ITMI20011564A1 - Cassetta di risciacquamento per apparecchi sanitari - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

di Brevetto per Invenzione Industriale,

La presente invenzione è relativa ad una cassett di risciacquamento per apparecchi sanitari particolarmente indicata per l'installazione ad incasso e che può essere alternativamente allestita per funzionare con comando frontale o con comando superiore .

Come noto, le cassette di risciacquamento comprendono un serbatoio dell'acqua al cui interno è alloggiato un dispositivo di scarico che è collegato tramite organi attuatori ad un comando esterno azionabile dall'utente: gli organi attuatori sono normalmente disposti passanti in una apertura ricavata in una parete frontale o superiore della cassetta, a seconda della posizione in cui si desidera disporre il comando .

Sono note anche cassette provviste di due aperture, ricavate rispettivamente in una parete frontale e in una parete superiore, in modo tale che gli organi attuatori del dispositivo di scarico possano essere alternativamente disposti attraverso l'una o l'altra apertura e la cassetta possa esser alternativamente allestita per funzionare con comand frontale o con comando superiore. Un esempio di quest tipo di cassette è fornito nella domanda di brevett europeo n. EP-A-867570.

Queste cassette presentano però l'inconveniente d richiedere un apposito elemento di chiusur dell'apertura che non è destinata agli organ attuatori, per evitare che durante la muratura o comunque l'installazione della cassetta elementi estranei cadano nel serbatoio: il montaggio e il fissaggio di tale elemento richiede dunque un'operazione supplementare nell'installazione della cassetta, operazione che può anche risultare relativamente difficoltosa per l'installatore.

È uno scopo della presente invenzione quello di fornire una cassetta di risciacquamento per apparecchi sanitari che sia priva degli inconvenienti sopra evidenziati: in particolare, è uno scopo dell'invenzione quello di fornire una cassetta di risciacquamento da incasso che possa essere alternativamente allestita per funzionare con comando frontale o con comando superiore e che semplifichi le operazioni di allestimento ed installazione, risultando al contempo estremamente semplice ed economica d realizzare.

In accordo con tale scopo, la presente invenzion è dunque relativa ad una cassetta di risciacquament per apparecchi sanitari, comprendente un corp scatolato definente un serbatoio per l'acqua presentante due aperture passanti per l'alloggiament di organi di comando di un dispositivo di scarico, dette aperture essendo ricavate adiacenti in una parete frontale e, rispettivamente, in una parete superiore di detto corpo; la cassetta essendo caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di chiusura ribaltabili portati girevoli da detto corpo per chiudere selettivamente una o l'altra di dette aperture.

In questo modo, la cassetta secondo il trovato può essere alternativamente allestita per funzionare con comando frontale o con comando superiore e le relative operazioni di allestimento ed installazione sono estremamente semplici e veloci, la cassetta risultando inoltre estremamente semplice ed economica da realizzare .

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno chiarì dalla descrizione che segue di un suo esempio non limitativo di attuazione, con riferimento alle figure dei disegni annessi, in cui:

- la figura 1 illustra, in forma schematica e in vista prospettica esplosa, una cassetta di risciacquamento per apparecchi sanitari in accordo al trovato;

- le figure 2, 3 e 4 illustrano, sempre in forma schematica, rispettivi particolari in scala ingrandita della cassetta di figura 1.

Con riferimento alle figure annesse, una cassetta 1 di risciacquamento per apparecchi sanitari comprende un corpo 2 scatolato definente un serbatoio per l'acqua: il corpo 2 è di forma sostanzialmente prismatica e presenta una parete frontale 3, una parete posteriore 4, due pareti laterali 5, una parete di fondo 6 ed una parete superiore 7; la parete di fondo 6 è provvista di un foro di uscita (non illustrato) collegato ad una curva di scarico 8.

La parete frontale 3 e la parete superiore 7 presentano rispettive aperture 10, 11 passanti per l'alloggiamento di organi di comando di un dispositivo di scarico (tutti noti e non illustrati per semplicità) : le aperture 10, 11 sono sostanzialmente uguali in forma e dimensioni, essendo entrambe rettangolari, e sono costituite da rispettive porzioni di un medesimo intaglio 12 ricavato passante nella parete frontale 3 e nella parete superiore 7: le aperture 10, 11 sono disposte adiacenti lungo uno spigolo 13 di giunzione della parete frontale 3 con la parete superiore 7 e sono collegate reciprocamente lungo lo stesso spigolo 13. Le aperture 10, 11 sono poi delimitate da rispettive coppie di opposti bordi laterali 14, 15 e da rispettivi bordi terminali 16, 17 disposti a collegamento dei rispettivi bordi laterali 14, 15.

Nella fattispecie puramente esemplificativa illustrata, i bordi laterali 14 ed il bordo terminale 16 dell'apertura 10 sono leggermente sporgenti a sbalzo dalla parete frontale 3, l'apertura 10 e, analogamente, i bordi laterali 15 ed il bordo terminale 17 dell'apertura 11 sono leggermente sporgenti a sbalzo dalla parete superiore 7.

Secondo una variante non illustrata, i bordi laterali 14 ed il bordo terminale 16 dell'apertura 10 sono invece leggermente incassati rispetto alle parete frontale 3, l'apertura 10 essendo dunque arretrata rispetto al piano della parete frontale 3; analogamente, i bordi laterali 15 ed il bordo terminale 17 dell'apertura 11 sono leggermente incassati rispetto alle parete superiore 7, l'apertura 11 essendo arretrata rispetto al piano della parete superiore 7.

Secondo una ulteriore variante non illustrata, i bordi laterali 14 ed il bordo terminale 1 dell'apertura 10 sono ricavati a filo della paret frontale 3, l'apertura 10 essendo dunqu sostanzialmente complanare rispetto al piano dell parete frontale 3; analogamente, i bordi laterali 15 e il bordo terminale 17 dell'apertura 11 sono a filo con la parete superiore 7, l'apertura 11 essendo sostanzialmente complanare con la parete superiore 7.

In ogni caso, i bordi laterali 14 sono provvisti di rispettivi fori 18a ricavati passanti attraverso la parete frontale 3 e i bordi laterali 15 sono provvisti di rispettivi fori 18b ricavati passanti attraverso la parete superiore 7: i fori 18a, 18b sono tutti posti a distanza prefissata dallo spigolo 13.

La cassetta 1 comprende inoltre una piastra di chiusura 20 ribaltabile portata girevole dal corpo 2 per chiudere selettivamente una o l'altra delle aperture 10, 11: la piastra di chiusura 20 ha pertanto forma tale da essere sovrapponibile a ciascuna delle aperture 10, 11 e cooperare con i rispettivi bordi laterali 14, 15 e bordi terminali 16, 17: nella fattispecie non limitativa illustrata, la piastra di chiusura 20 comprende una lamina 21 piana rettangolare e uno stelo 22 cilindrico disposto lungo un lato 23 della lamina 21: la lamina 21 è collegata allo stelo 22 tramite una porzione di radice 24 e può essere sostanzialmente complanare con un piano diametral dello stelo 22, oppure (secondo una variante no illustrata) può estendersi tangenzialmente da un superficie laterale dello stelo 22; lo stelo 22 è pi corto del lato 23.

Da rispettive estremità assialmente opposte dello stelo 22 si estendono longitudinalmente a sbalzo due perni 25 accoppiati girevoli a rispettive sedi di rotazione 26 ricavate sul corpo 2: i perni 25 sono allineati tra loro e definiscono un asse di rotazione R prefissato attorno al quale la piastra di chiusura 20 è girevole o ribaltabile per assumere selettivamente una o l'altra di due posizioni operative 20a, 20b, illustrate schematicamente in figura 3 e nelle quali la piastra di chiusura 20 è associata all'apertura 10 o, rispettivamente, all'apertura 11.

Le sedi di rotazione 26 sono ricavate in corrispondenza dello _spigolo 13, da lati opposti dell'intaglio 12: l'asse di rotazione R è disposto sostanzialmente lungo lo spigolo 13; i perni 25 sono inseribili a scatto entro le rispettive sedi di rotazione 26.

La piastra di chiusura 20 è inoltre provvista di mezzi di bloccaggio a scatto per il fissaggio della piastra di chiusura 20 al corpo 2 nell'una o l'altra delle posizioni operative 20a, 20b: in particolare, la piastra di chiusura 20 è provvista di una coppia di pioli 30 portati simmetrici dalla lamina 21 in prossimità di rispettive estremità laterali 31 opposte della stessa lamina 21: ciascun piolo 30 presenta due teste di estremità 32a, 32b longitudinalmente opposte che sono accoppiabili a scatto nei fori 18a, 18b: i fori 18a, 18b costituiscono dunque rispettive sedi di fissaggio per ì pioli 30.

La cassetta 1 comprende anche un telaio di protezione 40, il quale è selettivamente accoppiabile solidale all'una o all'altra delle aperture 10, 11 in alternativa alla piastra di chiusura 20: il telaio di protezione 40 è sostanzialmente costituito da una cassa 41 e da una cornice 42 radialmente esterna sovrapponibile a ciascuna delle aperture 10, 11 per cooperare con i rispettivi bordi laterali 14, 15 e bordi terminali 16, 17:.la cornice 42 porta un listello 43, che si estende ortogonalmente a sbalzo dalla cornice 42 da banda opposta alla cassa 41, e una coppia di denti 44 che sì estendono ortogonalmente a sbalzo dalla cornice 42 sostanzialmente paralleli tra loro e al listello 43 e sono disposti simmetrici su bordi laterali opposti della cornice 42 a eguale distanza dal listello 43.

I denti 44 sono conformati sostanzialmente come le teste di estremità 32a, 32b dei pioli 30 e sono anch'essi accoppiabili a scatto nei fori 18a, 18b: i fori 18a, 18b costituiscono dunque rispettive sedi di fissaggio anche per i denti 44, oltre che per i pioli 30.

All'interno della cassa 41 sono inoltre previsti perni di centraggio 45 (uno solo dei quali illustrato in figura 4), portati per esempio da un bordo perimetrale radialmente interno della cornice 42 e sostanzialmente paralleli ai denti 44.

In uso, la piastra di chiusura 20 è accoppiata girevole al corpo 2, i perni 25 essendo inseriti nelle rispettive sedi di rotazione 26: se la cassetta 1 deve essere allestita per funzionare con comando superiore (e quindi con gli organi di comando del dispositivo di scarico alloggiati attraverso l'apertura 11), la piastra di chiusura _ 20 viene portata nella sua posizione operativa 20a, in cui è disposta a chiusura dell'apertura 10 e lascia aperta l'apertura 11: la piastra di chiusura 20 viene fissata al corpo 2 inserendo a scatto le teste 32a dei pioli 30 nei fori 18a .

II telaio di protezione 40 viene invece montato sull'apertura 11: i perni di centraggio 45 vengono inseriti nell'apertura 11 guidando il telaio di protezione nella corretta posizione: il telaio di protezione 40 viene quindi fissato al corpo 2 inserendo a scatto i denti 44 nei fori 18b.

L'erroneo montaggio del telaio di protezione 40 sull'apertura 10 (a cui è già associata la piastra di chiusura 20) è impedito dal fatto che i fori 18a sono occupati dai pioli 30 della piastra di chiusura 20 (e non sono pertanto disponibili a ricevere i denti 44 del telaio di protezione 40), e dal fatto che i perni di centraggio 45 non possono essere inseriti nell'apertura 10 perché trovano la piastra di chiusura 20: la cassetta 1 rimane pertanto fornita di mezzi 46 per impedire 1'accoppiamento del telaio di protezione 40 all'apertura alla quale è già associata la piastra di chiusura 20.

Se invece la cassetta 1 deve essere allestita per funzionare con comando frontale (e quindi con gli organi di comando del dispositivo di scarico alloggiati attraverso l'apertura 10), la piastra di chiusura 20 viene ribaltata o ruotata attorno all'asse di rotazione R e portata nella sua posizione operativa 20b, in cui è disposta a chiusura dell'apertura 11 e lascia aperta l'apertura 10: la piastra di chiusura 20 viene fissata al corpo 2 inserendo a scatto le teste 32b dei pioli 30 nei fori 18b.

Il telaio di protezione 40 viene ora montato sull'apertura 10 e fissato al corpo 2 inserendo a scatto i denti 44 nei fori 18a.

Secondo una possibile variante, i fori 18a, 18b non sono realizzati passanti attraverso, rispettivamente, la parete frontale 3 e la parete superiore 7, ma sono chiusi da rispettivi opercoli o porzioni a spessore ridotto delle pareti in cui sono formati: gli opercoli vengono perforati, al momento dell'installazione della cassetta 1, dall'inserimento dei pioli 30 o dei denti 44.

Risulta infine chiaro che alla cassetta di riscìacquamento qui descritta ed illustrata possono essere apportate numerose modifiche e varianti che non escono dall'ambito della presente invenzione.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. Cassetta (1) di risciacquamento per apparecchi sanitari, comprendente un corpo (2) scatolato definente un serbatoio per l'acqua e presentante due aperture (10, 11) passanti per l'alloggiamento di organi di comando di un dispositivo di scarico, dette aperture essendo ricavate adiacenti in una parete frontale (3) e, rispettivamente, in una parete superiore (7) di detto corpo; la cassetta essendo caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di chiusura ribaltabili (20) portati girevoli da detto corpo (2) per chiudere selettivamente una o l'altra di dette aperture (10, 11)· 2. Cassetta secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di chiusura ribaltabili comprendono una piastra di chiusura (20) provvista di perni (25) accoppiati girevoli a rispettive sedi di rotazione (26) ricavate su detto corpo (2); detta piastra di chiusura (20) essendo ribaltabile attorno ad un asse di rotazione R prefissato per assumere selettivamente una o l'altra di due posizioni operative (20a, 20b) nelle quali detta piastra di chiusura (20) è associata ad una rispettiva apertura (10, 11). 3. Cassetta secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detti perni (25) sono inseribili a scatto entro le rispettive sedi d rotazione (26). 4. Cassetta secondo la rivendicazione 2 o 3 caratterizzata dal fatto che dette aperture (10, 11 sono disposte adiacenti lungo uno spigolo (13) di giunzione di detta parete frontale (3) con detta parete superiore (7), detto asse di rotazione (R) essendo disposto sostanzialmente lungo detto spigolo (13). 5. Cassetta secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che dette aperture (10, 11) sono sostanzialmente uguali in forma e dimensioni, sono costituite da rispettive porzioni dì un medesimo intaglio (12) e sono collegate reciprocamente lungo detto spigolo (13). 6. Cassetta secondo una delle rivendicazioni da 2 a 5, caratterizzata dal fatto di comprendere inoltre primi mezzi di bloccaggio a scatto (30, 18a, 18b) per il fissaggio di detta piastra di chiusura (20) a detto corpo (2) nell'una o l'altra di dette posizioni operative (20a, 20b). 7. Cassetta secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detti primi mezzi di bloccaggio a scatto comprendono almeno un piolo (30) portato da detta piastra di chiusura (20) e presentante due teste di estremità (32a, 32b) longitudinalmente opposte che sono alternativamente accoppiabili a scatt in rispettive prime sedi di fissaggio (18a, 18b ricavate su rispettivi bordi laterali (14, 15) di dett aperture (10, 11). 8. Cassetta secondo una delle rivendicazioni da 2 7, caratterizzata dal fatto di comprendere un telaio d protezione (40), il quale è selettivamente accoppiabile solidale all' una o all'altra di dette aperture (10, 11) in alternativa a detta piastra di chiusura (20). 9. Cassetta secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi (46) per impedire l'accoppiamento di detto telaio di protezione (40) all'apertura alla quale è associata detta piastra di chiusura (20). 10. Cassetta secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto di comprendere secondi mezzi di bloccaggio a scatto (44, 18a, 18b) per il fissaggio di detto telaio di protezione (40) a detto corpo (2). 11. Cassetta di risciacquamento per apparecchi sanitari, sostanzialmente come descritta con riferimento ai disegni annessi.