ITMI20011609A1 - Contenitore chiudibile a tenuta con mezzi per porre in depresione l'interno - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato si riferisce ad un contenitore chiudibile a tenuta con mezzi per porre in depressione l'interno.

Come è noto, sono già presenti sul mercato dei contenitori, generalmente utilizzati per la conservazione di alimenti, che risultano chiudibili a tenuta e che presentano un coperchio, normalmente realizzato in materiale flessibile, il quale è elasticamente deformabile in modo da poter creare, in fase di chiusura, l'espulsione di una certa quantità di aria, per cui, al rilascio del coperchio, si realizza una depressione all'interno del contenitore.

Con le soluzioni della tecnica nota, si ha che la fase di espulsione dell'aria deve essere realizzata con il coperchio, la cui scanalatura di tenuta con il bordo del corpo di base, deve necessariamente, almeno in alcune porzioni, rimanere distanziata dal bordo del corpo di base, per cui non è infrequente che, nella fase finale di chiusura del coperchio, si abbia un rientro di una certa quantità di aria in precedenza espulsa, con conseguente diminuzione della depressione.

Un altro problema che si riscontra con i contenitori della tecnica nota, è poi costituito dal fatto che è necessaria una certa abilità da parte dell'utilizzatore per poter ottenere una corretta chiusura.

Il compito che si propone il trovato è appunto quello di risolvere il problema sopra esposto, realizzando un contenitore chiudibile a tenuta con mezzi per porre in depressione l'interno, che dia la possibilità di realizzare un elevato grado di depressione, sfruttando un principio innovativo che impedisce il rientro, anche parziale, dell'aria all'interno del contenitore, nella fase finale di chiusura del coperchio.

Nell'ambito del compito sopra esposto, uno scopo particolare del trovato è quello di realizzare un contenitore, chiudibile a tenuta, in cui l'operazione di chiusura sia realizzabile in modo semplice e rapido senza richiedere particolare abilità da parte dell'operatore.

Ancora uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un contenitore chiudibile a tenuta che, per le sue peculiari caratteristiche realizzative, sia in grado di dare le più ampie garanzie di affidabilità e sicurezza nell'uso e che, inoltre, sia competitivo da un punto di vista puramente economico.

Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da un contenitore chiudibile a tenuta con mezzi per porre in depressione l'interno, secondo il trovato, comprendente un corpo di base al quale è associabile a tenuta un coperchio presentante almeno perifericamente una porzione elasticamente cedevole definente una scanalatura sviluppantesi perifericamente ed aperta verso il bordo di detto corpo di base, caratterizzato dal fatto di comprendere, su detto bordo del corpo di base, almeno un foro passante posizionato ad una distanza dal bordo libero di detto bordo del corpo di base inferiore alla profondità di detta scanalatura.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un contenitore chiudibile a tenuta con mezzi per porre in depressione l'interno, illustrata a titolo indicativo e non limitativo, con l'ausilio degli uniti disegni, in cui:

la figura 1 rappresenta schematicamente un contenitore, secondo il trovato, in sezione trasversale;

la figura 2 rappresenta schematicamente più corpi di base tra loro impilati;

la figura 3 evidenzia, in scala ingrandita ed in sezione, il particolare della fase in cui si esercita una pressione sul coperchio per porlo in depressione;

la figura 4 rappresenta, in sezione, il particolare del contenitore chiuso ermeticamente.

Con riferimento alle citate figure, il contenitore chiudibile a tenuta con mezzi per porre in depressione l'interno, secondo il trovato, che viene indicato nella sua globalità con il numero di riferimento 1, comprende un corpo di base 2 al quale è applicabile a tenuta un coperchio, indicato con 3.

Il corpo di base 2, preferibilmente, ma non necessariamente, presenta una superficie laterale 4 che ha pareti inclinate verso 1'esterno ed aventi un profilo sostanzialmente sinusoidale.

Sulle pareti possono essere realizzate in modo alternato, fasce satinate e fasce lucide per meglio visualizzare il contenuto del contenitore.

L'andamento sinusoidale delle pareti, unitamente alla loro inclinazione, dà la possibilità di ottenere un agevole impilamento di più contenitori, come schematicamente illustrato in figura 2.

In prossimità della parte superiore, il contenitore presenta un bordo 10 in corrispondenza del quale è prevista una bordatura orizzontale esterna 5 che si sviluppa su tutta la periferia.

Il coperchio 3, preferibilmente, ma non necessariamente, è dotato di una porzione centrale 20, sostanzialmente rigida, che è delimitata da una linguetta 21, sviluppantesi circonferenzialmente, che si sviluppa radialmente in modo tale da non debordare rispetto alla zona delimitata dal bordo 10 del corpo di base, sia internamente che esternamente.

In corrispondenza della linguetta 21, viene applicata una porzione elasticamente cedevole 22 che si sviluppa perifericamente e definisce una scanalatura 23 a sviluppo periferico che risulta aperta verso il bordo 10 del corpo di base.

La scanalatura 23 è delimitata da un labbro interno 25 e da un labbro esterno 26 che termina con un'appendice circonferenziale 27 che, con il contenitore in posizione di chiusura, è destinata a disporsi in battuta contro la bordatura 5 definita dal corpo di base 2.

La caratteristica peculiare del trovato è costituita dal fatto che, in corrispondenza del bordo 10, viene definita una pluralità di fori passanti 30 che hanno la funzione di consentire la fuoriuscita all'esterno dell'aria contenuta nel contenitore, esercitando una pressione sul coperchio che provoca l'espulsione.

Per chiudere ermeticamente il contenitore mediante il coperchio, è sufficiente esercitare una pressione lungo la freccia Al di figura 3 e contemporaneamente esercitare una trazione verso l'alto con movimento Bl, in modo tale da disporre il coperchio leggermente inclinato sul corpo di base e con la scanalatura che si impegna con il bordo libero del bordo 10 del corpo di base.

In questa condizione si ha che il coperchio si applica in pratica a tenuta con il bordo, ma lascia libero il foro 30, in quanto i labbri interno ed esterno 25 e 26, sono distanziati dai fori o comunque da almeno un foro previsto sul bordo 10.

Esercitando la pressione, l'aria viene sospinta a uscire dal foro o dai fori che rimangono liberi.

Allorquando si esercita una forza lungo la direzione B2, si esegue la completa chiusura del coperchio con copertura da parte dei labbri 25 e 26 dei fori passanti 30.

Va rilevato che, preferibilmente, la flessione che viene creata esercitando la forza secondo le direzioni Al e Bl, forma un'angolazione rispetto al piano di appoggio del contenitore o del coperchio, che è valutabile in circa 7-9°.

Con questa operazione il contenitore risulta chiuso ermeticamente con l'aria contenuta in interno in depressione.

La presenza dei fori 30 dà la possibilità di espellere una maggiore quantità d'aria rispetto ai contenitori convenzionali di pari forma e dimensione, in quanto nei contenitori noti, per fare defluire l'aria in eccesso, bisogna lasciare un'apertura tra il bordo superiore del contenitore ed il coperchio, per cui, al momento della chiusura del coperchio, potrebbe verificarsi un rientro dell'aria.

Inoltre, con la disposizione descritta, si ha che viene espulsa un maggior quantità d'aria che è, a grandi linee, valutabile in circa la metà del prodotto tra la superficie e la distanza h tra il bordo libero del bordo 10 e la porzione superiore dei fori 30.

Con la disposizione descritta si ottiene quindi un maggior grado di depressione e conseguentemente una migliore chiusura a tenuta.

Con la disposizione sopra descritta, ed in particolare utilizzando un coperchio che presenta una porzione centrale rigida, si ha la possibilità di introdurre direttamente il contenitore con il coperchio, proveniente da un frigorifero o da un congelatore, nel forno a microonde senza correre il rischio di espulsione o esplosione, in quanto l'eventuale azione di spinta sulla superficie interna del coperchio, generata dal vapore che si produce nella fase di riscaldamento, provoca un'oscillazione della linguetta 21 con conseguente divaricazione verso l'interno del labbro interno 25 e possibilità di sfiato del vapore attraverso i fori, per cui il coperchio non è soggetto a pressione di espulsione.

Da quanto sopra illustrato si vede quindi come il trovato raggiunga gli scopi proposti, ed in particolare si sottolinea il fatto che l'adozione di una soluzione costruttivamente semplice, quale la realizzazione di fori sul bordo, consente di accoppiare già a tenuta il coperchio al corpo di base, pur avendo la possibilità di continuare l'espulsione dell'aria.

Inoltre, i labbri elastici che definiscono la scanalatura in cui si alloggia il bordo del corpo di base, risultano in grado di esercitare una perfetta chiusura a tenuta.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims (7)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Contenitore chiudibile a tenuta con mezzi per porre in depressione l'interno, comprendente un corpo di base al quale è associabile a tenuta un coperchio presentante almeno perifericamente una porzione elasticamente cedevole e definente una scanalatura sviluppantesi perifericamente ed aperta verso il bordo di detto corpo di base, caratterizzato dal fatto di comprendere, su detto bordo del corpo di base, almeno un foro passante posizionato ad una distanza dal bordo libero di detto bordo del corpo di base inferiore alla profondità di detta scanalatura.
2. 2. Contenitore, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto coperchio comprende una porzione centrale sostanzialmente rigida delimitata da una linguetta sviluppantesi perifericamente, detta linguetta sviluppandosi radialmente al massimo fino alla zona delimitata da detto bordo.
3. 3. Contenitore, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta scanalatura è delimitata da un labbro interno e da un labbro esterno definiti da detta porzione elasticamente cedevole.
4. 4. Contenitore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere, su detto labbro esterno, un'appendice circonferenziale atta a consentire elemento di presa per il sollevamento del bordo durante la fase di compressione della porzione centrale per porre in depressione l'interno.
5. 5. Contenitore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, durante la fase di compressione per la realizzazione della depressione all'interno di detto contenitore, detto coperchio si accoppia a tenuta con detto bordo in una zona sovrastante detto almeno un foro passante.
6. 6. Contenitore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo di base presenta una bordatura periferica impegnabile con detta appendice circonferenziale di detto labbro esterno, con detto coperchio accoppiato a tenuta a detto corpo di base.
7. 7. Contenitore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto coperchio, durante la fase di depressione dell'interno del contenitore, è inclinato sostanzialmente di 7-9° rispetto al corpo di base.