ITMI20102330A1 - Sistema di pulizia individuale per unita' di roccatura - Google Patents

Description

“SISTEMA DI PULIZIA INDIVIDUALE PER UNITÀ DI ROCCATURAâ€

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo individuale di pulizia per le unità di roccatura che compongono la roccatrice automatica.

Nella pratica industriale à ̈ largamente prevalente la tecnica di produzione dei filati in uno stadio di filatura seguito da uno stadio di roccatura nel quale il filato viene svolto dalla sua spola, depurato dei suoi difetti e riavvolto in una rocca. Le roccatrici sono infatti costituite da una pluralità di unità di roccatura allineate lungo il fronte della macchina e dotate di apparecchiature comuni di controllo e di servizio.

Lo schema di una unità di roccatura à ̈ illustrato nei suoi componenti essenziali nella figura 1 che mostra il percorso del filo 2 dalla spola inferiore 1 alla rocca superiore di raccolta 11, come segue:

3 - gruppo dipanatore con organi di guida del filo, 4 - sensore rilevatore di presenza del filo,

5 - tendifilo a piattelli affacciati.

6 – giuntatore del filo, o giuntafili, servito da 8,9 - bocchette aspiranti, che gli portano i bandoli del filo interrotto e da giuntare, per ripristinare la continuità del filo, interrotto per sua rottura o per intervento della

10 - stribbia,

11 - rocca di raccolta, azionata in rotazione dal 12 – rullo di azionamento, e supportata con il

13 - braccio portarocche. La rocca 11 in rotazione attira il filo 2, svolgendolo ad elevata velocità dalla spola 1 mantenuta ferma su una

14 – spina di posizionamento inferiore.

La bocchetta 8 aspirante dal lato della spola à ̈ suscettibile del movimento angolare α che porta l’ugello aspirante della bocchetta stessa prima a captare il bandolo del filo 2 dal gruppo dipanatore 3, a sollevarsi secondo la rotazione α, portando il bandolo al giuntafili 6. La bocchetta 9 aspirante dal lato della rocca à ̈ suscettibile invece del movimento angolare β che porta l’ugello aspirante della bocchetta stessa prima a captare il bandolo del filo 2 dalla rocca 11, ad abbassarsi con la rotazione β, fino a portare detto bandolo del lato rocca al giuntafili 6.

Le bocchette 8 e 9 sono collegate ad un dispositivo generatore di alta depressione che, durante gli interventi di ripristino della continuità del filo 2 tra spola 1 e rocca 11, fornisce la necessaria aspirazione per la captazione e la gestione dei bandoli dal lato della spola e dal lato della rocca.

La lavorazione di roccatura consiste sostanzialmente nello svolgimento del filato di alimentazione e nella sua depurazione dei suoi tratti difettosi per consistenza meccanica o per dimensione. Nel suo passaggio dalla spola 1 alla rocca 11, il filato 2 viene controllato dalla stribbia 10 che ne rileva i difetti dimensionali, sia quanto a dimensione trasversale che in lunghezza. La stribbia 10 comanda il taglio del filo tutte le volte che la dimensione rilevata del filo 2 non rientra nel campo delle dimensioni di accettabilità del filo secondo la sua taratura. L’organo di taglio del filo può essere incorporato nella stessa stribbia 10 ovvero, come in figura 1, essere separato come coltello 7, mostrato posto tra il sensore 4 del filo e il tendifilo 5.

In seguito ad una rottura, o ad un taglio del filo 2 comandato dalla stribbia 10, la stribbia stessa segnala l’assenza del filo all’unità di governo 16 della stazione di roccatura. Tale unità di governo 16 comprende, tra le sue funzioni, il programma di comando e di controllo per la procedura di riattacco, con i collegamenti esemplificativamente indicati a tratteggio.

Durante la roccatura, sia per il balloon di filo 2 rotante ad elevata velocità attorno alla spola 1 sia per gli strisciamenti lungo il percorso del filo, si sviluppa una quantità sostanziale di impurità, come polvere, fibre e di residui della pelosità del filo in svolgimento. Tali impurità possono essere di notevole disturbo lungo il percorso del filo 2.

Le unità di roccatura che formano la roccatrice richiedono individualmente un significativo servizio di aspirazione con le bocchette 8 e 9 nelle fasi di ripristino della continuità del filato che si à ̈ interrotta, sia le sue rotture che per la sostituzione delle spole esaurite con spole nuove.

Secondo le domande di brevetto EP 1.950.162 e IT 2009A2013 a nome della stessa richiedente il servizio di aspirazione discontinuo e ad alta prevalenza, per il ricupero dei bandoli con le bocchette 8 e 9, viene effettuato con un aspiratore individuale, uno per ciascuna delle unità di roccatura allineate lungo il fronte della macchina, che entra in funzione per la cattura dei predetti bandoli di filo.

La quantità di polvere che si sviluppa nel corso della dipanatura della spola risulta dipendere sia dal grado di avanzamento della dipanatura sia dalla velocità lineare di roccatura. All’inizio della spola si verificano minori strisciamenti e lo sviluppo di una minore quantità di polvere, mentre alla fine della spola si verifica un maggior strisciamento e maggior sviluppo di polvere. Lo sviluppo della polvere à ̈ anche in dipendenza della velocità lineare di roccatura, essenzialmente per effetto centrifugo.

Lungo il percorso del filo 2, dalla spola 1 alla rocca 11, vi sono alcuni organi che possono essere negativamente influenzati dalla presenza della polvere sviluppata dal filo. A tale scopo viene comunemente previsto, in molti modelli di roccatrice automatica, un equipaggio di pulizia viaggiante lungo il fronte della macchina. Esso viene provvisto di ugelli che soffiano un fluido in pressione, ad esempio aria compressa a 100-200 mm H2O, al livello degli organi 3 di guida del filo, del tendifilo 5 e della stribbia 10, che risultano gli organi maggiormente influenzati dalla polvere.

Tale equipaggio viaggiante di pulizia porta a bordo un compressore d’aria per alimentare i suoi ugelli soffianti, pattuglia con frequenza determinata il fronte della macchina passando in sequenza davanti a ciascuna unità di roccatura. Tale dispositivo serve al suo scopo, ma comporta costi di installazione e di esercizio non trascurabili e non à ̈ privo di inconvenienti. Ad esempio, il rendimento dell’aria compressa di pulizia risulta assai basso perché gli ugelli soffianti coincidono per breve parte del tempo con la coordinata assiale degli organi dell’unità di roccatura che devono pulire. L’equipaggio viaggiante di pulizia ha inoltre un ingombro notevole e può essere di intralcio sul fronte della macchina.

La presente invenzione à ̈ diretta ad un nuovo dispositivo di pulizia al servizio delle unità di roccatura che compongono a roccatrice, che supera gli inconvenienti fin qui descritti dei sistemi di pulizia aspirazione collettivi con equipaggio viaggiante. La presente invenzione, nella sua accezione più generale di dispositivo di pulizia per le unità di roccatura che compongono la roccatrice à ̈ definita nella prima rivendicazione. Le sue varianti o realizzazioni preferite vengono definite nelle rivendicazioni dipendenti da 2 a 5. La presente invenzione, nella sua accezione più generale di procedimento di pulizia per le unità di roccatura à ̈ definita nella sesta rivendicazione. Le sue varianti o realizzazioni preferite vengono definite nelle rivendicazioni da 7 a 9.

Le caratteristiche ed i vantaggi del dispositivo di pulizia al servizio delle unità di roccatura a roccatrice secondo la presente invenzione risultano più evidenti dalla descrizione di una sua tipica realizzazione, esemplificativa ma non limitativa, illustrata nelle figure 1 e 2.

Nella figura 1 si illustra la vista laterale della unità di roccatura ed à ̈ illustrativa del problema tecnico del servizio di pulizia da fornire ad essa e dello schema di flussi dell’aria di aspirazione e di pulizia secondo l’invenzione.

Nella figura 2 si illustra una disposizione esemplificativa in vista laterale degli organi della unità di roccatura con l’inserimento del dispositivo di pulizia secondo l’invenzione.

Nella soluzione tecnica mostrata nella figura 1 per il servizio per il servizio discontinuo ad alta depressione, con le bocchette mobili 8 e 9, si prevede un'unità individuale di aspirazione 22, una per ciascuna delle unità di roccatura che costituiscono la macchina. Tale unità di aspirazione consiste in un aspiratore rotativo con una girante centrifuga azionata con un motore elettrico “brushless†pilotato in frequenza dall’unità di governo 16 dell’unità di roccatura. Tale schema di azionamento à ̈ già illustrato nelle citate le domande di brevetto EP 1.950.162 e IT 2009A2013 a nome della stessa richiedente.

Come già detto, le bocchette 8 e 9, che captano e movimentano il bandolo rispettivamente dal lato spola e dal lato rocca, a cooperare con il giuntafili 6 per il ripristino della continuità del filo, lavorano in discontinuo con aspirazione ad alta depressione solamente per il ripristino della continuità del filo durante le interruzioni della normale roccatura. Esse sono rispettivamente collegate al lato di aspirazione dell’aspiratore 22 con un condotto 24.

Su detto condotto 24 di aspirazione à ̈ posto un filtro che ha la funzione essenziale di trattenere a monte dell’aspiratore 22 gli spezzoni di filo, asportati dall'azione dell'aspiratore 22 collegato alle bocchette 8 e 9 ed azionato ad alta depressione, in modo da non interessarne la girante.

Tale operazione di captazione del bandolo con le bocchette 8 e 9 avviene con brevi durate (circa 1-4 secondi per intervento) e richiede depressioni, ovvero prevalenze di aspirazione, dell'ordine dei 600-900 mm H2O. La captazione dei bandoli e la giunzione del filo, dovute all’interruzione del filo nel corso della dipanatura di una spola, possono avvenire in numero variabile, ma avvengono sicuramente ad ogni cambio di spola.

Secondo una caratteristica peculiare della presente invenzione la stazione di roccatura viene equipaggiata con una serie di ugelli 30 fissi di soffiaggio nei suoi punti più sensibili alla polvere, ad esempio in corrispondenza degli organi di guida 3, del tendifilo 5 e della stribbia 10. Tali ugelli sono orientati direttamente verso le parti da pulire e in modo da allontanare la polvere fuori dal percorso del filo, ad esempio come illustrato nella disposizione mostrata in figura 2.

Gli ugelli fissi 30 possono essere collegati ad una sorgente di aria compressa già disponibile a bordo macchina, ad esempio al gruppo generatore di aria compressa che alimenta i giuntafili pneumatici 6, dal quale può così prelevare periodicamente il flusso di aria necessario alla pulizia. Tali ugelli fissi 30 risultano assai più efficaci degli ugelli a bordo dei tradizionali equipaggi viaggianti lungo il fronte della macchina.

Tuttavia, secondo una realizzazione preferita della presente invenzione, gli ugelli di soffiaggio 30 vengono collegati con il lato di mandata dell’aspiratore 22 per mezzo di un condotto 31 ed alimentati con il flusso di mandata dell’aspiratore 22, che equipaggia individualmente ogni unità o stazione di roccatura, in modo da riutilizzare tale flusso di mandata che costituisce lo scarico dell’aspiratore 22, ad ogni suo intervento a servire le bocchette 8 e 9 che sono azionate a prendere i bandoli del filo da giuntare.

Come mostrato nella realizzazione esemplificativa di figura 2, il dispositivo aspiratore 22 viene posto nella parte posteriore della stazione di roccatura, avente la struttura fissa di sostegno 20. Esso à ̈ collegato alle bocchette aspiranti 8 e 9 con il suo lato di aspirazione 24. Il suo lato di mandata alimenta invece gli ugelli 30 di soffiaggio e condotto 31; tali ugelli 30 provvisti di terminale diffusore 34, orientati verso l’esterno della stazione di roccatura e posti rispettivamente in prossimità della stribbia 11, del tendifilo 5 e della punta della spola 1, posta immediatamente sotto gli organi 3 di guida del filo. In tale modo la direzione del flusso di aria di pulizia allontana le impurità verso l’esterno della unità di roccatura e fuori dal percorso del filo 2.

Tali ugelli di soffiaggio 30 operano così periodicamente la pulizia degli organi della stazione di roccatura in occasione delle interruzioni del filo, vale a dire in assenza del filo e con la stazione di roccatura ferma. In tali condizioni la pulizia del percorso del filo à ̈ assai più agevole, ad esempio in quanto la stribbia 10 à ̈ libera dal filo e i piattelli del tendifilo 5 sono aperti: in essi si può iniettare aria efficacemente e senza inconvenienti. Al contrario, come avviene con i dispositivi viaggianti secondo la tecnica nota, risulta più difficoltosa e meno efficace l’azione di iniettare aria in tali organi con presenza del filo in moto durante la roccatura. Secondo una realizzazione ulteriormente perfezionata dell’invenzione, sul condotto 31 viene installato un silenziatore 33 per ridurre il rumore dell’aspiratore 22 che opera ad elevata prevalenza di aspirazione ad alto numero di giri.

Nei confronti dei sistemi di pulizia delle stazioni di roccatura con equipaggi viaggianti che pattugliano le roccatrici secondo la tecnica nota, il sistema di pulizia secondo la presente invenzione offre notevoli vantaggi.

Con il dispositivo secondo la presente invenzione si risparmiano i costi di impianto e di esercizio dell’equipaggio viaggiante e si evita il suo ingombro sul fronte della macchina. Oltre a questo le stazioni di roccatura ricevono un servizio di pulitura degli organi sensibili alla polvere assai più efficace, in quanto viene esercitato con la stazione ferma e con il percorso del filo libero.

Si ha inoltre un miglior rendimento dell’aria compressa, che viene iniettata con ugelli fissi orientati verso le parti da pulire e in modo da allontanare la polvere fuori dal percorso del filo.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di pulizia per stazioni di roccatura mediante ugelli soffianti che iniettano aria in pressione in corrispondenza di organi che compongono il percorso del filo (2) dalla spola (1) di alimentazione alla rocca (11) di raccolta, ed in particolare per allontanare le impurità, come polvere, fibre e residui della pelosità del filo in svolgimento, dagli organi di tale percorso che risultano più sensibili alla loro presenza, caratterizzato dal fatto che tali ugelli soffianti sono ugelli (30) fissi, montati su ciascuna stazione di roccatura e disposti in corrispondenza di detti organi sensibili alle impurità, alimentati da una sorgente di aria compressa disponibile a bordo della macchina roccatrice.
2. 2. Dispositivo di pulizia per stazioni di roccatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che tra gli organi del percorso del filo e sensibili alle impurità vi sono gli organi di guida del filo (3), il tendifilo (5) e la stribbia (10).
3. 3. Dispositivo di pulizia per stazioni di roccatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la sorgente di aria compressa per alimentazione del dispositivo di pulizia à ̈ costituita dalla mandata di un aspiratore (22), che equipaggia individualmente ogni unità o stazione di roccatura e che fornisce il servizio discontinuo di aspirazione ad alta depressione a bocchette mobili (8,9) per la captazione dei bandoli del filo in occasione delle interruzioni del filo.
4. 4. Dispositivo di pulizia per stazioni di roccatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che sul condotto (31) di mandata dell’aspiratore (22) viene installato un silenziatore (33).
5. 5. Dispositivo di pulizia per stazioni di roccatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che gli ugelli di soffiaggio (30) sono orientati verso l’esterno della stazione di roccatura.
6. 6. Procedimento di pulizia per stazioni di roccatura mediante soffiaggio con aria in pressione con ugelli soffianti in corrispondenza di organi che compongono il percorso del filo (2) dalla spola (1) di alimentazione alla rocca (11) di raccolta, ed in particolare degli organi di tale percorso che risultano più sensibili alla presenza di impurità, come polvere, fibre e residui della pelosità del filo in svolgimento, per allontanare da essi tali impurità, caratterizzato dal fatto che il soffiaggio viene effettuato con ugelli (30) fissi, montati su ciascuna stazione di roccatura e disposti in corrispondenza di detti organi sensibili alle impurità, alimentati da una sorgente di aria compressa disponibile a bordo della macchina roccatrice e che operano in occasione delle interruzioni del filo.
7. 7. Procedimento di pulizia secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che tra gli organi sui quali il soffiaggio viene esercitato vi sono gli organi di guida del filo (3), il tendifilo (5) e la stribbia (10).
8. 8. Procedimento di pulizia secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che la sorgente di aria compressa à ̈ costituita dalla mandata di un aspiratore (22), che equipaggia individualmente ogni unità o stazione di roccatura e che fornisce il servizio discontinuo di aspirazione ad alta depressione a bocchette mobili (8,9) per la captazione dei bandoli del filo in occasione delle interruzioni del filo.
9. 9. Procedimento di pulizia secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che gli ugelli (30) sono orientati verso l’esterno della stazione di roccatura in modo da allontanare le impurità verso l’esterno della unità di roccatura.