ITMI20010806A1 - Composizione cosmetica in forma colloidale - Google Patents

Description

Descrizione dell'invenzione avente per titolo. 'Composizione cosmetica in forma colloidale"

La presente invenzione ha per oggetto una composizione cosmetica in forma colloidale la quale possiede una spiccata attività idratante e favorente l'elasticità della cute.

Detta composizione cosmetica è costituita da una soluzione colloidale che contiene, quali principi attivi, acidi ialuronici di differenti pesi molecolari, opportunamente miscelati tra di loro, e con chitosano, i quali vengono opportunamente trattati con uno o più adatti diluenti e conservanti cosmetologicamente accettabili e compatibili con detti principi attivi.

Un ulteriore oggetto della presente invenzione è costituito dal procedimento per la preparazione della composizione in forma colloidale della presente invenzione che contiene, quali pricipi attivi, una adatta miscela di acidi ialuronici, a peso molecolare differenziato, e glicosano, i quali vengono opportunamente trattati con uno o più adatti diluenti e conservanti cosmetologicamente accettabili e compatibili con detti principi attivi.

Gli acidi ialuronici contenuti nella composizione cosmetica dell'invenzione hanno peso molecolare che varia da 400 a 4.000 daltons e la concentrazione della loro miscela costituisce almeno il 5% in peso rispetto al peso totale della composizione cosmetica. Preferibilmente detta concentrazione è compresa in quantità che variano tra il 5 ed il 25%; in peso rispetto al peso totale della composizione cosmetica e, più preferibilmente, in quantità comprese tra 1'8 ed il 15% in peso rispetto al peso totale della composizione.

Il chitosano è presente nella composizione in quantità comprese tra lo 0,5 ed il 2,5% in peso rispetto al peso totale della composizione.

Preferibilmente le quantità di chitosano e di acidi ialuronici sono compresi nella composizione cosmetica dell'invenzione in un rapporto in peso di 1:10.

Esempi di adatti diluenti utilizzati nella composizione cosmetica dell'invenzione sono l'acqua distillata, una soluzione salina, dimetilsolfossido o soluzioni acquose. Esempi di adatti sostanze conservanti utilizzati nella composizione cosmetica dell'invenzione sono gli esteri dell'acido p-idrossibenzoico.

La composizione cosmetica in forma colloidale oggetto dell'invenzione si è dimostrata particolarmente efficace nell'attenuare i processi degenerativi cui va soggetta la pelle a causa dell'invecchiamento o per l'esposizione a fattori ambientali sfavorevoli: le caratteristiche più evidenti di detti processi degenerativi sono la disidratazione, la secchezza, la perdita di elasticità e la comparsa di rughe più o meno marcate.

L'acido ialuronico è un mucopolisaccaride presente in ogni parte dell'organismo vivente dove la sua distribuzione è pressoché ubiquitaria nei tessuti e negli organi parenchimatosi. La pelle dell'organismo umano adulto, dove si rinvengono circa 25mg di acido ialuronico per grammo di peso nell'epidermide e circa 118mg di acido ialuronico per grammo di peso nel derma, ne rappresenta la sede di maggiore accumulo.

L'acido ialuronico è un biopolimero totalmente saccaridico, che si forma per polimerizzazione di unità disaccaridiche, composte da una esosamina (glicosamina) e da un acido esuronico (D-glucuronico) uniti con legame glucosidico; il suo peso molecolare può variare da migliaia a milioni di daltons. Diversamente dagli altri mucopolisaccaridi, l'acido ialuronico non contiene gruppi solfati ed è ritenuto possedere, fra tutti i glucosaminglicani, la struttura chimica più semplice. L'acido ialuronico possiede la capacità di fissare notevoli quantità di acqua negli spazi interfibrillari, fino a sei litri di acqua per grammo, costituendo la parte fondamentale della matrice colloidale amorfa che agisce da cementante tra le cellule ed il connettivo, con rilevanti effetti sugli scambi microcircolatori grazie alla sua influenza sul volume dell'interstizio, sulla conduttività idraulica e sulla diffusività di molecole .

Nell'ambito cutaneo, soluzioni in acqua di acido ialuronico danno origine a geli i quali agiscono da ammortizzatori .

L'acido ialuronico quindi gioca un ruolo importante nell'organismo in generale e sulla cute in particolare perché con la sua capacità di idratazione, lubrificazione, trasporto dei soluti e di controllo della crescita e differenziazione cellulare, riesce a mantenere la pelle idratata, turgida, elastica, lucente, giovane ed in uno stato fisico gelatinoso.

Esso rappresenta il maggior responsabile del contenuto idrico dei tessuti per cui la quantità di acqua della pelle può essere calcolata conoscendo il suo contenuto in acido ialuronico.

Le soluzioni di acido ialuronico sono caratteristicamente viscoelastiche e pseudoplastiche. La proprietà vìscoelastìca delle soluzioni dì acido ialuronico, che è importante nel suo impegno come biomateriale, è controllata dalla concentrazione e dal peso molecolare delle sue catene.

Nei casi di esposizione a condizioni ambientali sfavorevoli o, in particolare, con l'avanzare dell'età, diminuisce la quantità di acido ialuronico presente nell'organismo e lo stesso può risultare meno polimerizzato; conseguentemente la quantità di acqua di ritenzione diminuisce e la pelle subisce alterazioni del suo stato fisico; si sviluppa un processo involutivo che si evidenzia nell'epidermide, con un generale assotigliamento e perdita dell'elasticità dovuta ad una diminuzione del grado di proliferazione delle cellule dell'epidermide, nel derma, con un ridotto turnover cellulare e del collagene e conseguente incremento della struttura reticolare e fibrosa che determina un raggrinzimento e una perdita di elasticità della pelle. L'acido ialuronico può essere estratto, come è avvenuto tradizionalmente fino a poco tempo fà, da una fonte naturale come le creste di gallo, o da tessuti connettivi bovini, con metodi di isolamento che prevedono una digestione enzimatica, una separazione specifica, intesa a rimuovere le proteine, ed una purificazione onde ottenere l'estratto crudo.

Ciò comporta molti svantaggi legati al costo, al cattivo controllo del peso molecolare ed al rischio di infezioni virali .

L'acido ialuronico può altresì essere prodotto con un processo biotecnologico quale la biofermentazione di batteri gram-positivi: ciò fornisce biopolimeri di acido ialuronico privi di detti fattori limitanti ed in quantità teoricamente illimitata.

Il chitosano è un biopolimero polisaccaridico complesso, di carica positiva, ottenuto da chitina, estratta dall'esoderma di alcuni crostacei marini, quali granchi, gamberi ed aragoste, e dallo zooplancton, dopo acetilazione; mentre la chitina non è solubile, il chitosano è idrosolubile e questo lo rende particolarmente pratico sotto il profilo di un suo utilizzo .

A livello cutaneo, il chitosano, mescolato all'acido ialuronico in particolari rapporti in peso, di preferenza nel rapporto in peso chitosano:acido ialuronico 1:10, ne favorisce la diffusione aumentandone l'attività e la funzione con il risultato di migliorare l'idratazione e l'elasticità della cute.

In accordo al procedimento di produzione della composizione cosmetica dell'invenzione, vengono dapprima preparate soluzioni di acidi ialuronici a peso molecolare differente, compreso nell'intervallo da 400 a 4.000 daltons.

Il procedimento di preparazione si basa essenzialmente sulla condensazione fra acido glucuronico, di origine vegetale, ed una soluzione di chitina idrolizzata (85-90% di acetilglucosamina sul secco) in presenza di un catalizzatore biologico, ad una temperatura compresa tra 18 e 20°C. Si ottiene una miscela di acidi ialuronici al 10% in soluzione acquosa, in forma di fluido colloidale trasparente .

In un turboreattore in acciaio da 100L munito di intercapedine si pongono 880g di acqua demineralizzata, si porta la temperatura del fusore a 18-20°C e si fa il vuoto al suo interno. Si avvia il mescolatore a bassa velocità e, dopo avere controllato che la temperatura si mantenga sui 18-20°C, si aggiungono lentamente 100g della miscela di acidi ialuronici a peso molecolare differente, 10g di chitosano e 10g di parabenzoatometilico . La massa ottenuta viene omogeneizzata a bassa velocità per circa 5 minuti, e, a prodotto omogeneizzato, si mantiene attivo il mescolatore, a bassa velocità, per ulteriori 30 minuti. Il prodotto ottenuto viene mantenuto sotto vuoto per 60 minuti e quindi si procede allo scarico del prodotto finito dal turboemulsore in un contenitore di plastica opportunamente rivestito con apposito sacco sterile in polietilene e successivamente chiuso con un sigillo di garanzia per essere immagazzinato.

Sono state valutate la viscosità (η) e l'elasticità (G) della composizione cosmetica dell'invenzione in funzione della temperatura. Non è stata evidenziata alcuna correlazione tra la temperatura e l'elasticità mentre è evidente una correlazione inversa tra la viscosità e la temperatura tenendo presente che la composizione viene ottenuta a 18-20°C.

Di detta composizione è stato inoltre determinato il valore della elongibilità (spinnability).

Elongibilità

a temperatura ambiente = 18mm

La composizione cosmetica in forma colloidale oggetto dell'invenzione è stata usata su 20 donne di età compresa tra 38 e 56 anni per un periodo di 30 giorni. Cinque donne non si erano mai sottoposte ad alcun trattamento cosmetologico; quattro donne avevano fatto uso di creme idratanti e di acido glicolico all'8% fino a circa 2-3 mesi prima della sperimentazione; le rimanenti 11 facevano ancora uso di creme idratanti e di derivati degli acidi della frutta: di queste ultime, quattro usavano acido lattico, e sette usavano acido glicolico all'8%. Nessuna di queste donne aveva mai fatto uso, precedentemente, di prodotti a base di acido ialuronico e/o chitosano per uso locale cutaneo.

Altre dieci donne hanno utilizzato, come test di confronto, un prodotto cosmetico sempre in forma colloidale, contenente solo una miscela di acidi ialuronici aventi lo stesso peso molecolare e la stessa concentrazione degli acidi presenti nella miscela. In tutte le donne il trattamento cosmetologico è durato 30 giorni; venti donne hanno applicato sul viso, mattina e sera, la composizione cosmetica colloidale oggetto dell'invenzione; dieci donne hanno applicato sul viso, mattino e sera, una composizione cosmetica contenente solo acido ialuronico a concentrazione compresa tra 8 e 15% in peso rispetto al peso totale della composizione. Tutte le trenta donne hanno ottenuto un netto miglioramento della cute che appariva, già dopo 10 giorni di trattamento, meno secca, meno rugosa, più idratata, più elastica e più lucida rispetto a quanto non fosse prima del trattamento. Questo miglioramento a carico della cute, inoltre, era decisamente più evidente nelle venti donne che avevano utilizzato la composizione cosmetica colloidale contenente la miscela di acidi ialuronici e chitosano rispetto alle dieci donne che avevano utilizzato la composizione colloidale contenente solo la miscela di acidi ialuronici.

Claims (4)

1. Rivendicazioni 1. Composizione cosmetica in forma colloidale avente attività idratante e favorente l'elasticità della cute, caratterizzata dal fatto che essa contiene una miscela di acidi ialuronici, che hanno pesi molecolari differenziati, in quantità tra il 5 ed il 25% in peso rispetto al peso totale della composizione, quantità cosmetologicamente efficaci di chitosano, diluenti e conservanti cosmetologicamente accettabili.
2. 2. Composizione cosmetica in accordo alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che gli acidi ialuronici hanno pesi molecolari differenziati che sono compresi tra 400 e 4.000 daltons e che il peso di detta miscela, rispetto al peso totale della composizione cosmetica, è compreso tra l'8 ed il 15% e la quantità di chitosano è compresa tra lo 0,5 ed il 2,5% in peso rispetto al peso totale della composizione cosmetica.
3. 3. Composizione cosmetica in accordo alle rivendicazioni 1 e 2, caratterizzata dal fatto che il chitosano e la miscela di acidi ialuronici sono in un rapporto in peso di 1:10.
4. 4. Procedimento per la preparazione della composizione cosmetica in accordo alle precedenti rivendicazioni, secondo quanto riportato nella descrizione.