ITMI20010381A1 - Metodo per gestire guasti plurimi di diverso ripo in reti per telecomunicazioni con topologia ad anello - Google Patents

Metodo per gestire guasti plurimi di diverso ripo in reti per telecomunicazioni con topologia ad anello Download PDF

Info

Publication number
ITMI20010381A1
ITMI20010381A1 IT2001MI000381A ITMI20010381A ITMI20010381A1 IT MI20010381 A1 ITMI20010381 A1 IT MI20010381A1 IT 2001MI000381 A IT2001MI000381 A IT 2001MI000381A IT MI20010381 A ITMI20010381 A IT MI20010381A IT MI20010381 A1 ITMI20010381 A1 IT MI20010381A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
bytes
events
signaling
type
pair
Prior art date
Application number
IT2001MI000381A
Other languages
English (en)
Inventor
Andrea Manganini
Elena Casazza
Original Assignee
Cit Alcatel
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Cit Alcatel filed Critical Cit Alcatel
Priority to IT2001MI000381A priority Critical patent/ITMI20010381A1/it
Priority to DE60215566T priority patent/DE60215566T2/de
Priority to EP02290107A priority patent/EP1235373B1/en
Priority to AT02290107T priority patent/ATE343877T1/de
Priority to US10/050,517 priority patent/US20020118637A1/en
Publication of ITMI20010381A1 publication Critical patent/ITMI20010381A1/it

Links

Classifications

    • HELECTRICITY
    • H04ELECTRIC COMMUNICATION TECHNIQUE
    • H04JMULTIPLEX COMMUNICATION
    • H04J3/00Time-division multiplex systems
    • H04J3/02Details
    • H04J3/08Intermediate station arrangements, e.g. for branching, for tapping-off
    • H04J3/085Intermediate station arrangements, e.g. for branching, for tapping-off for ring networks, e.g. SDH/SONET rings, self-healing rings, meashed SDH/SONET networks
    • HELECTRICITY
    • H04ELECTRIC COMMUNICATION TECHNIQUE
    • H04JMULTIPLEX COMMUNICATION
    • H04J2203/00Aspects of optical multiplex systems other than those covered by H04J14/05 and H04J14/07
    • H04J2203/0001Provisions for broadband connections in integrated services digital network using frames of the Optical Transport Network [OTN] or using synchronous transfer mode [STM], e.g. SONET, SDH
    • H04J2203/0028Local loop
    • H04J2203/0039Topology
    • H04J2203/0042Ring
    • HELECTRICITY
    • H04ELECTRIC COMMUNICATION TECHNIQUE
    • H04JMULTIPLEX COMMUNICATION
    • H04J2203/00Aspects of optical multiplex systems other than those covered by H04J14/05 and H04J14/07
    • H04J2203/0001Provisions for broadband connections in integrated services digital network using frames of the Optical Transport Network [OTN] or using synchronous transfer mode [STM], e.g. SONET, SDH
    • H04J2203/0057Operations, administration and maintenance [OAM]
    • H04J2203/006Fault tolerance and recovery

Description

DESCRIZIONE
La presente invenzione riguarda il campo delle reti ad anello per telecomunicazioni ed in particolare riguarda reti con topologia ad anello a quattro fibre il cui traffico è protetto da un meccanismo distribuito del tipo MS-SPRING. Ancora più in particolare riguarda come gestire possibili scenari di guasti plurimi di tipo diverso in tali reti.
Sono note nel campo delle telecomunicazioni le reti in fibra ottica con topologia ad anello comprendenti un certo numero di nodi o elementi di rete connessi tra loro da tratti di fibra in modo da formare un anello. Il traffico in tali reti viene trasportato lungo dei cosiddetti path, ovvero circuiti che mettono in comunicazione due o più elementi di rete dell’ anello.
Sono altresì noti dei meccanismi per la protezione del traffico in tali reti. Tra questi, è particolarmente diffuso un tipo di meccanismo distribuito denominato MS-SPRING (Multiplexed-Shared Protection Ring).
Nelle reti di comunicazioni SDH transoceaniche con topologia ad anello a quattro fibre in cui la protezione è del tipo MS-SPRING si suddivide la banda disponibile in due parti: i canali ad alta priorità (da proteggere in caso di guasto sull’ anello) ed i canali a bassa priorità (che non sono protetti e, in caso di guasto, vengono abbattuti). Lungo la direzione di trasmissione, due nodi adiacenti sono interconnessi da quattro fibre (due in una direzione e due nella direzione opposta); i canali ad alta priorità (indicati con la sigla HP) occupano, in assenza di guasti, la fibra di lavoro (working fiber) mentre i canali a bassa priorità (LP) occupano la fibra di protezione (protection fiber), fintanto che questa non venga richiesta per eseguire protezioni sull’anello.
In reti siffatte si definisce guasto di tipo span la rottura (o il degrado) di una o entrambe le fibre working che collegano due nodi, oppure di una o entrambe le fibre di protezione; nel primo caso (fibre working interessate dalla rottura) la protezione di tipo span prevede che tutto il traffico HP venga recuperato ridirigendolo sulla fibra protection della stessa tratta. Si definisce invece guasto di tipo ring la rottura (o il degrado) sia della fibra working che della fibra protection tra due nodi adiacenti. È prevista in tal caso una protezione di tipo ring, che provvede a reinstradare il traffico HP, che verrebbe perso a causa della rottura, nella direzione opposta al guasto utilizzando i canali LP.
Il problema comune a tutti i meccanismi di protezione consiste nel proteggere e salvare la maggiore quantità possibile di traffico HP.
La topologia ad anello garantisce che, in caso di guasto singolo, tutto il traffico ad alta priorità venga recuperato. Tuttavia la situazione diventa critica quando sull’ anello sono presenti più guasti: per massimizzare il traffico protetto, ogni nodo dovrebbe poter segnalare tutti i guasti ed i comandi locali, in modo da notificare le sue richieste a tutto l’anello.
La gestione delle protezioni per reti ad anello è standardizzata dagli organismi internazionali ITU (Raccomandazione ITU-T G.841, Annesso A) ed ETSI. In entrambe le specifiche, il protocollo di protezione si basa su una coppia di byte Kl, K2 della trama SDH (o SONET), in particolare della sua sezione MSOH. Il byte Kl è codificato nel seguente modo: i suoi primi quattro bit portano codici di richiesta mentre i successivi quattro bit portano identificativi (ID) del nodo di destinazione per il codice di richiesta indicato nei primi quattro bit. Le funzioni del byte K2 sono come segue: i primi quattro bit portano identificativi del nodo sorgente; gli ultimi tre bit definiscono lo stato mentre il quinto bit rappresenta un codice di lunghezza del path (0 = path breve, 1 = path lungo).
Nel campo della richiesta viene inserito il codice del guasto o del comando per il quale è necessaria un’azione coordinata dei nodi dell’anello.
Nel caso di protezione ring, tutti i nodi intervengono direttamente, consentendo alla segnalazione di girare su tutto l’anello ed attuando eventualmente alcune azioni sul traffico. Condizione necessaria affinché la protezione ring venga gestita è che la segnalazione arrivi a tutti i nodi (segnalazione sul path lungo) che si porranno tutti in uno stato di pass-through (tranne i nodi terminali che saranno in Bridge & Switch).
Invece, nel caso di protezioni span non si richiede che la segnalazione arrivi a tutti i nodi: gli unici coinvolti nella protezione, sono quelli adiacenti alla tratta interessata dal guasto span. Si dice in questo caso che la protezione span viene gestita tramite segnalazione sul path corto.
Il codice di stato sincronizza le azioni da intraprendere così da evitare misconnessioni sui flussi.
La Raccomandazione ITU-T G. 841 prevede che sull’anello possano venire servite contemporaneamente più richieste di tipo span oppure più richieste di tipo ring, ma non richieste ring e span insieme; in tale frangente si protegge il traffico che attraversa la span affetta da guasto span, ma non quello che attraversa il guasto ring.
Inoltre esistono alcuni comandi che non vengono segnalati tramite i byte K agli altri nodi, bensì rimangono locali; per altri ancora (LP all span), pur se non segnalati, si desidera che abbiano effetto globale: essi non circolano sui byte K e per questo devono essere dati singolarmente a ciascun nodo tramite centro di gestione.
Alla luce degli inconvenienti e delle mancanze delle soluzioni note e standardizzate descritte sopra, è lo scopo principale della presente invenzione quello di fornire un metodo per gestire guasti plurimi di diverso tipo (di tipo ring e di tipo span) in reti per telecomunicazioni transoceaniche con topologia ad anello.
Questo scopo, oltre ad altri, viene ottenuto attraverso un metodo avente le caratteristiche indicate nelle rivendicazioni indipendenti 1 o 5, attraverso una struttura di trama secondo la rivendicazione 10 e attraverso un elemento di rete secondo la rivendicazione 13. Ulteriori caratteristiche vantaggiose vengono riportate nelle rivendicazioni dipendenti.
L'idea alla base della presente invenzione consiste nel prevedere uriulteriore segnalazione per la protezione, usando una seconda coppia di byte K1 e K2, prendendoli da byte ancora inutilizzati nella trama SDH (o SONET). In questo modo vi è la possibilità di dedicare una coppia alle segnalazioni di tipo span e la seconda per le segnalazioni di tipo ring. In questo modo è possibile gestire contemporaneamente più richieste di tipo span (a priorità anche differente) e richieste di tipo ring.
L'invenzione risulterà certamente chiara dalla descrizione dettagliata che segue, data a puro titolo esemplificativo e non limitativo, da leggersi con riferimento alle annesse figure, in cui:
Fig. 1 mostra una rete per telecomunicazioni a quattro fibre con topologia ad anello non affetta da alcun guasto;
Fig. 2 mostra la stessa rete di Fig. 1 affetta contemporaneamente da un guasto ring e da un guasto span;
Fig. 3 mostra la stessa rete di Fig. 2 affetta anche da un degrado di fibra; Fig. 4 mostra la stessa rete di Fig. 2 ma affetta da due diversi guasti; e Fig. 5 mostra la rete di Fig. 2 in cui i guasti vengono gestiti attraverso il metodo della presente invenzione.
Prima di descrivere nel detaglio la presente invenzione, si ritiene utile precisare che essa è ugualmente applicabile ad ogni tipo di trasmissione sincrona, tipicamente SDH e SONET. Tutavia, per chiarezza, si è preferito fare riferimento solo all'ambito SDH. Quindi, ogni riferimento fatto in questa descrizione e nelle rivendicazioni alle trasmissioni sincrone SDH, deve essere inteso come includente anche le trasmissioni SONET, almeno che non specificamente indicato.
La Fig. 1 mostra una rete ad anello con una pluralità di nodi (A, B, ...G) connessi atraverso trate a quatro fibre schematizzate con frecce: una coppia di frecce rappresentando i canali di lavoro (HP) e l'altra coppia rappresentando i canali di protezione (LP). Viene installato nell'anello almeno un path proteto per portare informazioni da un nodo ad un altro. Per chiarezza viene illustrato solo un path tra D ed F (nodi di terminazione) passante atraverso i nodi intermedi C, B, A e G.
Con riferimento alla Fig. 2 (ove il path non viene più indicato per chiarezza), un guasto di tipo span (SF_S, Signal Fail_ Span) in una tratta (C-D) viene gestito semplicemente passando il traffico sulla corrispondente fibra di protezione (LP). Analogamente, un guasto di tipo ring (SF_R, Signal Fail Ring) in una trata (G-F) viene gestito utilizzando la parte di anello non affeta dal guasto, cioè quella in cui il nodo E è nodo intermedio.
Dal momento che nel protocollo della ITU-T G. 841 non è prevista la coesistenza di protezioni ring e span, poiché i nodi interessati dalla protezione span devono propagare solo richieste span e non possono mandare avanti richieste di tipo ring, non sarà possibile salvare il path nel caso in cui sia affetto da due guasti di tipo diverso (ring e span).
Nello stesso scenario (Fig. 3) la presenza di un degrado span (SDJS, Signal Degrade Span) non viene segnalata poiché ha priorità inferiore rispetto alla segnalazione ring (la quale comunque non viene servita).
Può capitare che un nodo, ad esempio il nodo C di Fig. 4, risulti sostanzialmente isolato perché interessato da un guasto span da un lato e ring dall’altro, non possa comunicare all’anello l’intera situazione dei suoi allarmi.
Quelle descritte sopra con riferimento a Figure 2-4 sono solo alcune delle situazioni nelle quali l'attuale specifica non consente di massimizzare il recupero di traffico HP.
Partendo dalla considerazione che comunque i quattro bit del campo "richiesta" del byte K1 consentono di codificare solo sedici differenti richieste (di comandi o allarmi), si è arrivati alla conclusione della necessità di aumentare il numero di bit a disposizione per le segnalazioni. In questo modo sarebbe possibile comunicare tramite i byte K anche quei comandi che devono essere noti a tutti i nodi dell’anello (vedi "LP all span").
L'idea alla base della presente invenzione consiste nel prevedere un'ulteriore segnalazione per la protezione, usando una seconda coppia di byte K1 e K2, prendendoli da byte ancora inutilizzati nella trama SDH (o SONET). In questo modo vi è la possibilità di dedicare una coppia alle segnalazioni di tipo span e la seconda per le segnalazioni di tipo ring. In questo modo è possibile gestire contemporaneamente più richieste di tipo span (a priorità anche differente) e richieste di tipo ring.
Come mostra il disegno in Fig. 5, secondo l'invenzione, ogni nodo gestisce in ricezione ed in trasmissione, per ogni lato, due coppie di byte K1 e K2; la prima coppia è destinata ad un primo tipo di segnalazione, ad esempio la segnalazione span e la seconda coppia ad un secondo tipo di segnalazione, ad esempio la segnalazione ring.
Ogni nodo analizza le sue richieste e distingue tra queste quella prioritaria di tipo span e la prioritaria di tipo ring.
Convenientemente, le codifiche dei byte K1 e K2 rimangono quelle indicate sopra e standardizzate: in questo modo si riduce la complessità di elaborazione aggiuntiva rispetto ai meccanismi tradizionali.
In pratica il protocollo di protezione viene sdoppiato in due livelli, ciascuno dei quali è formalmente indipendente dall’altro per ciò che concerne le segnalazioni; per ciascuno di essi la protezione viene effettuata secondo le regole standard, cioè la protezione di tipo span continua ad essere stabilita sul percorso breve mentre la protezione di tipo ring viene gestita sul percorso lungo. Sarà ciascun nodo che dovrà integrare le informazioni span e quelle ring al fine di eseguire correttamente le operazioni sul traffico: esso, infatti, dovrà eseguire quelle operazioni dettate dalla richiesta prioritaria tra span e ring e valutare poi se sono fattibili operazioni sui flussi dettate dalla richiesta a priorità inferiore. In tal modo si garantisce comunque la massima protezione sul traffico ad alta priorità.
Come evidenziato in Fig. 5, l’idea della doppia segnalazione consente la gestione contemporanea di protezioni ring e span (cosa al momento non consentita dalle raccomandazioni). Pur mantenendo la priorità già prevista, sarebbe possibile completare, infatti, la segnalazione di tipo ring e quindi andare a proteggere alcuni dei flussi che attraversano il guasto ring. Sempre con riferimento alla Fig. 5, non solo si potrebbe eseguire la protezione ring, ma anche il degrado span verrebbe segnalato.
Tenendo conto della priorità delle varie segnalazioni, il path di Fig. 1 potrebbe anche essere protetto e salvato nel caso di guasto ring tra G ed F, di guasto span tra C e D e di degrado tra E ed F.
Inoltre diventerebbe possibile comunicare alcuni comandi che al momento sono locali (LP all span) e rendere quindi noto all’intero anello la situazione completa di ciascun nodo.
L’idea di raddoppiare la coppia di segnalazione implica una gestione più complessa del traffico da parte di ciascun nodo; infatti, le azioni conseguenti (inserzione AIS, operazioni di bridge e Switch) devono essere prese integrando le informazioni delle due coppie di byte K e stabilendo in base ad esse quali sono i flussi da proteggere e quali invece non possono venire protetti.
I byte di segnalazione aggiuntivi (ΚΙ' e K2') possono essere presi dalla parte di HoverHead della trama (SDH o SONET). In linea di principio possono essere utilizzati due qualsiasi byte della trama che non sono attualmente assegnati ad altri scopi, ovvero quelli definiti "per uso nazionale" nella ITU-T G.841.
In definitiva, il metodo dell'invenzione consente di gestire situazioni di guasti plurimi di diverso tipo in reti per telecomunicazioni transoceaniche con topologia ad anello in cui vengono trasmessi segnali organizzati in trame di byte ed in cui le trame trasmesse comprendono una coppia (Kl, K2) di byte di segnalazione di eventi (guasti o comandi). Il metodo è caratterizzato dal fatto di prevedere nelle trame trasmesse almeno un'ulteriore coppia di byte (ΚΓ, K2'), la prima coppia di byte (Kl, K2) essendo per la segnalazione di eventi di un primo tipo mentre l'almeno uriulteriore coppia di byte (ΚΓ, K2') essendo per la segnalazione di eventi di un secondo tipo. Il primo tipo di eventi comprende indifferentemente eventi di tipo span (SF_S, SD_S) o di tipo ring (SF_R, SD R); corrispondentemente, il secondo tipo di eventi comprende indifferentemente eventi di tipo ring (SF_R, SD_R) o di tipo span (SF_S, SD_S).
Lo stesso metodo di gestione di MS-SPRING indicato sopra può essere definito in termini di azioni eseguite dagli elementi di rete o nodi. Il metodo così definito comprende la fase di ricevere trame di segnale comprendenti primi byte di segnalazione (Kl, K2) ed è caratterizzato dalla fase di ricevere almeno un'ulteriore coppia di byte (ΚΓ, K2') di segnalazione, la prima coppia di byte (Kl, K2) essendo per la segnalazione di eventi di un primo tipo mentre l'almeno un'ulteriore coppia di byte (ΚΓ, K2') essendo per la segnalazione di eventi di un secondo tipo. Il metodo comprende l'ulteriore fase di elaborare le informazioni portate dalla prima coppia di byte (Kl , K2) e dall'almeno un'ulteriore coppia di byte (ΚΓ, K2') per eseguire operazioni (Bridge & Switch o Pass-Through) finalizzate, in caso di eventi plurimi di tipo diverso, a salvare quanto più traffico possibile. Tali operazioni sono basate sulla richiesta prioritaria tra span e ring e comprendono la fase di valutare se sono fattibili operazioni sui flussi dettate dalla richiesta a priorità inferiore. In tal modo viene garantita la massima protezione sul traffico ad alta priorità
L'ambito della presente invenzione si estende anche naturalmente ad una struttura di trama per telecomunicazioni che comprende una prima coppia di byte (Kl, K2) adibiti alla segnalazione di eventi, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un'ulteriore coppia di byte (ΚΓ, K2') adibiti alla segnalazione di eventi, la prima coppia di byte (Kl, K2) essendo per la segnalazione di eventi di un primo tipo mentre l'almeno un'ulteriore coppia di byte (ΚΙ', K2') essendo per la segnalazione di eventi di un secondo tipo.
Infine, l'ambito della presente invenzione si estende anche ad un nodo o elemento di rete in grado di processare trame per telecomunicazioni del tipo sopra e in grado di eseguire le fasi del metodo.
Il metodo dell'invenzione può essere eseguito sia in hardware che in software e pertanto l'ambito dell'invenzione si estende anche ad un programma software in grado di eseguire il metodo e ad un mezzo di memoria sul quale è memorizzato il programma software.
Benché per chiarezza la presente invenzione abbia trattato la situazione di reti ad anello affette da guasti plurimi, è evidente che la parola "guasto" deve essere intesa come comprendente guasti veri e propri alla fibra, ad elementi di rete o a loro componenti ma anche degradi di segnale o comandi d'operatore che potranno essere complessivamente definiti "eventi". Quindi, "eventi di tipo spari' comprendono: SF_S, SD S, SF_P, SD_P e comandi (EXERJS, MS_S, FS_S, LP_S, LP_S ALL, LW_S); "eventi di tipo ring" comprendono: SF_R, SD_R e comandi (EXER R, MS_R, FS_R e LW_R).
Per il significato delle sigle e della terminologia usata in questa descrizione e nei disegni si faccia riferimento alla suddetta Raccomandazione ITU-T G. 841.
È evidente che al metodo, alla trama e al nodo secondo la presente invenzione potranno essere apportate numerose modificazioni, adattamenti e varianti senza peraltro fuoriuscire dall’ambito di protezione definito dalle seguenti rivendicazioni che si intendono tutte una parte integrante della presente descrizione.

Claims (15)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Metodo per gestire situazioni di eventi plurimi di diverso tipo in reti per telecomunicazioni con topologia ad anello protette da un meccanismo di protezione del traffico (MS-SPRING) in cui vengono trasmessi segnali organizzati in trame di byte ed in cui le trame trasmesse comprendono una coppia (Kl, K2) di byte di segnalazione di eventi, il metodo essendo caratterizzato dal fatto di prevedere nelle trame trasmesse almeno un'ulteriore coppia di byte (ΚΓ, K2') di segnalazione di eventi, la prima coppia di byte (Kl, K2) essendo per la segnalazione di eventi di un primo tipo mentre l'almeno un'ulteriore coppia di byte (ΚΓ, K2') essendo per la segnalazione di eventi di un secondo tipo.
  2. 2. Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il primo tipo di eventi comprende eventi solo di tipo span e che il secondo tipo di eventi comprende corrispondentemente solo eventi di tipo ring.
  3. 3. Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il primo tipo di eventi comprende eventi solo di tipo ring e che il secondo tipo di eventi comprende corrispondentemente solo eventi di tipo span.
  4. 4. Metodo secondo la rivendicazione 1, 2 o 3, caratterizzato dal fatto che dette reti per telecomunicazioni sono reti ottiche transoceaniche comprendenti nodi connessi attraverso tratte aventi almeno quattro fibre comprendenti canali di lavoro (HP) e canali di protezione (LP).
  5. 5. Metodo per gestire situazioni di eventi plurimi di diverso tipo in una rete per telecomunicazioni con topologia ad anello protetta da un meccanismo di protezione del traffico (MS-SPRING), in detta rete viaggiando segnali organizzati in trame, detta rete comprendendo: nodi o elementi di rete; e tratte di fibra, dette tratte di fibra connettendo gli elementi di rete per formare un anello, il metodo comprendendo la fase, eseguita dai nodi, di ricevere trame di segnale comprendenti primi byte (Kl, K2) di segnalazione di eventi ed è caratterizzato dalla fase di ricevere almeno un'ulteriore coppia di byte (ΚΙ', K2') di segnalazione di eventi, la prima coppia di byte (Kl, K2) essendo per la segnalazione di eventi di un primo tipo mentre l'almeno un'ulteriore coppia di byte (ΚΙ', K2') essendo per la segnalazione di eventi di un secondo tipo.
  6. 6. Metodo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che le fasi di ricevere trame di segnale comprendenti primi byte (Kl, K2) di segnalazione di eventi e di ricevere almeno un'ulteriore coppia di byte (ΚΙ', K2') di segnalazione di eventi comprendono le rispettive fasi di ricevere primi byte (Kl, K2) di segnalazione di eventi solo di tipo span e di ricevere almeno un'ulteriore coppia di byte (ΚΓ, K2') di segnalazione di eventi solo di tipo ring.
  7. 7. Metodo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che le fasi di ricevere trame di segnale comprendenti primi byte (Kl, K2) di segnalazione di eventi e di ricevere almeno un'ulteriore coppia di byte (ΚΙ', K2') di segnalazione di eventi comprendono le rispettive fasi di ricevere primi byte (Kl, K2) di segnalazione di eventi solo di tipo ring e di ricevere almeno un'ulteriore coppia di byte (ΚΙ', K2') di segnalazione di eventi solo di tipo span.
  8. 8. Metodo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal comprendere l'ulteriore fase di elaborare le informazioni portate dalla prima coppia di byte (Kl, K 2) e dall'almeno un'ulteriore coppia di byte (ΚΙ', K2') per eseguire operazioni finalizzate, in caso di eventi plurimi di tipo diverso, a salvare quanto più traffico possibile.
  9. 9. Metodo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che la fase di eseguire operazioni comprende la fase di eseguire operazioni basate su criteri di priorità tra span e ring e la fase di elaborazione comprende la fase di valutare se sono fattibili operazioni sui flussi dettate dalla richiesta a priorità inferiore.
  10. 10. Struttura di trama di segnale per telecomunicazioni comprendente una prima coppia di byte (Kl, K2) adibiti alla segnalazione di eventi, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un'ulteriore coppia di byte (ΚΓ, K2') adibiti alla segnalazione di eventi, la prima coppia di byte (Kl, K2) essendo per la segnalazione di eventi solo di un primo tipo mentre l'almeno un'ulteriore coppia di byte (ΚΙ', K2') essendo per la segnalazione di eventi solo di un secondo tipo.
  11. 11. Struttura di trama secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che la prima coppia di byte (Kl, K2) di segnalazione di eventi è adibita alla segnalazione di eventi solo di tipo span e l'almeno un'ulteriore coppia di byte (ΚΓ, K2') di segnalazione di eventi è adibita alla segnalazione di eventi solo di tipo ring.
  12. 12. Struttura di trama secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che la prima coppia di byte (Kl , K2) di segnalazione di eventi è adibita alla segnalazione di eventi solo di tipo ring e l'almeno un'ulteriore coppia di byte (ΚΓ, K2') di segnalazione di eventi è adibita alla segnalazione di eventi solo di tipo span.
  13. 13. Elemento di rete di una rete per telecomunicazioni con topologia ad anello protetta da un meccanismo di protezione del traffico (MS-SPRING), in detta rete viaggiando segnali organizzati in trame, detta rete comprendendo: nodi o elementi di rete; e tratte di fibra, dette tratte di fibra connettendo gli elementi di rete per formare un anello, l'elemento di rete comprendendo mezzi per ricevere trame di segnale comprendenti primi byte (Kl, K2) di segnalazione di eventi ed è caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi per ricevere almeno un'ulteriore coppia di byte (ΚΓ, K2') di segnalazione di eventi, la prima coppia di byte (Kl, K2) essendo per la segnalazione di eventi di un primo tipo mentre l' almeno un'ulteriore coppia di byte (ΚΓ, K2') essendo per la segnalazione di eventi di un secondo tipo.
  14. 14. Programma per elaboratore comprendente mezzi di codifica di programma di elaboratore adatti ad eseguire tutte le fasi del metodo secondo le rivendicazioni 1-4 o 5-9 quando detto programma viene fatto girare su un elaboratore.
  15. 15. Mezzo leggibile tramite elaboratore avente un programma registrato su di esso, detto mezzo leggibile tramite elaboratore comprendendo mezzi di codifica di programma di elaboratore adatti ad eseguire tutte le fasi del metodo secondo le rivendicazioni 1-4 o 5-9 quando detto programma viene fatto girare su un elaboratore.
IT2001MI000381A 2001-02-26 2001-02-26 Metodo per gestire guasti plurimi di diverso ripo in reti per telecomunicazioni con topologia ad anello ITMI20010381A1 (it)

Priority Applications (5)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT2001MI000381A ITMI20010381A1 (it) 2001-02-26 2001-02-26 Metodo per gestire guasti plurimi di diverso ripo in reti per telecomunicazioni con topologia ad anello
DE60215566T DE60215566T2 (de) 2001-02-26 2002-01-16 Verfahren zur Verwaltung mehrfacher Fehler verschiedener Art in einem ringförmigen Nachrichtenübertragungsnetzwerk
EP02290107A EP1235373B1 (en) 2001-02-26 2002-01-16 Method for managing multiple failures of different type in ring-shaped telecommunicatons network
AT02290107T ATE343877T1 (de) 2001-02-26 2002-01-16 Verfahren zur verwaltung mehrfacher fehler verschiedener art in einem ringförmigen nachrichtenübertragungsnetzwerk
US10/050,517 US20020118637A1 (en) 2001-02-26 2002-01-18 Method for managing multiple failures of different type in ring-shaped telecommunications networks

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT2001MI000381A ITMI20010381A1 (it) 2001-02-26 2001-02-26 Metodo per gestire guasti plurimi di diverso ripo in reti per telecomunicazioni con topologia ad anello

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITMI20010381A1 true ITMI20010381A1 (it) 2002-08-26

Family

ID=11447009

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT2001MI000381A ITMI20010381A1 (it) 2001-02-26 2001-02-26 Metodo per gestire guasti plurimi di diverso ripo in reti per telecomunicazioni con topologia ad anello

Country Status (5)

Country Link
US (1) US20020118637A1 (it)
EP (1) EP1235373B1 (it)
AT (1) ATE343877T1 (it)
DE (1) DE60215566T2 (it)
IT (1) ITMI20010381A1 (it)

Families Citing this family (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US20030174656A1 (en) * 2002-01-18 2003-09-18 Rodrigo Fernandez APS identification allocation in communication networks
ATE335323T1 (de) * 2003-04-22 2006-08-15 Cit Alcatel Verfahren zur verwendung der gesamten resourcenkapazität in einem sdh-netzwerk mit einem verkerrsschutzmechanismus, in gegenwart von einem paketorientierten datennetzwerk, und dazugehörender apparat zur durchführung des verfahrens
IL156178A (en) * 2003-05-28 2008-07-08 Eci Telecom Ltd A method for improving the protocol for protecting SONET / SDH data traffic in an optical ring network
EP1538764A1 (en) * 2003-12-04 2005-06-08 Alcatel Frame for signalling of span and ring events in a four-fibre synchronous telecommunications ring network
US7898944B2 (en) * 2005-12-14 2011-03-01 Cisco Technology, Inc. Smart mechanism for multi-client bidirectional optical channel protection scheme

Family Cites Families (12)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US5159595A (en) * 1988-04-08 1992-10-27 Northern Telecom Limited Ring transmission system
JP2784080B2 (ja) * 1990-05-09 1998-08-06 富士通株式会社 リングネットワーク及びその障害復旧方法並びにリングネットワークに用いられるノード
GB9403223D0 (en) * 1994-02-19 1994-04-13 Plessey Telecomm Telecommunications network including remote channel switching protection apparatus
JP3976397B2 (ja) * 1998-04-28 2007-09-19 株式会社日立コミュニケーションテクノロジー Blsrネットワークシステム
JP2000049731A (ja) * 1998-07-28 2000-02-18 Fujitsu Ltd Sdh伝送システム及びsdh伝送装置並びにsdh伝送システムにおける回線切り替え制御方法
US7003189B1 (en) * 1998-12-07 2006-02-21 Sprint Communications Company L.P. Optical fiber protection switch
US6658013B1 (en) * 1999-03-23 2003-12-02 Nortel Networks Limited Method and apparatus for ensuring survivability of inter-ring traffic
US6616350B1 (en) * 1999-12-23 2003-09-09 Nortel Networks Limited Method and apparatus for providing a more efficient use of the total bandwidth capacity in a synchronous optical network
JP3765956B2 (ja) * 1999-12-27 2006-04-12 富士通株式会社 双方向リング切り替え方法及びその装置
US6795394B1 (en) * 2000-04-26 2004-09-21 Nortel Networks Limited Data network having enhanced availability of extra traffic
US7016379B2 (en) * 2000-07-21 2006-03-21 Lucent Technologies Inc. Integrated network element
US6683849B1 (en) * 2000-08-18 2004-01-27 Nortel Networks Limited Optical communications network

Also Published As

Publication number Publication date
DE60215566D1 (de) 2006-12-07
EP1235373B1 (en) 2006-10-25
DE60215566T2 (de) 2007-06-28
EP1235373A2 (en) 2002-08-28
ATE343877T1 (de) 2006-11-15
EP1235373A3 (en) 2004-08-04
US20020118637A1 (en) 2002-08-29

Similar Documents

Publication Publication Date Title
CA2533322C (en) Method for providing extra-traffic paths with connection protection in a communication network, related network and computer program product therefor
US20100128611A1 (en) Transmitting apparatus, alarm control method, and computer product
US10778570B2 (en) Network protection method, network node and system
JP2000151669A (ja) 通信システム
US20040076114A1 (en) Method and apparatus for shared protection in an optical transport network ring based on the ODU management
EP1158831B1 (en) Interconnection between telecommunication MS-SPRING and SNCP ring networks
US20030005165A1 (en) Protection switching in ring-configured networks
US7974185B2 (en) Three fiber line switched ring
ITMI20010381A1 (it) Metodo per gestire guasti plurimi di diverso ripo in reti per telecomunicazioni con topologia ad anello
US7054558B2 (en) Method for traffic protection in WDM fiber optic transport networks
ITMI20011657A1 (it) Metodo per gestire guasti plurimi di diverso tipo in reti per telecomunicazioni con topologia ad anello
ITMI982791A1 (it) Metodo per ottimizzare,in caso di guasto,la disponibilita' dei canalia bassa priorita' in un anello transoceanico a fibra ottica tipo ms-sp
JP2002135281A (ja) 古典的ms−springネットワークにおいてタイムスロット交換を管理する方法
EP0878977B1 (en) Improvements in an SDH-network provided with a shared protection system
DE60223758T2 (de) Verfahren, Vorrichtung und Signalisierung in einer verteilten Schutzring-Architektur
ITMI20010382A1 (it) Metodo per gestire la transizione tra un guasto tipo ring ed un guasto tipo span in reti per telecomunicazioni con topologia ad anello
US7433593B1 (en) Switching algorithm for optical fiber networks
EP1224759B1 (en) Signalling of failures in telecommunication networks
US20050122913A1 (en) Frame for optimized signalling of span and ring events in a four-fibre synchronous telecommunications network with ring topology, by using the K bytes
ITMI20000275A1 (it) Meccanismo di protezione di reti in fibra ottica con topologia lineare
US20030223380A1 (en) Ring network system
US20040067007A1 (en) Method and system for transmission in an optical network
WO1999000942A2 (en) A method of transmitting data in a ring-shaped teletransmission network, such a network and a network element therefor
US20060067211A1 (en) Node device, communication system and method for redundancy configuration
EP1014602A2 (en) Method of re-routing the path between a node of a transoceanic MS-spring and a node of a further ring in case of simple or multiple failure, and transoceanic ring for implementing the method