ITMI20081700A1 - Struttura per il sollevamento e il supporto a parete di un corpo. - Google Patents

Struttura per il sollevamento e il supporto a parete di un corpo. Download PDF

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ITMI20081700A1
ITMI20081700A1 IT001700A ITMI20081700A ITMI20081700A1 IT MI20081700 A1 ITMI20081700 A1 IT MI20081700A1 IT 001700 A IT001700 A IT 001700A IT MI20081700 A ITMI20081700 A IT MI20081700A IT MI20081700 A1 ITMI20081700 A1 IT MI20081700A1
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IT
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support
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IT001700A
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Girolamo Davide Carlo Di
Gian Maria Ranoldi
Original Assignee
Idraulico Di Girolamo Davide Carlo
Idraulica Ranoldi L
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    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B66HOISTING; LIFTING; HAULING
    • B66FHOISTING, LIFTING, HAULING OR PUSHING, NOT OTHERWISE PROVIDED FOR, e.g. DEVICES WHICH APPLY A LIFTING OR PUSHING FORCE DIRECTLY TO THE SURFACE OF A LOAD
    • B66F9/00Devices for lifting or lowering bulky or heavy goods for loading or unloading purposes
    • B66F9/02Stationary loaders or unloaders, e.g. for sacks

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Description

DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad una struttura per il sollevamento e il supporto a parete di un corpo in accordo con il preambolo della rivendicazione 1.
Per semplicità di esposizione, la presente descrizione à ̈ fatta in modo non limitativo con riferimento ad un gruppo motocompressore esterno di un’unità di condizionamento considerando quale esempio di corpo da sollevare e fissare ad una parete.
Oggigiorno si presenta molto frequentemente la necessità di dover applicare a parete un corpo pesante (anche più di 80 Kg) ed ingombrante.
In genere, occorre preventivamente fissare alla parete una struttura di supporto e, solo successivamente, occorre sollevare il corpo per posizionarlo sulla struttura di supporto.
Per quanto l’operazione di sollevare il corpo possa risultare relativamente semplice se eseguita ad una altezza limitata da terra, ad esempio fino ad un’altezza di poco superiore al metro, essa pone grosse problematiche qualora la quota del posizionamento sia di due metri o più. Infatti, in questo caso ,si rende necessario sollevare il corpo da posizionare mentre si sale su una scala, o su una impalcatura, con l’ulteriore aggravante che spesso bisogna coordinare il movimento e la salita di due o più operai, ciascuno con una propria scala.
Peraltro, non à ̈ raro che l’installazione sia da effettuarsi sul balcone di un edificio dove spesso non c’à ̈ neppure lo spazio sufficiente per poter posizionare due o più scale. Questa à ̈ la situazione che si presenta di sovente nel caso di installazione di unità esterne di gruppi di condizionamento, per le quali à ̈ espressamente richiesto che l’installazione sia effettuata il più in alto possibile per evitare ingombri in corrispondenza del pavimento.
Da quanto sopra esposto à ̈ evidente come sia fortemente sentita l’esigenza di poter effettuare il posizionamento a parete di un corpo in modo semplice e sicuro anche ad altezze non direttamente raggiungibili se non con l’aiuto di scale e simili, tenendo in considerazione che l’installazione deve spesso essere eseguita in spazi angusti che limitano le possibilità di manovra e l’impiego di attrezzature quali scale, ponteggi e simili.
Al fine di soddisfare tale esigenza à ̈ stato proposto l’utilizzo di paranchi o altri dispositivi di sollevamento, i quali tuttavia non sono risultati essere molto soddisfacenti, in quanto necessitano di molto spazio per essere correttamente installati e/o non garantiscono una sicurezza ottimale durante il sollevamento del corpo da posizionare fintanto che lo stesso non à ̈ stato fissato a parete.
Il problema alla base della presente invenzione à ̈ quello di escogitare una struttura per il sollevamento e il supporto a parete di un corpo la quale presenti caratteristiche strutturali e funzionali tali da soddisfare la suddetta esigenza, ovviando nel contempo agli inconvenienti di cui si detto con riferimento alla tecnica nota.
Tale problema à ̈ risolto da una struttura per il sollevamento e il supporto a parete di un corpo in accordo con le caratteristiche della rivendicazione 1.
Ulteriori caratteristiche ed i vantaggi della struttura per il sollevamento e il supporto a parete di un corpo secondo la presente invenzione risulteranno dalla descrizione di seguito riportata di un suo esempio preferito di realizzazione, data a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento alle annesse figure, in cui:
- la figura 1 rappresenta una vista prospettica di una struttura di supporto della struttura per il sollevamento e il supporto secondo l’invenzione applicata ad una parete, in cui il corpo supportato à ̈ rappresentato in tratteggio;
- la figura 2 rappresenta una vista prospettica ingrandita della struttura di supporto di figura 1;
- la figura 3 rappresenta una vista prospettica della struttura per il sollevamento e il supporto secondo l’invenzione applicata formato da un apparato di sollevamento del corpo da sollevare e dalla struttura di supporto di figura 2 (con le mensole rappresentate in tratteggio);
- la figura 4 rappresenta una vista prospettica della prima intelaiatura dell’apparato di sollevamento della struttura per il sollevamento e il supporto secondo l’invenzione;
- la figura 5 rappresenta una vista piana in sezione di un particolare della figura 3;
- la figura 6 rappresenta una vista prospettica della struttura per il sollevamento e il supporto di un corpo di figura 3 in accordo con una differente versione realizzativa.
Le annesse figure illustrano una struttura per il sollevamento e per il posizionamento a parete secondo l’invenzione di un corpo 100.
In particolare, la struttura per il sollevamento e per il posizionamento secondo l’invenzione comprendente una struttura di supporto 101 idonea a consentire uno stabile fissaggio a parete del motore 100 e un apparato 201 per il sollevamento a parete del corpo 100 da supportare.
Nell’esempio qui considerato, il corpo da posizionare in parete à ̈ costituito da un gruppo motocompressore di un’unità di condizionamento che nel seguito verrà indicato anche solo come motore 100 e nelle figure à ̈ rappresentato in tratteggio.
Solitamente il motore 100 necessità di essere applicato a parete come un pensile. Allo scopo, à ̈ prevista una struttura di supporto 101 destinata ad essere fissata ad una parete W per consentire di supportare e assicurare uno stabile fissaggio a parete del motore 100.
Nell’esempio (cfr. figure 1 e 2), la struttura di supporto 101 comprende una traversa superiore 102 cui sono fissati due montanti 103. I montanti 103 si estendono verso il basso dalla traversa superiore 102 e presentano un retro in appoggio con la parete W. Dall’estremità inferiore di ciascun montante 103 aggetta a sbalzo, secondo una direzione sostanzialmente perpendicolare alla parete W, una rispettiva mensola 104.
Come illustrato nella figura 1, il motore 100 una volta installato in uso à ̈ supportato dalle due mensole 104 ed à ̈ fissato alla struttura di supporto 101 mediante elementi di fissaggio quali viti, bulloni e simili.
Il posizionamento a parete del motore 100 à ̈ preceduto dalla fase di fissaggio (mediante tasselli, zanche e simili) della struttura di supporto 101 alla parete W, più precisamente della traversa superiore 102 (confronta figura 3) e eventualmente dei montanti 103, qualora per tali montanti non sia sufficiente il fissaggio degli stessi alla traversa superiore 102. Successivamente, occorre sollevare il motore 100 in modo da posizionarlo sulle mensole 104 della struttura di supporto 101.
Al fine di consentire un agevole posizionamento a parete del motore 100 anche in corrispondenza di un punto elevato, ad esempio in prossimità del soffitto, risulta particolarmente vantaggioso l’utilizzo dell’apparato 201 secondo la presente invenzione.
L’apparato 201 comprende una prima intelaiatura di supporto 203 destinata ad essere associata al motore 100 da posizionare a parete e una seconda intelaiatura di supporto 202 destinata ad essere supportata rispetto alla parete W in modo da trovarsi posizionata in corrispondenza della zona della parete ove il corpo 100 deve essere posizionato.
In accordo con la forma di realizzazione illustrata nelle figure 3 e 5, la seconda intelaiatura di supporto 202 à ̈ agganciata in modo rimovibile alla traversa superiore 102 della struttura di supporto 103, secondo la modalità che risulterà più chiara dal seguito della presente descrizione, così da risultare supportata in sostanziale corrispondenza della zona della parete W ove deve essere posizionato il motore 100. Più specificatamente, la seconda intelaiatura 202 comprende un montante 204 esteso secondo una prevalente direzione assiale X-X alla cui sommità à ̈ prevista una testa di ancoraggio idonea ad agganciarsi in modo rimovibile alla traversa superiore 102 della struttura di supporto 103.
Come risulta dalla figura 3, quando la seconda intelaiatura 202 Ã ̈ agganciata alla traversa superiore 102 della struttura di supporto 103, il suddetto montante 204 si estende nella direzione verticale al pavimento e la testa di ancoraggio si estende trasversalmente nella direzione della traversa superiore 102.
Vantaggiosamente, il montante 204 può essere formato da più spezzoni di profilati i quali sono accodati uno dell’altro e sono vincolati mediante mezzi di fissaggio rimovibili. Conseguentemente, il montante 204 à ̈ componibile ed allungabile in modo da soddisfare le necessità della specifica istallazione da effettuare. Ad esempio, il montante 204 può essere formato da due spezzoni di profilati mantenuti uniti di testa in allineamento fra loro mediante viti di collegamento atte ad impegnare corrispondenti fori filettati e asole solidali ai due spezzoni di profilati.
Vantaggiosamente, il montante 204 individua un binario di guida esteso nella suddetta direzione assiale X-X, mentre la prima intelaiatura 203 comprende due distinte porzioni di impegno 207 le quali sono scorrevolmente accoppiate con detto binario di guida 204, in modo da realizzare con detto binario di guida un accoppiamento di forma di tipo carrello-binario idoneo a consentire alla prima intelaiatura 203 di scorrere e variare la propria posizione lungo il binario di guida 204.
Vantaggiosamente, l’accoppiamento di forma che si realizza fra le suddette porzioni di impegno 207 della prima intelaiatura 203 e il binario di guida 204 à ̈ tale da impedire il distacco delle porzioni di impegno 207 dal binario di guida 204 in una qualunque direzione trasversale all’asse X-X del binario di guida stesso.
In accordo con la forma preferita di realizzazione qui considerata, il suddetto accoppiamento di forma, à ̈ conseguito grazie al fatto che il binario di guida 204 comprende porzioni a sottosquadro le quali sono estese assialmente lungo tutto il binario di guida 204 per essere impegnate dalle porzioni di impegno 207 della prima intelaiatura 203 ed impedirne il distacco dal binario di guida stesso in una qualunque direzione trasversale all’asse X-X.
Più specificatamente il binario di guida 204 à ̈ formato da profilati tubolari con sezione trasversale sostanzialmente a “C†aperta in corrispondenza del lato affacciato verso la prima intelaiatura 203. In corrispondenza della sua apertura assiale, il profilato tubolare del binario di guida 204 presenta due contrapposti sottosquadri estesi assialmente e individuati da rispettive ali aggettanti una verso l’altra dai fianchi del profilato tubolare.
In considerazione di quanto sopra descritto, le porzioni di impegno 207 del profilato possono disimpegnarsi dal binario di guida 204 solo in corrispondenza delle estremità di testa del binario di guida stesso. In sostanza, le porzioni di impegno 207 vengono inserite nel binario di guida 204 a partire dall’estremità inferiore dello stesso (individuata con riferimento all’orientamento del binario di guida 204 in figura 3) e sono collegate alla restante parte della prima intelaiatura 203 mediante steli di collegamento 208 che fuoriescono dal binario di guida 204 attraverso la sua apertura assiale.
Al fine di facilitare lo scorrimento della prima intelaiatura 203 lungo il binario di guida 204, le porzioni di impegno 207 inserite all’interno del binario di guida 204 possono essere vantaggiosamente equipaggiate con mezzi di rotolamento 209. Nell’esempio (cfr. fig. 4) ciascuna porzione di impegno 207 comprende una testa la quale à ̈ dotata di quattro ruote 209 ed à ̈ collegata alla restante parte della prima intelaiatura 203 da un rispettivo stelo 208.
In accordo con la forma esemplificativa illustrata (cfr. figure 3 e 4), la prima intelaiatura 203 individua un vero e proprio carrello scorrevolmente associato al binario di guida 204.
La prima intelaiatura 203 comprende un montante 211 esteso parallelamente e in sostanziale sovrapposizione al binario di guida 204 e due contrapposte traverse 212. Giova rilevare che le porzioni di impegno 207 della prima intelaiatura 203 aggettano perpendicolarmente dal lato del montante 211 affacciato al binario di guida 204.
Al fine di consentire un’agevole individuazione della suddetta posizione operativa nella quale posizionare la prima intelaiatura 203, vale a dire la posizione in corrispondenza della quale bloccare la posizione relativa della prima intelaiatura 203 rispetto alla seconda intelaiatura 202, l’apparato 201 comprende mezzi di riscontro (non illustrati) i quali sono associati in modo registrabile al binario di guida 204 per individuare una posizione di fine corsa registrabile, vale a dire per individuare un fermo in grado di impedire l’ulteriore avanzamento della prima intelaiatura 203 verso l’estremità superiore del montante verticale 204. Allo scopo, i mezzi di riscontro registrabile sono posizionati in prossimità dell’estremità superiore del binario di guida 204, cioà ̈ in prossimità della testa di ancoraggio della seconda intelaiatura 202.
Come più sopra descritto, la seconda intelaiatura 202 à ̈ agganciata in modo rimovibile alla traversa superiore 102 della struttura di supporto 103. In accordo con la forma di realizzazione delle figure 3 e 5, ciò à ̈ ottenuto grazie al fatto che la traversa superiore 102 à ̈ formata da un tubolare che, in corrispondenza del lato contrapposto a quello destinato a contattare la parete W, à ̈ dotato di un’apertura che individua sottosquadri 102a. Nel contempo la testa di ancoraggio del binario 204 presenta:
- un’aletta superiore 223 idonea a poggiarsi in battuta sul lato esterno superiore della traversa superiore 102 e
- una porzione a gancio 224 idonea ad inserirsi nell’apertura del profilato tubolare 102 per impegnarsi con uno dei suddetti sottosquadri 102a.
In considerazione del doppio impegno realizzato dall’aletta superiore 223 e dalla porzione a gancio 224 della testa di ancoraggio con la traversa superiore 102 della struttura di supporto 101, la seconda intelaiatura può agevolmente essere associata o rimossa dalla struttura di supporto 102 e quindi dalla parete W cui la struttura di supporto 101 à ̈ fissata.
In alternativa a quanto sopra descritto, la seconda intelaiatura 202 può essere direttamente fissata alla parete W (come illustrato in figura 6), mediante tasselli e simili, o ad altra struttura senza dover necessariamente essere vincolata alla struttura di supporto 101. Tale soluzione, per quanto richieda di effettuare ulteriori fori della parete W, può risultare utile qualora la struttura di supporto 101 attraverso cui supportare il corpo 100 risulti priva della traversa superiore 102, essendo i montanti 103 direttamente fissati alla parete W. In quest’ultimo caso à ̈ altresì possibile che la testa di ancoraggio del binario di guida 204 venga direttamente supportata dall’estremità superiore dei montati 103.
Vantaggiosamente, la prima intelaiatura di supporto 203 comprende due mensole di appoggio 205 atte a supportare il corpo 100. Più dettagliatamente, le due mensole di appoggio 205 sono rimovibilmente fissate alle contrapposte traverse 212 della prima intelaiatura 203, in modo da aggettare perpendicolarmente da esse. Quando la prima intelaiatura 203 à ̈ associata al binario guida 204, le due mensole di appoggio 205 individuano nel loro insieme un piano di appoggio perpendicolare alla parete W su cui posizionare il motore 100 per procedere al sollevamento dello stesso.
Preferibilmente, le due mensole di appoggio 205 sono supportate dalle traverse 212 in modo da consentire una registrazione della posizione delle mensole di appoggio 205 rispetto alle traverse 212 nella direzione assiale lungo la quale si estende montante 211. Quando, la prima intelaiatura 203 à ̈ scorrevolmente associata al binario di guida 204, la posizione delle due mensole di appoggio 205 rispetto alle traverse 212 che le supportano à ̈ dunque regolabile nella direzione assiale X-X nella quale si estende il binario di guida 204, vale a dire in altezza.
Nell’esempio la suddetta regolazione in altezza delle due mensole di appoggio 205 rispetto alle traverse 212 si realizza grazie al fatto che la vite di fissaggio 206 che assicura il fissaggio di ciascuna mensola di appoggio 205 alle traverse 212 si trova ad impegnare la rispettiva mensola di appoggio 205 in corrispondenza di un’asola 219 estesa parallelamente al montante 211, come risulta dalle figure.
Nell’utilizzo della struttura per il sollevamento e il supporto secondo l’invenzione, in accordo con la versione realizzativa di figura 3, à ̈ necessario:
- posizionare e fissare la traversa 102 della struttura di supporto 101 alla parete W in modo che risulti posizionata orizzontalmente all’altezza desiderata;
- agganciare la testa di ancoraggio della seconda intelaiatura 202 alla traversa 102 secondo la modalità precedentemente descritta, cosicché il binario di guida 204 risulti associato alla parete W ed esteso verticalmente;
- associare la prima intelaiatura 203 al binario di guida 204, facendo in modo che le porzioni di impegno 207 dotate dei mezzi di rotolamento 209 si inseriscano nel binario di guida 204 a partire dalla sua estremità inferiore, ovvero quella contrapposta all’estremità superiore in corrispondenza della quale c’à ̈ la testa di ancoraggio e i mezzi di riscontro;
- montare le mensole di appoggio 205 alle traverse 212 della prima intelaiatura 203 e
- posizionare il corpo 100 da sollevare a parete sulle mensole di appoggio 205.
Eventualmente, il corpo 100 da sollevare a parete può essere provvisoriamente fissato mediante viti e simili alla prima intelaiatura 203, al fine di evitare che il corpo 100 possa cadere dalle mensole di appoggio 205 durante il successivo sollevamento.
Per ottenere il sollevamento sicuro e agevole del corpo 100 fino alla quota prevista per il suo posizionamento à ̈ sufficiente spingere dal basso verso l’alto la prima intelaiatura 203, ottenendo il contemporaneo spostamento del corpo 100 supportato dalle mensole di appoggio 205.
Lo spostamento verso l’alto della prima intelaiatura 203 e del corpo 100 si arresta al raggiungimento dei suddetti mezzi di riscontro che, come spiegato, sono posizionati in modo registrabile per impedire alla prima intelaiatura 203 di oltrepassare la quota massima prevista per l’installazione a parete del corpo 100.
Giova rilevare che l’apparato 201 evita che durante il sollevamento del corpo 100 lo stesso possa ribaltarsi a causa di una errata inclinazione, o che tale copro possa spostarsi se non nella direzione assiale X-X lungo la quale à ̈ esteso il binario di guida 204. In sostanza, l’impegno della prima intelaiatura 203 con la seconda intelaiatura 202 à ̈ idonea a scongiurare qualsiasi pericolo di ribaltamento o caduta del corpo 100 durante il suo sollevamento.
Con riferimento al sollevamento del corpo 100 sopra descritto, giova rilevare che tale operazione, per quanto facilitata dall’azione di guida assicurata dal binario di guida 204, può risultare ancora gravosa in quanto richiede di effettuare il movimento di sollevamento e di dover mantenere sollevato il corpo 100 fintanto che non si provvede ad applicare mezzi idonei ad assicurare il mantenimento della quota raggiunta.
In accordo con la forma di realizzazione preferita illustrata nelle figure, al fine di consentire un sollevamento graduale e controllato del corpo 100, l’apparato 201 comprende mezzi di impegno rimovibile 13 agenti fra la prima intelaiatura 203 e il binario di guida 204 per realizzare un impegno rimovibile, preferibilmente di tipo a scatto, della prima intelaiatura 203 al binario di guida 204 in corrispondenza di una pluralità di predeterminate posizioni distanziate previste lungo il binario di guida stesso.
La caratteristica dei mezzi di impegno di realizzare un impegno a scatto à ̈ assicurata dalla presenza di mezzi elastici 214, nell’esempio molle elicoidali, agenti sui suddetti mezzi di impegno rimovibile 213.
Secondo un aspetto vantaggioso, i suddetti mezzi di impegno rimovibile 213 realizzano un impegno di tipo unidirezionale della prima intelaiatura 203 al binario di guida 204 al raggiungimento di una di dette predeterminate posizioni 15, in modo da impedire l’arretramento della prima intelaiatura 203 lungo il binario di guida 204 in allontanamento dall’estremità ove e presente la testa di ancoraggio.
Dunque, i suddetti mezzi di impegno rimovibile a scatto 13 agiscano nel senso di impedire il movimento della prima intelaiatura 203 lungo il binario di guida 204 solo verso il basso (cfr. figure 3), cosicché à ̈ impedita la discesa della prima intelaiatura 203 e del corpo 100 da essa supportato al disotto della predeterminata posizione 215 già raggiunta.
Vantaggiosamente, il sollevamento del corpo 100 può essere eseguito gradualmente, tacca dopo tacca, senza bisogno nel frattempo di dover mantenere sollevato il corpo 100 per impedirne la discesa verso il basso. In questo modo per passare da una predeterminate posizione ad un’altra posizionata ad una quota superiore à ̈ sufficiente spingere verso l’alto la prima intelaiatura 203 ed il corpo 100, ovviamente a condizione di non essere arrivati alla quota massima consentita dalla presenza dei suddetti mezzi di riscontro registrabili.
Giova rilevare che le suddette predeterminate posizioni lungo il binario di guida 204 possono vantaggiosamente essere individuate da una pluralità di sedi 215 ricavate nel binario di guida 204, ciascuna delle quali individua un rispettivo riscontro assiale lungo il binario di guida 204. Nel contempo, la parte dei mezzi di impegno rimovibile della prima intelaiatura 203 comprende un elemento di impegno 216 (in numero di due in figura 4) il quale à ̈ mobile ed à ̈ supportato dalla prima intelaiatura 203 (più esattamente dal montante 211), per passare da una posizione arretrata ed una posizione avanzata nelle quali non arriva ad impegnare e, rispettivamente, può impegnare la specifica sede 215 posizionata in sua corrispondenza, così da impedendo alla prima intelaiatura 203 di scendere al disotto della specifica sede 215 impegnata già raggiunta.
Con riguardo alle sedi 215 si evidenzia che esse possono essere regolarmente distanziate a passo lungo il binario di guida 204, ad esempio ogni dieci centimetri.
I suddetti mezzi elastici 213 agiscono sull’elemento di impegno 216 in modo da mantenerlo nella suddetta posizione avanzata con un prefissato precarico elastico.
Al fine di realizzare in modo semplice ed efficace il suddetto impegno unidirezionale dei mezzi di impegno rimovibile, à ̈ sufficiente realizzare le sedi 215 in modo che le stesse presentino in direzione longitudinale X-X un profilo sostanzialmente a dente di sega (cfr. figura 5) comprendente un petto 215a, individuato da una superficie di riscontro sostanzialmente perpendicolare a detta direzione assiale X-X, e un dorso 215b che individua una rampa inclinata nella direzione assiale X-X. Ciò consente all’elemento di impegno 216 di poter scorrere lungo la rampa 215b nel movimento di salita e di impuntarsi contro il petto 215a per impedire la discesa nel verso opposto.
Una volta che il motore 100 à ̈ stato sollevato fino alla quota prevista, la struttura di supporto 201 può essere completata con i due montanti 103 e con le rispettive mensole 104.
Eventualmente, i due montanti 103 possono essere fissati alla traversa superiore 102 ancor prima che il motore 100 venga sollevato, dal momento che non sono di ostacolo alla salita della prima intelaiatura 203 e del motore 100. In questo caso, occorre aspettare prima che il corpo 100 sia stato sollevato completamente prima di posizionare le due mensole 104 in modo che le stesse aggettino perpendicolarmente dalla parete W.
Si arriva dunque ad una situazione sostanzialmente simile a quella raffigurata in figura 3, nella quale le mensole 104 (in figura rappresentate in tratteggio) sono posizionate di poco al di sotto delle mensole di appoggio 205 della prima intelaiatura 203, cui fino ad ora à ̈ delegato il compito di supportare il corpo 100.
A questo punto, allentando le viti di fissaggio 206 che assicurano il fissaggio di ciascuna mensola di appoggio 205 alla traversa 212, si ottiene che le mensole di appoggio 205 scendono verso il basso, cosicché il corpo 100 arriva ad appoggiarsi sulle mensole 104 della struttura di supporto 101 per essere da esse supportate.
Le mensole di appoggio 205 dopo essere state scaricate completamente dal peso del corpo 100 possono essere agevolmente sfilate lateralmente dalle traverse 212 della seconda intelaiatura 203 una volta rimosse completamente le viti di fissaggio 206.
A questo punto, l’intera seconda intelaiatura 202 unitamente alla prima intelaiatura 203 ad essa associata può essere sollevata verso l’alto per consentire alla testa di ancoraggio di disimpegnarsi dalla traversa superiore 102 della struttura di supporto 101, consentendo di rimuovere agevolmente l’intero apparato di sollevamento 201 dalla parete W.
Al fine di agevolare l’operazione di rimozione dell’apparato 201 dalla parete W, risulta preferito poter dapprima sfilare verso il basso la prima intelaiatura 203 dal binario di guida. Allo scopo, l’apparato 201 comprende mezzi di disimpegno 218 atti ad agire sui suddetti mezzi di impegno per determinare il disimpegno dell’elemento di impegno 16 dalla rispettiva sede 15 impegnata.
Nell’esempio, i mezzi di disimpegno 218 si concretano in un cavetto collegato a ciascun elemento di impegno 16. Azionando il cavetto 218 si ottiene il passaggio degli elementi di impegno 216 della prima intelaiatura 203 dalla suddetta posizione avanzata alla suddetta posizione arretrata, previo piccolo sollevamento verso l’alto della prima intelaiatura 203.
La presenza dei mezzi di disimpegno 218 consente dunque di rimuovere l’intera prima intelaiatura 203 dalla seconda intelaiatura 202 anche senza aver rimosso preventivamente le mensole di appoggio 205.
Peraltro si evidenzia come la presenza dei mezzi di disimpegno 218 consenta di portare il corpo 100 ad essere supportato dalle mensole 104 facendo semplicemente scendere il carrello che individua la prima intelaiatura 203 rispetto al binario di guida 204.
Con riferimento alla forma realizzativa illustrata in figura 6, a differenza di quanto descritto in relazione alla forma realizzativa di figura 3, , la seconda intelaiatura di supporto 202, più precisamente la testa del binario guida 204 à ̈ direttamente fissata in modo rimovibile, mediante l’impiego di tasselli ad espansione, alla parete W in sostanziale corrispondenza della zona dove deve essere posizionato il corpo 100 da supportare.
Come si può apprezzare da quanto descritto, la struttura per il sollevamento e il supporto a parete di un corpo secondo la presente invenzione consente di soddisfare la suddetta esigenza e di superare nel contempo gli inconvenienti di cui si à ̈ riferito nella parte introduttiva della presente descrizione con riferimento alla tecnica nota. Infatti, la struttura per il sollevamento e il supporto a parete di un corpo secondo l’invenzione consente di poter effettuare il sollevamento ed il posizionamento a parete del corpo in modo semplice e sicuro.
Un altro vantaggio della struttura per il sollevamento e il supporto a parete di un corpo secondo la presente invenzione risiede nella sua inusitata semplicità strutturale e funzionale.
Un ancora ulteriore vantaggio della struttura per il sollevamento e il supporto a parete di un corpo secondo la presente invenzione risiede nella possibilità di essere impiegato anche durante la fase di rimozione del corpo dalla parete, ad esempio per manutenzione o sostituzione, per controllare la fase di discesa.
Vantaggiosamente, in abbinamento all’apparato di sollevamento sopra descritto, la struttura per il sollevamento e il supporto a parete di un corpo secondo l’invenzione consente di utilizzare quale struttura di supporto da fissare a parete la stessa struttura di supporto che normalmente viene venduta a corredo del motore.
Ovviamente, un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, potrà apportare numerose modifiche e varianti alla struttura per il sollevamento e il supporto a parete di un corpo sopra descritta, tutte peraltro contenute nell'ambito di protezione dell'invenzione quale definito dalle seguenti rivendicazioni.
Così, ad esempio, al variare della tipologia di struttura di supporto 101 da utilizzare o delle caratteristiche dello specifico corpo 100 da posizionare a parete, à ̈ possibile utilizzare una seconda intelaiatura 202 avente una testa di ancoraggio conformata in modo differente da quella precedentemente descritta.
Ulteriormente, i sottosquadri della traversa superiore 102 possono presentare una configurazione differente da quella precedentemente descritta, così come à ̈ possibile realizzare in un altro modo funzionalmente e/o strutturalmente equivalente l’impegno fra la prima intelaiatura 203 ed il binario di guida 204.
Giova rilevare che l’apparato per il sollevamento e il posizionamento a parete di un corpo può altresì essere utilizzato per effettuare un posizionamento in orizzontale e non solo in verticale, ad esempio per il posizionamento a sbalzo sulla facciata di un edificio.

Claims (16)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Struttura per il sollevamento e il supporto a parete (W) di un corpo (100), comprendente una struttura di supporto (101) destinata ad essere fissata ad una parete (W) in corrispondenza della zona ove deve essere posizionato detto corpo (100) per supportare detto corpo (100), caratterizzato dal fatto di comprendere un apparato (201) per il sollevamento a parete di detto corpo da supportare comprendente: - una prima intelaiatura di supporto (203) destinata ad essere associata a detto corpo (100) da posizionare a parete (W), - una seconda intelaiatura (202) di supporto destinata ad essere associata a detta parete (W) in sostanziale corrispondenza della zona ove deve essere posizionato detto corpo (100) da supportare, in cui: - detta seconda intelaiatura (202) comprende un montante (204) che individua un binario di guida (204) esteso secondo una prevalente direzione assiale (X-X) e - detta prima intelaiatura (203) comprende una porzione di impegno (207) scorrevolmente impegnata con detto binario di guida (204) in modo da realizzare con detto binario di guida (204) un accoppiamento di forma di tipo carrello-binario idoneo a consentire a detto prima intelaiatura (203) di scorrere lungo detto binario di guida (204).
  2. 2. Struttura in accordo con la rivendicazione 1, in cui detto accoppiamento di forma realizzato fra detta porzione di impegno (207) della prima intelaiatura (203) e detto binario di guida (204) impedisce il distacco della porzione di impegno (207) dal binario di guida (204) in una direzione trasversale (Y-Y) a detta direzione assiale (X-X) lungo la quale à ̈ esteso detto binario di guida (204).
  3. 3. Struttura in accordo con la rivendicazione 1 o 2, in cui detto binario di guida (204) comprende porzioni a sottosquadro estese assialmente ed impegnate da detta porzione di impegno (207) di detta prima intelaiatura (203).
  4. 4. Struttura in accordo con una qualunque delle precedenti rivendicazioni, comprendente mezzi di impegno rimovibile (213) agenti fra detta seconda intelaiatura (202) e detto binario di guida (204) per consentire un impegno rimovibile di detta prima intelaiatura (203) a detto binario di guida (204) in corrispondenza di una pluralità di predeterminate posizioni (215) disposte lungo detto binario di guida (204).
  5. 5. Struttura in accordo con la rivendicazione 4, comprendente mezzi elastici agenti su detti mezzi di impegno rimovibile (213) per realizzare un impegno rimovibile a scatto di detta prima intelaiatura (203) al binario di guida (204) al raggiungimento di una di dette predeterminate posizioni (215).
  6. 6. Struttura in accordo con la rivendicazione 4 o 5, in cui detti mezzi di impegno rimovibile (213) realizzano un impegno unidirezionale di detta prima intelaiatura (203) al binario di guida (204) al raggiungimento di una di dette predeterminate posizioni (215), per contrastare l’arretramento di detta prima intelaiatura (203) lungo il binario di guida (204) in un solo verso.
  7. 7. Struttura in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 4 a 6, in cui detti mezzi di impegno rimovibile (213) comprendono una pluralità di sedi (215) ricavate in detto binario di guida (204) in modo da individuare rispettivi riscontri assiali e almeno un corrispondente elemento di impegno (16) portato da detta prima intelaiatura (203) in modo da risultare mobile fra una posizione arretrata ed una posizione avanzata nelle quali non arriva ad impegnare dette sedi (215) e, rispettivamente, può impegnarsi con una sede di detta pluralità di sedi (215) quando posizionato in corrispondenza di tale sede.
  8. 8. Struttura in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 7, in cui detti mezzi elastici (213) agiscono su detto elemento di impegno (216) in modo da mantenerlo in detta posizione avanzata con un prefissato precarico elastico.
  9. 9. Struttura in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 7, in cui detta struttura di supporto (101) destinata ad essere fissata a parete (W) comprende mensole di appoggio (104) per supportare detto corpo (100) da posizionare a parete (W).
  10. 10. Struttura in accordo con le rivendicazioni 7, in cui dette sedi (215) presentano in direzione longitudinale (X-X) un profilo sostanzialmente a dente di sega comprendente un petto (215a) individuato da una superficie di riscontro sostanzialmente perpendicolare a detta direzione assiale (X-X) e da un dorso (215b) individuato da una rampa inclinata in detta direzione assiale (X-X).
  11. 11. Struttura in accordo con una qualunque delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi di riscontro associati in modo registrabile a detto binario di guida (204) per individuare una posizione di fine corsa registrabile di detta prima intelaiatura (203) rispetto a detto binario di guida (204).
  12. 12. Struttura in accordo con una qualunque delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi di disimpegno (218) atti ad agire su detti mezzi di impegno per determinare il disimpegno di detta prima intelaiatura (203) da detto binario di guida (204) da una di dette predeterminate posizioni.
  13. 13. Struttura in accordo con una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui detta prima intelaiatura (203) comprende mensole di appoggio (205) per supportare detto corpo (100) da posizionare a parete (W).
  14. 14. Struttura in accordo con la rivendicazioni 13, in cui dette mensole di appoggio (205) sono supportate da detta prima intelaiatura (203) in modo da consentire una registrazione della posizione di dette mensole di appoggio (205) nella direzione assiale (X-X) lungo la quale si estende detto binario di guida (204).
  15. 15. Struttura in accordo con la rivendicazioni 13 o 14, in cui dette mensole di appoggio (205) sono supportate in modo rimovibile da detta prima intelaiatura (203).
  16. 16. Struttura in accordo con una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui: - detta prima intelaiatura (203) individua un carrello associato a detto binario di guida (204), - detto binario di guida (204) Ã ̈ formato da un profilato tubolare aperto in corrispondenza del lato affacciato verso detta prima intelaiatura (203), detto profilato tubolare aperto comprendendo due contrapposti sottosquadri per trattenere nel binario di guida (204) detta porzione di impegno (207) di detta prima intelaiatura (203). 18. Struttura in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 17, in cui detto binario di guida comprende una porzione di aggancio agganciata in modo rimovibile a detta struttura di supporto (101) per consentire di supportare detto binario di guida (204) in sostanziale corrispondenza della zona di detta parete (W) ove deve essere posizionato detto corpo (100) da supportare. 19. Struttura in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 17, in cui detto binario di guida (204) comprende una porzione dotata di mezzi di impegno per essere fissata in modo rimovibile a detta parete (W) in sostanziale corrispondenza della zona ove deve essere posizionato detto corpo (100) da supportare.
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