ITMI20102435A1 - Tappo-serbatoio. - Google Patents

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ITMI20102435A1
ITMI20102435A1 IT002435A ITMI20102435A ITMI20102435A1 IT MI20102435 A1 ITMI20102435 A1 IT MI20102435A1 IT 002435 A IT002435 A IT 002435A IT MI20102435 A ITMI20102435 A IT MI20102435A IT MI20102435 A1 ITMI20102435 A1 IT MI20102435A1
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Description

“TAPPO-SERBATOIO.â€
CAMPO TECNICO
La presente invenzione si riferisce ad un tapposerbatoio.
PRECEDENTI DELL’INVENZIONE
I tappi-serbatoio ad apertura facilitata sono utilizzati principalmente nel campo delle preparazioni estemporanee.
Le preparazioni estemporanee vengono normalmente realizzate miscelando un determinato quantitativo di liquido, per esempio una soluzione sterile acquosa, contenuto in un contenitore con una determinata quantità di prodotto (liquido, polvere o altro), la quale à ̈ conservata normalmente in un serbatoio contenuto nel tappo che chiude il contenitore stesso.
In questo modo si garantisce la stabilità dei prodotti anche per lunghi periodi di tempo, in quanto essi sono confezionati separatamente e vengono miscelati solamente al momento del consumo della preparazione.
Normalmente, il tappo-serbatoio comprende una vaschetta chiusa sul lato rivolto verso contenitore. Nella vaschetta à ̈ normalmente raccolto il prodotto da miscelare con il contenuto del contenitore, nonché un elemento perforatore, in grado di perforare il fondo della vaschetta e di consentire quindi la miscelazione del prodotto contenuto nella vaschetta con il liquido contenuto nel contenitore.
La miscelazione tra i due può avvenire per gravità oppure, per esempio, mediante opportuna agitazione dell’assieme contenitore/tappo serbatoio.
Normalmente, il perforatore realizza la chiusura superiore della vaschetta ed à ̈ realizzato in modo da risultare pressoché completamente alloggiato nella vaschetta, una volta che questa à ̈ stata aperta.
Di conseguenza, per poter accedere alla preparazione estemporanea miscelata, à ̈ necessario rimuovere completamente l’intero tappo-serbatoio dal contenitore, per esempio agendo sui mezzi di vincolo del tappo-serbatoio al contenitore, che sono realizzati per poter essere rotti a mano da un adulto senza eccessiva difficoltà.
Uno svantaggio, non trascurabile, dei sistemi noti à ̈ che, occasionalmente, à ̈ possibile che l’elemento perforatore, progettato per separare pressoché completamente ma non completamente il fondo della vaschetta dal resto del tappo-contenitore, possa invece perforare completamente la vaschetta, provocando il distacco del fondo della stessa e relativa caduta del fondo all’interno del contenitore.
Al momento del consumo della preparazione, poiché il tappo-serbatoio à ̈ stato rimosso dall’imboccatura del contenitore, à ̈ possibile che il fondo della vaschetta fuoriesca dal contenitore, con il conseguente rischio di ingestione, particolarmente grave in caso di ingestione da parte di bambini o anziani.
In vista dello stato della tecnica descritto, scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare un tappo-serbatoio ad apertura facilitata e/o a sicurezza migliorata che risolva almeno in parte gli svantaggi sopra menzionati.
Inoltre, la presente invenzione consente di ottenere vantaggi in termini di semplicità di produzione, di maggior resistenza, di maggior compattezza e/o maggior versatilità.
RIASSUNTO DELL’INVENZIONE
In accordo con la presente invenzione, tale scopo viene raggiunto mediante un tappo-serbatoio secondo la rivendicazione 1.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
Le caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione risulteranno evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di una forma di realizzazione pratica, data a titolo di esempio non limitativo con riferimento agli uniti disegni, nei quali:
-la figura 1 mostra una vista prospettica di una modalità preferita di realizzazione di un tapposerbatoio secondo la presente invenzione;
-la figura 2 mostra una vista in esploso del tappo-serbatoio di figura 1;
-la figura 3 mostra una vista dall’alto del tappo-serbatoio di figura 1;
-la figura 4 mostra la sezione A-A del tapposerbatoio di figura 3;
-la figura 5 mostra una sezione longitudinale del tappo-serbatoio di figura 1, dopo che il sigillo esterno à ̈ stato rimosso, prima della perforazione;
-la figura 6 mostra una sezione longitudinale del tappo-serbatoio di figura 1, dopo la perforazione.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA
Nella presente descrizione, si farà riferimento indifferentemente alla direzione “longitudinale†, “verticale†o “assiale†, intendendosi con essa la direzione definita dal sostanziale asse di simmetria del tappo-serbatoio, qualora fosse considerato come realizzato da soli elementi cilindrici. Nelle figure, esso à ̈ indicato con X-X.
Il tappo-serbatoio rappresentato nelle figure e globalmente indicato con 1, comprende un elemento interno (o perforatore) 2 ed un elemento esterno 3, disposto esternamente all’elemento interno 2.
Il tappo-serbatoio 1 comprende vantaggiosamente mezzi di vincolo 4, atti a vincolare il tapposerbatoio 1 ad un contenitore. Il contenitore (non rappresentato nelle figure) comprende un collo ed una bocca, sui quali à ̈ normalmente applicato il tapposerbatoio 1.
Normalmente, il contenitore à ̈ un flacone o una bottiglietta, o una bottiglia.
Il tappo-serbatoio 1 può inoltre comprendere una vaschetta 5 e/o un sigillo esterno 6. Vantaggiosamente, la vaschetta 5 à ̈ solidale a, o realizzata integralmente con, il sigillo esterno 6 e/o ai mezzi di vincolo 4. Preferibilmente, mezzi di vincolo 4, vaschetta 5 e sigillo esterno 6 sono tutti solidali tra loro e/o realizzati di pezzo tra loro.
Vantaggiosamente, il sigillo esterno 6 comprende una linea indebolita o, preferibilmente, di frattura, che, al momento della prima apertura, viene infranta per poter accedere alla preparazione, garantendone così la qualità.
I mezzi di vincolo 4 possono essere peraltro noti nell’arte e consentono al tappo-serbatoio 1 di agganciarsi al contenitore. Secondo la presente invenzione, il vincolo tra tappo-serbatoio 1 e contenitore può essere, oppure può anche non essere, tale da poter essere agevolmente superato dalla forza di un adulto. Vantaggiosamente, il vincolo à ̈ tale da non poter essere agevolmente superato dalla forza di un adulto, impedendo così efficacemente la rimozione dello stesso nell’uso normale.
Questo si può ottenere mediante una gonna 41 che si dispone attorno ad un risalto anulare della bocca del contenitore.
La gonna 41 ha una lunghezza assiale tale da ricoprire il risalto anulare completamente. Internamente, la gonna 41 comprende un risalto 42, sostanzialmente anulare, progettato per essere interferente con il risalto del contenitore.
Il risalto 42 può essere anulare o realizzato da una successione di risalti, disposti circonferenzialmente, vantaggiosamente in modo avere un’estensione globalmente simmetrica rispetto all’asse longitudinale.
Vantaggiosamente, la gonna 41 Ã ̈ integrale con una flangia 43, che si dispone sopra la bocca del contenitore.
La vaschetta 5 comprende un elemento cilindrico 51, aperto superiormente e chiuso inferiormente da un fondo 52. Vantaggiosamente, il fondo 52 ha spessore variabile, con spessore minimo in prossimità dell’elemento cilindrico 51 e spessore maggiore al centro. In questo modo si realizza una linea indebolita 55 circonferenziale o sostanzialmente circonferenziale che può essere rotta, solo parzialmente, almeno parzialmente o completamente, dal perforatore del tappo-serbatoio 1, per esempio dall’elemento interno 2, e contemporaneamente si assicura la tenuta di liquido del tappo-serbatoio 1.
La separazione del fondo 52 dall’elemento cilindrico 51 secondo la presente invenzione avviene pertanto tramite la rottura della linea indebolita 55 come poco sopra descritto.
L’elemento cilindrico 51 può comprendere, in prossimità della propria estremità aperta, mezzi di guida, disposti in modo da guidare assialmente lo scorrimento di un elemento interno 2 alla vaschetta 5 stessa. Per esempio, possono essere un singolo risalto circonferenziale 53 (rappresentato nelle figure in prossimità dell’estremità superiore della vaschetta 5), oppure una pluralità di protuberanze, più o meno rade e più o meno allungate in verticale (o in orizzontale).
Vantaggiosamente, i mezzi di guida possono anche essere realizzati in modo da consentire una tenuta di liquido.
La vaschetta 5 può anche comprendere una flangia esterna 54, disposta in modo da impegnarsi in prossimità della bocca. La flangia esterna 54 può per esempio essere disposta nella metà inferiore della vaschetta 5, per esempio lasciando al massimo 1/3 dell’estensione assiale della vaschetta 5 stessa interna al contenitore.
Vantaggiosamente, la flangia esterna 54 e la flangia 43 sono integrali e/o allineate.
Il sigillo esterno 6 comprende un elemento rimovibile 61 e può comprendere un elemento vincolato 62. Durante la prima apertura, l’elemento rimovibile 61 viene allontanato dal contenitore, mentre l’elemento vincolato 62 rimane solidale al contenitore 100.
Il sigillo esterno 6 Ã ̈ realizzato in modo da rompersi o deformarsi permanentemente durante la prima apertura.
Nella realizzazione delle figure, l’elemento rimovibile 61 ha una forma sostanzialmente cilindrica, vantaggiosamente aperta superiormente e/o inferiormente.
Il sigillo 6 comprende una linea indebolita 63, per esempio realizzata mediante ponticelli a rottura 64 (visibili in figura), che si rompe nel momento di asportare il sigillo 6. I ponticelli a rottura 64 possono essere alternati ad elementi di supporto 65, che impediscono il collasso dei ponticelli a rottura 64 per carico accidentale di punta, mantenendoli comunque sufficientemente radi e sufficientemente dimensionati da consentire sia un’agevole rimozione del sigillo 6 che un’agevole produzione dello stesso.
I ponticelli 64 e gli elementi di supporto 65 possono essere realizzati tra l’elemento rimovibile 61 e quello vincolato 62. L’elemento vincolato 62, nella realizzazione delle figure, à ̈ una porzione anulare, aggettante dalla flangia 43 e/o dalla flangia 54, preferibilmente ad essa solidale o integrale.
L’elemento rimovibile 61 può comprendere una linguetta di presa 67, avente estensione longitudinale pari o sostanzialmente pari all’estensione longitudinale dell’elemento rimovibile 61 stesso.
La linguetta di presa può avere estensione circonferenziale di circa 45° ed à ̈ delimitata ai lati da due linee indebolite 66a, che la separano dal resto dell’elemento rimovibile 61.
Vantaggiosamente, le linee indebolite 66a sono realizzate tramite una parete sottile, per esempio in modo che l’interno o l’esterno dell’elemento rimovibile 61 non presenti discontinuità in corrispondenza delle linee indebolite 66a.
Per esempio, la linea indebolita 63 può comprendere un tratto verticale che contribuisce a definire, insieme ad una seconda linea indebolita 66 parallela al tratto verticale, una linguetta di presa 67, atta ad essere afferrata da un utente per effettuare la prima apertura.
Come meglio visibile nelle figure 1 e 2, la linguetta di presa 67 può estendersi longitudinalmente per un’estensione pari o sostanzialmente pari a quella delll’elemento rimovibile 61. Vantaggiosamente, la linguetta di presa 67 ha estensione circonferenziale di circa 45° ed à ̈ definita da due scanalature 66b che Internamente all’elemento rimovibile 61 possono essere presenti elementi di riscontro, per esempio nervature 68 circonferenzialmente spaziate, per esempio estendentisi in verticale, i quali cooperano con il perforatore 2 per impedirne l’azionamento accidentale.
Le nervature 68 determinano superiormente una superficie di battuta 69 per il perforatore 2, la quale (come meglio visibile in figura 4) impedisce i movimenti accidentali del perforatore 2 verso il basso (ovvero verso il fondo 52 della vaschetta 5) prima della rimozione dell’elemento rimovibile 61.
Tali elementi di riscontro, e preferibilmente realizzati di pezzo con esso, vengono rimossi solo alla rimozione del sigillo 6, la quale rimozione consente pertanto l’azionamento del perforatore 2.
Vantaggiosamente, gli elementi di riscontro (o le nervature 68) sono solidali all’elemento rimovibile 61 e preferibilmente sono realizzati di pezzo con esso.
Ulteriormente (o in alternativa) il sigillo 6 può comprendere uno o più elementi di riscontro 70 che impediscono l’estrazione del perforatore 2 dall’interno del tappo-serbatoio 1 prima che il sigillo 6 sia effettivamente rimosso.
Il o gli elementi di riscontro 70 contribuiscono quindi a garantire che il tappo-serbatoio 1 sia antieffrazione, fornendo un deterrente efficace alla manomissione del contenuto, sia essa voluta o accidentale.
Il o gli elementi di riscontro 70 possono essere una nervatura circonferenziale, come mostrato nelle figure o, alternativamente, uno o più aggetti radiali che si protendono verso l’interno, oppure ancora una superficie piana che chiude il sigillo 6 più o meno completamente (chiaramente, tenuto conto della necessità di una agevole rimozione del sigillo 6 dal tappo-serbatoio 1).
La realizzazione rappresentata nelle figure consente tuttavia un più agevole assemblaggio del tappo-serbatoio 1, in quanto la nervatura può essere realizzata in modo da essere facilmente scavalcabile quando il perforatore 2 viene inserito nella vaschetta 5, ma non viceversa. Per esempio, può avere un profilo sostanzialmente a dente di sega.
Il perforatore 2 comprende una porzione centrale 21 sostanzialmente cilindrica ed una parete di chiusura 22, che chiude superiormente la porzione centrale 21. Insieme, la porzione centrale 21 e la parete di chiusura 22 definiscono una cavità interna 23.
La porzione centrale 21 ha preferibilmente dimensioni esterne appena inferiori alle dimensioni interne della vaschetta 4, così da poter essere in essa contenuta.
Vantaggiosamente, le dimensioni sono molto simili, in modo che la parete esterna della porzione centrale 21 possa essere guidata dai mezzi di guida citati precedentemente.
La porzione centrale 21 termina inferiormente con un bordo 24 che non à ̈ disposto lungo un piano perpendicolare all’asse longitudinale della porzione centrale 21 stessa. Vantaggiosamente, il bordo presenta un profilo inclinato, per esempio inclinato curvo o, preferibilmente, inclinato rettilineo, così da definire una punta 25.
Quando il tappo-serbatoio 1 viene assemblato, il perforatore 2 à ̈ disposto nella vaschetta in modo che la punta 25 si trovi in prossimità del fondo 52, in sostanziale corrispondenza della porzione a spessore ridotto del fondo 52.
Durante l’uso, la pressione dell’utente sulla parete di chiusura 22 verso il basso (ovvero verso il fondo 52) porta la punta 25 dapprima in contatto con il fondo 52 e successivamente porta il bordo 24 del perforatore 2 a proseguire con il distacco, sia completo che parziale (a seconda delle necessità tecniche), del fondo 52 dall’elemento cilindrico 51 della vaschetta 5.
Per garantire il fine corsa del perforatore 2 in modo che il fondo 52 non venga completamente distaccato dall’elemento cilindrico 51, il tapposerbatoio comprende opportuni fine corsa, vantaggiosamente sotto forma di superfici di battuta che impediscono un eccessivo spostamento relativo longitudinale del perforatore 2 e della vaschetta 5. In pratica, dato il profilo del bordo 24 (normalmente ottenuto dall’intersezione di un piano inclinato con la porzione centrale 21), à ̈ possibile correlare lo spostamento assiale relativo (o la posizione relativa) con il tratto di bordo del fondo 52 che viene staccato dall’azione del bordo 24 ed à ̈ quindi possibile determinare lo spostamento massimo per non avere il completo distacco del fondo 52 dal resto della vaschetta 5 o, analogamente, la posizione relativa oltre la quale il movimento relativo deve essere impedito.
Nella realizzazione delle figure, la porzione centrale 21 termina superiormente con una flangia 26, la cui superficie inferiore 27 determina il fine corsa, andando in battuta con l’estremità superiore dell’elemento cilindrico 51 della vaschetta 5.
Variando quindi la distanza tra la superficie inferiore 27 della flangia 26 e l’estremità superiore dell’elemento cilindrico 51 quando il tappocontenitore 1 à ̈ assemblato, à ̈ possibile variare la lunghezza del bordo del fondo 52 che viene effettivamente tagliata dal perforatore 2 durante la propria discesa.
Analogamente, à ̈ possibile immaginare che la flangia 26 comprenda una gonna esterna (sia circonferenzialmente continua che discontinua), la cui estremità inferiore si inserisce in un’intercapedine presente tra il sigillo 6 e la vaschetta 5.
Il bordo esterno 27 della flangia 26 può avere estensione longitudinale sufficientemente elevata da consentire la presa e l’estrazione dell’elemento interno 2 dopo la prima apertura.
In questo modo, avendo liberato la bocca del contenitore senza la necessità di svicolare il tappocontenitore 1 dal contenitore stesso, si ottiene sia un vantaggio realizzativo che il vantaggio di proporre all’uscita del contenitore una sezione inferiore a quella originale del contenitore stesso e, soprattutto, sostanzialmente pari alla dimensione del fondo 52.
Pertanto, in caso di distacco accidentale, il fondo 52 non potrà in pratica fuoriuscire accidentalmente in quanto costretto a passare attraverso una luce avente un profilo irregolare e diametro sostanzialmente uguale al proprio.
Vantaggiosamente, la porzione centrale 21 comprende una porzione inferiore 21a a spessore ridotto, ed una porzione superiore 21b avente spessore normale (più elevato); ancor più vantaggiosamente, la porzione superiore 21b non comprende risalti rivolti verso l’esterno, ma à ̈ liscia.
L’assemblaggio del tappo-serbatoio 1 avviene dapprima inserendo il prodotto nella cavità interna 23 (con il perforatore 2 disposto con la punta 25 rivolta verso l’alto) e successivamente assemblando la vaschetta 4 sopra al perforatore 2 stesso. A questo punto à ̈ possibile applicare il tappo-serbatoio 1 sopra al contenitore.
Chiaramente un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, potrà apportare numerose modifiche e varianti alle configurazioni sopra descritte.
Tali varianti e modifiche sono tutte peraltro contenute nell'ambito di protezione dell'invenzione quale definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Tappo-serbatoio (1) comprendente: - una vaschetta (5) comprendente un fondo (52) ed una parete laterale (51), detto fondo (52) e detta parete laterale (51) essendo uniti da una linea indebolita (55); - un perforatore (2), comprendente un bordo (24) in grado di rompere detta linea indebolita (55) mediante movimento relativo tra detto perforatore (2) e detta vaschetta (5); - un sigillo (6) removibile; caratterizzato dal fatto che detto sigillo (6) comprende mezzi atti ad impedire a detto perforatore (2) di spostarsi rispetto a detta vaschetta (5) in direzione opposta a quella necessaria per rompere detta linea indebolita (55).
  2. 2. Tappo-serbatoio (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi atti ad impedire lo spostamento di detto perforatore (2) in direzione opposta a quella necessaria per rompere detta linea indebolita (55) comprendono una o più nervature (70) complessivamente sostanzialmente circonferenziali disposte solidalmente all’interno di detta parete laterale (51).
  3. 3. Tappo-serbatoio (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detto sigillo (6) comprende mezzi atti ad impedire a detto perforatore (2) di spostarsi rispetto a detta vaschetta in modo da rompere detta linea indebolita (55).
  4. 4. Tappo-serbatoio (1) secondo la rivendicazione 1, 2 o 3, comprendente mezzi di vincolo di detto tapposerbatoio (1) a detto contenitore.
  5. 5. Tappo-serbatoio (1) secondo la rivendicazione 4, in cui detto tappo-serbatoio (1) comprende un perforatore (2), mezzi di vincolo (4), un sigillo (6), una vaschetta (5).
  6. 6. Tappo-serbatoio (1) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui detto perforatore (2) comprende una prima estremità, cava e comprendente una prima punta (25), ed una seconda estremità, comprendente un fondo (52) ed una flangia (26) esterna.
  7. 7. Tappo-serbatoio (1) secondo la rivendicazione 6, in cui detti mezzi atti ad impedire lo spostamento di detto perforatore (2) in direzione opposta a quella necessaria per rompere detta linea indebolita (55) creano una battuta superiore per detta flangia (26) che impedisce a detta flangia (26) detto spostamento opposto a quello necessario per rompere detta linea indebolita (55).
  8. 8. Tappo-serbatoio (1) secondo la rivendicazione 6 o 7, in cui detti mezzi atti ad impedire a detto perforatore (2) di spostarsi rispetto a detta vaschetta in modo da rompere detta linea indebolita (55) creano una battuta inferiore per detta flangia (26) che impedisce a detta flangia (26) detto spostamento necessario per rompere detta linea indebolita (55).
  9. 9. Tappo-serbatoio (1) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 8, in cui i mezzi atti ad impedire il movimento relativo tra detto sigillo (6) e detto perforatore (2) sono nervature (68) aggettanti dalla superficie interna del sigillo (6).
  10. 10. Tappo-serbatoio (1) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 9, in cui detto perforatore (2) Ã ̈ circondato da detto sigillo (6).
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