta solida, o dimensioni di poco minori ha sorprendentemente permesso di ottenere il miglior compromesso tra durata del blocco solido 20 e schiumosità. Oltretutto con il mantenimento di un aspetto superficiale esteticamente gradevole, indipendentemente dalla presenza nel WC di flusso turbolento o a pioggia.
Un ulteriore aspetto rilevante per la qualità del consumo del blocco solido 20 anche quando posto in uso nei WC a flusso laminare e quindi poco turbolento, à ̈ dato dalla presenza nel dispositivo igienico perfezionato 10’ dei deflettori 38. Infatti, i deflettori veicolano una maggiore quantità di acqua attraverso i fori della piastra piana 35 anche se il flusso che lambisce il dispositivo 10’ à ̈ poco turbolento.
In particolare si à ̈ visto che ogni deflettore 38 veicola l’acqua principalmente attraverso i fori soprastanti. Ogni deflettore 38 determina altresì un disturbo al passaggio dell’acqua lungo la piastra piana forata 35. Pertanto la disposizione di più deflettori aventi sporgenza e larghezza crescenti verso il basso, rispetto alla direzione di scorrimento dell’acqua, permette il miglior compromesso tra la funzione di convogliamento dell’acqua e l’ostacolo al passaggio dell’acqua verso i fori a valle. In particolare i deflettori superiori convogliano una parte dell’acqua verso i fori soprastanti ma consentono allo stesso tempo un sufficiente passaggio di acqua a valle. I deflettori inferiori sono progressivamente più sporgenti e larghi per raccogliere l’acqua non ostacolata dai deflettori superiori e convogliarla attraverso i fori soprastanti. Inoltre, si à ̈ visto che la porzione inferiore del blocco solido 20 à ̈ quella il cui consumo à ̈ meno influenzato dalla presenza di fori 37 nella piastra piana 35.
Si à ̈ visto che una piastra piana senza buchi dà buoni risultati di durata ma in certi tipi di WC, in cui l'acqua scende verticalmente in maniera molto adesa alla superficie, porta risultati molto deludenti sul piano della schiuma. Infatti, solo inizialmente l'acqua riesce a sciacquare la tavoletta solida, ma dopo qualche tempo la parte più arretrata della tavoletta viene consumata e il contatto tra l'acqua e i tensioattivi risulta molto limitato. Ciò determina la formazione di una quantità insufficiente di schiuma.
Si à ̈ anche visto che utilizzare per la piastra forata una superficie piana di area molto ristretta rispetto al blocco solido produce una schiuma molto accentuata anche nei WC con flusso di acqua adeso alla superficie, ma si consuma molto velocemente ed in modo molto irregolare, soprattutto nella porzione inferiore.
Nel dispositivo igienico perfezionato a consumo migliorato per apparecchi sanitari 10’, secondo l’invenzione, sono stati introdotti una pluralità di fori 37 nella piastra piana 35, che ha dimensioni confrontabili con il blocco solido 20. Tali fori inaspettatamente permettono all'acqua di passare anche nel caso di WC molto difficili e diffusi a ridotta turbolenza e allo stesso tempo consentono un consumo più regolare e più graduale.
Si à ̈ visto che realizzare l’accesso dell’acqua di scarico al blocco solido 20 attraverso i fori 37 piuttosto che riducendo l’area della piastra piana 35 rispetto alla superficie piana posteriore 21 del blocco solido 20 dà i migliori risultati in termini di consumo uniforme del blocco solido 20.
Inoltre, nel dispositivo igienico perfezionato a consumo migliorato per apparecchi sanitari 10’, secondo l’invenzione, il consumo del blocco solido 20 avviene a partire dalla superficie piana posteriore 21. Questo accorgimento consente di mantenere dal lato frontale del blocco solido 20 il più possibile la forma originale del blocco o perlomeno di contenerne gli inestetismi dovuti all’erosione non perfettamente uniforme.
Il dispositivo igienico perfezionato a consumo migliorato per apparecchi sanitari oggetto della presente invenzione realizzati nella piastra piana ha il vantaggio di combinare buone performance di durata e di schiumosità indipendentemente dalla tipologia di flusso presente nel WC.
Vantaggiosamente il consumo avviene in modo graduale partendo dal lato posteriore e frontalmente la forma del blocco solido à ̈ mantenuta il più a lungo possibile nella vita utile del prodotto.
Si à ̈ ulteriormente visto che la presenza di almeno un deflettore 38 consente di mantenere una buona produzione di schiuma anche dopo un certo periodo di uso a consumo già avviato, vale a dire quando il blocco solido ha ridotto il suo spessore x e non si trova più immediatamente accostato alla piastra piana forata 35.
Il dispositivo igienico perfezionato a consumo migliorato per apparecchi sanitari così concepito à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’invenzione; inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti. In pratica i materiali utilizzati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze tecniche.

Claims (14)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo igienico perfezionato a consumo migliorato per apparecchi sanitari (10’) comprendente un mezzo detergente e/o deodorante sotto forma di blocco solido (20) e mezzi di aggancio (30) ad un bordo perimetrale di un WC (100), in cui detti mezzi di aggancio (30) comprendono una porzione di impegno al WC (31) ed una porzione di impegno (33, 34, 35) con detto blocco solido (20) ed in cui detto blocco solido (20) comprende almeno una superficie piana posteriore (21) per l’impegno con detti mezzi di aggancio (30), caratterizzato dal fatto che detta porzione di impegno con il blocco solido (20) comprende una piastra piana forata (35), recante almeno tre pioli (36) perpendicolari ad essa e rivolti dal lato opposto rispetto alla parete del WC per il collocamento a pressione del blocco solido (20), in cui detta piastra piana forata (35) ha dimensione inferiore o al massimo uguale alla superficie piana posteriore (21) del blocco solido (20) ed in cui detta piastra piana forata (35) reca sul lato opposto rispetto a detti pioli (36) almeno un deflettore (38) comprendente una superficie sporgente, inclinata rispetto alla piastra piana (35) di un angolo β inferiore a 90°.
  2. 2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta piastra piana forata (35) comprende almeno due deflettori (38).
  3. 3) Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la sporgenza massima e/o la larghezza di detti almeno due deflettori (38) à ̈ crescente progressivamente dall’alto verso il basso di detta piastra piana (35) nella direzione di scorrimento del flusso di acqua di scarico.
  4. 4) Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta piastra piana forata (35) reca la maggiore densità di fori a monte del deflettore inferiore (38) nella direzione di scorrimento del flusso di acqua di scarico.
  5. 5) Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che tutti i fori (37) si trovano a monte del deflettore inferiore (38).
  6. 6) Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta piastra piana forata (35) ha una superficie forata compresa tra il 66% e il 2% della superficie totale della piastra piana (35).
  7. 7) Dispositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detta piastra piana forata (35) ha una superficie forata compresa tra il 20% e il 5% della superficie totale della piastra piana (35).
  8. 8) Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti pioli (36) sono disposti nella parte superiore della piastra piana forata (35) in posizione angolata tra loro.
  9. 9) Dispositivo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che un primo di detti pioli (36) à ̈ posto al centro della superficie di detta piastra piana (35) e che un secondo ed un terzo di detti pioli (36) sono posti nella metà superiore di piastra piana (35), in posizione simmetrica rispetto ad un piano di mezzeria passante per detto primo piolo (36) centrale.
  10. 10) Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto blocco solido (20) comprende una seconda superficie piana (22), parallela alla prima superficie piana posteriore (21), uno spessore (X) della tavoletta solida (20) essendo definito dalla distanza tra dette superfici piane (21, 22).
  11. 11) Dispositivo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detti pioli (36) hanno lunghezza preferibilmente pari al 90% dello spessore (X) del blocco solido (20) da nuovo o comunque compresa tra il 33% e il 99% dello spessore (X).
  12. 12) Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la distanza del perimetro di detta piastra piana forata (35) dal perimetro di detto blocco solido (20) non supera i 10 mm e preferibilmente non supera i 5 mm.
  13. 13) Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta piastra piana forata (35) ha un perimetro che presenta la stessa forma della superficie piana posteriore (21) del blocco solido (20).
  14. 14) Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta porzione di impegno con il blocco solido comprende un primo braccio di supporto (33), per distanziare detto blocco solido (20) dalla parete laterale del WC (100), detto primo braccio di supporto (33) estendendosi dalla porzione di impegno al WC in modo da essere orientato verso la parete interna del WC, ed un secondo braccio di supporto (34), per distanziare il blocco solido (20) dal bordo perimetrale del WC (100), in cui detti bracci di supporto (33, 34) sono angolati tra loro con un angolo (α) pari a circa 45°.
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Citations (6)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
AT293965B (de) * 1968-07-19 1971-11-10 Gade Chem Fab Kurt Vorrichtung zum Einsetzen von Mitteln zum Reinigen, Desinfizieren und Verbessern des Geruchs in Wasserklosettbecken od.dgl.
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