ITMI20101744A1 - Macchina distributrice di alimenti - Google Patents

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ITMI20101744A1
ITMI20101744A1 IT001744A ITMI20101744A ITMI20101744A1 IT MI20101744 A1 ITMI20101744 A1 IT MI20101744A1 IT 001744 A IT001744 A IT 001744A IT MI20101744 A ITMI20101744 A IT MI20101744A IT MI20101744 A1 ITMI20101744 A1 IT MI20101744A1
Authority
IT
Italy
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food
oven
container
machine
machine according
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Application number
IT001744A
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Inventor
Rolando Casadidio
Original Assignee
Italian Eat S R L
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    • G07F17/0064Coin-freed apparatus for hiring articles; Coin-freed facilities or services for processing of food articles
    • G07F17/0078Food articles which need to be processed for dispensing in a hot or cooked condition, e.g. popcorn, nuts
    • GPHYSICS
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Description

Descrizione dell’invenzione industriale dal titolo:
MACCHINA DISTRIBUTRICE DI ALIMENTI
CAMPO DELL'INVENZIONE
La presente invenzione riguarda una macchina distributrice di alimenti, in particolare alimenti caldi, ma che può essere in grado di fornire anche alimenti freddi e/o bevande e/o altri articoli e/o servizi.
STATO DELLA TECNICA
Le macchine distributrici di alimenti sono note da tempo.
Tuttavia, vi à ̈ ancora molto spazio di miglioramento in particolare per quanto riguarda gli alimenti caldi e/o la completezza della fornitura (tipi di alimenti, bevande, altri articoli, servizi, ...).
SOMMARIO
Scopo generale della presente invenzione à ̈ quello di fornire una soluzione migliorata per una macchina distributrice di alimenti.
Tale scopo à ̈ raggiunto grazie alla macchina distributrice di alimenti avente le caratteristiche delle rivendicazioni qui annesse che formano parte integrante della presente descrizione.
In generale, la macchina distributrice di alimenti comprende almeno una cella refrigerata dotata di scompartì per alloggiare alimenti, almeno un forno a microonde, una sistema per manipolare alimenti e spostarli in modo automatico e selettivo dagli scomparti di detta cella alla cavità di detto forno, una unità elettronica di controllo atta a controllare detto sistema e detto forno in funzione di scelte da parte di un utente per fornire alimenti caldi.
Detto sistema può essere posto vantaggiosamente di fronte agli scomparti della cella in modo tale da facilitare l'accesso agli scomparti. Detti scomparti possono essere, in tutto o in parte, realizzati in forma di coppie di guide laterali orizzontali in cui vengono inseriti i bordi di contenuti, ad esempio plastici, degli alimenti da fornire.
La macchina può prevedere vantaggiosamente un dispositivo per praticare automaticamente uno o più piccoli fori sui contenitori degli alimenti per consentire la fuoriuscita del vapore che si sviluppa durante il riscaldamento nel forno a microonde.
La macchina può comprendere almeno un altro forno a microonde uguale o diverso (ad esempio, più/meno grande e/o più/meno potente); detta unità elettronica di controllo può essere atta ad introdurre alimenti selettivamente nelle cavità di detti forni; à ̈ da notare che il riscaldamento e/o la fornitura di due diversi cibi potrebbe anche avvenire contemporaneamente così riducendo i tempi di attesa per gli utenti.
La macchina può comprendere almeno un’altra cella refrigerata uguale o diversa (ad esempio, più/meno grande e/o più/meno fredda); detta unità elettronica di controllo può essere atta ad estrarre alimenti selettivamente dagli scomparti di dette celle.
Detto sistema può comprendere un dispositivo a nastro trasportare atto ad essere mosso secondo almeno due e preferibilmente tre direzioni per estrarre alimenti da detti scomparti e per introdurre alimenti in detta cavità.
La macchina può comprendere un primo contenitore scatolare che alloggia almeno detta cella e detto sistema, una porta di chiusura di detto contenitore incernierata su detto primo contenitore ed un secondo contenitore che alloggia almeno detta unità e detto forno, che à ̈ posto davanti a detta porta e che à ̈ preferibilmente incernierato su detto primo contenitore. Detto sistema può essere posto vantaggiosamente tra detta porta e gli scompartì di detta cella.
Detta porta può comprendere una apertura in corrispondenza di detto forno, in particolare in corrispondenza del fondo della cavità di detto forno; detto forno può comprendere uno sportello atto ad essere aperto dal fronte di detto secondo contenitore, in particolare dal lato opposto a detto fondo.
La macchina può essere atta a fornire alimenti freddi; detto sistema può essere atto ad introdurre alimenti freddi nella cavità di detto forno e detta unità può essere atta a non attivare detto forno quando l’utente ha scelto un alimento freddo.
Detta unità può essere atta a memorizzare caratteristiche di detti alimenti situati in detti scompartì in fase di caricamento della macchina, in particolare attraverso lettura di codici a barre sugli alimenti e/o sulle loro confezioni, ed a controllare la fornitura sulla base di dette caratteristiche; ad esempio, le caratteristiche possono riguardare se e quanto un alimento deve essere riscaldato prima di essere fornito oppure il peso, la data di scadenza, gli ingredienti, il contenuto calorico .
La macchina può comprendere mezzi atti a fornire ulteriormente bevande e/o articoli e/o servizi.
La macchina può comprendere mezzi atti a segnalare via cavo e/o via radio condizioni di stato e/o di funzionamento della macchina; si può trattare di comunicazione telefonica (ad esempio via SMS) oppure di comunicazione dati (ad esempio via Internet).
La macchina sarà tipicamente dotata di una interfaccia d’utente per ricevere i comandi dagli utenti; vantaggiosamente, una tale interfaccia può comprendere un touchscreen (integrazione di una tastiera e di uno schermo).
Se la macchina comprende uno schermo, questo potrebbe essere usato non solo per comunicare con gli utenti durante il suo uso come macchina distributrice, ma anche per visualizzare immagini e/o video, ad esempio a scopo pubblicitario, divulgativo (informazioni su alimenti e/o bevande e/o articoli contenuti nella macchina stessa) o di intrattenimento (ad esempio mentre l’alimento viene scaldato).
La macchina può comprendere un vero e proprio computer atto a svolgere varie funzioni, ad esempio atto a collegarsi ad Internet.
ELENCO DELLE FIGURE
Le caratteristiche tecniche della presente invenzione nonché i suoi vantaggi risulteranno chiari dalla descrizione che segue e dalle venti tavole qui annesse che si riferiscono ad una specifica forma di realizzazione della presente invenzione e che sono individuate come "Tavola di progetto N° xx di n° 20†.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA
Sia tale descrizione che tali tavole sono da considerare solo a fini illustrativi e quindi non limitativi; pertanto, la presente invenzione potrà essere implementata secondo altre e diverse forme realizzative; inoltre, si deve tenere presente che le figure sono, almeno in parte, schematiche e semplificate, come à ̈ chiaro ad un esperto del settore.
La Tavola N° 20 Ã ̈ una vista tridimensionale complessiva di un esempio di realizzazione del macchina distributrice o distributore secondo la presente invenzione.
Innovativa, versatile, completamente automatica, di facile uso, queste sono le caratteristiche fondamentali per un distributore, detto anche "vending machine†, e queste caratteristiche possiede il distributore secondo la presente invenzione in particolare l’esempio di realizzazione qui descritto e mostrato.
Il presente esempio di realizzazione à ̈ un distributore completamente automatico studiato e progettato per la distribuzione di :
1) pietanze calde (primi piatti; secondi piatti; pizza farcita; panini farciti; tramezzini; ecc.) preconfezionate e mantenute in duplice metodo di conservazione: atmosfera modificata (ATM) e a bassa temperatura;
2) distribuzione di ricariche telefoniche; ricariche per programmi TV a pagamento;
3) divulgazione e proiezione di immagini pubblicitarie.
Le caratteristiche costruttive, il design, i materiali scelti, le funzioni che offre questo Automa rispondono alle esigenze dei luoghi di installazione quelli cioà ̈ dove à ̈ possibile un breve break, ad esempio scuole, uffici, fabbriche, stazioni bus, stazioni ferroviarie, aeroporti, e dove il servizio offerto debba essere veloce e soddisfare in pieno le esigenze di chi se ne serve.
Caratteristiche importanti che contribuiscono a rendere unico, innovativo e versatile questo distributore sono le seguenti:
1 ) L’automazione veloce, sincronizzata, completamente autonoma svolge le prefissate funzioni senza alcun intervento deH’uomo; di fatto l’utente munito di credito sufficiente provvede solo a scegliere il prodotto desiderato ed a prelevarlo già pronto per essere utilizzato sia per quanto riguarda pietanze calde, sia per quanto riguarda le ricariche di ogni genere.
2) Per quanto riguarda la distribuzione di pietanze a scelta sia calde che fredde, vengono trattati prodotti non congelati; quindi, c’e un buon rapporto qualità/tempo perché il prodotto à ̈ servito ben caldo per essere consumato e preparato in tempi considerevolmente brevi;à ̈ importante sottolineare l’importanza del trattamento di cibi non congelati per dare al cliente un chiaro concetto di fragranza e genuinità della pietanza servita.
3) Un aspetto importantissimo dell’Automa à ̈ la meccanica, che compie movimenti veloci e ben calibrati in considerazione degli assi cartesiani, larghezza (X), elevazione(Y) profondità (Z);I’organo vitale della macchina, ossia il cervello, consiste in un controllore di processo il quale elaborando un potente algoritmo di gestione, coordina qualsiasi movimento o funzione della macchina; Pertanto, la meccanica, guidata dall'elettronica, fa in modo che il prodotto sia prelevato dalla cella frigorifera e trasportato al forno a microonde per essere trattato secondo l’opportuno ed eventuale processo di riscaldamento e pronto per essere consumato a differenza di altri distributori che trasferiscono i cibi per caduta direttamente al portellone di prelievo dove l’utente, con ulteriore perdita di tempo, deve decidere un adeguato processo di riscaldamento. L’Automa à ̈ stato progettato affinché rispetti le esigenze dei clienti e le adeguate misure di sicurezza e d’igiene.
Una funzione molto avanzata, che dà al cliente l’assoluta trasparenza del trattamento dei prodotti, à ̈ quella secondo cui la macchina non eroga prodotti che prima non siano stati immessi (ossia registrati) e quindi accettati (ossia sottoposti a controlli elettronici prima e dopo l'immagazzinamento nella cella frigorifera) nella sua logica.
La pietanza sarà preparata e confezionata in laboratorio quindi già trattata ad esempio al processo ATM (aspirazione dell’aria ambientale con metodo del vuoto spinto, e reintegro dell’atmosfera mediante gas inerti atti a bloccare/evitare il processo di decomposizione) e portata a bassa temperatura ad esempio di 4°C.
Ad ogni singolo preparato sarà attribuito un codice a barre, su questo codice sarà evidenziata ogni informazione come la data di preparazione del prodotto, la descrizione, gli ingredienti, il valore nutrizionale e la data di scadenza.
La erogazione del prodotto comporta l’eliminazione delle informazioni precedentemente memorizzate e quindi rimpiazzate da quelle attribuite al nuovo prodotto come la data di preparazione e di scadenza.
Al momento del prelievo, l'Automa leggerà e decodificherà il codice a barre invierà le caratteristiche al monitor e solo in questo istante il processore deciderà se distribuirlo o cestinarlo per prelevarne uno successivo. A prodotto terminato (nella cella frigorifera) l'Automa non accetterà più ordini ed invierà per via telematica un segnale di errore. Parti che compongono la macchina
1) Monitor touchscreen o schermo a sfioramento ad altissima risoluzione ottica a colori, di facile apprensione ed uso, un potente mezzo di interfaccia che permette all’utente di interagire con la macchina mediante un semplice sfioramento con un dito, l’utente potrà scegliere la funzione desiderata, scegliere il prodotto riprodotto in video, disporre delle informazioni attribuite ai prodotti trattati (per esempio data di preparazione, data di scadenza, temperature di mantenimento, processi di conservazione del prodotto, caratteristiche nutrizionali del prodotto), acquistarlo e scegliere se prelevarlo freddo o caldo (ad esempio: "molto caldo†, "caldo medio†, “poco caldo†).
2) Versatile apparato di pagamento o per il credito, la macchina permette il riconoscimento di banconote in tagli da 5 €, 10 € ,20 €, un sistema conta-monete da 0,50 €, 1 €, 2 €; un lettore-scrittore di chiave o tessera in tecnologia transponder (si tratta di noti dispositivi elettronici atti a mantenere memorizzato e gestire un credito prepagato), un sistema di rendi-resto per monete e banconote (inceppamenti, effrazioni intenzionali costituiscono allarme telematico al gestore).
3) Forno a microonde con piano girevole e due magnetron da 750-1000W cadauno, illuminato, con portello di carico e di prelievo scorrevoli, completamente automatizzati, in tecnologia elettro-pneumatica; il sistema viene equipaggiato da sensori di chiusura ermetica dei portelli ermetici (il forno a microonde non si attiva se entrambi i portelli di carico e di prelievo non sono chiusi), sensore di presenza prodotto (il forno non si attiva se non vi à ̈ transitato un prodotto nel portello di ingresso), sensore di dispersione di microonde (la cottura viene immediatamente sospesa in presenza di microonde fuoriuscite dal forno per guasti o effrazioni dolose), inceppamenti, effrazioni intenzionali costituiscono allarme telematico) al gestore
4) Cella frigorifera ad elevato potere isolante, blindata alla parte esterna con lamina in acciaio inox di considerevole spessore, ogni parte d’attacco à ̈ stata coagulata e resa impenetrabile.
Il portellone frontale della cella frigorifera visibile dall’esterno e fissato su cerniere blindate montate dritte e rovesce che ne impediscono il sollevamento, e quindi l'apertura, inoltre à ̈ montata una serratura estesa a tutto portello e del tipo blindata. Nella cella frigorifera alloggia il robot meccanico e i prodotti trattati
Il gruppo refrigerante à ̈ situato a celo della cella frigorifera e conglobato per facilitarne la sostituzione; quest’ ultimo viene equipaggiato di un sofisticato sistema di antiawicinamento (inceppamenti, effrazioni intenzionali costituiscono allarme telematico al gestore).
5) Robot meccanico; il robot à ̈ costituito da una struttura di fondo in tubolare in allumino - viene attribuito il termine struttura di fondo e da due spalle verticali parallele di identica forma e caratteristiche - viene attribuito il termine di spalla destra e spalla sinistra ai tre pezzi montati a incastonati fra loro a forma di U (si veda Tavola N° 2);sopra la struttura di fondo sono fissate due rotaie parallele orizzontali con due carrelli scorrevoli fissati ad una piastra portante in alluminio che chiameremo piastra di fondo; pertanto, la piastra di fondo à ̈ mobile su due binari paralleli; sulla spalla sinistra del telaio vi à ̈ alloggiato un motore brushless; il suo moto rotatorio bidirezionale trasferito per mezzo di un puleggia dentata fa girare una cinghia dentata in nylon vincolata alla spalla opposta da una seconda puleggia e quindi sulla spalla destra; risulta evidente che la cinghia gira parallelamente sia alla struttura di fondo che parallela alla piastra di fondo di conseguenza bloccando la cinghia alla piastra di fondo si determina uno spostamento lineare della stessa proporzionale alla direzione di rotazione del motore; da quanto detto, scaturisce il moto bidirezionale della piastra di fondo rispetto l’asse cartesiano relativo alla lunghezza (X); come noto, un motore brushless à ̈ un motore a controllo numerico: un giro completo equivale a tanti piccoli spostamenti per quanti sono il numero dei poli elettromagnetici presenti nel motore; in questo caso, avendo il motore utilizzato motore 32 poli, un giro completo à ̈ costituito da 32 frammenti di giro chiamati passi del motore, ed equivale a dire che un numero binario dettato dal controllore di processo equivale ad un determinato numero di frammenti di giro ad esempio il codice binario 100000010 corrisponde a 1 giro e 2 passi; da ciò deriva la precisione di movimento del sistema; sopra la piastra di fondo sono ancorate due colonne a scorrimento d’acciaio temperato tramite due flange di supporto; su queste due colonne scorre una seconda piastra che denominiamo piastra base di prelievo in acciaio inox aggrappata a queste due colonne mediante due supporti a scorrimento; alla estremità di queste due colonne, anche esse parallele, troviamo una terza piastra in alluminio denominata piastra stabilizzatrice; quest’ultima ha una molteplice funzione: la prima à ̈ di garantire l’equidistanza tra le due colonne visto che si à ̈ parlato di colonne parallele, la seconda à ̈ quella di scaricare in parti uguali il peso dell’intero sistema di prelievo più quello del prodotto (in tutto circa 4 Kg), la terza à ̈ quella di stabilizzare eventuali oscillazioni durante il moto di traslazione, la quarta funzione à ̈ quella di sostenere il sistema di elevazione e consentirne il moto; analogamente a quanto detto, sulla piastra di fondo viene alloggiato un motore brushless; il suo moto rotatorio bidirezionale trasferito per mezzo di un puleggia dentata fa girare una cinghia dentata in nylon vincolata da una seconda puleggia posta sulla piastra stabilizzatrice; risulta evidente che la cinghia gira parallelamente sia ad entrambe le spalle che costituiscono il telaio sia alle colonne a scorrimento; fissando la cinghia alla piastra base di prelievo, che non ha caso ha una forma ad L rovesciata, si determina uno spostamento lineare della stessa proporzionale alla direzione di rotazione del motore ; da quanto detto, scaturisce il moto bidirezionale della piastra base di prelievo rispetto l’asse cartesiano relativo all'asse di elevazione (Y); sopra la piastra base di prelievo vi à ̈ montata una piccola vite senza fine messa in rotazione da un motorino sottostante che trasferisce il moto bidirezionale rotativo mediante una coppia di pulegge a cinghia o ad ingranaggi; mediante un attuatore meccanico viene convertito il moto rotatorio in moto lineare ruotato di 45° rispetto alla piastra base di prelievo e all’asse di rotazione del motore; questo spostamento lineare delimita il moto sull’asse cartesiano della profondità (Z); direttamente sull’attuatore meccanico viene montato un pistone elettro-pneumatico a doppio effetto; allo stelo scorrevole di questo pistone viene fissato una estremità di un piccolo telaio in acciaio inox, un telaio di un nastro trasportatore; di questa struttura il peso non grava sullo stelo del pistone bensì su un pattino a scorrimento prigioniero ad una rotaia situata nella facciata sottostante della piastra base di prelievo; la funzione di prelievo quindi viene assolta da questo nastro trasportatore la cui superficie à ̈ molto prensile e che a contatto con la superficie piana del contenitore in PVC del prodotto, ossia dell’alimento, lo trascina trasportandolo sopra di esso;un sensore di presenza del prodotto invia l’informazione al controllore di processo il quale blocca il moto rotativo.
6) Vassoio di deposito; come un alveare delle api costituito da più celle, il vassoio di deposito deN'Automa à ̈ costituito da 33 celle allineate per colonna per un totale di 4 colonne; ogni colonna rappresenta una tipologia di prodotto per esempio 33 primi disposti alla prima colonna, 33 panini disposti alla seconda colonna, e via dicendo; la forma di ogni cella possiamo raffigurarla come un parallelepipedo la cui basi inferiore e superiore presentano un intaglio centrale come a formare nella figura tridimensionale un canale centrato di una determinata grandezza ad ogni colonna - attribuiamo a questo canale il termine canale di fuga; il contenitore di ogni prodotto alloggia in ogni cella sostenuto soltanto da due piccole ali laterali più quella posteriore o di fondo; questa particolarità à ̈ stata creata per due aspetti molto importanti: uno per consentire che all'atto del prelievo il contenitore scivoli su queste ali generando il minor attrito possibile, due che in questo canale di fuga che si à ̈ formato possa lasciare operare liberamente il rullo trasportatore. 7) Quadro elettrico comandi; nel quadro elettrico troviamo interruttori di protezione, relà ̈ di interfaccia, un controllore di processo o PLC, attuatori di pilotaggio, una pompa pneumatica a doppio effetto, valvole elettropneumatiche; gli interruttori di protezione hanno il compito di limitare la corrente di tutti i dispositivi che in questo distributore funzionano alla tensione di rete 220 V, come gli alimentatori che riducono il potenziale da 220 V corrente alternata a 5-12-24 V corrente continua; gli attuatori di pilotaggio coloro che pilotano i motori brushless; i relà ̈ di interfeccia sono interruttori comandati o eccitati dal PLC: significa che, a comando di bassa tensione (5V) e bassa corrente (15mA) del controllore di processo, alimentano o pilotano i vari componenti a media tensione (12-24 V) ed alta corrente (4-5A); il PLC che à ̈ l’unità centrale di controllo e diagnostica; una pompa elettro-pneumatica a doppio effetto (significa che durante il moto crea contemporaneamente alta pressione pneumatica su un circuito e bassa pressione pneumatica, vicina al vuoto, sull’altro circuito); le elettrovalvole sono interfacce che consentono il funzionamento dei pistoncini a doppio effetto.
Il distributore prevede un portellone di finitura dove verranno alloggiati tutti i componenti che abbiamo descritto ad eccezione della cella frigorifera e del robot meccanico. Realizzato in alluminio verniciato, anche questo sarà blindato in ogni minima parte al fine di scoraggiare atti vandalici. Su questo portello, sarà alloggiata inoltre una ministampate attinente alla funzione di ricarica telefonica.
Logica di funzionamento della macchina
In posizione di origine o posizione zero, la piastra base à ̈ allineata ai portello di scarico della cella frigorifera così come la piastra base di prelievo allineata ad altezza del portello di scarico ed il nastro trasportatore in posizione centrale. La posizione zero à ̈ una posizione ottimale perché ritenuta a mezzo percorso di ogni direzione.
Supponiamo che un cliente inserisca una tessera o chiave senza credito nell'apposito lettore; automaticamente, il distributore passa dalla posizione di inattività o standby in funzione di distribuzione, legge la tessera inserita e tramite tre codici di massimo livello riconosce se quella tessera à ̈ di appartenenza di questo sistema o meno; in caso affermativo, un’informazione visiva a monitor invita il cliente ad effettuare una ricarica della propria tessera perché come rappresentato visivamente il credito à ̈ pari a zero; supponendo che il cliente inserisca nell'apposito lettore di banconote 20 €, il sistema di pagamento invia al controllore di processo l'informazione che la tessera in questione dispone ora del credito sufficiente rispetto al prezzo minimo del prodotto trattato e presente dalla macchina; un informazione visiva a monitor invita il cliente ad effettuare una scelta tra le funzioni disponibili: 1 ° funzione: distribuzione di alimenti caldi, 2° funzione: distribuzione di ricarica telefonica, 3° funzione: uscita; se il cliente con un dito tocca la funzione 1 , una rappresentazione visiva a monitor raffigura tutti i prodotti di categoria trattati (ad esempio quattro); se il cliente scelga la lasagna, toccando con un dito la fotografia di un bel piatto di lasagna fumante, il controllore di processo interroga la locazione di memoria del prodotto attuale della categoria scelta, analizza la data di scadenza, quindi fornisce le informazioni a monitor: prodotto preparato il xx/xx/xxxx, scadenza il yy/yy/yyyy. conservato mediante sistema a 4°C in vaschetta sigillata termicamente in modalità ATM, ingredienti abcdefghi..., calorie per ogni grammo pari a xx, peso del prodotto nn g, costo del prodotto 1 ,23 €; in più, si raffigura le scelte "accetto/rifiuto"; se il cliente con un dito tocca la scelta “accetto", il processore invia un segnale al lettore di tessera di scalare l’importo e attende conferma dell'operazione, quindi invia un codice numerico all’attuatore pilota motore asse X e un codice numerico all’attuatore pilota motore asse Y; simultaneamente i motori iniziano la corsa ed inviano ai propri attuatori piloti la posizione di movimento fino a bloccarsi a quella dettata; al punto, ì due attuatori piloti inviano al processore l’input a proseguire (ciò significa che la piastra base di fondo si à ̈ allineata alla colonna relativa al prodotto scelto e che la piastra base di prelievo si à ̈ messa a piano del prodotto da prelevare); al sopraggiungere dell’input il processore mette in moto il carrello del nastro trasportatore che trasla in profondità posizionandosi nel canale di fuga del vassoio mentre il nastro trasportatore ruota in direzione contraria (la superficie del nastro trasportatore à ̈ leggermente più alta rispetto al piano di fondo del contenitore prodotto); a contatto avvenuto, il nastro trasportatore risucchia il contenitore del prodotto fino a rimuoverlo dalla sede originaria; l’operazione contìnua finché un sensore di presenza rileva il prodotto inviando un segnale al processore che blocca entrambe i movimenti e quindi fa rientrare il carrello di prelievo in posizione centrale, la quale, a sua volta e rilevata da uno switch; il segnale di posizione in centro giunge al processore che comanda gli attuatori piloti a riportare il sistema in posizione zero; confermata la posizione dagli attuatori, il processore fa mettere in moto la pompa pneumatica a doppio effetto, abilita le elettrovalvole relative al portello di carico del forno a microonde e del portellino della cella frigorifera (lo stantuffo del pistone viene sollecitato da due forze, una di compressione quindi positiva ed una di decompressione quindi negativa; quindi, ritrae lo stelo ed i portelli si alzano); un fine corsa conferma l’apertura che giungendo al processore procede con il portare in posizione esterna il carrello base di prelievo che a posizione raggiunta permette al processore di mettere in moto la pompa a doppio effetto, eccitare una elettrovalvola e permettere al pistone del carrello di prelievo di estrarre lo stelo e far avanzare ancora più esternamente il nastro trasportatore; quindi viene avviato il nastro fino ad espellere il prodotto dentro al forno a microonde; confermata la presenza del prodotto nel forno, il processore comanda al carrello di prelievo di rientrare sia tramite traslazione che con il pistone (lo stantuffo del pistone viene sollecitato da due forze, di compressione e di decompressione, quindi lo stelo si ritrae, di conseguenza mentre la pompa continua ad esercitare queste due forze il processore rilascia l’elettrovalvola relativa che garantisce una buona tenuta deirimpianto pneumatico e lo stelo del pistone rimane bloccato); con lo stesso principio viene richiuso e serrato il portello della cella frigorifera e del forno a microonda; questo processo viene effettuato in circa 30 secondi; contemporaneamente alla fase di prelievo viene chiesto al diente se desidera prelevare il prodotto caldo secondo il tempo di riscaldamento prestabilito, o con un incremento di tempo di riscaldamento di 10 secondi, oppure freddo (alla temperatura quindi dei 4°C); in caso di nessuna selezione o in caso trascorra un tempo prestabilito senza selezione, avviene un riscaldamento come da programma altrimenti come da selezione effettuata; terminata la fase di riscaldamento, il processore provvede a bloccare il forno a microonde, aziona il meccanismo di apertura pneumatica del portello di prelievo e solo quando il sensore rileva la mancata presenza di prodotto; il processore provvede a chiudere il portello di prelievo;a questo punto, il controllore di processo memorizza la vendita e libera la memoria occupata dal precedente prodotto appena venduto; di qui, il distributore à ̈ pronto per effettuare una nuova operazione o entrare nella funzione di standby.
Funzione di Standby
Nei momenti di non operatività delle funzioni di erogazione, il robot à ̈ programmato per trasmettere a schermo in senso ciclico nozioni pubblicitarie di qualsiasi attività e di qualsiasi settore; resterà quindi al gestore la facoltà deH’utilizzo della funzione. Altrimenti il robot trasmetterà a video in senso ciclico la proiezione dei prodotti trattati e presenti nel distributore stesso.
Funzione di distribuzione ricariche telefoniche
Il distributore à ̈ stato progettato anche per erogare ricariche telefoniche di qualsiasi gestore di rete mobile.
Il funzionamento della macchia à ̈ il seguente;l’utente sceglie a monitor la funzione di ricarica telefonica, quindi a schermo sarà richiesta la taglia della ricarica da effettuare e la compagnia cui richiedere la ricarica; il robot effettuerà verifiche attinenti ai crediti erogati dall’utente impartendo ordini precisi qualora il credito sia insufficiente al valore di ricarica richiesto; quindi, ad esito positivo, il robot renderà visualizzati i dati relativi alla ricarica chiedendo convalida dell’erogazione; quindi, ad esito positivo, effettuerà una stampa sia del codice a barre relativo alla ricarica, che, in chiaro, il codice segreto di ricarica che il fruente userà come di consueto; da sottolineare che nessuno può individuare o conoscere o risalire alla individuazione del codice segreto di ricarica in quanto trattasi di un algoritmo intelligente che calcola il codice segreto dal codice a barre e solo quando il credito à ̈ stato decurtato; il tutto procede in accordo con le varie società operanti nel settore di telefonia mobile.
Errori e momenti critici del sistema
Il sistema é equipaggiato di un trasmettitore per rete telefonica mobile in grado di trasmettere eventuali guasti di sistema, malfunzionamenti, mancanza di rete elettrica, tentativi di scasso o di rapina, in via telematica o tramite SMS.
Sarà anche possibile trasmettere immagini in tempo reale dei luoghi circostanti al distributore; in questo caso, il gestore farà uso e scrupolosa osservanza delle norme nel rispetto della legge sulla privasi.
Per rendere possibili dette funzioni anche e soprattutto in assenza di rete elettrica, nel sistema viene integrato un gruppo UPS il quale prowederà a bloccare il sistema nelle sue attività e garantire, per quanto possibile, il mantenimento della temperatura all’interno della cella frigorifera.

Claims (2)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Macchina distributrice di alimenti comprendente almeno una cella refrigerata dotata di scomparti per alloggiare alimenti, almeno un forno a microonde, un sistema per manipolare alimenti e spostarli in modo automatico e selettivo dagli scomparti di detta cella alla cavità di detto forno, una unità elettronica di controllo atta a controllare detto sistema e detto forno in funzione di scelte da parte di un utente per fornire alimenti caldi, comprendente almeno un altro forno a microonde uguale o diverso, in cui detta unità elettronica di controllo à ̈ atta ad introdurre alimenti selettivamente nelle cavità di detti forni, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un'altra cella refrigerata uguale o diversa, in cui detta unita elettronica di controllo à ̈ atta ad estrarre alimenti selettivamente dagli scompartì di dette celle.
  2. 2) Macchina secondo la rivendicazione 1, in cui detto sistema comprende un dispositivo a nastro trasportatore atto ad essere mosso secondo almeno due e preferibilmente tre direzioni per estrarre alimenti da detti scomparti e per introdurre alimenti in detta cavità. 3} Macchina secondo la rivendicazione 1 oppure 2, comprendente un primo contenitore scatolare che alloggia almeno detta cella e detto sistema, una porta di chiusura di detto contenitore incernierata su detto primo contenitore ed un secondo contenitore che alloggia almeno detta unità e detto forno, che à ̈ posto davanti a detta porta e che à ̈ preferibilmente incernierato su detto primo contenitore. 4) Macchina secondo la rivendicazione 3, in cui detta porta comprende una apertura in corrispondenza di detto forno, in particolare in corrispondenza del fondo della cavità di detto forno, ed in cui detto forno comprende uno sportello atto ad essere aperto dal fronte di detto secondo contenitore, in particolare dal lato opposto a detto fondo . 5) Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, atta a fornire alimenti freddi, in cui detto sistema à ̈ atto ad introdurre alimenti freddi nella cavità di detto forno ed in cui detta unità à ̈ atta a non attivare detto forno quando l'utente ha scelto un alimento freddo. 6) Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta unità à ̈ atta a memorizzare caratteristiche di detti alimenti situati in detti scomparti in fase di caricamento della macchina, in particolare attraverso lettura di codici a barre sugli alimenti e/o sulle loro confezioni, ed a controllare la fornitura sulla base di dette caratteristiche. 7) Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprende mezzi atti a fornire ulteriormente bevande e/o articoli e/o servizi. 8) Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprende mezzi atti a segnalare via cavo e/o via radio condizioni di stato e/o di funzionamento della macchina.
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