ITMI20001728A1 - Valvola per pneumatici di bicicletta senza camera d'aria - Google Patents

Description

Descrizione del brevetto avente per titolo:

“VALVOLA PER PNEUMATICI DI BICICLETTA SENZA CAMERA D’ARIA’

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad una valvola per pneumatici senza camera d’aria particolarmente atta ad essere applicata a cerchi di ruote di biciclette atti ad accogliere pneumatici non tubolari.

Attualmente sono sempre più diffusi pneumatici senza camera, vale a dire pneumatici che non prevedono al loro interno un elemento tubolare in materiale gommoso destinato ad essere riempito d’aria per il gonfiaggio dello pneumatico.

Tali pneumatici senza camera d’aria si applicano sulla sede circonferenziale del cerchione di una ruota. Conseguentemente, direttamente sul cerchione viene montata una valvola di gonfiaggio.

Tale valvola prevede un’estremità d’ingresso che sporge esternamente dal cerchione per accogliere il beccuccio di un dispositivo di immissione d’aria e un’estremità d’uscita comunicante con l’interno dello pneumatico per consentire comunemente chiamate valvole tubeless, poiché non sono applicate a camere d’aria tubolari.

Per il montaggio delle valvole tubeless secondo la tecnica nota si opera la formazione di un foro passante radiale nella parte circonferenziale del cerchio della ruota.

Inoltre è richiesta un’operazione aggiuntiva di lamatura del foro del cerchio per creare una sede atta ad accogliere una guarnizione di tipo OR per la tenuta della valvola.

I pneumatici per ruote di bicicletta generalmente prevedono una camera d’aria o un tubolare portante solidalmente una valvola di gonfiaggio. Attualmente non sono diffusi pneumatici di tipo tubeless atti ad essere applicati a cerchi di ruote di biciclette. Conseguentemente non sono state realizzate valvole per pneumatici tubeless atte ad essere applicate al cerchio di una bicicletta.

Scopo della presente invenzione è di fornire una valvola per pneumatici senza camera d’aria che sia economica, versatile, pratica e di semplice realizzazione.

Altro scopo della presente invenzione è di fornire una tale valvola per pneumatici non tubolari atta ad essere applicata al cerchio di una ruota di bicicletta.

Questi scopi sono raggiunti in accordo all’ invenzione con le caratteristiche elencate nell’annessa rivendicazione indipendente 1.

Realizzazioni vantaggiose dell’ invenzione appaiono dalle rivendicazioni dipendenti.

La valvola per pneumatici senza camera d’aria secondo Γ invenzione comprende una guarnizione di forma sostanzialmente troncoconica disposta sul corpo della valvola e destinata ad impegnarsi in una sede rastremata prevista in un foro del cerchio in cui viene fissata la valvola.

In questo modo si evitano operazioni aggiuntive di Iamatura del foro del cerchio, per generare una sede atta ad accogliere una guarnizione OR impiegata nelle valvole della tecnica nota.

Inoltre il montaggio della valvola secondo l invenzione risulta essere estremamente semplice poiché, grazie alla tenuta della guarnizione troncoconica, non sono richiesti mezzi ausiliari per bloccare il movimento rotatorio della valvola durante il montaggio

Ulteriori caratteristiche dell’ invenzione appariranno più chiare dalla descrizione dettagliata che segue, riferita ad una sua forma puramente esemplificativa e quindi non limitativa di realizzazione, illustrata nei disegni annessi, in cui:

la Fig. 1 è una vista parzialmente in sezione assiale di una valvola secondo F invenzione applicata ad un cerchio;

la Fig. 2 è una vista in esploso della valvola di Fig. 1 e del cerchio, in cui è mostrato un differente cappuccio di protezione.

Con l’ausilio delle Figure viene descritta la valvola secondo F invenzione che nel suo complesso è indicata con il numero di riferimento 1.

La valvola 1 comprende un corpo 2, un meccanismo 3 che viene montato entro il corpo 2 e una guarnizione di tenuta 4 che viene applicata sul corpo 2.

Il corpo 2 ha una forma sostanzialmente cilindrica cava e presenta assialmente un condotto 21. Il condotto 21 prevede una parte filettata 22 e una parte rastremata 23.

Nella superficie esterna, il corpo 2 prevede una sede anulare 24 delimitata da una piastra di battuta anulare 25 disposta ad un’estremità del corpo 2 e una parte svasata 26 del corpo 2. La superficie esterna del corpo 2, dopo la sede 24 prevede una filettatura esterna 27.

Il meccanismo 3 comprende un corpo 30 con un condotto assiale 31 presentate alle sue estremità un foro 39 di ingresso di aria e un foro 35 di uscita di aria.

Entro il condotto 31 è alloggiato assialmente uno stelo 32 con due parti d’estremità sporgenti dalle estremità del corpo 30. Ad un’estremità dello stelo 32 è fissato un primo otturatore a bicchiere 33 con una guarnizione 34 per chiudere il foro d’uscita 35 del condotto 31. All’altra estremità dello stelo 32 è prevista una superficie di battuta 36. In una parte intermedia dello stelo è previsto un secondo otturatore 38 per chiudere dall’interno del condotto 31 il foro di uscita 39.

Attorno allo stelo 32, esternamente al corpo 30 è prevista una molla 37 agente tra l’estremità del corpo 30 e la superficie di battuta 36 per mantenere lo stelo 32 in posizione estratta. Quando lo stelo 32 è in posizione estratta, il primo otturatore 33 con guarnizione 34 e il secondo otturatore 38 chiudono rispettivamente il foro di uscita 35 e il foro di ingresso 39 del corpo 30 del meccanismo 3.

Mediante una pressione assiale sull’estremità 36 dello stelo la molla 37 viene compressa e si aprono i fori 39 e 35, consentendo il passaggio di aria attraverso il condotto 31.

La superficie esterna del corpo 30 del meccanismo 3 presenta una sede anulare per accogliere una guarnizione 300 e una parte del corpo 30 presenta una filettatura esterna 301.

Il meccanismo 3 viene inserito entro il condotto 21 del corpo 2 della valvola. Avvitando la filettatura esterna 301 del corpo 30 del meccanismo 3 nella filetatura interna 22 del corpo 2 della valvola, la guarnizione 300 si assesta entro la sede rastremata 23 del condotto 21 del corpo valvola 2 consentendo una buona tenuta del meccanismo 2.

La guarnizione 4 ha una forma troncoconica in sezione assiale ed anulare in sezione trasversale. La guarnizione 4 prevede un foro passante assiale 40 di diametro sostanzialmente uguale al diametro della sede 24 del corpo valvola 2. Quindi la guarnizione 4 viene inserita sul corpo valvola 2 ed alloggiata nella sua sede 24, in modo da disporsi in battuta contro la piastra di arresto 25.

Nelle Figure è stato illustrato, a titolo esemplificativo, un cerchio di ruota di bicicletta indicato nel suo complesso con il numero di riferimento 5. Il cerchio 5 prevede una sede 50 atta ad alloggiare uno pneumatico (non mostrato).

Il cerchio 5 prevede un codolo cilindrico 5 1 che sporge radialmente da esso in direzione opposta rispetto alla sede 50 dello pneumatico. Il codolo 51 presenta un foro passante assiale 52, che prosegue con un foro rastremato 53 comunicante con la sede 50 di alloggiamento dello pneumatico.

La valvola 1 completa di meccanismo 3 e guarnizione 4 viene inserita dalla parte della sede 50 entro il foro 52 del cerchio 5. Conseguentemente la guarnizione 4 si dispone nella sede rastremata 53 del foro 52 del cerchio 5 e la parte filettata 27 del corpo 2 sporge esternamente dal codolo 51 del cerchio 5.

Per bloccare la valvola 1 al cerchio 5 è prevista una ghiera di bloccaggio 6 con una filettatura interna 60. Una volta che è stata inserita la valvola 1 nel foro 52 del cerchio, la ghiera di bloccaggio 6 viene avvitata sulla filettatura 27 del corpo 2 della valvola.

Quando la ghiera di bloccaggio 6 arriva in battuta contro l’estremità del codolo 51 del cerchio 5, la guarnizione 4 si assesta completamente nella sede rastremata 53 assicurando una buona tenuta tra valvola 1 è cerchio 5 e impedendo rotazioni della valvola rispetto al cerchio. In tal modo la ghiera di bloccaggio 6 può essere avvitata, senza la necessità di ricorrere a mezzi ausiliari di bloccaggio per bloccare in rotazione la valvola 1.

Una volta che è stata montata la valvola 1, nella testa della valvola si può avvitare un cappuccio di protezione 7, 7’, di per sé noto, e quindi non descritto in dettaglio. In Fig. 1 viene mostrato un cappuccio di protezione 7 realizzato in plastica, mentre in Fig. 2 viene mostrato un cappuccio di protezione realizzato in lamiera di alluminio.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Valvola per pneumatici di bicicletta senza camera d’aria destinati ad essere montati in una sede circonferenziale (50) ricavata nella parte periferica di un cerchio (5) di una ruota, la valvola comprendendo: un meccanismo (3) per il passaggio di aria per il gonfiaggio/sgonfiaggio dello pneumatico, un corpo valvola (2) contenente detto meccanismo (3), alloggiato in un foro (52) ricavato in detto cerchio (5) e comunicante con detta sede (50) per accogliere lo pneumatico, una guarnizione di tenuta (4) per assicurare la tenuta di detto corpo (2) della valvola entro detto foro (52) del cerchio (5).
2. 2. Valvola secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta guarnizione di tenuta (4) ha una forma sostanzialmente troncoconica.
3. 3. Valvola secondo la rivendicazione 1 o 2 caratterizzata dal fatto che detta guarnizione (4) è accolta in una sede rastremata prevista in detto foro (52) del cerchio (5).
4. 4. Valvola secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il corpo (2) di detta valvola (1) comprende una sede anulare (24) atta ad accogliere detta guarnizione (4).
5. 5. Valvola secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detta sede anulare (24) è delimitata da due superfici di riscontro (25, 26) trattenenti le estremità di detta guarnizione (4).
6. 6. Valvola secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il corpo di detta valvola prevede una filettatura esterna (27) atta ad impegnarsi con la filettatura interna di una ghiera di bloccaggio (6) per bloccare detta valvola al cerchio (5).