ITMI20100462A1 - Meccanismo di azionamento di schienale, particolarmente per divano o poltrona con seduta scorrevole - Google Patents

Meccanismo di azionamento di schienale, particolarmente per divano o poltrona con seduta scorrevole Download PDF

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ITMI20100462A1
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IT
Italy
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backrest frame
lever
movable
fixed
frame
Prior art date
Application number
IT000462A
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English (en)
Inventor
Giuseppe Patella
Original Assignee
Gruppo Ind Styling Meccanis Mi Brevettati
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    • AHUMAN NECESSITIES
    • A47FURNITURE; DOMESTIC ARTICLES OR APPLIANCES; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47CCHAIRS; SOFAS; BEDS
    • A47C17/00Sofas; Couches; Beds
    • A47C17/04Seating furniture, e.g. sofas, couches, settees, or the like, with movable parts changeable to beds; Chair beds
    • A47C17/16Seating furniture changeable to beds by tilting or pivoting the back-rest
    • A47C17/17Seating furniture changeable to beds by tilting or pivoting the back-rest with coupled movement of back-rest and seat

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  • General Health & Medical Sciences (AREA)
  • Nursing (AREA)
  • Chairs For Special Purposes, Such As Reclining Chairs (AREA)

Description

Descrizione dell’invenzione avente per titolo:
“MECCANISMO DI AZIONAMENTO DI SCHIENALE, PARTICOLARMENTE PER DIVANO 0 POLTRONA CON SEDUTA SCORREVOLE”
DESCRIZIONE
La presente invenzione riguarda, in generale, un meccanismo di azionamento di schienale, particolarmente per divano o poltrona con seduta scorrevole. In particolare, l’invenzione riguarda un meccanismo di azionamento di schienale tra una posizione sostanzialmente verticale ed una posizione reclinata o di relax. L’invenzione riguarda, inoltre, un divano o poltrona con seduta scorrevole dotato di tale meccanismo di azionamento di schienale.
Sul mercato sono da tempo presenti meccanismi di azionamento di schienale per divani o poltrone con seduta scorrevole, i quali comprendono uno o più sistemi di leve, tipicamente formanti quadrilateri articolati, di collegamento tra lo schienale e la seduta scorrevole, in modo tale che, quando la seduta viene estratta dal lato anteriore del divano o della poltrona, lo schienale si porti da una posizione sostanzialmente verticale ad una posizione reclinata o di relax, per tornare nella posizione sostanzialmente verticale quando la seduta viene riportata nella posizione di partenza.
I meccanismi di azionamento di schienale noti presentano tuttavia i seguenti inconvenienti.
In primo luogo, essendo i sistemi di leve nella forma di quadrilateri articolati tipicamente montati posteriormente alla seduta, durante la movimentazione dello schienale essi causano un aumento delPingombro totale del divano o poltrona e tale ingombro è tanto maggiore quanto più esteso è l’entità del movimento di scorrimento della seduta. Ne deriva che, al fine di mantenere contenuto l’ingombro complessivo del divano o della poltrona, i meccanismi di azionamento schienale noti vengono associati ad una seduta scorrevole avente uno scorrimento ridotto.
Secondariamente, quando reclinato, lo schienale va ad invadere lo spazio posteriore al divano, per cui, nel caso in cui il divano sia appoggiato ad una parete, prima di reclinare lo schienale occorrerebbe staccare il divano dalla parete di una quantità tale da consentire la reclinazione dello schienale.
Scopo principale della presente invenzione è, dunque, quello di eliminare gli inconvenienti sopra lamentati con riferimento alla tecnica nota fornendo un meccanismo di azionamento di uno schienale, in particolare per divano o poltrona con seduta scorrevole, che sia applicabile tanto a sedute con scorrimento limitato quanto a sedute con scorrimento elevato, senza che ciò comporti un aumento dell’ingombro complessivo del divano o della poltrona.
Un altro scopo della presente invenzione è quello di fornire un meccanismo di azionamento di uno schienale tale per cui lo schienale possa essere reclinato senza andare ad invadere lo spazio posteriore al divano o poltrona su cui è installato.
Ancora un altro scopo della presente invenzione è quello di fornire un tale meccanismo di azionamento dello schienale, che sia versatile ed applicabile, in modo semplice, ad un’ampia gamma di prodotti.
Non ultimo scopo della presente invenzione è quello di fornire un tale meccanismo di azionamento dello schienale, che sia economico e di semplice progettazione e realizzazione.
Questi ed altri scopi, che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti in accordo all’invenzione con le caratteristiche elencate nell’annessa rivendicazione indipendente 1.
Secondo un primo aspetto, la presente invenzione fornisce un meccanismo di azionamento di uno schienale montabile su un divano o poltrona con seduta scorrevole, il meccanismo comprendendo:
un telaio di schienale fisso;
un telaio di schienale mobile, montato scorrevole sul telaio di schienale fisso; e
mezzi di collegamento cinematico tra il telaio di schienale mobile e la seduta scorrevole, atti a ricevere il moto di scorrimento del telaio di seduta ed a trasferirlo al telaio di schienale mobile,
I mezzi di collegamento cinematico comprendono almeno un sistema di leve di automatismo, impemiabile tra il telaio di schienale fisso ed il telaio di schienale mobile e la seduta scorrevole, cosicché quando la seduta scorrevole viene azionata tra la posizione arretrata e la posizione avanzata di fine corsa, il telaio di schienale mobile compie uno spostamento tra una posizione sostanzialmente verticale ed una posizione reclinata, senza che ciò comporti un aumento deiringombro totale del divano o poltrona al variare dell’entità di scorrimento della seduta scorrevole.
Vantaggiosamente, il meccanismo dell’invenzione comprende almeno una leva di rotazione, imperniata tra il telaio di schienale fisso ed il telaio di schienale mobile.
Secondo un altro aspetto dell’invenzione si fornisce un divano o poltrona con seduta scorrevole dotato del meccanismo di azionamento dello schienale sopra definito.
Realizzazioni vantaggiose dell’invenzione appaiono dalle rivendicazioni dipendenti.
Le caratteristiche dell’ invenzione risulteranno più chiare dalla descrizione dettagliata che segue, riferita a sue forme di realizzazione puramente esemplificative, e quindi non limitative, illustrate nei disegni annessi, in cui:
la Figura 1 è una vista prospettica del meccanismo di azionamento di uno schienale secondo una forma di realizzazione preferita dell’invenzione, con lo schienale nella posizione sostanzialmente verticale;
la Figura 2 è una vista prospettica simile a quella di Figura 1, con lo schienale nella posizione reclinata o di relax;
la Figura 3 è una vista in esploso del meccanismo di azionamento di uno schienale di Figura 1;
le Figure da 4 a 7 sono viste laterali, le quali illustrano il funzionamento del meccanismo di azionamento di uno schienale secondo l’invenzione; e
le Figure B e 9 sono viste laterali, che mostrano una poltrona o divano con seduta scorrevole, dotato di un meccanismo di azionamento dello schienale dell’invenzione.
Negli uniti disegni, parti o componenti uguali o simili vengono indicati con gli stessi numeri di riferimento.
Con l’ausilio delle Figure sopra elencate, viene descritto il meccanismo di azionamento dello schienale, in particolare per divano o poltrona con seduta scorrevole, secondo una forma di realizzazione preferita dell’invenzione, indicato complessivamente con il numero di riferimento 100.
Con riferimento alle Figure 1 e 2, il meccanismo 100 comprende un telaio di schienale fìsso 10, un telaio di schienale mobile 30, atto ad essere montato sul telaio di schienale fisso 10 scorrevole tra una posizione sostanzialmente verticale, illustrata in Figura 1, ed una posizione reclinata o di relax, illustrata in Figura 2, e mezzi di collegamento cinematico tra il telaio di schienale mobile 30 ed una seduta scorrevole di un divano o poltrona con seduta scorrevole, la cui funzione è quella di ricevere il moto di scorrimento della seduta e trasferirlo allo schienale mobile.
I mezzi di collegamento cinematico comprendono almeno un sistema di leve di automatismo 40, illustrato in dettaglio in Figura 3. Preferibilmente, si prevede una coppia di sistemi di leve di automatismo 40, ciascuno incernierato in corrispondenza di una rispettiva fiancata del telaio di schienale fìsso 10 e del telaio di schienale mobile 30.
Preferibilmente, il meccanismo 10 dell’invenzione comprende almeno una leva di rotazione 50, imperniata tra il telaio di schienale mobile 30 ed il telaio di schienale fisso 10 ed avente la funzione di imprimere un movimento di rototraslazione al telaio di schienale mobile 30 rispetto al telaio di schienale fisso 10, così da regolarne l’entità della reclinazione in base alle esigenze dell’utilizzatore.
Preferibilmente, si prevede una coppia di leve di rotazione 50, ciascuna incernierata in corrispondenza di una rispettiva fiancata del telaio di schienale fisso 10, preferibilmente da parte opposta rispetto al rispettivo sistema di leve di automatismo 40.
Come mostrato in dettaglio in Figura 3, il telaio di schienale fisso 10 comprende, preferibilmente, una coppia di fiancate 11, tra loro distanziate di una misura pari alla larghezza della seduta di un divano o poltrona con seduta scorrevole, ed una struttura 20 di collegamento delle fiancate 11, destinata a supportare scorrevolmente il telaio di schienale mobile 30.
In particolare, ciascuna fiancata 11 è costituita da un elemento tubolare inferiore 12, un elemento tubolare superiore 13, preferibilmente parallelo e di lunghezza sostanzialmente inferiore rispetto all’elemento tubolare inferiore 12, e da un elemento tubolare 14 di collegamento tra gli elementi tubolari inferiore e superiore 12, 13.
Ciascun elemento tubolare superiore 13 presenta, in corrispondenza della sua estremità anteriore, rispettivi fori laterali per il passaggio di un perno 15 di incemieramento del rispettivo sistema di leve di automatismo 40.
Preferibilmente, ciascun elemento tubolare inferiore 12 presenta, in corrispondenza della sua estremità posteriore, rispettivi fori laterali per il passaggio di un perno 16 di incemieramento di una rispettiva leva 50 di rotazione dello schienale mobile 30.
Ancora, come mostrato nelle Figure 4 e 5, sull’elemento tubolare inferiore 12 di ciascuna fiancata 11 è ancorabile, ad esempio mediante avvitamento o saldatura, un telaio di seduta fisso 60, sul quale un telaio di seduta mobile 62 può scorrere tra una posizione arretrata, illustrata in Figura 4, ed una posizione avanzata di fine corsa, illustrata in Figura 5.
Naturalmente, le fiancate 11 dello schienale fìsso 10 possono avere geometrie diverse, a seconda della particolare forma del divano o poltrona in questione.
Tornando alla Figura 3, la struttura 20 comprende, preferibilmente, una coppia di staffe 22 ed un traverso 24, anch’esso preferibilmente tubolare ed le proprie estremità fissate ad una rispettiva staffa 22 della coppia di staffe.
In particolare, ciascuna staffa 22, preferibilmente piastriforme, comprende un primo braccio 21, destinato ad essere fissato sulla superficie laterale interna del rispettivo elemento tubolare superiore 13, preferibilmente in corrispondenza dell’estremità anteriore di quest’ultimo, ed un secondo braccio 23 di ancoraggio della rispettiva estremità del traverso 24. Il secondo braccio 23 porta, in corrispondenza della sua estremità libera, una rispettiva rotella 25, la cui funzione apparirà chiara nel seguito della presente descrizione.
Il telaio di schienale mobile 30 comprende una coppia di montanti 32, preferibilmente tubolari, collegati superiormente da un traverso 34, anch’esso preferibilmente tubolare. Preferibilmente, i montanti 32 sono collegati inferiormente da un corpo piastriforme oblungo 35, avente funzione di irrigidimento del telaio di schienale mobile 30.
Su ciascun montante 32, preferibilmente in corrispondenza di una sua superficie interna, è fissato, ad esempio avvitato o saldato, un binario 36 atto a consentire lo scorrimento di una rispettiva rotella 25, creando in tal modo un accoppiamento scorrevole tra il telaio di schienale fisso 10 ed il telaio di schienale mobile 30.
Inoltre, ciascun montante 32 presenta, in corrispondenza della sua estremità inferiore, fori laterali 37, per il passaggio di un perno 31 di incernieramento del rispettivo sistema di leve di automatismo 40.
Preferibilmente, ciascun montante 32 presenta ulteriori fori laterali 38, ricavati immediatamente sopra i fori laterali 37, per il passaggio di un perno 33 di incernieramento di una rispettiva leva di rotazione 50.
Ciascun sistema di leve di automatismo 40 comprende una prima leva 41 ed una seconda leva 42 ed una terza leva 43 incernierate alle prima leva 41.
In particolare, la prima leva 41 è costituita da un corpo piastriforme 44, di forma sostanzialmente trapezoidale, e da un elemento piatto oblungo 45, il quale presenta una porzione superiore diritta 45a, una porzione inferiore diritta 45b ed una porzione intermedia obliqua 45c, che collega la porzione superiore 45a alla porzione inferiore 45b. Naturalmente, anziché da due pezzi separati 44 e 45, la prima leva 41 può essere realizzata in un pezzo unico.
La porzione superiore diritta 45a dell’elemento piatto oblungo 45 è collegata rigidamente, in corrispondenza della sua estremità libera, al corpo trapezoidale 44, cosicché l’elemento piatto oblungo 45 si estenda dal corpo trapezoidale 44, preferibilmente, perpendicolarmente ad esso.
In corrispondenza della sua estremità libera, il corpo trapezoidale 44 presenta un foro superiore 46a per il passaggio del perno 15 di incernieramento del sistema di leve 40 con il telaio di schienale fisso 10 ed un foro inferiore 46b per il passaggio di un perno 39 di incernieramento della seconda leva 42.
La seconda leva 42 presenta, in particolare, una forma oblunga con estremità dotate di fori 48, 49. In particolare, il foro 48 è atto ad accogliere il perno 39 di incernieramento con la prima leva 41, mentre il foro 49 è atto ad accogliere il perno 31 di incernieramento con il telaio di schienale mobile 30.
La terza leva 43 ha, preferibilmente, una forma a V con un primo ed un secondo braccio, rispettivamente 43a, 43b. Il braccio 43a presenta la propria estremità libera dotata di foro 47 per il passaggio di un perno 19 di incernieramento con l’estremità libera della porzione inferiore diritta 45b dell’elemento piatto oblungo 45 della prima leva 4L
Preferibilmente, l’estremità libera del braccio 43b presenta un foro per il passaggio di un perno 71 di incernieramento di una staffa 70 destinata ad essere fissata al telaio di seduta mobile 62, così da rendere il sistema di leve di automatismo 40 solidale con la seduta scorrevole del divano o poltrona. Naturalmente, la staffa 70 può essere omessa. In tal caso, l’estremità libera della la terza leva 43 verrà incernierata direttamente sul telaio di seduta mobile 62.
Da quanto sopra descritto, e con riferimento alle Figure 4 e 5, ne consegue che, in uso, ciascun sistema di leve di automatismo 40 risulta superiormente incernierato, rispettivamente, al telaio di schienale fisso 10 in un punto di incemieramento PI ed al telaio di schienale mobile 30 in un punto di incernieramento P2 e vincolato inferiormente al telaio di seduta mobile 62, preferibilmente a mezzo della staffa 70, disponendosi così esternamente alla rispettiva fiancata 11 del telaio di schienale fisso 10.
Siffatti posizionamento e configurazione della coppia di sistemi di leve di automatismo 40 consente, vantaggiosamente, di mantenere ridotti gli ingombri del meccanismo 100, e quindi di limitare l’aumento della profondità dell’intero divano o poltrona su cui il meccanismo viene installato.
Ciascuna leva di rotazione 50 presenta un primo braccio 51 ed un secondo braccio 52, tra essi preferibilmente ortogonali. In corrispondenza della sua estremità libera, ciascun braccio presenta un foro, rispettivamente 53, 54, per il passaggio, rispettivamente, del perno 33 di incemieramento al telaio di schienale mobile 30 e del perno 16 di incemieramento al telaio di schienale fisso 10.
Da quanto sopra descritto, e con riferimento alle Figure 6 e 7, ne consegue che, in uso, ciascuna leva di rotazione 50 risulta incernierata superiormente al telaio di schienale mobile 30 in un punto di incernieramento P3 ed incernierata inferiormente al telaio di schienale fisso 10 in un punto di incernieramento P4, in modo da disporsi internamente alla rispettiva fiancata 11 del telaio di schienale fisso 10.
Ne deriva, vantaggiosamente, che in posizione di chiusura del meccanismo, ossia con lo schienale in posizione sostanzialmente verticale, le leve di rotazione 50 risultano affiancate ai rispettivi sistemi di leve di automatismo 40, con conseguente ulteriore riduzione della profondità dell’intero divano o poltrona.
Viene ora descritto, con riferimento alle Figure da 4 a 7, il funzionamento del meccanismo 100 di azionamento dello schienale secondo l’invenzione.
Per semplicità di descrizione viene illustrato dapprima il movimento dello schienale causato dall’almeno un sistema di leve di automatismo 40 a seguito dello scorrimento della seduta (Figure 4 e 5) e, successivamente, il movimento dello schienale causato dall’almeno una leva di rotazione 50 (Figure 6 e 7).
Con riferimento alle Figure 4 e 5, si assuma che, partendo dalla situazione in cui lo schienale è in posizione sostanzialmente verticale (Figura 4), l’ utilizzatore desideri portarlo nella posizione reclinata o di relax (Figura 5).
A tal fine, dovrà portare la seduta dalla posizione arretrata a quella avanzata di fine corsa facendo scorrere il telaio di seduta mobile 62 sul telaio di seduta fisso 60 in senso orizzontale rispetto al suolo, come indicato dalla freccia FI in Figura 4.
In seguito all’avanzamento del telaio di seduta mobile 62, la staffa 70 di collegamento tra il sistema di leve di automazione 40 ed il telaio di seduta mobile 62, che è rigidamente col legata al telaio di seduta mobile 62, scorre in modo solidale ad esso nella direzione indicata dalla freccia F2, mettendo quindi in movimento il sistema di leve di articolazione 40.
Più in particolare, la staffa 70 mette in movimento la terza leva 43 e la prima leva 41, per cui la terza leva 43 ruota in senso orario (freccia F3, Figura 5) rispetto al perno 71 di incernieramento alla staffa 70, nel caso questa sia presente, oppure attorno al punto di incernieramento direttamente al telaio di seduta mobile 62, qualora non si preveda la staffa 70, mentre la prima leva 41 ruota in senso antiorario (freccia F4, Figura 5) attorno al punto di incernieramento PI del sistema di leve di azionamento 40 al telaio di schienale fisso 10.
La rotazione della prima leva 41 rispetto al punto di incernieramento PI mette in movimento la seconda leva 42, la quale, a sua volta, trasmette il moto al telaio di schienale mobile 30, portandolo dalla posizione sostanzialmente verticale alla posizione reclinata per effetto di una rotazione in senso antiorario attorno al punto di articolazione P2 (freccia F6, Figura 5) e di una traslazione (freccia F5, Figura 5) a seguito dello scorrimento delle rotelle 25 all’interno del rispettivo binario 36.
Un discorso del tutto analogo, con movimenti invertiti, vale nel caso si desideri riportare lo schienale nella posizione sostanzialmente verticale.
Con riferimento alle Figure 6 e 7, viene descritto il movimento di rototraslazione del telaio di schienale mobile 30 per effetto delle leve di rotazione 50, a seguito dello scorrimento del telaio di seduta mobile 62 tra la posizione arretrata (Figura 6) e la posizione avanzata di fine corsa (Figura 7).
In particolare, quando la seduta viene portata dalla posizione arretrata a quella avanzata di fine corsa, la leva di rotazione 50 ruota in senso orario attorno al punto P4 di incemier amento al telaio di schienale fisso 10 (freccia F7, Figura 7). Corrispondentemente, il telaio di schienale mobile 30 ruota in senso antiorario attorno al punto P3 di incernieramento, reclinandosi (freccia F8, Figura 7). Contemporaneamente, il telaio di schienale mobile 30 trasla rispetto al telaio di schienale fisso 10 per effetto dello scorrimento delle rotelle 25 all’interno dei rispettivi binari 36 (freccia F5, Figura 7).
Un discorso del tutto analogo, con movimenti invertiti, vale nel caso si desideri riportare lo schienale nella posizione sostanzialmente verticale.
In definitiva, mettendo insieme i due movimenti dello schienale sopra descritti in dettaglio separatamente, quando la seduta viene portata della posizione arretrata alla posizione avanzata di fine corsa, e viceversa, lo schienale viene posto in movimento dalla coppia di sistemi di leve 40 portandosi dalla posizione sostanzialmente verticale alla posizione reclinata, e viceversa, l’entità della reclinazione essendo dettata dalla coppia di leve di rotazione 50.
Grazie alla particolare configurazione del sistema di leve 40, il movimento di reclinazione dello schienale avviene mantenendo contenuti gli ingombri complessivi indipendentemente dall’entità di scorrimento, ridotta oppure elevata, della seduta scorrevole.
Inoltre, grazie all’accoppiamento scorrevole tra telaio di schienale mobile 30 e telaio di schienale fìsso 10, la reclinazione dello schienale avviene all’interno dello spazio occupato dal telaio di schienale fisso 10, consentendo quindi di mantenere il telaio di schienale fisso attaccato ad una parete.
Infine, le Figure 8 e 9 mostrano una poltrona o divano 200 su cui è montato un meccanismo 100 di azionamento dello schienale secondo l’invenzione. In particolare, il divano o poltrona 200 comprende almeno un cuscino di seduta 201 supportato dal telaio di seduta mobile 62 ed almeno un cuscino di schienale 202 supportato dal telaio di schienale mobile 30 del meccanismo 100.
Alle forme di realizzazione dell’invenzione sopra descritte possono essere apportate numerose modifiche e variazioni di dettaglio alla portata di un tecnico del ramo, rientranti comunque entro l’ambito dell’invenzione espresso dalle rivendicazioni annesse.

Claims (15)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Meccanismo (100) di azionamento di uno schienale montabile su un divano o poltrona con seduta scorrevole (62), il meccanismo comprendendo: - un telaio di schienale fisso (10); - un telaio di schienale mobile (30), montato scorrevole su detto telaio di schienale fisso (10); e - mezzi di collegamento cinematico (40) tra detto telaio di schienale mobile (30) e detta seduta scorrevole (62), atti a ricevere il moto di scorrimento della seduta (62) ed a trasferirlo a detto telaio di schienale mobile (30), caratterizzato dal fatto che detti mezzi di collegamento cinematico (40) comprendono almeno un sistema di leve di automatismo (40), impemiabile tra detto telaio di schienale fisso (10) e detto telaio di schienale mobile (30) e la seduta scorrevole (62), cosicché quando la seduta viene azionata tra la posizione arretrata e la posizione avanzata di fine corsa, detto telaio di schienale mobile (30) compie uno spostamento tra una posizione sostanzialmente verticale ed una posizione reclinata, senza che ciò comporti un aumento dell’ingombro totale del divano o poltrona al variare delfientità di scorrimento della seduta scorrevole.
  2. 2. Meccanismo (100) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di collegamento cinematico (40) comprendono una coppia di sistemi di leve di automatismo (40), ciascuno incemierabile tra detto telaio di schienale fisso (10) e detto telaio di schienale mobile (30) e la seduta scorrevole (62) in corrispondenza di fianchi di detti telaio di schienale fisso e mobile (10, 30).
  3. 3. Meccanismo (100) secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto di comprendere, inoltre, almeno una leva di rotazione (50) impemiabile tra detto telaio di schienale fisso (10) e detto telaio di schienale mobile (30) ed atta a conferire a detto telaio di schienale mobile (30) la reclinazione desiderata.
  4. 4. Meccanismo (100) secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detta almeno una leva di rotazione (50) comprende una coppia di leve di rotazione (50), ciascuna incernierata tra detto telaio di schienale fìsso (10) e detto telaio di schienale mobile (30) in corrispondenza di fianchi di detti telaio di schienale fisso e mobile (10, 30),
  5. 5. Meccanismo (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto telaio di schienale mobile (30) comprende una coppia di montanti (32) collegati superiormente da un traverso (34), ciascun montante (32) portando un binario (36).
  6. 6. Meccanismo (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto telaio di schienale fisso (10) comprende fianchi (11) ed una struttura (20) di collegamento di detti fianchi (11) ed atta a supportare scorrevolmente detto telaio di schienale mobile (30).
  7. 7. Meccanismo (100) secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detta struttura di collegamento (20) comprende una coppia di staffe (22) ed un traverso (24) di collegamento di detta coppia di staffe (22), ciascuna staffa (22) comprendendo un primo braccio (21) di fissaggio al telaio di schienale fisso (10) ed un secondo braccio (23) di fissaggio al traverso (24), detto secondo braccio (23) portando, in corrispondenza della propria estremità libera, una rotella (25) atta a scorrere in un rispettivo binario (36) del telaio di schienale mobile (30), così da creare un accoppiamento scorrevole tra telaio di schienale fisso (10) e telaio di schienale mobile (30).
  8. 8. Meccanismo (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto almeno un sistema di leve di automatismo (40) comprende una prima leva (41), una seconda leva (42) incernierata superiormente a detta prima leva (41) ed una terza leva (43) incernierata inferiormente a detta prima leva (41).
  9. 9. Meccanismo (100) secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detta prima leva (41) comprende un corpo piastriforme (44) dal quale si estende un elemento piatto oblungo (45) includente una porzione superiore diritta (45a) rigidamente collegata al corpo piastriforme (44), una porzione inferiore diritta (45b) ed una porzione intermedia obliqua (45c), che collega la porzione superiore (45a) alla porzione inferiore (45b).
  10. 10. Meccanismo (100) secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detto corpo piastriforme (44) presenta, in corrispondenza della propria estremità libera un foro superiore (46a) per il passaggio di un perno (15) di incerni eramento al sistema di leve di automatismo (40) ed un foro inferiore (46b) per il passaggio di un perno (39) di incemieramento della seconda leva (42).
  11. 1 1. Meccanismo (100) secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detta seconda leva (42) presenta una forma oblunga con estremità dotate di fori (48, 49), detti fori (48, 49) essendo atti ad accogliere, rispettivamente, il perno (39) di incemieramento alla prima leva (41) ed un perno (31) di incemieramento al telaio di schienale mobile (30).
  12. 12. Meccanismo (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 9 ad 11, caratterizzato dal fatto che detta terza leva (43) presenta una forma a V con un primo (43 a) ed un secondo (43b) braccio, detto primo braccio (43a) presentando la propria estremità libera dotata di un foro (47) per il passaggio di un perno (19) di incemieramento con la prima leva (41), Γ estremità libera di detto secondo braccio (43b) essendo rigidamente collegata alla seduta scorrevole (62).
  13. 13. Meccanismo (100) secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che tra l’estremità libera di detto secondo braccio (43b) e la seduta scorrevole (62) è interposta una staffa (70),
  14. 14. Meccanismo (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 13, caratterizzato dal fatto che detta almeno una leva di rotazione (50) comprende un primo braccio (51) ed un secondo braccio (52), ciascun braccio presentando, in corrispondenza della propria estremità libera, un foro (53, 54) per il passaggio, rispettivamente, di un perno (33) di incemieramento a detto telaio di schienale mobile (30) e di un perno (16) di incemieramento a detto telaio di schienale fisso (10).
  15. 15. Divano o poltrona con seduta scorrevole (200), caratterizzato dal fatto di comprendere un meccanismo (100) di azionamento dello schienale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 14.
IT000462A 2010-03-22 2010-03-22 Meccanismo di azionamento di schienale, particolarmente per divano o poltrona con seduta scorrevole ITMI20100462A1 (it)

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* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE538539C (de) * 1929-12-24 1931-11-14 Albert Ducrot In einen Liegestuhl umwandelbarer Lehnstuhl

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* Cited by examiner, † Cited by third party
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DE538539C (de) * 1929-12-24 1931-11-14 Albert Ducrot In einen Liegestuhl umwandelbarer Lehnstuhl

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