ITMI20012604A1 - Stampo con matrice ad inserti per la formatura di piastrelle ceramiche - Google Patents

Description

Stampo con matrice ad inserti per la formatura di piastrelle ceramiche

La presente invenzione si riferisce ad un innovativo stampo per la formatura di piastrelle ceramiche.

Nel campo degli stampi per la formatura di piastrelle ceramiche sono noti i problemi generati dalla necessità di sostituzione dello stampo nella pressa. Anche un semplice cambio di formato del prodotto pressato richiede lunghe operazioni per la sostituzione dello stampo e la sua ricalibrazione prima di riprendere la produzione. La sostituzione è anche complicata dal fatto che gli stampi sono di peso relativamente elevato e richiedono perciò la presenza e l’uso di mezzi di sollevamento e trasporto di notevole portata.

Produzioni flessibili (vale a dire con la possibilità di cambiare dimensioni del prodotto fra un numero relativamente elevato di formati) richiedono un numero elevato di stampi con un conseguente impegno economico e grosse necessità di spazio per Γ immagazzinamento degli stampi non in uso).

Scopo generale della presente invenzione è ovviare agli inconvenienti sopra menzionati fornendo un innovativo stampo che permetta di evitare la necessità di cambiare lo stampo alle variazioni di formato o conformazione del prodotto pressato, riducendo così i costi, gli ingombri, i tempi di attrezzaggio e la necessità di mezzi di sollevamento e movimentazione di grossa portata.

In vista di tale scopo si è pensato di realizzare, secondo l'invenzione, uno stampo per la formatura di piastrelle ceramiche con matrice comprendente un elemento di telaio dotato di almeno una sede che accoglie rimuovibilmente inserti intercambiabili formanti gli alveoli delle camere di pressatura, fra elemento di telaio e inserti essendo presenti mezzi rilasciabili di bloccaggio degli inserti nelle sedi.

Per rendere più chiara la spiegazione dei principi innovativi della presente invenzione ed i suoi vantaggi rispetto alla tecnica nota si descriverà di seguito, con l'aiuto dei disegni allegati, una possibile realizzazione esemplificativa applicante tali principi. Nei disegni:

-figura 1 rappresenta una vista schematica e parziale in prospettiva di uno stampo secondo l invenzione;

-figura 2 rappresenta una vista parziale in sezione presa lungo la linea II-II di figura

i ;

-figura 3 rappresenta una vista parziale in sezione presa lungo la linea III-III di figura 1.

Con riferimento alle figure, in figura 1 è mostrato uno stampo (indicato genericamente con 10) per la formatura di piastrelle ceramiche, realizzato secondo l’invenzione. Tale stampo ha matrice che comprende un elemento di telaio 11 dotato di almeno una sede 12 che accoglie rimuovibilmente inserti intercambiabili 13. Gli inserti 13 formano a loro volta gli alveoli 14 delle camere di pressatura.

Fra l’elemento di telaio 11 e gli inserti 13 sono presenti mezzi rilasciabili che permettono il bloccaggio degli inserti nelle sedi.

Vantaggiosamente, ciascun inserto 13 comprende un telaio laterale 15 che definisce l’alveolo che ha pareti laterali ricoperte da lastrine 16 realizzate in metallo indurito, quale, ad esempio, acciaio temperato. Le lastrine possono essere rimuovibili per venire sostituite con facilità. Nelle figure 2 e 3 si vede un fissaggio realizzato con una vite 21 e una contro vite 22.

Sempre vantaggiosamente, come bene si vede in figura 1, la sede 12 contiene una pluralità di inserti affiancati e allineati in una direzione di estensione dei mezzi di bloccaggio, così che tali inserti possano essere tutti posizionati o rimossi con una semplice operazione.

L sede ha fondo che è aperto in corrispondenza di aperture degli alveoli formati dagli inserti così da permettere l’introduzione negli alveoli dei normali piani di pressa (non mostrati o ulteriormente descritti, essendo facilmente immaginabili dal tecnico, così come è facilmente immaginabile dal tecnico la pressa con tutti i suoi accessori di produzione).

Come si vede in figura 1 e, meglio, nelle sezioni delle figure 2 e 3, i mezzi di bloccaggio comprendono vantaggiosamente (figura 3), su un lato degli inserti prime pareti laterali 23, 24 inclinate verso la sede, in modo da realizzare un sottosquadro su tale lato degli inserti, e, sull’altro lato degli inserti, un elemento 18 di spinta laterale contro gli inserti stessi. Le pareti di sede e inserti che realizzano il sottosquadro, sono vantaggiosamente inclinate di un angolo compreso fra 2° e 8° e, preferibilmente, nell’ intorno di 5°.

Sempre vantaggiosamente, anche sul lato dell’elemento di spinta 18 le pareti laterali sono inclinate. L’inclinazione è rivolta nella stessa direzione dell’inclinazione delle pareti laterali 23, 24 e, preferibilmente, con uguale angolazione. L’inserto può così essere inserito nella sede con un movimento inclinato, come mostrato a tratteggio con 13’ in figura 3. Per facilitare il movimento la parete inclinate 24 degli inserti ha spigolo di base 25 arrotondato.

Come si vede bene nelle figure 1 e 2, l’elemento di spinta è realizzato con una barra 18 che è estesa per tutta l’estensione della fila di inserti allineati nella sede e che è accolta parallela al lato degli inserti in un incavo 17 realizzato nella parete laterale della sede. Tappi 26 alle due estremità (uno solo mostrato in figura 1, l’altro essendo simmetricamente uguale) evitando l’abbandono dell’incavo 17 da parte della barra, pure permettendo la necessaria corsa di blocco/sblocco degli inserti. Se la sede viene ricavata per fresatura, con lavorazione di precisione delle pareti inclinate, possono essere anche presenti tappi 30 per chiudere il passaggio delle frese agli estremi delle pareti inclinate 23.

La barra 18 è spinta contro gli inserti per mezzo di elementi a vite 19 distribuiti lungo l’estensione della barra e che si affacciano con testa di manovra su un lato 27 dell’elemento a telaio.

Come si vede bene in figura 2, la barra 18 si appoggia e spinge sugli inserti in corrispondenza di una superficie 28 dell’inserto che è inclinata per avere nel punto di contatto con la barra una normale rivolta verso il basso, così da produne una spinta sull’inserto che abbia componente diretta verso il fondo della sede. In tale modo è assicurato il saldo e preciso appoggio dell’inserto sul fondo a cornice 29 della sede. E’ stato trovato vantaggioso che la tangente del punto di contatto fra barra e superficie dell’inserto sia inclinata di un angolo compreso fra 85° e 70°, e, preferibilmente, nell’intorno di 80°. Nella posizione di massima spinta, la barra si incastra fra la superficie inclinata 28 e la superficie superiore dell’incavo 17.

A questo punto è chiaro come si siano raggiunti gli scopi prefissati. Uno stampo secondo l’invenzione, permette di cambiare rapidamente, secondo esigenza, il profilo della camera di pressatura (alveolo matrice) pure mantenendo lo stampo in posizione nella pressa, semplicemente sostituendo l’inserto. Nella realizzazione mostrata, il riscontro di precisione costituito dal fondo a cornice della sede e dalla parete inclinata opposta ai mezzi di spinta (superfici lavorabili con grande precisione) permette di mantenere elevate precisioni nello stampo dopo il montaggio e rimontaggio degli inserti, senza necessità di particolari operazioni di ritaratura.

I tempi di riattrezzaggio al cambio di produzione vengono così considerevolmente ridotti.

Inoltre, poiché gli inserti possono essere realizzati relativamente leggeri (al punto da potere essere manipolati con attrezzature leggere o manualmente) si eliminano i pesanti mezzi di sollevamento e trasporto necessari nella tecnica nota.

Si ha poi la possibilità do sfruttare gli inserti in diversi stampi con dimensioni maggiori o minori e con diverso numero di sedi o cavità, a seconda del tonnellaggio e dimensione delle varie presse.

Cambiando solamente gli inserti è possibile ottenere piastrelle di diverso spessore o profilo (ad esempio, per il passaggio da una piastrella con lati rettilinei ad una con lati ondulati). Le piastre laterali degli inserti saranno ovviamente sagomate secondo esigenza.

Infine, il parco stampi in giacenza viene notevolmente ridotto, con i conseguenti vantaggi economici e di risparmio di spazio.

Naturalmente, la descrizione sopra fatta di una realizzazione applicante i principi innovativi della presente invenzione è riportata a titolo esemplificativo di tali principi innovativi e non deve perciò essere presa a limitazione dell'ambito di privativa qui rivendicato. Ad esempio, come anche sopra accennato, forma, proporzioni e numero di elementi dello stampo mostrato possono variare a seconda di specifiche esigenze..

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Stampo per la formatura di piastrelle ceramiche con matrice comprendente un elemento di telaio dotato di almeno una sede che accoglie rimuovibilmente inserti intercambiabili formanti gli alveoli delle camere di pressatura, fra elemento di telaio e inserti essendo presenti mezzi rilasciabili di bloccaggio degli inserti nelle sedi.
2. 2. Stampo secondo rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di bloccaggio comprendono, su un lato degli inserti, prime pareti laterali inclinate verso la sede per realizzare un sottosquadro, e, sull’altro lato, un elemento di spinta laterale contro gli inserti.
3. 3. Stampo secondo rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che le prime pareti laterali sono inclinate di un angolo compreso fra 2° e 8° e, preferibilmente, nell 'intorno di 5°.
4. 4. Stampo secondo rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che sul lato dell’elemento di spinta le pareti laterali, opposte alla dette prime pareti laterali, sono inclinate nella stessa direzione delle dette prime pareti laterali inclinate.
5. 5. Stampo secondo rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che le dette pareti laterali opposte sono inclinate di un angolo compreso fra 2° e 8° e, preferibilmente, nell 'intorno di 5°.
6. 6. Stampo secondo rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che l’elemento di spinta è realizzato con una barra accolta parallela al lato degli inserti in un incavo nella parete laterale della sede e spinta contro gli inserti per mezzo di elementi a vite che si affacciano con testa di manovra su un lato dell’elemento a telaio.
7. 7. Stampo secondo rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che la barra si appoggia e spinge sugli inserti in corrispondenza di una superficie dell’inserto inclinata per avere nel punto di contatto con la barra una normale rivolta verso il basso, nel senso di produrre una spinta sull’inserto con componente diretta verso il fondo della sede.
8. 8. Stampo secondo rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che la tangente del punto di contatto è inclinata di un angolo compreso fra 85° e 70°, e preferibilmente nell’intomo di 80°.
9. 9. Stampo secondo rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che gli inserti comprendono un telaio laterale definente l’alveolo, con pareti laterali dell’alveolo ricoperte da lastrine rimuovibili realizzate in metallo indurito, quale acciaio temperato.
10. 10. Stampo secondo rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che una sede contiene una pluralità di inserti affiancati e allineati in una direzione di estensione dei mezzi di bloccaggio.
11. 11. Stampo secondo rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che la sede ha fondo aperto in corrispondenza di aperture degli alveoli formati dagli inserti.
12. 12. Stampo secondo rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che le pareti inclinate degli inserti hanno spigolo di base arrotondato.