ITMI20002410A1

ITMI20002410A1 - Vaso con collo conico

Info

Publication number: ITMI20002410A1
Application number: IT2000MI002410A
Authority: IT
Inventors: Matteo Moretti
Original assignee: Lumson Spa
Priority date: 2000-11-08
Filing date: 2000-11-08
Publication date: 2002-05-08
Also published as: IT1319271B1; EP1207110A2; EP1207110A3; US20020053552A1

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggetto un vaso, in particolare un vasetto in vetro destinato a contenere creme cosmetiche od altre sostanze in forma pastosa come marmellate o simili.

Le creme cosmetiche (od altre sostanze in forma cremosa o pastosa destinate, ad esempio, all'uso alimentare) vengono racchiuse e conservate in vasi o vasetti in vetro od in materia plastica. Tali vasi hanno ciascuno un collo delimitante una bocca od apertura (attraverso la quale la sostanza presente nei vasi può essere prelevata) che è chiudibile tramite un coperchio avvitabile su una filettatura a spirale sporgente dalla superficie esterna del collo stesso.

I vasi qui considerati sono quelli (che sono quelli più comunemente utilizzati) che hanno un collo la cui bocca od apertura ha un diametro inferiore al diametro interno dei vasi stessi.

I colli dei vasi noti sono delimitati da superfici cilindriche, sia al loro interno che sull'esterno: ne consegue che ove la superficie interna di ciascun collo va a raccordarsi con la superficie interna del corpo del vaso si crea una rientranza immediatamente al di sotto della superficie cilindrica interna del collo.

Ciò comporta delle conseguenze molto dannose per l'utilizzatore, perché è difficilissimo (se non addirittura impossibile) per lui di riuscire a prelevare la sostanza che si trova raccolta in corrispondenza di tale rientranza ove, tra l'altro, si possono formare bolle d'aria.

Ad esempio, con un cucchiaino è impossibile prelevare la sostanza cremosa (marmellata od altra sostanza alimentare) presente nella rientranza sopra menzionata. Il caso più notevole si ha però quando il vaso o vasetto contiene una crema cosmetica (che, notoriamente, è molto costosa) che usualmente viene prelevata con un dito che viene inserito nel vaso attraverso la sua imboccatura: spesso, col dito è impossibile arrivare a "raschiare" la superficie interna del vaso immediatamente al di sotto della base del collo, cioè ove esiste la rientranza tra collo e corpo del vaso .

Scopo principale della presente invenzione è quindi quello di realizzazione di un vaso la cui superficie interna sia, in ogni suo punto, facilmente raggiungibili attraverso l'apertura o bocca del collo del vaso stesso.

Tale vaso ha un corpo cavo accessibile attraverso l'apertura di un collo sporgente dal corpo cavo stesso e delimitante una apertura il cui diametro interno è inferiore al diametro interno del corpo cavo, caratterizzato dal fatto che detto collo è esternamente ed anche almeno parzialmente internamente delimitato da una superficie conica con diametro decrescente verso il bordo libero del collo stesso dal quale sporge almeno una filettatura a spirale per la chiusura a vite del vaso tramite un coperchio, tale filettatura avendo altezza crescente verso il bordo libero del collo in modo che la cuspide della filettatura stessa sia inscrivibile su una superficie sostanzialmente cilindrica .

Al fine di rendere più chiara la comprensione della struttura e delle caratteristiche del vaso secondo l'invenzione ne sarà ora descritta una realizzazione data a titolo puramente esemplificativo e non limitativo con riferimento all'unito disegno in cui:

la Figura 1 rappresenta in elevazione laterale, parzialmente in vista e parte in sezione, un vasetto secondo l'invenzione;

- la Figura 2 mostra, in scala ingrandita, una porzione in sezione dello stesso vasetto di Figura 1; e

- la Figura 3 è analoga alla Figura 2, ma rappresenta una porzione di un vasetto avente struttura nota tradizionale.

Si faccia anzitutto riferimento alle Figure 1 e 2 in cui è rappresentato un vasetto 1 (ad esempio di vetro) destinato a contenere creme cosmetiche.

Il vasetto comprende un corpo cavo 2 accessibile attraverso l'apertura di un collo 3 delimitante una apertura il cui diametro interno è inferiore al diametro interno del corpo 2, come si vede chiaramente dalle Figure.

Il collo 3 - che deve avere una lunghezza "1" sufficiente a permettere di avvitare su di essa un coperchio 4 - di cui una porzione è stata rappresentata solo in Figura 1 - è caratterizzato dal fatto che la sua superficie esterna 5 è conica con diametro decrescente verso il bordo libero del collo stesso, come si vede chiaramente dalla Figura 2: ciò permette di realizzare il collo in modo tale che una parte sostanziale 6 della sua superficie interna più lontana dalla imboccatura del vaso sia anch'essa conica e costituisca un prolungamento uniforme, senza rientranze, verso l'imboccatura od apertura del collo.

Come si vede dalle Figure 1 e 2, solo una porzione di estremità, di ridotta estensione, della superficie interna del collo è cilindrica.

Dalla superficie conica esterna 5 del collo 3 sporgono delle filettature a spirale 7 per la chiusura a vite del vasetto tramite il coperchio 4: la struttura delle filettature 7 differisce dalle usuali filettature perché (in conseguenza del fatto che tali filettature 7 si estendono dalla superficie 5 che è conica) la filettatura ha altezza uniformemente decrescente dalla estremità libera del collo verso la base del collo stesso, in modo che le cuspide (cioè il bordo più esterno) della filettatura stessa sia inscrivibile .su una superficie cilindrica, come si vede chiaramente dalle Figure 1 e 2: ciò permette al coperchio 4 di agganciarsi sul collo 3 del vasetto non appena il coperchio stesso viene appoggiato su tale collo e viene ruotato su di esso.

Facendosi particolare riferimento alla Figura 2 e facile comprendere come ogni punto della superficie interna del vasetto 1 sia facilmente accessibile (tramite un dito o tramite un utensile, quale un cucchiaino) attraverso l'imboccatura del collo 3, di modo che tutta la sostanza racchiusa nel vasetto può essere facilmente e completamente asportata.

Si faccia ora riferimento alla Figura 3 che rappresenta una porzione (equivalente a quella di Figura 2) di un vasetto avente struttura tradizionale e dal cui corpo cavo 10 sporge un collo 11 avente conformazione cilindrica tradizionale.

Come si può facilmente comprendere, tutta la superficie interna 12 del collo 11 deve essere cilindrica: in tal modo, all'interno del vasetto, viene delimitata una rientranza "r" che non è raggiungibile attraverso l'imboccatura del collo: risulta così disagevole od impossibile prelevare la sostanza cremosa raccolta in corrispondenza di tale rientranza che è tanto più profonda ed inaccessibile quanto maggiore è la differenza tra i diametri interni del collo 11 e del corpo cavo 10.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Vaso per contenere sostanze cremose, comprendente un corpo cavo accessibile attraverso l'apertura di un collo sporgente dal corpo cavo stesso e delimitante una apertura il cui diametro interno è inferiore al diametro interno del corpo cavo, caratterizzato dal fatto che detto collo è esternamente ed anche almeno parzialmente internamente delimitato da una superficie conica con diametro decrescente verso il bordo libero del collo stesso dal quale sporge almeno una filettatura a spirale per la chiusura a vite del vaso tramite un coperchio, tale filettatura avendo altezza crescente verso il bordo libero del collo in modo che la cuspide della filettatura stessa sia inscrivibile su una superficie sostanzialmente cilindrica.
2. Vaso sostanzialmente quale descritto e rappresentato negli uniti disegni.