ITMI20090351A1

ITMI20090351A1 - Apparecchio per inalazioni e/o aerosol, particolarmente per acque termali e simili.

Info

Publication number: ITMI20090351A1
Application number: IT000351A
Authority: IT
Inventors: Giuseppe Fusi
Original assignee: Nuova Inoxtecnica S R L
Priority date: 2009-03-10
Filing date: 2009-03-10
Publication date: 2010-09-11

Description

"APPARECCHIO PER INALAZIONI E/O AEROSOL, PARTICOLARMENTE PER ACQUE TERMALI E SIMILI"

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato si riferisce ad un apparecchio per inalazioni e/o aerosol, particolarmente per acque termali e simili.

Come è noto, molto frequentemente, quando si debbono effettuare delle inalazioni e/o aerosol con acqua naturale e/o termale, è preferibile che il flusso di acqua nebulizzata o atomizzata venga preventivamente riscaldato, in quanto migliora l'efficacia curativa della terapia.

Per eseguire questo, attualmente, vengono utilizzati dei dispositivi che in pratica prevedono di utilizzare della normale acqua che viene fatta bollire in modo da generare un flusso di vapore che passa attraverso un ugello che, per effetto Venturi, trascina il liquido che deve essere inalato.

Questo tipo di soluzione presenta, in primo luogo, l'inconveniente di miscelare all'acqua termale della normale acqua che produce il vapore e, inoltre, diventa difficilmente regolabile la temperatura di emissione del flusso atomizzato o nebulizzato, in quanto è strettamente legata alla generazione del vapore che deve essere effettuata.

La soluzione di riscaldare direttamente l'acqua termale è, nella maggior parte dei casi, non praticabile, in quanto tale soluzione porterebbe, in molte situazioni, ad un degrado delle caratteristiche tipiche del fluido che deve essere inalato.

Il compito che si propone il trovato è appunto quello di eliminare gli inconvenienti precedentemente lamentati, realizzando un apparecchio per inalazioni e/o aerosol, particolarmente per acque termali e simili, che dia la possibilità di regolare a piacimento la temperatura di emissione del flusso atomizzato e/o nebulizzato, senza dover per questo procedere all'immissione di altre quantità di liquido.

Nell'ambito del compito sopra esposto, uno scopo particolare del trovato è quello di realizzare un apparecchio in cui sia possibile utilizzare considerevoli masse di fluido nebulizzato e/o atomizzato gestendoli sempre in modo ottimale per quanto concerne i livelli termici da raggiungere.

Ancora uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un apparecchio per inalazioni e/o aerosol, che, per le sue peculiari caratteristiche realizzative, sia in grado di dare le più ampie garanzie di affidabilità e sicurezza nell'uso.

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di realizzare un apparecchio per inalazioni e/o aerosol che risulti facilmente ottenibile partendo da elementi e materiali di comune reperibilità in commercio, e che, inoltre, sia competitivo da un punto di vista puramente economico.

Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da un apparecchio per inalazioni e/o aerosol, particolarmente per acque termali e simili, caratterizzato dal fatto di comprendere un generatore di fluido atomizzato e/o nebulizzato connesso con un gruppo di riscaldamento definente un percorso di passaggio di detto fluido atomizzato e/o nebulizzato, in almeno una porzione di detto percorso di passaggio agendo una resistenza elettrica.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di alcune forme di esecuzione preferite, ma non esclusive, di un apparecchio per inalazioni e/o aerosol, illustrate a titolo indicativo e non limitativo con l'ausilio degli uniti disegni in cui :

la figura 1 rappresenta in vista prospettica una prima forma di realizzazione dell'apparecchio per inalazioni e/o aerosol;

la figura 2 rappresenta l'apparecchio visto in pianta;

la figura 3 rappresenta il gruppo di riscaldamento in alzato frontale;

la figura 4 rappresenta una sezione lungo la linea IV-IV di figura 3;

la figura 5 evidenzia in vista prospettica una seconda forma di realizzazione dell'apparecchio per inalazioni e/o aerosol;

la figura 6 rappresenta l’apparecchio di cui a figura 5, visto in pianta;

la figura 7 rappresenta il gruppo di riscaldamento dell'apparecchio di cui a figura 5, in alzato frontale;

la figura 8 rappresenta una sezione lungo la linea VIII-VIII di figura 7;

la figura 9 rappresenta in vista prospettica una terza forma di realizzazione dell'apparecchio per inalazioni e/o aerosol;

la figura 10 rappresenta l'apparecchio di cui a figura 9, visto in pianta da sopra;

la figura 11 rappresenta il gruppo di riscaldamento dell'apparecchio di cui a figura 9, illustrato in vista frontale;

la figura 12 rappresenta una sezione lungo la linea XII-XII di figura 11.

Con riferimento alle citate figure, ed in particolare alle figure da 1 a 4, l'apparecchio per inalazioni e/o aerosol, particolarmente per acque termali e simili, che viene indicato globalmente con il numero di riferimento 1, comprende un generatore di fluido atomizzato e/o nebulizzato 2 che, vantaggiosamente, è costituito da un generatore ad ultrasuoni o da un nebulizzatore dotato di ugelli nebulizzatori che inviano un flusso di fluido atomizzato e/o nebulizzato verso un gruppo di riscaldamento che viene indicato globalmente con il numero di riferimento 10.

Il gruppo di riscaldamento 1, come illustrato in figura 4, presenta un mantello esterno 11 al quale è connesso un imbocco di uscita 12.

All'interno del mantello esterno 11, viene definito un percorso di passaggio 13 del fluido atomizzato e/o nebulizzato, che è definito da un tubo interno 14 che si connette, esternamente al mantello 11, al generatore 2 e che, all'interno, sfocia in prossimità del cielo 15 del mantello 11.

Risultano poi previsti fori passanti 16 posti alla base del tubo interno 14 per realizzare una circolazione vorticosa del fluido in transito.

Una peculiarità del trovato è costituita dal fatto che all'esterno del mantello 11, in corrispondenza di almeno una porzione del percorso di passaggio 13, risulta prevista una resistenza elettrica 20 che è avvolta attorno al mantello 11 con la funzione di riscaldare il fluido atomizzato e/o nebulizzato in transito alla temperatura desiderata .

Sulla resistenza 20 agisce un sensore 21 di limitazione della temperatura.

Secondo quanto illustrato nelle figure 5 e 6, l'apparecchio presenta il generatore 2 che è connesso ad un gruppo di riscaldamento, indicato con 10', che risulta realizzato mediante un imbocco rimovibile 30 che supporta il tubo interno, ancora indicato con 14, e sfociante in corrispondenza del cielo 15 del mantello esterno 11 .

Alla base interna sono previsti i fori passanti 16 come nella soluzione precedente.

Analogamente, risulta poi prevista una resistenza elettrica di riscaldamento 20, analoga a quella utilizzata nella soluzione precedente.

Con riferimento alle figure da 9 a 12, il generatore ad ultrasuoni 2 è connesso ad un gruppo di riscaldamento 10" che comprende un cappellotto esterno 40 dotato di un imbocco di uscita, ancora indicato con 12.

All'interno del cappellotto 40, è previsto un tubo interno 14, analogo a quello in precedenza descritto, che è dotato dei fori passanti 16 e che sfocia in corrispondenza del cielo, ancora indicato con 15, del cappellotto 40.

L'elemento di diversificazione è costituito dal fatto che è prevista una resistenza elettrica interna 50 che è direttamente avvolta sul tubo interno 14 e che è lambita direttamente dal passaggio del fluido atomizzato e/o nebulizzato, avendo così un contatto più intimo con il fluido in transito.

Da quanto sopra illustrato si vede quindi come il trovato raggiunga gli scopi proposti, ed in particolare si sottolinea il fatto che si ha la possibilità di riscaldare alla temperatura desiderata un fluido costituito da acqua naturale e/o termale, che viene portata ad una temperatura ideale grazie a resistenze elettriche che agiscono su una massa in transito, che è costituita unicamente dalla porzione atomizzata e/o nebulizzata .

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti .

In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme contingenti potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I 1. Apparecchio per inalazioni e/o aerosol, particolarmente per acque termali e simili, caratterizzato dal fatto di comprendere un generatore di fluido atomizzato e/o nebulizzato (2) connesso con un gruppo di riscaldamento (10, 10’, 10") definente un percorso di passaggio (13) di detto fluido atomizzato e/o nebulizzato, in almeno una porzione di detto percorso di passaggio agendo una resistenza elettrica (20, 50).
2. Apparecchio, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto generatore di fluido atomizzato e/o nebulizzato (2) è costituito da un generatore ad ultrasuoni.
3. Apparecchio, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto generatore di fluido atomizzato e/o nebulizzato (2) è costituito da un nebulizzatore con ugelli nebulizzatori .
4. Apparecchio, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto gruppo di riscaldamento (10) comprende un mantello esterno (11) dotato di imbocco di uscita (12), internamente a detto mantello esterno essendo previsto un tubo interno (14), definente in cooperazione con detto mantello esterno (11), detto percorso di passaggio (13), l'estremità interna di detto tubo interno essendo distanziata dal cielo (15) di detto mantello esterno .
5. Apparecchio, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere, su detto tubo interno (14), in corrispondenza della zona di base di detto mantello esterno (11), fori passanti (16).
6. Apparecchio, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto tubo interno (14) è connesso ad un imbocco rimovibile (30) accoppiabile a tenuta con detto mantello esterno (11).
7. Apparecchio, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la resistenza elettrica (20) è posizionata esternamente a detto mantello esterno
8. Apparecchio, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto gruppo di riscaldamento (10") comprende un cappellotto esterno (40) dotato di un imbocco di uscita (12) e supportante al suo interno un tubo interno (14) sfociante in corrispondenza del cielo interno (15) di detto cappellotto esterno (40), detta resistenza elettrica (50) essendo prevista all’interno di detto cappellotto esterno, in corrispondenza del percorso di passaggio (13) di detto fluido atomizzato e/o nebulizzato.
9. Apparecchio, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere su detta resistenza elettrica (20, 50) un sensore limitatore di temperatura (2)) .