ITMI20011484A1 - Metodo per il rivestimento di particelle ed apparecchiatura per l'attuazione di esse - Google Patents

Description

TITOLO: "Metodo per il rivestimento di particelle ed apparecchiatura per l'attuazione di esso"

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un metodo per il rivestimento di particelle caricate in forma di massa sfusa in un tamburo motorizzato.

Questa invenzione si riferisce altresì ad un gruppo di spruzzatura e ad una apparecchiatura incorporante tale gruppo di spruzzatura per l'attuazione del suddetto metodo. .

Nel seguito della descrizione e nelle successive rivendicazioni, con il termine di: metodo dì rivestimento, si intende indicare una qualunque metodologia mediante la quale un materiale in forma dì particelle o nuclei viene dapprima ricoperto con un film di un appropriato materiale di rivestimento, fluido o in polvere, e quindi sottoposto ad essiccazione per asciugare il film deposto in precedenza e formare una pellicola uniforme attorno ad ogni singola particella. A seconda del tipo di fluido di rivestimento impiegato, ad esempio una soluzione di un soluto in un solvente o una dispersione di una fase dispersa in una fase continua, durante la fase di essiccazione si ha dapprima l'evaporazione e quindi l'allontanamento del solvente e, rispettivamente, della fase continua dalla massa di particelle .

Con i termini di: confettatura e filmatura, si intendono invece individuare metodi di rivestimento in cui la fase di essiccazione viene effettuata successivamente alla fase di irrorazione del materiale di rivestimento e, rispettivamente, in cui spruzzatura ed essiccazione del materiale di rivestimento vengono effettuate simultaneamente .

Come noto, il rivestimento di particelle è largamente impiegato nell'industria farmaceutica e alimentare per confettare o filmare nuclei di un principio attivo farmaceutico o di una sostanza alimentare.

A tale scopo e secondo la tecnica maggiormente diffusa nel settore, le particelle da rivestire vengono caricate in forma di massa sfusa in un tamburo rotante all'interno del quale vengono ricoperte con il materiale di rivestimento e quindi sottoposte ad essiccazione con un fluido caldo, generalmente aria.

A tale proposito, va osservato che nel corso del processo di rivestimento la posizione della superficie libera della massa di particelle nel tamburo varia nel tempo o per effetto di un aumento del volume delle particelle, generalmente più rapido nelle operazioni di confettatura, o per effetto della variazione - normalmente una diminuzione - nel tempo del coefficiente di attrito delle particelle, così come generalmente avviene nelle operazioni di filmatura. Come noto, infatti, per effetto della rotazione del tamburo, la superficie libera della massa di particelle sfuse forma un angolo di prefissata ampiezza, generalmente compreso tra 30° e 45°, rispetto ad un piano di simmetria verticale del tamburo. Con il procedere del processo di filmatura, durante il quale l'aumento di volume delle particelle è generalmente trascurabile, per effetto della suddetta diminuzione del coefficiente di attrito delle particella si può verificare una diminuzione dell'angolo formato dalla superficie libera della massa di particelle rispetto al suddetto piano di simmetria verticale del tamburo.

E' altrettanto noto che in questo settore è particolarmente sentita l'esigenza di conseguire un rivestimento delle particelle il più possibile uniforme. Tale esigenza, pur avendo carattere generale, è particolarmente sentita nel caso di grandi volumi di particelle da rivestire, vale a dire nel caso di apparecchiature delegate ad attuare il rivestimento delle particelle - note nel settore con il termine di bassine -aventi grandi dimensioni, ad esempio aventi un volume maggiore di 200 1.

Nel caso di grandi volumi di particelle da rivestire, infatti, col procedere del processo di rivestimento diviene più marcato il suddetto fenomeno di variazione della posizione della superficie libera della massa di particelle in via di rivestimento e, di conseguenza, diviene più difficile garantirne il desiderato uniforme rivestimento tenuto conto della specifica posizione angolare della superficie libera della massa di particelle <" >in movimento rispetto al piano di simmetria verticale del tamburo.

A questa prima esigenza legata alla qualità del prodotto se ne è aggiunta in tempi recenti una seconda, essenzialmente legata a caratteristiche di processo e, in particolare, alla necessità di automatizzare il più possibile 1'apparecchiatura per il rivestimento in modo da rendere le fasi di rivestimento il più possibile ripetibili e tali da minimizzare l'intervento di manodopera .

Il problema tecnico alla base della presente invenzione è pertanto quello di mettere a disposizione un metodo per il rivestimento di particelle caricate in forma di massa sfusa in un tamburo motorizzato che consenta di conseguire sia la desiderata elevata e costante qualità del rivestimento formato sulle particelle, sia un aumento della ripetibilità e della produttività delle operazioni di rivestimento nel loro complesso.

In accordo con un primo aspetto dell'invenzione, il suddetto problema tecnico è risolto da un metodo per il rivestimento di particelle caricate in forma di massa sfusa in un tamburo motorizzato, comprendente la fase di irrorare un fluido di rivestimento su dette particelle mediante un gruppo di spruzzatura provvisto di un asse di supporto, detto gruppo includendo almeno una pistola erogatrice supportata ad una distanza prefissata dalla superficie libera della massa sfusa, caratterizzato dal fatto di comprendere ulteriormente la fase di mantenere detta distanza sostanzialmente costante al variare <'>della posizione di detta superficie libera della massa spostando detta almeno una pistola erogatrice via da o verso detta massa in funzione di detta variazione di posizione.

Vantaggiosamente, il metodo dell'invenzione consente di regolare il posizionamento della pistola o delle pistole erogatrici rispetto alla massa di particelle in modo tale da ottenere una irrorazione del fluido di rivestimento che interessi in modo omogeneo l'intera massa di particelle, garantendo l'ottenimento di un rivestimento il più possibile uniforme.

Più in particolare, il metodo dell'invenzione consente vantaggiosamente di mantenere l'almeno una pistola erogatrice ad una distanza ottimale dalla superficie libera della massa sfusa di particelle a mano a mano che quest'ultima varia di posizione, ad esempio aumenta di volume nel tempo, spostando la pistola via dalla massa (operazioni di confettatura) o al variare dell'inclinazione della superficie libera della massa stessa nel tempo, spostando la pistola verso la massa (operazioni di filmatura), così da ottenere un rivestimento uniforme delle particelle stesse evitando la formazione di zone di erogazione preferenziale del fluido di rivestimento.

In una forma di attuazione preferita dell'invenzione, la suddetta fase di mantenere sostanzialmente costante la distanza di detta almeno una pistola erogatrice dalla superficie libera della massa può essere attuata traslando detta pistola erogatrice, in allontanamento da (nelle operazioni di confettatura e filmatura) o in avvicinamento a (tipicamente nelle operazioni di filmatura) detta superficie libera, lungo una direzione sostanzialmente radiale rispetto all'asse di supporto del gruppo di spruzzatura.

Il movimento nell'una o nell'altra di tali direzioni dell'almeno una pistola erogatrice consente vantaggiosamente di mantenere quest'ultima ad una distanza costante dalla superficie libera della massa di particelle in via di rivestimento mediante un unico movimento della stessa.

Uno spostamento da parte dell'almeno una pistola erogatrice nella direzione radiale più sopra definita consente vantaggiosamente di mantenere la pistola ad una distanza costante dalla superficie libera della massa ed in posizione il più possibile centrata rispetto alla superficie esterna della massa per tutta la durata del processo di confettatura o filmatura. In altre parole, viene vantaggiosamente assicurato il mantenimento nel tempo della posizione ottimale dell'almeno una pistola erogatrice, ottenendo così un rivestimento uniforme-e minimizzando il rischio della formazione di zone di erogazione preferenziale del fluido di rivestimento.

Preferibilmente, la pistola viene mantenuta o spostata lungo una direzione sostanzialmente perpendicolare alla superficie libera della massa di particelle da rivestire. Preferibilmente, l'asse di supporto del gruppo di spruzzatura è sostanzialmente parallelo all'asse longitudinale del tamburo.

In una forma di attuazione preferita, la fase di traslazione di detta almeno una pistola erogatrice può essere attuata mediante traslazioni successive di entità prefissata in funzione della variazione della posizione della superficie libera della massa.

In tal modo, è vantaggiosamente possibile assicurare nel tempo il suddetto mantenimento di una distanza costante dell'almeno una pistola erogatrice dalla superficie libera della massa di particelle in via di rivestimento, rendendo il processo di rivestimento ripetibile e garantendo una qualità elevata e costante del rivestimento formato sulle particelle indipendentemente dal lotto di produzione.

Più in particolare, il suddetto movimento di traslazione radiale, in accordo una forma di attuazione preferita del metodo dell'invenzione, può essere effettuato gradualmente, intervallando fasi di movimentazione della pistola erogatrice a fasi di pausa di idonea durata, la durata delle fasi di movimentazione e di quelle di pausa essendo definita in funzione del tipo di particelle da rivestire (in particolare della loro forma e del loro peso specifico), del tipo di fluido di rivestimento e della velocità di ingrossamento delle particelle o di variazione del loro coefficiente di attrito.

In una forma di attuazione preferita, il metodo dell'invenzione comprende ulteriormente la fase di ruotare detto gruppo di spruzzatura di un angolo di rotazione di ampiezza prefissata attorno al proprio asse di supporto prima di effettuare la suddetta fase di irrorazione .

In tal modo, è vantaggiosamente possibile orientare il gruppo di spruzzatura in modo tale che le pistole erogatrici risultino il più possibile perpendicolari alla superficie libera della massa di particelle.

In una ulteriore forma attuativa preferita dell'invenzione, la fase di mantenere sostanzialmente costante la distanza di detta almeno una pistola erogatrice dalla superficie libera della massa può essere attuata ruotando detto gruppo di spruzzatura attorno a detto asse di supporto del gruppo di spruzzatura.

Tale forma preferita del metodo dell'invenzione è ad esempio attuata qualora il metodo di rivestimento delle particelle consista in una filmatura delle stesse quale più sopra definita oppure qualora venga variata la velocità di rotazione del tamburo, casi in cui varia corrispondentemente l'angolo formato dalla superficie libera della massa di particelle sfuse rispetto al piano di simmetria verticale del tamburo. In tal caso, una rotazione del gruppo di spruzzatura attorno al proprio asse consente vantaggiosamente sia di mantenere costante la distanza del gruppo di spruzzatura dalla superficie libera della massa di particelle, compensando così la diminuzione dell'angolo formato dalla superficie libera della massa di particelle rispetto ad un piano di simmetria verticale del tamburo, sia di mantenere le pistole erogatrici il più possibile perpendicolari alla suddetta superficie libera.

In accordo con un'ulteriore forma attuativa preferita del metodo dell'invenzione, la suddetta fase di rotazione del gruppo di spruzzatura attorno al proprio asse di supporto è attuata mediante spostamenti angolari successivi di entità prefissata in funzione della variazione della posizione della superficie libera della massa.

Vantaggiosamente, è in tal modo possibile rivestire in modo ottimale la più ampia superficie possibile della massa di particelle.

In una ulteriore forma di attuazione preferita, il metodo dell'invenzione comprende la fase di traslare in direzione assiale per un tratto di lunghezza prefissata detto gruppo di spruzzatura lungo il suddetto asse di supporto del gruppo di spruzzatura prima di iniziare la fase di irrorazione, così da centrare assialmente il gruppo di spruzzatura rispetto alla massa di particelle. In una forma di attuazione preferita, i suddetti movimenti di traslazione in direzione radiale delle pistole erogatrici e di rotazione e di traslazione assiale del gruppo di spruzzatura possono essere variamente combinati tra loro in funzione della tipologia di particelle da rivestire, del volume del tamburo e/o della massa di particelle e/o delle caratteristiche del fluido di rivestimento impiegato. In tal modo, è vantaggiosamente possibile sia mantenere le pistole erogatrici in posizione baricentrica rispetto alla superficie libera della massa di particelle, sia aumentare la flessibilità operativa del metodo di rivestimento, garantendo sia la desiderata ripetibilità del metodo sia la desiderata qualità del rivestimento formato sulle particelle.

In accordo con un suo secondo aspetto, la presente invenzione mette a disposizione un gruppo di spruzzatura per erogare un fluido di rivestimento su particelle caricate in forma di massa sfusa in un tamburo motorizzato, detto gruppo essendo destinato nell'uso ad essere supportato in detto tamburo lungo un asse di supporto e comprendendo almeno una pistola erogatrice montata su un'asta di supporto estesa nel tamburo lungo detto asse, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un dispositivo attuatore atto a spostare detta almeno una pistola erogatrice rispetto a detto asse di supporto.

Preferibilmente, il gruppo di spruzzatura comprende un dispositivo attuatore atto a comandare in traslazione detta almeno una pistola erogatrice in direzione sostanzialmente radiale rispetto a detto asse di supporto .

In accordo con una ulteriore forma di realizzazione dell'invenzione, il suddetto asse di supporto del gruppo di spruzzatura è sostanzialmente parallelo all'asse longitudinale del tamburo.

Preferibilmente, il gruppo di spruzzatura dell'invenzione comprende un dispositivo attuatore atto a comandare assialmente in traslazione il gruppo di spruzzatura lungo detto asse di supporto.

Secondo un'ulteriore forma realizzativa - preferita dell'invenzione, il gruppo di spruzzatura comprende un dispositivo attuatore atto a comandare in rotazione detto gruppo di spruzzatura attorno a detto asse di supporto. Vantaggiosamente, grazie alla presenza di uno o più dei suddetti dispositivi attuatori atti a comandare le pistole erogatrici e/o il gruppo di spruzzatura come più sopra definito, il gruppo di spruzzatura dell'invenzione presenta una flessibilità tale da consentire di rivestire in modo riproducibile un'ampia gamma di particelle, indipendentemente dalla loro tipologia e dal tipo di metodo di rivestimento.

Ancora più preferibilmente, i suddetti dispositivi attuatori comprendono rispettivi organi di comando supportati esternamente al tamburo.

Vantaggiosamente, è in tal modo possibile operare in condizioni di massima igiene e sicurezza anche nel caso in cui il fluido di rivestimento sia composto da un solvente che in miscela con l'aria dà luogo - per dati valori di concentrazione - a miscele esplosive.

Preferibilmente, il gruppo di spruzzatura dell'invenzione comprende una pluralità di pistole erogatrici montate in affiancamento lungo un braccio di supporto girevolmente montato sulla suddetta asta di supporto.

In accordo con tale forma di realizzazione preferita, i tipi di movimenti previsti per il gruppo di spruzzatura dell'invenzione con riferimento alle sue diverse forme realizzative di cui sopra possono essere eseguiti dal solo braccio di supporto anziché dall'intero gruppo di spruzzatura .

In accordo con un suo terzo aspetto, la presente invenzione mette a disposizione un'apparecchiatura per il rivestimento di particelle comprendente un tamburo motorizzato per la movimentazione di una massa sfusa di particelle, caratterizzata dal fatto di comprendere ulteriormente il gruppo di spruzzatura più sopra descritto .

Vantaggiosamente, l'apparecchiatura dell'invenzione risulta più flessibile rispetto alle apparecchiature della tecnica nota e consente di rivestire le particelle in modo uniforme, assicurando elevati standard di qualità di prodotto anche nel caso in cui vengano trattati grandi quantità di particelle (ad esempio superiori a 2000 kg).

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno maggiormente dalla descrizione di un esempio di attuazione di un metodo secondo il trovato, fatta qui di seguito con riferimento ai disegni allegati in cui, a titolo indicativo e non limitativo, è rappresentata una apparecchiatura secondo l'invenzione.

Nei disegni:

- la Figura 1 mostra una vista schematica, in parziale sezione longitudinale fatta secondo la linea I-I di Figura 2, di una apparecchiatura secondo il trovato;

- la Figura 2 mostra una vista schematica, in parziale sezione trasversale fatta secondo la linea II-II di Figura 1, della apparecchiatura di Figura 1;

- la Figura 3 mostra una vista schematica, in parziale sezione trasversale fatta secondo la linea III-III di Figura 2, della apparecchiatura di Figura 1;

- la Figura 4 mostra una vista schematica, in parziale sezione trasversale fatta secondo la linea II-II di Figura 1, dell'apparecchiatura secondo il trovato, illustrante alcuni particolari del gruppo di spruzzatura. Con riferimento alle suddette figure, con 1 è complessivamente indicata una apparecchiatura secondo l'invenzione, nel seguito indicata con il termine di: bassina .

La bassina 1 comprende un tamburo 2 motorizzato, convenzionalmente montato in modo girevole a bordo di un telaio di supporto, di per sè convenzionale e non illustrato, all'interno del quale tamburo è definita una zona di accoglimento di una massa P di particelle sfuse da rivestire, ad esempio confetti o pellets includenti un principio attivo farmaceutico.

Nella forma di realizzazione illustrata, il tamburo 2 comprende una parete centrale 2a, essenzialmente cilindrica, raccordata a contrapposte pareti laterali 2b, 2c essenzialmente conformate a tronco di cono.

Il tamburo 2 è posto in rotazione da rispettivi mezzi motori non illustrati e di per sè convenzionali, ad esempio basati su una trasmissione a cinghia e su un dispositivo di trascinamento comprendente una coppia di rulli.

Per una uniforme movimentazione dei nuclei da rivestire, il tamburo 2 è inoltre munito di una pluralità di alette estese radialmente lungo la periferia di esso, anch'esse non illustrate e di per sè convenzionali.

Come illustrato in figura 1, la bassina 1 comprende inoltre un dispositivo di essiccazione 4 includente una coppia di teste essenzialmente piastriformi 5, 6 rispettivamente di mandata e di aspirazione di un appropriato fluido di essiccazione, ad esempio aria, convenzionalmente supportate da un condotto collettore 7, tubolare, esteso coassialmente nel tamburo 2.

Le suddette teste di mandata 5 e dì aspirazione 6 dell'aria si estendono radialmente dal condotto collettore 7 in prossimità di contrapposte estremità del tamburo 2 e si immergono nella massa P dei nuclei da rivestire .

Entrambe le teste di mandata 5 e di aspirazione 6 sono fissate in modo di per sè noto, ad esempio ·tramite saldatura, a rispettivi tratti 7a, 7b del condotto collettore 7 e sono munite di una pluralità di fori 8 formati in corrispondenza delle proprie estremità libere. Il condotto collettore 7 si estende nel tamburo 2 in modo tale da supportare le teste di mandata 5 e di aspirazione 6 dell'aria di essiccazione nel cuore della massa P di particelle da rivestire.

Le teste di mandata 5 e di aspirazione 6 dell'aria di essiccazione sono in comunicazione di fluido rispettivamente con un gruppo di ventilazione, non rappresentato, e con l'esterno della bassina 1 tramite percorsi di fluido anch'essi di per sè convenzionali non rappresentati, definiti all'interno del condotto collettore 7.

Il condotto collettore 7 è girevolmente supportato dal telaio in modo di per sè noto non rappresentato, tra due posizioni, angolarmente sfalsate tra loro, in cui le teste di mandata 5 e di aspirazione 6 si trovano rispettivamente all'interno o all'esterno della zona di accoglimento della massa P di particelle definita all'interno del tamburo 2.

In accordo con l'invenzione, la bassina 1 comprende un gruppo di spruzzatura, schematizzato nelle figure e complessivamente indicato con 3, destinato ad irrorare un appropriato fluido di rivestimento, ad esempio una sospensione di EUDRAGIT® (ROHM PHARMA GmbH, Darmstadt, Germania), sulla massa P di particelle.

Il gruppo di spruzzatura 3 dell'invenzione, supportato nel tamburo 2 lungo un asse di supporto Z-Z preferibilmente sostanzialmente parallelo all'asse longitudinale X-X del tamburo 2, comprende almeno una pistola erogatrice 9 montata su un'asta di supporto 12 estesa nel tamburo 2 lungo l'asse di supporto Z-Z. Nella forma preferita illustrata, l'asta di supporto 12 si estende al di sopra del condotto collettore 7, così da poter posizionare in modo ottimale le pistole 9 rispetto alla massa P di particelle.

Nella forma realizzativa illustrata, inoltre, il gruppo di spruzzatura 3 comprende una pluralità di pistole 9 montate sull'asta di supporto 12 tramite una barra 11 di supporto, preferibilmente includente una porzione Ila rettilinea ed una porzione llb a forma di staffa per aumentare la stabilità del gruppo di spruzzatura 3.

Più in particolare, le pistole erogatrici 9 sono preferibilmente montate in affiancamento lungo un braccio 10 supportato dalla suddetta asta di supporto 12 mediante l'estremità libera della porzione Ila rettilinea della barra 11.

Ciascuna delle pistole erogatrici 9, in modo di per sè noto, è provvista di un orifizio erogatore destinato ad irrorare in forma di fini goccioline la sospensione di rivestimento sulla massa P di particelle.

Più in particolare, la sospensione di rivestimento-viene alimentata a ciascuna delle pistole erogatrici 9 tramite rispettivi condotti di per sè convenzionali, schematicamente indicati in figura 3 con 13, mentre una coppia di condotti, anch'essi di per sè convenzionali e non rappresentati, provvede ad inviare a ciascuna pistola 9 aria filtrata in pressione destinata a nebulizzare la sospensione di rivestimento.

11 gruppo di spruzzatura 3 comprende un dispositivo attuatore 14 atto a comandare in traslazione le pistole 9 erogatrici in direzione sostanzialmente radiale rispetto all'asse di supporto Z-Z.

A tale scopo, secondo la forma realizzativa preferita illustrata, il dispositivo attuatore 14 comprende un motoriduttore 18 accoppiato ad un motore elettrico, di per sè convenzionale e non illustrato. Il dispositivo attuatore 14 comprende ulteriormente, come illustrato in Figura 1, un riduttore 20, ad esempio del tipo ad ingranaggi, cinematicamente collegato tramite una vite senza fine 19 al motoriduttore 18. Il riduttore 20, a sua volta, si impegna in avvitamento su un alberino 23 filettato girevolmente supportato dall'asta di supporto 12 lungo una direzione sostanzialmente parallela ad essa. Preferibilmente, l'alberino 23 è protetto ad esempio da una cuffia 26 a soffietto in silicone o in altro idoneo materiale protettivo compatibile ‘con gli alimenti, che lo isola dall'ambiente interno del tamburo 2. L'estremità libera dell'alberino 23 è in impegno di avvitamento con un manicotto 24 internamente filettato esteso a sbalzo dalla porzione llb a staffa della barra 11. Per aumentare la stabilità del gruppo di spruzzatura 3, l'asta di supporto 12 è inoltre preferibilmente provvista di un piolo 25 di guida su cui è scorrevolmente montata l'estremità libera della porzione llb a staffa della barra 11. Anche in questo caso, il piolo 25 è preferibilmente racchiuso entro una cuffia 27 a soffietto in silicone che lo isola dall'ambiente interno del tamburo 2.

In tal modo, una rotazione della vite senza fine 19 si trasmette, tramite il riduttore 20, all'alberino 23, mentre la rotazione di quest'ultimo si converte in una corrispondente traslazione della barra 11 in senso radiale rispetto all'asse di supporto Z-Z e, con essa, delle pistole erogatrici 9. In base al verso della rotazione della vite senza fine 19, si può quindi ottenere una corrispondente traslazione della barra 11, ovvero delle pistole erogatrici 9, in allontanamento dalla o in avvicinamento alla massa di particelle P.

Nella forma realizzativa illustrata, il gruppo di spruzzatura 3 dell'invenzione comprende altresì un dispositivo attuatore 15 atto a comandare in traslazione il gruppo di spruzzatura 3 lungo l'asse di supporto Z-Z ed un dispositivo attuatore 16 atto a comandare in rotazione il gruppo di spruzzatura 3 attorno all'asse di supporto Z-Z.

Il dispositivo attuatore 15 comprende, in accordo con la forma realizzativa preferita illustrata in figura 1, un motore elettrico 21 atto a comandare in traslazione il gruppo di spruzzatura 3 lungo l'asse di supporto Z-Z tra due posizioni illustrate in figura 1 a tratto pieno e, rispettivamente, a tratto e punto. A titolo illustrativo, il dispositivo attuatore 15 comprende una corona 30, ad esempio di tipo elicoidale, impegnata cinematicamente su una vite senza fine 29, ad esempio a filettatura trapezia: in tal modo, una rotazione della corona 30 impartisce una corrispondente traslazione assiale all'asta di supporto 12 del gruppo di spruzzatura 3, in avvicinamento al o in allontanamento dal piano di simmetria verticale Π del tamburo 2 a seconda del verso di rotazione della corona 30.

Il dispositivo attuatore 16 comprende, in accordo con la forma realizzativa preferita illustrata in figura 2, un motore elèttrico 22 cinematicamente collegato all'asta di supporto 12 tramite un braccio 28 e atto a comandare in rotazione tale asta 12 attorno all'asse di supporto Z-Z, impartendo così spostamenti angolari prefissati al gruppo di spruzzatura 3.

Vantaggiosamente, gli organi di comando dei dispositivi attuatori 14, 15 e 16 e cioè , il motore, non illustrato, accoppiato al motoriduttore 18, il motore 21 ed il motore 22, sono disposti all'esterno del tamburo 2 o comprendono porzioni (come la vite senza fine 19) isolate dall'ambiente interno del tamburo 2.

Naturalmente, i dispositivi attuatori 14, 15 e 16 illustrati possono comprendere, anziché i suddetti organi di comando elettrici, organi di comando di tipo diverso, ad esempio di tipo pneumatico o oleodinamico.

Con riferimento alla apparecchiatura sopra descritta, verrà ora descritta una forma preferita di attuazione del metodo secondo l'invenzione, ad esempio per la confettatura di particelle includenti un principio attivo farmaceutico .

In una fase iniziale del metodo, dopo aver caricato la massa P di confetti sfusi fino ad un livello prefissato nel tamburo 2 e dopo aver posto quest'ultimo in rotazione mediante i suoi mezzi motori, sono preferibilmente previste le fasi preliminari di traslare il gruppo di spruzzatura 3 lungo il suo asse di supporto Z-Z mediante il dispositivo attuatore 15 e di ruotare il gruppo di spruzzatura 3 attorno all'asse Z-Z mediante il dispositivo attuatore 16 in modo da posizionare il gruppo di spruzzatura 3 in una posizione il più possibile baricentrica rispetto alla superficie libera della massa P di confetti da rivestire.

Più in dettaglio, la suddetta fase di traslazione assiale del gruppo di spruzzatura 3 viene attuata per una corsa preferibilmente compresa tra circa 10 e circa 50 cm, in ogni caso per una corsa tale da centrare assialmente le pistole 9 rispetto alla massa P di particelle nel tamburo 2 in rotazione. La suddetta fase di rotazione del gruppo di spruzzatura 3 viene invece preferibilmente attuata in modo da posizionare le pistole 9 lungo una direzione sostanzialmente perpendicolare rispetto alla superficie libera della massa P di particelle.

In una fase ulteriore, il fluido di rivestimento viene irrorato sulla massa P di confetti mediante il gruppo di spruzzatura 3. In accordo con una forma preferita di attuazione, le pistole erogatrici 9 vengono mantenute ad una distanza D prefissata dalla superficie libera della massa P, ad esempio in un intervallo compreso tra circa 200 e circa 300 mm per una bassina 1 di capacità compresa tra circa 200 e circa 10001.

Nel corso del processo di confettatura, all'aumentare del volume della massa P a mano a mano che il rivestimento deposto su ciascuna particella aumenta di spessore, tale distanza D viene mantenuta costante ad esempio spostando le pistole erogatrici 9 via dalla massa P, preferibilmente lungo una direzione sostanzialmente radiale rispetto all'asse di supporto Z-Z del gruppo di spruzzatura 3.

A titolo illustrativo, con riferimento ad una massa P di confetti di circa 80 kg caricata in una bassina 1 avente capacità pari a circa 200 1, è preferibile attuare una traslazione radiale delle pistole erogatrici 9 per tratti compresi tra circa 2 e circa 10 cm ad intervalli compresi tra circa 15 e circa 30 min.

Preferibilmente, le pistole erogatrici 9 vengono spostate lungo tale direzione radiale mediante traslazioni successive di entità prefissata, per una corsa complessiva - al<' >termine della fase di rivestimento compresa tra circa 10 e circa 30 cm.

Qualora venga variato il numero di giri del tamburo 2, è preferibile attuare una ulteriore fase di rotazione del gruppo di spruzzatura 3 attorno al proprio asse di supporto Z-Z nella misura di un angolo di rotazione di ampiezza tale da ripristinare il desiderato posizionamento delle pistole 9 in direzione sostanzialmente perpendicolare- rispetto alla superficie libera della massa P di particelle.

A titolo illustrativo, una variazione del numero di giri da circa 4 a circa 2 giri/min provoca una variazione dell'ampiezza dell'angolo che la superficie libera della massa di particelle forma rispetto al piano Π di simmetria verticale del tamburo 2 da circa 15° a circa 30°.

Al termine delle suddette fasi del metodo dell'invenzione, viene attuata, in modo di per sè noto, l'ulteriore fase di essiccare il fluido di rivestimento irrorato. Più in dettaglio, tale fase di essiccazione viene attuata insufflando aria calda all'interno della massa P tramite la testa 5 di mandata aria e quindi aspirando l'aria dalla massa P tramite la testa 6 di aspirazione del dispositivo di essiccazione 4.

Ulteriori varianti del metodo dell'invenzione, particolarmente adatte ai processi di filmatura, prevedono di mantenere sostanzialmente costante la distanza D tra le pistole erogatrici 9 e la superficie libera della massa P di particelle mediante la fase di rotazione del gruppo di spruzzatura 3 attorno all'asse di supporto Z-Z e/o combinando tra loro le suddette fasi di traslazione radiale delle pistole erogatrici 9 e di rotazione del gruppo di spruzzatura 3, in misura tale da compensare la variazione dell'angolo formato dalla superficie libera della massa P di particelle rispetto al piano Π di simmetria verticale del tamburo 2.

A titolo illustrativo, al fine di compensare la diminuzione nel tempo di tale angolo, è preferibile attuare la suddetta fase di rotazione del gruppo di spruzzatura 3 attorno al proprio asse di supporto Z-Z nella misura di un angolo di rotazione di ampiezza compresa tra circa 1° e circa 30° ad intervalli compresi tra circa 15 e circa 30 min, ripristinando così la condizione di perpendicolarità delle pistole erogatrici 9 del gruppo di spruzzatura 3 rispetto alla superficie libera della massa P di particelle.

Naturalmente, al ritrovato sopra descritto un tecnico del ramo potrà apportare modifiche e varianti allo scopo di soddisfare specifiche e contingenti esigenze applicative, varianti e modifiche comunque rientranti nell'ambito di protezione quale definito dalle successive rivendicazioni

Claims (16)

1. RIVENDICAZIONI 1. Metodo per il rivestimento di particelle caricate in forma di massa (P) sfusa in un tamburo (2) motorizzato, comprendente la fase di irrorare un fluido di rivestimento su dette particelle mediante un gruppo di spruzzatura (3) provvisto di un asse di supporto (Z-Z), detto gruppo includendo almeno una pistola (9) erogatrice supportata ad una distanza (D) prefissata dalla superficie libera della massa (P) sfusa, caratterizzato da]. fatto di comprendere ulteriormente la fase di mantenere detta distanza (D) sostanzialmente costante al variare della posizione di detta superficie libera della massa (P) spostando detta almeno una pistola (9) erogatrice via da o verso detta massa (P) in funzione di detta variazione di posizione.
2. 2. Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta fase di mantenere sostanzialmente costante la distanza (D) di detta almeno una pistola (9) erogatrice dalla superficie libera della massa (P) è attuata traslando detta pistola (9) erogatrice, in allontanamento da o in avvicinamento alla superficie libera della massa (P), lungo una direzione sostanzialmente radiale rispetto a detto asse di supporto (Z-Z) del gruppo di spruzzatura (3).
3. 3. Metodo secondo la rivendicazione 2, in cui detto asse di supporto (Z-Z) è sostanzialmente parallelo all'asse longitudinale (X-X) di detto tamburo (2).
4. 4. Metodo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta fase di traslazione di detta almeno una pistola (9) erogatrice è attuata mediante traslazioni successive di entità prefissata in funzione della variazione della posizione della superficie libera della massa (P).
5. 5. Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere ulteriormente la fase di ruotare detto gruppo ai spruzzatura (3) di un angolo di rotazione di ampiezza prefissata attorno al proprio supporto (Z-Z) prima di effettuare detta fase di irrorazione.
6. 6. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta fase di mantenere sostanzialmente costante la distanza (D) di detta almeno una pistola (9) erogatrice dalla superficie libera della massa (P) è attuata ruotando detto gruppo di spruzzatura (3) attorno a detto asse di supporto (Z-Z) di detto gruppo di spruzzatura (3).
7. 7. Metodo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detta fase di rotazione del gruppo di spruzzatura (3) è attuata mediante spostamenti angolari successivi di entità prefissata in funzione della variazione della posizione della superficie libera della massa (P).
8. 8. Metodo secondo la rivendicazione 1 o 5, caratterizzato dal fatto di comprendere ulteriormente la fase di traslare in direzione assiale per un tratto di lunghezza prefissata detto gruppo di spruzzatura (3) lungo il proprio asse di supporto (Z—Z) prima di effettuare detta fase di irrorazione.
9. 9. Gruppo di spruzzatura (3) per erogare un fluido di rivestimento su particelle caricate in forma dì massa (P) sfusa in un tamburo (2) motorizzato, detto gruppo (3) essendo destinato nell'uso ad essere supportato in detto tamburo (2) lungo un asse di supporto (Z-Z) e comprendendo almeno una pistola (9) erogatrice montata su un'asta di supporto (12) estesa nel tamburo (2) lungo detto asse (Z-Z), caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un dispositivo attuatore (14) atto a spostare detta almeno una pistola (9) erogatrice rispetto a detto asse di supporto (Z-Z).
10. 10. Gruppo di spruzzatura (3) secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto di comprendere un dispositivo attuatore atto a comandare in traslazione detta almeno una pistola (9) erogatrice in direzione sostanzialmente radiale rispetto a detto asse di supporto (Z-Z).
11. 11. Gruppo di spruzzatura (3) secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detto asse di supporto (Z-Z) è sostanzialmente parallelo all'asse longitudinale (X-X) di detto tamburo (2).
12. 12. Gruppo di spruzzatura (3) secondo la rivendicazione 9 o 10, caratterizzato dal fatto di comprendere un dispositivo attuatore (15) atto a comandare assialmente in traslazione detto gruppo di spruzzatura (3) lungo detto asse di supporto (Z-Z).
13. 13. Gruppo di spruzzatura (3) secondo la rivendicazione 9 o 10 o 12, caratterizzato dal fatto di comprendere un dispositivo (16) attuatore atto a comandare in rotazione detto gruppo di spruzzatura (3) attorno a detto asse di supporto (Z-Z).
14. 14. Gruppo di spruzzatura (3) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 9-13, caratterizzato dal fatto che detti dispositivi attuatori (14, 15, 16) comprendono organi di comando supportati esternamente a detto tamburo (2).
15. 15. Gruppo di spruzzatura (3) secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto di comprendere una pluralità di pistole (9) erogatrici montate in affiancamento lungo un braccio (10) di supporto girevolmente montato su detta asta di supporto (12).
16. 16. Apparecchiatura (1) per il rivestimento di particelle comprendente un tamburo (2) motorizzato per la movimentazione di una massa (P) sfusa di particelle, caratterizzata dal fatto di comprendere ulteriormente un gruppo di spruzzatura (3) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 9-15.