ITMI20061163A1 - Dispositivo erogatore di liquidi - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale

La presente invenzione riguarda un dispositivo per l'erogazione di liquidi. In particolare, la presente invenzione si riferisce ad un dispositivo per l'erogazione di liquidi che può essere associato ad un qualunque tipo di contenitore, quale ad esempio un bicchiere per bambini o un biberon.

Sono noti allo stato della tecnica bicchieri per bambini i quali sono provvisti di un coperchio avvitabile o vincolabile alla bocca del bicchiere, dotato di una imboccatura anatomica per favorire l'apprendimento del bambino a bere in modo corretto da un bicchiere. In tale coperchio, in corrispondenza dell'imboccatura anatomica, sono solitamente presenti una pluralità di forellini o un unico foro da quale può uscire il liquido.

Sono inoltre noti bicchieri per bambini i quali sono dotati di un coperchio all'interno del quale viene disposto un dispositivo regolatore della quantità di liquido che può essere bevuto dal bicchiere.

La Richiedente ha affrontato il problema di realizzare un bicchiere per bambini nel quale sia regolabile la quantità di liquido da erogare dal bicchiere in modo da consentire in modo equivalente l'utilizzo del bicchiere con liquidi a diversa densità.

Il dispositivo di erogazione dei liquidi secondo la presente invenzione è associabile a bicchieri del tipo utilizzati da bambini per bere liquidi aventi densità differente tra loro, quali ad esempio latte, thè, succhi eco,.,

Un aspetto della presente invenzione riguarda un dispositivo erogatore di liquidi comprendente un beccuccio di distribuzione del liquido stesso, una ghiera di accoppiamento con il contenitore contenente il liquido, provvista di almeno una apertura atta a mettere in comunicazione il liquido contenuto nel contenitore con il beccuccio di distribuzione caratterizzato dal fatto di comprendere un organo di regolazione rotante atto a otturare almeno parzialmente tale apertura.

Le caratteristiche ed i vantaggi del dispositivo secondo la presente invenzione saranno meglio chiari ed evidenti dalla descrizione seguente, esemplificativa e non limitativa, con riferimento alle figure allegate in cui:

la figura 1 è una vista schematica del dispositivo erogatore in una prima forma di realizzazione della presente invenzione;

• la figura 2 è una vista schematica del dispositivo erogatore in una seconda forma di realizzazione della presente invenzione;

• la figura 3 è una vista schematica del dispositivo erogatore in una terza forma di realizzazione della presente invenzione;

• la figura 4 è una vista schematica del dispositivo erogatore in una quarta forma di realizzazione della presente invenzione;

• la figura 5 è una vista schematica del dispositivo erogatore in una quinta forma di realizzazione della presente invenzione;

• la figura 6 è una vista schematica del dispositivo erogatore in una sesta forma di realizzazione della presente invenzione.

Con riferimento alle citate figure il dispositivo erogatore per liquidi comprende sostanzialmente un beccuccio di distribuzione del liquido stesso 2, una ghiera 3 di accoppiamento con il contenitore 4 contenente il liquido, provvista di almeno una apertura 31 atta a mettere in comunicazione il liquido contenuto nel contenitore con il beccuccio di distribuzione ed un organo di regolazione rotante atto a otturare almeno parzialmente tale apertura.Nella figura 1 si illustra una prima forma di realizzazione dell'invenzione in cui tale organo di regolazione comprende un supporto convesso 5, atto ad essere posto sulla ghiera 3, provvisto di una porzione cilindrica internamente filettata 51 nella quale si inserisce un primo albero 52 esternamente filettato al quale è associata una prima ruota dentata 53, Il supporto convesso presenta inoltre una sede atta ad accogliere un secondo albero 54 associato ad una seconda ruota dentata 55 che si impegna con detta prima ruota dentata.

Tale sede è realizzata in posizione tale da consentire a tale seconda ruota dentata di uscire almeno parzialmente da dal supporto in modo da poter essere ruotata manualmente. Inoltre l'estremità inferiore 521 del primo albero 52 è atta a riscontrare una porzione 21 del beccuccio sovrapposta all'apertura 31 della ghiera in modo che ruotando manualmente la seconda ruota dentata e quindi indirettamente la prima ruota dentata si muova verticalmente tale primo albero facendo aderire o meno tale porzione del beccuccio 21 all'apertura 31 e quindi o chiudendo l'apertura per la fuoriuscita del liquido o aprendola parzialmente e quindi regolandone il flusso.

In figura 2 si illustra una seconda forma di realizzazione della presente invenzione in cui tale organo di regolazione comprende il supporto convesso 5, atto ad essere posto sulla ghiera 3, provvisto di una sede atta ad accogliere un albero 54a associato ad un disco 55a.

Tale sede è realizzata in posizione tale da consentire a tale disco di uscire almeno parzialmente da dal supporto in modo da poter essere ruotato ad esempio manualmente. Sulla superficie inferiore di tale disco è realizzata una camma 551a avente altezza differenziata in modo che durante la rotazione parziale del disco essa riscontri la porzione orizzontale del beccuccio 21 che a sua volta riscontra l'apertura 31 e quindi o chiudendo l'apertura per la fuoriuscita del liquido o aprendola parzialmente e quindi regolandone il flusso.

In figura 3 si illustra una terza forma di realizzazione della presente invenzione in cui tale organo di regolazione comprende un cilindro 51b realizzato in materiale flessibile, ad esempio in silicone, ed un anello 52b internamente filettato che può essere vantaggiosamente calzato su tale cilindro.

La ghiera 3 presenta una porzione centrale cilindrica sulla quale sono realizzati fori 31 per il passaggio del liquido ed una porzione anulare 32b esternamente filettata sulla quale si avvita tale anello 52b. L'operazione di avvitamento dell'anello determina il riscontro del bordo interno 52lb dì esso con le pareti del cilindro flessibile 51b che a sua volta va a posizionarsi sui fori 31 chiudendoli o aprendoli parzialmente regolando il flusso del liquido.

In figura 4 si illustra una quarta forma di realizzazione della presente invenzione in cui tale organo di regolazione comprende il supporto convesso 5, atto ad essere posto sulla ghiera 3, provvisto di una sede anulare internamente forata ed esternamente filettata 51c atta ad accogliere un tappo 52c internamente filettato che si avvita su esso. Tale tappo comprende inoltre un perno centrale 521c atto a riscontrare durante l'avvitamento del tappo la porzione orizzontale del beccuccio 21 portandola verso l'apertura 31 e quindi o chiudendo l'apertura stessa per la fuoriuscita del liquido o aprendola parzialmente e quindi regolandone il flusso.

In figura 5 si illustra una quinta forma di realizzazione della presente invenzione in cui tale organo di regolazione comprende il supporto convesso 5, atto ad essere posto sulla ghiera 3, provvisto di una sede anulare esternamente filettata sulla quale si avvita un anello 51d. La superficie inferiore di tale anello riscontra la terminazione 52ld di una lamella 52d oscillabìle del supporto convesso 5.

La terminazione della lamella è atta a riscontrare durante l'avvitamento dell'anello 51d la porzione orizzontale del beccuccio 21 portandola verso l'apertura 31 e quindi o chiudendo l'apertura stessa per la fuoriuscita del liquido o aprendola parzialmente e quindi regolandone il flusso.

In figura 6 si illustra una sesta forma di realizzazione della presente invenzione in cui tale organo di regolazione comprende il supporto convesso 5, atto ad essere posto sulla ghiera 3, provvisto di una sede anulare passante internamente filettata nella quale si inserisce una vite 51e. L'estremità inferiore di tale vite è atta a riscontrare una porzione 22 flessibile del beccuccio che a sua volta va a posizionarsi sull'apertura 31 della ghiera chiudendo l'apertura stessa per la fuoriuscita del liquido o aprendola parzialmente e quindi regolandone il flusso.

Secondo la presente invenzione il beccuccio può anche integrare una valvola di accesso aria che può essere fissa (ad es. taglio) o con sistema regolabile.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo erogatore di liquidi comprendente un beccuccio di distribuzione del liquido stesso (2}, una ghiera (3) di accoppiamento con il contenitore<(>4) contenente il liquido, provvista di almeno una apertura (31) atta a mettere in comunicazione il liquido contenuto nel contenitore con il beccuccio di distribuzione caratterizzato dal fatto di comprendere un organo di regolazione rotante atto a otturare almeno parzialmente tale apertura.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui tale organo di regolazione rotante comprende un supporto convesso (5), atto ad essere posto sulla ghiera (3), provvisto di una porzione cilindrica internamente filettata (51) nella quale si inserisce un primo albero (52) esternamente filettato al quale è associata una prima ruota dentata (53), tale supporto convesso presenta inoltre una sede atta ad accogliere un secondo albero (54) associato ad una seconda ruota dentata (55) che si impegna con detta prima ruota dentata.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui tale organo di regolazione rotante comprende il supporto convesso (5), atto ad essere posto sulla ghiera (3), provvisto di una sede atta ad accogliere un albero (54a) associato ad un disco (55a), sulla superficie inferiore di tale disco essendo realizzata una camma (551a) avente altezza differenziata in modo che durante la rotazione parziale del disco essa riscontri una porzione orizzontale del beccuccio (21) che a sua volta riscontra l'apertura (31).
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui tale organo di regolazione rotante comprende un cilindro (51b) realizzato in materiale flessibile ed un anello (52b) internamente filettato che può essere calzato su tale cilindro, la ghiera (3) presenta una porzione centrale cilindrica sulla quale sono realizzati i fori (31) per il passaggio del liquido ed una porzione anulare (32b) esternamente filettata sulla quale si avvita tale anello (52b), l'operazione di avvitamento dell'anello determinando il riscontro del bordo interno (521b) di esso con le pareti del cilindro flessibile (51b) che a sua volta va a posizionarsi sui fori (31).
5. 5, Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui tale organo di regolazione rotante comprende un supporto convesso (5), atto ad essere posto sulla ghiera (3), provvisto di una sede anulare internamente forata ed esternamente filettata (51c) atta ad accogliere un tappo (52c) internamente filettato che si avvita su esso, tale tappo comprendendo inoltre un perno centrale (521c) atto a riscontrare durante l'avvitamento del tappo la porzione orizzontale del beccuccio (21) portandola verso l'apertura (31).
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui tale organo di regolazione rotante comprende un supporto convesso (5), atto ad essere posto sulla ghiera (3), provvisto dì una sede anulare esternamente filettata sulla quale si avvita un anello (51d), la superficie inferiore di tale anello riscontrando la terminazione (521d) di una lamella (52d) oscillabile atta a riscontrare durante l'avvitamento dell'anello (51d) la porzione orizzontale del beccuccio (21) portandola verso l'apertura 31.
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui tale organo di regolazione rotante comprende un supporto convesso (5), atto ad essere posto sulla ghiera (3), provvisto di una sede anulare passante internamente filettata nella quale si inserisce una vite (51e), l'estremità inferiore dì tale vite essendo atta a riscontrare una porzione (22) flessibile del beccuccio che a sua volta va a posizionarsi sull'apertura (31) della ghiera.
8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui tale beccuccio integra una valvola di accesso aria che può essere fissa (ad es. taglio) o con sistema regolabile.