ITMI20071408A1 - Sistema di riutilizzo di acque grigie provenienti da una fonte di acque grigie, in particolare da un lavabo, per il risciacquo di un wc e metodo di funzionamento del sistema - Google Patents

Sistema di riutilizzo di acque grigie provenienti da una fonte di acque grigie, in particolare da un lavabo, per il risciacquo di un wc e metodo di funzionamento del sistema Download PDF

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ITMI20071408A1
ITMI20071408A1 IT001408A ITMI20071408A ITMI20071408A1 IT MI20071408 A1 ITMI20071408 A1 IT MI20071408A1 IT 001408 A IT001408 A IT 001408A IT MI20071408 A ITMI20071408 A IT MI20071408A IT MI20071408 A1 ITMI20071408 A1 IT MI20071408A1
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IT
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water
cistern
tank
electric pump
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IT001408A
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Alberto Campisano
Carlo Modica
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Univ Catania
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Description

Descrizione dell’invenzione industriale dal titolo:
“Sistema di riutilizzo di acque grigie provenienti da una fonte di acque grigie, in particolare da un lavabo, per il risciacquo di un WC e metodo di funzionamento del sistema.”
DESCRIZIONE
Campo dell’invenzione
La presente invenzione si riferisce ad un sistema di riutilizzo di acque grigie provenienti dal lavabo per il risciacquo del WC e metodo di funzionamento del sistema.
Stato della tecnica
Il problema del risparmio idrico è noto oramai da tempo. In particolare, è ormai largamente riconosciuto che l'acqua con elevate caratteristiche qualitative vada utilizzata primariamente per gli scopi potabili e che, per altri usi di priorità inferiore, vengano prese in considerazione acque di minore pregio quali le cosiddette "acque grigie". L’idea di riutilizzare acque grigie, cioè provenienti dal lavabo, doccia/vasca da bagno ed elettrodomestici quali lavatrici e lavastoviglie, non è nuova e trova immediata applicazione, in ambito domestico, nelle operazioni di risciacquo dei WC; diverse indagini sperimentali hanno mostrato infatti che percentuali significative dell'acqua utilizzata nelle abitazioni sono consumate proprio per le cacciate di risciacquo. Già dall'inizio degli anni '60, vari schemi e sistemi per il riutilizzo delle acque grigie sono stati proposti da diversi autori non trovando spesso sufficiente sviluppo per gli eccessivi costi di realizzazione legati al totale rifacimento degli impianti idraulici preesistenti. Molti di tali sistemi richiedono infatti la realizzazione di apposite reti separate di tubazioni per il recupero delle acque grigie provenienti dalle diverse sorgenti. Tali sistemi presentati dalla tecnica nota prevedono l’utilizzo di un serbatoio di accumulo da cui le acque grigie vengono pompate a mezzo di una elettropompa nella cassetta di risciacquo del WC. Detto serbatoio, sempre secondo la tecnica nota, risulta essere di notevoli dimensioni determinando quindi, oltre che elevati volumi di ingombro, anche lunghi periodi di detenzione delle acque grigie all'interno del serbatoio stesso, con l’inconveniente dell'imputridimento delle acque con l'emanazione di sgradevoli odori.
Occorre inoltre mettere in evidenza che i sistemi offerti dalla tecnica nota, non solo richiedono rifacimenti della rete preesistente di tubazioni, ma le importanti dimensioni dei dispositivi di cui sono formati, contrastano con la disponibilità di spazio ed integrazione architettonica all’interno dei bagni delle abitazioni odierne.
Un ulteriore svantaggio dei sistemi offerti dalla tecnica nota attiene alla emissione di rumore da parte della pompa di recupero che, generalmente, entra in funzione ogni qualvolta viene azionato lo sciacquone del WC, indipendentemente dalla quantità di acqua raccolta nel serbatoio di raccolta delle acque grigie, verificandosi un fastidioso attacca/stacca della pompa quanto dannoso per l’usura della stessa.
Sommario dell’invenzione
Scopo della presente invenzione è quello di fornire un sistema di riutilizzo di acque grigie provenienti da una fonte di acque grigie, in particolare da un lavabo, per il risciacquo del WC atto ad integrarsi in impianti idrici preesistenti, minimizzando gli ingombri ed i costi di installazione.
La presente invenzione, pertanto, si propone di raggiungere gli scopi sopra discussi presentando un sistema di riutilizzo di acque grigie provenienti da una fonte di acque grigie, in particolare da un lavabo per il risciacquo di un WC, conformemente alla rivendicazione 1.
Secondo un ulteriore aspetto dell’invenzione, viene fornito un metodo di funzionamento di detto sistema che minimizza il numero di accensioni della pompa di recupero per un maggior confort acustico e per una maggiore durabilità della pompa medesima.
La presente invenzione, pertanto, si propone di raggiungere tale scopo appena citato presentando un metodo di funzionamento di un sistema di riutilizzo delle acque grigie per il risciacquo di un WC, conformemente alla rivendicazione 13.
Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di fornire un metodo di dimensionamento di un serbatoio di accumulo di acque grigie tenendo conto del precedente scopo di migliorare il confort acustico in modo da evitare ingombri eccessivi ed antiestetici pur garantendo un buon livello di efficienza del sistema.
La presente invenzione, pertanto, si propone di raggiungere tale scopo appena citato presentando un metodo di dimensionamento di un sistema di riutilizzo delle acque grigie per il risciacquo di un WC, conforme mente alla rivendicazione 14.
Secondo un altro aspetto dell’invenzione detto dispositivo trova facile applicazione quando detto serbatoio di accumulo viene dimensionato secondo il metodo pure oggetto della presente invenzione.
Le rivendicazioni dipendenti descrivono realizzazioni preferite dell’invenzione e costituiscono parte integrante della descrizione.
Breve descrizione delle Figure
Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, di un sistema per il riutilizzo di acque grigie provenienti dal lavabo per il risciacquo di un WC, illustrato a titolo esemplificativo e non limitativo, con l’ausilio delle unite tavole di disegno in cui:
la Fig. 1 raffigura un grafico riportante quattro curve, ciascuna relativa ad un valore di capacità in litri della cassetta di risciacquo di un WC, in cui l’asse delle ascisse riporta la capacità in litri del serbatoio di accumulo e l’asse delle ordinate il risparmio, in termini percentuali, di acqua potabile per il risciacquo di un WC;
la Fig. 2 rappresenta uno schema di realizzazione preferita di sistema di riutilizzo di acque grigie provenienti da un lavabo per il risciacquo di un WC, in cui un serbatoio di accumulo è dimensionato secondo il metodo pure oggetto del presente brevetto ed il cui funzionamento ottimizza il confort acustico senza penalizzare il rendimento del sistema medesimo; la Fig. 3 riporta un dettaglio costruttivo della cassetta di risciacquo di un WC munita di una vaschetta di isolamento 48 atta ad isolare completamente la afferente conduttura di acqua potabile dalle acque grigie;
la Fig. 4 si riferisce ad un diagramma di flusso del metodo, pure oggetto del presente brevetto, di funzionamento del sistema di riutilizzo.
Descrizione in dettaglio di una forma di realizzazione preferita dell’invenzione
Il metodo di dimensionamento di un serbatoio di accumulo, conformemente all’invenzione, contempera le seguenti fasi:
a. si fissa un periodo di osservazione;
b. si fissa una capacità di una cassetta di risciacquo;
c. si misura in continuo il volume di acque grigie prodotte da una sorgente, ad es. un lavabo, in detto periodo di tempo;
d. si misura in continuo il volume di acqua scaricato per l’azionamento dello sciacquone di un WC appartenente al medesimo bagno;
e. si ripetono le fasi b), c) e d) per diverse capacità di cassette di risciacquo e su diversi campioni di utenze familiari tipiche per ottenere risultati statistici significativi.
In condizioni di sufficienza di acqua grigia in arrivo, se il volume del serbatoio di accumulo fosse infinito, il risparmio sarebbe totale e dunque pari al 100%, perché l’acqua utilizzata nel risciacquo del WC sarebbe tutta acqua grigia. Man mano che si riduce la capienza di detto serbatoio è necessario integrare l’acqua di risciacquo con acqua potabile, dal momento che una portata di acqua grigia finirebbe in fogna a causa del raggiungimento della capienza massima del serbatoio di accumulo.
Il grafico in figura 1, riporta i risultati dell’indagine sperimentale e in particolare le quattro curve per altrettante capacità di cassette di risciacquo e pari a 6, 7, 8, 9 litri, considerando come fonte di acque grigie un lavabo. Analogamente, il metodo può essere applicato ad altre fonti quali docce, lavatrici, etc.
Con l’ausilio di detto grafico, per un lavabo di bagno si può procedere a dimensionare il serbatoio di accumulo con una capienza netta compresa tra 30 e 40 litri in modo da garantire risparmi idrici dell’ordine del 60-80% in relazione alla capacità della cassetta di risciacquo.
Il sistema oggetto della presente invenzione, in una realizzazione preferita, è formato da:
- un serbatoio di accumulo 1 delle acque grigie connesso per un raccordo 3 ad una fonte di acque grigie M e per un raccordo di troppo pieno 4 ad un sistema fognario 100;
- una elettropompa 8 di tipo sommergibile annegata nel serbatoio di accumulo 1 e munita di galleggiante 10 per ottenere il consenso al funzionamento quando il pelo libero è pari o superiore ad un certo prefissato livello C, essendo detta elettropompa atta a pompare le acque accumulate nel serbatoio di accumulo 1 in una cassetta di risciacquo di WC 50;
- una cassetta di risciacquo 50 di WC, connessa ad una conduttura di acque potabili P e per un raccordo 47 ad una conduttura 7 che nell’altro estremo è connessa, a sua volta, a detta elettropompa 8 per un ulteriore raccordo 6;
- un tradizionale galleggiante O asservito a un otturatore o valvola N di apertura/chiusura della mandata dell’acqua potabile nella cassetta di risciacquo 50;
- un sensore di livello 49 montato su una parete della cassetta di risciacquo 50 al livello A;
- mezzi di gestione 71 e relativi collegamenti elettrici 70 per il comando di apertura/chiusura di almeno una elettro-valvola e per l’avvio/stop di almeno una elettropompa;
- una elettro-valvola 45 di apertura/chiusura della mandata di acque potabili per la conduttura P ed asservita a detti mezzi di gestione 71. Dalla Figura 2, in cui è riportato uno schema in scala di detta realizzazione preferita del sistema, si vede che un serbatoio di recupero di siffatta capacità, al netto dell’ingombro della elettropompa sommersa, risulta facilmente occultabile in un comune armadietto da bagno per lavandini, riducendo così al minimo l’impatto visivo nel bagno, nel cui preesistente impianto può essere facilmente integrato.
Detto serbatoio di accumulo 1 è corredato di coperchio a tenuta 2, di fori passacavi e di almeno quattro fori necessari per l’innesto di altrettanti raccordi, dei quali:
f. detto raccordo 3 connesso allo scarico M di un sanitario che produce acque grigie, per es., un lavabo;
- detto raccordo 4 per lo sfioro, denominato anche di “troppo pieno”, posizionato ad una quota inferiore rispetto al raccordo 3, atto ad evitare che un eccessivo riempimento produca lo sversamento sul pavimento e convogliando le acque grigie in eccesso nella conduttura 9 connessa, a sua volta, con la canalizzazione 100 di fogna;
- un ulteriore raccordo di svuotamento 5, munito di valvola a sfera 5°, posizionato a filo del fondo del serbatoio o comunque alla quota più bassa possibile del serbatoio di accumulo 1 e nell’altro estremo connesso con la conduttura 9, per consentire gli interventi di pulizia e manutenzione del serbatoio di accumulo 1;
g. detto raccordo 6 per la connessione dell’elettropompa 8 alla tubazione di mandata 7, la quale è connessa nell’altro estremo con la cassetta di risciacquo 50.
In particolare il livello A, a cui è posizionato il sensore di livello 49 viene fatto coincidere col livello in cui il galleggiante O impone la chiusura all’otturatore N della mandata dell’acqua potabile.
L’elettropompa 8 è di tipo sommergibile per acque reflue, tipicamente del tipo per limitate prevalenza e portata, ridotta rumorosità di funzionamento e geometria compatibile con le dimensioni del serbatoio 1; inoltre, è atta ad effettuare il pompaggio anche in caso di modesti livelli di accumulo nel serbatoio dell’ordine pochi millimetri, limitando così il rischio di acqua stagnante residua sul fondo del serbatoio di accumulo 1.
Il galleggiante 10, a servizio dell’elettropompa, fornisce il consenso elettrico al pompaggio delle acque grigie nella cassetta di risciacquo 50 del WC quando l’acqua accumulata nel serbatoio 1 raggiunge almeno il livello di riempimento C corrispondente a un volume di accumulo equivalente al volume della cassetta di risciacquo 50 del WC. Viceversa, tale consenso viene negato quando, a pompaggio avviato, il galleggiante raggiunge il livello minimo D.
All’interno del serbatoio, in corrispondenza del raccordo 3, è posizionato un alloggiamento 3° per almeno una pastiglia di cloro che consente la disinfezione delle acque grigie evitando la possibilità di sviluppo di cattivi odori. Tale alloggiamento è raggiungibile attraverso l’apposito sportellino 2b solidale col coperchio 2.
La cassetta di risciacquo 50, oltre agli usuali dispositivi necessari per il normale funzionamento, è corredata da un sensore di livello 49. Tale sensore, del tipo miniaturizzato, non richiede la presenza di cavi elettrici all'interno della cassetta stessa ed è collegato a detti mezzi di gestione 71. Sempre all’interno della cassetta, in corrispondenza della immissione di acque potabili regolata dal consueto otturatore N a galleggiante O, è prevista una vaschetta di isolamento 48 con funzione di separazione idraulica fra l’ambiente all’interno della cassetta di risciacquo 50 e il raccordo P adducente l’acqua potabile, vedi Fig. 3.
Tale vaschetta di isolamento è montata immediatamente sotto l’immissione di acqua potabile a una quota superiore al livello di sfioro della cassetta di risciacquo 50 di un WC.
L’estremo della conduttura di mandata 7 che afferisce alla cassetta 50 è munito di raccordo 47 e di un tubicino 46 di immissione al fondo della vaschetta di risciacquo per limitare il rumore di sgocciolamento.
L’apertura/chiusura della conduttura di immissione di acqua potabile, oltre che dall’otturatore N è regolata anche dall’elettro-valvola 45, anch’essa connessa elettricamente con detti mezzi di gestione 71.
Quando viene aperto il rubinetto del lavabo, l’acqua utilizzata dall’utente, invece di essere convogliata direttamente alla rete fognaria, giunge tramite lo scarico M e attraverso il raccordo 3 al serbatoio 1 , previa disinfezione tramite il passaggio attraverso l’alloggiamento dell’almeno una pastiglia di cloro 3°. L’acqua viene accumulata all’interno del serbatoio 1 sino al raggiungimento del livello massimo determinato dal livello di “troppo pieno"; l’eventuale acqua in eccesso viene convogliata nella conduttura 9 e di qui in fogna 100.
Il metodo di funzionamento, vedi fig. 4, del sistema oggetto della presente invenzione è formato dai seguenti passi:
- al passo 1, viene azionata una cassetta di risciacquo 50 di un WC determinandosi lo svuotamento della cassetta stessa con il conseguente abbassamento rapido del livello idrico al suo interno;
- allora, al passo 2, il livello diviene inferiore ad un certo livello A equivalente alla quota in cui si trova un sensore di livello 49;
- dunque, al passo 3, il sensore di livello 49 fornisce il consenso elettrico in AND logico col consenso fornito dal galleggiante 10 asservito ad una elettropompa 8 in modo che questa si avvia solo se è stato raggiunto un livello C equivalente alla capienza della cassetta di risciacquo 50 pompando in questa, l’acqua accumulata in un serbatoio di accumulo 1; - così, al passo 4, si verifica se il livello dell’acqua accumulata nel serbatoio di accumulo 1 è uguale o maggiore di detto livello C in relazione al consenso dato dal galleggiante 10 asservito all’elettropompa 8;
- se detto livello C è stato superato viene avviata l’elettropompa passo 5, sollevando le acque grigie dal serbatoio di accumulo 1 alla cassetta di risciacquo 50 e una elettro-valvola 45 si chiude impedendo l’afflusso di acque potabili alla cassetta di risciacquo 50;
- al passo 6, si verifica il riempimento della cassetta di risciacquo;
- allora, a riempimento avvenuto, passo 7, il consenso al pompaggio viene sospeso, un tradizionale galleggiante O chiude un otturatore N sul raccordo P che apporta acqua potabile alla cassetta di risciacquo 50 e l’elettro-valvola 45, collocata sul medesimo raccordo P viene riaperta; - se invece detto livello C non è stato raggiunto nel serbatoio di accumulo 1, passo 4 NO, il galleggiante 10 asservito all'elettropompa 8 non fornisce il consenso elettrico;
- per tanto al passo 8 si inibisce l’avvio dell’elettropompa 8, e l’elettrovalvola 45 viene mantenuta aperta, quindi il riempimento della cassetta 50 avviene a mezzo esclusivo di acque potabili per abbassamento del galleggiante tradizionale O attraverso il raccordo P e la vaschetta di isolamento 48;
- al passo 9, viene ripristinato il livello A nella cassetta di risciacquo 50; - allora, al passo 10, il tradizionale galleggiante O a servizio dell’otturatore N determina la chiusura della mandata dell’acqua potabile.
E’ chiaro dunque che l’elettropompa non entra in funzione se non quando la quantità d’acqua contenuta nel serbatoio 1 è sufficiente a riempire completamente la cassetta 50; in questo modo, si evita l’entrata in funzione per brevi periodi e per modesti volumi della elettropompa 8 con un miglioramento del confort acustico e della durabilità dell’elettropompa stessa.
Inoltre, il consenso all’avvio e allo stop dell’elettropompa è ricavato dall’AND logico tra il consenso del sensore di livello 49 per l’abbassamento del livello di acqua rispetto ad A ed il consenso dato dal raggiungimento del livello C dal galleggiante 10.
Detti mezzi 71 per la gestione ed il controllo di detta almeno una elettrovalvola 45 e l’avvio/stop di detta elettropompa 8 sono convenientemente realizzati mediante una opportuna combinazione di relè, oppure mediante una scheda elettronica dedicata.
Sono chiari i vantaggi derivanti da un sistema siffatto, dimensionato secondo il metodo di dimensionamento oggetto del presente brevetto e funzionante secondo il metodo di funzionamento pure oggetto del presente brevetto:
- il sistema risulta integrabile facilmente in impianti preesistenti;
- l’impatto visivo risulta limitato senza inficiare il rendimento del sistema stesso;
- il confort acustico, ma anche la vita dell’elettro-pompa traggono vantaggio da un ciclo di funzionamento più razionale.
I modi particolari di realizzazione qui descritti non limitano il contenuto di questa domanda che copre tutte le varianti dell’invenzione definite dalle rivendicazioni.

Claims (14)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema di riutilizzo di acque grigie provenienti da una fonte di acque grigie, specialmente da un lavabo, per il risciacquo di un WC formato da: - un serbatoio di accumulo (1) delle acque grigie connesso per un raccordo (3) ad una fonte di acque grigie (M) e per un altro raccordo di troppo pieno (4) ad un sistema fognario (100); - una elettropompa (8) di tipo sommergibile annegata nel serbatoio di accumulo (1) e munita di galleggiante (10) per ottenere il consenso al funzionamento quando il pelo libero è pari o superiore ad un certo prefissato livello ©, essendo detta elettropompa atta a pompare le acque accumulate nel serbatoio di accumulo (1) in una cassetta di risciacquo (50) di un WC; - una cassetta di risciacquo (50) di un WC, connessa, ad una conduttura di acque potabili (P) e per un raccordo (47) ad una conduttura (7) che nell’altro estremo è connessa, a sua volta, a detta elettropompa (8) per un ulteriore raccordo (6); - un galleggiante (O) asservito a un otturatore o valvola (N) di apertura/chiusura della mandata dell’ acqua potabile nella cassetta di risciacquo (50); - un sensore di livello (49) montato su una parete della cassetta di risciacquo (50) al medesimo livello (A) cui il detto galleggiante (O) determina la chiusura del detto otturatore (N); - mezzi di gestione (71) e relativi collegamenti elettrici (70) per il comando di apertura/chiusura di almeno una elettro-valvola e per l’avvio/stop di almeno una elettropompa; - una elettro-valvola (45) di apertura/chiusura della mandata di acque potabili per la conduttura (P) ed asservita a detti mezzi di gestione (71); detto sistema essendo atto ad integrarsi in impianti idrici preesistenti e gestito da detti mezzi di gestione (71) per massimizzare il confort acustico e la durabilità della detta elettropompa, essendo comandato l’avvio di questa solo quando il volume di acque grigie contenute in detto serbatoio di accumulo è almeno uguale alla capienza di detta cassetta di risciacquo.
  2. 2. Sistema secondo la rivendicazione 1, in cui detto serbatoio di accumulo (1) ha un volume compreso tra 30 e 40 litri se asservito ad un lavabo.
  3. 3. Sistema secondo la rivendicazione 2, in cui detto serbatoio di accumulo (2) è dimensionato al netto dell’elettropompa (8) di tipo sommergibile che è atto ad accogliere.
  4. 4. Sistema secondo la rivendicazione 1, in cui detta elettropompa (8) è caratterizzata da capacità di presa anche nel caso di modesti livelli di accumulo nel serbatoio.
  5. 5. Sistema secondo la rivendicazione 1, in cui detto serbatoio di accumulo (1) è munito di un raccordo di svuotamento (5) e relativa valvola a sfera (5°), posizionato a filo del fondo del serbatoio o comunque alla quota più bassa possibile del serbatoio di accumulo (1) e nell’altro estremo connesso con un sistema fognario (100), per consentire interventi di pulizia e manutenzione di detto serbatoio di accumulo (1).
  6. 6. Sistema secondo la rivendicazione 1 o 5, in cui detto raccordo di troppo pieno (4) e detto raccordo di svuotamento (5) sono connessi tra loro e con detto sistema fognario (100) a mezzo di un ulteriore conduttura (9)·
  7. 7. Sistema secondo la rivendicazione 1, in cui detto serbatoio di accumulo (1), è munito di coperchio a tenuta (2) in cui è ricavato un alloggiamento (3°) per almeno una pastiglia di cloro che consente la disinfezione delle acque grigie evitando la possibilità di sviluppo di cattivi odori e raggiungibile attraverso un apposito sportellino (2b) solidale col coperchio (2) medesimo.
  8. 8. Sistema secondo la rivendicazione 1, in cui detta cassetta di risciacquo (50) è munita di vaschetta di isolamento (48) per separare completamente il circuito delle acque potabili da quello del sistema di recupero evitando infiltrazioni.
  9. 9. Sistema secondo la rivendicazione 1, in cui detto sensore di livello (49), quando il livello di liquido nella cassetta di risciacquo (50) risulta inferiore ad un certo prefissato livello (A), fornisce in AND logico con il galleggiante (10), di cui è munita l’elettropompa (8), il consenso all’avvio e lo stop dell’elettropompa medesima.
  10. 10. Sistema secondo la rivendicazione 1 e 9, in cui detti mezzi di gestione (71) sono realizzati mediante una combinazione di relè oppure mediante una scheda elettronica dedicata.
  11. 11. Sistema secondo la rivendicazione 1, in cui detto galleggiante (10), di cui è munita l’elettropompa (8) nega il consenso all’avvio se il volume di acqua grigia, corrispondente ad un livello prefissato ©, non è almeno uguale alla capienza della cassetta di risciacquo (50).
  12. 12. Sistema secondo la rivendicazione 1, in cui detto prefissato livello (A) cui è posizionato il sensore di livello (49) nella cassetta di risciacquo corrisponde al livello in cui il tradizionale galleggiante (10) determina la chiusura dell’otturatore (N).
  13. 13. Metodo di funzionamento di un sistema di riutilizzo di acque grigie per il risciacquo di un WC comprendente i seguenti passi: - (al passo 1) viene azionata una cassetta di risciacquo (50) di un WC determinandosi lo svuotamento della cassetta stessa con il conseguente abbassamento rapido del livello idrico al suo interno; - allora (al passo 2), il livello diviene inferiore ad un certo livello (A) equivalente alla quota in cui si trova un sensore di livello (49); - dunque, (al passo 3), il sensore di livello (49) fornisce il consenso elettrico in AND logico col consenso fornito dal galleggiante (10) asservito ad una elettropompa (8) in modo che questa si avvia solo se è stato raggiunto un livello © equivalente alla capienza della cassetta di risciacquo (50) pompando in questa, l’acqua accumulata in un serbatoio di accumulo (1); - così, (al passo 4), si verifica se il livello dell’acqua accumulata nel serbatoio di accumulo (1) è uguale o maggiore di detto livello © in relazione al consenso dato dal galleggiante (10) asservito all’elettropompa (8); - se detto livello © è stato superato viene avviata l’elettropompa (passo 5), sollevando le acque grigie dal serbatoio di accumulo (1) alla cassetta di risciacquo (50) e una elettro-valvola (45) si chiude impedendo l’afflusso di acque potabili alla cassetta di risciacquo (50); - (al passo 6) si verifica il riempimento della cassetta di risciacquo; - allora, a riempimento avvenuto, (passo 7), il consenso al pompaggio viene sospeso, un tradizionale galleggiante (O) chiude un otturatore (N) sul raccordo (P) che apporta acqua potabile alla cassetta di risciacquo (50) e l’elettro-valvola (45), collocata sul medesimo raccordo (P) viene riaperta; - se invece detto livello © non è stato raggiunto nel serbatoio di accumulo (1) (passo 4 NO) il galleggiante (10) asservito all’elettropompa (8) non fornisce il consenso elettrico; - per tanto (al passo 8) si inibisce l'avvio dell’elettropompa (8), e l’elettro-valvola (45) viene mantenuta aperta, quindi il riempimento della cassetta (50) avviene a mezzo esclusivo di acque potabili per abbassamento del galleggiante tradizionale (O) attraverso il raccordo (P) e la vaschetta di isolamento (48); - (al passo 9,) viene ripristinato il livello (A) nella cassetta di risciacquo (50); - allora, (al passo 10) il tradizionale galleggiante (O) a servizio dell'otturatore (N) determina la chiusura della mandata dell’acqua potabile.
  14. 14. Metodo di dimensionamento di un serbatoio di accumulo di un sistema di riutilizzo di acque grigie provenienti da una fonte idrica di acque grigie per il risciacquo di un WC comprendente le seguenti fasi: h. si fissa un periodo di osservazione; i. si fissa una capacità di una cassetta di risciacquo; j. si misura in continuo il volume di acque grigie prodotte da una sorgente, ad es. un lavabo, in detto periodo di tempo; k. si misura in continuo il volume di acqua scaricato per l’azionamento dello sciacquone di un WC appartenente al mede-simo bagno; l.si ripetono le fasi b), c) e d) per diverse capacità di cassette di risciacquo e su diversi campioni di utenze familiari tipiche per otte-nere risultati statistici
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