ITMI20010125A1 - Suola per calzature con mezzi di guida del piede - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Il presente trovato si riferisce ad una suola per calzatura con mezzi di guida del piede.

Come è noto, per le calzature sono già presenti sul mercato varie tipologie di suole che rispondono ai criteri più disparati.

In particolare, sono già utilizzate delle suole che presentano sulla faccia esterna delle porzioni sporgenti che hanno la funzione di costituire un ammortizzatore elastico, in modo tale da potere assorbire l'urto che tipicamente si verifica durante la camminata.

Questa funzionalità, pur essendo utile in molti casi, non è di per sé in grado di risolvere tutte le esigenze che l'utilizzatore viene ad avere, in funzione dei diversi campi e delle diverse situazioni in cui viene usata la calzatura.

Il compito che si propone il trovato e appunto quello di risolvere il problema sopra esposto, realizzando una suola per calzature con mezzi di guida del piede che sia in grado di supportare e guidare il piede dal momento dell'appoggio del tallone al distacco dell'alluce, lungo un tracciato specificatamente delineato per migliorare il comfort durante la camminata .

Nell'ambito del compito sopra esposto, uno scopo particolare del trovato è quello di realizzare una suola la quale, in un certo senso, spinge il piede a muoversi progressivamente lungo un tracciato delineato sulla base dei concetti classici di biomeccanica applicati all'analisi della camminata.

Ancora uno scopo del presente trovato e quello di realizzare una suola che possa essere di volta in volta realizzata in funzione degli specifici sport per cui viene applicata, con conseguente adattamento in base alla tipologia dei movimenti che debbono essere compiuti.

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di realizzare una suola per calzature con mezzi di guida del piede che, per le sue peculiari caratteristiche realizzative, sia in grado di dare le più ampie garanzie di affidabilità e sicurezza nell'uso.

Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da una suola per calzature, con mezzi di guida del piede, secondo il trovato, caratterizzata dal fatto di comprendere un corpo della suola presentante, sulla faccia esterna, prominenze sporgenti, con almeno porzioni cedevoli per creare un movimento di dette prominenze atto ad imporre una successione guidata di spostamento del piede dall'appoggio al suolo del tallone al distacco dell'alluce.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di una suola per calzature con mezzi di guida del piede, illustrata a titolo indicativo e non limitativo con l'ausilio degli uniti disegni, in cui:

la figura 1 rappresenta schematicamente, vista in pianta da sotto, la suola, secondo il trovato, con evidenziate le prominenze principali;

la figura 2 rappresenta in pianta la suola con enucleate le prominenze ed evidenziati gli assi di oscillazione;

la figura 3 rappresenta la suola in pianta con evidenziata la conformazione del bordo laterale periferico;

la figura 4 rappresenta schematicamente in pianta la suola vista dalla faccia superiore;

la figura 5 rappresenta una sezione lungo la linea V-V di figura 1; la figura 6 rappresenta una sezione lungo la linea VI-VI di figura 1; la figura 7 rappresenta una sezione lungo la linea VII-VII di figura 1;

la figura 8 rappresenta una sezione lungo la linea VIII-VIII di figura 1;

la figura 9 rappresenta una sezione lungo la linea IX-IX di figura 1; la figura 10 rappresenta una sezione lungo la linea X-X di figura 1; la figura 11 rappresenta schematicamente in vista prospettica la conformazione della faccia interna della suola in corrispondenza della punta.

Con riferimento alle citate figure, la suola per calzature con mezzi di guida del piede, secondo il trovato, che viene indicata nella sua globalità con il numero di riferimento 1, comprende un corpo della suola che può essere variamente conformato, il quale presenta sulla sua faccia esterna delle prominenze sporgenti o chiodi mobili che in pratica vengono ad imporre una successione guidata per lo spostamento del piede dall'appoggio del tallone al suolo al distacco dell'alluce.

Le varie prominenze presentano conformazioni che sono di volta in volta variabili in funzione dell'orientamento e dell'asse di oscillazione che si vuole imporre.

Prendendo a titolo di esempio la suola illustrata, che in pratica è destinata alla camminata, le prominenze sono posizionate e studiate in modo tale da creare in pratica un movimento ad S per il piede.

Il movimento delle prominenze viene ottenuto sfruttando la diversa cedevolezza elastica del materiale con cui è realizzata la suola, che è normalmente costituita in gomma o in altri materiali elastomerici sia termoplastici che termoindurenti, per cui i diversi spessori di materiale vengono a creare una diversa cedevolezza elastica.

Passando al dettaglio realìzzatìvo viene prevista una prominenza posteriore 10 la quale presenta una conformazione sostanzialmente triangolare con il vertice rivolto verso la suola ed un primo indebolimento o indebolimento posteriore 11 che in pratica realizza un primo asse di oscillazione 12 che risulta sostanzialmente trasversale.

La prominenza posteriore 10 ha la funzione di assorbire l'impatto dell 'appoggio del tallone accumulando energia verso la porzione interna per creare una forza di spinta verso una prominenza centrale 20 che assorbe anch'essa l'urto ed ha la funzione di assorbire l'energia trasmessa dalla prominenza 10 ed inviarla verso la prominenza posteriore dell'arcata longitudinale laterale, indicata con 30. La prominenza 20 è circondata da un secondo indebolimento 21 che in pratica crea un asse di oscillazione 22 che passa in una zona mediana ed è rivolto trasversalmente rispetto alla suola ed inclinato verso il bordo laterale.

Tra la prominenza 10 e la prominenza 20, in corrispondenza del lato esterno o bordo laterale risulta prevista una prominenza posteriore laterale 40 che ha anch'essa la funzione di assorbire l'urto e di immagazzinare energia per inviarla verso la prominenza centrale 20.

I quarti indebolimenti 41 vengono a creare un quarto asse di oscillazione 42 che in pratica è rivolto tra la porzione laterale anteriore e la porzione laterale posteriore con un andamento che risulta sostanzialmente trasversale rispetto al primo asse 12.

A fianco della prominenza 40 risulta posizionata una prominenza laterale verso l'arcata 50, posizionata verso l'estremità posteriore dell'arcata longitudinale laterale, tale prominenza è affiancata da indebolimenti 51 disposti trasversalmente che creano un quinto asse di oscillazione 52 che in pratica risulta trasversale e sostanzialmente rivolto verso la prominenza centrale, in modo tale da creare uno spostamento dell'energia verso la prominenza 30 posteriore dell'arcata, la quale è circondata da terzi indebolimenti 31 che definiscono un terzo asse di oscillazione 32 sostanzialmente verticale ed in grado di trasferire l'energia ad un ponte dell’arcata 33 che conferisce verso una prominenza anteriore dell'arcata longitudinale laterale 60 circondata da sesti indebolimenti 61 che creano un sesto asse di oscillazione 62 che risulta inclinato verso l'asse mediano e tale da creare uno spostamento verso una prominenza metatarsale 70 che è posizionata sul bordo opposto della suola, in corrispondenza della parte anteriore dell'arcata longitudinale mediale.

In corrispondenza dell'arcata plantare longitudinale mediale risulta prevista una prominenza mediana dell'arcata 80.

La prominenza metatarsale 70 è delimitata da settimi indebolimenti 71 che vengono a generare un settimo asse 72 rivolto verso la zona di abbandono dell'alluce dal terreno in modo tale da creare una componente che facilita il distacco.

La prominenza 80 con gli ottavi indebolimenti 81 definisce un ottavoasse di oscillazione 82 che in pratica crea una convergenza verso la prominenza 70.

A completamento dell'insieme, può essere prevista una prominenza plantare laterale 90, posizionata all'estremità dell'arcata longitudinale plantare, tale prominenza è delimitata da noni indebolimenti 91, che creano un nono asse di oscillazione 92 rivolto verso il bordo opposto e sostanzialmente parallelo all'asse 62.

La disposizione delle prominenze descritte viene ad imprimere una direzionalità al piede, guidandolo lungo un tracciato definito che in sostanza è assimilabile ad una forma ad "S".

Inoltre, le prominenze esplicano la funzione di assorbire l'impatto grazie alla capacità di cedere introflettendosi, quando vengono sottoposte a pressione. L'assorbimento operato dalle prominenze viene controllato da elementi rigidi o semirigidi che si trovano attorno alle varie prominenze a loro volta circondate da vari indebolimenti.

Inoltre la presenza delle prominenze mobili ha la funzione di aumentare la trazione, poiché la compressione di un lato della prominenza stessa fa esporre il lato opposto consentendo una maggior tenuta anche quando si cammina in discesa.

Le varie prominenze vengono a definire una particolare conformazione dei bordi laterali creando delle conformazioni differenti in grado di giocare un ruolo importante nella funzione di guida del piede.

In particolare, come evidenziato in figura 3 il profilo laterale delle varie prominenze può variare localmente da spigoloso ad arrotondato e sporgente, in modo da influenzare la rullata e promuovere lo spostamento del carico lungo un tracciato definito.

Nella fase di appoggio del tallone il profilo laterale arrotondato 100 della porzione laterale del tacco facilita la rullata e limita l'insorgenza di frizioni che fanno seguito al contatto iniziale del tallone.

Nella maggior parte delle persone l'impatto avviene nella parte postero-laterale del tacco e procede in direzione laterale.

Al contrario la porzione mediale del tacco presenta spigoli acuti, indicati con 101, che interessano sostanzialmente la porzione laterale fino alla zona dell'arcata plantare.

Durante la parte centrale della fase di appoggio, il peso del corpo si sposta anteriormente e si ripercuote sulle prominenze 30 e 60 che interessano la zona dell'arcata e che sono indicate con 102, dato che presentano un bordo arrotondato che giunge fino in corrispondenza della prominenza plantare esterna, ove viene previsto un bordo spigoloso 103 che crea un cambiamento in grado, da un lato, di indirizzare il piede verso il lato mediale della suola e dall'altro di evitare che il piede subisca una overrotazione.

La zona metatarsale, individuata con 104, presenta anch'essa uno spigolo vivo, mentre la porzione della punta con il bordo anteriore 105 ha un andamento arrotondato per facilitare il distacco dell'alluce in modo tale che il piede esca dal ciclo del passo senza subire resistenze o frizioni.

La suola presenta sulla sua faccia interna degli alleggerimenti che, oltre alla tradizionale funzione di ridurre il materiale impiegato ed il peso specifico della suola, assumono un ruolo strutturale portante del peso ed inoltre sfruttano le caratteristiche elastiche della gomma in termini di assorbimento e rilascio dell'energia di compressione.

Gli alleggerimenti, inoltre, come in precedenza accennato durante la descrizione delle prominenze, vengono anche a definire l'asse di oscillazione delle varie prominenze.

Gli alleggerimenti sulla faccia interna sono stati studiati in modo differenziato per aree funzionali e vengono create delle pareti che separano i diversi gruppi di alleggerimenti con diverse funzioni strutturali, irradiandosi come nervature portanti lungo le linee nelle quali la suola necessita maggior spessore.

All'interno di ogni gruppo di alleggerimenti, invece, vi sono suddivisioni di pareti sottili la cui forma ed orientamento sono stati disegnati per sfruttare il ritorno energetico elastico del materiale con cui è realizzata la suola.

In particolare nella porzione anteriore della suola, gli alleggerimenti, come evidenziato in figura 11, hanno una struttura ad onde contrapposte che si comprimono vicendevolmente, quando sottoposte a compressione.

Si hanno aree suddivise in modo tale da favorire il rilascio dell'energia accumulata lungo una direzione definita.

Le serie ad onde contrapposte che si trovano in corrispondenza della zona laterale della punta presentano elementi ad onde 120 che sono tra loro separati da pareti divisorie 121 che costituiscono in pratica delle costolature che hanno la funzione di trasferire l'energia in direzione mediale lungo una parete longitudinale 122, che, in pratica, delimita delle onde mediali 123 che sono previste nella zona interessata dall'alluce.

L'energia derivata dalla compressione delle prominenze in tale zona si accumula nell'area ad onde contrapposte e, durante la parte terminale della fase di appoggio, l'energia viene trasferita verso il bordo 104 e 105 nella sua porzione mediale, facilitando il distacco.

La faccia superiore della suola collabora con le prominenze previste sulla faccia esterna, infatti al momento dell'appoggio del tallone al suolo, le prominenze vengono compresse e ruotano sul loro asse. La porzione posteriore della prominenza 10 si introflette mentre la parte anteriore, che è il vertice del triangolo, si estroflette, come anche evidenziato nella sezione di figura 5, ripercuotendosi sulla prominenza centrale 20.

La porzione posteriore di quest'ultima ruoterà introflettendo e quella anteriore estroflettendo, questo movimento si ripercuote sulla prominenza 30 la cui parte posteriore introflette, mentre la parte anteriore estroflette, mettendo in trazione il ponte 33 che collega la prominenza 30 con la prominenza 60 ed induce all’estroflessione la parte posteriore di questa prominenza.

Non appena viene allentata la pressione sulla prominenza 30, l'energia accumulata nella connessione elastica viene rilasciata ed indirizzata verso le prominenze 60 e 90.

Quando la parte anteromediale della prominenza 90 introflette provoca uno stiramento delle pareti divisorie 121.

All'allentamento della pressione sulla prominenza 90 l'energia viene restituita e procede in senso anteriore lungo le tre pareti e raggiunge la parete longitudinale 122.

Nel frattempo il peso si sposta medialmente, la prominenza 70 si comprime ed introflette, mettendo in tensione la connessione elastica con il chiodo 80 che quindi si introflette.

L'energia viene ceduta alle ondulazioni e, quando la pressione sulla prominenza 70 viene allentata, in previsione del distacco dell'alluce, la prominenza 80 ritorna nella sua posizione originaria e l'energia accumulata dalle ondulazioni passa in corrispondenza del bordo 105.

A questa si aggiunge l'energia di compressione esercitata dall'alluce prima del distacco.

L'energia accumulata dal bordo 105 viene rilasciata sotto forma di spinta al momento del distacco dell'alluce.

Da quanto sopra illustrato si vede quindi come il trovato raggiunga gli scopi proposti, ed in particolare si sottolinea il fatto che viene realizzata una suola per calzature che, grazie al particolare studio delle prominenze che vengono a costituire degli elementi mobili, è possibile realizzare una ben precisa guida per il piede, in modo tale da seguire il percorso per il piede che risulta ottimale per la specifica utilizzazione della calzatura.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico nonché le dimensioni e le forme contingenti potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims (30)

1. RIVENDICAZIONI 1. Suola per calzature, con mezzi di guida del piede, caratterizzata dal fatto di comprendere un corpo della suola presentante, sulla faccia esterna, prominenze sporgenti, con almeno porzioni cedevoli per creare un movimento di dette prominenze atto ad imporre una successione guidata di spostamento del piede dall'appoggio al suolo del tallone al distacco dell'alluce.
2. 2. Suola, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che dette almeno porzioni cedevoli definiscono assi di rotazione in corrispondenza delle relative prominenze.
3. 3. Suola, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che dette prominenze comprendono una prominenza posteriore definita nella zona posteriore del tacco.
4. 4. Suola, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta prominenza posteriore presenta una conformazione sostanzialmente triangolare con vertice rivolto verso la punta.
5. 5. Suola, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere, in corrispondenza di detta prominenza posteriore, un primo indebolimento atto a realizzare un primo asse di oscillazione disposto sostanzialmente trasversalmente rispetto allo sviluppo longitudinale di detta suola.
6. 6. Suola, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette prominenze comprendono una prominenza centrale posizionata in corrispondenza della porzione centrale del tacco.
7. 7. Suola, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere, in corrispondenza di detta prominenza centrale, un secondo indebolimento atto a definire un secondo asse di oscillazione passante in una porzione mediana di detta prominenza centrale e rivolto trasversalmente rispetto alla suola con inclinazione verso il bordo laterale.
8. 8. Suola, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere, a fianco di detta prominenza posteriore e di detta prominenza centrale, una prominenza posteriore laterale.
9. 9. Suola, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere, in corrispondenza di detta prominenza posteriore laterale, quarti indebolimenti atti a generare un quarto asse di oscillazione disposto inclinato tra la porzione laterale posteriore e la porzione laterale anteriore con un andamento sostanzialmente trasversale rispetto a detto primo asse.
10. 10. Suola, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere a fianco di detta prominenza laterale posteriore, una prominenza laterale verso l'arcata.
11. 11. Suola, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere, in corrispondenza di detta prominenza laterale verso l'arcata, quinti indebolimenti definenti un quinto asse di oscillazione sostanzialmente trasversale rispetto all'asse longitudinale della suola e sostanzialmente rivolto verso la detta prominenza centrale.
12. 12. Suola, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere una prominenza posteriore dell'arcata posizionata a fianco di detta prominenza centrale e di detta prominenza laterale verso l'arcata.
13. 13. Suola, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere, in corrispondenza di detta prominenza posteriore dell'arcata, terzi indebolimenti definenti un terzo asse di oscillazione sostanzialmente perpendicolare rispetto all'asse longitudinale.
14. 14. Suola, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere una prominenza anteriore dell'arcata longitudinale laterale posizionata in corrispondenza del bordo laterale anteriore dell'arcata del piede.
15. 15. Suola, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere sesti indebolimenti, in corrispondenza di detta prominenza anteriore dell'arcata, atti a definire un sesto asse di rotazione inclinato rispetto all'asse mediano ed atto a generare uno spostamento verso la porzione mediana del piede.
16. 16. Suola, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un ponte dell'arcata riunente tra loro detta prominenza posteriore dell'arcata e detta prominenza anteriore dell'arcata.
17. 17. Suola, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere una prominenza metatarsale posizionata in corrispondenza della parte anteriore dell'arcata longitudinale mediale.
18. 18. Suola, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere, in corrispondenza di detta prominenza metatarsale, settimi indebolimenti atti a generare un settimo asse per un movimento rivolto verso la zona di abbandono dell'alluce dal terreno.
19. 19. Suola, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere una prominenza mediana dell’arcata posizionata in corrispondenza dell'arcata longitudinale mediale a fianco di detta prominenza metatarsale.
20. 20. Suola, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere in corrispondenza di detta prominenza mediana dell'arcata, ottavi indebolimenti definenti un ottavo asse di oscillazione atto a creare una convergenza verso detta prominenza metatarsale.
21. 21. Suola, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere una prominenza plantare laterale posizionata su detta suola anteriormente rispetto a detta prominenza anteriore dell'arcata longitudinale laterale.
22. 22. Suola, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere, in corrispondenza di detta prominenza plantare laterale, noni indebolimenti atti a generare un nono asse di oscillazione sostanzialmente parallelo all'asse di rotazione definito da detta prominenza anteriore dell’arcata.
23. 23. Suola, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette prominenze sono atte ad imprimere al piede un movimento assimilabile sostanzialmente ad una S.
24. 24. Suola, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il bordo di detto corpo della suola, in corrispondenza del profilo laterale del tallone presenta un andamento arrotondato.
25. 25. Suola, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il bordo di detto corpo della suola presenta, in corrispondenza della porzione mediale del tacco, spigoli acuti.
26. 26. Suola, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il bordo di detto corpo della suola presenta in corrispondenza della zona dell'arcata un bordo sostanzialmente spigoloso.
27. 27. Suola, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il bordo di detto corpo della suola, in corrispondenza della zona metatarsale, presenta uno spigolo vivo.
28. 28. Suola, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il bordo del corpo della suola, in corrispondenza della punta presenta un andamento arrotondato.
29. 29. Suola, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere, sulla faccia interna, elementi ad onde atti a comprimersi se sottoposti a compressione.
30. 30. Suola, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di prevedere, in corrispondenza della punta, elementi ad onde tra loro separati da pareti divisorie convergenti verso una parete longitudinale delimitante la zona interessata da onde mediali posizionate in corrispondenza della zona interessata dall'alluce.