ITMI20090144U1 - Portautensile lubrificato per tagliapiastrelle - Google Patents

Description

PORTAUTENSILE LUBRIFICATO PER TAGLIAPIASTRELLE

DESCRIZIONE

Il presente modello d'utilità riguarda un portautensile per tagliapiastrelle, in particolare un portautensile provvisto di rotella di incisione di piastrelle a materiale lapideo.

Come noto, le macchine tagliapiastrelle manuali si compongono di un basamento di appoggio a cui è solidale una rotaia od una coppia di rotaie su cui è montato scorrevole un elemento portautensile, provvisto di rotella di incisione, manovrabile a mano dall'utente. Le piastrelle vengono appoggiate sul basamento e l'utensile di incisione vi viene fatto scorrere sopra con pressione, mediante l'intervento dell'utente sul portautensile.

La Richiedente ha potuto constatare che la lubrificazione della rotella di incisione, destinata ad incidere in pressione la superficie superiore della piastrella, è realmente determinante per la buona riuscita dello spacco della piastrella. Infatti, se la rotella di incisione non rotola perfettamente sul piano della piastrella, finisce con l'eseguire dei microsaltelli che interrompono la continuità della microincisione. Queste interruzioni costituiscono un punto di innesco di una frattura laterale, in quanto interrompono la distribuzione lineare dello sforzo nella piastrella, durante la pressione di spacco, e quindi permettono che la frattura possa propagarsi su linee preferenziali diverse da quella stabilite dall'utente.

La lubrificazione della rotella di incisione, tuttavia, oltre a non risultare agevole (perché la rotella è nascosta al di sotto del portautensile) è anche un'operazione fastidiosa e critica da effettuare nelle condizioni di lavoro usali in cui si trovano le macchine tagliapiastrelle, ossia in cantieri edili spesso afflitti da quantità notevoli di polvere o sabbia.

Scopo del presente modello è dunque quello di fornire una soluzione efficace a questo problema.

Tale scopo viene conseguito tramite una tagliapiastrelle come descritta, nei suoi tratti essenziali, nella rivendicazioni principale allegata.

Altri aspetti inventivi del trovato sono descritti nelle rivendicazioni subordinate.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del dispositivo secondo il modello risulteranno comunque meglio evidenti dalla descrizione dettagliata, data a titolo di esempio ed illustrata nei disegni annessi, nei quali:

fig. 1 è una vista in prospettiva interrotta di una tagliapiastrelle manuale a due barre con un portautensile secondo il modello;

fig. 2 è una vista in sezione longitudinale del portautensile di fig. 1; fig. 3 è una vista in prospettiva di una tagliapiastrelle analoga a quella di fig. 1 con un serbatoio alternativo;

fig. 4 è una vista in prospettiva di una tagliapiastrelle ad una barra con un portautensile secondo il modello;

fig. 4A è una vista ingrandita del particolare racchiuso nel cerchio A di fig. 4;

fig. 5 è una vista in alzato laterale della macchina illustrata in fig. 4; e fig. 6 è una vista parziale ingrandita in sezione presa lungo la linea VI-VI di fig. 5.

In fig. 1 è illustrata una macchina tagliapiastrelle manuale del tipo a due barre, di per sé nota.

Da un basamento 1 si ergono due coppie di montanti di estremità M (in fig. 1 ne è mostrata una sola), tra i quali si distendono due barre circolari parallele 2 e 3 atte a fungere da guida di scorrimento di un portautensile 4.

La configurazione generale del sistema di scorrimento del portautensile non verrà ulteriormente descritta in dettaglio poiché ampiamente nota ad un tecnico del settore.

Il portautensile 4, in modo di per sé noto, si compone di un corpo basculante da cui si protende, verso l'alto, un'impugnatura 5 e, verso il basso, di mezzi di ritegno di un utensile di intaglio 6. L'utensile di intaglio è tipicamente costituito da una rotella 6a di materiale duro, per esempio carburo di tungsteno, con un perimetro circolare più o meno affilato a seconda del materiale delle piastrelle che è destinato ad incidere.

La rotella 6a è montata liberamente girevole su un alberino o perno 6b trasversale alla direzione di avanzamento del portautensile 4.

Secondo il modello, sui mezzi di ritegno 6 dell'utensile 6a è previsto un canale di adduzione 7 di un lubrificante fluido - quale il tipo VD40 - che termina inferiormente a ridosso di un feltrino 8 appoggiato superiormente sul filo del perimetro dell'utensile 6a.

Secondo il modello, inoltre, il canale di adduzione 7 pesca in un serbatoio 9 di accumulo di lubrificante, disposto opportunamente sul portautensile 4 così da non ostacolare la sua funzionalità.

Nella versione rappresentata nelle figg. 1 e 2, il canale di adduzione 7 è ricavato all'interno di un'asta di supporto della rotella di incisione 6a. All'estremità superiore del canale 7 è innestata una pipetta di uscita 9a del serbatoio 9 di lubrificante sostituibile. Quest'ultimo è in forma di uno scatolino di materiale plastico flessibile che trova posto al di sopra del portautensile (fig. 1) e si blocca su quest'ultimo grazie proprio all'impegno della pipetta 9a in un condotto di alloggiamento ricavato nel corpo di portautensile. In particolare, si può prevedere che il condotto di alloggiamento della pipetta 9a sia la porzione superiore del canale passante in cui è innestato, nella parte inferiore, la stessa asta 6 di supporto della rotella 6a.

Una volta che il serbatoio 9 si sia esaurito, è sufficiente distaccarlo dal portautensile, estraendo la pipetta 9a dalla sua sede, e quindi sostituirlo con uno nuovo.

In vista di questa disposizione, per evitare una eccessiva fuoriuscita di lubrificante verso il feltrino 8, si prevede che il canale di adduzione 7 sia capillare o presenti una opportuna strozzatura. Poi, grazie alla flessibilità propria del contenitore di materiale plastico, quando se ne ravvisi la necessità si può intervenire con una lieve pressione del dito sulla parte superiore, per provocare un lieve effetto di pompaggio che induce l'olio lubrificante a fuoriuscire forzatamente verso il feltrino 8.

Una variante equivalente di questa soluzione è illustrata in fig. 3. In questo caso, il serbatoio di lubrificante 90 è in forma di un recipiente rigido ad erogazione controllata. Esso è caricato con opportuno gas ed è provvisto di una vite di regolazione 90a tramite la quale l'utente può intervenire per aumentare o diminuire la discesa di lubrificante verso il feltrino.

Nelle figg. 4-6 è illustrata una ulteriore variante applicabile in modo specifico ad un portautensile destinato a scorrere su una singola barra. In questo caso, un portautensile P è di dimensione trasversale piuttosto limitata ed è attraversato longitudinalmente da una barra di scorrimento B piatta e sottile. Il portautensile P definisce quindi una coppia di guance laterali, disposte da una parte e dall'altra della barra B.

Su una delle due guance del portautensile P è applicato un serbatoio flessibile di lubrificante 900, che interessa una buona parte dell'area della guancia ed è di basso spessore, per esempio di 3-5 mm. Il serbatoio è dunque sostanzialmente in forma di una sacca e può essere vantaggiosamente fabbricato di materiale plastico flessibile trasparente, così da lasciar intravvedere il livello di lubrificante, eventualmente per confronto con una serie di tacche di livello disegnate o incise sullo stesso serbatoio.

Il serbatoio 900 è configurato in modo da essere amovibile, per esempio è unito alla guancia del portautensile P mediante un adesivo distaccabile.

Nella porzione inferiore del serbatoio 900, come visibile nell'ingrandimento di fig. 6, è previsto un tubicino di raccordo 700 che si innesta in un foro 701 trasversale al portautensile, ossia disposto sostanzialmente secondo l'asse dell'alberino 600b della rotella 600a. Il foro 701 sbocca internamente in un piccolo vano al di sopra della rotella 600a dove è disposto un feltrino 800 a contatto del filo superiore della rotella.

Il foro 701 è di diametro sufficientemente piccolo, per esempio 1,5 mm, da fungere da capillare o strozzatura al condotto di adduzione 700 del lubrificante dal serbatoio 900 al feltrino 800. In questo modo, il lubrificante scende verso il feltrino 800 in quantità minime (anche in funzione della sua densità): quando occorra incrementare la lubrificazione, è sufficiente che l'utente prema sul serbatoio 900 per indurre un lieve effetto pompaggio, che provoca un maggiore afflusso di olio lubrificante verso l'utensile.

Come si evince dalla descrizione sopra riportata, grazie alla speciale disposizione vantaggiosamente integrata sul portautensile, è possibile garantire una corretta lubrificazione della rotella di incisione, che la mantiene anche sempre pulita, così da produrre incisioni continue ed evitare uno spacco irregolare delle piastrelle.

La presenza del serbatoio fissato al portautensile e del feltrino di assorbimento e distribuzione del lubrificante, definiscono un portautensile estremamente efficace e comodo da usare.

In particolare, il feltrino ha una duplice funzione: da una parte infatti ostruisce il condotto di adduzione e quindi limita in modo conveniente l'erogazione di lubrificante; dall'altra, distribuisce il lubrificante sul filo del tagliente della rotella 6a e, allo stesso tempo, strusciando su di esso, lo mantiene sempre pulito da polvere ed altri detriti, che tenderebbero inevitabilmente ad aderire alla rotella e ad asciugarla, compromettendone il funzionamento.

Il serbatoio regolabile e perfettamente integrato, non intralcia le normali operazione di taglio e, al contempo, rende molto semplice intervenire sui dosaggi di lubrificazione.

Questo tipo di lubrificazione, risulta quindi molto agevole per l'utente, che non deve ricorrere ad altri mezzi scomodi, ed assicura anche una maggiore durata dell'utensile stesso.

Infine, l'amovibilità del serbatoio rende poi semplice la sua sostituzione con analogo elemento di costo ridotto.

S'intende comunque che la protezione del modello descritto sopra non è limitata alle particolari configurazioni illustrate, ma si estende ad ogni altra variante costruttiva che consegua pari utilità.

Ad esempio, il feltrino, a dispetto del suo nome, può essere fabbricato con un classico feltro di lana, ma anche con materiali e tessuti sintetici, lana di roccia o altro materiale morbido e spugnoso ma sufficientemente resistente all'abrasione contro la rotella di incisione.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1) Portautensile per una macchina tagliapiastrelle, del tipo comprendente un corpo di portautensile da cui si protende un'impugnatura (5) e, inferiormente, mezzi di supporto di una rotella di incisione (6a, 600a), caratterizzato da ciò che comprende inoltre un serbatoio di olio lubrificante (9, 90, 900) connesso ad un condotto di adduzione (7, 700, 701) la cui estremità di uscita cade in prossimità di un feltrino (8, 800) disposto aderente al filo tagliente di detta rotella di incisione (6a, 600a).
2. 2) Portautensile come in 1), in cui detto serbatoio è configurato in modo da consentire di variare la pressione al suo interno.
3. 3) Portautensile come in 2), in cui detto serbatoio (9, 900) è di materiale plastico flessibile.
4. 4) Portautensile come in 2), in cui detto serbatoio (90) è rigido e contiene gas di pressione ed è provvisto di mezzi di regolazione (90a) di detta pressione.
5. 5) Portautensile come in una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detto serbatoio (9, 90) è provvisto di una pipetta di uscita (9a) innestabile in un foro di detto corpo di portautensile entro cui sono innestabili anche detti mezzi di supporto della rotella di incisione.
6. 6) Portautensile come in una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detti mezzi di supporto della rotella di incisione sono in forma di un'asta (6) entro cui è ricavato il condotto di adduzione (7).
7. 7) Portautensile come in una qualsiasi delle rivendicazioni 1) a 4), in cui detto serbatoio è in forma di una sacca flessibile (900) fissabile in modo amovibile alla superficie laterale di una guancia del portautensile.
8. 8) Portautensile come in 7), in cui detta sacca flessibile (900) è unita alla guancia del portautensile mediante un adesivo distaccabile.
9. 9) Portautensile come in 7) o 8), in cui detto condotto di adduzione si compone di un tubicino di raccordo (700) e da un foro trasversale (701), praticato nella guancia del portautensile, che sbocca in un vano interno, superiormente a detta rotella di incisione (600a), in prossimità di detto feltrino (800).
10. 10) Portautensile come in una qualsiasi delle precedenti rivendicazio ni, in cui detto serbatoio è di materiale trasparente ed è provvisto di tacche di livello.
11. 11) Macchina tagliapiastrelle manuale comprendente un basamento di appoggio ed almeno una rotaia di guida di scorrimento di un portautensile, caratterizzata da ciò che comprende un portautensile come in una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni.