ITMI20011396A1 - Valvola di alimentazione per una cassetta di risciacquamento di apparecchi sanitari - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

di Brevetto per Invenzione Industriale,

La presente invenzione è relativa ad una valvola di alimentazione per cassette di risciacquamento di apparecchi sanitari.

Come noto, le cassette di risciacquamento per apparecchi sanitari sono provviste di valvole di alimentazione collegate alla rete idrica. Le valvole di alimentazione di comune impiego comprendono, in termini generali, un raccordo metallico per il collegamento alla rete idrica, un gruppo valvolare alloggiato in un involucro ed un galleggiante mobile che comanda un organo otturatore del gruppo valvolare. Il gruppo valvolare può essere del tipo con chiusura diretta a pistone (in cui l'organo otturatore comandato dal galleggiante agisce direttamente sull'ugello di connessione alla rete) o del tipo con chiusura a contropressione (in cui l'organo otturatore agisce su un ugello di servizio che chiude una camera di contropressione) . In entrambi i casi, è necessario regolare, in fase di installazione, la valvola di alimentazione in base alla pressione di esercizio della rete idrica: la regolazione avviene variando il livello del galleggiante, ovvero la sua distanza dal corpo della valvola. Poiché però la pressione di rete può variare anche significativamente da caso a caso, la regolazione può richiedere variazioni di livello del galleggiante anche relativamente elevate, il che si ripercuote sulle dimensioni complessive della valvola di alimentazione. Sarebbe invece desiderabile disporre di una valvola di alimentazione in grado di compensare, almeno in parte, le differenze di pressione di esercizio senza richiedere grosse differenze di livello del galleggiante.

Inoltre, le valvole di alimentazione con chiusura a pistone sono indicate per l'uso con pressioni di esercizio relativamente basse (non superiori a 15-16 bar), ma anche le valvole di alimentazione a contropressione note non forniscono adeguate garanzie di funzionalità a pressioni oltre i 20 bar. Sarebbe invece desiderabile avere una valvola di alimentazione che consenta l'impiego degli usuali gruppi valvolari anche con pressioni di rete più elevate, anche superiori a 20 bar.

È dunque uno scopo della presente invenzione quello di fornire una valvola di alimentazione per una cassetta di risciacquamento di apparecchi sanitari che superi gli inconvenienti precedentemente illustrati delle soluzioni note; in particolare, è uno scopo dell'invenzione quello di fornire una valvola di alimentazione che sia in grado di compensare, almeno in parte, le differenze di pressione di esercizio della rete idrica a cui viene collegata senza richiedere grosse regolazioni del livello del galleggiante e richiedendo, al più, una regolazione minima, risultando quindi di ingombro contenuto; è un ulteriore scopo dell'invenzione quello di fornire una valvola di alimentazione che, pur facendo ricorso a gruppi valvolari sostanzialmente noti, consenta l'impiego anche a pressioni relativamente elevate (anche superiori a 20 bar), risultando al contempo semplice ed economica da realizzare e installare e di affidabile funzionamento .

In accordo con tali scopi, la presente invenzione è relativa ad una valvola di alimentazione per una cassetta di risciacquamento di apparecchi sanitari, comprendente un corpo, internamente alloggiante un gruppo valvolare, e primi mezzi di galleggiamento, mobili rispetto a detto corpo e connessi ad un organo otturatore di detto gruppo valvolare per comandare l'apertura-chiusura del gruppo valvolare; la valvola di alimentazione essendo caratterizzata dal fatto di comprendere inoltre mezzi di accoppiamento reversìbile per selettivamente accoppiare-disaccoppiare detti primi mezzi di galleggiamento a detto corpo.

In particolare, detti mezzi di accoppiamento reversibile comprendono secondi mezzi di galleggiamento atti a muovere corrispondenti mezzi di aggancio per selettivamente accoppiare-disaccoppiare detti primi mezzi di galleggiamento e detto corpo in conseguenza del variare del livello dell'acqua contenuta nella cassetta .

In questo modo, la valvola di alimentazione secondo il trovato è in grado di adattarsi automaticamente a diverse pressioni di esercizio della rete idrica a cui viene collegata senza richiedere grosse regolazioni del livello del galleggiante e richiedendo, al più, una regolazione minima, risultando quindi di ingombro molto contenuto.

Inoltre, la valvola di alimentazione secondo il trovato assicura un efficace funzionamento anche a pressioni relativamente elevate (anche superiori a 20 bar), pur facendo ricorso a gruppi valvolari sostanzialmente noti, in particolare del tipo a contropressione, e risultando al contempo semplice ed economica da realizzare e installare.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno chiari dalla descrizione che segue di un suo esempio non limitativo di attuazione, con riferimento alle figure dei disegni annessi, in cui:

- la figura 1 è una vista prospettica d'assieme di una valvola di alimentazione secondo il trovato;

- la figura 2 è una vista in sezione longitudinale della valvola di alimentazione di figura 1.

Con riferimento alle figure annesse, è indicata nel suo complesso con 1 una valvola di alimentazione per una cassetta di risciacquamento (non illustrata) di un apparecchio sanitario: la valvola di alimentazione 1 comprende un corpo 2 internamente provvisto di una cavità 3 entro cui è alloggiato un gruppo valvolare 4, per esempio del tipo a contropressione, noto e non descritto in dettaglio per semplicità. Al corpo 2 è collegato un raccordo 5 tubolare provvisto di una estremità 6 esternamente filettata per l'attacco ad un condotto di alimentazione esterno (non illustrato) e vincolabile al corpo 2 tramite una ghiera 7. Eventualmente, il raccordo 5 è internamente provvisto di un elemento smorzatore di rumore 8, per esempio del tipo descritto nella pendente domanda italiana di brevetto n. MI2000A002272 della stessa Richiedente.

Al corpo 2 è anche collegato un tubo 9 ad asse ortogonale al raccordo 5 e attraverso il quale, come noto, l'acqua proveniente dal raccordo 5 e dal gruppo valvolare 4 viene immessa nella cassetta di risciacquamento : lo stesso tubo 9 costituisce un elemento di guida 10 per un galleggiante principale 11 il quale è montato coassiale e assialmente scorrevole sull'esterno dell'elemento di guida 10: il galleggiante principale 11 è meccanicamente collegato tramite uno stelo 12 regolabile ad una leva 13 di comando del gruppo valvolare 4: in particolare, la leva 13 è provvista di un organo otturatore 14 cooperante con una sede valvolare 15 di un ugello 16 del gruppo valvolare 4 per comandare 1'apertura-chiusura dello stesso gruppo valvolare 4.

Nella fattispecie non limitativa illustrata, il galleggiante principale 11 comprende una cassa di galleggiamento 18 sostanzialmente prismatica e provvista di una sede 19 centrale passante delimitata da una superficie laterale interna 20 cilindrica: l'elemento di guida 10 è inserito assialmente scorrevole nella sede 19 ed è provvisto, su una propria superficie laterale esterna 21 e in posizioni diametralmente opposte, di due binari 22 cooperanti, secondo una soluzione nota, con rispettive costole longitudinali (non illustrate) ricavate a sbalzo dalla superficie laterale interna 20.

La superficie laterale esterna 21 è anche provvista, in posizione intermedia tra i binari 22, di una successione di denti 23 spaziati longitudinalmente uno dall'altro: i denti 23 si estendono radialmente a sbalzo dalla superficie laterale esterna 21 per definire una pluralità di rispettive sedi 24 presentanti rispettive superfici di battuta 25 rivolte verso il basso, cioè verso una estremità libera 26 dell'elemento di guida 10.

La valvola di alimentazione 1 comprende poi mezzi di accoppiamento reversibile 30 per selettivamente accoppiare-disaccoppiare il galleggiante principale 11 e l'elemento di guida 10 (ovvero il galleggiante principale 11 e il corpo 2). In particolare, i mezzi di accoppiamento reversibile 30 comprendono un galleggiante ausiliario 31 atto a muovere un elemento di aggancio 32 per selettivamente accoppiaredisaccoppiare il galleggiante principale 11 e l'elemento di guida 10 in conseguenza del variare del livello dell'acqua contenuta nella cassetta.

Nella fattispecie non limitativa illustrata, il galleggiante ausiliario 31 e l'elemento di aggancio 32 sono portati da un organo basculante 33 fulcrato su una faccia 34 superiore, rivolta verso il corpo 2, della cassa di galleggiamento 18 del galleggiante principale 11. L'organo basculante 33 comprende una forcella 35 avente due bracci 36 paralleli, incernierati alla cassa di galleggiamento 18 con proprie rispettive estremità 37 e tramite rispettivi perni 38: i bracci 36 presentano, alle estremità 37, rispettive proiezioni 39 che si estendono a sbalzo da banda opposta alla faccia 34 e sono collegate rigidamente da una barra trasversale 40: la barra trasversale 40 costituisce l'elemento di aggancio 32 atto ad impegnare una selezionata delle sedi 24 cooperando in battuta, in senso sostanzialmente assiale, con la superficie di battuta 25 della stessa sede 24.

I bracci 36 portano a sbalzo, a proprie rispettive estremità 41 opposte alle estremità 37, il galleggiante ausiliario 31, il quale comprende una cassa di galleggiamento 42 (avente preferibilmente, ma non necessariamente, dimensioni molto inferiori alla cassa di galleggiamento 18) disposta parallela alla barra trasversale 40 e a collegamento rigido trasversale delle estremità 41: i bracci 36, la barra trasversale 40 e la cassa di galleggiamento 42 delimitano uno spazio 43 nel quale è disposto passante l'elemento di guida 10: l'elemento di aggancio 32 e il galleggiante ausiliario 31 sono disposti diametralmente opposti rispetto all'elemento di guida 10.

Il galleggiante ausiliario 31 è dimensionato in modo tale che l'organo basculante 33 assuma selettivamente una prima posizione operativa 33a (illustrata a tratto pieno in figura 2), in cui l'elemento di aggancio 32 impegna la sede 24, quando l'acqua nella cassetta è al di sotto di un livello H1 prestabilito, ed una seconda posizione operativa 33b (illustrata a tratteggio in figura 2), in cui l'elemento di aggancio 32 non impegna la sede 24, quando l'acqua nella cassetta raggiunge o supera il livello H1. In questo modo, il galleggiante ausiliario 31 è idoneo a muovere l'elemento di aggancio 32 (tramite rotazione del corpo basculante 33) per selettivamente accoppiare-disaccoppiare il galleggiante principale 11 e l'elemento di guida 10 (ovvero, il galleggiante principale 11 e il corpo 2) in conseguenza del variare del livello dell'acqua contenuta nella cassetta .

Il funzionamento della valvola di alimentazione 1 è il seguente.

A cassetta vuota (cioè dopo che è stato attivato lo scarico dell'acqua contenuta nella cassetta), il galleggiante principale 11, non sostenuto dalla spinta idrostatica dell'acqua, grava col proprio peso sullo stelo 12 il quale, tramite la leva 13, mantiene separato l'organo otturatore 14 dalla sede valvolare 15: l'ugello 16 è dunque aperto e, quindi, consente l'ingresso di acqua dalla rete idrica nella cassetta, attraverso il gruppo valvolare 4 (il cui funzionamento è noto e non viene qui descritto per semplicità). Il galleggiante ausiliario 31, non sostenuto dalla spinta idrostatica dell'acqua, grava sul corpo basculante 33 mantenendo il corpo basculante 33 nella sua prima posizione operativa 33a in cui l'elemento di aggancio 32 impegna la sede 24 e coopera assialmente in battuta, dal basso verso l'alto, con la superficie di battuta 25: il galleggiante principale 11 è dunque vincolato assialmente all'elemento di guida 10.

Durante il riempimento della cassetta, il livello dell'acqua raggiunge dapprima il galleggiante principale 11 (livello H2 in figura 2): il galleggiante principale 11 tenderebbe pertanto a risalire verso l'alto scorrendo lungo l'elemento di guida 10, ma il galleggiante principale 11 è assialmente vincolato all'elemento di guida 10 e rimane pertanto fermo: di conseguenza, il gruppo valvolare 4 rimane aperto e l'acqua continua ad entrare nella cassetta. Quando infine l'acqua nella cassetta raggiunge il galleggiante ausiliario 31, ovvero raggiunge il livello H1 predefinito che determina la rotazione del corpo basculante 33, il corpo basculante 33 ruota per effetto della spinta idrostatica esercitata dall'acqua sul galleggiante ausiliario 31: questa rotazione porta il corpo basculante 33 nella sua seconda posizione operativa 33b in cui l'elemento di aggancio 32 non impegna la sede 24: il galleggiante principale 11 viene dunque disaccoppiato dall'elemento di guida 10 e può scorrere lungo l'elemento di guida 10 andando a comandare la chiusura del gruppo valvolare 4 e l'arresto del flusso d'acqua che entra nella cassetta.

Risulta poi chiaro che alla valvola di alimentazione descritta ed illustrata possono essere apportate numerose modifiche e varianti che non escono dall'ambito della presente invenzione.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Valvola di alimentazione (1) per una cassetta di risciacquamento di apparecchi sanitari, comprendente un corpo (2), internamente alloggiante un gruppo valvolare (4), e primi mezzi di galleggiamento (11), mobili rispetto a detto corpo e connessi ad un organo otturatore (14) di detto gruppo valvolare per comandare 1'apertura-chiusura del gruppo valvolare; la valvola di alimentazione essendo caratterizzata dal fatto di comprendere inoltre mezzi dì accoppiamento reversibile (30) per selettivamente accoppiare-disaccoppiare detti primi mezzi di galleggiamento (11) a detto corpo (2).
2. 2. Valvola di alimentazione secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di accoppiamento reversibile (30) comprendono secondi mezzi di galleggiamento (31) atti a muovere corrispondenti mezzi di aggancio (32) per selettivamente accoppiare-disaccoppiare detti primi mezzi di galleggiamento (11) e detto corpo (2) in conseguenza del variare del livello dell'acqua contenuta nella cassetta.
3. 3. Valvola di alimentazione secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detti primi e secondi mezzi di galleggiamento comprendono un galleggiante principale (11) e, rispettivamente, un galleggiante ausiliario (31); detto galleggiante principale (11) essendo assialmente scorrevole lungo un elemento di guida (10) portato da detto corpo (2), detto galleggiante ausiliario (31) e detti mezzi di aggancio (32) essendo portati da detto galleggiante principale (11).
4. 4. Valvola di alimentazione secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto di comprendere un organo basculante (33) fulcrato su detto galleggiante principale (11), detto organo basculante (33) essendo provvisto, a proprie rispettive estremità, di detto galleggiante ausiliario (31) e di un elemento di aggancio (32) atto ad impegnare una rispettiva sede (24) portata da detto elemento di guida (10) per vincolare assialmente detto galleggiante principale (11) a detto elemento di guida (10).
5. 5. Valvola di alimentazione secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detto galleggiante ausiliario (31) è dimensionato in modo tale che detto organo basculante (33) assuma selettivamente una prima posizione operativa (33a), in cui detto elemento di aggancio (32) impegna detta sede (24), quando l'acqua nella cassetta è al di sotto di un livello (HI) prestabilito, ed una seconda posizione operativa (33b), in cui detto elemento di aggancio (32) non impegna detta sede (24), quando l'acqua nella cassetta sale al di sopra di detto livello (H1).
6. 6. Valvola di alimentazione secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detto galleggiante ausiliario (31) è disposto in corrispondenza di una faccia superiore (34) di detto galleggiante principale (11).
7. 7. Valvola di alimentazione secondo una delle rivendicazioni da 4 a 6, caratterizzata dal fatto che detto organo basculante (33) comprende almeno un braccio (36) incernierato a detto galleggiante principale (11) a una propria prima estremità (37); detto galleggiante ausiliario (31) essendo portato a sbalzo da una seconda estremità (41), opposta a detta prima estremità (37), di detto almeno un braccio (36); detto almeno un braccio (36) essendo inoltre provvisto, a detta sua prima estremità (37), di una barra trasversale (40) che costituisce detto elemento di aggancio (32).
8. 8. Valvola di alimentazione secondo una delle rivendicazioni da 4 a 7, caratterizzata dal fatto che detta sede (24) è definita da un dente (23) che si estende a sbalzo da una superficie laterale esterna (21) di detto elemento di guida (10) e presenta una superficie di battuta (25) per cooperare in battuta in senso sostanzialmente assiale con detto elemento di aggancio (32).
9. 9. Valvola di alimentazione secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che detto elemento di guida (10) presenta una successione di denti (23) che si estendono a sbalzo da detta superficie laterale esterna (21) di detto elemento di guida (10) per definire una pluralità di rispettive sedi (24), detto elemento di aggancio (32) essendo selettivamente inseribile in una prefissata di dette sedi (24).
10. 10. Valvola di alimentazione per una cassetta di risciacquamento dì apparecchi sanitari, sostanzialmente come descritta ed illustrata con riferimento ai disegni annessi.