ITMI20111323A1 - Stazione di risciacquo perfezionata per macchine lavastoviglie a tunnel, e metodo di comando di tale stazione di risciacquo - Google Patents

Description

STAZIONE DI RISCIACQUO PERFEZIONATA PER MACCHINE LAVASTOVIGLIE A TUNNEL, E METODO DI COMANDO DI TALE

STAZIONE DI RISCIACQUO

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La presente invenzione si riferisce a una stazione di risciacquo perfezionata per macchine a tunnel e a un metodo di comando di tale stazione.

In particolare, la presente invenzione di riferisce a una stazione di risciacquo in grado di eseguire un preliminare pre-risciacquo prima del risciacquo finale delle stoviglie.

Con il termine “stoviglie†si intendono sia i piatti, le posate e i bicchieri, come comunemente inteso, ma anche le pentole, contenitori, utensili da cucina e altri oggetti simili.

Ulteriormente, per ragioni di facilità di lettura, con il termine “stoviglie†si intenderà anche i mezzi mobili che supportano le suddette stoviglie durante il loro avanzamento nella lavastoviglie.

In tal modo anche tali supporti saranno efficacemente lavati e risciacquati dal modulo di risciacquo multistadio secondo la presente invenzione.

Con il termine macchina “a tunnel†si intendono tutte quelle lavastoviglie in cui le stoviglie vengono movimentate in modo tale da percorre in successione una pluralità di stazioni di lavoro.

Attualmente à ̈ impegno comune di molti costruttori, nonché scopo della presente invenzione, studiare nuove soluzioni in grado di ridurre i consumi di acqua utilizzata nella fase di risciacquo finale delle stoviglie. Vantaggiosamente, infatti, a un calo della quantità d’acqua utilizzata corrisponde anche un notevole risparmio in termini di energia utilizzata per il suo riscaldamento, nonché un minore consumo di sostanze detergenti e brillantanti.

Una prima soluzione proposta a tal fine à ̈ descritta per esempio nel brevetto EP1815779.

In tale brevetto si prevede che l’acqua da utilizzare per il pre-risciacquo sia, almeno in parte, la medesima acqua utilizzata nel ciclo precedente per il risciacquo.

In tali macchine infatti à ̈ presente una vasca di raccolta dell’acqua usata per il risciacquo, ovvero acqua di rete riscaldata e addizionata con brillantante, la quale viene riutilizzata nel ciclo successivo nella fase di pre-risciacquo per asportare la maggior parte del detergente dalle stoviglie prima del loro risciacquo finale, per mezzo di “nuova†acqua di rete.

Tale metodo di riutilizzo nel pre-risciacquo dell’acqua usata in precedenza per il risciacquo consente di ridurre sensibilmente il consumo di acqua dalla rete e, quindi, anche i consumi connessi di energia, detergente e brillantante.

Parallelamente agli sforzi volti di ridurre i consumi di acqua di rete utilizzata per il risciacquo delle stoviglie, à ̈ tuttavia necessario salvaguardare l’efficacia complessiva del ciclo di lavaggio.

La domanda di brevetto WO10144307 descrive proprio una macchina a tunnel del tipo sopra descritto, ovvero con riutilizzo dell’acqua precedentemente usata per il risciacquo nella fase di pre-risciacquo del ciclo successivo, in cui vengono ulteriormente previsti dei sensori posti proprio nella vasca di raccolta di tale acqua da riutilizzare.

In particolare, tali sensori sono connessi a una centralina che comanda un’eventuale incremento di detergente nella fase di lavaggio, incremento in fun-zione di alcuni parametri misurati nella vasca di raccolta. Scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare una stazione di risciacquo perfezionata per macchine a tunnel e un metodo di comando di tale stazione in grado di risolvere in modo alternativo all’arte nota le problematiche relative alla diminuzione del consumo d’acqua nella stazione di risciacquo senza compromettere l’efficacia complessiva del ciclo di lavaggio.

Questi scopi secondo la presente invenzione vengono raggiunti realizzando una stazione di risciacquo perfezionata per macchine a tunnel e un metodo di comando di tale stazione come rispettivamente esposto nelle rivendicazioni 1 e 4.

Ulteriori caratteristiche dell’invenzione sono evidenziate dalle rivendicazioni dipendenti.

Le caratteristiche e i vantaggi di una stazione di risciacquo perfezionata per macchine a tunnel e di un metodo di comando di tale stazione secondo la presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione seguente, esemplificativa e non limitativa, riferita ai disegni schematici allegati nei quali:

- la figura 1 à ̈ uno schema di una macchina a tunnel per il lavaggio di stoviglie dotata di una vasca di raccolta dell’acqua usata per il risciacquo e destinata a essere utilizzata nel ciclo successivo nella fase di pre-risciacquo;

- la figura 2 Ã ̈ uno schema degli elementi di comando secondo la presente invenzione associati alla macchina di figura 1.

Con riferimento alla figura 1 viene mostrata una macchina di lavaggio 100 del tipo a tunnel.

Tale macchina 100 comprende almeno una zona di lavaggio 11 dotata di mezzi erogatori 12, 13 di una sostanza liquida, generalmente acqua o acqua mista a detersivi, atta a essere erogata in pressione sulle stoviglie.

Secondo la realizzazione preferenziale mostrata in figura 1 la macchina 100 a tunnel 100 comprende anche una stazione di prelavaggio 20 e una stazione di risciacquo 21 all’interno della quale viene eseguita sia la fase di pre-risciacquo, sia quella di risciacquo.

Durante il funzionamento della macchina 100 le stoviglie da lavare attraversano in successione le stazioni di prelavaggio 20, di lavaggio 11 e di risciacquo 21 disposte su appositi mezzi di trasporto, quali nastri trasportatori o cestelli.

Le stazioni di prelavaggio 20 e di lavaggio 11 presentano rispettivamente una vasca di prelavaggio 22, di lavaggio 23, alle quali sono collegate rispettivamente da almeno una pompa 24 e da una pompa 14.

Anche la stazione di risciacquo 21 à ̈ dotata di una vasca 30 di raccolta dell’acqua erogata dagli ugelli 27 durante la fase di risciacquo e destinata a essere utilizzata nella fase di pre-risciacquo nel ciclo successivo.

A tal fine à ̈ possibile prevedere una pompa 31 connessa a un braccio collettore trasversale superiore 25 e a un braccio collettore trasversale inferiore 26, ciascuno dotato di una pluralità di ugelli spruzzatori di prerisciacquo 27’.

Secondo una possibile soluzione gli ugelli 27 possono coincidere con gli ugelli di pre-risciacquo 27’, rappresentati in tratto-linea in figura 2.

Nei paragrafi precedenti, come nel resto della descrizione, per facilità di comprensione à ̈ utilizzato la parola “ciclo†per indicare tutte le azioni che vengono svolte in successione sulle stoviglie dal loro ingresso alla fuoriuscita dalla macchina.

Tuttavia, à ̈ bene precisare che non si tratta di un vero e proprio ciclo ma bensì di una serie di lavorazioni che vengono svolte in successione in stazioni o moduli di lavoro differenti su stoviglie in movimento.

Nella rappresentazione mostrata à ̈ possibile prevedere almeno un ulteriore braccio di erogazione 28, 29 attivabile o disattivabile da una valvola di regolazione 32 in funzione della velocità di avanzamento delle stoviglie.

Per garantire una corretta fase di risciacquo, la stazione di risciacquo 21 comprende almeno un boiler 33, o un mezzo equivalente, per riscaldare l’acqua da erogare durante il risciacquo.

Inoltre à ̈ prevista almeno una elettrovalvola 34, o una pompa o mezzi equivalenti, per chiudere o aprire la connessione con la rete idrica di alimentazione dell’acqua di risciacquo.

Come di per sé noto, il riutilizzo nella fase di prerisciacquo dell’acqua usata per il risciacquo del ciclo precedente consente di ridurre sensibilmente i consumi di acqua di risciacquo prelevata dalla rete, e quindi anche i consumi connessi di energia per riscaldarla, e le quantità dovute di brillantante.

Tuttavia, come già ricordato, oltre a limitare i consumi di acqua da rete à ̈ necessario salvaguardare l’efficacia complessiva del ciclo di lavaggio.

A tal fine, secondo la presente invenzione, si prevede un alternativo sistema di controllo retroattivo realizzato tramite sensori di rilevamento 101 di alcune proprietà della soluzione contenuta nella vasca 30 i quali, per mezzo di una centralina 102, comandano attuatori 104, o mezzi equivalenti, di regolazione della portata d’acqua in mandata da rete 103 nella fase di risciacquo finale.

In tal modo à ̈ possibile controllare lo stato “di inquinamento†della vasca di raccolta 30 mediante la regolazione puntuale, ovvero ciclo per ciclo, della quantità di acqua di risciacquo.

Nel caso di aumento del flusso di stoviglie detersivate, con conseguente aumento dell’apporto di detergente e di altri inquinanti nella vasca 30, per garantire un corretto risciacquo la presente invenzione comanda un incremento della quantità di acqua pulita di rete così da garantire un corretto risciacquo finale. D’altro canto, al diminuire del passaggio di stoviglie detersivate, con la conseguente diminuzione del flusso di detergente, secondo l’invenzione si comanda anche una diminuzione della quantità di mandata di acqua pulita di rete per il risciacquo con connessi risparmi di energia e di brillantante.

Vantaggiosamente quindi la presente invenzione consente di calibrare con continuità volta per volta la mandata di acqua pulita di rete per il risciacquo, evitando da un lato sprechi e garantendo sempre una corretta efficacia di pulizia.

Secondo una realizzazione preferenziale, il comando sulla quantità di acqua pulita di rete per risciacquo dipende da un indice funzione della misura del pH e/o conducibilità e/o torbidità della soluzione contenuta nella vasca 30.

Quando tale indice/i supera il/i valore/i massimo/i prefissato/i, la centralina 102 comanda l’aumento della quantità di acqua di risciacquo, diluendo la soluzione in vasca 30 e portandola a una condizione ottimale per il ciclo successivo di pre-risciacquo.

Al contrario, quando questi indici scendono sotto il/i valore/i minimo/i prefissato/i, il sistema riduce la quantità di acqua di risciacquo, riducendo la diluizione della soluzione in vasca e, allo stesso tempo, i consumi di acqua da rete.

Il sistema può inoltre prevedere mezzi 105 di controllo dello stato dell’acqua di rete in ingresso, escludendo così variabili dovute al cambiamento nel tempo delle caratteristiche dell’acqua di rete 103.

Risulta del tutto agevole comprendere quale sia il funzionamento della stazione di risciacquo perfezionata per macchine a tunnel secondo l’invenzione.

Come visibile in figura 2, la centralina 102 Ã ̈ connessa ai sensori 101, i quali provvedono a misurare alcune caratteristiche della soluzione presente nella vasca 30 derivante dalla fase di risciacquo del ciclo precedente.

A tal punto, i sensori 101 restituiscono alla centralina 102 i valori misurati che vengono confrontati con predeterminati valori di riferimento. In funzione di tale confronto, la centralina 102 comanda gli attuatori 104, adattando ciclo per ciclo la portata d’acqua in mandata da rete 103.

In via preferenziale la centralina 102 può anche ottenere un ulteriore dato di controllo dipendente dalle caratteristiche dall’acqua in mandata da rete 103 e comandare gli attuatori 104 anche in funzione di tale parametro.

Quali indicatori della qualità della soluzione presente nella vasca 30 possono essere presi uno o più dei seguenti parametri: pH e/o conducibilità e/o torbidità. Si à ̈ così visto che una stazione di risciacquo perfezionata per macchine a tunnel secondo la presente invenzione realizza gli scopi in precedenza evidenziati. Infatti, la stazione di risciacquo perfezionata per macchine a tunnel e il relativo metodo di comando consentono di ridurre il consumo d’acqua da rete nella fase di risciacquo senza compromettere l’efficacia complessiva del ciclo di lavaggio, calibrando la mandata di acqua dalla rete ciclo per ciclo in funzione di parametri indicatori della qualità della soluzione presente nella vasca 30 derivante dal risciacquo del ciclo precedente e destinata a essere utilizzata nella fase di pre-risciacquo del ciclo successivo.

La stazione di risciacquo perfezionata per macchine a tunnel della presente invenzione così concepita à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nel medesimo concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti. In pratica, i materiali utilizzati, nonché le loro dimensioni, potranno essere di qualsiasi tipo a seconda delle esigenze tecniche.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1) Stazione di risciacquo (21) per macchine a tunnel (100) di lavaggio di stoviglie, detta stazione di risciacquo (21) comprendendo ugelli spruzzatori di risciacquo (27) connessi a una rete di mandata di acqua di rete (103), una vasca di pre-risciacquo (30) di raccolta di una soluzione di pre-risciacquo connessa a ugelli spruzzatori di pre-risciacquo (27’), detta soluzione di pre-risciacquo comprendendo l’acqua di rete (103) utilizzata nella fase di risciacquo del ciclo precedente e le sostanze rimosse dalle stoviglie risciacquate in modo tale che la fase di pre-risciacquo del ciclo successivo avvenga per mezzo dell’utilizzo dell’acqua di risciacquo utilizzata nel ciclo precedente, caratterizzata dal fatto di comprendere una centralina (102) connessa da un lato a sensori (101) di misura di caratteristiche di detta soluzione di prerisciacquo contenuta in detta vasca di pre-risciacquo (30) e da un altro lato connessa a mezzi attuatori (104) di controllo della mandata di acqua di rete (103) a detti ugelli spruzzatori (27) durante la fase di risciacquo in funzione dei valori misurati da detti sensori (101).
2. 2) Stazione di risciacquo (21) secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detti sensori (101) comprendono almeno un sensore scelto fra le seguenti tipologie: sensori di lettura del Ph, sensori di lettura della conducibilità e sensori di lettura della torbidità di detta soluzione contenuta in detta vasca (30).
3. 3) Stazione di risciacquo (21) secondo una qualsiasi rivendicazione precedente caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi (105) di controllo dello stato dell’acqua di rete (103) connessi a detta centralina (102).
4. 4) Metodo di comando di una stazione di risciacquo (21) secondo una qualsiasi rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto di comprendere ciclicamente le fasi di: a) raccogliere in detta vasca (30) detta soluzione di pre-risciacquo comprendente l’acqua di rete (103) utilizzata nel ciclo precedente di risciacquo e le sostanze rimosse dalle stoviglie risciacquate; b) misurare per mezzo di detti sensori (101) le caratteristiche della soluzione raccolta in detta vasca (30); c) utilizzare detta soluzione raccolta in detta vasca (30) durante la fase di pre-risciacquo di un successivo ciclo di lavaggio; d) alimentare detti ugelli spruzzatori (27) una predeterminata quantità di acqua di rete (103) durante la fase di risciacquo finale di detto successivo ciclo di lavaggio in funzione di dette caratteristiche misurate in detta vasca (30).
5. 5) Metodo di comando secondo la rivendicazione 4 caratterizzato dal fatto che detta fase di misurare per mezzo di detti sensori (101) dette caratteristiche della soluzione raccolta in detta vasca (30) comprende la fase di misurare il Ph e/o la conducibilità e/o la torbidità di detta soluzione contenuta in detta vasca (30).
6. 6) Metodo di comando secondo la rivendicazione 4 caratterizzato dal fatto di comprendere la fase intermedia di confrontare dette caratteristiche della soluzione raccolta in detta vasca (30) con valori di riferimento.
7. 7) Metodo di comando secondo la rivendicazione 6 caratterizzato dal fatto che, quando dette caratteristiche della soluzione raccolta in detta vasca (30) superano detti valori di riferimento, detta centralina (102) comanda l’incremento della mandata di acqua di rete (103) rispetto al ciclo precedente.
8. 8) Metodo di comando secondo la rivendicazione 6 caratterizzato dal fatto che, quando dette caratteristiche della soluzione raccolta in detta vasca (30) sono al di sotto di detti valori di riferimento, detta centralina (102) comanda la diminuzione della mandata di acqua di rete (103) rispetto al ciclo precedente.
9. 9) Metodo di comando secondo la rivendicazione 4 caratterizzato dal fatto che comprende la fase di misurare le caratteristiche dello stato dell’acqua di rete (103) e trasmettere detti dati a detta centralina (102).
10. 10) Macchina lavastoviglie a tunnel (100) comprendente in successione da monte a valle seguendo il percorso delle stoviglie un modulo di pre-lavaggio, almeno un modulo di lavaggio e una stazione di risciacquo (21) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, essendo previsti canali di traboccamento da detta vasca (30) a detto almeno un modulo di lavaggio.