ITMI20101605A1 - Macchina cucitrice con azionamento stazione di alimentazione indipendente - Google Patents

Macchina cucitrice con azionamento stazione di alimentazione indipendente Download PDF

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ITMI20101605A1
ITMI20101605A1 IT001605A ITMI20101605A ITMI20101605A1 IT MI20101605 A1 ITMI20101605 A1 IT MI20101605A1 IT 001605 A IT001605 A IT 001605A IT MI20101605 A ITMI20101605 A IT MI20101605A IT MI20101605 A1 ITMI20101605 A1 IT MI20101605A1
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Giuseppe Andreoni
Roberto Fustinoni
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Description

DESCRIZIONE
La soluzione in accordo con una o più forme di realizzazione della presente invenzione riguarda il settore della legatoria. Più specificamente, tale soluzione riguarda le macchine rilegatrici da legatoria.
Le macchine rilegatrici da legatoria sono comunemente utilizzate per realizzare libri a partire da corrispondenti blocchi di segnature (ciascuna delle quali à ̈ formata piegando un foglio stampato una o più volte per definire corrispondenti pagine dei libri). In particolare, nel caso di macchine cucitrici da legatoria (o semplicemente macchine cucitrici), le segnature sono alimentate in successione ad una stazione di cucitura, la quale cuce ogni segnatura a quelle precedenti di un corrispondente blocco libro tramite fili continui. Tipicamente, la stazione di cucitura comprende una sella mobile, la quale riceve individualmente le segnature quando in una posizione aperta (allontanata da una testa di cucitura formata da una batteria di aghi e crochet); la sella mobile à ̈ quindi chiusa per trasportare la segnatura alla testa di cucitura.
Storicamente, la macchina cucitrice nasce come componente a sé stante, con alimentazione delle segnature manuale (ossia, in cui le segnature erano depositate sulla sella mobile da parte di un operatore). Successivamente, un sistema di trasporto à ̈ stato collegato alla macchina cucitrice per agevolare la sua alimentazione (sempre manuale); tipicamente, il sistema di trasporto era formato da una sella fissa; le segnature erano depositate manualmente a cavallo della sella fissa, la quale le trasportava in successione alla stazione di cucitura, in modo che ogni segnatura fosse lanciata individualmente sulla sella mobile (allineata con la sella fissa quando nella posizione aperta). In seguito, un sistema di alimentazione à ̈ stato collegato alla macchina cucitrice per automatizzare la sua alimentazione; i l sistema di alimentazione estraeva le segnature in successione da un magazzino, le apriva a metà (separando tramite ventose le sue falde, ciascuna definita da una piega del corrispondente foglio), e le depositava a cavallo della sella fissa. Sia il sistema di trasporto sia il sistema di alimentazione erano privi di motore proprio, ed erano collegati meccanicamente alla macchina cucitrice (dotata di un proprio motore); il sistema di trasporto ed il sistema di alimentazione erano quindi azionati dallo stesso motore della macchina cucitrice, in modo da funzionare in sincronia con la macchina cucitrice (ossia, con la sua stazione di cucitura). Più recentemente, il sistema di trasporto ed il sistema di alimentazione sono stati integrati all’interno della macchina cucitrice (in corrispondenti stazione di trasporto e stazione di alimentazione, rispettivamente); la stazione di trasporto e la stazione di alimentazione hanno continuato ad essere collegate meccanicamente in modo fisso al motore della macchina cucitrice, in modo da funzionare sempre in sincronia con la stazione di cucitura.
Un problema delle macchine cucitrici note à ̈ la difficoltà di cucire segnature piccole (ossia, formate da poche pagine - ad esempio, 2-8 pagine per segnatura) e/o leggere (ossia, formate da fogli di carta sottile - ad esempio, con una grammatura di 30-60 g/m<2>). Infatti, in questo caso i fili possono strappare le segnature intorno a corrispondenti fori realizzati nelle segnature per la loro cucitura. In particolare, l’inconveniente sopra indicato si manifesta piuttosto comunemente nel caso in cui i fogli delle segnature sono stampati con stampanti digitali - invece che con stampanti rotative o piane (offset). Infatti, le stampanti digitali (sebbene più versatili delle stampanti rotative e piane, in quanto consentono di variare le pagine delle segnature in modo semplice e veloce senza la necessità di creare alcuna matrice di stampa) non sono normalmente in grado di stampare fogli di dimensioni molto elevate, per cui le corrispondenti segnature presentano un numero limitato di pagine.
Al fine di ovviare a tale inconveniente, le segnature piccole e/o leggere sono normalmente cucite con fili meno tesi; tuttavia, ciò compromette la compattezza e l'integrità dei blocco libro durante le successive fasi di lavorazione (provocando la produzione di libri difettosi o comunque di bassa qualità). Inoltre, à ̈ possibile utilizzare una tecnica di cucitura a punto saltato (in cui ogni ago coopera alternativamente con un crochet successivo e con un crochet precedente), in modo da distribuire i fili in modo più uniforme lungo le segnature. Tuttavia, la tecnica di cucitura a punto saltato à ̈ relativamente complicata e richiede una struttura più complessa della testa di cucitura (per trasportare ogni filo dal corrispondente ago alternativamente ai due crochet adiacenti); inoltre, ciò non consente comunque di ottenere risultati soddisfacenti nel caso di segnature formate da pochissimi fogli (ed in particolare da fogli singoli piegati una sola volta per definire 4 pagine – in gergo, quartini) e/o con carta molto sottile.
In alternativa, à ̈ anche possibile fornire alla macchina cucitrice segnature composite (in gergo, accavallate); ciascuna segnatura accavallata à ̈ formata da più segnature semplicemente sovrapposte tra loro (in modo da renderla più robusta). Tuttavia, la formazione delle segnature accavallate à ̈ più complessa (in quanto richiedere operazioni aggiuntive dopo la piegatura). Inoltre, l’apertura di ogni segnatura accavallata nella macchina cucitrice à ̈ problematica, a causa del suo elevato numero di falde da separare; infatti, le ventose comunemente utilizzate a tale scopo possono essere insufficienti a raggiungere il suo centro. In tale caso, à ̈ necessario formare la segnatura accavallata con un’unghia (lap) sporgente, e dotare la macchina cucitrice di una paletta che intercetta tale unghia per aprire la segnatura accavallata. Tuttavia, ciò richiede operazioni di piegatura non standard, e complica la struttura della macchina cucitrice.
Recentemente, sono state anche proposte macchine cucitrici che realizzano in un unico passaggio sia la formazione delle segnature sia la loro cucitura. In particolare, ciascuna di tali macchine cucitrici (indicate come macchine cucitrici combinate per distinguerle dalla macchine cucitrici sopra descritte, indicate come macchine cucitrici tradizionali) à ̈ dotata di un dispositivo di raccolta che estrae fogli piani in successione da un magazzino, e li impila per formare gruppi di fogli corrispondenti alle segnature; appena ogni gruppo di fogli à ̈ completato, esso à ̈ trasferito ad un dispositivo di piegatura, il quale lo piega in modo da ottenere la corrispondente segnatura. Ogni segnatura così ottenuta à ̈ quindi depositata a cavallo della sella fissa, per essere trasportata alla stazione di cucitura come usuale. In questo caso, il dispositivo di raccolta ed il dispositivo di piegatura sono azionati in modo indipendente dalla stazione di trasporto e dalla stazione di cucitura (invece sempre collegate tra loro meccanicamente in modo fisso). Un esempio di macchina cucitrice combinata à ̈ descritto in EP-A-0846573 (la cui intera divulgazione à ̈ qui incorporata per riferimento), mentre un esempio di macchina cucitrice combinata disponibile in commercio à ̈ KRISTEC di Meccanotecnica S.p.A. (KRISTEC à ̈ un marchio registrato di Meccanotecnica S.p.A. in alcuni paesi)
Le macchine cucitrici combinate consentono di produrre libri a richiesta in modo molto semplice; pertanto, esse si prestano in modo particolare ad essere utilizzate per la produzione di libri a bassa tiratura, anche di poche unità (soprattutto nel caso in cui i corrispondenti fogli siano forniti da stampanti digitali). Tuttavia, le segnature formate nelle macchine cucitrici combinate hanno solamente una singola piega. Pertanto, nel caso di segnature formate da pochi fogli (soprattutto se di carta sottile) esse soffrono degli stessi inconvenienti sopra indicati per le macchine cucitrici tradizionali. Al contrario, la formazione di segnature di molti fogli rende le macchine cucitrici combinate molto lente (in quanto esse richiedono di raccogliere individualmente tutti i fogli di ogni segnatura in successione prima della sua piegatura).
In termini generali, la soluzione in accordo con una o più forme di realizzazione della presente invenzione à ̈ basata sull’ idea di controllare l’alimentazione delle segnature indipendentemente dalla loro rilegatura.
In particolare, uno o più aspetti della soluzione in accordo con specifiche forme di realizzazione dell’invenzione sono indicati nelle rivendicazioni indipendenti, con caratteristiche vantaggiose della stessa soluzione che sono indicate nelle rivendicazioni dipendenti (il cui testo à ̈ incorporato nella presente alla lettera per riferimento).
Più specificamente, un aspetto della soluzione in accordo con una forma di realizzazione dell’invenzione fornisce una macchina rilegatrice (ad esempio, una macchina cucitrice). La macchina rilegatrice comprende una stazione di rilegatura per rilegare blocchi di segnature (ad esempio, una stazione di cucitura per cucire le stesse). Un magazzino segnature à ̈ usato per caricare un pila di segnature. La macchina rilegatrice à ̈ anche dotata di una stazione di alimentazione per estrarre in successione le segnature dal magazzino segnature, aprire le segnature, ed alimentare le segnature alla stazione di rilegatura. Nella soluzione in accordo con una forma di realizzazione dell’invenzione, la machina rilegatrice ulteriormente comprende mezzi di azionamento di rilegatura per azionare la stazione di rilegatura e mezzi di azionamento di alimentazione per azionare la stazione di alimentazione (ad esempio, due corrispondenti motori). Mezzi di controllo sono previsti per controllare i mezzi di azionamento di rilegatura ed i mezzi di azionamento di alimentazione indipendentemente.
Ad esempio, in una forma di realizzazione dell’invenzione la stazione di alimentazione e la stazione di cucitura sono controllate in modo da impilare due o più segnature per formare corrispondenti segnature accavallate; tale risultato può essere ottenuto fermando una eventuale stazione di trasporto (usata per trasportare le segnature dalla stazione di alimentazione alla stazione di rilegatura) mentre la stazione di alimentazione forma ogni segnatura accavallata, con la stazione di rilegatura che à ̈ anche essa fermata o azionata continuamente ma a frequenza operativa ridotta. In aggiunta o in alternativa, la macchina rilegatrice à ̈ dotata di un’ulteriore stazione di alimentazione (per estrarre in successione fogli piani da un magazzino fogli, raccogliere i fogli in gruppi di fogli, piegare i gruppi di fogli in ulteriori segnature, ed alimentare le ulteriori segnature alla stazione di rilegatura), la quale à ̈ azionata indipendentemente dall’altra stazione di alimentazione. Ad esempio, in una forma di realizzazione dell’invenzione le stazioni di alimentazione sono azionate alternativamente per formare segnature accavallate, ciascuna delle quali comprende segnature provenienti da entrambe le stazioni di alimentazione.
Un diverso aspetto della soluzione in accordo con una forma di realizzazione dell’invenzione fornisce un corrispondente metodo per controllare una macchina rilegatrice (con le stesse caratteristiche vantaggiose recitate nelle rivendicazioni dipendenti per la macchina rilegatrice che si applicano mutatis mutandis al metodo).
Un altro aspetto della soluzione in accordo con una forma di realizzazione dell’invenzione fornisce un programma software (ed un relativo prodotto programma) per implementare tale metodo.
La soluzione in accordo con una o più forme di realizzazione dell'invenzione, come pure ulteriori caratteristiche ed i relativi vantaggi, sarà meglio compresa con riferimento alla seguente descrizione dettagliata, data puramente a titolo indicativo e non limitativo, da leggersi congiuntamente alle figure allegate (in cui elementi corrispondenti sono indicati con riferimenti uguali o simili e la loro spiegazione non à ̈ ripetuta per brevità). A tale riguardo, à ̈ espressamente inteso che le figure non sono necessariamente in scala (con alcuni particolari che possono essere esagerati e/o semplificati) e che, a meno di indicazione contraria, esse sono semplicemente utilizzate per illustrare concettualmente le strutture e le procedure descritte. In particolare:
FIG.1 mostra una rappresentazione illustrativa di una macchina cucitrice da legatoria in cui la soluzione in accordo con una forma di realizzazione dell’invenzione può essere applicata,
FIG.2 mostra uno schema a blocchi funzionale di tale macchina cucitrice in accordo con una forma di realizzazione dell’invenzione,
FIG.3A-FIG.3B mostrano un esempio di applicazione della soluzione in accordo con una forma di realizzazione dell’invenzione,
FIG.4A-FIG.4D mostrano un ulteriore esempio di applicazione della soluzione in accordo con una forma di realizzazione dell’invenzione,
FIG.5A-FIG.5D mostrano un altro ulteriore esempio di applicazione della soluzione in accordo con una forma di realizzazione dell’invenzione,
FIG.6A-FIG-6B mostrano diversi esempi di segnature accavallate che possono essere ottenute applicando la soluzione in accordo con una forma di realizzazione dell’invenzione,
FIG.7 mostra una rappresentazione illustrativa di una diversa macchina cucitrice da legatoria in cui la soluzione in accordo con una forma di realizzazione dell’invenzione può essere applicata,
FIG.8 mostra uno schema a blocchi funzionale di tale macchina cucitrice in accordo con una forma di realizzazione dell’invenzione,
FIG.9A-FIG.9C mostrano un esempio di applicazione della soluzione in accordo con una forma di realizzazione dell’invenzione,
FIG.10A-FIG.10D mostrano un ulteriore esempio di applicazione della soluzione in accordo con una forma di realizzazione dell’invenzione, e
FIG.11 mostra un esempio di segnatura accavallata che può essere ottenuta applicando la soluzione in accordo con una forma di realizzazione dell’invenzione.
Con riferimento in particolare alla FIG.1, à ̈ mostrata una rappresentazione illustrativa di una macchina cucitrice da legatoria 100 in cui la soluzione in accordo con una forma di realizzazione dell’invenzione può essere applicata. La macchina cucitrice 100 à ̈ usata per cucire tra loro segnature 105 per la produzione di corrispondenti libri cuciti (non mostrati in figura). Ciascuna segnatura 105 à ̈ formata da un foglio stampato, il quale à ̈ piegato una o più volte per definire diverse pagine dei libri.
In particolare, un magazzino 110 à ̈ usato per caricare una pila di segnature 105 (raggruppate in blocchi, ciascuno per un corrispondente libro). La macchina cucitrice 100 à ̈ quindi dotata di una stazione di alimentazione 115. In particolare, la stazione di alimentazione 115 include un dispositivo di estrazione 120 ed un dispositivo di apertura 125. Il dispositivo di estrazione 120 (ad esempio, una pinza a ventose) estrae le segnature 105 in successione da un fondo del magazzino 110, e le fornisce al dispositivo di apertura 125; a sua volta, il dispositivo di apertura 125 (ad esempio, basato su una serie di ventose inferiori e superiori) apre a metà ogni segnatura 105, e la alimenta ad una stazione di trasporto 130. La stazione di trasporto 130 trasporta quindi le segnature 105 in successione ad una stazione di cucitura 135. In particolare, la stazione di trasporto 130 include un sella fissa 140, una stazione di riformatura 145, ed una ruota di lancio 150. La sella fissa 140 à ̈ formata da un piatto sella (a forma di cuneo, a V rovesciata), a cavallo del quale la stazione di alimentazione 115 deposita ogni segnatura 105 (aperta). Una catena con pioli di spinta (non mostrata in figura) à ̈ alloggiata all’interno del piatto sella, in modo che i pioli sporgano attraverso una feritoia longitudinale del piatto sella (in corrispondenza di un suo vertice) per spingere le segnature 105 lungo lo stesso (attraverso la stazione di riformatura 145 e quindi alla ruota di lancio 150). La ruota di lancio 150 accelera ogni segnatura 105, in modo da separarla da quelle precedenti e lanciarla individualmente verso la stazione di cucitura 135. In particolare, la stazione di cucitura 135 include una sella mobile 155 ed una testa di cucitura 160. La sella mobile 155 riceve ogni segnatura 105 dalla sella fissa 140 (quando aperta in modo da essere allineata con essa). La sella mobile 155 à ̈ quindi alzata per portare la segnatura 105 sotto la testa di cucitura 160; la testa di cucitura 160 cuce la segnatura 105 caricata sulla sella mobile 155 tramite fili continui ad un blocco libro corrente in formazione (unendola ad una segnatura precedente del gruppo libro se diversa dalla prima). Appena il blocco libro à ̈ completato, i fili sono tagliati per separarlo dalle segnature successive. I blocchi libro così ottenuti (indicati con il riferimento 165) sono depositati in successione su un tappeto d’uscita 170, il quale li fornisce ad ulteriori macchine (non mostrate in figura) che completano i corrispondenti libri. Il funzionamento dell’intera macchina cucitrice 100 à ̈ gestito da un controllore a logica programmabile (PLC) 175. In generale, il controllore 175 à ̈ dotato di una unità di controllo, una memoria volatile (o RAM) di lavoro, ed una memoria non-volatile (ad esempio, una EEPROM) per memorizzare programmi e dati; l’unità di controllo à ̈ collegata in modo convenzionale ad un pannello di controllo (ad esempio, di tipo touch-screen).
Uno schema a blocchi funzionale della macchina cucitrice 100 in accordo con una forma di realizzazione dell’invenzione à ̈ mostrato nella FIG.2. In tale caso, la stazione di alimentazione 115 à ̈ azionata in modo indipendente dalla stazione di cucitura 135.
In particolare, in una specifica implementazione la macchina cucitrice 100 Ã ̈ dotata di due motori distinti 205 e 210 (con rispettivi encoder o resolver di controllo) per azionare la stazione di alimentazione 115 e la stazione di cucitura 135, rispettivamente; in questo caso, il controllore 175 controlla i motori 205 e 210 in modo indipendente.
Come ulteriore miglioramento, anche la stazione di trasporto 130 Ã ̈ azionata in modo indipendente dalla stazione di alimentazione 115 (e quindi anche dalla stazione di cucitura 135).
In particolare, in una specifica implementazione la macchina cucitrice 100 Ã ̈ dotata di un ulteriore motore 215 (con rispettivo encoder o resolver) per azionare la stazione di trasporto 130; in questo caso, il controllore 175 controlla tutti i motori 205, 210 e 215 in modo indipendente.
La struttura sopra descritta rende la macchina cucitrice 100 estremamente versatile; infatti, la possibilità di azionare la stazione di alimentazione 115 e la stazione di cucitura 135 (ed eventualmente anche la stazione di trasporto 130) in modo indipendente consente di ottenere svariati vantaggi.
Ad esempio, in questo modo à ̈ possibile impilare due o più segnature sulla sella fissa, così da formare corrispondenti segnature accavallate (nel seguito, le segnature che compongono le segnature accavallate sono indicate come segnature semplici per distinguerle da esse). Ciò consente di cucire le segnature senza alcun problema, anche quando esse sono piccole (ossia, formate da poche pagine) e/o leggere (ossia, formate da fogli di carta sottile). Infatti, le segnature accavallate così ottenute sono più robuste, con ciò riducendo il rischio che i fili possano strappare le segnature (intorno a corrispondenti fori realizzati nelle segnature per la loro cucitura). In particolare, tale vantaggio à ̈ particolarmente apprezzato nel caso in cui i fogli delle segnature sono stampati con stampanti digitali (invece che con stampanti rotative o piane); ciò consente di sfruttare a pieno i vantaggi offerti dalle stampanti digitali (ossia, la loro maggiore versatili che consente di variare le pagine delle segnature in modo semplice e veloce senza la necessità di creare alcuna matrice di stampa), senza soffrire gli inconvenienti provocati dalla dimensioni generalmente limitate dei fogli da esse stampate (che comportano la creazione di corrispondenti segnature con numero limitato di pagine). Inoltre, in questo caso à ̈ anche molto facile modificare la stampa delle segnature semplici affinché le loro pagine compaiano nell’ordine corretto nelle segnature accavallate. In generale, ciò consente di ottenere risultati soddisfacenti (in termini di compattezza ed integrità dei blocchi libri, quindi di qualità dei corrispondenti libri) anche con segnature piccole e/o leggere. A tale riguardo, si noti che la soluzione proposta consente di formare le segnature accavallate direttamente sulla sella fissa della macchina cucitrice; in questo modo, à ̈ possibile sfruttare i vantaggi delle segnature accavallate (ossia, maggiore robustezza) senza i corrispondenti inconvenienti (ossia, operazioni aggiuntive dopo la piegatura e difficoltà di apertura).
Diversi esempi di applicazione della soluzione in accordo con corrispondenti forme di realizzazione dell’invenzione sono mostrati nelle FIG.3A-FIG.3B, FIG.4A-FIG.4D e FIG.5A-FIG.5D.
Con riferimento in particolare alle FIG.3A-FIG.3B, la macchina cucitrice può essere utilizzata per cucire tra loro le segnature come usuale; a tale scopo, il controllore della macchina cucitrice aziona la stazione di alimentazione 115, la stazione di trasporto 130 e la stazione di cucitura 135 alla stessa frequenza operativa - ossia, creando di fatto un collegamento elettrico tra le stazioni 115, 130 e 135 (come avviene nelle macchine cucitrici note, in cui à ̈ previsto un singolo motore che aziona tutte queste stazioni con collegamento meccanico fisso).
Ad esempio, si consideri la situazione illustrata nella FIG.3A, in cui una segnatura S1Ã ̈ presente nella stazione di cucitura 135 (caricata sulla sua sella mobile), una serie di segnature S2, S3ed S4sono presenti nella stazione di trasporto 130 (caricate in questo ordine sulla sua sella fissa dalla stazione di cucitura 135 tornando indietro verso la stazione di alimentazione 115), una serie di segnature S5, S6ed S7sono presenti nella stazione di alimentazione 115 (caricate in questo ordine nel suo dispositivo di apertura dalla stazione di trasporto 130 tornando indietro verso il magazzino 110), ed una segnatura S8Ã ̈ presente in fondo al magazzino 110 (pronta per essere estratta).
Durante un ciclo operativo della stazione di cucitura 135, un ciclo operativo della stazione di trasporto 130, ed un ciclo operativo della stazione di alimentazione 115 (uguali tra loro), come mostrato nella FIG.3B unitamente alla FIG.3A, ciascuna di tali stazioni 135, 130 e 115 processa una corrispondente segnatura. In particolare, la segnatura S1à ̈ cucita nella stazione di cucitura 135 ad un blocco libro corrente in formazione, così da liberare la stazione di cucitura 135 (sfilandosi dalla sua sella mobile). Contemporaneamente, le segnature S2, S3ed S4avanzano nella stazione di trasporto 130 (di una posizione definita dai pioli di spinta della sua sella fissa), così che la segnatura S2à ̈ fornita alla stazione di cucitura 135 (lanciandola sulla sua sella mobile) ed una posizione à ̈ liberata nella stazione di trasporto 130 di fronte alla stazione di alimentazione 115. Inoltre, le segnature S5, S6ed S7avanzano nella stazione di alimentazione 115, così che la segnatura S5à ̈ fornita alla stazione di trasporto 130 (depositandola nella posizione libera della sua sella fissa). Infine, la segnatura S8passa dal magazzino 110 alla stazione di alimentazione 115 (prelevata dal suo dispositivo di estrazione), così che una ulteriore segnatura S9si porta in fondo al magazzino 110. Le stesse operazioni sopra descritte sono quindi ripetute ciclicamente.
Con riferimento invece alle FIG.4A-FIG.4D, la macchina cucitrice può essere utilizzata per formare e cucire tra loro segnature accavallate; a tale scopo, il controllore della macchina cucitrice ferma la stazione di trasporto 130 e la stazione di cucitura 135 (le quali possono anche essere azionate da un singolo motore con collegamento meccanico fisso) durante la formazione di ogni segnatura accavallata da parte della stazione di alimentazione 115, la quale à ̈ invece azionata continuamente come usuale. A tale riguardo, si noti che il fatto di mantenere ferma la stazione di cucitura 135 non comporta in generale problemi significativi, in quanto durante ogni suo ciclo operativo à ̈ comunque previsto un periodo di fermo della sella mobile (ossia, la parte della stessa a maggiore inerzia) per ricevere la segnatura da cucire dalla sella fissa.
Ad esempio, nel caso di segnature accavallate ciascuna formata da 3 segnature semplici, si consideri la situazione illustrata nella FIG.4A, in cui una segnatura accavallata C1-3Ã ̈ presente nella stazione di cucitura 135, una serie di segnature accavallate C4-6, C7-9e C10-12sono presenti nella stazione di trasporto 130, una serie di segnature semplici S13, S14ed S15sono presenti nella stazione di alimentazione 115, ed una segnatura semplice S16Ã ̈ presente in fondo al magazzino 110.
Durante un ciclo operativo della stazione di cucitura 135, un ciclo operativo della stazione di trasporto 130, ed un ciclo operativo della stazione di alimentazione 115 (uguali tra loro), come mostrato nella FIG.4B unitamente alla FIG.4A, ciascuna di tali stazioni 135, 130 e 115 processa una corrispondente segnatura (accavallata o semplice). In particolare, la segnatura accavallata C1-3à ̈ cucita nella stazione di cucitura 135 ad un blocco libro corrente in formazione, così da liberare la stazione di cucitura 135. Contemporaneamente, le segnature accavallata C4-6, C7-9ed C10-12avanzano nella stazione di trasporto 130, così che la segnatura accavallata C4-6à ̈ fornita alla stazione di cucitura 135 ed una posizione à ̈ liberata nella stazione di trasporto 130 di fronte alla stazione di alimentazione 115. Inoltre, le segnature semplici S13, S14ed S15avanzano nella stazione di alimentazione 115, così che la segnatura semplice S13à ̈ fornita alla stazione di trasporto 130 (per iniziare la formazione di una nuova segnatura accavallata). Infine, la segnatura S16passa dal magazzino 110 alla stazione di alimentazione 115, così che una ulteriore segnatura semplice S17si porta in fondo al magazzino 110.
Considerando ora la FIG.4C unitamente alla FIG.4B, durante un successivo ciclo operativo della stazione di alimentazione 115, la stazione di trasporto 130 e la stazione di cucitura 135 sono invece mantenute ferme. Pertanto, le segnature semplici S14, S15ed S16avanzano nella stazione di alimentazione 115, così che la segnatura semplice S14à ̈ fornita alla stazione di trasporto 130; in tale caso, la segnatura semplice S14à ̈ depositata sulla segnatura semplice S13(ferma di fronte alla stazione di alimentazione 115), così da aggiungersi alla nuova segnatura accavallata in formazione. Inoltre, la segnatura semplice S17passa dal magazzino 110 alla stazione di alimentazione 115, così che una ulteriore segnatura semplice S18si porta in fondo al magazzino 110.
Analogamente, come mostrato nella FIG.4D unitamente alla FIG.4C, durante un successivo ciclo operativo della stazione di alimentazione 115, la stazione di trasporto 130 e la stazione di cucitura 135 sono ancora mantenute ferme. Pertanto, le segnature semplici S15, S16ed S17avanzano nella stazione di alimentazione 115, così che la segnatura semplice S15à ̈ fornita alla stazione di trasporto 130; in questo modo, la segnatura semplice S15à ̈ depositata sulla segnatura semplice S14, così da completare la nuova segnatura accavallata (indicata con il riferimento C13-15). Inoltre, la segnatura semplice S18passa dal magazzino 110 alla stazione di alimentazione 115, così che una ulteriore segnatura semplice S19si porta in fondo al magazzino 110. Le stesse operazioni sopra descritte sono quindi ripetute ciclicamente.
In alternativa, come mostrato nelle FIG.5A-FIG.5D, lo stesso risultato può essere ottenuto (nel caso in cui la macchina cucitrice sia dotata di motori distinti per la stazione di trasporto 130 e la stazione di cucitura 135) fermando solamente la stazione di trasporto 130 durante la formazione di ogni segnatura accavallata da parte della stazione di alimentazione 115, mentre la stazione di cucitura 135 à ̈ invece azionata continuamente ma ad una frequenza operativa ridotta rispetto a quella della stazione di alimentazione 115 (di un fattore uguale al numero di segnature semplici di ogni segnatura accavallata). Tale soluzione consente di fermare solamente la stazione di alimentazione 130, la quale presenta un’inerzia trascurabile che non comporta alcun problema per le sue ripartenze - mentre la stazione di cucitura 135 (comunque a maggiore inerzia) à ̈ mantenuta sempre in movimento (a frequenza operativa ridotta).
Ad esempio, nello stesso caso di cui sopra in cui ciascuna segnatura accavallata à ̈ formata da 3 segnature semplici, la stazione di cucitura 135 ha una frequenza operativa uguale ad 1/3 della frequenza operativa della stazione di alimentazione 115; pertanto, durante ogni ciclo operativo della stazione di alimentazione 115 (definito da una sua fase Φfda 0° a 360°, uguale ad una rotazione completa di un albero del corrispondente motore), la stazione di cucitura 135 compie una frazione - ossia, 1/3 - del suo ciclo operativo (definito da una sua fase Φsda 0° a 120°, da 120° a 240°, e da 240° a 360°, rispettivamente, di una rotazione completa di un albero del corrispondente motore).
A tale riguardo, si consideri la situazione illustrata nella FIG.5A, in cui la stazione di cucitura 135 si trova alla fase Φs=240°; in tale condizione, una segnatura accavallata C1-3à ̈ stata appena cucita nella stazione di cucitura 135; allo stesso tempo, una serie di segnature accavallate C4-6, C7-9e C10-12sono presenti nella stazione di trasporto 130, una serie di segnature semplici S13, S14ed S15sono presenti nella stazione di alimentazione 115, ed una segnatura semplice S16à ̈ presente in fondo al magazzino 110.
Durante un’ultima frazione di un ciclo operativo della stazione di cucitura 135 (fase Φs=240°-360°), la stazione di trasporto 130 e la stazione di alimentazione 115 compiono corrispondenti cicli operativi completi (uguali tra loro); pertanto, come mostrato nella FIG.5B unitamente alla FIG.5A, la stazione di cucitura 135 completa il processamento della corrispondente segnatura accavallata, mentre ciascuna delle stazioni 115 e 130 processa una corrispondente segnatura (semplice e accavallata, rispettivamente). In particolare, la sella mobile della stazione di cucitura 135 si apre, così che la segnatura accavallata C1-3libera la stazione di cucitura 135 (sfilandosi dalla sella mobile). Contemporaneamente, le segnature accavallata C4-6, C7-9ed C10-12avanzano nella stazione di trasporto 130, così che la segnatura accavallata C4-6à ̈ fornita alla stazione di cucitura 135 (lanciandola sulla sua sella mobile in posizione aperta), ed una posizione à ̈ liberata nella stazione di trasporto 130 di fronte alla stazione di alimentazione 115. Inoltre, le segnature semplici S13, S14ed S15avanzano nella stazione di alimentazione 115, così che la segnatura semplice S13à ̈ fornita alla stazione di trasporto 130 (per iniziare la formazione di una nuova segnatura accavallata). Infine, la segnatura S16passa dal magazzino 110 alla stazione di alimentazione 115, così che una ulteriore segnatura semplice S17si porta in fondo al magazzino 110.
Considerando ora la FIG.5C unitamente alla FIG.5B, durante una prima frazione di un successivo ciclo operativo della stazione di cucitura 135 (fase Φs=0°-120°), la stazione di alimentazione 115 compie un suo ciclo operativo completo, mentre la stazione di trasporto 130 à ̈ mantenuta ferma. Pertanto, la sella mobile della stazione di cucitura 135 si chiude ed inizia a cucire la segnatura accavallata C4-6. Contemporaneamente, le segnature semplici S14, S15ed S16avanzano nella stazione di alimentazione 115, così che la segnatura semplice S14à ̈ fornita alla stazione di trasporto 130; in tale caso, la segnatura semplice S14à ̈ depositata sulla segnatura semplice S13(ferma di fronte alla stazione di alimentazione 115), così da aggiungersi alla nuova segnatura accavallata in formazione. Inoltre, la segnatura semplice S17passa dal magazzino 110 alla stazione di alimentazione 115, così che una ulteriore segnatura semplice S18si porta in fondo al magazzino 110.
Durante una seconda frazione del ciclo operativo della stazione di cucitura 135 (fase Φs=120°-240°), come mostrato nella FIG.5D unitamente alla FIG.5C, la stazione di alimentazione 115 compie un altro suo ciclo operativo completo, mentre la stazione di trasporto 130 à ̈ ancora mantenuta ferma. Pertanto, la cucitura della segnatura accavallata C4-6à ̈ completata nella stazione di cucitura 135. Contemporaneamente, le segnature semplici S15, S16ed S17avanzano nella stazione di alimentazione 115, così che la segnatura semplice S15à ̈ fornita alla stazione di trasporto 130; in questo modo, la segnatura semplice S15à ̈ depositata sulla segnatura semplice S14, così da completare la nuova segnatura accavallata (indicata con il riferimento C13-15). Inoltre, la segnatura semplice S18passa dal magazzino 110 alla stazione di alimentazione 115, così che una ulteriore segnatura semplice S19si porta in fondo al magazzino 110. Le stesse operazioni sopra descritte sono quindi ripetute ciclicamente.
Passando alle FIG.6-A-FIG-6B, sono mostrati diversi esempi di segnature accavallate che possono essere ottenute applicando la soluzione in accordo con una forma di realizzazione dell’invenzione.
In particolare, la FIG.6A mostra una segnatura accavallata 600A, la quale comprende 16 pagine (in gergo, un sedicesimo). La segnatura accavallata 600A à ̈ formata da 4 segnature semplici 605, 610, 615, e 620 impilate una sull’altra, ciascuna delle quali comprende solo 4 pagine (ossia, un quartino).
La FIG.6B mostra invece una segnatura accavallata 600B, la quale comprende ancora 16 pagine (ossia, un sedicesimo). In questo caso, la segnatura accavallata 600B à ̈ formata da 2 segnature semplici 625 e 630 impilate una sull’altra, ciascuna delle quali comprende 8 pagine (in gergo, un ottavino).
Con riferimento ora alla FIG.7, à ̈ mostrata una rappresentazione illustrativa di una diversa macchina cucitrice da legatoria 700 in cui la soluzione in accordo con una forma di realizzazione dell’invenzione può essere applicata.
Come sopra, la macchina cucitrice 700 include il magazzino 110 per caricare la pila di segnature 105, la stazione di alimentazione 115 (con il dispositivo di estrazione 120 ed il dispositivo di apertura 125), la stazione di trasporto 130 (con la sella fissa 140, la stazione di riformatura 145, e la ruota di lancio 150), la stazione di cucitura 135 (con la sella mobile 155 e la testa di cucitura 160), il tappeto d’uscita 170 per ricevere i blocchi libro 165, ed il controllore 175.
Nella soluzione in accordo con una forma di realizzazione dell’invenzione, la macchina cucitrice 700 à ̈ anche in grado di realizzare in un unico passaggio operazioni di raccolta, piegatura e cucitura di fogli stampati (piani) 705, i quali sono in genere forniti da stampanti digitali (non mostrate in figura) – analogamente a quanto avviene nelle macchine cucitrici combinate note. A tale scopo, la macchina cucitrice 700 comprende un ulteriore magazzino 710, il quale à ̈ usato per caricare una pila di fogli 705 (raggruppate in blocchi, ciascuno per un corrispondente libro). La macchina cucitrice 700 à ̈ quindi dotata di un’altra stazione di alimentazione 715. In particolare, la stazione di alimentazione 715 include un dispositivo di estrazione 720, un dispositivo di raccolta 726 ed un dispositivo di piegatura 727. Il dispositivo di estrazione 720 (ad esempio, a ventose) estrae i fogli 705 in successione dalla cima del magazzino 710 (in cui essi sono mantenuti spinti verso l’alto, in modo da essere sempre allineati con il dispositivo di estrazione 720), e le fornisce al dispositivo di raccolta 726. Nel dispositivo di raccolta 726, i fogli 705 sono impilati uno sopra l’altro in modo da aggiungersi ad un gruppo di fogli corrente 728 in formazione. Appena il gruppo di fogli 728 à ̈ completato (con tutti i fogli 705 di una corrispondente segnatura corrente), il gruppo di fogli 728 à ̈ trasferito dal dispositivo di raccolta 726 al dispositivo di piegatura 727 che lo piega in modo da ottenere tale segnatura, indicata con il riferimento 729. In particolare, il gruppo di fogli 728 à ̈ appoggiato su uno scivolo inclinato, il quale à ̈ dotato di una feritoia disposta parallelamente ad una direzione di avanzamento del gruppo di fogli 728. Una lama à ̈ estratta attraverso la feritoia dello scivolo, in modo da piegare il gruppo di fogli 728 in una sua porzione centrale che à ̈ portata all’interno di una coppia di ganasce sopra lo scivolo. La lama à ̈ quindi ritratta sotto lo scivolo e le ganasce sono serrate in modo da formare la segnatura 729. A questo punto, le ganasce sono aperte e la segnatura 729 così ottenuta à ̈ fornita alla stazione di trasporto 130 (con la segnatura 729, già aperta in parte, che à ̈ depositata a cavallo della sua sella fissa). Il funzionamento della stazione di alimentazione 715 à ̈ anche esso gestito dal controllore 175.
Uno schema a blocchi funzionale della macchina cucitrice 700 in accordo con una forma di realizzazione dell’invenzione à ̈ mostrato nella FIG.8. Come sopra, la macchina cucitrice 700 à ̈ dotata di due motori distinti 205 e 210 per azionare la stazione di alimentazione 115 e la stazione di cucitura 135, rispettivamente, e di un eventuale ulteriore motore 215 per azionare la stazione di trasporto 130, i quali sono controllati in modo indipendente dal controllore 175.
Nella soluzione in accordo con una forma di realizzazione dell’invenzione, la stazione di alimentazione 715 à ̈ azionata in modo indipendente dalla stazione di alimentazione 115 (e quindi anche dalla stazione di cucitura 135, ed eventualmente dalla stazione di trasporto 130). In particolare, in una specifica implementazione la macchina cucitrice 700 à ̈ dotata di un ulteriore motore 805 (con rispettivo encoder o revolver) per azionare la stazione di alimentazione 715; in questo caso, il controllore 175 controlla tutti i motori 205, 210, 215 e 805 in modo indipendente.
La struttura sopra descritta consente di rendere la macchina cucitrice 700 multi-funzione, in quanto (come descritto in dettaglio nel seguito) essa à ̈ in grado di processare sia le segnature fornite già pronte (come nelle macchine cucitrici tradizionali) sia le segnature formate dai fogli (come nelle macchine cucitrici combinate); inoltre, tale macchina cucitrice 700 à ̈ estremamente versatile, in quanto tali segnature possono essere processate in qualsiasi modo desiderato, sia alternate sia combinate tra loro. Ciò consente di sfruttare i vantaggi sia delle macchine cucitrici tradizionali sia delle macchine cucitrici combinate senza i relativi svantaggi; ad esempio, à ̈ possibile utilizzare sempre le segnature fornite già pronte (più veloci), e le segnature formate dai fogli solo quando necessario (ad esempio, per aggiungere inserti).
In particolare, la macchina cucitrice 700 può essere utilizzata per cucire tra loro le segnature fornite già pronte come in una macchina cucitrice tradizionale a sé stante; a tale scopo, il controllore 175 aziona solamente la stazione di alimentazione 115, la stazione di trasporto 130 e la stazione di cucitura 135 – mentre la stazione di alimentazione 715 à ̈ mantenuta sempre ferma. In tale modo, à ̈ possibile cucire tra loro segnature semplici (analogamente a quanto descritto in relazione alle FIG.3A-FIG.3B), oppure formare e cucire tra loro segnature accavallate (analogamente a quanto descritto in relazione alle FIG-.4A-FIG.4D e/o alle FIG.5A-FIG.5D).
Inoltre, la macchina cucitrice 700 può essere utilizzata per cucire tra loro le segnature formate dai fogli come in una macchina cucitrice combinata a sé stante; a tale scopo, il controllore 175 aziona solamente la stazione di alimentazione 715, la stazione di trasporto 130 e la stazione di cucitura 135 – mentre la stazione di alimentazione 115 à ̈ mantenuta sempre ferma.
Un corrispondente esempio di applicazione della soluzione in accordo con una forma di realizzazione dell’invenzione à ̈ mostrato nelle FIG.9A-FIG.9C.
In particolare, nel caso di segnature ciascuna formata da due fogli, si consideri la situazione illustrata nella FIG.9A, in cui una segnatura Sf1à ̈ presente nella stazione di cucitura 135, una serie di segnature Sf2, Sf3ed Sf4sono presenti nella stazione di trasporto 130, una segnatura Sf5(già formata nel dispositivo di piegatura) ed un foglio F6a(appoggiato sul disposto di raccolta per iniziare la formazione di un nuovo blocco di fogli) sono presenti nella stazione di alimentazione 715, ed un foglio F6bà ̈ presente in cima al magazzino 710 (pronto per essere estratto).
Durante un ciclo operativo della stazione di cucitura 135, un ciclo operativo della stazione di trasporto 130, ed un ciclo operativo della stazione di alimentazione 715 (uguali tra loro), come mostrato nella FIG.9B unitamente alla FIG.9A, la segnatura Sf1à ̈ cucita nella stazione di cucitura 135 ad un blocco libro corrente in formazione, così da liberare la stazione di cucitura 135. Contemporaneamente, le segnature Sf2, Sf3ed Sf4avanzano nella stazione di trasporto 130, così che la segnatura Sf2à ̈ fornita alla stazione di cucitura 135 ed una posizione à ̈ liberata nella stazione di trasporto 130 di fronte alle stazioni di alimentazione 115 e 715. Inoltre, la segnatura Sf5à ̈ fornita dalla stazione di alimentazione 715 alla stazione di trasporto 130 (depositandola nella posizione libera della sua sella fissa). Infine, il foglio F6bpassa dal magazzino 710 alla stazione di alimentazione 715 (depositato sul foglio F6aper aggiungersi al nuovo blocco di fogli in formazione), così che un ulteriore foglio F7asi porta in cima al magazzino 710.
Considerando ora la FIG.9C unitamente alla FIG.9B, durante un successivo ciclo operativo della stazione di alimentazione 715, la stazione di trasporto 130 e la stazione di cucitura 135 sono invece mantenute ferme. Pertanto, il blocco di fogli F6a,F6b(completato) si sposta nella stazione di alimentazione 715 dal dispositivo di raccolta al dispositivo di piegatura per formare una corrispondente nuova segnatura (indicata con il riferimento Sf6), mentre il foglio F7apassa dal magazzino 710 alla stazione di alimentazione 715 (appoggiato sul suo dispositivo di raccolta per iniziare la formazione di un nuovo blocco di fogli), così che un ulteriore foglio F7bsi porta in cima al magazzino 710. Le stesse operazioni sopra descritte sono quindi ripetute ciclicamente.
Con riferimento ora alle FIG.10A-FIG-10D, la macchina cucitrice può anche essere utilizzata per formare e cucire tra loro segnature accavallate, ciascuna delle quali à ̈ formata da segnature provenienti in parte dalla stazione di alimentazione 115 (ossia, ottenute aprendo segnature fornite già pronte) ed in parte dalla stazione di alimentazione 715 (ossia, ottenute piegando gruppi di fogli); a tale scopo, durante la formazione di ogni segnatura accavallata il controllore della macchina cucitrice aziona alternativamente la stazione di alimentazione 115 e la stazione di alimentazione 715 per fornire una corrispondente segnatura alla stazione di trasporto 130, la quale à ̈ invece mantenuta ferma (con la stazione di cucitura 135 che à ̈ anche essa mantenuta ferma o azionata a frequenza operativa ridotta); inoltre, la stazione di alimentazione 715 può essere azionata anche mentre la stazione di alimentazione 115 fornisce le proprie segnature alla stazione di trasporto 130, in modo da formare nel frattempo una propria segnatura da fornire successivamente alla stazione di trasporto 130; ciò consente di recuperare, almeno in parte, il tempo richiesto per la formazione delle segnature nella stazione di alimentazione 715 (con un effetto benefico sulla resa dell’intera macchina cucitrice).
Ad esempio, nel caso di segnature accavallate ciascuna formata da 2 segnature fornite già pronta (alla stazione di alimentazione 115) ed 1 segnatura formata piegando un singolo foglio (nella stazione di alimentazione 715), si consideri la situazione illustrata nella FIG.10A, in cui una segnatura accavallata C1-3à ̈ presente nella stazione di cucitura 135, una serie di segnature accavallate C4-6, C7-9e C10-12sono presenti nella stazione di trasporto 130, una serie di segnature semplici Ss13, Ss14ed Ss16sono presenti nella stazione di alimentazione 115, una segnatura semplice Ss17à ̈ presente in fondo al magazzino 110, una segnatura semplice Sf15(già formata nel dispositivo di piegatura) ed un foglio F16(appoggiato sul disposto di raccolta per definire un corrispondente blocco di fogli già completo) sono presenti nella stazione di alimentazione 715, ed un foglio F21à ̈ presente in cima al magazzino 710.
Considerando ora la FIG.10B unitamente alla FIG.10A, durante un ciclo operativo della stazione di cucitura 135, della stazione di trasporto 130 e della stazione di alimentazione 115 (uguali tra loro), la stazione di alimentazione 715 à ̈ invece mantenuta ferma. Pertanto, la segnatura accavallata C1-3à ̈ cucita nella stazione di cucitura 135 ad un blocco libro corrente in formazione, così da liberare la stazione di cucitura 135. Contemporaneamente, le segnature accavallata C4-6, C7-9ed C10-12avanzano nella stazione di trasporto 130, così che la segnatura accavallata C4-6à ̈ fornita alla stazione di cucitura 135 ed una posizione à ̈ liberata nella stazione di trasporto 130 di fronte alle stazioni di alimentazione 115 e 715. Inoltre, le segnature semplici Ss13, Ss14ed Ss16avanzano nella stazione di alimentazione 115, così che la segnatura semplice Ss13à ̈ fornita alla stazione di trasporto 130 (per iniziare la formazione di una nuova segnatura accavallata). Infine, la segnatura Ss17passa dal magazzino 110 alla stazione di alimentazione 115, così che una ulteriore segnatura semplice Ss19si porta in fondo al magazzino 110.
Movendosi alla FIG.10C unitamente alla FIG.10B, durante un successivo ciclo operativo della stazione di alimentazione 115, la stazione di cucitura 135, la stazione di trasporto 130 e la stazione di alimentazione 715 sono tutte mantenute ferme. Pertanto, le segnature semplici Ss14, Ss16ed Ss17avanzano nella stazione di alimentazione 115, così che la segnatura semplice Ss14à ̈ fornita alla stazione di trasporto 130; in tale caso, la segnatura semplice Ss14à ̈ depositata sulla segnatura semplice Ss13(ferma di fronte alla stazione di alimentazione 115), così da aggiungersi alla nuova segnatura accavallata in formazione. Inoltre, la segnatura semplice Ss19passa dal magazzino 110 alla stazione di alimentazione 115, così che una ulteriore segnatura semplice Ss20si porta in fondo al magazzino 110.
Con riferimento ora alla FIG.10D unitamente alla FIG.10C, a questo punto la stazione di alimentazione 715 compie un proprio ciclo operativo, mentre la stazione di alimentazione 115, la stazione di cucitura 135 e la stazione di trasporto 130 sono mantenute ferme. Pertanto, la segnatura semplice Sf15à ̈ fornita dalla stazione di alimentazione 715 alla stazione di trasporto 130; in questo modo, la segnatura semplice Sf15à ̈ depositata sulla segnatura semplice Ss15, così da completare la nuova segnatura accavallata (indicata con il riferimento C13-15); allo stesso tempo, il blocco di fogli F16(completato) si sposta nella stazione di alimentazione 715 dal dispositivo di raccolta al dispositivo di piegatura per formare una corrispondente nuova segnatura semplice (indicata con il riferimento Sf16), mentre il foglio F21passa dal magazzino 710 alla stazione di alimentazione 715 (appoggiato sul suo dispositivo di raccolta per formare un nuovo blocco di fogli), così che un ulteriore foglio F24si porta in cima al magazzino 710. Le stesse operazioni sopra descritte sono quindi ripetute ciclicamente.
Passando alla FIG.11, à ̈ mostrato un esempio di segnatura accavallata 1100 che può essere ottenuto applicando la soluzione in accordo con una forma di realizzazione dell’invenzione. In particolare, la segnatura accavallata 1100 comprende 16 pagine (ossia, un sedicesimo). La segnatura accavallata 1100 à ̈ formata da 3 segnature semplici 1105, 1110 e 1115 impilate una sull’altra; la segnatura semplice 1105 comprende 4 pagine (ossia, un quartino), la segnatura 1110 semplice comprende 8 pagine (ossia, un ottavino), e la segnatura semplice 1115 comprende 4 pagine (ossia, un altro quartino). Ad esempio, le segnature semplici 1105 e 1115 possono essere ottenute piegando corrispondenti fogli, mentre la segnatura semplice 1110 può essere fornita già pronta da aprire.
Naturalmente, al fine di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, un tecnico del ramo potrà apportare alla soluzione sopra descritta numerose modifiche e varianti logiche e/o fisiche. Più specificamente, sebbene tale soluzione sia stata descritta con un certo livello di dettaglio con riferimento ad una o più sue forme di realizzazione, à ̈ chiaro che varie omissioni, sostituzioni e cambiamenti nella forma e nei dettagli così come altre forme di realizzazione sono possibili (ad esempio, rispetto a parametri di processo, materiali e dimensioni). In particolare, diverse forme di realizzazione dell’invenzione possono essere messe in pratica anche senza gli specifici dettagli (come gli esempi numerici) esposti nella precedente descrizione per fornire una loro più completa comprensione; al contrario, caratteristiche ben note possono essere state omesse o semplificate al fine di non oscurare la descrizione con particolari non necessari. Inoltre, à ̈ espressamente inteso che specifici elementi e/o passi di metodo descritti in relazione ad ogni forma di realizzazione della soluzione esposta possono essere incorporati in qualsiasi altra forma di realizzazione come una normale scelta di disegno.
Ad esempio, considerazioni analoghe si applicano se la macchina cucitrice ha una diversa struttura o include componenti equivalenti (sia separati tra loro sia combinati insieme, in tutto o in parte); inoltre, la machina cucitrice può avere caratteristiche di funzionamento diverse. Più in generale, sebbene nella precedente descrizione si sia fatto specifico riferimento ad una macchina cucitrice, la stessa soluzione può trovare applicazione anche in altre macchine rilegatrici (ad esempio, in cui le segnature sono unite tra loro con punti metallici). Inoltre, le stazioni di alimentazione, cucitura e/o trasporto della macchina cucitrice possono essere controllare tramite dispostivi equivalenti (ad esempio, un elaboratore esterno).
La macchina cucitrice può essere controllata in qualsiasi altro modo (controllando la stazione di alimentazione, la stazione di trasporto e/o la stazione di cucitura in modo indipendente tra loro). Ad esempio, nulla vieta di mantenere la stazione di cucitura e la stazione di trasporto collegate meccanicamente tra loro in modo fisso; in ogni caso, la stessa soluzione si presta ad essere utilizzata anche in una macchina cucitrice priva di stazione di trasporto (in cui le segnature sono fornite direttamente dalla stazione di alimentazione alla stazione di cucitura).
Inoltre, in una diversa forma di realizzazione dell’invenzione due o più stazioni della macchina cucitrice condividono uno stesso motore; in questo caso, il loro azionamento indipendente può essere ottenuto con sistemi di disaccoppiamento meccanico (ad esempio, basati su corrispondenti cambi di velocità).
L’alimentazione indipendente della stazione di alimentazione e della stazione di cucitura (ed eventualmente anche della stazione di trasporto) può essere sfruttata anche per altre applicazioni (in aggiunto o in alternativa alla formazione delle segnature accavallate direttamente nella macchina cucitrice).
Ad esempio, al fine di realizzare un punto a vuoto alla fine di ogni blocco libro (ossia, un punto di cucitura senza alcuna segnatura per impedire ai fili di rientrare in un’ultima segnatura dopo il loro taglio) à ̈ possibile mantenere ferma la stazione di alimentazione ed eventualmente anche la stazione di trasporto durante un ciclo operativo della stazione di cucitura. Ciò consente di evitare i problemi causati dalle tecniche note in cui à ̈ invece semplicemente disattivata la presa (ad esempio, a ventose) del dispositivo di estrazione - con il rischio che la segnatura in fondo al magazzino sia comunque estratta a causa di un’adesione con tali ventose.
Un’altra possibile applicazione consiste nel ripristino automatico di una posizione vuota tra le segnature provocata da una mancata estrazione della corrispondente segnatura dal magazzino. In tale caso, in risposta al rilevamento di tale errore nel dispositivo di estrazione (ad esempio, tramite un corrispondente sensore di presenza) à ̈ possibile azionare solamente la stazione di alimentazione (mantenendo ferme la stazione di trasporto e la stazione di cucitura) fino a ripristinare la corretta sequenza delle segnature. Ciò consente di correggere l’errore automaticamente senza la necessità di alcun intervento manuale (con corrispondente fermo della macchina cucitrice).
Considerando in particolare la formazione delle segnature accavallate nella macchina cucitrice, lo stesso risultato può comunque essere ottenuto in modo diverso.
Ad esempio, nel caso di mancanza della stazione di trasporto, Ã ̈ sufficiente mantenere ferma la stazione di cucitura durante la formazione di ogni segnatura accavallata direttamente sulla stessa da parte della stazione di alimentazione.
In alternativa, à ̈ possibile azionare continuamente anche la stazione di trasporto ma ad una frequenza operativa ridotta rispetto a quella della stazione di alimentazione (di un fattore uguale al numero di segnature semplici di ogni segnatura accavallata); in tale caso, i pioli di spinta della sella fissa sono distanziati in modo da raggiungere la posizione di fronte alla stazione di alimentazione dopo che la corrispondente segnatura accavallata à ̈ stata completata (con eventuali problemi per l’integrità delle segnature accavallate provocati dal loro raggiungimento in velocità da parte dei pioli di spinta che possono essere risolti tramite un dispositivo aggiuntivo di pre-accelerazione delle segnature sulla sella fissa).
La macchina cucitrice multi-funzione può essere controllata in qualsiasi altro modo.
Ad esempio, in una implementazione di base à ̈ possibile controllare in modo indipendente solo le due stazioni di alimentazione (mentre la stazione di alimentazione delle segnature fornite già pronte à ̈ collegata meccanicamente in modo fisso alle stazioni di trasporto e di cucitura come nelle macchine cucitrici standard).
Inoltre, le due stazioni di alimentazione possono essere usate solo in alternativa (per ottenere blocchi libri completamente formati da segnature fornite già pronte o da segnature formate da fogli), la stazione di alimentazione delle segnature fornite già pronte può essere usata solo per cucire le segnature così come fornite (senza accavallarle), e così via.
Si noti che la soluzione proposta si presta ad essere realizzata e messa in commercio anche come kit di modifica per l’applicazione a macchine cucitrici standard (ad esempio, per l’aggiunta della stazione di alimentazione delle segnature formate dai fogli).
La stessa soluzione può essere messa in pratica con un metodo equivalente (usando passi simili, rimovendo alcuni passi non essenziali, o aggiungendo ulteriori passi opzionali); inoltre, i passi possono essere eseguiti in ordine diverso, in parallelo o sovrapposti (almeno in parte).
Inoltre, à ̈ possibile implementare la soluzione proposta come un modulo a sé stante, come un programma aggiuntivo (plug-in) per un programma di controllo della macchina cucitrice, o pure direttamente nel programma di controllo stesso. Alternativamente, la stessa soluzione può essere applicata in un sistema comprendente una macchina cucitrice ed un computer separato (o qualsiasi sistema di elaborazione dati equivalente). Considerazioni simili si applicano se il programma (che può essere usato per implementare ogni forma di realizzazione dell’invenzione) ha una qualsiasi altra forma adatta ad essere usata da un sistema di elaborazione dati o in connessione con esso; inoltre, à ̈ possibile fornire il programma su un qualsiasi supporto utilizzabile da elaboratore (ad esempio, di tipo magnetico).

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Una macchina rilegatrice (100) comprendente una stazione di rilegatura (135) per rilegare blocchi di segnature (105), un magazzino segnature (110) per caricare un pila di segnature, una stazione di alimentazione (115) per estrarre in successione le segnature dal magazzino segnature, aprire le segnature, ed alimentare le segnature alla stazione di rilegatura, caratterizzata da mezzi di azionamento di rilegatura (210) per azionare la stazione di rilegatura, mezzi di azionamento di alimentazione (205) per azionare la stazione di alimentazione, e mezzi di controllo (175) per controllare i mezzi di azionamento di rilegatura ed i mezzi di azionamento di alimentazione indipendentemente.
  2. 2. La macchina rilegatrice (100) secondo la rivendicazione 1, ulteriormente comprendente una stazione di trasporto (130) per trasportare le segnature (705) in successione dalla stazione di alimentazione (115) alla stazione di rilegatura (135), e mezzi di azionamento di trasporto (215) per azionare la stazione di trasporto, i mezzi di controllo (175) essendo ulteriormente adatti a controllare i mezzi di azionamento di trasporto indipendentemente dai mezzi di azionamento di rilegatura (210) e/o i mezzi di azionamento di alimentazione (205).
  3. 3. La macchina rilegatrice (100) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui i mezzi di azionamento di rilegatura (210) comprendono un motore di rilegatura (210) per azionare la stazione di rilegatura (135), i mezzi di azionamento di alimentazione (205) comprendono un motore di alimentazione (205) per azionare la stazione di alimentazione (115), e/o i mezzi di azionamento di trasporto (215) comprendono un motore di trasporto (215) per azionare la stazione di trasporto (130), i mezzi di controllo (175) essendo adattati a controllare il motore di rilegatura, il motore di alimentazione e/o il motore di trasporto indipendentemente.
  4. 4. La macchina rilegatrice (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui i mezzi di controllo (175) comprendono mezzi di impilamento (175) per controllare i mezzi di azionamento di rilegatura (210), i mezzi di azionamento di alimentazione (205) e/o i mezzi di azionamento di trasporto (215) per provocare la stazione di alimentazione (115) ad impilare una pluralità di segnature (105) con ciò formando una segnatura composita per la rilegatura nella stazione di rilegatura (135).
  5. 5. La macchina rilegatrice (110) secondo la rivendicazione 4, in cui i mezzi di impilamento (175) comprendono mezzi (175) per fermare la stazione di trasporto (130) mentre la stazione di alimentazione (115) impila le segnature (105) di ogni segnatura composita nella stazione di trasporto.
  6. 6. La macchina rilegatrice (110) secondo la rivendicazione 5, in cui i mezzi di impilamento (175) comprendono mezzi (175) per fermare la stazione di rilegatura (135) mentre la stazione di alimentazione (115) impila le segnature (105) di ogni segnatura composita nella stazione di trasporto (130).
  7. 7. La macchina rilegatrice (105) secondo la rivendicazione 5, in cui i mezzi di impilamento (175) comprendono mezzi (175) per ridurre una frequenza operativa della stazione di rilegatura (135) rispetto ad una frequenza operativa della stazione di alimentazione (115) in accordo con un numero di segnature (105) che formano ogni segnatura composita.
  8. 8. La macchina rilegatrice (700) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 7, ulteriormente comprendente un magazzino fogli (710) per caricare una pila di fogli (705), una ulteriore stazione di alimentazione (715) per estrarre i fogli in successione dal magazzino fogli, raccogliere i fogli in gruppi di fogli, piegare i gruppi di fogli in ulteriori segnature, ed alimentare le ulteriori segnature alla stazione di rilegatura (135), ed ulteriori mezzi di azionamento di alimentazione (805) per azionare l’ulteriore stazione di alimentazione, i mezzi di controllo (175) essendo ulteriormente adatti a controllare gli ulteriori mezzi di azionamento di alimentazione indipendentemente dai mezzi di azionamento di rilegatura (210), i mezzi di azionamento di alimentazione (205), e/o i mezzi di azionamento di trasporto (215).
  9. 9. La macchina rilegatrice (700) secondo la rivendicazione 8, in cui i mezzi di controllo (175) comprendono mezzi di alternanza (175) per controllare i mezzi di azionamento di alimentazione (205) e gli ulteriori mezzi di azionamento di alimentazione (805) ad alimentare le segnature (105) e le ulteriori segnature (705), rispettivamente, alternativamente alla stazione di rilegatura (135).
  10. 10. La macchina rilegatrice (700) secondo la rivendicazione 9, in cui i mezzi di alternanza (175) comprendono mezzi (175) per controllare i mezzi di azionamento di alimentazione (205) e gli ulteriori mezzi di azionamento di alimentazione (805) per impilare almeno una segnatura (105) dalla stazione di alimentazione (115) ed almeno una ulteriore segnatura (705) dall’ulteriore stazione d'alimentazione (715) con ciò formando una ulteriore segnatura composita per la rilegatura nella stazione di rilegatura (135).
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