ITMI20101476A1 - Apparato e metodo per la rigenerazione di filtri antiparticolato per motori a combustione interna - Google Patents

Apparato e metodo per la rigenerazione di filtri antiparticolato per motori a combustione interna Download PDF

Info

Publication number
ITMI20101476A1
ITMI20101476A1 IT001476A ITMI20101476A ITMI20101476A1 IT MI20101476 A1 ITMI20101476 A1 IT MI20101476A1 IT 001476 A IT001476 A IT 001476A IT MI20101476 A ITMI20101476 A IT MI20101476A IT MI20101476 A1 ITMI20101476 A1 IT MI20101476A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
storage tank
particulate filter
reagent
oxidizing reagent
oxidizing
Prior art date
Application number
IT001476A
Other languages
English (en)
Inventor
Maurizio Archetti
Original Assignee
Ecospray Technologies S R L
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Ecospray Technologies S R L filed Critical Ecospray Technologies S R L
Priority to IT001476A priority Critical patent/ITMI20101476A1/it
Priority to EP11176254A priority patent/EP2415982A1/en
Publication of ITMI20101476A1 publication Critical patent/ITMI20101476A1/it

Links

Classifications

    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F01MACHINES OR ENGINES IN GENERAL; ENGINE PLANTS IN GENERAL; STEAM ENGINES
    • F01NGAS-FLOW SILENCERS OR EXHAUST APPARATUS FOR MACHINES OR ENGINES IN GENERAL; GAS-FLOW SILENCERS OR EXHAUST APPARATUS FOR INTERNAL COMBUSTION ENGINES
    • F01N3/00Exhaust or silencing apparatus having means for purifying, rendering innocuous, or otherwise treating exhaust
    • F01N3/02Exhaust or silencing apparatus having means for purifying, rendering innocuous, or otherwise treating exhaust for cooling, or for removing solid constituents of, exhaust
    • F01N3/021Exhaust or silencing apparatus having means for purifying, rendering innocuous, or otherwise treating exhaust for cooling, or for removing solid constituents of, exhaust by means of filters
    • F01N3/023Exhaust or silencing apparatus having means for purifying, rendering innocuous, or otherwise treating exhaust for cooling, or for removing solid constituents of, exhaust by means of filters using means for regenerating the filters, e.g. by burning trapped particles
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B01PHYSICAL OR CHEMICAL PROCESSES OR APPARATUS IN GENERAL
    • B01DSEPARATION
    • B01D41/00Regeneration of the filtering material or filter elements outside the filter for liquid or gaseous fluids
    • B01D41/04Regeneration of the filtering material or filter elements outside the filter for liquid or gaseous fluids of rigid self-supporting filtering material
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F01MACHINES OR ENGINES IN GENERAL; ENGINE PLANTS IN GENERAL; STEAM ENGINES
    • F01NGAS-FLOW SILENCERS OR EXHAUST APPARATUS FOR MACHINES OR ENGINES IN GENERAL; GAS-FLOW SILENCERS OR EXHAUST APPARATUS FOR INTERNAL COMBUSTION ENGINES
    • F01N3/00Exhaust or silencing apparatus having means for purifying, rendering innocuous, or otherwise treating exhaust
    • F01N3/02Exhaust or silencing apparatus having means for purifying, rendering innocuous, or otherwise treating exhaust for cooling, or for removing solid constituents of, exhaust
    • F01N3/021Exhaust or silencing apparatus having means for purifying, rendering innocuous, or otherwise treating exhaust for cooling, or for removing solid constituents of, exhaust by means of filters
    • F01N3/023Exhaust or silencing apparatus having means for purifying, rendering innocuous, or otherwise treating exhaust for cooling, or for removing solid constituents of, exhaust by means of filters using means for regenerating the filters, e.g. by burning trapped particles
    • F01N3/029Exhaust or silencing apparatus having means for purifying, rendering innocuous, or otherwise treating exhaust for cooling, or for removing solid constituents of, exhaust by means of filters using means for regenerating the filters, e.g. by burning trapped particles by adding non-fuel substances to exhaust
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F01MACHINES OR ENGINES IN GENERAL; ENGINE PLANTS IN GENERAL; STEAM ENGINES
    • F01NGAS-FLOW SILENCERS OR EXHAUST APPARATUS FOR MACHINES OR ENGINES IN GENERAL; GAS-FLOW SILENCERS OR EXHAUST APPARATUS FOR INTERNAL COMBUSTION ENGINES
    • F01N2570/00Exhaust treating apparatus eliminating, absorbing or adsorbing specific elements or compounds
    • F01N2570/10Carbon or carbon oxides
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F01MACHINES OR ENGINES IN GENERAL; ENGINE PLANTS IN GENERAL; STEAM ENGINES
    • F01NGAS-FLOW SILENCERS OR EXHAUST APPARATUS FOR MACHINES OR ENGINES IN GENERAL; GAS-FLOW SILENCERS OR EXHAUST APPARATUS FOR INTERNAL COMBUSTION ENGINES
    • F01N2610/00Adding substances to exhaust gases
    • F01N2610/14Arrangements for the supply of substances, e.g. conduits
    • F01N2610/1406Storage means for substances, e.g. tanks or reservoirs

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Chemical & Material Sciences (AREA)
  • Combustion & Propulsion (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • General Engineering & Computer Science (AREA)
  • Chemical Kinetics & Catalysis (AREA)
  • Filtering Of Dispersed Particles In Gases (AREA)
  • Physical Or Chemical Processes And Apparatus (AREA)

Description

Descrizione del brevetto per invenzione industriale dal titolo:
<■>'APPARATO E METODO PER LA RIGENERAZIONE DI FILTRI ANTI PARTI COLATO PER MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA.”
DESCRIZIONE
La presente invenzione concerne un metodo ed un apparato per la rigenerazione di filtri antiparticolato, impiegati ad esempio per ridurre le emissioni nocive dei gas di scarico dei motori a combustione interna.
Come è noto il termine particolato, indicato con la sigla PM (particulate matter) o DPM (diesel particulate matter), identifica l'insieme delle sostanze sospese in aria (fibre, particelle carboniose, metalli, silice, inquinanti liquidi o solidi, e esso indica pertanto l'inquinante che oggi è considerato di maggiore impatto nelle aree urbane. Esso è composto da tutte quelle particelle solide e liquide disperse nell'atmosfera, con un diametro che va da pochi nanometri fino ai 500 micron e oltre (cioè da miliardesimi di metro a mezzo millimetro).
Il particolato è il responsabile del fumo nero che tradizionalmente si associa ai veicoli alimentati a ciclo diesel, ed insieme agli ossidi di azoto rappresenta il più dannoso prodotto di combustione disperso in atmosfera dai motori diesel.
Per eliminare il PM emesso dai motori diesel, è noto installare un filtro antiparticolato sulla linea di scarico dei gas. Detti filtri antiparticolato possono essere composti da monolitici ceramici con flusso a parete, fibre ceramiche, schiume ceramiche, fibre metalliche, metalli sinterizzati e via dicendo.
Durante il funzionamento del filtro il PM si raccoglie sulla superficie filtrante e all'interno della matrice di supporto di detta superficie, accumulandosi nel tempo e generando una perdita di carico sempre più alta fino a causare l’ostruzione più o meno marcata del filtro antiparticolato stesso. L’ostruzione del filtro causa, oltre al peggioramento delle performance di filtraggio del filtro stesso, un mal funzionamento del motore per la non corretta evacuazione dei gas di scarico.
Al fine di evitare questi inconvenienti e mantenere sempre alta l’efficienza sia del filtro antiparticolato che del motore stesso, il PM che si accumula nel filtro antiparticolato deve periodicamente essere rimosso ed eliminato tramite un processo di rigenerazione.
Attualmente sono noti diverse metodologie di rigenerazione dei filtri antiparticolato. Tra queste metodologie si possono citare l'aggiunta di un reagente nel combustibile per abbassare il punto di autoaccensione del particolato e aumentare la velocità di ossidazione del particolato stesso alle basse temperature. L’ossidazione del particolato porta alla sua eliminazione.
Un'altra metodologia nota consiste nel nebulizzare e successivamente fare evaporare un reagente nel condotto di scarico per il tempo necessario alla riduzione del particolato sul filtro.
Ancora, una metodologia nota per l’eliminazione del particolato dal filtro prevede di incrementare la temperatura dei gas di scarico per un tempo relativamente breve al fine di portare la temperatura del particolato stesso depositato sulla matrice ceramica del filtro ad una temperatura superiore al punto di accensione con conseguente combustione dello stesso.
Queste soluzioni di tipo noto lasciano tuttavia irrisolti alcuni inconvenienti che la presente invenzione si propone di risolvere.
Un primo inconveniente risiede nel fatto che i metodi sopra esposti, con l'eccezione del sistema di incremento della temperatura dei gas di scarico al fine di raggiungere l’autoaccensione del particolato, non sono in generale sufficientemente efficienti ad assicurare una sicura, affidabile e ripetibile rigenerazione.
Il metodo di incrementare la temperatura dei gas di scarico presenta i seguenti svantaggi:
- Alto consumo di carburante
- Shock termici e rotture della matrice ceramica (problema particolarmente importante per i filtri inseriti su motori di grosse dimensioni e per i revamping di motori esistenti), dovuta all’autoaccensione improvvisa di una elevata quantità di incombusti in contemporanea ad un’alta temperatura dei gas di carico.
Compito precipuo della presente invenzione è quindi quello di eliminare o ridurre gli inconvenienti che affliggono i metodi di rigenerazione dei filtri antiparticolato noti dallo stato dell’arte.
Nell’ambito di questo compito, scopo della presente invenzione è quindi quello di fornire un metodo per la rigenerazione dei filtri antiparticolato che si caratterizza per una elevatissima efficienza nella pulizia del filtro stesso, del controllo preciso della fase di inizio e fine rigenerazione e della riduzione degli shock termici e delle sovratemperatrure al filtro evitandone il danneggiamento.
Un altro vantaggio del metodo secondo la presente invenzione consiste neH’utilizzo di agenti ossidanti completamente innocui per l’ambiente come ΙΉ202(acqua ossigenata o perossido di azoto).
Ancora, è scopo della presente invenzione quello di fornire un apparato in grado di performare il metodo di rigenerazione in oggetto.
Questo compito e questi e altri scopi che risulteranno maggiormente chiari in seguito sono raggiunti da un metodo per la rigenerazione di un filtro antiparticolato mediante l’impiego di una miscela acquosa contenente un reagente ossidante (soprattutto acqua ossigenata e/o clorato ma non limitatamente a questi), caratterizzato dal fatto di comprendere una fase di nebulizzazione di detta miscela di reagente ossidante su detto filtro antiparticolato, la miscela raggiungendo il filtro antiparticolato allo stato liquido in forma di goccioline.
Inoltre, questi compiti e scopi sono raggiunti da un apparato per la rigenerazione di un filtro antiparticolato mediante un reagente chimico ossidante caratterizzato dal fatto di comprendere un ugello nebulizzatore atto a nebulizzare una soluzione acquosa di reagente ossidante direttamente sulla superficie filtrante di detto filtro antiparticolato, e dal fatto di effettuare detta nebulizzazione per mezzo di iniezione impulsiva di una portata elevata di soluzione in un tempo breve, così che detta soluzione investa il filtro antiparticolato in forma di gocce allo stato liquido.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione diverranno maggiormente chiari dalla seguente descrizione dettagliata, data in forma esemplificativa e non limitativa e illustrata nell’allegata figura 1 la quale mostra uno schema dell'apparato per la rigenerazione dei filtri antiparticolato secondo la presete invenzione.
Secondo una forma di realizzazione preferita della presente invenzione illustrata nella citata figura a titolo esemplificativo e non limitativo, comprende un serbatoio di accumulo V della soluzione reagente posto su di una linea c dotata di una valvola automatica 2 a monte di detto serbatoio di accumulo V, una linea di aria compressa a che porta l’aria in pressione alla linea c e, tramite una valvola automatica 1 ad una linea e direttamente connessa alla linea di uscita ed all’ugello u, una linea di approvvigionamento del reagente ossidante che porta, attraverso una valvola automatica 4, il reagente ossidante al serbatoio di accumulo V e, attraverso una valvola automatica 3 alla linea di uscita e aH’ugello u, dove si ricongiunge con la linea e per l’aria compressa.
Il funzionamento dell’apparato schematizzato in figura 1 è il seguente.
All’istante iniziale il serbatoio di accumulo V del reagente ossidante è vuoto.
Tramite una pompa di dosaggio 5, e previa l’apertura della valvola di intercettazione opzionale 4, il reagente ossidante passa attraverso la linea b dal serbatoio di stoccaggio 6 al serbatoio di accumulo V, in quanto la valvola di intercettazione 3 posta a valle dell’intersezione con la linea c è mantenuta chiusa. La valvola di intercettazione 4 è opzionale in quanto con alcuni tipi di pompe 5 essa non è necessaria, in quanto la pompa stessa impedisce il ritorno del fluido lungo la linea b.
Grazie alla presenza di opportuni mezzi sensori A, costituiti ad esempio da un pressostato o da un qualunque sensore in grado di accertare il riempimento parziale o totale del serbatoio di accumulo V, lo stop al riempimento avviene quando il livello di riempimento desiderato è stato raggiunto.
A questo punto viene chiusa la valvola di intercettazione 4 sulla linea b, qualora tale valvola sia presente, e viene aperta la valvola di intercettazione 2 consentendo all’aria compressa presente nella linea a di raggiungere attraverso la linea c il serbatoio di accumulo V.
Dopo che l’aria in pressione raggiunge il serbatoio di accumulo V vengono aperte le valvole 1 e 3 e sia l'aria compressa proveniente dalla linea a sia il reagente vengono inviati all’ugello nebulizzatore u attraverso rispettivamente le linee e e d. La quantità di soluzione di reagente ossidante iniettata è quindi pari a quella contenuta nel serbatoio di accumulo V e l’iniezione avviene in un tempo molto breve, normalmente 4-6 secondi per una portata di 2 o 3 litri, e al massimo per 30 secondi in base alla regolazione scelta, al tipo di motore, alla distanza dell’ugello dal filtro antiparticolato, dalla quantità di particolato accumulatasi sul filtro e via dicendo.
La rimozione del particolato avviene dunque grazie alla nebulizzazione di un reagente chimico ossidante, in soluzione con acqua, sulla superficie del filtro antiparticolato. La soluzione di acqua e reagente ossidante è in grado di rigenerare il filtro liberandolo dalle particelle incombuste ed evitando così l'intasamento del filtro stesso.
Secondo quanto preferito, la concentrazione del reagente in acqua può variare dal 5% al 75%. Ancora, è preferito per il metodo di rigenerazione secondo la presente invenzione l'impiego come reagente di acqua ossigenata.
L’apparato sopra descritto è dunque atto ad attuare una procedura di iniezione di tipo impulsivo che consiste nello spruzzamene dell’ossidante ad elevata portata e per un tempo breve (inferiore ai 30 secondi) con il motore in funzionamento e con la temperatura dei gas di scarico superiore ai 150 gradi Celsius.
L’elevata portata istantanea di reagente impedisce che esso evapori nel gas caldo. Il reagente viene nebulizzato dall’ugello spruzzatore e raggiunge dunque in massima parte il filtro antiparticolato sotto forma di numerosissime minute goccioline di liquido, senza che tali goccioline evaporino. In questo modo, grazie alla forma liquida ed al numero elevato di piccole gocce il reagente si distribuisce sul filtro ceramico antiparticolato in modo uniforme raggiungendo anche i canali più stretti.
La nebulizzazione del reagente avviene grazie ad un opportuno ugello ad aria compressa o a singolo fluido (in questo secondo caso la linea e non è presente) installato molto vicino al filtro antiparticolato. È preferibile, secondo l’apparato anch’esso oggetto della presente invenzione, che detto ugello nebulizzatore sia posizionato ad una distanza non superiore ai 50 cm rispetto al filtro, e che l'angolo di spruzzo sia studiato in modo da coprire l’intera superficie filtrante.
Secondo quanto detto, il reagente ossidante preferito è costituito da acqua ossigenata. In ogni caso il reagente è sempre in soluzione con acqua, e pertanto l’apparato secondo la presente invenzione può essere impiegato per nebulizzare in forma di goccioline finissime diversi reagenti, sempre in soluzione con acqua. II risultato cercato, consistente nel fatto di riuscire a depositare il reagente ossidante sulla superficie del filtro in forma di piccole gocce, di diametro anche inferiore ai 500 micron, senza che queste evaporino per effetto dell’elevata temperatura, è ottenuto principalmente grazie all’elevatissima portata istantanea che si ottiene grazie all'iniezione impulsiva che l’apparato secondo la presente invenzione come sopra descritto è in grado di performare. Anche la distanza dell’ugello dal filtro è un parametro importante per evitare che il reagente evapori prima di depositarsi sul filtro.
Quando il particolato che ostruisce il filtro viene investito dalla portata della soluzione acquosa di reagente, esso viene umidificato dalla soluzione e quindi viene ossidato gradatamente una volta che la temperatura del gas riscalda detto particolato. L’umidificazione del particolato depositato sulla superficie del filtro modifica chimicamente il suo stato rendendolo suscettibile ad una ossidazione molto efficace non appena la temperatura dello stesso risale sopra i 150 gradi Celsius.
L’ossidazione risulta in questo modo graduale ed inizia ad una temperatura del particolato molto più bassa rispetto a quanto richiesto dai metodi di rigenerazione noti dallo stato dell’arte, evitando in questo modo i pericoli di surriscaldamento del filtro antiparticolato dovuto al raggiungimento delle elevate temperature di rigenerazione, evitando rotture e danneggiamenti della matrice ceramica o metallica del filtro stesso.
Si è così mostrato come il metodo e l’apparato secondo la presente invenzione raggiungano lo scopo e gli oggetti proposti.
In particolare, si è illustrato come il metodo di rigenerazione secondo la presente invenzione consenta di ottimizzare il processo rigenerativo ottenendo una più efficace ossidazione del particolato che consente la rigenerazione a temperature più basse rispetto a quelle comunemente impiegate dalle metodologie note dallo stato dell’arte.
Numerose modifiche possono essere effettuate dall'esperto del ramo senza uscire daH'ambito di protezione della presente invenzione.
L’ambito di protezione delle rivendicazioni, quindi, non deve essere limitato dalle illustrazioni o dalle forme di realizzazione preferite mostrate nella descrizione in forma di esempio, ma piuttosto le rivendicazioni devono comprendere tutte le caratteristiche di novità brevettabile deducibili dalla presente invenzione, incluse tutte le caratteristiche che sarebbero trattate come equivalenti dal tecnico del ramo.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Metodo per la rigenerazione di un filtro antiparticolato mediante l’impiego di una miscela acquosa contenente un reagente ossidante, caratterizzato dal fatto di comprendere una fase di nebulizzazione di detta miscela di reagente ossidante su detto filtro antiparticolato, la miscela raggiungendo il filtro antiparticolato allo stato liquido in forma di goccioline.
  2. 2. Metodo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che dette goccioline hanno un diametro medio inferiore ai 500 micron.
  3. 3. Metodo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta fase di nebulizzazione di detta miscela contenente l’ossidante avviene mediante iniezione impulsiva di una elevata portata istantanea in un ugello (u) nebulizzatore posto a monte rispetto a detto filtro antiparticolato con un angolo di spruzzo tale da poter investire l’intera superficie filtrante e ad una distanza inferiore ai 50 cm.
  4. 4. Metodo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta portata è di circa 2 o 3 litri in un tempo inferiore ai 30 secondi.
  5. 5. Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto reagente ossidante è acqua ossigenata.
  6. 6. Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta iniezione impulsiva è ottenuta mediante lo scarico, attraverso detto ugello di nebulizzazione (u), di un volume di reagente ossidante in soluzione acquosa preventivamente accumulato in un serbatoio di accumulo (V) da cui viene espulso mediante l’introduzione di aria compressa.
  7. 7. Apparato per la rigenerazione di un filtro antiparticolato mediante un reagente chimico ossidante caratterizzato dal fatto di comprendere un ugello nebulizzatore (u) atto a nebulizzare una soluzione acquosa di reagente ossidante direttamente sulla superficie filtrante di detto filtro antiparticolato, e dal fatto di effettuare detta nebulizzazione per mezzo di iniezione impulsiva di una portata elevata di soluzione in un tempo breve, così che detta soluzione investa il filtro antiparticolato in forma di gocce allo stato liquido.
  8. 8. Apparato secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto di comprendere un serbatoio di accumulo (V) per l’accumulo della soluzione acquosa di reagente ossidante, una prima linea idraulica (a) per la veicolazione di aria compressa, detta prima linea (a) essendo a sua volta connessa, tramite una valvola (2), a detto serbatoio di accumulo (V), e comprendendo inoltre una seconda linea idraulica (d) atta a veicolare detta soluzione acquosa di agente ossidante da un serbatoio di stoccaggio (6) a detto serbatoio di accumulo (V), ed almeno una linea (d) dotata di una valvola di intercettazione (3) atta a veicolare la portata di soluzione acquosa di reagente ossidante in uscita da detto serbatoio di accumulo (V) verso detto ugello nebulizzatore (u).
  9. 9. Apparato secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre mezzi sensori (A) connessi a detto serbatoio di accumulo (V) ed atti a determinare il livello di riempimento di detto serbatoio di accumulo.
  10. 10. Apparato secondo una o più delle rivendicazioni precendenti, caratterizzato dal fatto che detto serbatoio di accumulo (V) ha un volume di circa 3 litri, e che detta aria compressa viene introdotta in detto serbatoio di accumulo ad una pressione di circa 4 bar.
IT001476A 2010-08-03 2010-08-03 Apparato e metodo per la rigenerazione di filtri antiparticolato per motori a combustione interna ITMI20101476A1 (it)

Priority Applications (2)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT001476A ITMI20101476A1 (it) 2010-08-03 2010-08-03 Apparato e metodo per la rigenerazione di filtri antiparticolato per motori a combustione interna
EP11176254A EP2415982A1 (en) 2010-08-03 2011-08-02 Apparatus and method for regenerating particulate filters for internal combustion engines

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT001476A ITMI20101476A1 (it) 2010-08-03 2010-08-03 Apparato e metodo per la rigenerazione di filtri antiparticolato per motori a combustione interna

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITMI20101476A1 true ITMI20101476A1 (it) 2012-02-04

Family

ID=43357924

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT001476A ITMI20101476A1 (it) 2010-08-03 2010-08-03 Apparato e metodo per la rigenerazione di filtri antiparticolato per motori a combustione interna

Country Status (2)

Country Link
EP (1) EP2415982A1 (it)
IT (1) ITMI20101476A1 (it)

Families Citing this family (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
ITMI20120952A1 (it) * 2012-06-01 2013-12-02 Ecospray Technologies S R L Apparato filtrante anti-particolato per motori diesel marini e metodo di funzionamento e rigenerazione di detto apparato
DE102015112939A1 (de) * 2015-08-06 2017-02-09 Mack Gmbh Dieselpartikelfilter-Reinigungsverfahren und -vorrichtung
CN113339106A (zh) * 2021-06-24 2021-09-03 广州德百顺蓝钻科技有限公司 蓝钻材料在柴油颗粒捕集器再生中的应用

Citations (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP1060780A1 (fr) * 1999-06-17 2000-12-20 Peugeot Citroen Automobiles SA "Procédé et dispositif de nettoyage d'un filtre à particules et procédé de traitement d'effluents produits lors du nettoyage".
GB2363084A (en) * 2000-06-05 2001-12-12 Ford Global Tech Inc Exhaust gas purification system
US20040045439A1 (en) * 2000-10-31 2004-03-11 Jean-Philippe Zilliox Method for cleaning the upstream surface of a particulate filter
JP2004239072A (ja) * 2003-02-03 2004-08-26 Hino Motors Ltd パティキュレートフィルタの洗浄方法及び装置
DE102005059402A1 (de) * 2005-12-13 2007-06-14 Purem Abgassysteme Gmbh & Co. Kg Verfahren zur Reinigung eines Partikelfilters

Patent Citations (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP1060780A1 (fr) * 1999-06-17 2000-12-20 Peugeot Citroen Automobiles SA "Procédé et dispositif de nettoyage d'un filtre à particules et procédé de traitement d'effluents produits lors du nettoyage".
GB2363084A (en) * 2000-06-05 2001-12-12 Ford Global Tech Inc Exhaust gas purification system
US20040045439A1 (en) * 2000-10-31 2004-03-11 Jean-Philippe Zilliox Method for cleaning the upstream surface of a particulate filter
JP2004239072A (ja) * 2003-02-03 2004-08-26 Hino Motors Ltd パティキュレートフィルタの洗浄方法及び装置
DE102005059402A1 (de) * 2005-12-13 2007-06-14 Purem Abgassysteme Gmbh & Co. Kg Verfahren zur Reinigung eines Partikelfilters

Also Published As

Publication number Publication date
EP2415982A1 (en) 2012-02-08

Similar Documents

Publication Publication Date Title
JP4898842B2 (ja) 燃料計量注入装置を備えた噴射システム及びこのための方法
EP2325448B1 (en) Urea SCR diesel aftertreatment system
EP2116700B1 (en) Injection method and device for injecting a reducing agent into an exhaust system of an internal combustion engine
US20110131958A1 (en) System and method for mitigating potential for formation of urea deposits in an engine exhaust system during cold ambient conditions
US8591666B2 (en) Method and apparatus for cleaning particle filters in exhaust gas systems of combustion engines
WO2011118714A1 (ja) 粒子状物質除去用フィルターの洗浄方法及び洗浄装置
JP2009526168A (ja) 注入装置
CN104541030A (zh) 对用于排气后处理设备的喷射器进行操作的设备和方法
US8215100B2 (en) Regeneration device having external check valve
ITMI20101476A1 (it) Apparato e metodo per la rigenerazione di filtri antiparticolato per motori a combustione interna
ITBO20120469A1 (it) Dispositivo di alimentazione diesel exhaust fluid per un sistema di scarico di un motore a combustione interna provvisto di post-trattamento dei gas di scarico
US10473014B2 (en) Low pressure atomizing injector
JP5049951B2 (ja) 排気後処理装置
JP5304177B2 (ja) 排気浄化装置
US11148129B2 (en) Systems and methods for remanufacturing selective catalytic reduction systems
CN105822393B (zh) 一种气体辅助雾化液体计量喷射装置
US20160222859A1 (en) Method and system for detecting malfunctioning of fluid tank of machine
ITRE20080068A1 (it) &#39;&#39; impianto per la riduzione degli ossidi di azoto nei gas di scarico &#39;&#39;
US20170234183A1 (en) SYSTEM AND METHODS FOR REDUCING SOx GASES IN AFTERTREATMENT SYSTEMS
CN109983206B (zh) 用于排气后处理系统的设备和控制用于发动机排气后处理系统的设备中的还原剂流动的方法
DE102009003738A1 (de) Abgasreinigungsanlage sowie Verfahren zum Zuführen von thermischer Energie zum Auslösen und/oder Unterstützen eines in einer Abgasreinigungsanlage ablaufenden Prozesses
ITCR990013A1 (it) Procedimento per inibire gli elementi tossici di gas di scaricoprovenienti dalla combustione di carburanti per autotrazione e
JP2005069017A (ja) 排ガス微粒子フィルタの再生方法
WO2020032155A1 (ja) 交換判定装置
KR20140120653A (ko) 배기정화장치