ITMI20012776A1

ITMI20012776A1 - Dispositivo per la pinzatura del filo in macchine circolari per maglieria calzetteria o simili

Info

Publication number: ITMI20012776A1
Application number: IT2001MI002776A
Authority: IT
Inventors: Ettore Lonati; Fausto Lonati; Tiberio Lonati; Francesco Lonati
Original assignee: Santoni & C Spa
Priority date: 2001-12-21
Filing date: 2001-12-21
Publication date: 2003-06-21
Also published as: CN100334280C; AU2002363880A1; TW200411097A; WO2003054263A8; ATE376086T1; TWI271453B; PT1488031E; DE60223084D1; JP2005513290A; US6920768B2; EP1488031B1; DE60223084T2; EP1488031A1; WO2003054263A1; KR20040101196A; CN1606638A; US20050076681A1; ES2295450T3

Description

D E S C R I Z ION E

Il presente trovato ha come oggetto un dispositivo per la pinzatura del filo, in macchine circolari per maglieria, calzetteria o simili.

Nelle macchine circolari per maglieria o calzetteria, al termine di una lavorazione con il filo, erogato da un relativo guidafilo in corrispondenza di un'alimentazione o caduta della macchina, il guidafilo viene portato in una posizione tale da evitare che gli aghi possano prendere il filo e il filo viene tagliato.

Il tratto di filo che si estende dal relativo guidafilo all'estremità creata dal taglio viene mantenuto in una posizione idonea a consentire la ripresa della lavorazione con quel filo.

Generalmente, i guidafilo sono disposti attorno al cilindro degli aghi appena al di sopra della sua estremità superiore e, per evitare la presa del filo da parte degli aghi, la loro estremità di erogazione del filo viene sollevata.

In corrispondenza dell'estremità superiore del cilindro degli aghi, appena al di sotto dell'estremità di erogazione dei guidafilo, quando questa è abbassata per alimentare il filo agli aghi, è prevista una seghetta a disco, disposta coassialmente al cilindro degli aghi e di diametro di poco inferiore rispetto al diametro della superficie cilindrica descritta dagli aghi a seguito del moto rotatorio del cilindro degli aghi attorno al suo asse. Questa seghetta è provvista di una pluralità di dentini e ruota generalmente con la stessa velocità del cilindro degli aghi. Quando un guidafilo viene sollevato per impedire la presa del filo da parte degli aghi e gli aghi che hanno preso tale filo vengono abbassati all'interno del cilindro degli aghi, il tratto di filo che si estende dal guidafilo all'ultimo ago che ha preso tale filo viene agganciato da un dentino della seghetta e viene trascinato finché questo dentino della seghetta incontra un riscontro fisso o coltellino che provoca il taglio del filo.

Nella zona che si estende dal guidafilo al coltellino, superiormente al cilindro degli aghi, all'interno della superficie cilindrica descritta dagli aghi, è disposta una bocchetta aspirante. In pratica, il tratto di filo che si estende dal relativo guidafilo al dentino della seghetta che lo ha agganciato, prima del taglio, viene portato inferiormente alla bocchetta di aspirazione in modo tale che dopo il taglio, l'estremità tagliata di tale tratto di filo venga aspirata all'interno della bocchetta di aspirazione. In questo modo, il tratto di filo che si estende dal guidafilo all'estremità tagliata viene trattenuto e mantenuto teso, in modo tale che quando il relativo guidafilo viene nuovamente abbassato il tratto di filo in questione scenda tra due aghi contigui assicurando la corretta presa del filo da parte del primo ago che viene portato in lavoro all'alimentazione considerata per eseguire una lavorazione con quel filo.

Quando il filo è elasticamente estensibile e viene alimentato pretensionato, l'azione di trattenimento operata dalla bocchetta di aspirazione può non essere sufficiente e il filo, dopo il taglio, potrebbe, per reazione elastica, accorciarsi tornando verso l'estremità di erogazione del guidafilo fino a sfilarsi da questo rendendo impossibile la successiva ripresa della lavorazione con quel filo.

In questi casi, ed eventualmente nel caso di esigenze particolari di lavorazione, vengono previsti, a valle dei guidafilo di un'alimentazione secondo il senso di rotazione del cilindro degli aghi rispetto ai guidafilo, dispositivi di pinzatura del filo che hanno la funzione di operare un trattenimento più energico ed affidabile del filo in occasione del suo taglio.

Uno dei dispositivi di pinzatura del filo, attualmente utilizzati su macchine circolari per maglieria o calzetteria, comprende un organo di supporto che viene fissato alla struttura della macchina che supporta i guidafilo in prossimità di un'alimentazione o caduta. Tale organo di supporto porta almeno un elemento a lamina elastica ed una leva di bloccaggio del filo che è incernierata all'organo di supporto e che è girevole a forbice relativamente all'elemento a lamina elastica per catturare il filo, immediatamente prima del suo taglio, e pinzarlo tra la leva di bloccaggio e l'elemento a lamina elastica.

La leva di bloccaggio e l'elemento a lamina elastica sono disposti in piani sostanzialmente radiali rispetto al cilindro degli aghi e sono posizionati superiormente al cilindro degli aghi.

La leva di bloccaggio è dotata, sul suo lato inferiore che si affaccia all'estremità superiore del cilindro degli aghi, di un naso che definisce uno spallamento rivolto verso l'asse del cilindro degli aghi.

Per operare la pinzatura del filo, la leva di bloccaggio viene ruotata attorno al suo asse di incernieramento, nel suo piano di giacitura che è orientato sostanzialmente radialmente rispetto al cilindro degli aghi, in modo tale che la sua estremità inferiore si muova trasversalmente alla traiettoria del filo per impegnarsi, mediante tale spallamento, con il filo e per portare il filo verso l'asse del cilindro degli aghi e pinzarlo tra la stessa leva di bloccaggio e l'elemento a lamina elastica.

La sicurezza nella pinzatura del filo è affidata alla corretta presa del filo da parte dello spallamento citato.

Qualora, al termine della fase di alimentazione del filo e immediatamente prima o durante il movimento di rotazione della leva di bloccaggio finalizzato a catturare il filo per operarne la pinzatura, si dovessero verificare spostamenti accidentali del filo verso l'asse del cilindro degli aghi, con il dispositivo di pinzatura sopra descritto, lo spallamento della leva di bloccaggio, nel suo movimento di avvicinamento all'asse del cilindro degli aghi, non può impegnarsi con il filo e quindi il dispositivo non riesce ad operare la pinzatura del filo.

Compito precipuo del presente trovato è quello di risolvere il problema sopra esposto, realizzando un dispositivo per la pinzatura del filo, in macchine circolari per maglieria, calzetteria o simili, che assicuri un'elevata sicurezza nella pinzatura del filo in occasione del suo taglio.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo che assicuri una corretta pinzatura del filo anche in presenza, al termine della fase di alimentazione del filo o durante il suo aggancio per la pinzatura, di spostamenti anomali del filo verso l'asse del cilindro degli aghi.

Un altro scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo strutturalmente semplice che possa essere montato su una svariata gamma di macchine circolari per maglieria, calzetteria o simili.

Questo compito, mentre questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un dispositivo per la pinzatura del filo, in macchine circolari per maglieria, calzetteria o simili, comprendente un organo di supporto fissabile alla struttura della macchina supportante i guidaiilo in prossimità di una caduta o alimentazione, superiormente al cilindro degli aghi e in prossimità della zona di lavoro degli aghi, detto organo di supporto portando almeno un elemento a lamina elastica disposto in un piano orientato sostanzialmente radialmente relativamente al cilindro degli aghi, detto organo di supporto supportando inoltre una leva di bloccaggio del filo incernierata a detto organo di supporto con una sua porzione e con asse di incernieramento orientato sostanzialmente perpendicolarmente al piano di giacitura di detto elemento a lamina elastica, detta leva di bloccaggio essendo affiancata a detto elemento a lamina elastica e presentando una porzione di presa impegnabile con il filo erogato da almeno un guidafilo in corrispondenza della relativa alimentazione o caduta, essendo previsti mezzi di azionamento di detta leva di bloccaggio per la sua rotazione a forbice, relativamente a detto elemento a lamina elastica, attorno a detto asse di incernieramento per il passaggio di detta leva di bloccaggio da una posizione inoperativa, nella quale detta porzione di presa del filo è allontanata da detto elemento a lamina elastica in direzione opposta all'asse del cilindro degli aghi, ad una posizione operativa, nella quale detta porzione di presa del filo è ravvicinata e sovrapposta lateralmente a detto elemento a lamina elastica per pinzare il filo tra detto elemento a lamina elastica e detta leva di bloccaggio, o viceversa, caratterizzato dal fatto che detta porzione di presa del filo presenta una coppia di spallamenti contrapposti delimitanti bilateralmente lo spostamento del filo in avvicinamento o in allontanamento all'asse del cilindro degli aghi.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, del dispositivo secondo il trovato, illustrata, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 illustra il dispositivo secondo il trovato in alzato laterale e parzialmente sezionato con la leva di bloccaggio nella posizione operativa;

la figura 2 illustra il dispositivo secondo il trovato, in modo analogo alla figura 1, con la leva di bloccaggio nella posizione inoperativa,· la figura 3 è una sezione della figura 1 eseguita lungo l'asse III-III;

la figura 4 illustra la leva di bloccaggio in vista prospettica in esploso;

la figura 5 illustra il dispositivo secondo il trovato, in una sezione eseguita similmente alla figura 3, applicato superiormente al cilindro degli aghi di una macchina circolare per maglieria o calzetteria, illustrata solo schematicamente per semplicità.

Con riferimento alle figure citate, il dispositivo secondo il trovato, indicato globalmente con il numero di riferimento 1, comprende un organo di supporto 2 che è fissabile alla struttura della macchina che supporta i guidafilo 3, in prossimità di una caduta o alimentazione, superiormente al cilindro degli aghi 4 e in prossimità della zona di lavoro degli aghi 5.

L'organo di supporto 2 porta almeno un elemento a lamina elastica 6a, 6b che è disposto in un piano orientato sostanzialmente radialmente relativamente al cilindro degli aghi 4. L'organo di supporto 2 supporta inoltre una leva di bloccaggio 7 del filo che è incernierata all'organo di supporto 2, con una sua porzione, attorno ad un asse di incernieramento 7a che è orientato sostanzialmente perpendicolarmente al piano di giacitura dell'elemento a lamina elastica 6a, 6b.

La leva di bloccaggio 7 è affiancata all'elemento a lamina elastica 6a, 6b e presenta una porzione di presa 8 che è impegnabile con il filo 9 erogato in corrispondenza della relativa alimentazione o caduta della macchina .

Il dispositivo comprende mezzi di azionamento 10 della leva di bloccaggio 7 per provocare la sua rotazione a forbice, relativamente all'elemento a lamina elastica 6a, 6b attorno all'asse di incernieramento 7a per il passaggio della leva di bloccaggio 7 da una posizione inoperativa, illustrata nella figura 2, nella quale la porzione di presa 8 della leva di bloccaggio 7 è allontanata dall'elemento a lamina elastica 6a, 6b in direzione opposta rispetto all'asse del cilindro degli aghi 4, ad una posizione operativa nella quale tale porzione di presa 8 è ravvicinata e sovrapposta lateralmente all'elemento a lamina elastica 6a, 6b per pinzare il filo 9 tra l'elemento a lamina elastica 6a, 6b e la leva di bloccaggio 7, e viceversa.

Secondo il trovato, la porzione di presa 8 presenta una coppia di spallamenti Ila, llb contrapposti che delimitano bilateralmente lo spostamento del filo 9 in avvicinamento o in allontanamento all'asse del cilindro degli aghi 4.

Preferibilmente, anziché un solo elemento a lamina elastica, che potrebbe essere costituito dall'elemento a lamina elastica 6a, è prevista una coppia di elementi a lamina elastica 6a, 6b che sono affiancati e flessibili elasticamente in reciproco avvicinamento o allontanamento.

La leva di bloccaggio 7, nel passaggio dalla posizione inoperativa alla posizione operativa, si incunea almeno con la porzione di presa 8 tra la coppia di elementi a lamina elastica 6a, 6b.

Almeno la porzione della leva di bloccaggio 7 che è destinata ad incunearsi tra la coppia di elementi a lamina elastica 6a, 6b è appiattita e almeno la sua zona destinata a penetrare per prima tra gli elementi a lamina elastica 6a, 6b, nel passaggio dalla posizione inoperativa alla posizione operativa, è sagomata a cuneo.

Opportunamente, il lato della coppia di elementi a lamina elastica 6a, 6b che è rivolto verso la leva di bloccaggio 7 nella posizione inoperativa, è piegato in modo tale da definire una svasatura di invito per 1'incuneamento della leva di bloccaggio 7 tra la coppia di elementi a lamina elastica 6a, Gb.

Il dispositivo è destinato ad essere montato superiormente al cilindro degli aghi 4 in modo tale che il lato inferiore della leva di bloccaggio 7, sul quale sono definiti gli spallamenti Ila, llb, si trovi al di sopra della seghetta a disco 12, usualmente prevista sulle macchine circolari per maglieria o calzetteria, e gli elementi a lamina elastica 6a, 6b si trovino all'interno della superficie cilindrica definita dagli aghi 5 a seguito della rotazione del cilindro degli aghi attorno al suo asse.

La leva di bloccaggio 7, nella posizione inoperativa, illustrata nella figura 2, viene a trovarsi con la zona che è compresa tra gli spallamenti Ila, llb in corrispondenza della traiettoria del filo 9 al termine della sua alimentazione agli aghi 5 della macchina, come meglio apparirà in seguito.

La rotazione della leva di bloccaggio 7 attorno all'asse di incernieramento 7a, nel passaggio dalla posizione inoperativa alla posizione operativa o viceversa, avviene in un piano sostanzialmente radiale rispetto al cilindro degli aghi 4 in modo tale che l'estremità inferiore della leva di bloccaggio 7, sulla quale sono definiti gli spallamenti Ila, llb, si muova trasversalmente alla traiettoria seguita dal filo 9 durante la sua alimentazione agli aghi 5 della macchina.

Opportunamente, gli spallamenti Ila, llb presentano una zona in sottosquadro che definisce un ricettacolo di trattenimento del filo 9 in modo tale da evitare con sicurezza che il filo possa fuoriuscire dalla zona della leva di bloccaggio 7 che è delimitata appunto dagli spallamenti Ila, llb.

Nel posizionamento del dispositivo sulla macchina, l'asse di incernieramento 7a della leva di bloccaggio 7 all'organo di supporto 2 è disposto superiormente alla zona di reciproca sovrapposizione laterale della leva di bloccaggio 7 con gli elementi a lamina elastica 6a, 6b.

I mezzi di azionamento 10 comprendono un cilindro pneumatico 20 che è connesso o integrato con l'organo di supporto 2.

Nella forma di esecuzione illustrata, il cilindro pneumatico 20 è ricavato direttamente all'interno dell'organo di supporto 2. Più particolarmente, nell'organo di supporto 2, è ricavata una camera cilindrica 21 nella quale è alloggiato, in modo scorrevole, un pistone 22 che agisce su una zona della leva di bloccaggio 7 che è situata tra l'asse di incernieramento 7a e gli elementi a lamina elastica 6a, 6b.

La camera 21 presenta una luce che è connessa ad un raccordo di alimentazione 23 il quale è collegabile selettivamente con una linea di aria in pressione o con uno scarico per provocare la traslazione del pistone 22 verso la leva di bloccaggio 7, oppure per consentire lo scorrimento del pistone 22 in direzione opposta, in modo di per sè noto.

Il passaggio della leva di bloccaggio 7 dalla posizione operativa alla posizione inoperativa, attuato mediante l'azionamento del cilindro pneumatico 20, è contrastato da mezzi elastici costituiti da una molla 24 che è connessa, con una sua estremità, all'organo di supporto 2 e con l'estremità opposta alla leva di bloccaggio 7.

Vantaggiosamente, la zona 40 della leva di bloccaggio 7 che risulta a contatto con il filo 9 durante la sua pinzatura è realizzata in un materiale che presenta un coefficiente d'attrito, in relazione al filo 9 da pinzare, maggiore rispetto alla restante parte della leva di bloccaggio 7.

Opportunamente tale materiale è costituito da un materiale elasticamente deformabile, preferibilmente da gomma naturale o sintetica.

La zona 40 è preferibilmente definita da un inserto 41, realizzato in tale materiale, che è applicato al corpo della leva di bloccaggio 7 in corrispondenza di un apposito incavo 42 ricavato nel fianco della leva di bloccaggio 7 che coopera con l'elemento a lamina elastica 6a nella pinzatura del filo 9.

L'inserto 41 sporge leggermente da tale fianco della leva di bloccaggio e la sua superficie che sporge dal fianco della leva di bloccaggio 7 è opportunamente raccordata con la superficie dello stesso fianco della leva di bloccaggio 7.

E' da notare che l'inserto 41 è limitato alla sola zona della leva di bloccaggio 7 che contatta l'elemento a lamina elastica 6a al momento della pinzatura del filo 9 in modo tale da limitare l'entità dello scorrimento dell'inserto 41 contro l'elemento a lamina elastica 6a e quindi da limitare l'usura dell'inserto 41.

Preferibilmente, l'inserto 41 ricopre anche la zona nella quale è definito lo spallamento Ila.

A seconda delle esigenze, il dispositivo secondo il trovato, potrà essere disposto in prossimità dei guidafilo 3, come illustrato, oppure in prossimità dell'eventuale bocchetta di aspirazione dei fili, usualmente prevista nelle macchine circolari per maglieria, calzetteria o simili.

Per completezza descrittiva occorre dire che la leva di bloccaggio 7, dalla parte opposta rispetto alla sua estremità inferiore nella quale sono previsti gli spallamenti Ila, llb, è provvista di un prolungamento 25 che fuoriesce superiormente dall'organo di supporto 2 per consentire, in caso di necessità, l'azionamento manuale della leva di bloccaggio 7.

Inoltre, con riferimento alla figura 5, a valle dei guidafilo 3 secondo il senso di rotazione del cilindro degli aghi 4 attorno al suo asse, è previsto, in modo di per sè noto, un coltellino 26 che coopera con i dentini della seghetta 12 nel taglio del filo 9.

Il funzionamento del dispositivo secondo il trovato è il seguente. Durante l'alimentazione del filo 9 agli aghi 5, il relativo guidafilo 3 si trova abbassato verso gli aghi 5, o comunque in una posizione idonea a consentire la presa del filo 9 da parte degli aghi 5 della macchina. In questa condizione di funzionamento, la leva di bloccaggio 7 può trovarsi nella posizione operativa, illustrata nella figura 1, o nella posizione inoperativa, illustrata nella figura 2.

Qualora la leva di bloccaggio 7 si trovi nella posizione operativa, prima del termine della fase di alimentazione del filo 9 e cioè prima di sollevare il guidafilo 3, la leva di bloccaggio 7 viene portata nella posizione inoperativa, illustrata nella figura 2. Al termine della fase di alimentazione del filo 9, il guidafilo 3 viene sollevato o comunque portato in una posizione tale da escludere la presa del filo da parte degli aghi 5 e il filo 9 rimane agganciato all'ultimo ago che è stato alimentato. Il tratto di filo 9, che si estende dal guidafilo 3 all'ultimo ago che lo ha preso, a seguito del movimento del guidafilo 3 e del trascinamento operato da tale ago, si solleva e si sposta verso l'asse del cilindro degli aghi 4 andando a posizionarsi nello spazio della leva di bloccaggio 7 delimitato dagli spallamenti Ila e llb che limitano la possibilità di spostamenti laterali del filo 9. In particolare, lo spallamento llb, che è rivolto dalla parte opposta rispetto all'asse del cilindro degli aghi 4 e che è situato tra l'asse del cilindro degli aghi 4 e il filo 9, limita, in questa fase, la possibilità di spostamento del filo 9 verso l'asse del cilindro degli aghi 4.

Il tratto di filo 9 che si estende dal guidafilo 3 all'ultimo ago che lo ha preso viene agganciato da un dentino della seghetta 12 che lo trascina progressivamente verso il coltellino 26. Appena prima che il filo 9 subisca l'azione di taglio del coltellino 26, il cilindro pneumatico 20 viene posto a scarico, in modo tale che, per azione della molla 24, la leva di bloccaggio 7 venga ruotata attorno all'asse di incernieramento 7a passando dalla posizione inoperativa alla posizione operativa e cioè avvicinandosi con la sua estremità inferiore all'asse del cilindro degli aghi 4. A seguito di questo movimento della leva di bloccaggio 7, lo spallamento Ila si impegna con il filo 9 e lo trascina tra gli elementi a lamina elastica 6a, 6b. Il filo 9 viene così pinzato tra la leva di bloccaggio 7 e gli elementi a lamina elastica 6a, 6b. In particolare, il filo viene pinzato tra l'elemento a lamina elastica 6a e la leva di bloccaggio 7.

Più particolarmente, il filo 9 viene pinzato tra la zona della leva di bloccaggio 7 in corrispondenza della quale è posto l'inserto 41 e l'elemento a lamina elastica 6a. Grazie all'elevato attrito e alla capacità di deformazione assicurati dall'inserto 41, il filo 9 è trattenuto con assoluta sicurezza anche qualora il filo 9 sia costituito da un filo elastico di ridotto diametro che viene alimentato pretensionato e anche qualora l'elemento a lamina elastica 6a non sia perfettamente parallelo alla porzione di presa 8 della leva di bloccaggio 7.

Quando si desidera riprendere la lavorazione con il filo trattenuto dalla leva di bloccaggio 7, il guidafilo 3 viene nuovamente portato in una posizione idonea a consentire la presa del filo 9 da parte degli aghi 5 e la leva di bloccaggio 7 viene portata, mediante l'azionamento del cilindro pneumatico 20, nuovamente nella posizione inoperativa, in contrasto all'azione della molla 24.

Si è in pratica constatato come il dispositivo secondo il trovato assolva pienamente il compito prefissato in quanto, evitando anomali spostamenti del filo in direzione dell'asse del cilindro degli aghi della macchina nella fase di fine alimentazione e di aggancio del filo, è in grado di attuare, con assoluta sicurezza, la pinzatura del filo in occasione del suo taglio.

Inoltre, grazie alla presenza dell'inserto applicato alla leva di bloccaggio, si ottiene un'elevata affidabilità nella pinzatura di fili elastici di ridotto diametro.

Il dispositivo, così concepito, è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo,· inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims

R IV EN D ICA Z IO N I 1. Dispositivo per la pinzatura del filo, in macchine circolari per maglieria, calzetteria o simili, comprendente un organo di supporto fissabile alla struttura della macchina supportante i guidafilo in prossimità di una caduta o alimentazione, superiormente al cilindro degli aghi e in prossimità della zona di lavoro degli aghi, detto organo di supporto portando almeno un elemento a lamina elastica disposto in un piano orientato sostanzialmente radialmente relativamente al cilindro degli aghi, detto organo di supporto supportando inoltre una leva di bloccaggio del filo incernierata a detto organo di supporto con una sua porzione e con asse di incernieramento orientato sostanzialmente perpendicolarmente al piano di giacitura di detto elemento a lamina elastica, detta leva di bloccaggio essendo affiancata a detto elemento a lamina elastica e presentando una porzione di presa impegnabile con il filo erogato da almeno un guidafilo in corrispondenza della relativa alimentazione o caduta, essendo previsti mezzi di azionamento di detta leva di bloccaggio per la sua rotazione a forbice, relativamente a detto elemento a lamina elastica, attorno a detto asse di incernieramento per il passaggio di detta leva di bloccaggio da una posizione inoperativa, nella quale detta porzione di presa del filo è allontanata da detto elemento a lamina elastica in direzione opposta all'asse del cilindro degli aghi, ad una posizione operativa, nella quale detta porzione di presa del filo è ravvicinata e sovrapposta lateralmente a detto elemento a lamina elastica per pinzare il filo tra detto elemento a lamina elastica e detta leva di bloccaggio, o viceversa, caratterizzato dal fatto che detta porzione di presa del filo presenta una coppia di spallamenti contrapposti delimitanti bilateralmente lo spostamento del filo in avvicinamento o in allontanamento all'asse del cilindro degli aghi.
2. Dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto almeno un elemento a lamina elastica comprende una coppia di elementi a lamina elastica affiancati e flessibili elasticamente in reciproco avvicinamento o allontanamento, detta leva di bloccaggio, nel passaggio da detta posizione inoperativa a detta posizione operativa, incuneandosi con almeno detta porzione di presa del filo, tra detta coppia di elementi a lamina elastica.
3. Dispositivo, secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che almeno la porzione di detta leva di bloccaggio incuneabile tra detta coppia di elementi a lamina elastica è appiattita.
4. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la porzione di detta leva di bloccaggio incuneabile tra detta coppia di elementi a lamina elastica è sagomata a cuneo e dal fatto che il lato di detta coppia di elementi a lamina elastica rivolto verso detta leva di bloccaggio in detta posizione inoperativa è piegato per definire una svasatura di invito all'incuneamento di detta leva di bloccaggio tra detta coppia di elementi a lamina elastica.
5. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta porzione di presa del filo di detta leva di bloccaggio è definita sul lato inferiore di detta leva di bloccaggio affacciantesi alla sommità del cilindro degli aghi.
6. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'asse di incernieramento di detta leva di bloccaggio a detto organo di supporto è disposto superiormente alla zona di reciproca sovrapposizione laterale di detti elementi a lamina elastica con detta leva di bloccaggio.
7. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti spallamenti contrapposti presentano una zona in sottosquadro definente un ricettacolo di trattenimento del filo.
8. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di azionamento comprendono un cilindro pneumatico connesso o integrato con detto organo di supporto, detto cilindro pneumatico agendo con il suo pistone su una zona di detta leva di bloccaggio per il suo passaggio da detta posizione operativa a detta posizione inoperativa in contrasto a mezzi elastici di richiamo colleganti detta leva di bloccaggio a detto organo di supporto.
9. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la zona di pinzatura del filo tra detta leva di bloccaggio e detto almeno un elemento a lamina elastica è disposta tra la superficie cilindrica di disposizione degli aghi nel cilindro degli aghi e l'asse del cilindro degli aghi.
10. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la zona di detta leva di bloccaggio a contatto con il filo durante la pinzatura è realizzata in un materiale presentante un coefficiente di attrito, in relazione con il filo da pinzare, maggiore rispetto alla restante parte di detta leva di bloccaggio.
11. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto materiale è costituito da un materiale elasticamente deformabile.
12. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto materiale elasticamente deformabile è costituito da gomma.
13. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta zona della leva di bloccaggio a contatto con il filo durante la pinzatura è definita da un inserto applicato al corpo di detta leva di bloccaggio in corrispondenza di un incavo definito sul fianco di detta leva di bloccaggio cooperante con detto elemento a lamina elastica nella pinzatura del filo, detto inserto sporgendo da detto fianco della leva di bloccaggio.
14. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la superficie di detto inserto sporgente da detto fianco della leva di bloccaggio è raccordata con il fianco di detta leva di bloccaggio.
15. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto materiale è limitato alla zona di detta leva di bloccaggio destinata a contattare detto elemento a lamina elastica all'atto della pinzatura del filo.
16. Dispositivo per la pinzatura del filo, in macchine circolari per maglieria, calzetteria o simili, caratterizzato dal fatto di comprendere una o più delle caratteristiche descritte e/o illustrate.