ITMI20060824A1

ITMI20060824A1 - Sistema per disaccoppiare una coppia connettore

Info

Publication number: ITMI20060824A1
Application number: IT000824A
Authority: IT
Inventors: Roberto Crippa; Roberto Maltecca; Roberto Omati
Original assignee: Alcatel Italia
Priority date: 2006-04-26
Filing date: 2006-04-26
Publication date: 2007-10-27
Also published as: US7465175B2; EP1850423B1; EP1850423A1; CN101064407B; CN101064407A; US20070254508A1

Description

TITOLO

SISTEMA PER DISACCOPPIARE UNA COPPIA CONNETTORE

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un sistema per disaccoppiare una coppia connettore per piastre e del tipo dotato di molti contatti elettrici secondo il preambolo della rivendicazione 1.

Una coppia connettore di questo genere corrisponde ad esempio agli articoli della famiglia denominata GIG- Array prodotti da FCI.

Tale coppia connettore comprende due elementi connettori atti ad essere accoppiati assieme; i suoi due elementi connettori sono atti ad essere montati in modo fisso rispettivamente su due piastre; inoltre, tale coppia connettore è configurata in modo tale che le due piastre sono sostanzialmente parallele quando i suoi due elementi connettori sono accoppiati assieme.

Tale coppia connettore per piastre a molti contatti elettrici richiede notevole forza sia per essere accoppiata sia per essere disaccoppiata.

L’operazione di accoppiamento è abbastanza agevole da realizzare perché è abbastanza facile applicare notevole forza quando si spingono i due elementi connettori uno contro l’altro.

L’operazione di disaccoppiamento non è affatto agevole da realizzare perché è abbastanza difficile applicare notevole forza quando si tirano i due elementi connettori uno lontano dall’altro.

La documentazione tecnica degli articoli GIG-Array indica una particolare procedura per il disaccoppiamento della coppia connettore che consiste essenzialmente nel fare dondolare i due elementi connettori tra loro mentre si applica la forza di trazione; come è evidente, una tale manovra è abbastanza delicata e richiede perizia per essere eseguita senza danneggiare gli elementi connettori ed i loro contatti elettrici.

I problemi legati all’operazione di disaccoppiamento sono ancora maggiori quando gli elementi connettori sono nella loro normale condizione d’uso, vale a dire montati su piastre, le cosiddette PCB [Printed Circuit Board]. Infatti, la forza di trazione deve essere applicata alle piastre che la trasmettono agli elementi connettori; vi sono quindi seri rischi di danneggiare le piastre e/o il montaggio tra piastre ed elementi connettori.

La soluzione di tali problemi è lasciata in genere alla abilità ed alla formazione del personale che installa o ripara gli apparati elettronici e che quindi deve agire sulle loro piastre.

Scopo della presente invenzione è quello di fornire una migliore soluzione ai problemi sopra evidenziati e che richieda meno abilità e formazione per il personale.

Tale scopo è raggiunto dal sistema per disaccoppiare una coppia connettore avente le caratteristiche esposte nella rivendicazione indipendente 1.

L’idea alla base della presente invenzione è quella di applicare la forza per ottenere il disaccoppiamento attraverso la rotazione manuale di elementi a camma; in tal modo, la forza può essere ben controllata e opportunamente distribuita e localizzata.

Ulteriori caratteristiche vantaggiose della presente invenzione sono esposte nelle rivendicazioni dipendenti direttamente o indirettamente dalla rivendicazione 1 che sono da considerare parte integrante della presente descrizione.

Secondo un ulteriore aspetto, la presente invenzione riguarda ulteriormente una coppia connettore in cui è integrato tale sistema di disaccoppiamento; le caratteristiche tecniche di tale coppia connettore sono esposte nella rivendicazione indipendente 12 e nelle rivendicazioni dipendenti direttamente o indirettamente dalla rivendicazione 12 che sono da considerare parte integrante della presente descrizione.

La presente invenzione risulterà più chiara dalla descrizione che segue da considerare congiuntamente ai disegni allegati in cui:

Fig.l mostra una prima vista tridimensionale di due piastre con un esempio di realizzazione del sistema secondo la presente invenzione, Fig.2 mostra una seconda vista tridimensionale delle piastre di Fig.l, e Fig.3 mostra una terza vista tridimensionale di una delle piastre di Fig.l. Tale descrizione e tali disegni sono da considerare solo a fini esplicativi e quindi non limitativi.

Nelle figure sono mostrate due piastre 10 e 20; la piastra 20 è in posizione superiore rispetto alla piastra 10. Sulle piastre 10 e 20 sono montati in modo fisso rispettivamente due elementi connettori 1 e 2 che appartengono alla medesima coppia connettore del tipo GIG-Array prodotta da FCI.

Una coppia connettore del tipo GIG-Array è un dispositivo elettrico che serve a creare una pluralità di connessioni elettriche tra due piastre e, a tal fine, è dotata di una pluralità di contatti elettrici; questa è configurata in modo tale che le due piastre sono sostanzialmente parallele quando i suoi due elementi connettori sono accoppiati assieme. Pertanto, tale coppia connettore realizza non solo una connessione elettrica tra le due piastre ma anche una connessione meccanica.

Come già detto in precedenza l’accoppiamento ed il disaccoppiamento di tale coppia connettore richiede notevole forza.

Nelle figure è mostrato un dispositivo meccanico, in un pezzo unico, che comprende due elementi a camma 11 e 12, due leve 13 e 14 ed una maniglia 15; l’elemento a camma 11 è integrato con un primo estremo della leva 13 e l’elemento a camma 12 è integrato con un primo estremo della leva 14; le due leve 13 e 14 sono costituite essenzialmente da due aste metalliche sostanzialmente parallele tra loro le quali sono unite ai loro secondi estremi da una maniglia 15. Tale dispositivo meccanico è montato in modo girevole sulla piastra 10 attraverso due elementi di cardine 16 e 17; in particolare, l’elemento a camma 11 è montato in modo girevole sul elemento di cardine 16 e l’elemento a camma 12 è montato in modo girevole sul elemento di cardine 17.

Gli elementi di cardine 16 e 17 sono montati in modo fisso sulla piastra 10 da parti opposte rispetto all’elemento connettore 1; in particolare, come ben mostrato in Fig.3, l’elemento connettore 1 ha forma sostanzialmente rettangolare (se guardato nella direzione di accoppiamento) e gli elementi di cardine 16 e 17 sono posti in posizioni adiacenti ai due lati più corti del elemento connettore 1 in corrispondenza di posizione intermedie di tali lati più corti.

Gli elementi di cardine 16 e 17 individuano un unico asse di rotazione degli elementi a camma 11 e 12, delle aste 13 e 14 e della maniglia 15 e quindi di tutto il dispositivo meccanico; tale asse di rotazione è parallelo alla piastra 10 ed è parallelo ad un asse di simmetria dell’elemento connettore 1. Nell’esempio delle figure tale asse di rotazione è quasi coincidente con tale asse di simmetria, in particolare si trova ad una distanza di circa 2 mm; tuttavia, a seconda delle dimensioni delle camme, tale distanza potrebbe essere anche maggiore e raggiungere ad esempio 5 mm; grazie a tale piccola distanza le punte delle camme possono essere ben allineate all’asse di simmetria dell’elemento connettore 1.

Agendo manualmente sulla maniglia 15, le leve 13 e 14 ruotano e di conseguenza gli elementi a camma 11 e 12, come mostrato in Fig.2; in tal modo, viene applicata una forza alla piastra 20 costituita da una prima componente di forza esercitata dall’elemento a camma 11 da una prima parte rispetto alla coppia connettore e da una seconda componente di forza esercitata dall’elemento a camma 12 da una seconda parte rispetto alla coppia connettore; tale forza è sostanzialmente perpendicolare alla piastra 10 e quindi anche alla piastra 20 nonché centrale rispetto agli elementi connettori 1 e 2. In tal modo, si provoca il disaccoppiamento della coppia connettore; tale forza è ben controllata e opportunamente distribuita e localizzata; i migliori risultati si ottengono scegliendo in modo opportuno la lunghezza delle leve 13 e 14 nonché la sagome delle camme degli elementi 11 e 12.

Nell’esempio di sistema secondo le figure, gli elementi a camma 11 e 12 sono sagomati in modo tale che il disaccoppiamento della coppia connettore avviene mediante rotazione delle due leve 13 e 14 di un angolo ben inferiore a 90°, in particolare di circa 45°; in tal modo, non è necessario prevedere molto spazio libero sopra le piastre 10 e 20 per la rotazione delle leve 13 e 14 e della maniglia 15. Sempre nell’esempio del sistema secondo le figure, è previsto che la corsa angolare delle due leve 13 e 14 sia limitata meccanicamente; come mostrato in Fig.2, gli elementi a camma 11 e 12 sono sagomati in modo tale che vanno in battuta contro una corrispondente superficie degli elementi di cardine 16 e 17 dopo avere compiuto una rotazione di circa 45° (stessa rotazione è compiuta dalle leve 13 e 14).

Possono essere previsti elementi di rinforzo montati sulla piastra 20 in modo tale che gli elementi a camma 11 e 12 applichino la forza direttamente agli elementi di rinforzo e indirettamente alla piastra; in tal modo, in particolare, si riduce il rischio che tale forza possa danneggiare localmente la piastra 20. Come si può notare dalle figure, è stato previsto un primo elemento 23 metallico ad U sul lato superiore ed un secondo elemento metallico ad U sul lato inferiore, e la piastra 20 è fissata tra i due elementi ad U mediante viti.

Nell’esempio di sistema secondo le figure, è prevista una posizione di riposo delle due leve 13 e 14 in particolare in cui tali leve sono sostanzialmente parallele alla piastra 10 (Fig. 1); sono anche previsti mezzi, in particolare una molla 18, atti a mantenere e riportare automaticamente le leve 13 e 14 nella loro posizione di riposo quando non sono azionate.

La maniglia 15 è costituita essenzialmente da un’asta metallica e presenta una peculiare sagomatura per facilitare la sua presa quando il dispositivo meccanico è in posizione di riposo; infatti, presenta almeno una ansa, preferibilmente nella sua zona centrale, che permette di infilare le dita tra la maniglia 15 e la piastra 10.

Nell’esempio delle figure, l’elemento connettore 2 è posto vicino ad un lato della piastra 20, più precisamente vicino ad un suo spigolo. Per consentire la rotazione di una delle due leve, in particolare della leva 14, la piastra 20 presenta un taglio 21 interno; per quanto riguarda la leva 13, la piastra 20 presenta un taglio 22 laterale anche se ciò non è indispensabile.

In generale, il sistema di disaccoppiamento secondo la presente invenzione è caratterizzato dal fatto di comprendere almeno due elementi a camma montati in modo girevole su una prima delle due piastre da parti opposte rispetto ad un corrispondente primo dei due elementi connettori e mezzi di rotazione atti a fare ruotare manualmente gli elementi a camma in modo tale da applicare una forza ad una seconda delle due piastre quando i due elementi connettori sono accoppiati assieme e da provocare il disaccoppiamento della coppia connettore.

I mezzi di rotazione possono essere realizzati in molti modi diversi e non necessariamente da un unico semplice dispositivo meccanico come nell’esempio delle figure; ad esempio, le due leve potrebbero non essere unite da una maniglia oppure le due leve potrebbero trasmettere un moto rotatorio ai due elementi a camma mediante mezzi di trasmissione oppure le due leve potrebbero compiere un moto traslatorio ma imprimere un moto rotatorio agli elementi a camma mediante opportuni mezzi di trasmissione.

Come già detto, l’angolo di rotazione delle leve è un parametro da tenere in considerazione per non sprecare spazio all’interno degli apparati elettronici; quindi, la rotazione delle leve è di un angolo preferibilmente inferiore a 90°, più preferibilmente compreso tra 30° e 60°, ancora più preferibilmente di circa 45°; di conseguenza, gli elementi a camma e/o i mezzi di rotazione devono essere adeguatamente progettati; nell’esempio delle figure, le camme degli elementi a camma sono sagomate in modo tale da provocare il disaccoppiamento della coppia connettore attraverso una loro rotazione di 45°; alternativamente, ad esempio, le leve potrebbero compiere una rotazione di soli 45° mentre gli elementi a camma potrebbero compiere una rotazione di 90° attraverso opportuni mezzi di trasmissione compresi nei mezzi di rotazione.

Come già detto, la rotazione delle leve potrebbe essere ostacolata da una delle due piastre; questo non succede quando la distanza tra le leve è superiore alla larghezza della piastra sovrastante nella corrispondente zona. In generale, sarà necessario un taglio interno nella piastra sovrastante per ogni leva; naturalmente, nei casi in cui una leva si muove in corrispondenza di un bordo della piastra sovrastante, il taglio può essere laterale oppure assente.

Il sistema di disaccopiamento secondo la presente invenzione può essere integrato in una coppia connettore migliorandone le prestazioni; questo è un altro aspetto della presente invenzione.

In generale, tale migliorata coppia connettore è caratterizzata dal fatto di comprendere almeno due elementi a camma montati in modo girevole su un primo dei suoi due elementi connettori da parti opposte e mezzi atti a fare ruotare manualmente gli elementi a camma in modo tale da applicare una forza ad un secondo dei suoi due elementi connettori quando tali due elementi connettori sono accoppiati assieme e da provocare il disaccoppiamento della coppia connettore.

Peraltro, tutte le caratteristiche esposte in precedenza in relazione al sistema di disconnessione sono applicabili direttamente alla coppia connettore.

Per quanto riguarda eventuali elementi di cardine, questi saranno tipicamente integrati o fissati ad uno dei due elementi connettori.

Naturalmente, per quanto riguarda gli elementi di rinforzo sulle piastre, questi non sono più necessari poiché gli elementi a camma agiscono direttamente sugli elementi connettori. Tuttavia, in fase di progetto degli elementi connettori, sarà necessario prevedere una opportuna resistenza nei punti degli elementi connettori in cui agiscono gli elementi a camma.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Sistema per disaccoppiare una coppia connettore per piastre e del tipo dotato di molti contatti elettrici, detta coppia connettore comprendendo due elementi connettori (1,2) atti ad essere accoppiati assieme, detti due elementi connettori (1,2) essendo montati in modo fisso rispettivamente su due piastre (10,20), detta coppia connettore essendo configurata in modo tale che dette due piastre (10,20) sono sostanzialmente parallele quando detti due elementi connettori (1,2) sono accoppiati assieme, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno due elementi a camma (11,12) montati in modo girevole su una prima (10) di dette due piastre da parti opposte rispetto ad un corrispondente primo (1) di detti due elementi connettori e mezzi di rotazione (13,14,15,16,17) atti a fare ruotare manualmente detti elementi a camma (11,12) in modo tale da applicare una forza ad una seconda (20) di dette due piastre quando detti due elementi connettori (1,2) sono accoppiati assieme e da provocare il disaccoppiamento di detta coppia connettore.
2. Sistema secondo la rivendicazione 1, in cui detti due elementi a camma (11,12) sono montati in corrispondenza di posizioni intermedie di lati di detto primo elemento connettore (1).
3. Sistema secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detti due elementi a camma (11,12) sono atti a ruotare sostanzialmente intorno ad un medesimo asse di rotazione preferibilmente sostanzialmente parallelo a detta prima piastra (10).
4. Sistema secondo la rivendicazione 3, in cui detto asse di rotazione è sostanzialmente parallelo e preferibilmente sostanzialmente coincidente con un asse di simmetria di detto primo elemento connettore (1).
5. Sistema secondo la rivendicazione 1, in cui i mezzi di rotazione (13,14,15,16,17) comprendono due leve (13,14) rotanti atte ad essere azionate manualmente.
6. Sistema secondo la rivendicazione 5, in cui dette due leve (13,14) sono collegate tra loro da una maniglia (15).
7. Sistema secondo la rivendicazione 5 o 6, in cui detti elementi a camma (11,12) e/o detti mezzi di rotazione (13,14,15,16,17) sono realizzati in modo tale che il disaccoppiamento di detta coppia connettore avviene mediante rotazione di dette due leve (13,14) di un angolo inferiore a 90°, preferibilmente compreso tra 30° e 60°, più preferibilmente di circa 45°.
8. Sistema secondo la rivendicazione 5 o 6 o 7, comprendente mezzi a molla (18) atti a mantenere e riportare automaticamente dette due leve (13,14) in una posizione di riposo quando non azionate.
9. Sistema secondo la rivendicazione 5 o 6 o 7 o 8, in cui detti due elementi a camma (11,12) sono integrati rispettivamente con dette due leve (13,14).
10. Sistema secondo la rivendicazione 5 o 6 o 7 o 8 o 9, in cui detta seconda piastra (20) presenta almeno un taglio (21,22) per consentire la rotazione di almeno una di dette due leve (13,14).
11. Sistema secondo la rivendicazione 1, comprendente almeno un elemento di rinforzo, preferibilmente metallico, montato su detta seconda piastra (20) in modo tale che detti elementi a camma (11,12) applichino una forza direttamente a detto elemento di rinforzo e indirettamente a detta seconda piastra (20).
12. Coppia connettore, in particolare per piastre e del tipo dotato di molti contatti elettrici, comprendente due elementi connettori atti ad essere accoppiati assieme, detti due elementi connettori essendo atti ad essere montati in modo fisso rispettivamente su due piastre, detta coppia connettore essendo configurata in modo tale che dette due piastre sono sostanzialmente parallele quando detti due elementi connettori sono accoppiati assieme, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno due elementi a camma montati in modo girevole su un primo di detti due elementi connettori da parti opposte e mezzi atti a fare ruotare manualmente detti elementi a camma in modo tale da applicare una forza ad un secondo di detti due elementi connettori quando detti due elementi connettori sono accoppiati assieme e da provocare il disaccoppiamento di detta coppia connettore.
13. Coppia connettore secondo la rivendicazione 12, in cui detti due elementi a camma sono montati in corrispondenza di posizioni intermedie di lati di detto primo elemento connettore.
14. Coppia connettore secondo la rivendicazione 12 o 13, in cui detti due elementi a camma sono atti a ruotare sostanzialmente intorno ad un medesimo asse di rotazione preferibilmente sostanzialmente parallelo a detta prima piastra.
15. Coppia connettore secondo la rivendicazione 14, in cui detto asse di rotazione è sostanzialmente parallelo e preferibilmente sostanzialmente coincidente con un asse di simmetria di detto primo elemento connettore.
16. Coppia connettore secondo la rivendicazione 12, in cui i mezzi di rotazione comprendono due leve rotanti atte ad essere azionate manualmente.
17. Coppia connettore secondo la rivendicazione 16, in cui dette due leve sono collegate tra loro da una maniglia.
18. Coppia connettore secondo la rivendicazione 16 o 17, in cui detti elementi a camma e/o detti mezzi di rotazione sono realizzati in modo tale che il disaccoppiamento di detta coppia connettore avviene mediante rotazione di dette due leve di un angolo inferiore a 90°, preferibilmente compreso tra 30° e 60°, più preferibilmente di circa 45°.
19. Coppia connettore secondo la rivendicazione 16 o 17 o 18, comprendente mezzi a molla atti a mantenere e riportare automaticamente dette due leve in una posizione di riposo quando non azionate.
20. Coppia connettore secondo la rivendicazione 16 o l7 o l8 o l9, in cui detti due elementi a camma sono integrati rispettivamente con dette due leve.
21. Sistema e coppia connettore secondo gli insegnamenti innovativi contenuti nella presente descrizione e secondo quanto rappresentato nei disegni annessi che ne costituiscono forme preferite e non limitative di realizzazione.