ITMI20081597A1 - Ponticello a maniglia, dispositivo di sicurezza per correnti di guasto nonche' sistema costituito da dispositivo di sicurezza per correnti di guasto e interrutore di sicurezza di linea - Google Patents

Description

Descrizione

Il trovato ha ad oggetto un ponticello a maniglia atto ad essere fissato ad una maniglia di un dispositivo di sicurezza per correnti di guasto . Il trovato concerne altresì un dispositivo di sicurezza per correnti di guasto provvisto di una maniglia per l'inserimento e il disinserimento di un circuito di corrente nonché un sistema comprendente un dispositivo di sicurezza per correnti di guasto ed un interruttore di sicurezza di linea.

Dispositivi di sicurezza per le correnti di guasto sono interruttori che, in caso di guasto, in particolare in caso di guasto a livello di isolamento, in apparecchi e impianti elettrici disinseriscono questi ultimi entro un lasso di tempo inferiore ai 200 ms. Ciò significa che un dispositivo di sicurezza per correnti di guasto è un dispositivo di sicurezza installato su reti di corrente atto a separare il circuito di corrente chiuso e controllato dalla rimanente rete di corrente quando la corrente fluisce in modo errato, ovvero attraversa il corpo di una persona. A tale fine, il dispositivo di sicurezza per correnti di guasto confronta l'intensità di corrente del flusso di corrente in uscita con l'intensità del flusso di corrente di ritorno.

Un dispositivo di sicurezza per correnti di guasto attivato tra una rete elettrica ed un apparecchio elettrico fa sì che le correnti fluiscano attraverso un trasduttore, cioè, dalla rete di alimentazione all 'apparecchio elettrico e viceversa. Finché l'isolamento nell'apparecchio elettrico rimane intatto, corrente di andata e corrente di ritorno hanno la medesima intensità. Se, tuttavia, l'isolamento è difettoso, una parte della corrente che fluisce nell'apparecchio elettrico può, in ragione di tale difetto, cioè del difetto di isolamento, fluire attraverso l'apparecchio e anche attraverso un essere umano, ad esempio l'operatore dell'apparecchio elettrico. Un dispositivo di sicurezza per correnti di guasto può, attraverso il proprio trasduttore, rilevare uno scompenso magnetico già a partire da una differenza di 30 mA e disattivare il flusso di corrente, Interruttori di sicurezza per correnti di guasto (interruttori FI; FI=corrente di guasto) sono imposti per determinati impianti elettrici, quali, ad esempio, impianti elettrici in cantieri, in appartamenti, in edifici speciali quali edifici adibiti ad uso ufficio o negozi nonché nell'industria.

Dispositivi di sicurezza per correnti di guasto proteggono le persone, in caso di guasto, da correnti pericolose per il corpo, sia per contatto diretto che indiretto, grazie al tempestivo disinserimento. Tali dispositivi offrono al tempo stesso, rispetto ai dispositivi di protezione a disinserimento in caso dì cortocircuito e dispersione a terra, un' unica protezione globale, anche in caso di correnti di guasto che dovessero verificarsi in cosiddetti cortocircuiti e dispersioni a terra incompleti, dove gli interruttori di sicurezza e gli interruttori LS non si disinseriscono , in quanto tali correnti di guasto si trovano parzialmente al di sotto delle correnti di misurazione di detti dispositivi dì sicurezza.

Esistono, inoltre, interruttori combinati per correnti di guasto e di sicurezza di linea (interruttori FI/LS), ì quali riuniscono in un unico apparecchio le funzioni di sicurezza di linea e delle persone.

Per la successiva installazione su un interruttore di sicurezza di linea sono disponibili cosiddetti blocchi FI in versione bipolare, tripolare o quadripolare, correnti di taratura da 6 a 125A e correnti di difetto di taratura di 10,30,100 e 300 mA . Qualora i dispositivi di sicurezza per correnti di guasto preposti al rilevamento di correnti dì guasto necessitino di una tensione ausiliaria, verranno in generale denominati dispositivo di sicurezza per correnti differenziali (dispositivo di sicurezza DI o blocco DI) . Blocchi FI indipendenti dalla tensione di rete e blocchi DI dipendenti dalla tensione di rete sono dispositivi di sicurezza per correnti di guasto che non dispongono di alcun contatto di sezionamento proprio, bensì vengono installati quale apparecchio ausiliario su un interruttore di sicurezza di linea (interruttore LS) sfruttando i relativi contatti. La meccanica nel dispositivo di sicurezza per correnti di guasto, cioè nei blocco FI e nel blocco DI, è collegata con la meccanica dell'interruttore di sicurezza di linea tramite un apposito collegamento. Un'eventuale corrente di guasto genera un impulso elettrico nel dispositivo di sicurezza per correnti di guasto. Tramite un relè magnetico, l'impulso viene utilizzato per attivare la meccanica di commutazione nel dispositivo di sicurezza per correnti di guasto, cioè nel blocco FI e nel blocco DI. Attraverso la meccanica associata viene così attivato anche l'interruttore di sicurezza di linea, i relativi contatti vengono aperti e il circuito di corrente interrotto. Successivamente all'eliminazione del difetto di isolamento occorre innanzitutto inserire il dispositivo di sicurezza per correnti di guasto, affinché si attivi la relativa sicurezza contro correnti di guasto. Solo a questo punto l'utente può inserire l'interruttore di sicurezza di linea e, di conseguenza, chiudere il circuito di corrente. Un blocco FI e un blocco DI non è dunque un interruttore, bensì un dispositivo di sicurezza .

Un interruttore di sicurezza di linea può essere collegato ad un telecomando. In questo caso, tramite un ponticello a maniglia tra la maniglia della leva orientabile del telecomando e la maniglia dell'interruttore di sicurezza di linea, il telecomando può disinserire l'interruttore di sicurezza di linea e reinserirlo, ad esempio, una volta che un eventuale guasto è stato rimosso.

Se sull'interruttore di sicurezza di linea viene poi collegato un dispositivo di sicurezza per correnti di guasto, cioè un blocco FI o DI, occorre un altro ponticello a maniglia tra 1'interruttore di sicurezza di linea e il dispositivo di sicurezza per correnti di guasto, cioè il blocco FI/DI. Tramite il ponticello a maniglia, il dispositivo di sicurezza per correnti di guasto, cioè il blocco FI/DI, e l'interruttore di sicurezza di linea vengono attivati contemporaneamente. Poiché, tuttavia, l'interruttore di sicurezza di linea non può essere inserito senza aver prima inserito il dispositivo di sicurezza per correnti di guasto e, pertanto, senza che siano prima stati chiusi ì relativi contatti, il quale interruttore passa quindi immediatamente in modalità di attivazione libera, il telecomando è concepito in modo tale da eseguire automaticamente una procedura di disattivazione, seguita da una seconda procedura dì attivazione, nella quale è possibile inserire, infine, l'interruttore di sicurezza di linea .

La geometria finora fortemente diversificata degli organi di comando, cioè le maniglie di dispositivi di sicurezza per correnti di guasto, cioè dì blocchi FI/DI, e dì interruttori di sicurezza di linea, esige una costosa meccanica di commutazione e di disattivazione con molle, leva di disinserimento ed elementi di guida tra le maniglie dell'interruttore di sicurezza di lìnea e il dispositivo di sicurezza per correnti di guasto.

Sono noti dispositivi di sicurezza per correnti di guasto della ditta Merlin Gerir, nei quali un ponticello a maniglia è fissato in maniera duratura alla maniglia del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto, cioè del blocco FI, quindi anche qualora il dispositivo di sicurezza per correnti di guasto venga utilizzato senza telecomando. In detti dispositivo di sicurezza per correnti di guasto di tipo noto, il ponticello a maniglia viene stampato sul dispositivo di sicurezza per correnti di guasto. Un ponticello a manìglia tra dispositivo di sicurezza per correnti di guasto e interruttore di sicurezza di linea è tuttavia necessario solo nel caso in cui venga utilizzato un telecomando supplementare. Nel caso di un comando manuale dei dispositivi di sicurezza per correnti di guasto e dell'interruttore dì sicurezza di linea non è richiesto alcun telecomando e, pertanto, nemmeno un ponticello a maniglia. I dispositivi dì sicurezza per correnti guasto con ponticelli a maniglia in plastica stampata in maniera durevole sono inutilmente costosi a livello produttivo e peggiorano la facile installabili tà del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto, cioè del blocco FI e del blocco DI, sull'interruttore di sicurezza di linea.

Compito del trovato è quello di fornire un ponticello a maniglia atto ad essere fissato ad una maniglia di un dispositivo di sicurezza per correnti di guasto, il quale può essere fissato, in un secondo momento, in maniera semplice, veloce ed economica, sul dispositivo di sicurezza per correnti di guasto e da esso essere altrettanto facilmente e celermente rimosso. In questo caso, il dispositivo di sicurezza per correnti di guasto deve essere comandato tramite una maniglia di un interruttore di sicurezza di linea, e cioè in modo tale che uno spostamento della maniglia dell'interruttore di sicurezza di linea nella posizione di inserimento, ad esempio gestito tramite telecomando, comporti uno spostamento della maniglia del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto anch'esso in posizione di inserimento. Se la maniglia dell'interruttore di sicurezza di linea viene spostata, per contro, in posizione di disinserimento, ad esempio da un telecomando, a maniglia dell'interruttore di sicurezza per correnti di guasto non deve seguire lo stesso spostamento, bensì rimanere in posizione dì inserimento. In tal modo, la protezione contro le correnti di guasto rimane attiva .

Occorre inoltre fornire un dispositivo di sicurezza per correnti di guasto nonché un sistema comprendente un dispositivo di sicurezza per correnti di guasco ed un interruttore di sicurezza linea che consentano un fissaggio semplice e flessibile di un ponticello a maniglia del tipo descritto, in cui il dispositivo di sicurezza per correnti dì guasto è comandabile tramite una maniglia di un interruttore di sicurezza di linea.

Tali compiti vengono risolti, in maniera conforme al trovato, tramite un ponticello a maniglia avente le caratteristiche descritte nella rivendicazione indipendente 1, tramite un dispositivo di sicurezza per correnti di guasto avente le caratteristiche della rivendicazione indipendente 9 nonché tramite un sistema comprendente un dispositivo di sicurezza per correnti di guasto ed un interruttore di sicurezza di linea avente le caratteristiche descritte nella rivendicazione ìndipendente 13. Ulteriori caratteristiche e dettagli del trovato possono essere ricavati dalle sottorivendicazioni, dalla descrizione e dai disegni allegati. Caratteristiche e dettagli descritti in riferimento al ponticello a maniglia debbono ovviamente intendersi anche in riferimento al dispositivo di sicurezza per correnti di guasto e al sistema comprendente un dispositivo di sicurezza per correnti di guasto ed un interruttore di sicurezza di linea e, rispettivamente , viceversa.

Secondo un primo aspetto del trovato, detto compito viene assolto tramite un ponticello a maniglia atto ad essere fissato su una maniglia di un dispositivo di sicurezza per correnti di guasto, detto ponticello a maniglia presentando almeno un elemento di fissaggio per il fissaggio dinamico e/o geometrico sulla maniglia del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto nonché un elemento di prolunga atto ad innestarsi posteriormente, su un lato, con una maniglia di un interruttore di sicurezza di linea disposto accanto al dispositivo di sicurezza per correnti di guasto.

Idea centrale del trovato è quella di fornire un ponticello a maniglia che possa essere fissato, secondo necessità, ad un dispositivo di sicurezza per correnti di guasto e ad un dispositivo di sicurezza contro la corrente differenziale e che, nella fattispecie, possa essere attivato da un interruttore di sicurezza di linea disposto accanto a detto dispositivo di sicurezza per correnti di guasto e a detto dispositivo di sicurezza contro la corrente differenziale. Il ponticello a maniglia è pertanto costruito m modo tale da poter essere montato successivamente senza problemi sul dispositivo di sicurezza per correnti di guasto. Attraverso un siffatto ponticello a maniglia è possibile che la maniglia dell'interruttore di sicurezza di linea inserisca l'elemento di prolunga del ponticello a maniglia contestualmente all' inserimento dell'interruttore di sicurezza di linea e, di conseguenza, anche del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto. A tale scopo, detto elemento di prolunga del ponticello a maniglia viene agganciato dalla maniglia dell'interruttore di sicurezza di linea qualora quest'ultimo venga spostato da una posizione di disinserimento in una posizione di inserimento. Disinserendo l'interruttore di sicurezza di linea, la relativa maniglia non trascina con sé il ponticello a maniglia, in quanto l'elemento di prolunga fissa posteriormente la maniglia dell'interruttore di sicurezza di linea solo su un lato.

Poiché il ponticello a maniglia è necessario solo in caso di utilizzo di un telecomando, esso non è applicato sul dispositivo di sicurezza per correnti di guasto in maniera fissa, bensì, secondo necessità, m un momento successivo. Quando si parla di telecomando si intende il fatto che l'interruttore di sicurezza di linea è collegato ad un telecomando . In questo caso, tramite un ponticello a maniglia tra la maniglia e la leva orientabile o anche la leva di inserimento del telecomando e la leva dell'interruttore di sicurezza di linea, quest'ultimo viene disinserito e reinserito, ad esempio, una volta che un eventuale guasto è stato rimosso.

Tramite il ponticello a maniglia montabile in un secondo tempo, un operatore elettricista specializzato può collegare, a propria discrezione, due maniglie adiacenti di un dispositivo di sicurezza per correnti di guasto e di un interruttore di sicurezza di linea, senza che i limiti costruttivi prestabiliti dei componenti vengano superati, quale è il caso di un ponticello a maniglia in plastica stampata. In una procedura di disinserimento automatico dell'interruttore di sicurezza di linea, il dispositivo di sicurezza per correnti di guasto non deve essere disinserito. Il ponticello a maniglia necessita, pertanto, di una corsa libera, in modo da poter agire solo in una direzione, il che si realizza grazie all'elemento dì prolunga del ponticello a maniglia medesimo. Detto elemento di prolunga sì innesta posteriormente con la maniglia dell'interruttore di sicurezza di linea in modo tale che solo durante l'attivazione dell' interruttore dì sicurezza di linea tramite il ponticello a maniglia si posti anche la maniglia del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto con conseguente attivazione di quest' ultimo .

Il ponticello a maniglia è realizzato in modo tale che il dispositivo di sicurezza per correnti di guasto possa essere montato sulla maniglia facilmente e rapidamente per accoppiamento dinamico e/o geometrico. A tale fine, il ponticello a maniglia presenta almeno un elemento di fissaggio, il quale può essere rappresentato, ad esempio, da un foro nel ponticello a maniglia, in modo tale che quest'ultimo sia fissabile, tramite una vite di fissaggio, ai dispositivo di sicurezza per correnti di guasto. Quale elemento di fissaggio può essere altresì utilizzato un dispositivo di serraggio, tramite il quale il ponticello a maniglia può essere fissato sulla maniglia del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto. Per il fissaggio del ponticello sulla maniglia viene preferito un metodo di fissaggio senza l'impiego di utensili, quale l'inserimento o innesto a scatto.

Il ponticello a maniglia è concepito in modo che, successivamente al fissaggio del medesimo sulla maniglia del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto, l'elemento di prolunga del ponticello a maniglia si estende oltre la maniglia del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto nonché oltre il lato di detto dispositivo medesimo. In tal modo, l'elemento di prolunga può innestarsi posteriormente, su un lato, con la maniglia di un interruttore di sicurezza di linea disposto accanto al dispositivo di sicurezza per correnti di guasto e, di conseguenza, allontanarsi da quest'ultimo. Viene preferito un ponticello a maniglia in cui l'almeno un elemento di fissaggio è realizzato a guisa di elemento di innesto. Un elemento di innesto ai sensi del trovato può essere, da un lato, un elemento di alloggiamento nel quale può inserirsi, ad esempio, un gancio di innesto o un gancio a scatto, o, d'altro lato, può essere rappresentato da un gancio di innesto o da un gancio a scatto che può innestarsi in un corrispondente elemento di alloggiamento sul dispositivo dì sicurezza per correnti di guasto. L'elemento di fissaggio può essere formato da un singolo elemento di innesto. Ovviamente, sul ponticello a maniglia possono essere previsti anche più elementi di fissaggio, in particolare, elementi di innesto. Il fissaggio del ponticello a maniglia tramite un elemento di innesto sul dispositivo di sicurezza per correnti di guasto consente un fissaggio particolarmente rapido e semplice, ma, al contempo, sicuro, della manìglia su detto dispositivo medesimo. E' inoltre preferito un ponticello a maniglia in cui l'almeno un elemento di fissaggio è realizzato a guisa di cavità. Una cavità può fungere da elemento di alloggiamento atto ad accogliere ganci di innesto o a scatto del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto. Detta cavità può essere in questo caso realizzata secondo tipologie differenti. Il o i gancio/i di innesto o a scatto possono attraversare la cavità per innestarsi posteriormente sul ponticello a maniglia. In questo modo, può rendersi necessario un collegamento fìsso tra il dispositivo di sicurezza per correnti di guasto e il ponticello a maniglia. La cavità può essere realizzata, ad esempio, in forma circolare o angolare.

In una forma di realizzazione preferita del ponticello a maniglia, quest'ultimo può presentare due cavità fungenti da elementi di alloggiamento atti ad accogliere ganci di innesto o a scatto del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto. Il ponticello a maniglia può essere facilmente realizzato in maniera elastica, in modo tale che le cavità possano essere inserite altrettanto facilmente su detti ganci di innesto o a scatto, anch'essi realizzati a guisa di semplici aggetti.

Il ponticello a maniglia può presentare forme diverse. Il ponticello a maniglia è preferibilmente concepito in modo da ricomprendere la maniglia del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto, in particolare da ricomprenderla per accoppiamento geometrico. Il ponticello a maniglia può così presentare una forma a segmento circolare. Inoltre, esso può presentare un elemento di base provvisto di due fianchi disposti ad angolo sui lati dell'elemento di base. E' preferito un ponticello a maniglia con una sezione trasversale ad U. Per ponticello a maniglia con sezione trasversale ad U, ai fini del trovato, s'intende un ponticello a maniglia con un elemento di base e fianchi disposti ad angolo retto e approssimativamente ad angolo retto sui lati opposti dell'elemento di base. Tramite un siffatto ponticello a maniglia, la maniglia del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto può essere ricompresa per accoppiamento dinamico e geometrico in maniera semplice e sicura. I due fianchi del ponticello a maniglia ricomprendono, nella fattispecie, rispettivamente un lato della maniglia del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto.

Particolarmente preferito è un ponticello a maniglia in cui sono previsti due elementi di fissaggio, in particolare, due cavità, ciascun elemento di fissaggio essendo disposto rispettivamente su un fianco del ponticello a maniglia sagomato ad U. Se il dispositivo di sicurezza per correnti di guasto presenta aggetti e ganci di innesto o a scatto su ciascun lato della maniglia, il ponticello a maniglia può essere facilmente inserito a scatto sulla maniglia del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto. I fianchi del ponticello a maniglia sono realizzati in maniera elastica e vengono lievemente curvati per il fissaggio del ponticello a maniglia medesimo sul dispositivo di sicurezza per correnti di guasto. In ragione del pretensionamento elastico del ponticello a maniglia, quest'ultimo si trova fissato in maniera sicura sulla maniglia successivamente all'apertura a scatto.

L'elemento di prolunga è previsto su un lato di un fianco del ponticello a maniglia. E' così possibile che l'elemento di prolunga sporga, su un Lato, dalla maniglia e, di conseguenza, anche dal dispositivo di sicurezza per correnti di guasto, per innestarsi posteriormente, su un lato, con la maniglia di un interruttore di sicurezza di linea disposto accanto al dispositivo di sicurezza per correnti di guasto.

Ε' inoltre ipotizzabile che l'elemento di prolunga sia realizzato in modo da avere una lunghezza sufficiente a far sì che esso si innesti posteriormente, ad esempio, con le maniglie di due apparecchi adiacenti. La disposizione dell'elemento di prolunga sul lato di un fianco del ponticello a maniglia presenta il vantaggio che l'elemento di prolunga può facilmente innestarsi posteriormente con la maniglia di un interruttore di sicurezza di linea adiacente.

Il ponticello a maniglia può essere realizzato in materiali differenti, ad esempio in plastica. Esso è costituito, tuttavia, preferibilmente da un materiale metallico. In questo modo, il ponticello a maniglia può risultare molto stabile. Esso può essere realizzato, ad esempio, in acciaio ed includere l'elemento di prolunga. Tanto un ponticello a maniglia in plastica, quanto un ponticello a maniglia in metallo possono essere realizzati in maniera elastica. E' inoltre preferito un ponticello a maniglia che presenti scanalature incise, le quali consentono di migliorare la presa del ponticello a maniglia .

In base al secondo aspetto del trovato, il relativo compito viene assolto attraverso un dispositivo di sicurezza per correnti di guasto provvisto di una maniglia per l'inserimento e il disinserimento di un circuito di corrente, nel quale la maniglia presenta almeno un dispositivo di fissaggio atto a fissare un ponticello a maniglia del tipo precedentemente descritto.

Un siffatto dispositivo di sicurezza per correnti di guasto consente un fissaggio successivo semplice e flessibile di un ponticello a maniglia, del tipo descritto, su detto dispositivo medesimo. Ciò significa che, secondo necessità, il dispositivo di sicurezza per correnti di guasto può essere ampliato integrando un siffatto ponticello a maniglia. Ai fini del trovato, come dispositivo di sicurezza per correnti di guasto è previsto anche un dispositivo di sicurezza contro la corrente differenziale .

L'almeno uno dispositivo di fissaggio della maniglia del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto può essere realizzato con forme diverse. Detto almeno dispositivo di fissaggio può quindi essere rappresentato da un dispositivo di serraggio, il quale ricomprende, per accoppiamento dinamico, il ponticello a maniglia. Detto almeno dispositivo di fissaggio può essere realizzato a guisa di foro nel quale può essere avvitata una vite di fissaggio. Detto almeno dispositivo di fissaggio è preferibilmente realizzato a guisa di dispositivo di innesto. Ciò significa che il dispositivo di innesto a scatto può essere realizzato a guisa di semplice aggetto o a guisa di gancio di innesto o a scatto, il quale è atto ad innestarsi, per accoppiamento dinamico e/o geometrico, in un corrispondente elemento di fissaggio, in particolare, in una cavità, sul dispositivo di sicurezza per correnti dì guasto. Ganci di innesto o a scatto possono in questo caso attraversare una cavità corrispondente nel ponticello a maniglia per innestarsi posteriormente con detta cavità medesima.

La maniglia del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto è preferibilmente disposta in modo girevole su detto dispositivo medesimo. Una maniglia siffatta può essere facilmente manovrata, tramate un movimento rotatorio, per passare da una posizione di inserimento in una posizione di disinserimento e viceversa.

E' preferito un dispositivo di sicurezza per correnti di guasto provvisto di un ponticello a maniglia del tipo precedentemente descritto. Un tale dispositivo di sicurezza per correnti di guasto può essere attivato tramite il ponticello a maniglia su di esso installato da un interruttore di sicurezza di linea disposto accanto a detto dispositivo medesimo. Ciò significa che la maniglia dell'interruttore di sicurezza di linea trascina l'elemento dì prolunga del ponticello a maniglia contestualmente all'attivazione di detto interruttore di sicurezza di linea, attivando di conseguenza anche il dispositivo di sicurezza per correnti di guasto. L'elemento di prolunga del ponticello a maniglia viene spostato in questo caso dalla maniglia dell' interruttore di sicurezza dì linea quando quest'ultimo viene spostato da una posizione di disinserimento in una posizione di inserimento. Durante la disattivazione dell'interruttore di sicurezza di linea, la relativa maniglia non trascina con sé il ponticello a maniglia, in quanto l'elemento di prolunga si innesta posteriormente con la maniglia dell'interruttore di sicurezza di linea solo su un lato .

Con un dispositivo di sicurezza per correnti di guasto di questo tipo attrezzabile e con il ponticello a maniglia installabile successivamente, un operatore elettricista specializzato può decidere di collegare due maniglie direttamente adiacenti di un dispositivo di sicurezza per correnti di guasto e di un interruttore di sicurezza di linea, senza che i limiti costruttivi prestabiliti dei due componenti vengano superati.

L'elemento di prolunga del ponticello a maniglia si innesta posteriormente con la maniglia, successivamente al fissaggio del ponticello a maniglia sul dispositivo di sicurezza per correnti di guasto, in modo tale che la maniglia di detto dispositivo medesimo si sposti, e quindi si attivi, solo contestualmente all'inserimento dell'interruttore di sicurezza di linea tramite il ponticello a maniglia. In una procedura di disinserimento automatico dell'interruttore di sicurezza di linea, il dispositivo di sicurezza per correnti di guasto non viene disattivato. La cosiddetta corsa libera del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto viene garantita dall'elemento di prolunga del ponticello a maniglia. Poiché il ponticello a maniglia è necessario solo qualora venga utilizzato un telecomando, esso non è applicato sul dispositivo di sicurezza per correnti di guasto in maniera fissa, bensì, secondo necessità, in un momento successivo.

Un dispositivo di sicurezza per correnti di guasto siffatto è comandabile tramite un telecomando. In questo caso, l'interruttore di sicurezza di linea è collegato ad un telecomando. Tramite un ponticello a maniglia tra la manìglia e la leva orientabile del telecomando e la maniglia dell' interruttore di sicurezza di linea, quest'ultimo viene inserito e disinserito, ad esempio, una volta che un eventuale guasto è stato rimosso.

E' particolarmente preferito un dispositivo di sicurezza per correnti di guasto in cui il ponticello a maniglia è disposto sulla maniglia di detto dispositivo medesimo in modo che l'area sagomata ad U del ponticello a maniglia ricomprenda la maniglia dinamicamente, l'elemento di prolunga del ponticello a maniglia estendendosi oltre la maniglia del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto. Grazie a detta area sagomata ad U del ponticello a maniglia, cioè all'elemento di base e al fianco sagomato sull'elemento di base, la maniglia può essere inoltre ricompresa, oltre che per accoppiamento dinamico, anche per accoppiamento geometrico. Ciò crea una presa particolarmente efficace del ponticello a maniglia sulla maniglia del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto.

Secondo l'ultimo aspetto del trovato, il relativo compito viene assolto tramite un sistema comprendente un dispositivo di sicurezza per correnti di guasto ed un interruttore di sicurezza di linea disposto accanto al dispositivo di sicurezza per correnti di guasto, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di sicurezza per correnti di guasto è realizzato nella maniera precedentemente descritta e presenta un ponticello a maniglia del tipo precedentemente descritto, e dal fatto che il ponticello a maniglia è fissato alla maniglia del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto e l'elemento di prolunga del ponticello a maniglia si innesta posteriormente, almeno su un lato, sulla maniglia orientabile dell'interruttore di sicurezza di linea.

E' inoltre preferito un sistema nel quale, sull'interruttore di sicurezza di linea, è disposto un telecomando atto a traslare la maniglia dì detto interruttore medesimo. Come già affermato, l'utilizzo di un dispositivo di sicurezza per correnti di guasto provvisto di un ponticello a maniglia del tipo precedentemente descritto risulta vantaggioso se l'interruttore di sicurezza di linea viene comandato da un telecomando. In questo caso, l'interruttore di sicurezza di linea è collegato ad un telecomando. Tramite un ponticello a maniglia tra la maniglia e la leva orientabile del telecomando e la maniglia dell'interruttore di sicurezza di linea, quest'ultimo viene disinserito e reinserito.

Se all'interruttore di sicurezza di linea attivabile tramite telecomando viene collegato un dispositivo di sicurezza per correnti di guasto, cioè un blocco FI o un blocco DI, è necessario un altro ponticello a maniglia tra l'interruttore di sicurezza di linea e il dispositivo di sicurezza per correnti di guasto, cioè iì blocco FI o il blocco DI. Se il dispositivo di sicurezza per correnti di guasto viene attivato da un telecomando, la maniglia dell'interruttore di sicurezza di linea trascina con sé l'elemento di prolunga del ponticello a maniglia e, di conseguenza, la maniglia del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto, in quanto il ponticello a maniglia è fissato sulla maniglia di detto dispositivo medesimo. Ciò significa che la maniglia del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto viene inserita tramite l'attivazione dell'interruttore di sicurezza di linea. L'elemento di prolunga del ponticello a maniglia è tuttavia concepito in modo tale che, disinserendo l'interruttore di sicurezza di linea, la relativa maniglia non si innesta posteriormente sull'elemento di prolunga del ponticello a maniglia e, di conseguenza, non trascina nemmeno con sé la maniglia del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto. Il ponticello a maniglia fino all'elemento di prolunga non è più largo della maniglia del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto. Con il sistema descritto, un operatore elettricista specializzato ha la possibilità di collegare due maniglie direttamente adiacenti rispettivamente di un dispositivo di sicurezza per correnti di guasto e di un interruttore di sicurezza di linea, senza che i limiti costruttivi prestabiliti dei componenti vengano superati, quale è il caso di un ponticello a maniglia in plastica stampata. La corsa libera, cioè l'elemento di prolunga del ponticello a maniglia, permette la doppia procedura di attivazione, come richiesto qualora venga utilizzato un telecomando.

Il dispositivo di sicurezza per correnti dì guasto è preferibilmente realizzato a guisa di blocco FI o blocco DI.

Il trovato verrà nel seguito meglio descritto sulla base di esempi di realizzazione con riferimento alle tavole di disegno allegate, in cui :

Figura 1 mostra una vista prospettica di un ponticello a maniglia;

Figura 2 mostra un dispositivo di sicurezza per correnti di guasto ed un interruttore di sicurezza di linea, i quali sono collegati tramite un ponticello a manìglia;

Figura 3 mostra una sezione parziale di un dispositivo di sicurezza per correnti di guasto e di un interruttore di sicurezza di linea, i quali sono collegati tramite un ponticello a maniglia ;

Figura 4 mostra una sezione parziale di un dispositivo di sicurezza per correnti di guasto e di un interruttore di sicurezza di linea, i quali sono collegati tramite un ponticello a maniglia ;

Figura 5 mostra un dispositivo di sicurezza per correnti di guasto, un interruttore di sicurezza di linea nonché un telecomando, i quali sono collegati tramite ponticelli a maniglia ;

Figura 6 mostra un dispositivo di sicurezza per correnti di guasto, un interruttore di sicurezza di linea nonché un telecomando, i quali sono collegati tramite ponticelli a maniglia .

La figura 1 mostra una vista prospettica di un ponticello a maniglia 1. Detto ponticello a maniglia 1 presenta elementi di fissaggio 2 nel primo fianco 4 e nel secondo fianco 5. Detti fianchi 4,5 sono disposti su due lati opposti dell'elemento di base 6 del ponticello a maniglia 1. Quest'ultimo è sagomato ad U, in modo tale che 1 fianchi 4,5 siano disposti in maniera reciprocamente parallela sull'elemento di base 6 del ponticello a maniglia 1. L'elemento dì base 6 nonché 1 fianchi 4,5 del ponticello a maniglia 1 sono realizzati in modo da ricomprendere una maniglia 11 di un dispositivo di sicurezza per correnti di guasto 10, non rappresentato, in cui il fissaggio dinamico del ponticello a maniglia 1 sulla maniglia 11 del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto 10 avviene tramite gli elementi di fissaggio 2. Detti elementi di fissaggio 2 sono realizzati, in questa forma di realizzazione del ponticello a maniglia 1, a guisa di cavità oblunghe. Nelle cavità 2 possono innestarsi aggetti o ganci di innesto e a scatto della maniglia 11 del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto 10, al fine di fissare il ponticello a maniglia sulla maniglia 11 di detto dispositivo medesimo. Ciò significa che un siffatto ponticello a maniglia 1 può essere facilmente montato in un secondo tempo sulla maniglia 11 di un dispositivo di sicurezza per correnti di guasto 10. Premessa per questa forma di realizzazione del ponticello a maniglia I è che la maniglia 11 di detto dispositivo di sicurezza per correnti di guasto 10 presenti direzioni di innesto corrispondenti, quali aggetti o ganci di innesto e a scatto. Parimenti, il ponticello a maniglia 1 può essere facilmente rimosso dalla maniglia 11 del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto 10 qualora quest'ultimo e l'interruttore di sicurezza di linea 20 debbano essere comandati manualmente e il ponticello a maniglia 1 dovesse essere montato in maniera errata. Si può in tal modo risparmiare notevolmente sui costi.

II ponticello a maniglia 1 presenta, su un fianco 4, un elemento di prolunga 3. Detto elemento di prolunga 3 è realizzato in monoblocco sul lato del fianco 4. L'elemento di prolunga 3 serve a ruotare la maniglia 11 del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto 10 in una direzione, cioè da una posizione di disattivazione in una posizione di attivazione. Nella posizione di attivazione, il dispositivo di sicurezza per correnti di guasto 10 può controllare attivamente un circuito di corrente.

IT2045/08/S

L'elemento di prolunga 3 si estende oltre la maniglia li del dispositivo di sicurezza per correnti di guasco 10 e oltre quest'ultimo, in modo che l'elemento di prolunga 3 del ponticello a maniglia 1 possa essere spostato da una maniglia 21 di un incerruttore di sicurezza di linea 20 disposto accanto al dispositivo di sicurezza per correnti di guasto 10,

Nella figura 2 è rappresentato un interruttore di sicurezza di linea 20, il quale è disposto direttamente su un dispositivo dì sicurezza per correnti di guasto 10. Sulla maniglia 11 del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto 10 è posizionato il ponticello a maniglia 1. L'elemento di prolunga 3 del ponticello a maniglia 1 sporge dal lato del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto 10 e copre una parte della maniglia 21, non rappresentata, dell'interruttore di sicurezza di linea 20. Ruotando la maniglia 21 dell'interruttore di sicurezza di linea 20, la maniglia 21 medesima urta l'elemento di prolunga 3 spostando, di conseguenza, il ponticello a maniglia 1 e, con esso, la maniglia 11 del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto 10, su cui è fissato il ponticello a maniglia 1.

La maniglia 21 dell'interruttore di sicurezza di linea 20 viene spostata tramite un telecomando 30 (vedere figure 5 e 6). Ciò avviene altresì tramite un ponticello a maniglia 32, tramite il quale la maniglia 21 dell'interruttore di sicurezza di lìnea 20 è collegata con una maniglia e con una leva orientabile 31 del telecomando 30. Se la maniglia 21 dell'interruttore di sicurezza di linea 20 viene ruotata tramite la maniglia e la leva orientabile del telecomando 30, cioè tramite il ponticello a manìglia 32, da una posizione di disattivazione in una posizione di attivazione, il ponticello a maniglia 1 fa sì che anche la maniglia 11 del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto 10 venga ruotata da una posizione di disattivazione in una posizione di attivazione. La maniglia e la leva orientabile del telecomando 30 sono comandabili a distanza. In virtù del fatto che l'elemento di prolunga 3 si innesta posteriormente solo con un lato della maniglia 21 dell' interruttore di sicurezza dì linea 20, detta maniglia 21 di detto interruttore di sicurezza di linea 20 non può ruotare la maniglia 11 del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto 10 dalla posizione di inserimento in una posizione di disinserimento, il che non è nemmeno auspicabile. Il ponticello a maniglia 1 permette una cosiddetto corsa libera in una direzione, segnatamente della maniglia 11 del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto 10 dalla posizione di inserimento nella posizione di disinserimento. Ciò significa che se l'interruttore di sicurezza di linea 20 viene disinserito, il dispositivo di sicurezza per correnti di guasto 10 non viene automaticamente disattivato. D'altro lato, la corsa libera, cioè l'elemento di prolunga 3 del ponticello a maniglia 1, permette lo svolgimento della procedura di inserimento in due stadi, segnatamente nella prima fase dell'inserimento del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto 10 tramite i ponticelli a maniglia tra detto dispositivo 10 medesimo, l'interruttore di sicurezza di linea 20 e il telecomando 30, seguita da una procedura di disinserimento, nella quale l'interruttore di sicurezza di linea 20, ma non il dispositivo di sicurezza per correnti di guasto 10, viene disinserito dal telecomando 30, ulteriormente seguita da una seconda procedura di inserimento, nella quale viene infine attivato anche l'interruttore di sicurezza di linea 20. Questa procedura è necessaria, in quanto 1'interruttore di sicurezza di linea 20 può essere inserito solo se il dispositivo di sicurezza per correnti di guasto 10 è già stato precedentemente attivato. In caso contrario, la meccanica del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto 10 impedisce, attraverso il collegamento meccanico all'interruttore di sicurezza di linea 20, che quest'ultimo venga inserito. L'interruttore di sicurezza di linea 20 si attiva già prima di avere raggiunto la propria posizione di inserimento; la relativa maniglia 21 non rimane stabile in tale posizione di inserimento, bensì ritorna , appena viene rilasciata, nella posizione di disinserimento .

La figura 3 mostra una rappresentazione ingrandita dell'area parziale del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto 10 nonché dell'interruttore di sicurezza di linea 20, come rappresentato nella figura 6. La maniglia e la leva orientabile del telecomando 30 sono collegato, tramite un ponticello a maniglia 32, con la maniglia 21 dell'interruttore di sicurezza di linea 20. Se la maniglia e la leva orientabile del telecomando 30 ruotano, in virtù del ponticello a maniglia 32 viene ruotata anche la maniglia 21 dell'interruttore di sicurezza di linea 20. In questo caso, la maniglia 21 dell'interruttore di sicurezza di linea 20 può essere ruotata, tramite il ponticello a maniglia 32, sia da una posizione di disinserimento in una posizione dì inserimento, sia da una posizione di inserimento in una posizione di disinserimento. Attraverso il ponticello a maniglia 1, la maniglia 21 dell'interruttore di sicurezza di linea 20 è parzialmente collegata con la maniglia 11 del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto 10. Non sussiste un collegamento fisso tra il ponticello a maniglia 1 e la maniglia 21 dell' interruttore di sicurezza di linea 20. Il ponticello a maniglia 1 permette, contestualmente alio spostamento della maniglia 21 dell'interruttore di sicurezza di linea 20 dalla posizione di disinserimento nella posizione di inserimento, un'attivazione simultanea del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto 10. Quest'ultimo abilita l'elemento di prolunga 3 del ponticello a maniglia 1, permettendo alla maniglia 21 dell' interruttore di protezione 20 di innestarsi posteriormente su un lato.

Nella figura 5 sono ancora una volta rappresentati i ponticelli a maniglia 1 e 32. Il ponticello a maniglia 32 ricopre le maniglie 21 e 31 rispettivamente dell'interruttore di sicurezza di linea 20 e del telecomando 30. Il ponticello a maniglia 1 è fissato alla maniglia 11 del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto 10 e ricopre un lato della maniglia 21 dell'interruttore di sicurezza di linea 20. La figura 4 mostra una rappresentazione ingrandita del ponticello a maniglia 1, il quale è fissato alla maniglia 11 del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto 10. In questo caso, il ponticello a maniglia 1 ricopre un lato della maniglia 21 dell'interruttore di sicurezza dì linea 20. Il ponticello a maniglia 1 presenta scanalature incise 7 atte a migliorare la presa del ponticello a maniglia.

Elenco riferimenti numerici

1 Ponticello a maniglia

2 Elemento di fissaggio

3 Elemento di prolunga

4 Fianco

5 Fianco

6 Elemento di base

7 Scanalature incise

10 Dispositivo di sicurezza per correnti dì guasto

11 Manìglia del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto

20 Interruttore di sicurezza di linea

21 Maniglia dell'interruttore di sicurezza di linea

30 Telecomando

32 Ponticello a maniglia

Claims (1)

1. Rivendicazioni 1 . Ponticello a maniglia atto ad essere fissato ad una maniglia di un dispositivo di sicurezza per correnti di guasto, caratterizzato dal fatto che detto ponticello a maniglia (1} medesimo presenta almeno un elemento di fissaggio {2} per il fissaggio dinamico e/o geometrico alla maniglia (11} del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto (10) e dal fatto che il ponticello a maniglia (1) presenta un elemento di prolunga (3} per l'innesto posteriore, su un lato, dì una maniglia (21) di un interruttore di sicurezza di linea (20) disposto accanto al dispositivo di sicurezza per correnti di guasto (10)-2. Ponticello a maniglia secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che almeno un elemento di fissaggio (2) è realizzato a guisa di elemento di innesto. 3. Ponticello a maniglia secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che almeno un elemento dì fissaggio (2) è realizzato a guisa di rientranza. 4. Ponticello a maniglia secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto di presentare una sezione trasversale ad U. 5. Ponticello a maniglia secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che sono previsti due elementi dì fissaggio (2), in particolare due rientranze, in cui ciascun elemento di fissaggio (2) è disposto su ciascun fianco (4,5) del ponticello a maniglia (1) sagomato ad U. 6. Ponticello a maniglia secondo la rivendicazione 4 o 5, caratterizzato dal fatto che l'elemento di prolunga (3) è previsto su un lato di un fianco (4) del ponticello a maniglia U )· 7. Ponticello a maniglia secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato dal fatto che il ponticello a maniglia (1) è realizzato in materiale plastico o metallico. 8. Ponticello a maniglia secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7 , caratterizzato dal fatto che il ponticello a maniglia (1) presenta scanalature incìse (7} . 9. Dispositivo di sicurezza per correnti di guasto provvisto di una maniglia per l'inserimento e il disinserimento di un circuito di corrente, caratterizzato dal fatto che la maniglia (11) del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto (10) presenta almeno un dispositivo di fissaggio atto a fissare un ponticello a maniglia (1) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 8. 10. Dispositivo di sicurezza per correnti di guasto secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che almeno un elemento di fissaggio è realizzato a guisa di elemento di innesto . 11. Dispositivo di sicurezza per correnti di guasto secondo la rivendicazione 9 o 10, caratterizzato dal fatto che la maniglia (11) è disposta in maniera orientabile sul dispositivo di sicurezza per correnti di guasto (10) . 12. Dispositivo di sicurezza per correnti di guasto secondo una delle rivendicazioni da 9 a 11, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di sicurezza per correnti di guasto (10) presenta un ponticello a maniglia (11) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 8. 13. Dispositivo di sicurezza per correnti di guasto secondo una delle rivendicazioni da 9 a 12, caratterizzato dal fatte che il ponticello a maniglia (1) è posizionato sulla maniglia (11) del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto (10} in modo tale che l'area sagomata ad U del ponticello a maniglia (1) ricomprenda dinamicamente la maniglia (11), in cui l'elemento di prolunga (3) del ponticello a maniglia (1) si estende oltre la maniglia (11) del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto (10). 14. Sistema comprendente un dispositivo di sicurezza per correnti di guasto ed un interruttore di sicurezza dì linea disposto accanto al dispositivo di sicurezza per correnti dì guasto medesimo, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di sicurezza per correnti di guasto (10) è realizzato secondo una delle rivendicazioni da 9 a 12 e presenta un ponticello a maniglia (1) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 8, in cui detto ponticello a maniglia (1) è fissato alla maniglia (11) del dispositivo di sicurezza per correnti di guasto (10) e l'elemento di prolunga (3) del ponticello a maniglia (1) sì innesta posteriormente, almeno su un lato, con una maniglia (21) orientabile dell'interruttore di sicurezza di linea (20). 15 . Sistema secondo la rivendicazione 14, caratterizza co dai fatto che sull'interruttore di sicurezza di linea (20) è disposto un telecomando (30) preposto al movimento della maniglia (21) dell' interruttore di sicurezza di linea (20) .