ITMI20081897A1 - Macchina per la realizzazione di prodotti in strisce - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

"MACCHINA PER LA REALIZZAZIONE DI PRODOTTI IN STRISCE"

La presente invenzione ha per oggetto una macchina per la realizzazione di prodotti in strisce, ed in particolare articoli di abbigliamento quali cinture o simili .

Nel settore dell'abbigliamento, ed in particolare delle cinture, è noto l'impiego di macchine che realizzano l'accoppiamento e la rifilatura di strisce di pelle, cuoio o altro materiale definenti le cinture stesse.

Tali macchine presentano una linea di lavorazione su cui sono attive due coppie di rulli contrapposti disposti consecutivamente 1'una all'altra. Tra i citati rulli contrapposti vengono fatte avanzare due strisce preincollate le quali vengono pressate 1'una sull'altra, e trascinate in avanzamento, mediante i rulli stessi in modo tale da definire un'unica striscia costituente la cintura.

In corrispondenza dei citati rulli è prevista una coppia di guide laterali che entrano in contatto con i fianchi delle strisce prima, e della cintura poi, per far avanzare la cintura secondo un percorso prestabilito. A valle dei rulli è disposta una stazione di rifilatura avente una coppia di lame affiancate che rifilano i fianchi della cintura per portarla ad assumere una larghezza desiderata.

Al fine di consentire l'avanzamento e la rifilatura di cinture aventi larghezze diverse, una delle citate due guide laterali è spostabile in avvicinamento ed in allontanamento rispetto all'altra guida per definire un canale di passaggio avente una larghezza pari alla larghezza della cintura. Allo stesso modo, una delle citate due lame è spostabile in avvicinamento ed in allontanamento rispetto all'altra lama per realizzare la rifilatura ad una larghezza precisa.

L'altra guida laterale e l'altra lama sono invece fisse rispetto al telaio della macchina, e definiscono quindi dei riscontri fissi.

La distanza tra le lame è mantenuta inferiore alla distanza tra le guide laterali, dovendo le guide laterali entrare in contatto con la cintura prima della rifilatura, ovvero dell'asportazione di fasce laterali aventi uno spessore prestabilito. A causa di ciò, il posizionamento della lama mobile e della guida laterale mobile deve essere accuratamente realizzato da un operatore al fine di centrare le lame rispetto alle guide laterali, in modo tale che ciascuna lama determini un'uguale spessore di materiale asportato. Va infatti considerato che le cinture presentano un rigonfiamento centrale mentre, in corrispondenza dei bordi laterali, presentano zone cosiddette di "scarnitura", vale a dire a spessore ridotto. Un'asportazione asimmetrica di materiale sui due bordi laterali porterebbe i bordi della cintura ad avere altezze diverse tra loro, con penalizzazione della fruibilità estetica della cintura stessa .

Tale operazione di regolazione richiede un'elevata abilità dell'operatore e comporta un notevole dispendio di tempo. E' infatti necessario regolare la posizione della lama mobile e della guida mobile con la precisione dell'ordine del decimo di millimetro, e ciò spesso richiede di procedere per tentativi, testando il risultato su campioni di materiale che poi vengono scartati .

In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione è proporre una macchina per la realizzazione di prodotti in strisce che superi gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.

In particolare, è scopo della presente invenzione mettere a disposizione una macchina per la realizzazione di prodotti in strisce che presenti elevata semplicità e rapidità di regolazione.

E' ulteriore scopo della presente invenzione proporre una macchina per la realizzazione di prodotti in strisce che non richieda l'impiego di un operatore altamente qualificato per il suo utilizzo.

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da una macchina per la realizzazione di prodotti in strisce, comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di una macchina per la realizzazione di prodotti in strisce, come illustrato negli uniti disegni in cui:

- la figura 1 è una vista prospettica di una macchina in accordo con la presente invenzione;

- la figura 2 è una vista prospettica ingrandita di una prima parte della macchina di figura 1;

la figura 3 è una vista prospettica di un primo componente della parte di figura 2 con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;

- la figura 4 è una vista prospettica in esploso del componente di figura 3;

- la figura 5 è una vista prospettica di un secondo componente della parte di figura 2 con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;

- la figura 6 è una vista prospettica in esploso del componente di figura 5;

- la figura 7 è una vista prospettica ingrandita di una seconda parte della macchina di figura 1;

- la figura 8 è una vista in pianta della parte di figura 7;

la figura 9 è una vista in sezione della parte di figura 7 secondo la direttrice IX-IX di figura 8.

Con riferimento alle figure annesse, con 1 è complessivamente indicata una macchina per la realizzazione di prodotti in strisce in accordo con la presente invenzione.

La macchina 1 è particolarmente pensata per la realizzazione di prodotti di abbigliamento quali cinture, o altre strisce, realizzate in pelle, cuoio o altri materiali. Nel seguito della presente descrizione si farà riferimento ad una cintura, senza tuttavia perdere di generalità.

La macchina 1 comprende un telaio 2, e comprende inoltre una stazione di formatura 3 ed una stazione di rifilatura 4, tra loro disposte in successione secondo una direzione di avanzamento della cintura (la cintura non è illustrata nelle figure annesse per meglio rappresentare i componenti della macchina).

La macchina 1 comprende inoltre un dispositivo di pressatura 5 di un'estremità frontale della cintura, disposto su un lato diverso del telaio 2 rispetto alle citate stazioni di formatura 2 e di rifilatura 3.

Nel dettaglio, ed in accordo con la vista di figura 2, la stazione di formatura 2 comprende una coppia di guide 6 disposte parallelamente tra loro e definenti tra di esse un canale 7 rettilineo entro cui viene fatta avanzare la cintura. Le guide 6 sono pertanto atte ad entrare in contatto con i fianchi, o bordi laterali, della cintura per guidare la cintura secondo un percorso di avanzamento prestabilito definito dal citato canale 7. Preferibilmente, la citata coppia di guide 6 è disposta in un piano orizzontale, così da rendere orizzontale il canale 7.

Alla stazione di formatura 2 vengono alimentate due strisce in pelle, cuoio o altro materiale, almeno una delle quali è preincollata per essere applicata sull'altra striscia. Le strisce vengono stabilmente applicate 1 'una all'altra mediante la stazione di formatura 2, all'uscita della quale la cintura assume già la configurazione di striscia unica. La direzione di avanzamento delle due strisce all'interno della stazione di formatura 2 è indicata con "A" in figura 2.

La macchina comprende un dispositivo di supporto 100 fissato al telaio 2 a monte della stazione di formatura 2, per alimentare in modo separato le due strisce alla stazione di formatura. Detto dispositivo di supporto 100 ha caratteristiche sostanzialmente note e non verrà descritto nel dettaglio.

La stazione di formatura 2 comprende inoltre una prima coppia di rulli 8 contrapposti e controrotanti, uno solo dei quali visibile in figura 1 ma comunque entrambi chiaramente visibili nelle figure 5 e 6. I due primi rulli 8 sono attivi in corrispondenza del citato canale 7 ed in particolare sono disposti uno al di sopra ed uno al di sotto del livello delle citate guide 6.

I due primi rulli 8 sono girevoli attorno a rispettivi assi di rotazione paralleli tra loro e preferibilmente orizzontali.

Inoltre, i due primi rulli 8 sono tra loro distanziati in modo tale che tra di essi si venga a determinare una luce 9 attraverso la quale passa la cintura durante l'avanzamento della cintura nel canale 7. In particolare, la dimensione della luce 9 è scelta in modo tale che le due strisce provenienti dal citato dispositivo di supporto 100 siano trascinate in avanzamento, e contemporaneamente pressate tra loro, dalla citata prima coppia di rulli 8.

Tra le due guide 6 è disposta una barra di sicurezza 10, disposta immediatamente a monte della luce 9 per impedire che le dita dell'operatore addetto all'utilizzo della macchina 1 possano essere richiamate dai due primi rulli 8.

La cintura così formata passa attraverso la successiva stazione di rifilatura 4.

Come visibile nel dettaglio nelle figure 2, 3 e 4, la stazione di rifilatura 4 comprende una coppia di coltelli, o lame 11, disposte a valle delle guide 6 rispetto alla citata direzione di avanzamento "A" della cintura per realizzare un taglio di bordi laterali della cintura uscente dal canale 7. In altre parole, le due lame 11 sono posizionate in modo tale da interferire con la dimensione trasversale della cintura uscente dal canale 7 per realizzare il taglio di bordi laterali della cintura.

In accordo con la vista di figura 4, ciascuna lama 11 presenta una porzione concava Ila rivolta verso la stazione di formatura 2 la quale realizza, oltre la funzione di taglio, anche una funzione di invito per i bordi della cintura da tagliare. Pertanto, le lame 11 sono disposte in posizione tale da disporre le citate porzioni concave 11 sul medesimo piano della cintura così da realizzare un taglio ottimale.

Ciascuna lama 11 è disposta secondo un orientamento sostanzialmente verticale.

Preferibilmente, è presente una seconda coppia di rulli 12 contrapposti e controrotanti, disposti immediatamente a valle della prima coppia di rulli 8 e comunque interposti tra la prima coppia di rulli 8 e le citate lame 11. I secondi rulli 12 sono atti a ricevere la cintura uscente dalla prima coppia di rulli 8 ed a farla avanzare verso le lame 11 realizzando il taglio dei bordi della cintura. Anche tra i secondi rulli 12 è realizzata una luce attraverso la quale passa la cintura e dimensionata in modo tale che i secondi rulli 12 realizzino un'azione di presa efficace sulla cintura. Per ricoprire la zona di lavoro delle lame 11 e dei rulli 8, 12, è previsto un elemento di copertura 22 girevolmente montato sul telaio 2 tra una posizione non operativa, illustrata in figura 1, ed una posizione operativa in cui ricopre la citata zona di lavoro delle lame 11 e dei rulli 8, 12.

Vantaggiosamente, la macchina 1 comprende primi mezzi di regolazione 13, attivi tra il telaio 2 e le guide 6 per realizzare una movimentazione delle guide 6 in avvicinamento ed in allontanamento reciproco. Tale movimentazione consente di variare la distanza reciproca tra le guide 6 le quali si mantengono secondo un orientamento parallelo tra loro. Conseguentemente, viene variata la larghezza del canale 6 consentendo il passaggio di cinture di larghezze diverse attraverso il canale 6.

I rulli 8, 12 sono di tipo intercambiabile per essere sostituiti con altri rulli calibrati di diverse dimensioni, ed in particolari aventi medesimo diametro ma lunghezza diversa per adattarsi a cinture aventi differenti lunghezza in modo tale da essere sempre accoppiabili correttamente alle guide 6 precedentemente disposte ad una predeterminata distanza.

Allo stesso modo, sono previsti secondi mezzi di regolazione 14, attivi tra il telaio 2 e le lame 11 per regolare la distanza reciproca tra le lame 11 in modo tale da variare la larghezza dei bordi da asportare dalla cintura o da consentire l'asportazione di medesimi bordi da cinture aventi larghezze differenti.

I citati primi mezzi di regolazione 13 consentono un movimento di avvicinamento/allontanamento simmetrico per le guide 6, le quali quindi si spostano di una medesima quantità rispetto all'asse di mezzeria "M" del canale 7. Si specifica che l'asse di mezzeria "M" del canale 7 è determinato lungo la direzione di avanzamento "A" della cintura attraverso il canale 7.

Allo stesso modo, i citati secondi mezzi di regolazione 14 consentono un movimento di avvicinamento/allontanamento simmetrico per le lame 11, le quali quindi si spostano di una medesima quantità rispetto all'asse di mezzeria "M" del canale 7.

Vantaggiosamente, inoltre, le lame 11 si mantengono sempre equidistanti dall'asse di mezzeria "M" del canale 6 in modo tale da realizzare un taglio simmetrico dei bordi della cintura. In tale circostanza, infatti, le lame 11 si dispongono sempre in posizione centrata rispetto alle guide 6, e tale posizionamento è determinato automaticamente dai mezzi di regolazione 13, 14. Peraltro, il posizionamento autocentrante delle lame 11 rispetto alle guide 6 consente di realizzare sempre un'asportazione simmetrica dei bordi dalla cintura.

Vantaggiosamente, inoltre, l'asse di mezzeria "M" del canale 7 si mantiene fisso durante la movimentazione delle guide 6 e delle lame 11. Ne deriva che le guide 6 e le lame 11 si spostano di quantità prestabilite attorno ad una posizione di riferimento fissa determinata dal citato asse di mezzeria "M" del canale 7.

Sono inoltre previsti terzi mezzi di regolazione 15 attivi tra il telaio 2 ed i citati rulli 8, 12 per avvicinare/allontanare tra loro i due rulli 8, 12 di ciascuna coppia così da variare la dimensione della rispettiva luce tra di essi compresa. In tal modo, è possibile adattare la macchina 1 alla lavorazione di cinture aventi spessori diversi.

Vantaggiosamente, i terzi mezzi di regolazione 15 determinano un movimento simmetrico (vale a dire uguale ed opposto) dei due rulli 8, 12 di ciascuna coppia attorno ad un piano di riferimento fisso, in modo tale che la cintura passante tra i rulli 8, 12 si mantenga sempre giacente in un orientamento adatto al successivo impegno con le lame 11, ed in particolare con le citate porzioni concave Ila, indipendentemente dallo spessore della cintura. In altre parole, i terzi mezzi di regolazione 15 fanno sì che la cintura si mantenga sempre con un proprio piano di mezzeria passante per le porzioni concave Ila delle lame 11, coadiuvando un'azione di taglio ottimale dei bordi della cintura. In accordo con la forma realizzativa illustrata, almeno uno dei citati mezzi di regolazione 13, 14, 15, e preferibilmente ciascuno di essi, comprende un cinematismo a vite-madrevite in cui la vite presenta due filettature opposte, concentriche e affiancate tra loro. La presenza delle filettature opposte consegue il citato movimento simmetrico reciproco rispettivamente delle guide 6, delle lame 11 e dei rulli 8, 12.

Nello specifico, le figure 3 e 4 mostrano che i primi e secondi mezzi di regolazione 13, 14 comprendono rispettivi cinematismi a vite-madrevite 13a, 13b, 13c; 14a, 14b, 14c associati rispettivamente alle guide 6 ed alle lame 11.

Ciascun cinematismo 13a, 13b, 13c; 14a, 14b, 14c comprende una vite 13a; 14a dotata di due filettature opposte 16, 17 e due blocchetti o madreviti 13b, 13c; 14b, 14c ciascuno ingranato con una rispettiva porzione filettata 16, 17. Ne consegue che la rotazione della prima vite 13a determina un avvicinamento/allontanamento dei rispettivi blocchetti 13b, 13c, mentre una rotazione della seconda vite 14a determina un avvicinamento/allontanamento dei rispettivi blocchetti 14b, 14c. Le viti 13a, 14a sono disposte secondo un orientamento orizzontale.

Ciascun blocchetto 13b, 13c; 14b, 14c è fissato ad una rispettiva guida 6 o ad una rispettiva lama 11 per realizzare la movimentazione della guida 6 o lama 11 a seguito della rotazione della vite 13a, 14a.

Preferibilmente, ciascuna vite 13a, 14a è dotata di una manopola di estremità 18 per consentire un azionamento manuale delle viti 13a, 14a.

Possono essere inoltre previsti elementi di guida 19 scorrevolmente collegati ai due blocchetti 13b, 13c; 14b, 14c di ciascuna coppia per evitare disallineamenti tra i due blocchetti 13b, 13c; 14b, 14c durante la rotazione delle viti 13a, 14a.

Questa soluzione, in accordo con una forma realizzativa preferita dell'invenzione, consegue un azionamento indipendente dei primi e dei secondi mezzi di regolazione 13, 14, che sono quindi azionabili in modo separato dall'operatore addetto all'uso della macchina. In modo del tutto analogo, come illustrato nelle figure 5 e 6 i terzi mezzi di regolazione 15 possono comprendere un terzo cinematismo a vite-madrevite 15a, 15b, 15c avente una vite 15a dotata di filettature opposte 16, 17 e due blocchetti 15b, 15c ingranati ciascuno su una delle due filettature 16, 17. La vite 15a è disposta secondo un orientamento verticale.

Ciascun blocchetto 13b, 13c è fissato ad una rispettiva piastra di sostegno 20, 21 in modo tale che l'avvicinamento e l'allontanamento dei blocchetti 15b, 15c determini l'avvicinamento e l'allontanamento reciproco delle piastre di supporto 20, 21. Ciascun rullo 8, 12 delle coppie di rulli è montato girevolmente su una delle citate piastre di supporto 20, 21 in modo tale che la movimentazione delle piastre di supporto 20, 21 determini una corrispondente movimentazione dei rulli 8, 12 con relativa variazione di dimensione delle citate luci.

Anche in questo caso, la vite 15a è dotata di una manopola di estremità 18 per l'azionamento manuale del terzo cinematismo 15a, 15b, 15c.

Sulla parte posteriore delle piastre 20, 21, illustrata in figura 5, sono parzialmente mostrati mezzi di trasmissione meccanica per trasmettere un movimento di rotazione da un motore, non illustrato, ai rulli 8, 12.

In figura 8 è illustrato il citato dispositivo di pressatura 5 di un'estremità frontale della cintura.

Tale dispositivo 5 comprende un corpo scatolare 23 montabile sul telaio 2 della macchina 1 ed avente una fessura, o bocca, di ingresso 24 in cui viene inserita un'estremità frontale della cintura, ed un meccanismo di pressatura 25 per generare una pressatura dell'estremità della cintura inserita nella fessura di ingresso.

Scendendo maggiormente nel dettaglio, come visibile in figura 9, il dispositivo 5 di pressatura comprende un'incudine 26 inferiore, fissata al corpo scatolare 23, ed avente una sede 26a definente un elemento di riscontro per il citato meccanismo di pressatura 25. Il meccanismo di pressatura 25 comprende un organo pressore 27 affacciato all'incudine 26 ed avente una porzione operativa 27 a per comprimere l'estremità frontale della cintura contro l'incudine 26. La porzione operativa 27a è preferibilmente controsagomata alla citata estremità della cintura.

Il meccanismo di pressatura 25 comprende inoltre mezzi di movimentazione 28, attivi sull'organo pressore 27 per premerlo contro l'incudine 26. I citati mezzi di movimentazione 28 comprendono un attuatore, ad esempio idraulico o pneumatico, parzialmente illustrato con il riferimento 29, fissato all'organo pressore per movimentarlo in avvicinamento ed in allontanamento rispetto all'incudine 26.

Preferibilmente, l'azionamento dei mezzi di movimentazione 28 viene effettuato dall'operatore mediante commutazione di una leva di commutazione 30 che attiva o disattiva il citato attuatore 29.

La leva di commutazione 30 è disposta sul telaio 2 in prossimità del dispositivo di pressatura 5.

In accordo con un aspetto preferito e vantaggioso della presente invenzione, è previsto almeno un indicatore visivo 31'; 31''; 31''', associato ad uno dei citati mezzi di regolazione 13, 14, 15 per fornire un riscontro immediato ed istantaneo relativo alla configurazione assunta dai citati rispettivi mezzi di regolazione 13, 14, 15. Preferibilmente, ciascuno dei citati mezzi di regolazione 13, 14, 15 è associato ad un rispettivo indicatore visivo, ed in particolare:

- i primi mezzi di regolazione 13 sono associati ad un primo indicatore visivo 31' atto a fornire un'indicazione relativa alla distanza tra le due guide 6, e preferibilmente atto a fornire direttamente il valore di tale distanza;

- i secondi mezzi di regolazione 14 sono associati ad un secondo indicatore visivo 31'' atto a fornire un'indicazione relativa alla distanza tra le due lame 11, e preferibilmente atto a fornire direttamente il valore di tale distanza;

- i terzi mezzi di regolazione 15 sono associati ad un terzo indicatore visivo 31''<1>atto a fornire un'indicazione relativa all'ampiezza della luce 9 tra i due primi rulli 8, e preferibilmente atto a fornire direttamente il valore di tale ampiezza.

I citati indicatori visivi 31', 31'', 31''' sono di tipo digitale, vale a dire forniscono direttamente un numero composto da cifre, facilmente leggibile dall'operatore. Inoltre, i citati indicatori visivi 31', 31'', 31''' firniscono una precisione di lettura dell'ordine di grandezza del decimo di millimetro, per consentire il raggiungimento di posizionamenti molto precisi delle guide 6, delle lame 11 e dei rulli 8, 12.

In accordo con una forma realizzativa preferita, ciascuna guida 6 comprende:

- una prima porzione 6a associata ai primi mezzi di regolazione 13, e preferibilmente direttamente fissata ad un rispettivo blocchetto 13a, 13b;

- una seconda porzione 6b accoppiata alla citata prima porzione 6a ed atta ad entrare direttamente in contatto con la cintura passante attraverso il canale 7; e

- mezzi di collegamento 32 attivi tra la prima e la seconda porzione 6a, 6b della guida 6 per realizzare un accoppiamento stabile tra le stesse.

I citati mezzi di collegamento 32 sono di tipo regolabile per consentire di variare il posizionamento reciproco tra la prima e la seconda porzione 6a, 6b della guida 6. In particolare, i mezzi di collegamento 32 comprendono due o più viti (o dadi) di collegamento 33 per avvicinare tra loro le due porzioni 6a, 6b delle guide 6, ed almeno due molle di contrasto 34 per mantenere spinte in allontanamento tra loro le citate due porzioni 6a, 6b delle guide 6.

In tal modo, collegando il due punti le due porzioni 6a, 6b delle guide 76, è possibile registrare le guide 6 in modo preciso correggendo eventuali errori di allineamento tra le due guide 6, in modo tale da assicurare il perfetto parallelismo tra le due guide 6 e quindi una conformazione corretta del canale 7. La registrazione effettuata agendo sulle citate viti (o dadi) di collegamento 33.

La presente invenzione raggiunge gli scopi proposti, superando gli inconvenienti lamentati nella tecnica nota.

La movimentazione simultanea delle due guide e la movimentazione simultanea delle due lame rispetto all'asse di mezzeria del canale, e quindi l'effetto di movimentazione autocentrante delle guide e delle lame, consente di mantenere sempre le lame centrate rispetto alle guide, con semplificazione delle operazioni di regolazione .

Inoltre, la regolabilità anche in direzione verticale dei rulli consente di realizzare sempre una corretta azione di taglio dei bordi della cintura.

L'impiego di cinematismi di regolazione a vite-madrevite consente di ottenere una precisione di regolazione elevata la quale, in combinazione con l'utilizzo degli indicatori visivi, semplifica notevolmente la regolazione delle guide, delle lame e dei rulli.

La previsione del dispositivo di pressatura consente di realizzare una lavorazione di rifinitura che migliora la fruibilità estetica della cintura. Inoltre, l'installazione del dispositivo di pressatura dell'estremità della cintura sulla medesima macchina che effettua la formatura e la rifilatura della cintura consente di ridurre i tempi di lavorazione, non richiedendo all'operatore di spostarsi su altre macchine.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina per la realizzazione di prodotti in strisce quali cinture e simili, comprendente una coppia di guide (6) delimitanti tra di esse un primo canale (7) entro cui un prodotto in striscia viene fatto avanzare, ed una coppia di lame (11) disposte a valle di dette guide (6) rispetto ad una direzione di avanzamento (A) del prodotto in striscia nel canale (7) per realizzare un taglio di bordi laterali del prodotto in striscia uscente da detto canale (7), caratterizzata dal fatto che dette guide (6) sono mobili secondo un movimento di avvicinamento/allontanamento reciproco e simmetrico rispetto ad un asse di mezzeria (M) di detto canale (7).
2. 2. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che dette lame (11) sono anch'esse mobili secondo un movimento di avvicinamento/allontanamento reciproco simmetrico rispetto a detto asse di mezzeria (M) di detto canale (7).
3. 3. Macchina secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detto asse di mezzeria (M) del canale (7) si mantiene fisso durante detto movimento delle guide (6).
4. 4. Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto di comprendere un telaio (2) su cui sono montate dette guide (6) e dette lame (11), e: - primi mezzi di regolazione (13), attivi tra il telaio (2) e dette guide (6) per regolare una distanza reciproca tra dette guide (6) in modo tale da variare la larghezza di detto canale (7); e secondi mezzi di regolazione (14), attivi tra il telaio (2) e dette lame (6) per regolare una distanza reciproca tra dette lame (11) in modo tale da variare la larghezza di detti bordi da tagliare del prodotto in striscia; detti primi e secondi mezzi di regolazione (13, 14) essendo azionabili in modo indipendente tra loro.
5. 5. Macchina secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto di comprendere inoltre almeno una coppia di rulli (8; 12) controrotanti, attivi in corrispondenza di detto canale (7) e definenti tra di essi una luce (9) entro cui scorre il prodotto in striscia passante in detto canale (7), e terzi mezzi di regolazione (15), attivi tra il telaio (2) e detti rulli (8) controrotanti per determinare un movimento di avvicinamento/allontanamento reciproco simmetrico dei due rulli (8) rispetto ad un piano di riferimento fisso.
6. 6. Macchina secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che almeno uno di detti primi, secondi e terzi mezzi di regolazione (13, 14, 15), preferibilmente ciascuno di essi, comprende un cinematismo a vitemadrevite (13a, 13b, 13c; 14a, 14b, 14c; 15a, 15b, 15c) dotato di una vite (13a; 14a; 15a) presentante due porzioni filettate (16, 17) dotate di filettature opposte.
7. 7. Macchina secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto di comprendere un dispositivo di pressatura (5) di un'estremità frontale di detto prodotto in striscia, detto dispositivo di pressatura (5) essendo montato su detto telaio (2) ed avendo una bocca di ingresso (24) entro cui è inseribile detta estremità frontale del prodotto in striscia.
8. 8. Macchina secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo di pressatura (5) comprende un'incudine (26), un organo pressore (27) affacciato a detta incudine (26) per comprimere detta estremità frontale del prodotto in striscia contro l'incudine (26), e mezzi di movimentazione (28) attivi sull'organo pressore (27) per premere detto organo pressore (27) contro l'incudine (26).
9. 9. Macchina secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un indicatore visivo (31'; 31''; 31''') operativamente connesso ad almeno uno di detti primi, secondi e terzi mezzi di regolazione (13, 14, 15) per fornire un riscontro visivo immediato relativo alla distanza reciproca assunta tra dette guide (6) e/o tra dette lame (11) e/o tra detti rulli (8; 12).
10. 10. Macchina secondo una o più delle rivendicazioni da 4 a 9, caratterizzata dal fatto che ciascuna di dette guide (6) comprende: - una prima porzione (6a) associata a detti primi mezzi di regolazione (13), - una seconda porzione (6b) accoppiata a detta prima porzione (6a) ed atta ad entrare direttamente in contatto con il prodotto in striscia, e - mezzi di collegamento (32) attivi tra dette prima e seconda porzione (6a, 6b) della guida (6) per realizzare un accoppiamento stabile tra dette prima e seconda porzione (6a, 6b); detti mezzi di collegamento (32) essendo di tipo regolabile per variare il posizionamento reciproco tra dette prima e seconda porzione (6a, 6b) della guida (6).