ITMI20070551A1 - Contenitore ad alta efficienza di condizionamento termico per la conservazione ed il trasporto di prodotti termosensibili, particolarmente per prodotti farmaceutici o simili. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha come oggetto un contenitore ad alta efficienza di condizionamento termico per la conservazione ed il trasporto di prodotti termosensibili, particolarmente per prodotti farmaceutici o simili.

Lo sviluppo e la diffusione di un numero sempre maggiore di prodotti che, per la loro integrità, necessitano di determinate temperature di conservazione e comunque non superiori o inferiori a precisi valori limite, hanno fatto sorgere problemi di non facile soluzione per quanto concerne il trasporto e la distribuzione di tali prodotti.

In parallelo al settore alimentare, nel quale il problema della conservazione e della distribuzione dei prodotti è stato sostanzialmente risolto mediante l'uso di celle e di furgoni frigoriferi, si sta attualmente evidenziando il settore farmaceutico con un numero sempre maggiore di nuovi prodotti altamente termosensibili.

Questi nuovi prodotti richiedono, oltre ad una conservazione in ambienti a temperatura controllata, un trasporto ed una distribuzione parimenti termicamente condizionati così da assicurare la loro perfetta integrità nel tempo.

Per soddisfare questa esigenza, attualmente, vengono utilizzati furgoni termicamente condizionati e contenitori termicamente isolati ed eventualmente dotati, al loro interno, di elementi termici di accumulo di freddo.

I furgoni termicamente condizionati offrono una risposta adeguata all'esigenza di mantenere i prodotti a determinate temperature, ma denotano l'inconveniente di non poter essere utilizzati, se non con costi proibitivi, per ottenere una distribuzione veramente capillare.

I contenitori termicamente isolati di tipo noto sono generalmente costituiti da manufatti stampati in materiale espanso a bassa conducibilità termica, ad esempio in polistirolo espanso. Questi contenitori assicurano valori di isolamento termico non sempre soddisfacenti in quanto, per poter garantire l'isolamento termico richiesto, dovrebbero avere pareti con spessori tanto grandi da comportare costi di produzione elevati e da generare problemi di ingombro e di stoccaggio di difficile soluzione,

I contenitori termicamente isolati con elementi termici di accumulo di freddo utilizzano, generalmente, come elementi termici di accumulo di freddo, ghiaccio secco o soluzioni eutettiche preventivamente congelate. Questi contenitori sono in grado di garantire approssimativamente le temperature idonee alla conservazione del prodotto per il tempo desiderato, ma denotano l'inconveniente di utilizzare sostanze di non sempre facile reperibilità, come ad esempio il ghiaccio secco, e possono essere utilizzati pressoché esclusivamente per difendere i prodotti termosensibili contro temperature superiori a quelle richieste per la sua conservazione. Inoltre, con l'utilizzo di elementi termici di accumulo che vengono preventivamente raffreddati, può sorgere il problema di un possibile sottoraffreddamento del prodotto da conservare quando le temperature ambientali risultassero, per cause non prevedibili, notevolmente inferiori a quelle ipotizzate con il pericolo che tale indesiderato sottoraffreddamento possa causare pericolose alterazioni del prodotto da conservare, come ad esempio nel caso di prodotti medicinali.

Compito precipuo del presente trovato è quello di risolvere i problemi sopra esposti, realizzando un contenitore in grado di assicurare un'alta efficienza di condizionamento termico in modo tale da poter essere utilizzato senza problemi per la conservazione ed il trasporto di prodotti termosensibili, particolarmente per prodotti farmaceutici o simili, evitando la necessità di ricorrere all'impiego di furgoni termicamente condizionati.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato è quello di realizzare un contenitore ad alta efficienza di condizionamento termico che renda possibile la distribuzione di prodotti termosensibili con strutture, come ad esempio il servizio postale, in grado di raggiungere un'altissima capillarità di distribuzione con tempi brevi e costi relativamente bassi.

Un altro scopo del trovato è quello di realizzare un contenitore che garantisca il mantenimento del prodotto termosensibile a temperature idonee alla sua conservazione anche in presenza di temperature ambientali imprevedibilmente più alte o piu basse di quelle ipotizzabili.

Un ulteriore scopo del trovato è quello di proporre un contenitore che possa essere prodotto con costi relativamente contenuti.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un contenitore ad alta efficienza di condizionamento termico per la conservazione ed il trasporto di prodotti termosensibili, particolarmente per prodotti farmaceutici o simili, comprendente un involucro esterno in materiale termicamente isolante definente internamente un primo vano chiuso da un coperchio asportabile, caratterizzato dal fatto di comprendere:

-un involucro interno posizionatile in detto primo vano e definente internamente un secondo vano destinato ad alloggiare un prodotto termosensibile;

-un elemento termico di accumulo, posizionabile in detto primo vano e contenente una sostanza ad elevato potere di accumulo termico, atto a cedere o ad assorbire calore per il condizionamento termico del prodotto termosensibile alloggiato in detto secondo vano;

-un elemento termico tampone, posizionabile in detto primo vano e contenente una sostanza ad elevato potere di accumulo termico, atto a contrastare o a coadiuvare l'effetto di condizionamento termico di detto elemento termico di accumulo per il mantenimento, in detto primo vano e conseguentemente in detto secondo vano, di temperature idonee alla conservazione del prodotto termosensibile.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, del contenitore secondo il trovato, illustrata, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 illustra il contenitore secondo il trovato, in vista prospettica con il coperchio sollevato;

la figura 2 illustra il contenitore secondo il trovato in vista prospettica in esploso:

la figura 3 illustra il contenitore secondo il trovato visto in pianta dall'alto con asportato il coperchio, in una condizione di impiego;

la figura 4 illustra il contenitore secondo il trovato, visto in pianta dall'alto con asportato il coperchio, in un'altra condizione di impiego;

la figura 5 illustra l'elemento termico di accumulo in vista prospettica;

la figura 6 illustra l'elemento termico di accumulo, in una fase intermedia di produzione, in vista prospettica;

la figura 7 illustra l'elemento termico di accumulo sezionato secondo il piano VII-VII indicato nella figura 3;

la figura 8 illustra l'involucro interno con il prodotto termosensibile in vista prospettica;

la figura 9 illustra l'elemento termico tampone in vista prospettica e parzialmente sezionato;

la figura 10 illustra una variante di esecuzione dell'elemento termico tampone, in vista prospettica e parzialmente sezionato.

Con riferimento alle figure citate, il contenitore secondo il trovato, indicato globalmente con il numero di riferimento 1, comprende un involucro esterno 2, in materiale termicamente isolante, che definisce, al suo interno, un primo vano 3 chiuso da un coperchio asportabile 4.

Secondo il trovato, il contenitore comprende un involucro interno 5, un elemento termico di accumulo 6 ed un elemento termico tampone 7, 7a che sono posizionabili all'interna del primo vano 3.

L'involucro interno 5 definisce, al suo interno, un secondo vano 8 che è destinato ad alloggiare il prodotto termosensibile 9 da confezionare e da proteggere.

L'elemento termico di accumulo 6 contiene una sostanza ad elevato potere di accumulo termico in modo tale da cedere o da assorbire calore per produrre il condizionamento termico del prodotto termosensibile 9 alloggiato nel secondo vano 8.

L'elemento termico tampone 7, 7a contiene anch'esso una sostanza ad elevato potere di accumulo termico in modo tale da contrastare o da coadiuvare l'effetto di condizionamento termico svolto dall'elemento termico di accumulo 6 per mantenere, nel primo vano 3 e, conseguentemente, nel secondo vano 8, temperature idonee alla conservazione del prodotto termosensibile 9.

L'involucro esterno 2 presenta, preferibilmente, una conformazione sostanzialmente parallelepipeda come pure parallelepipeda è, preferibilmente, la conformazione del primo vano 3 che è aperto in corrispondenza di una delle basi dell'involucro esterno 2.

Il coperchio 4 presenta preferibilmente una conformazione sostanzialmente parallelepipeda con un aggetto 4a, anch'esso preferibilmente parallelepipedo, che sporge dalla faccia del coperchio 4 che è destinata ad essere rivolta verso la base dell'involucro esterno 2 sulla quale si apre il primo vano 3 in modo tale da penetrare parzialmente all'interno del primo vano 3 occludendolo e sigillandolo dall'ambiente esterno.

L'involucro esterno 2 e il coperchio 4 sono realizzati in un materiale termicamente isolante, preferibilmente in materiale sintetico espanso, come ad esempio poliuretano espanso o polistirolo espanso.

L'involucro interno 5 presenta preferibilmente una conformazione sostanzialmente parallelepipeda e il secondo vano B, anch'esso preferibilmente a conformazione sostanzialmente parallelepipeda, è aperto in corrispondenza di una delle basi dell'involucro interno 5 che è destinata ad essere rivolta, quando l'involucro interno 5 viene posizionato all'interno del primo vano 3, verso il coperchio 4. Anche l'involucro interno 5 è realizzato in materiale termicamente isolante, preferibilmente in materiale sintetico espanso, come ad esempio poliuretano espanso o polistirolo espanso.

L'elemento termico di accumulo 6 comprende un involucro, in materiale sintetico stampato, sigillato e parzialmente riempito con la sostanza ad elevato potere di accumulo termico.

Più particolarmente, come illustrato dettagliatamente nelle figure da 5 a 7, l'involucro dell'elemento termico di accumulo 6 è composto preferibilmente da due parti 10a, 10b a conformazione sostanzialmente parallelepipeda, ciascuna delle quali è sigillata ed è parzialmente riempita con la sostanza ad elevato potere di accumulo termico. Le due parti 10a, 10b dell'elemento termico di accumulo 6 sono incernierate in corrispondenza di uno spigolo e sono reciprocamente affacciabili con due loro facce Ila, llb, mediante una chiusura a libro che sfrutta tale incernieramento. Le due parti 10a, 10b, una volta chiuse a libro, sono bloccabili l'una rispetto all'altra ad esempio in corrispondenza del loro lato opposto rispetto al lato reciprocamente incernierato, in modo tale da costituire, nel loro complessa, un elemento a conformazione sostanzialmente parallelepipeda.

Le pareti che costituiscono le facce Ila, llb delle due parti IOa, 10b dell'involucro dell'elemento termico di accumulo 6, che sono destinate ad essere reciprocamente affacciate, sono preferibilmente maggiormente deformabili rispetto alle altre pareti della relativa parte 10a o 10b in modo tale da compensare le variazioni di volume della sostanza ad elevato potere di accumulo termico contenuta in tali parti 10a, 10b senza deformazioni sostanziali delle altre pareti dell'elemento termico di accumulo 6,

Per tale scopo, ciascuna delle parti 10a, 10b presenta, in corrispondenza della faccia 11a o llb che è destinata ad essere affacciata all'altra parte, una bordatura sporgente 12a, 12b e le pareti che definiscono le facce 11a, llb, destinate ad essere reciprocamente affacciate, sono costituite da una pellicola in materiale sintetico che presenta una deformabilità maggiore rispetto alle altre pareti della rispettiva parte 10a, 10b e che è sigillata, ad esempio mediante termosaldatura, lungo il suo perimetro a tale bordatura sporgente 12a, 12b.

La sostanza ad elevato potere di accumulo termico contenuta nelle parti 10a, 10b riempie soltanto parzialmente la relativa parte 10a, 10b in modo tale che, in fase di produzione dell'elemento termico di accumulo 6, si abbia una contrazione, verso l'interno dello spazio occupato dalla sostanza ad elevato potere di accumulo termico, delle facce Ila, llb. In questo modo, quando le parti 10a, 10b vengono chiuse a libro l'una contro l'altra e bloccate, ad esempio mediante termosaldatura delle bordature sporgenti 12a, 12b, tra le facce 11a, llb risulta definita una zona 13 occupata da aria che assorbe le variazioni di volume della sostanza ad elevato potere di accumulo termico contenuta nelle parti 10a, 10b, come illustrato in particolare nella figura 7.

In questo modo, eventuali dilatazioni o contrazioni della sostanza ad elevato potere di accumulo termico contenuta nell'elemento termico di accumulo 6 vengono compensate dalla contrazione o dilatazione della zona 13 evitando ulteriori deformazioni dell'elemento termico di accumulo 6 che, grazie a questo fatto, risulta agevolmente inseribile ed estraibile dal primo vano 3 indipendentemente dalle condizioni in cui si trova la sostanza ad elevato potere di accumulo termico in esso contenuta.

Vantaggiosamente, l'elemento termico di accumulo 6 è provvisto di mezzi di presa 14 per agevolare il suo inserimento nel primo vano 3 o la sua estrazione dal primo vano 3. Tali mezzi di presa possono essere costituiti semplicemente da un foro 12c previsto sul lato delle bordature sporgenti 12a, 12b dell'elemento termico di accumulo 6 destinato ad essere rivolto verso il coperchio 4.

La sostanza ad elevato potere di accumulo termico contenuta nell'elemento termico di accumulo 6 e nell'elemento termico tampone 7, 7a è costituita da una sostanza che presenta una transizione di fase liquido-solido alle temperature di esercizio previste per il contenitore secondo il trovato. Tale sostanza ad elevato potere di accumulo termico è costituita, preferibilmente, da acqua o da una soluzione eutettica, ma potrebbe anche essere costituita da sali idrati o paraffine.

L'elemento termico tampone 7, 7a può essere costituito anch'esso da un involucro 20 realizzato in materiale sintetico di ridotto spessore stampato a conformazione sostanzialmente parallelepipeda nel quale è sigillata la sostanza ad elevato potere di accumulo termico.

Vantaggiosamente, l'elemento termico tampone può essere dotato di un dispositivo di sicurezza che è atto a contrastare un eccessivo raffreddamento del prodotto termosensibile 9.

In particolare, tale dispositivo di sicurezza dell'elemento termico tampone è atto a produrre calore per contrastare un raffreddamento eccessivo prodotto dall'elemento termico di accumulo 6 o dalla temperatura ambiente.

Una possibile forma di esecuzione dell'elemento termico tampone con tale dispositivo di sicurezza è illustrata nella figura 10 ed indicata globalmente con il numero di riferimento 7a. In tale forma di esecuzione, l'elemento termico tampone 7a comprende un primo involucro 20, realizzato in materiale sintetico stampato di ridotto spessore, a conformazione sostanzialmente parallelepipeda, che contiene un secondo involucro 21 nel quale è posta la sostanza ad elevato potere di accumulo termico, costituita preferibilmente da acqua.

Nel primo involucro 20, esternamente al secondo involucro 21, è disposta una sostanza 22 che è suscettibile di reagire chimicamente, con una reazione esotermica, con la sostanza ad elevato potere di accumulo termico disposta nel secondo involucro 21 e tale secondo involucro 21 è realizzato in modo tale da subire una frantumazione o lacerazione a seguito dell'incremento di volume della sostanza ad elevato potere di accumulo termico nel suo passaggio di fase liquido-solido.

Qualora come sostanza ad elevato potere di accumulo termico posta nel secondo involucro 21 venga utilizzata acqua, la sostanza 22 posta nel primo involucro 20, può essere costituita da un sale anidro granulare, come ad esempio solfato di magnesio, che produce una reazione esotermica se sciolto in acqua. Il secondo involucro 21 può essere realizzato in vetro di ridotto spessore che è frantumabile a seguito dell'incremento di volume dell'acqua nel passaggio dalla fase liquida alla fase solida e che è riempito quasi completamente dall'acqua lasciando una piccola sacca di aria per compensazione.

L'involucro interno 5, l'elemento termico di accumulo 6 e l'elemento termico tampone 7, 7a sono variamente posizionabili nel primo vano 3 a seconda dell'effetto di condizionamento che si desidera produrre sul prodotto termosensibile 9.

Più particolarmente, l'involucro interno 5, l'elemento termico di accumulo 6 e l'elemento termico tampone 7, 7a, sono posizionabili nel primo vano 3 affiancati uno all'altro in una prima posizione, illustrata nella figura 3, nella quale l'elemento termico tampone 7, 7a è interposto tra l'involucro interno 5 e l'elemento termico di accumulo 6, o in una seconda posizione, illustrata nella figura 4 , nella quale l'involucro interno 5 è interposto tra l'elemento termico tampone 7, 7a e l'elemento termico di accumulo 6, come meglio apparirà in seguito.

Preferibilmente, l'involucro interno 5 presenta una parete laterale 5a, che è destinata a trovarsi tra il prodotto termosensibile 9 e l'elemento termico tampone 7, 7a nella prima posizione sopra descritta, di spessore minore rispetto a quello della parete laterale 5b opposta che è destinata a trovarsi tra il prodotto termosensibile 9 e l'elemento termico tampone 7, 7a nella seconda posizione sopra citata.

Il primo vano 3, l'involucro interno 5, l'elemento termico di accumulo 6 e l'elemento termico tampone 7, 7a sono conformati e dimensionati in modo tale che l'involucro interno 5, l'elemento termico di accumulo 6 e l'elemento termico tampone 7, 7a, nella prima posizione o nella seconda posizione sopra descritte, occupino sostanzialmente completamente lo spazio del primo vano 3 delimitato dall'involucro esterno 2 e dal coperchio 4.

L'impiego del contenitore secondo il trovato è il seguente.

A seconda che il contenitore debba essere utilizzato nella stagione estiva o più generalmente quando occorre conservare il prodotto termosensibile ad una temperatura inferiore alla temperatura ambiente, oppure nella stagione invernale o più generalmente quando occorre conservare il prodotto termosensibile ad una temperatura superiore alla temperatura ambiente, l'involucro interno 5, l'elemento termico di accumulo 6 e l'elemento termico tampone 7, 7a vengono posizionati diversamente all'interno del primo vano 3.

Più particolarmente, nell'utilizzo durante la stagione estiva, quando occorre conservare il prodotto termosensibile 9 ad una temperatura sensibilmente inferiore alla temperatura ambiente anche superiore a 30°C, l'involucro interna 5, l'elemento termico di accumulo 6 e l'elemento termico tampone 7, 7a vengono disposti nel primo vano 3 nella prima posizione e cioè la posizione illustrata nella figura 3, nella quale l'elemento termico tampone 7, 7a è interposto tra l'involucro interno 5, a ridosso della parete laterale Sa di minore spessore dell'involucro interno 5, e l'elemento termico di accumulo 6.

Il prodotto termosensibile 9 viene posizionato all'interno del secondo vano 8 e l'involucro esterno 2 viene chiuso dal coperchio 4. L'elemento termico di accumulo 6, prima di essere posizionato nel primo vano 3, viene preventivamente raffreddato ad esempio disponendolo all'interno di un vano frigorifero in modo tale da ottenere la solidificazione della sostanza ad elevato potere di accumulo termico in esso contenuta. Per questo motivo, quando viene posto all'interno del primo vano 3, raffredda quasi istantaneamente tutto il primo vano 3 e, grazie al grande potere di accumulo di freddo della sostanza in transizione di fase solido-liquido in esso contenuta, mantiene la temperatura all'interno del primo vano 3 al di sotto dei valori limite prescritti, per il tempo desiderato. Nella fase iniziale, il ghiaccio all'interno dell'elemento termico di accumulo 6 può trovarsi in condizione di forte sottoraffreddamento {generalmente ad una temperatura di circa -20°C) e questo può causare un pericoloso eccessivo abbassamento della temperatura all'interno del contenitore con il pericolo di un temporaneo congelamento del prodotto termosensibile 9.

Questo pericolo viene efficacemente scongiurato dalla presenza della sostanza ad elevato potere di accumulo termico contenuta nell'elemento termico tampone 7, 7a che compensa in toto o in parte il sottoraffreddamento prodotto dall'elemento termico di accumulo 6 fino a congelare parzialmente a sua volta diventando così un "filtro termico" che "taglia" tutte le temperature negative in prossimità del prodotto termosensibile 9.

La presenza della parete 5a dell'involucro interno 5, tra l'elemento termico tampone 7, 7a e il prodotto termosensibile 9 svolge un'ulteriore funzione di barriera isolante per evitare un eccessivo raffreddamento del prodotto termosensibile 9.

Qualora venga previsto l'elemento termico tampone 7a provvisto di dispositivo di sicurezza, tale elemento termico tampone 7a, oltre a svolgere la normale funzione di "filtro termico", garantita dall'acqua in transizione di fase contenuta nel secondo involucro 21 in vetro alloggiato al suo interno, svolge una possibile supplementare funzione di sicurezza data da un sistema intrinseco di riscaldamento che si innesca quando le temperature esterne sono in modo anomalo, particolarmente basse {minore o uguale a 10°C) per l'impiego estivo» In questo caso, l'esubero di freddo presente nel primo vano 3, soprattutto nelle fasi iniziali del condizionamento, non più bilanciato dal debole flusso termico proveniente dall'esterno perché in presenza di una temperatura ambiente particolarmente bassa per le normali condizioni estive, provoca la formazione di ghiaccio all'interno del secondo involucro 21 in vetro riempito di acqua che, con il relativo aumento di volume, rompe il secondo involucro 21 e fa fuoriuscire il residuo liquido che, miscelandosi con la sostanza 22 circostante, provoca la reazione esotermica di soluzione riscaldando tutto l'elemento termico a tampone 7a e le zone adiacenti. In questo modo, si crea una temporanea area lievemente calda attorno al prodotto termosensibile 9 che lo protegge, in condizioni ambientali eccezionali, per tutta la durata del sottoraffreddamento dell'elemento termico di accumulo 6, da indesiderate temperature troppo basse.

Nell'impiego invernale, quando occorre conservare il prodotto termosensibile 9 ad una temperatura generalmente superiore alla temperatura ambiente e/o evitarne con sicurezza il congelamento, l'involucro interno 5, l'elemento termico di accumulo 6 e l'elemento termico tampone 7, 7a vengono posizionati nella seconda posizione, come illustrato nella figura 4, e cioè con l'involucro interno 5 interposto tra l'elemento termico tampone 7, 7a e l'elemento termico di accumulo 6 con la parete laterale 5b, di maggiore spessore, dell'involucro interno 5 rivolta verso l'elemento termico tampone 7, 7a. L'elemento termico di accumulo 6, preferibilmente riempito con acqua eventualmente preventivamente riscaldata, riscalda quasi istantaneamente tutto il primo vano 3 mantenendo la sua temperatura al di sopra della temperatura di congelamento del prodotto termosensibile 9 per tutto il tempo voluto.

La parete isolante 5a interposta tra il prodotto termosensibile 9 e l'elemento termico di accumulo 6 svolge una funzione di barriera termica evitando in questo modo un possibile eccessivo riscaldamento del prodotto termosensibile 9 quando, nella fase iniziale, la temperatura dell'elemento termico di accumulo 6 supera la temperatura massima ammissibile per il prodotto termosensibile 9.

In condizioni di temperature ambiente estremamente basse e in prossimità del punto di congelamento (0°C) all'interno del primo vano 3, le sostanze ad elevato potere di accumulo termico contenute nell'elemento termico tampone 7, 7a su un lato e nell'elemento termico di accumulo 6 sull'altro lato, arrivando a congelare parzialmente, assorbono grandi quantità di freddo evitando così un ulteriore sottoraffreddamento del prodotto termosensibile 9 collocato tra questi due elementi termici.

Nel caso che venga utilizzato l'elemento termico tampone 7a provvisto di dispositivo di sicurezza, il parziale congelamento dell'acqua contenuta nel secondo involucro 21 in vetro, ne provoca la rottura con il successivo innesco della reazione esotermica di soluzione con la sostanza 22.

La conseguente produzione di calore, con il successivo parziale riscaldamento anche del prodotto termosensibile 9 allunga nel tempo la permanenza del prodotto termosensibile 9 a temperature positive evitando in questo modo il suo indesiderato congelamento.

E' da notare che le temperature di preparazione dell'elemento termico di accumulo 6 potranno variare a seconda delle condizioni climatiche e del tempo di conservazione richiesto per il prodotto termosensibile 9.

Si è in pratica constatato come il contenitore secondo il trovato assolva pienamente il compito prefissato in quanto consente di mantenere la desiderata temperatura per il prodotto termosensibile per un lungo periodo, anche in condizioni ambientali particolarmente ostili alla corretta conservazione e difficilmente prevedibili.

Il contenitore, così concepito, è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo?inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims (19)

1. RIVENDICAZIONI 1. Contenitore ad alta efficienza di condizionamento termico per la conservazione ed il trasporto di prodotti termosensibili, particolarmente per prodotti farmaceutici o simili, comprendente un involucro esterno in materiale termicamente isolante definente internamente un primo vano chiuso da un coperchio asportabile, caratterizzato dal fatto di comprendere: -un involucro interno posizionabile in detto primo vano e definente internamente un secondo vano destinato ad alloggiare un prodotto termosensibile; -un elemento termico di accumulo, posizionabile in detto primo vano e contenente una sostanza ad elevato potere di accumulo termico, atto a cedere o ad assorbire calore per il condizionamento termico del prodotto termosensibile alloggiato in detto secondo vano; -un elemento termico tampone, posizionabile in detto primo vano e contenente una sostanza ad elevato potere di accumulo termico, atto a contrastare o a coadiuvare l'effetto di condizionamento termico di detto elemento termico di accumulo per il mantenimento, in detto primo vano e conseguentemente in detto secondo vano, di temperature idonee alla conservazione del prodotto termosensibile.
2. 2. Contenitore, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto involucro interno, detto elemento termico di accumulo e detto elemento termico tampone sono variamente posizionabili in detto primo vano a seconda dell'effetto di condizionamento termico da produrre sul prodotto termosensibile.
3. 3, Contenitore, secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che detto involucro interno, detto elemento termico di accumulo e detto elemento termico tampone sono posizionabili in detto primo vano affiancati uno all'altro in una prima posizione, nella quale detto elemento termico tampone è interposto tra detto involucro interno e detto elemento termico di accumulo, o in una seconda posizione, nella quale detto involucro interno è interposto tra detto elemento termico tampone e detto elemento termico di accumulo.
4. 4. Contenitore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto primo vano, detto involucro interno, detto elemento termico di accumulo e detto elemento termico tampone presentano una conformazione sostanzialmente parallelepipeda; detto involucro interno, detto elemento termico di accumulo e detto elemento termico tampone in detta prima posizione o in detta seconda posizione occupando sostanzialmente completamente lo spazio di detto primo vano delimitato da detto involucro esterno e da detto coperchio.
5. 5. Contenitore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto involucro interno è realizzato in materiale termicamente isolante e presenta una parete laterale, destinata a trovarsi tra il prodotto termosensibile e detto elemento termico tampone in detta prima posizione, di spessore minore rispetto a quello della parete laterale opposta destinata a trovarsi tra il prodotto termosensibile e detto elemento termico tampone in detta seconda posizione.
6. 6. Contenitore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento termico tampone comprende un dispositivo dì sicurezza atto a contrastare un eccessivo raffreddamento del prodotto termosensibile.
7. 7. Contenitore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta sostanza ad elevato potere di accumulo termico è una sostanza con transizione di fase liquido-solido alle temperature di esercizio del contenitore.
8. 8. Contenitore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta sostanza ad elevato potere di accumulo termico è costituita da acqua o da una soluzione eutettica.
9. 9. Contenitore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di sicurezza dell'elemento termica tampone è atto a produrre calore per contrastare un raffreddamento eccessivo prodotto da detto elemento termico di accumulo o dalla temperatura ambiente.
10. 10. Contenitore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento termico tampone comprende un primo involucro alloggiente un secondo involucro contenente detta sostanza ad elevato potere di accumulo termico e suscettibile di rottura a seguito del passaggio di fase liquido-solido di detta sostanza ad elevato potere di accumulo termico in esso contenuta; detto dispositivo di sicurezza comprendendo una sostanza disposta in detto primo involucro unitamente a detto secondo involucro e suscettibile di reagire chimicamente, con una reazione esotermica, con detta sostanza ad elevato potere di accumulo termico disposta in detto secondo involucro a seguito della rottura di detto secondo involucro.
11. 11. Contenitore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la sostanza ad elevato potere di accumulo termico contenuta in detto secondo involucro dell'elemento termico tampone è costituita da acqua e dal fatto che detta sostanza suscettibile di reagire chimicamente con detta sostanza ad elevato potere di accumulo termico è costituita da un sale anidro.
12. 12. Contenitore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto sale anidro è costituito da solfato di magnesio.
13. 13. Contenitore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento termico di accumulo comprende un involucro in materiale sintetico sigillato e parzialmente riempito con detta sostanza ad elevato potere di accumulo termico.
14. 14. Contenitore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'involucro di detto elemento termico di accumulo è composto da due parti a conformazione sostanzialmente parallelepipeda ciascuna sigillata e parzialmente riempita con detta sostanza ad elevato potere di accumulo termico; dette due parti dell'involucro dell'elemento termico di accumulo essendo incernierate in corrispondenza di uno spigolo ed essendo reciprocamente affacciabili con due loro facce e bloccabili, una rispetto all'altra, per costituire, nel loro complesso, un elemento a conformazione sostanzialmente parallelepipeda.
15. 15. Contenitore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le pareti costituenti le facce di dette due parti dell'involucro dell'elemento termico di accumulo destinate ad essere reciprocamente affacciate sono maggiormente deformabili rispetto alle altre pareti per compensare variazioni di volume della sostanza ad elevato potere di accumulo termico senza deformazioni sostanziali delle altre pareti dell'elemento termico di accumulo,
16. 16. Contenitore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'involucro di detto elemento termico di accumulo presenta una zona di presa per agevolare il suo inserimento in detto primo vano o la sua estrazione da detto primo vano dell'involucro esterno,
17. 17. Contenitore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto involucro esterno e detto primo vano presentano una conformazione sostanzialmente parallelepipeda.
18. 18. Contenitore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto involucro esterno e/o detto coperchio e/o detto involucro interno sono realizzati in materiale sintetico espanso.
19. 19. Contenitore ad alta efficienza di condizionamento termico per la conservazione ed il trasporto di prodotti termosensibili, particolarmente per prodotti farmaceutici o simili, caratterizzato dal fatto di comprendere una o più delle caratteristiche descritte e/o illustrate.