ITMI20110127U1

ITMI20110127U1 - Custodia per un dispositivo elettronico di tipo tablet, in particolare un tablet computer

Info

Publication number: ITMI20110127U1
Application number: IT000127U
Authority: IT
Inventors: Fabio Cencioni
Original assignee: Tucano S R L
Priority date: 2011-04-14
Filing date: 2011-04-14
Publication date: 2012-10-15
Also published as: US20120268891A1; EP2511790A3; US9000871B2; EP2511790A2

Description

DESCRIZIONE

del modello di utilità dal titolo:

“CUSTODIA PER UN DISPOSITIVO ELETTRONICO DI TIPO TABLET, IN PARTICOLARE UN TABLET COMPUTER”

La presente innovazione è relativa ad una custodia (cover) per un dispositivo elettronico di tipo “tablet”.

Qui e nel seguito si intende per dispositivo elettronico di tipo tablet un dispositivo elettronico portatile, di forma genericamente appiattita ed integrato in uno schermo piatto a controllo tattile (“touch screen”); rientrano in questa definizione, in particolare, computer tablet (computer portatili), lettori di testi digitali (eBook reader), smartphone, eccetera.

Un modello di tablet computer di largo successo è iPad di Apple; è disponibile per questo dispositivo una copertina o cover comprendente una cerniera, che si aggancia magneticamente ad un bordo dell’involucro del dispositivo, ed un elemento di copertura pieghevole, unito alla cerniera e che copre lo schermo del dispositivo; l’elemento di copertura è girevole grazie alla cerniera per essere portato sul retro del dispositivo (lasciando accessibile lo schermo) ed è formato da più segmenti pieghevoli uno rispetto all’altro per assumere varie configurazioni, nelle quali la copertina diviene un supporto per tenere il dispositivo in diverse posizioni. I segmenti sono costituiti da rispettive lamine rigide (metalliche) rivestite da un rivestimento flessibile. La cornice periferica del dispositivo presenta magneti opportunamente distribuiti per agganciare la cerniera e mantenere la copertina chiusa (disposta cioè sullo schermo) e al contempo attivare/disattivare il dispositivo.

La copertina qui descritta, per quanto efficiente, versatile e funzionale, presenta comunque dei margini di miglioramento.

In particolare, la copertina protegge solamente lo schermo del tablet computer, e non la scocca posteriore, che rimane quindi esposta al rischio di essere soggetta a danni, graffi, eccetera.

Inoltre, quando l’elemento di copertura viene ripiegato completamente all’indietro (lungo la parete di fondo del dispositivo), esso non è agganciato in alcun modo alla scocca del dispositivo, se non tramite la cerniera; l’elemento di copertura è quindi libero di muoversi, piegarsi, ruotare, il che potrebbe essere fastidioso quando l’utente solleva o comunque maneggia il dispositivo.

Scopo della presente innovazione è quello di superare gli inconvenienti qui evidenziati, fornendo una custodia per dispositivi elettronici di tipo tablet, in particolare per tablet computer, che sia particolarmente semplice ed efficace e comoda da usare.

La presente innovazione è dunque relativa ad una custodia per un dispositivo elettronico di tipo tablet, in particolare un tablet computer, comprendente un involucro conformato in modo da coprire almeno parzialmente una superficie posteriore del dispositivo e provvisto di organi di fissaggio per agganciarsi al dispositivo; l’involucro essendo provvisto di un elemento di aggancio magnetico, agente da una superficie posteriore dell’involucro e atto a cooperare con un corrispondente elemento di fissaggio portato da una copertina di protezione dello schermo del dispositivo, in modo da fissare magneticamente la copertina all’involucro sul retro del dispositivo.

La custodia del trovato può essere impiegata insieme alle copertine o cover fornite dal produttore del dispositivo elettronico, oppure integrare anche una propria copertina.

In entrambi i casi, quando la copertina è ripiegata sul retro del dispositivo, essa rimane agganciata all’involucro senza creare fastidio o impedimento.

La custodia del trovato risulta quindi particolarmente semplice ed efficace e comoda da usare.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente innovazione appariranno chiari dalla descrizione dei seguenti esempi non limitativi di attuazione, con riferimento alle figure dei disegni annessi, in cui:

– la figura 1 è una vista schematica prospettica esplosa di un dispositivo elettronico di tipo tablet provvisto di una copertina pieghevole e di una custodia in accordo al trovato;

– la figura 2 è una vista in pianta posteriore della custodia di figura 1;

– le figure 3A, 3B, 3C sono viste schematiche prospettiche del dispositivo elettronico di figura 1, in cui la custodia è montata sul dispositivo e la copertina è mostrata in rispettive configurazioni d’uso;

– la figura 4 è una vista schematica in pianta di una custodia in accordo ad una diversa forma di attuazione del trovato.

In figura 1, è indicata con 1 una custodia per un dispositivo 2 elettronico di tipo tablet, in particolare un tablet computer. Nell’esempio illustrato, il dispositivo 2 è appunto un tablet computer, in particolare un iPad di Apple, Inc. (marchi registrati di proprietà Apple, Inc.) In generale, il dispositivo 2 comprende una scocca 3, genericamente appiattita e delimitata da un bordo 4 perimetrale, ed uno schermo 5 piatto a controllo tattile (“touch screen”) che costituisce una superficie 6 frontale del dispositivo 2. La scocca 3 presenta una superficie 7 posteriore, opposta e sostanzialmente parallela allo schermo 5 e alla superficie 6; le superfici 6, 7 e/o il bordo 4 sono opzionalmente provvisti di comandi e/o dispositivi ausiliari vari (non illustrati, ad esempio: microfono, altoparlanti, videocamere, eccetera).

Il dispositivo 2 è abbinato ad una copertina 10 o cover, comprendente: una cerniera 11, che si aggancia magneticamente alla scocca 3 del dispositivo 2, per esempio su un lato 12 del bordo 4, ed un elemento di copertura 13 pieghevole, unito girevole alla cerniera 11 e conformato in modo da coprire lo schermo 5.

La cerniera 11 ha un corpo allungato longitudinalmente e realizzato in opportuno materiale metallico, che si aggancia alla scocca 3 essendo attratto da appositi magneti (non illustrati) alloggiati nella scocca 3.

Una volta che la cerniera 11 è fissata sul dispositivo 2, l’elemento di copertura 13 è girevole grazie alla cerniera 11 attorno ad un asse A (parallelo al lato 12 del dispositivo 2) per essere portato sul retro del dispositivo 2 (lasciando accessibile lo schermo 5).

L’elemento di copertura 13 presenta una estremità 14A incernierata, collegata alla cerniera 11, e una estremità 14B libera, opposta all’estremità 14A incernierata.

L’elemento di copertura 13 è formato da più segmenti 15 pieghevoli uno rispetto all’altro per assumere varie configurazioni, nelle quali la copertina 10 diviene un supporto per tenere il dispositivo 2 in diverse posizioni. I segmenti 15 sono costituiti da rispettive lamine 16 sostanzialmente rigide (metalliche) rivestite e/o collegate da un rivestimento 17 flessibile che consente la rotazione dei segmenti 15 uno rispetto all’altro.

La scocca 3 alloggia magneti opportunamente distribuiti che servono, oltre che per agganciare la cerniera 11, per mantenere l’elemento di copertura 13 chiuso (disposto cioè sullo schermo 5) e al contempo attivare/disattivare il dispositivo 2.

Con riferimento anche alle figure 2-3, la custodia 1 comprende un involucro 20 conformato in modo da coprire almeno parzialmente la superficie 7 posteriore del dispositivo 2 e provvisto di organi 21 di fissaggio per agganciarsi al dispositivo 2.

In particolare, l’involucro 20 presenta una sede 22 concava conformata in modo da ricevere il dispositivo 2 e specificamente la sua superficie 7 posteriore; la sede 22 è delimitata da una parete 23 di fondo dell’involucro 20, sostanzialmente affacciata alla superficie 7 del dispositivo 2, e da bordi laterali 24 rialzati rispetto alla parete 23 di fondo.

Gli organi 21 di fissaggio sono per esempio definiti da rispettive proiezioni formate sui bordi laterali 24 o dai bordi 24 stessi e sono conformati in modo da agganciare il bordo 4 della scocca 3 a scatto, ad interferenza o in qualsiasi altro modo, per esempio grazie all’elasticità del materiale con sui sono realizzati.

L’involucro 20 è provvisto di un elemento 25 di aggancio magnetico, agente da una superficie 26 posteriore dell’involucro 20 (cioè da una superficie esterna della parete 23 di fondo) e atto a cooperare con un corrispondente elemento 27 di fissaggio portato dalla copertina 10, in modo da fissare magneticamente la copertina 10 (e precisamente l’elemento di copertura 13) all’involucro 20 sul retro del dispositivo 2.

L’elemento 25 di aggancio magnetico e l’elemento 27 di fissaggio sono costituiti da rispettivi elementi che si attraggono magneticamente uno con l’altro: uno dei due elementi è quindi un magnete e l’altro un elemento metallico attratto dal magnete, oppure i due elementi sono due magneti che si attraggono, eccetera.

Vantaggiosamente, l’elemento 25 di aggancio magnetico è disposto in prossimità di un bordo laterale dell’involucro 20 e l’elemento 27 di fissaggio è disposto all’estremità 14B libera dell’elemento di copertura 13.

Preferibilmente, l’elemento 25 di aggancio magnetico comprende un magnete, mentre il corrispondente elemento 27 di fissaggio è definito da un elemento metallico, per esempio costituito dalla lamina 16 di uno dei segmenti 15, in particolare il segmento 15 di estremità libera (più lontano dalla cerniera 11) .

Come mostrato schematicamente nelle figure 3A, 3B, 3C, la copertina 10 è mobile (grazie alla cerniera 11) tra una posizione frontale, in cui la copertina 10 copre lo schermo 5 del dispositivo 2, e una posizione posteriore, in cui la copertina 10 è ripiegata sul retro del dispositivo 2 e copre la superficie 26 posteriore dell’involucro; nella posizione frontale, la copertina 10 è fissata al dispositivo 2 tramite il magnete integrato nel dispositivo 2 che attrae la lamina 16 del segmento 15 di estremità libera; nella posizione posteriore, è invece l’elemento 25 di aggancio magnetico dell’involucro 20 che attrae la lamina 16 dello stesso segmento 15 di estremità libera, fissando così magneticamente la copertina 10 e precisamente l’elemento di copertura 13 all’involucro 20.

L’elemento 25 di aggancio magnetico e il corrispondente elemento 27 di fissaggio sono disposti (rispettivamente sull’involucro 20 e sulla copertina 10) in modo tale da cooperare magneticamente quando la copertina 10 è nella posizione posteriore, fissando quindi l’elemento di copertura 13 sulla superficie 26.

Resta inteso che, in alternativa, l’elemento 25 di aggancio magnetico dell’involucro 20 può comprendere un elemento metallico (non un magnete), che viene attratto da un magnete portato dal corrispondente elemento 27 di fissaggio della copertina 10.

L’involucro 20 presenta una pluralità di sedi funzionali 28, definite da rispettivi incavi, intagli e/o aperture formati sulla parete 23 di fondo e/o sui bordi laterali 24 in corrispondenza dei dispositivi ausiliari del dispositivo 2.

L’involucro 20 presenta inoltre un incavo 29 laterale, disposto lungo un lato dell’involucro 20 e sagomato in modo da accogliere il corpo 14 della cerniera 11 e consentire l’aggancio della cerniera sul dispositivo 2 e il movimento della cerniera 11.

Nella variante illustrata in figura 4, nella quale i dettagli simili o uguali a quelli già descritti sono indicati con i medesimi numeri, la custodia 1 integra anche la copertina 10, la quale è unita all’involucro 20 tramite una porzione 30 di cerniera che sostituisce la cerniera 11; la porzione 30 di cerniera comprende ad esempio un perno che impegna delle sedi portate dall’involucro 20 e a cui è agganciato un bordo dell’elemento di copertura 13, oppure è costituita da una porzione flessibile, per esempio in materiale polimerico, pelle, o altro materiale flessibile.

La custodia 1 comprende quindi l’involucro 20 e la copertina 10 avente un elemento di copertura 13 che può essere del tipo descritto in precedenza (formato cioè da segmenti pieghevoli) o no, per esempio essere costituito da un foglio, rigido o flessibile.

In ogni caso, l’involucro 20 e l’elemento di copertura 13 sono provvisti rispettivamente dell’elemento 25 di aggancio magnetico e dell’elemento 27 di fissaggio, cooperanti magneticamente uno con l’altro.

È chiaro che tanto l’involucro 20 quanto la copertina 10 e in particolare l’elemento di copertura 13 possono essere realizzati in materiali vari quali ad esempio materiali polimerici più o meno rigidi, materiale elastomerici, materiali flessibili, pelle, tessuto, eccetera.

Resta infine inteso che alla custodia qui descritta ed illustrata possono essere apportate ulteriori modifiche e varianti che non escono dall’ambito delle annesse rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Custodia (1) per un dispositivo (2) elettronico di tipo tablet, in particolare un tablet computer, comprendente un involucro (20) conformato in modo da coprire almeno parzialmente una superficie (7) posteriore del dispositivo (2) e provvisto di organi (21) di fissaggio per agganciarsi al dispositivo (2); l’involucro (20) essendo provvisto di un elemento (25) di aggancio magnetico, agente da una superficie (26) posteriore dell’involucro (20) e atto a cooperare con un corrispondente elemento (27) di fissaggio portato da una copertina (10) di protezione dello schermo (5) del dispositivo (2), in modo da fissare magneticamente la copertina (10) all’involucro (20) sul retro del dispositivo (2).
2. Custodia secondo la rivendicazione 1, in cui l’elemento (25) di aggancio magnetico e l’elemento (27) di fissaggio sono costituiti da rispettivi elementi che si attraggono magneticamente uno con l’altro.
3. Custodia secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui l’elemento (25) di aggancio magnetico è disposto in prossimità di un bordo laterale dell’involucro (20), e l’elemento (27) di fissaggio è disposto ad una estremità libera (14B) della copertina (10), in modo da fissare magneticamente detta estremità libera (14B) della copertina (10) all’involucro (20).
4. Custodia secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui l’elemento (25) di aggancio magnetico comprende un magnete, mentre il corrispondente elemento (27) di fissaggio è definito da un elemento metallico.
5. Custodia secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui l’involucro (20) presenta una sede (22) concava conformata in modo da ricevere il dispositivo (2) e delimitata da una parete (23) di fondo dell’involucro (20) e da bordi laterali (24) rialzati rispetto alla parete (23) di fondo.
6. Custodia secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui l’involucro (20) presenta una pluralità di sedi funzionali (28), definite da rispettivi incavi, intagli e/o aperture formati su una parete (23) di fondo e/o su bordi laterali (24) dell’involucro (20) e che si trovano, quando la custodia (1) è montata sul dispositivo (2), in corrispondenza di rispettivi dispositivi ausiliari del dispositivo (2).
7. Custodia secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui l’involucro (20) presenta un incavo (29) laterale, disposto lungo un lato dell’involucro (20) e sagomato in modo da accogliere la cerniera (11) e consentire l’aggancio della cerniera (11) sul dispositivo (2) e il movimento della cerniera (11).
8. Custodia secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente l’involucro (20) e la copertina (10), la quale è unita all’involucro (20) tramite una porzione (30) di cerniera.