ITBO980005A1

ITBO980005A1 - Fissatrice ad aria compressa.

Info

Publication number: ITBO980005A1
Application number: IT98BO000005A
Authority: IT
Inventors: Marco Ronconi
Original assignee: Fasco Spa
Priority date: 1998-01-09
Filing date: 1998-01-09
Publication date: 1999-07-09
Also published as: ITBO980005A0; TW436392B; EP0928666A2; EP0928666A3; US6308880B1; IT1299814B1; JPH11254345A

Description

Titolo: "FISSATRICE AD ARIA COMPRESSA"

Il presente trovato ha per oggetto una fissatrice ad aria conpressa.

E' noto l'inpiego di fissatrici ad aria conpressa che sono atte a sparare chiodi metallici, ad esempio per il fissaggio di articoli di legno e simili. Tali fissatrici sono costituite sostanzialmente da un corpo, esteso al di sopra di una impugnatura collegabile a una tubazione di mandata dell'aria conpressa; all'interno di tale corpo sono alloggiati mezzi di azionamento a pistone di una lama battente. La lama battente è atta a impegnare un canale di espulsione definito lungo una canna che si estende da una testina fissata anteriormente al corpo della fissatrice.

I chiodi da sparare sono alimentati in successione al canale di espulsione da un magazzino vincolato alla fissatrice, al di sotto della canna, all'interno del quale viene caricato un nastro di chiodi, avvolto in bobina. Lungo tale nastro, i chiodi sono disposti paralleli tra loro, secondo un asse sostanzialmente trasversale allo sviluppo longitudinale dello stesso nastro.

I chiodi sono alimentati singolarmente al canale di espulsione su comando di un dispositivo dì avanzamento associato al magazzino. In pratica tale dispositivo comanda l'avanzamento a passo del nastro di chiodi caricato nel magazzino,portando il primo chiodo del nastro stesso in corrispondenza del citato canale di espulsione, dove tale chiodo viene colpito con forza dalla massa battente.

I nastri di chiodi inpiegati con le fissatrici citate sono realizzati attualmente secondo diverse modalità.

In particolare, nel caso dei chiodi a testa rotonda, sono noti nastri costituiti da una striscia di materiale plastico, conformata in maniera tale da definire una serie di graffe atte a trattenere i chiodi. Come è illustrato a titolo esemplificativo in fig.5, i chiodi 10 sono trattenti dalla striscia 12 in prossimità della rispettiva testa lì; la striscia 12 conforma le graffe 13 che trattengono singolarmente, in due punti opportunamente distanziati, i chiodi 10.

Secondo una diversa soluzione nota, i chiodi sono vincolati l'uno all'altro da due sottili fili metallici saldati su un lato dei chiodi stessi.

II nastro di chiodi deve essere opportunamente guidato nel magazzino della fissatrice, in particolare in corrispondenza della zona di alimentazione dei chiodi al canale di espulsione definito dalla canna.

A tal fine, nel caso dell'impiego di nastri di chiodi trattenuti da una striscia di materiale plastico, è previsto ad esempio che il magazzino sia dotato internamente di una guida scanalata nella quale viene inserita scorrevole la citata striscia di [laterale plastico.

Nel caso invece di impiego di nastri di chiodi trattenuti da due fili metallici saldati, è previsto che tali fili metallici scorrano all'interno di relative gole sagonate dal magazzino. Per utilizzare entrambi i tipi di nastri di chiodi è pertanto necessario far ricorso ad idonei organi adattatori, quali ad esempio organi di guida rimovibili da applicarsi al magazzino in caso di inpiego dei citati nastri di chiodi trattenuti da una striscia di materiale plastico.

Ciò rende ovviamente più complessa la struttura della fissatrice, con rischi maggiori di rotture e funzionamenti anomali, nonché più difficoltoso il suo impiego, qualora si debba cambiare il tipo di nastro di chiodi.

Compito del presente trovato è quello di risolvere il problema citato, escogitando una fissatrice ad aria compressa che consenta una ottimale alimentazione dei chiodi al canale di espulsione, utilizzando sia nastri di chiodi trattenuti da una striscia di materiale plastico che nastri di chiodi trattenuti da fili metallici saldati.

Nell'ambito di tale compito, è ulteriore scopo del presente trovato quello di mettere a disposizione una fissatrice ad aria conpressa di semplice concezione, dotata di funzionamento sicuramente affidabile e di impiego versatile.

Tale compito e tale scopo vengono entrambi raggiunti, secondo il travato, dalla presente fissatrice ad aria compressa, del tipo comprendente un corpo all'interno del quale sono alloggiati mezzi di azionamento di una lama battente atta a impegnare un canale di espulsione, definito lungo una canna che si estende anteriormente allo stesso corpo, e un magazzino vincolato a detto corpo e in comunicazione con detto canale di espulsione, all'interno del quale è atto ad essere caricato un nastro di chiodi destinati ad essere alimentati singolarmente allo stesso canale di espulsione, su comando di un dispositivo di avanzamento associato al detto magazzino, la quale si caratterizza per il fatto che, in una zona di alimentazione a detto canale di espulsione, detti chiodi sono guidati con la rispettiva testa lungo una scanalatura che sfocia nel suddetto canale di espulsione.

I particolari del trovato risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata di una forma di esecuzione preferita della fissatrioe ad aria compressa, illustrata a titolo indicativo negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 mostra una vista laterale d’insieme della fissatrice ad aria compressa in oggetto;

la figura 2 mostra una vista laterale di dettaglio della zona di alimentazione dei chiodi nel canale di espulsione della fissatrice, a coperchio ribaltato per evidenziare la parte interna di tale zona;

le figure 3 e 4 mostrano rispettivamente un vista in sezione secondo i piani di traccia III-III e IV-IV di fig.l;

Con particolare riferimento a tali figure, si è indicata nell'insieme con 1 la fissatrice ad aria compressa che è atta ad operare il fissaggio dei chiodi 10.

La fissatrice 1 è costituita da un corpo 2 che, in modo noto, si estende al di sopra di una impugnatura 3 destinata ad essere collegata a una tubazione di mandata dell ' aria compressa. All'interno del corpo 2 seno alloggiati mezzi di azionamento a pistole, non rappresentati , di una idonea lama battente. La lama battente è atta a impegnare un canale di espulsione 4 (vedi figura 4) definito lungo una canna 5 che si estende da una testina 6 fissata anteriormente al corpo 2 della fissatrice.

I chiodi 10 sono alimentati al canale di espulsione 4 da un magazzino 7 vincolato alla fissatrice, al di sotto dell ' impugnatura 3, all'interno del quale viene caricato un nastro di tali chiodi 10, avvolto in bobina.

I chiodi 10 sono alimentati singolarmente al canale di espulsione 4 su comando di un dispositivo di avanzamento 8 di per sè già noto, associato al magazzino 7. il dispositivo di avanzamento 8 è dotato di un arpionismo 9 che è atto ad agire sul nastro di chiodi 10, su comando di un idoneo organo attuatore 9a costituito da un cilindretto pneumatico. In pratica tale arpionismo 9 del dispositivo 8 comanda l'avanzamento a passo del nastro di chiodi 10 caricato nel magazzino 7, portando il primo chiodo del nastro stesso in corrispondenza del citato canale di espulsione 4, dove tale chiodo viene colpito dalla lama battente.

Con il dispositivo di avanzamento B coopera un dispositivo di arresto 14 atto ad impedire il ritorno elastico del nastro di chiodi 10.Tale dispositivo di arresto 14 è dotato di una leva 15 incernierata su un fulcro 16 e atta a impegnare il nastro di chiodi 10, sollecitata elasticamente da una molla 17.

Il dispositivo di arresto 14 è portato da un coperchio 18 articolato in corrispondenza della canna 5 della fissatrice mediante un perno 19; tale coperchio 18 è bloccatile in posizione di chiusura tramite una spina 20 guidata in una sede del coperchio 18 e sollecitata elasticamente da una relativa molla 21. La spina 20, che per effetto della molla 21, è atta ad impegnarsi in un foro 6a della testina 6, può venire disimpegnata agendo su una levetta 20a che si aggetta dalla spina 20 attraverso una fessura longitudinale della sede di guida.

Il coperchio 18 sagoma una canaletta 22, a profilo sostanzialmente trapezoidale, nella quale è atta ad essere guidata la striscia 12 di materiale plastico che trattiene i chiodi 10, come visibile in particolare in fig.3.

In fase di alimentazione al canale di espulsione 4, i chiodi 10 sono guidati con una porzione della rispettiva testa 11 lungo una scanalatura 23 praticata su una piastra 24, su cui si chiude il coperchio 18; opportunamente la piastra 24 è saganata in un unico pezzo con la canna 5 della fissatrice. la scanalatura 23 sfocia nel canale di espulsione 4.

La porzione della testa 11 dei chiodi 10 che sporge dalla scanalatura 23 dal lato opposto rispetto alla piastra 24, è guidata in appoggio su un'aletta 25 che conforma un bordo del coperchio 18 e delimita superiormente la canaletta 22 (fig.3) .

Il funzionamento della fissatrice risulta facilmente comprensibile dalla descrizione che precede.

11 nastro dei chiodi 10 inserito all'interno del magazzino 7 si svolge, in corrispondenza della zona di alimentazione degli stessi chiodi 10 al canale di espulsione 4, fra la piastra 24 e il coperchio 18 incernierato sulla canna 5 e bloccato mediante la spina 20.

In tale zona di alimentazione, i chiodi sono guidati lungo la scanalatura 23 della rispettiva testa 11 che inoltre scorre in appoggio sull'aletta 25 del coperchio 18.

Questa soluzione assicura una alimentazione corretta dei chiodi 10 nel canale di espulsione 4, indipendentemente dal fatto che i chiodi 10 stessi siano trattenuti dalla striscia 12 di materiale plastico ovvero da fili saldati.

E' da evidenziare in particolare il fatto che soluzione non richiede l' impiego di organi adattatori rimovibili o simili qualora si utilizzino nastri di chiodi trattenuti da una striscia di materiale plastico; tale striscia scorre lungo la canaletta 22 definita dal coperchio 18.

Viene pertanto risolto in maniera semplice il problema tecnico di realizzare una ottimale alimentazione dei chiodi al canale di espulsione, utilizzando sia nastri di chiodi trattenuti da una striscia di materiale plastico che nastri di chiodi trattenuti da fili metallici saldati.

Nella pratica attuazione del trovato, i materiali impiegati, nonché la forma e le dimensioni, possono essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Fissatrice ad aria compressa, del tipo comprendente un corpo all ' interno del quale sono alloggiati mezzi di azionamento di una lama battente atta a impegnare un canale di espulsione, definito lungo una canna che si estende anteriormente allo stesso corpo, e un magazzino vincolato a detto corpo e in comunicazione con detto canale di espulsione, all'interno del quale è atto ad essere caricato un nastro di chiodi destinati ad essere alimentati singolarmente allo stesso canale di espulsione, su comando di un dispositivo di avanzamento associato al detto magazzino, caratterizzata dal fatto che, in una zona di alimentazione a detto canale di espulsione, detti chiodi sono guidati con la rispettiva testa lungo una scanalatura che sfocia nel suddetto canale di espulsione.
2) Fissatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata fatto che detta scanalatura di guida della testa dei detti chiodi è praticata su una piastra associata a detta canna e atta ad essere chiusa da un coperchio incernierato in corrispondenza della stessa canna, fra detta piastra e detto coperchio essendo atto a svolgersi detto nastro di chiodi.
3) Fissatrice secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detta testa dei chiodi è sporgente rispetto a detta piastra per una porzione che è guidata in appoggio su un bordo del detto coperchio.
4) Fissatrice secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detto tordo conforma un’aletta definente una canaletta nella quale è atta ad essere guidata una striscia di materiale plastico che trattiene i detti chiodi.
5) Fissatrice ad aria compressa secondo quanto desumibile dalla descrizione e dai disegni.