ITMI20100711A1 - "collegamento meccanico per manufatti prefabbricati in conglomerato cementizio armato e procedimento per produrli" - Google Patents

"collegamento meccanico per manufatti prefabbricati in conglomerato cementizio armato e procedimento per produrli" Download PDF

Info

Publication number
ITMI20100711A1
ITMI20100711A1 IT000711A ITMI20100711A ITMI20100711A1 IT MI20100711 A1 ITMI20100711 A1 IT MI20100711A1 IT 000711 A IT000711 A IT 000711A IT MI20100711 A ITMI20100711 A IT MI20100711A IT MI20100711 A1 ITMI20100711 A1 IT MI20100711A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
plate
anchoring
hole
mechanical connection
bar
Prior art date
Application number
IT000711A
Other languages
English (en)
Inventor
Roberto Ragozzini
Original Assignee
Ruredil Spa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Ruredil Spa filed Critical Ruredil Spa
Priority to IT000711A priority Critical patent/ITMI20100711A1/it
Priority to EP11162573A priority patent/EP2381045B1/en
Publication of ITMI20100711A1 publication Critical patent/ITMI20100711A1/it

Links

Classifications

    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E04BUILDING
    • E04CSTRUCTURAL ELEMENTS; BUILDING MATERIALS
    • E04C5/00Reinforcing elements, e.g. for concrete; Auxiliary elements therefor
    • E04C5/16Auxiliary parts for reinforcements, e.g. connectors, spacers, stirrups
    • E04C5/162Connectors or means for connecting parts for reinforcements
    • E04C5/163Connectors or means for connecting parts for reinforcements the reinforcements running in one single direction
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E04BUILDING
    • E04BGENERAL BUILDING CONSTRUCTIONS; WALLS, e.g. PARTITIONS; ROOFS; FLOORS; CEILINGS; INSULATION OR OTHER PROTECTION OF BUILDINGS
    • E04B1/00Constructions in general; Structures which are not restricted either to walls, e.g. partitions, or floors or ceilings or roofs
    • E04B1/18Structures comprising elongated load-supporting parts, e.g. columns, girders, skeletons
    • E04B1/20Structures comprising elongated load-supporting parts, e.g. columns, girders, skeletons the supporting parts consisting of concrete, e.g. reinforced concrete, or other stonelike material
    • E04B1/21Connections specially adapted therefor
    • E04B1/215Connections specially adapted therefor comprising metallic plates or parts

Description

Descrizione di un brevetto d'invenzione
La presente invenzione riguarda un collegamento meccanico per manufatti prefabbricati in conglomerato cementizio armato (nel seguito c.a.), nonché un procedimento per produrre i manufatti atti ad essere collegati mediante il suddetto collegamento meccanico.
E' noto vincolare reciprocamente due manufatti prefabbricati in c.a. utilizzando un collegamento meccanico che comprende, in un primo di essi, almeno un elemento di vincolo maschio che si protende da tale primo manufatto ed è ad esso vincolato in modo non amovibile, ed in un secondo manufatto un corrispondente elemento di vincolo femmina ricavato in esso e accoppiabile con il suddetto elemento maschio.
In EP-A-1932979, trattando della tecnica nota, è spiegato (e del resto è evidente) che la presenza di elementi di vincolo maschi che sporgono dal suddetto primo manufatto, dà luogo a non trascurabili problemi quando quest'ultimo va assemblato con il suddetto secondo manufatto.
Tali problemi vengono risolti dal collegamento meccanico descritto in EP-A-1932979.
Nelle qui allegate figure da 1 a 4, ricavate da EP-A-1932979, è in particolare illustrata una forma di realizzazione del relativo collegamento meccanico. In particolare:
la fig. 1 è una vista prospettica parziale del solo collegamento meccanico, non essendo stati rappresentati (al fine di poter apprezzare le parti componenti tale collegamento) i due manufatti prefabbricati in c.a. collegati dallo stesso;
la fig. 2 è una vista prospettica in scala ridotta e in esploso, e da un altro punto di vista, dell'intero collegamento meccanico;
la fig. 3 è una vista prospettica di due manufatti prefabbricati in c.a. (in particolare due pilastri) collegati fra loro mediante quattro collegamenti meccanici del tipo di quello delle figg. 1 e 2;
la fig. 4 è un ingrandimento del particolare 4 di fig. 3.
Come si vede da tali figure, il collegamento meccanico in esse rappresentato comprende:
una prima piastra 1 che presenta una prima superficie frontale 5 ed una prima superficie posteriore 7 dalla quale si protendono, in un primo manufatto 30, primi mezzi d'ancoraggio 3 solidali alla piastra 1;
una seconda piastra 2 che presenta una seconda superficie frontale 6 ed una seconda superficie posteriore 8 dalla quale si protendono, in un secondo manufatto 31, secondi mezzi d'ancoraggio 4 solidali, direttamente o indirettamente, alla seconda piastra 2;
mezzi per vincolare la prima piastra 1 alla seconda piastra 2, comprendenti almeno un elemento femmina (nel caso specifico illustrato ci sono tre elementi femmina 10, 11 e 12, sotto forma di boccole internamente filettate) fissato alla seconda piastra 2 in modo che la seconda superficie frontale 6 risulti libera, ciascun elemento femmina (cioè ciascuna delle tre boccole 10, 11 e 12 internamente filettate) essendo accessibile dalla seconda superficie frontale 6 ed essendo atto a cooperare con un corrispondente elemento maschio (nel caso specifico uno dei tre elementi maschi 13, 14 e 15, sotto forma di vite a brugola) associato alla prima piastra 1 , l'elemento maschio essendo amovibilmente accoppiato alla prima piastra 1 ed atto a cooperare con un corrispondente foro di ancoraggio (uno dei fori 16, 17 e 18 visibili in fig. 2) ricavato in essa. In particolare (come si vede nella soluzione rappresentata nelle suddette figure) i secondi mezzi d'ancoraggio 4 sono solidali ai corrispondenti elementi femmina (10— 12), e quindi indirettamente solidali alla seconda piastra 2.
Nel caso specifico illustrato è anche prevista, in corrispondenza di ciascun foro d'ancoraggio 16, 17 e 18, una rondella 19, 20 e 21 disposta tra la testa delle viti a brugola 13, 14 e 15 e la piastra 1.
I suddetti primi mezzi d'ancoraggio 3 comprendono nel caso specifico cinque barre d'ancoraggio sostanzialmente parallele, disposte due a due in prossimità di ognuno dei due fori di ancoraggio 17 e 18, ed una disposta in prossimità del foro d'ancoraggio 16. L'estremità vicinale delle barre d'ancoraggio 3 è saldata alla faccia 7 della prima piastra 1.
Anche i suddetti secondi mezzi d'ancoraggio 4 comprendono nel caso specifico cinque barre sostanzialmente parallele, delle quali quattro saldate a due a due ad ognuna delle due boccole 11 e 12 ed una alla boccola 10 di spigolo.
Le bare 3 e 4 normalmente sono in acciaio, del tipo ad aderenza migliorata per c.a.
Per collegare meccanicamente i due pilastri prefabbricati in c.a. 30 e 31 (figg. 3 e 4) mediante quattro collegamenti meccanici come quello delle figg. 1 e 2, essi vengono allineati in modo che ciascuna prima piastra 1 del pilastro 30 sia sovrapposta ad una corrispondente seconda piastra del pilastro 31. Una volta disposte le rondelle 19-21 in corrispondenza dei fori d'ancoraggio 16-18, viene poi inserita in ciascuno di tali fori la vite a brugola 13-15 che viene avvitata nella relativa boccola filettata 10-12, serrandola in modo da completare l'operazione di collegamento.
Si fa notare che, poiché le barre dei secondi mezzi d'ancoraggio 4 sono saldate direttamente alle boccole 10-12, la seconda piastra 2 può avere uno spessore decisamente minore di quello della prima piastra 1.
Le barre dei primi (3) e secondi (4) mezzi d'ancoraggio devono avere una lunghezza che consente di ottenere una sovrapposizione con le barre d'armatura proprie del relativo manufatto sufficiente a permettere la trasmissione a queste ultime delle forze agenti sulle barre d'ancoraggio 3 e 4 (cosiddetta trasmissione per sovrapposizione delle barre).
Il collegamento meccanico sopra descritto (e rientrante nell'ambito di protezione di EP-A-1932979) presenta tuttavia non trascurabili inconvenienti. In particolare quando il primo (30) e il secondo (31) manufatto vengono prodotti, nei casseri utilizzati allo scopo vanno posizionati rispettivamente un primo gruppo formato dalla prima piastra 1 e dalle prime barre d'ancoraggio 3 ad essa saldate, e un secondo gruppo formato dalla seconda piastra 2 con le boccole 10-12 ad essa solidali e le seconde barre d'ancoraggio 4 saldate alle corrispondenti boccole. E' facile rendersi conto che la non trascurabile sporgenza verso l'interno dei casseri delle suddette prime (3) o seconde (4) barre d'ancoraggio, rende piuttosto complicato l'inserimento nel relativo cassero dell'armatura (normalmente preassemblata) propria del manufatto 30 o 31 (alla quale operazione seguirà poi il getto del conglomerato cementizio nei casseri).
Un altro inconveniente è dovuto al fatto che i suddetti primo e secondo gruppo possono avere un peso non indifferente e superiore al massimo che può sollevare un addetto secondo le normative di sicurezza.
Scopo della presente invenzione è di ovviare ai sopra descritti inconvenienti.
Tale scopo viene raggiunto grazie al collegamento meccanico secondo la presente invenzione, del tipo sopra descritto e caratterizzato dal fatto che i primi e secondi mezzi d'ancoraggio sono distinti e separati rispettivamente dalla prima e seconda piastra, e che sono previsti mezzi di collegamento del tipo che consente di collegare i primi e secondi mezzi d'ancoraggio rispettivamente alla prima e seconda piastra quando serve, per esempio dopo che sia la prima e/o seconda piastra, sia le armature proprie del relativo manufatto sono state posizionate nei rispettivi casseri. Infatti, non essendo ancora presenti nei casseri i primi e/o secondi mezzi d'ancoraggio quando vengono inserite in essi le rispettive armature, pre assemblate in tutto o in parte, non si incontrano difficoltà nell'effettuare tale inserimento.
Inoltre, essendo i mezzi di ancoraggio realizzati separati dalle relative piastre, essi e le piastre possono essere maneggiati singolarmente col vantaggio di aver un peso decisamente minore che avevano i suddetti primi e secondi gruppi che comprendevano sin dall'inizio i mezzi di ancoraggio solidali alle relative piastre.
I mezzi di collegamento che si possono utilizzare allo scopo, secondo la presente invenzione, sono vari. Nel caso dei sopra descritti primi e secondi mezzi di ancoraggio del tipo a barre, i suddetti mezzi di collegamento possono perfino consistere nella saldatura delle barre d'ancoraggio alla rispettiva prima e seconda piastra, saldatura effettuata quando serve, e per esempio dopo aver posizionato la prima e/o la seconda piastra sul relativo cassero ed aver anche inserito la rispettiva armatura propria del manufatto che si vuole prefabbricare.
Secondo una variante normalmente più conveniente, i suddetti mezzi di collegamento comprendono fori passanti svasati verso l'esterno previsti nella prima e la seconda piastra, nei quali inserire dall'esterno (attraverso un foro previsto nel cassero) la corrispondente barra d'ancoraggio avente l'estremità più esterna conformata a testa svasata atta ad essere accolta nel corrispondente suddetto foro passante svasato. Una variante migliorativa prevede che il foro passante svasato presenti un intaglio longitudinale che consente il passaggio di un dentino presente sulla superficie laterale della barra in modo da realizzare un collegamento del tipo a baionetta tra la stessa barra e la relativa piastra.
L'invenzione riguarda anche un procedimento per la produzione di manufatti prefabbricati in c.a. atti ad essere collegati tra loro mediante il collegamento meccanico sopra descritto, tale procedimento comprendendo le seguenti fasi:
posizionare nel cassero utilizzato per ottenere il relativo manufatto, nella posizione prevista, le prime piastre e/o le seconde piastre con i relativi elementi femmina;
disporre nel cassero le armature, in tutto o in parte preassemblate, proprie del manufatto;
collegare alle prime e/o seconde piastre rispettivamente i primi e/o secondi mezzi d'ancoraggio;
effettuare il getto del conglomerato cementizio nel cassero.
L'invenzione risulterà più facilmente comprensibile dalla seguente descrizione di una sua forma di realizzazione esemplificativa. In tal descrizione si farà riferimento alle figure 5-8 dei disegni allegati m cui
la fig. 5 è una vista frontale di una porzione di una prima o di una seconda piastra, nella quale porzione di piastra è presente un foro passante facente parte dei mezzi di collegamento tra piastra e, rispettivamente, primi o secondi mezzi d'ancoraggio;
la fig. 6 è una vista posteriore della stessa porzione di piastra visibile in fig. 5;
la fig. 7 ne è una sezione trasversale, secondo la traccia 7-7, delle figg. 5 e 6;
la fig. 8 è una vista laterale della testa d'estremità, atta a cooperare con il foro passante delle figg. 5-7, di una barra d'ancoraggio facente parte dei primi o secondi mezzi d'ancoraggio.
Come detto, nelle figg. 5 -7 è mostrata solo una piccola porzione della prima (1) o seconda (2) piastra (normalmente in acciaio) facenti parte di un collegamento meccanico del tipo descritto in EP-A-1932979, e precisamente la porzione di piastra in cui una parte d'estremità di una barra d'ancoraggio 3 o 4 (fig. 8), facente parte rispettivamente dei suddetti primi (3) o secondi (4) mezzi d'ancoraggio, viene collegata alla relativa piastra 1 o 2. Tale porzione di piastra presenta in particolare un foro passante 50 che, nel caso specifico illustrato, presenta (procedendo dalla superficie frontale 5, 6 alla superficie posteriore 7, 8) un primo tratto cilindrico 51, seguito da un tratto coassiale troncoconico 52 che permette di restringere il diametro della parte restante 53, cilindrica e coassiale, del foro 50. Dalle figg. 5-7 si vede anche che nel tratto a diametro minore 53 di tale foro è ricavata una scanalatura longitudinale 54. Tale scanalatura consente ad un dentino 55 (fig. 8) sporgente lateralmente dalla barra d'ancoraggio 3, 4 di passare oltre la piastra 1, 2 quando l'estremità di una barra d'ancoraggio 3, 4 opposta a quella raffigurata in fig. 8, viene infilata nel foro 50 dalla sua parte a diametro maggiore 51. Per fare ciò è evidentemente necessario prevedere nella parete del cassero, nella posizione corrispondente, un foro passante. Questa operazione di posizionamento della barra 3, 4 viene effettuata una volta che al cassero (non mostrato), predisposto per formare un relativo manufatto prefabbricato 30, 31, sono già state applicate in posizione prestabilita sia le prime (1) e/o seconde (2) piastre facenti parte del suddetto collegamento meccanico, sia l'armatura (normalmente totalmente o parzialmente preassemblata) propria del relativo manufatto 30, 31 da produrre. Così facendo, il posizionamento di tale armatura non incontra ostacoli e può essere effettuato in modo semplice e rapido, con conseguente semplificazione della produzione e dei relativi tempi.
Come si vede dalla fig. 8, l'estremità 56 della barra 3, 4 vicina al dentino 55 è conformata a testa e comprende una parte cilindrica 58 raccordata al resto della barra mediante un tratto troncoconico 57. Come ci si rende conto osservando le figg. 7 e 8, la testa 56 è atta ad essere accolta nella parte cilindrica 51 e troncoconica 52 del foro 50 quando una barra 3, 4 viene infilata completamente in tale foro. Poiché il dentino 55 dista dalla testa 56 di una distanza appena superiore alla lunghezza del tratto 53 a diametro minore del foro 50, ci si rende anche conto che, ruotando la barra 3, 4 attorno al proprio asse di un angolo che permette al dentino 55 di non essere più allineato con la scanalatura 54, si ottiene il risultato che la barra 3, 4 resta bloccata in posizione, per cui non ha la tendenza di fuoriuscire dal foro 50 anche quando viene effettuato il getto del conglomerato cementizio nel cassero.
Per quanto la soluzione che prevede il dentino 55 possa essere apprezzata e conveniente, deve essere chiaro che il dentino 55 può anche essere omesso, potendosi evidentemente utilizzare altri mezzi per impedire la fuoriuscita barra 3, 4 durante il getto.
Benché normalmente non conveniente, una soluzione (a cui si è già accennato) per collegare le barre d'ancoraggio 3, 4 alla relativa prima (1) o seconda (2) piastra, in modo che gli sforzi si trasmettano da tali barre alla piastra e viceversa, può anche consistere nella semplice saldatura della corrispondente estremità delle barre 3, 4 alla rispettiva piastra 1, 2.
Evidentemente altri mezzi per effettuare tale collegamento potranno essere utilizzati allo scopo, purché il collegamento tra barre 3, 4 e relative piastre 1, 2 possa essere effettuato una volta posizionate tali piastre sul cassero e introdotta in quest'ultimo l'armatura propria del relativo manufatto. Si potrà per esempio prevedere nelle piastre 1, 2 un foro passante filettato in cui avvitare la corrispondente estremità filettata delle barre d'ancoraggio 3, 4.

Claims (7)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Collegamento meccanico per manufatti prefabbricati in conglomerato cementizio armato, comprendente: una prima piastra (1) che presenta una prima superficie frontale (5) ed una prima superficie posteriore (7) dalla quale si protendono primi mezzi d'ancoraggio (3) in un primo manufatto (30); una seconda piastra (2) che presenta una seconda superficie frontale (6) ed una seconda superficie posteriore (8) dalla quale si protendono secondi mezzi d'ancoraggio (4) in un secondo manufatto (31); mezzi per vincolare la prima piastra (1) alla seconda piastra (2), comprendenti almeno un elemento femmina (10-12) fissato alla seconda piastra (2) in modo che la seconda superficie frontale (6) risulti libera, ciascun elemento femmina (10-12) essendo accessibile dalla seconda superficie frontale (6) ed essendo atto a cooperare con un corrispondente elemento maschio (13-15) associato alla prima piastra (1), l'elemento maschio (13-15) essendo amovibilmente accoppiato alla prima piastra (1) ed atto a cooperare con un corrispondente foro di ancoraggio (16-18) ricavato in essa, caratterizzato dal fatto che i primi (3) e secondi (4) mezzi d'ancoraggio sono distinti e separati rispettivamente dalla prima (1) e seconda (2) piastra, e che sono previsti mezzi di collegamento (50, 56, 55) del tipo che consente di collegare i primi (3) e secondo (4) mezzi d'ancoraggio rispettivamente alla prima (1) e seconda (2) piastra quando serve.
  2. 2. Collegamento meccanico secondo la rivendicazione 1, in cui sia i primi che i secondi mezzi d'ancoraggio comprendono almeno una barra (3, 4), le barre (3, 4) avendo una lunghezza che consente di ottenere una sovrapposizione con le barre d'armatura proprie del manufatto (30, 31) sufficiente a permettere la trasmissione a queste ultime delle forze agenti sulle barre d'ancoraggio (3, 4).
  3. 3. Collegamento meccanico secondo la rivendicazione 2, in cui i mezzi di collegamento comprendono : una testa (56) in corrispondenza dell'estremità di ciascuna barra d'ancoraggio (3, 4) che va collegata alla piastra (1, 2); un foro passante (50) per ciascuna barra d'ancoraggio (3, 4) previsto nella piastra (1, 2), la prima parte (51, 52) di tale foro (50) dal lato della superficie frontale (5, 6) delle piastre (1, 2) essendo sagomata per accogliere la testa (56) della relativa barra d'ancoraggio (3, 4), la parte restante (53) del foro (50) avendo dimensioni che consentono il passaggio della barra d'ancoraggio (3, 4) ma non della testa (56).
  4. 4. Collegamento meccanico secondo la rivendicazione 3, in cui nella parte restante (53) del foro (50) è prevista una scanalatura longitudinale (54) che consente, quando la barra (3, 4) viene infilata nel foro (50) dalla parte della superficie frontale (5, 6), il passaggio di un dentino (55) sporgente lateralmente dalla barra d'ancoraggio (3, 4) e collocato ad una distanza dalla relativa testa (56) appena superiore alla lunghezza della parte restante (53) del foro (50), la testa (56) avendo una forma che, quando accolta nella prima parte (51, 52) del foro (50), consente di far ruotare la barra d'ancoraggio (3, 4) attorno al proprio asse di un angolo che ne impedisce lo sfilamento.
  5. 5. Collegamento meccanico secondo la rivendicazione 2, in cui i mezzi di collegamento comprendono una saldatura che fissa la corrispondente estremità di ciascuna barra d'ancoraggio (3, 4) alla relativa piastra (1, 2).
  6. 6. Collegamento meccanico secondo la rivendicazione 2, in cui i mezzi di collegamento comprendono una filettatura eseguita in corrispondenza dell'estremità delle barre d'ancoraggio (3, 4) che va collegata alla piastra (1, 2), tali estremità filettate essendo avvitabili in corrispondenti fori filettati previsti nella piastra (1, 2).
  7. 7. Procedimento per la produzione di manufatti prefabbricati (30, 31) in conglomerato cementizio armato, atti ad essere collegati tra loro mediante il collegamento meccanico secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, tale procedimento comprendendo le seguenti fasi: posizionare in un cassero utilizzato per ottenere il relativo manufatto (30, 31), nella posizione prevista, le prime (1) piastre e/o le seconde (2) piastre con i relativi elementi femmina (10-12); disporre nel cassero le armature, in tutto o in parte preassemblate, proprie del manufatto; collegare alle prime (1) e/o seconde (2) piastre rispettivamente i primi (3) e/o secondi (4) mezzi d'ancoraggio; effettuare il getto del conglomerato cementizio nel cassero. Riferimento archivio mandatario: A27978
IT000711A 2010-04-26 2010-04-26 "collegamento meccanico per manufatti prefabbricati in conglomerato cementizio armato e procedimento per produrli" ITMI20100711A1 (it)

Priority Applications (2)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000711A ITMI20100711A1 (it) 2010-04-26 2010-04-26 "collegamento meccanico per manufatti prefabbricati in conglomerato cementizio armato e procedimento per produrli"
EP11162573A EP2381045B1 (en) 2010-04-26 2011-04-15 Mechanical connection for prefabricated reinforced concrete articles, and their production method

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000711A ITMI20100711A1 (it) 2010-04-26 2010-04-26 "collegamento meccanico per manufatti prefabbricati in conglomerato cementizio armato e procedimento per produrli"

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITMI20100711A1 true ITMI20100711A1 (it) 2011-10-27

Family

ID=42676820

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000711A ITMI20100711A1 (it) 2010-04-26 2010-04-26 "collegamento meccanico per manufatti prefabbricati in conglomerato cementizio armato e procedimento per produrli"

Country Status (2)

Country Link
EP (1) EP2381045B1 (it)
IT (1) ITMI20100711A1 (it)

Families Citing this family (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
WO2023174514A1 (en) * 2022-03-15 2023-09-21 Leviat GmbH Precast shoe base and precast shoe
CN114753517B (zh) * 2022-04-15 2024-03-26 浙江省建工集团有限责任公司 一种装配式剪力墙及其施工方法

Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP1057950A2 (de) * 1999-06-04 2000-12-06 Pfeifer Holding GmbH & Co. KG Vorrichtung für das Verbinden zweier Bauteile
EP1857602A2 (de) * 2006-05-18 2007-11-21 Gerhard Krummel Vorrichtung zur Befestigung einer Betonstütze auf einem Fundament, insbesondere einem Betonfundament
EP1932979A2 (en) * 2006-12-04 2008-06-18 Ruredil S.p.A. Mechanical connection for concrete elements

Patent Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP1057950A2 (de) * 1999-06-04 2000-12-06 Pfeifer Holding GmbH & Co. KG Vorrichtung für das Verbinden zweier Bauteile
EP1857602A2 (de) * 2006-05-18 2007-11-21 Gerhard Krummel Vorrichtung zur Befestigung einer Betonstütze auf einem Fundament, insbesondere einem Betonfundament
EP1932979A2 (en) * 2006-12-04 2008-06-18 Ruredil S.p.A. Mechanical connection for concrete elements

Also Published As

Publication number Publication date
EP2381045A1 (en) 2011-10-26
EP2381045B1 (en) 2013-04-03

Similar Documents

Publication Publication Date Title
ES2398284B1 (es) Sistema regulable de unión embebida de elementos de hormigón prefabricado para estructuras de edificación y procedimiento para llevar a cabo la unión de elementos de hormigón prefabricado.
CN104727439A (zh) 装配式混凝土新式柱、梁结构及装配连接方法
CN204590239U (zh) 新式装配式混凝土柱、梁预制结构
ITMI20100711A1 (it) "collegamento meccanico per manufatti prefabbricati in conglomerato cementizio armato e procedimento per produrli"
CN203712840U (zh) 小箱梁混凝土浇筑模具
ITVR20080109A1 (it) Dispositivo di collegamento tra pilastri e travi prefabbricate
CN103953163A (zh) 用低合金钢铸造与机加工而成的钢筋连接器
CN110107023A (zh) 一种用于装配式建筑的刚性连接预制框架梁
KR101269639B1 (ko) 피씨 구조물의 단부 철근 이음용 코어식 슬리브
CN209292869U (zh) 一种墩柱施工用模板
ES2387852B1 (es) Viga armada con redondos destinada a ser unida por atornillado a un pilar, sistema de unión de dicha viga con un pilar, y estructura provista de dicho sistema.
CN102490266B (zh) 与基础承台非焊接连接的先张法预应力混凝土桩的制备方法
FR3046804A3 (fr) Systeme de coffrage modulaire et integral de haute precision pour la construction de structures monolithiques en beton arme
KR101530761B1 (ko) 라멘교의 슬라브 연결장치 및 그것을 구비한 라멘교 시공방법
KR101329483B1 (ko) 일체화 보를 이용한 프리캐스트 콘크리트 보와 기둥의 결합구조
DK142465B (da) Armeret betonpæl.
KR101634512B1 (ko) 기설 건물의 내진 보강 구조 및 기설 건물의 내진 보강 방법
CN206144008U (zh) 钢筋混凝土预制构件
CN209227841U (zh) 墙体与梁平面内连接结构及装配式建筑结构体系
CN211114443U (zh) 一种钢筋预埋辅助装置
CN110629933A (zh) 免支模构造柱结构
CN109440968A (zh) 预制墙板、墙板体系及其施工方法
CN111764381A (zh) 一种预应力高强混凝土管桩桩身的钢结构
CN208410187U (zh) 一种桩尖模具
JP5894060B2 (ja) 梁鉄筋の配筋方法