ITMI20090285A1 - Trocar a doppio ingresso: dispositivo chirurgico con doppio accesso per pinze endoscopiche - Google Patents

Description

TITOLO

"Dispositivo chirurgico comprendente un trocar a doppio ingresso"

RIASSUNTO

Un dispositivo chirurgico, per chirurgia endoscopica generale e ginecologica, comprendente un trocar (1) costituito da due canali d'ingresso (2, 3), per pinze (4,5) diverse, confluenti in un canale unico (6), così da permettere di utilizzare pinze differenti attraverso un unico trocar, alternandole a seconda della necessità dell'operatore, e rendendo i passaggi chirurgici più veloci riducendo i tempi operatori .

Forma oggetto della presente invenzione un dispositivo chirurgico per chirurgia endoscopica generale e ginecologica, comprendente un trocar.

Come noto all'esperto del ramo i trocars sono canali operativi cavi, monouso o poliuso, che rendono possibile l'introduzione di diversi strumenti nella cavità addominale attraverso la parete.

Come noto all'esperto del ramo la laparoscopia e' una tecnica chirurgica ormai consolidata e di impiego routinario anche in ambito ginecologico.

Ad esempio l'attuazione del pneumoperitoneo permette l'esplorazione tramite un'ottica collegata ad una telecamera e ad un monitor di tutta la cavità addominale e pelvica.

Come noto all'esperto del ramo l'accesso alla cavità addominale e pelvica delle pinze chirurgiche endoscopiche e' permesso tramite il posizionamento di trocars sulla parete addominale previa l'effettuazione di incisioni cutanee di 5-10 mm. Solitamente il numero di trocars posizionati per intervento chirurgico e' di circa 3 o 4 a seconda del tipo e della complessità dell'intervento, uno dedicato all'inserimento dell'ottica per la trasmissione delle immagini, di solito a livello ombelicale; gli altri dedicati all'inserimento di pinze da presa, forbici, pinze per la coagulazione, aspiratori e vengono posizionati a livello dei quadranti inferiori dell'addome.

Un problema tecnico legato ai dispositivi chirurgici noti, del tipo sopra indicato à ̈ legato al fatto che nella maggior parte degli interventi e' necessaria l'alternanza delle pinze, in quanto i trocars attualmente in uso e a disposizione permettono l'inserimento di un solo strumento alla volta incrementando quindi il disagio per il chirurgo che e' costretto all'estrazione e al reinserimento delle pinze con perdita di tempo e con maggior rischio di complicanze.

Scopo della presente invenzione à ̈ quello di superare il problema tecnico sopra indicato.

Questo ed altri scopi che appariranno evidenti all'esperto del ramo vengono raggiunti da un dispositivo chirurgico comprendente un trocar per chirurgia endoscopica, generale e ginecologica caratterizzato da due ingressi per le pinze. Tale dispositivo permette di utilizzare pinze differenti attraverso un unico trocar, alternandole a seconda della necessità dell'operatore, e rende dunque i passaggi chirurgici più veloci riducendo i tempi operatori .

Per una migliore comprensione dell'invenzione si allega a titolo esemplificativo, ma non limitativo una tavola che mostra un dispositivo secondo 1'invenzione .

Nella figura à ̈ mostrato un trocar 1 monouso o poliuso, definibile "BI-TROCAR", che e' costituito da due canali d'ingresso 2, 3 per pinze diverse 4, 5 (parzialmente rappresentate in fig. 1) confluenti in un canale unico 6.

Il trocar secondo l'invenzione presenta una forma atta a permettere di inserire un tratto 7, 8 (tratteggiato in fig. 1) sostanzialmente rettilineo delle due pinze, sia in uno che nell'altro dei due canali di ingresso 2, 4 e di inserire alternativamente detti tratti nel canale di uscita 6, in cui confluiscono detti due canali di ingresso, mantenendo la rettilineità di detti tratti 7, 8 sino in corrispondenza di una bocca di uscita 6A di detto canale 6.

Il trocar secondo l'invenzione ha preferibilmente una forma sostanzialmente da Y, con i due canali di ingresso 2, 3 aventi diametro DI, D2 minore rispetto a quello D3 del canale unico 6 in cui confluiscono.

Le dimensioni del trocar secondo l'invenzione, in particolare il diametro, sono uguali a quelle dei trocars attualmente in uso, consentendo in tal modo di eseguire l'incisione cutanea delle stesse dimensioni (10 mm) mantenendo preservata la mini invasività che caratterizza tali tipi di intervento .

E’ da rilevare che il canale di uscita 6 del trocar, vantaggiosamente, ha dimensioni, ed in particolare diametro D3, sostanzialmente uguali a quelle dei trocar convenzionali, e consente perciò solo il passaggio di uno strumento chirurgico alla volta, ovvero consente solo l'uso alternato di detti strumenti. In tal modo da un lato si mettono sempre a disposizione del chirurgo due strumenti chirurgici pronti all'uso, perchà ̈ alloggiati nei due canali di ingresso 2, 3 del trocar, e d'altro canto si mantiene ridotto il diametro D3 del canale di uscita 6 del trocar (che viene inserito nel corpo del paziente) in modo da limitare il più possibile l'incisione cutanea e mantenerla sostanzialmente uguale a quella che viene realizzata quando si utilizzano i trocar convenzionali .

La possibilità di avere trocars con un ingresso doppio facilita molto l'operatore che trova a disposizione in una sola porta d'accesso due pinze diverse pronte all'uso.

In questo modo non si rende più necessaria l'estrazione completa dell'una o dell'altra pinza, ma la semplice retrazione, lasciando il tratto distale dello stelo già inserito nel trocar e quindi pronto all'impiego. In tal modo i tempi chirurgici sono sicuramente inferiori con conseguente riduzione dei costi, gli interventi più sicuri con un minor numero di estrazioni e inserzioni delle pinze con i rischi connessi a tale manovra e la tecnica chirurgica diventa sicuramente più agevole per l'operatore.

Claims (4)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo chirurgico, per chirurgia endoscopica, generale e ginecologica, comprendente un trocar (1) costituito da due canali di ingresso (2, 3), per pinze diverse (4, 5), confluenti in un canale unico di uscita {6); caratterizzato dal fatto che le dimensioni del canale unico di uscita (6) sono tali da permettere il passaggio solo di una di dette pinze alla volta, così da permettere solo un utilizzo alternato di dette pinze (4, 5), e mantenere le dimensioni del trocar, in particolare il diametro (D3) del canale unico di uscita (6) sostanzialmente uguale a quelle dei trocar attualmente in uso, consentendo in tal modo di eseguire una incisione cutanea, di dimensioni usuali e mantenendo preservata la mini invasività che caratterizza tali tipi di intervento, - che detto trocar ha una forma sostanzialmente a Y, - e che detta forma a Y à ̈ atta a permettere di inserire un tratto (7, 8) sostanzialmente rettilineo delle due pinze(4, 5), sia in uno che nell'altro dei due canali di ingresso (2, 3) e di inserire alternativamente detti tratti nel canale di uscita (6), in cui confluiscono detti due canali di ingresso, mantenendo la rettilineità di detti tratti (7, 8), sino in corrispondenza di una bocca di uscita (6A) di detto canale di uscita (6).
2. 2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che i due ingressi (2, 3) per le pinze (4, 5) all'estremità extracorporea hanno dimensioni da 5 o 10 mm .
3. 3) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il trocar (1) Ã ̈ monouso o poliuso.
4. 4) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che i due canali di ingresso (2, 3) del trocar (1) presentano un diametro (DI D2) minore rispetto a quello (D3) del canale unico (6) in cui confluiscono.