ITMI20100203A1

ITMI20100203A1 - Fissatrice con espulsione orizzontale

Info

Publication number: ITMI20100203A1
Application number: IT000203A
Authority: IT
Inventors: Elio Maestri; Dante Visocchi
Original assignee: Maestri Figli Spa Romeo
Priority date: 2010-02-10
Filing date: 2010-02-10
Publication date: 2011-08-11

Description

FISSATRICE CON ESPULSIONE ORIZZONTALE

La presente invenzione riguarda una fissatrice con espulsione orizzontale, ed in particolare una fissatrice che può espellere chiodi, punti o simili con una traiettoria 5 sostanzialmente orizzontale, ovvero sostanzialmente parallela all’ impugnatura dell’utente.

Note fissatrici comprendono un corpo principale nel quale un percussore è collegato ad un dispositivo di espulsione meccanico per chiodi o punti. Il corpo principale è provvisto di un’impugnatura avente un asse longitudinale che forma con la 10 direzione di espulsione dei chiodi o punti, che è sostanzialmente orizzontale, un angolo minore dell’angolo formato dall’asse longitudinale con la direzione di avanzamento, che è sostanzialmente verticale, della fila dei chiodi o punti nel corpo principale.

Tale dispositivo di espulsione meccanico comprende una leva che richiede uno sforzo significativo dell’utente per espellere un chiodo o punto con una sufficiente 15 energia. Inoltre, l’espulsione causa notevoli vibrazioni dell’impugnatura, le quali si ripercuotono sulla mano dell’utente.

Scopo della presente invenzione è pertanto quello di fornire una fissatrice esente da tali inconvenienti. Detto scopo viene conseguito con una fissatrice le cui caratteristiche principali sono specificate nella prima rivendicazione, mentre altre 20 caratteristiche sono specificate nelle restanti rivendicazioni.

Grazie al suo particolare dispositivo di espulsione elettromagnetico, la fissatrice secondo la presente invenzione non solo richiede solo una leggera pressione su un grilletto per funzionare, ma è anche più veloce, silenziosa e precisa delle fissatrici note.

Inoltre, grazie alla particolare disposizione dei suoi componenti, la fissatrice non 25 solo è più compatta, ma vibra anche molto meno delle fissatrici note, soprattutto se viene impiegato un particolare elemento d’arresto e/o particolari mezzi elastici per controllare il movimento del pistone.

Per di più, grazie alla particolare struttura del grilletto e della sicura, la fissatrice è più sicura da usare delle fissatrici note.

30 H corpo principale è preferibilmente formato da particolari semigusci in materiale plastico stampato che portano i componenti interni, in modo da rendere la fissatrice più comoda, semplice, resistente e leggera delle fissatrici note.

Ulteriori vantaggi e caratteristiche della fissatrice secondo la presente invenzione risulteranno evidenti agli esperti del ramo dalla seguente descrizione dettagliata e non limitativa di una sua forma realizzativa con riferimento agli annessi disegni in cui:

5 - la figura 1 mostra una vista laterale della fissatrice;

la figura 2 mostra una vista frontale della fissatrice di figura 1;

la figura 3 mostra la sezione ΠΙ-ΙΠ di figura 2;

la figura 4 mostra una vista esplosa della fissatrice di figura 1;

la figura 5 mostra la fissatrice di figura 3, nella posizione di caricamento; e 10 - la figura 6 mostra la fissatrice di figura 3, nella posizione di espulsione.

Facendo riferimento alle figure da 1 a 4, si vede che la fissatrice secondo la presente invenzione comprende in modo noto un corpo principale 1 che include un caricatore 2 per una fila di punti o chiodi 3 che sono premuti da uno spintore 4 verso una testa di espulsione 5. Un percussore 6 collegato ad un dispositivo di espulsione può 15 scorrere in una direzione di espulsione S sostanzialmente orizzontale, ovvero sostanzialmente perpendicolare alla direzione di avanzamento F della fila di punti o chiodi 3 nel caricatore 2 per espellere dalla testa di espulsione 5 il primo punto o chiodo 3 della fila. Il corpo principale 1 è provvisto di un’impugnatura 7 avente un asse longitudinale L che forma con la direzione di espulsione S un angolo (in particolare 20 compreso tra 0° e 20°) minore dell’angolo (in particolare compreso tra 70° e 90°) formato dall’asse longitudinale L con la direzione di avanzamento F della fila di punti o chiodi 3 nel caricatore 2.

Tale dispositivo di espulsione comprende un pistone 8 atto a scorrere lungo un asse sostanzialmente parallelo alla direzione di espulsione S per effetto di un campo 25 elettromagnetico indotto da una bobina 9 collegata elettricamente ad una sorgente di energia elettrica 10, in particolare ad un alimentatore disposto nell’impugnatura 7 ed atto ad essere collegato ad una rete elettrica esterna mediante un cavo (non mostrato nelle figure). In aggiunta od in alternativa, la sorgente di energia elettrica 10 può comprendere una o più sedi per batterie. Il pistone 8 è disposto in maniera scorrevole 30 lungo l’asse longitudinale della bobina 9 ed è collegato meccanicamente al percussore 6 per azionare quest’ultimo. In particolare, il pistone 8 è provvisto di un perno trasversale 11 inserito in un’apertura ricavata nel percussore 6, o viceversa. Mezzi elastici 13 allontanano il pistone 8 dalla testa di espulsione 5 verso la bobina 9. In particolare, detti mezzi elastici 13 comprendono una molla elicoidale disposta almeno parzialmente in una cavità assiale 14 ricavata nel pistone 8. Un elemento d’arresto 15 in materiale 5 elastomerico è disposto tra la testa di espulsione 5 ed il pistone 8 per fermare l’avanzamento di quest’ultimo lungo la direzione di espulsione S.

Un grilletto 16 sporge all’esterno del corpo principale 1 vicino all’impugnatura 7 e può scorrere nel corpo principale 1 lungo una guida 17. Il grilletto 16 durante il suo movimento può azionare un interruttore 18 collegato elettricamente alla sorgente di 10 energia elettrica 10. Una molla 20 allontana il grilletto 16 dal corpo principale 1, il quale comprende una sicura 21 provvista di una sporgenza 22 atta ad intercettare il grilletto 16 per impedire l’azionamento dell’interruttore 18 in una posizione di sicurezza (mostrata nelle figure 1, 3 e 4). Una molla 23 spinge la sicura 21 verso la posizione di sicurezza. In particolare, la sicura 21 è una leva imperniata nel corpo principale 1 vicino 15 al grilletto 16 per ruotare all’ esterno del corpo principale 1 verso il grilletto 16 spinta dalla molla 23 nella posizione di sicurezza, che è sostanzialmente perpendicolare all’impugnatura 7. La sporgenza 22 è un perno sostanzialmente semicilindrico atto ad essere ruotato nella posizione di sicurezza in una tacca 24 ricavata nel grilletto 16. Lo spintore 4 può essere estratto dal corpo principale 1 lungo una direzione sostanzialmente 20 parallela alla direzione di avanzamento F per disporre i punti o chiodi 3 nel caricatore 2.

Lo spintore 4 è mantenuto nel corpo principale 1 da un cursore 25 che è imperniato nel corpo principale 1, è spinto verso lo spintore 4 da una molla 26 ed è accessibile dall’esterno di quest’ultimo per essere azionato da un utente.

Il corpo principale 1 è preferibilmente formato da due semigusci la, lb in 25 materiale plastico stampato, i quali sono separati da un piano sostanzialmente longitudinale e sono uniti tra loro da una pluralità di viti trasversali 27. Le pareti interne dei semigusci la, lb sono sagomate per formare le sedi per il pistone 8, la bobina 9, l’elemento d’arresto 15, il grilletto 16, la guida 17, la sicura 21, il cursore 25, le viti trasversali 27 e/o perni 28 che mantengono in posizione il caricatore 2 e la testa di 30 espulsione 5.

Facendo riferimento alla figura 5, si vede che nella fissatrice secondo la presente invenzione, durante il suo caricamento, il cursore 25 viene allontanato dallo spintore 4 in una direzione opposta alla direzione di avanzamento F, che quindi può scorrere verso l’esterno del corpo principale 1 per inserire i punti o chiodi 3 nel caricatore 2 in una direzione opposta alla direzione di espulsione S.

5 Facendo riferimento alla figura 6, si vede che per usare la fissatrice secondo la presente invenzione, un utente deve spostare la sicura 21 verso l’impugnatura 7 e premere contemporaneamente il grilletto 16, che può quindi chiudere l’interruttore 18. Nella posizione di espulsione, la sicura 21 è sostanzialmente parallela all’impugnatura 7 ed è disposta almeno parzialmente in quest’ultima. L’azionamento dell’interruttore 18 10 causa l’eccitazione della bobina 9 e quindi il movimento del pistone 8, ovvero del percussore 6, verso la testa di espulsione 5, con conseguente espulsione del primo punto o chiodo 3 della fila. Contemporaneamente, la molla 13 viene compressa, in modo da riportare il pistone 8 nella posizione di riposo una volta che il grilletto 16 viene rilasciato e quindi la bobina 9 non spinge più il pistone 8. Se l’utente toglie la mano 15 dall’impugnatura 7, la sicura 21 viene spinta nella posizione di sicurezza dalla molla 23 per impedire un funzionamento accidentale della fissatrice.

Eventuali varianti e/o aggiunte possono essere apportate dagli esperti del ramo alla forma realizzativa dell’invenzione qui descritta ed illustrata restando nell’ambito delle seguenti rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Fissatrice comprendente un corpo principale (1) che include un caricatore (2) per una fila di punti o chiodi (3) che sono premuti da uno spintore (4) verso una testa 5 di espulsione (5), in cui un percussore (6) collegato ad un dispositivo di espulsione (8, 9) può scorrere in una direzione di espulsione (S) sostanzialmente perpendicolare alla direzione di avanzamento (F) della fila di punti o chiodi (3) nel caricatore (2) per espellere dalla testa di espulsione (5) il primo punto o chiodo (3) della fila, detto corpo principale (1) essendo provvisto di un’impugnatura (7) avente un asse longitudinale (L) 10 che forma con la direzione di espulsione (S) un angolo minore dell’angolo formato dall’asse longitudinale (L) con la direzione di avanzamento (F) della fila di punti o chiodi (3) nel caricatore (2), caratterizzata dal fatto che tale dispositivo di espulsione (8, 9) comprende un pistone (8) atto a scorrere lungo un asse sostanzialmente parallelo alla direzione di espulsione (S) per effetto di un campo elettromagnetico indotto da una 15 bobina (9) collegata elettricamente ad una sorgente di energia elettrica (10), in cui il pistone (8) è disposto in maniera scorrevole lungo l’asse longitudinale della bobina (9) ed è collegato meccanicamente al percussore (6) per azionare quest’ultimo.
2. Fissatrice secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che il pistone (8) è provvisto di un perno trasversale (11) inserito in un’apertura ricavata nel 20 percussore (6), o viceversa.
3. Fissatrice secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta sorgente di energia elettrica (10) comprende un alimentatore disposto nell’impugnatura (7).
4. Fissatrice secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal 25 fatto che mezzi elastici (13) allontanano il pistone (8) dalla testa di espulsione (5) verso la bobina (9).
5. Fissatrice secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detti mezzi elastici (13) comprendono una molla elicoidale disposta almeno parzialmente in una cavità assiale (14) ricavata nel pistone (8). 30
6. Fissatrice secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che un elemento d’arresto (15) in materiale elastomerico è disposto tra la testa di espulsione (5) ed il pistone (8) per fermare l’avanzamento di quest’ultimo lungo la direzione di espulsione (S).
7. Fissatrice secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che un grilletto (16) sporge all’esterno del corpo principale (1) vicino 5 all’impugnatura (7) e durante il suo movimento può azionare un interruttore (18) collegato elettricamente alla sorgente di energia elettrica (10), in cui una molla (20) allontana il grilletto (16) dal corpo principale (1).
8. Fissatrice secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che il corpo principale (1) comprende una sicura (21) provvista di una sporgenza (22) atta 10 ad intercettare il grilletto (16) per impedire l’azionamento dell’interruttore (18) in una posizione di sicurezza, in cui una molla (23) spinge la sicura (21) verso la posizione di sicurezza.
9. Fissatrice secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che la sicura (21) è una leva imperniata nel corpo principale (1) vicino al grilletto (16) per 15 ruotare all’esterno del corpo principale (1) verso il grilletto (16) spinta dalla molla (23) nella posizione di sicurezza.
10. Fissatrice secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che la sicura (21) nella posizione di sicurezza è sostanzialmente perpendicolare all’impugnatura (7), mentre nella posizione di espulsione è sostanzialmente parallela 20 all’impugnatura (7) ed è disposta almeno parzialmente in quest’ultima.
11. Fissatrice secondo la rivendicazione 9 o 10, caratterizzata dal fatto che detta sporgenza (22) è un perno atto ad essere ruotato nella posizione di sicurezza in una tacca (24) ricavata nel grilletto (16).
12. Fissatrice secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal 25 fatto che il corpo principale (1) è formato da due semigusci (la, lb) in materiale plastico stampato, i quali sono separati da un piano sostanzialmente longitudinale e sono uniti tra loro da una pluralità di viti trasversali (27).
13. Fissatrice secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che le pareti interne dei semigusci (la, lb) sono sagomate per formare le sedi per il pistone 30 (8), la bobina (9), l’elemento d’arresto (15), il grilletto (16), la guida (17), la sicura (21), le viti trasversali (27) e/o perni (28) che mantengono in posizione il caricatore (2) e la