ITMI20001123A1 - Dispositivo di diagnosi, in particolare per un dispostivo i trasmissione di forza per un autoveicolo - Google Patents

Dispositivo di diagnosi, in particolare per un dispostivo i trasmissione di forza per un autoveicolo Download PDF

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ITMI20001123A1
ITMI20001123A1 IT2000MI001123A ITMI20001123A ITMI20001123A1 IT MI20001123 A1 ITMI20001123 A1 IT MI20001123A1 IT 2000MI001123 A IT2000MI001123 A IT 2000MI001123A IT MI20001123 A ITMI20001123 A IT MI20001123A IT MI20001123 A1 ITMI20001123 A1 IT MI20001123A1
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diagnosis
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IT2000MI001123A
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Diana Bowker
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Luk Lamellen & Kupplungsbau
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Description

DESCRIZIONE
L'invenzione qui descritta si riferisce a dispositivi di diagnosi, e qui in particolare a dispositivi di diagnosi per autoveicoli.
In conformità con un aspetto dell'invenzione qui descritta, ad un dispositivo di diagnosi basato su un microprocessore appartiene una serie di pagine elettroniche, come archivi elettronici, ove mediante ciascuna pagina viene fissata una serie di zone attive, e ciascuna zona attiva è rappresentante di un tema di diagnosi; ciascuna zona attiva è combinata con un'altra pagina, che si riferisce al tema di diagnosi associato con detta zona, per cui un utilizzatore mediante scelta dei corrispondenti temi di diagnosi può venire guidato passo per passo attraverso un programma di diagnosi.
I temi di diagnosi, rappresentati dalle zone attive, possono riferirsi al dispositivo, che si trova in diagnosi, a sintomi di errore, che si manifestano in un determinato dispositivo, o a prove, che sono da eseguire per la diagnosi di un errore in un dispositivo. Per esempio, da parte di un utilizzatore del dispositivo di diagnosi possono venire letti dati contenuti in una memoria di una unità di calcolatore e con l'aiuto di questi dati può avvenire per esempio una procedura di messa in funzione per l’ap-prendimento e la memorizzazione di diversi parametri del veicolo, ove l'unità di calcolatore determina o riceve diversi dati di sensore di diversi sensori del veicolo e memorizza questi eventualmente in una memoria.
L'unità di calcolatore con memoria per la memorizzazione dei dati può essere una unità di calcolatore del veicolo o una unità di calcolatore esterna.
Il dispositivo di diagnosi secondo l'invenzione qui descritta può funzionare su un calcolatore monoposto o vi si può accedere in modo subordinato, per esempio attraverso una rete di calcolatori, come per esempio Internet. Possono venire approntati anche mezzi per il collegamento diretto del dispositivo di diagnosi ad un dispositivo che si trova in prova, per mezzo del quale possono venire immessi direttamente nel dispositivo di diagnosi informazioni - per esempio codici di errore o dati che si riferiscono a prove, che vengono eseguite come parte del programma di diagnosi.
Secondo un ulteriore concetto inventivo, è descritto un dispositivo di diagnosi basato su un microprocessore, in particolare per dispositivi di autoveicoli comprendenti un dispositivo di comando e comprendenti una serie di sezioni, come pagine elettroniche o sezioni di pagina, che presentano una struttura gerarchica, ove su ciascuna pagina o in ciascuna sezione è fissata una serie di zone attive, che formano un piano gerarchico e ciascuna zona attiva è rappresentante di un tema di diagnosi, ciascuna zona attiva è combinata con un'altra pagina di un piano gerarchico sottostante, che si riferisce al tema di diagnosi associato con detta zona, per cui un utilizzatore mediante scelta delle corrispondenti pagine o sezioni di pagina può venire guidato passo per passo attraverso un programma di diagnosi.
In questo esempio di esecuzione vantaggioso dell'invenzione, il contenuto di informazione delle pagine o delle sezioni di pagina con piano gerarchico più basso riguarda soltanto una zona minore, il contenuto di informazione delle pagine o delle sezioni di pagina diviene più dettagliato con piani di gerarchia più bassi.
La struttura può venire suddivisa quindi per esempio a io' di albero secondo campi di temi che formano preamboli.
Nell’esecuzione vantaggiosa dell’invenzione sono presenti zone attive sulle pagine o sezioni di pagina, che formano una combinazione con pagine o sezioni di pagina di uguale piano gerarchico. Analogamente sono presenti zone attive, che formano una combinazione con pagine o sezioni di pagina di un piano gerarchico superiore.
In tal modo può avvenire vantaggiosamente una diramazione nella struttura ad albero menzionata non soltanto verso il basso, bensì anche in parallelo e/o verso l’alto. Può venire inoltre eseguita una diramazione improvvisa secondo il concetto inventivo.
Inoltre l'esempio di esecuzione dell'invenzione si distingue per il fatto che il dispositivo di diagnosi si trova vantaggiosamente sostanzialmente su un calcolatore centrale, come un server, a cui si accede da un calcolatore non centrale, come un Client.
Il dispositivo di diagnosi contiene vantaggiosamente contenuti attivi, che sono trasmissibili al calcolatore non centrale e sono 11 eseguibi-li.
L’accesso avviene opportunamente attraverso una rete di calcolatori, ove è particolarmente di vantaggio sfruttare a tal scopo l'internet, in P<a>^ticolare con impiego di un protocollo come http con utilizzo di un software Client, come un browser di rete.
in altri esempi di esecuzione, anche l'impiego di altre reti di calcolatori e/o di altri protocolli può comportare vantaggi.
E' molto vantaggioso se il dispositivo di diagnosi, come nell'esempio di esecuzione presente, accede a dati di una banca dati, come banca dati di supporto, e questi dati sono indicabili sulle pagine o sulle sezioni di pagina, in particolare su pagine o su sezioni di pagina sono eseguite zone attive, che formano combinazioni con contenuti della banca dati.
Inoltre, nell'esempio di esecuzione presente è approntata molto opportunamente un'interfaccia per il collegamento diretto dell'apparecchio di comando del dispositivo da diagnosticare al calcolatore non centrale. Cosi il dispositivo di diagnosi può accedere a dati dall'apparecchio di comando del dispositivo da diagnosticare, in modo diretto per mezzo di un mezzo di memorizzazione intermedio.
In particolare vantaggiosamente sulla base dei dati dall'apparecchio di comando possono venire visualizzate pagine o sezioni di pagina determinate, per esempio anche contenuti di una banca dati di supporto.
Sulla base dei dati dall'apparecchio di comando possono venire eseguite inoltre determinate interazioni con l'apparecchio di comando, per esempio un software attualizzato e/o migliorato può venire introdotto nell'apparecchio di comando oppure può venire eliminato un errore nel software presente.
Nell'esempio di esecuzione presente dell'invenzione è molto vantaggioso il fatto che anche attraverso un ulteriore calcolatore si può comunicare con il calcolatore non centrale, ove anche attraverso l'ulteriore calcolatore si può accedere all'apparecchio di comando del dispositivo da diagnosticare e possono venire eseguite determinate interazioni. Viene reso possibile vantaggiosamente anche un accesso dell’ulteriore calcolatore alla banca dati.
Segue la descrizione esemplificativa di una forma di esecuzione dell'invenzione con riferimento ai disegni allegati, ove:
la figura 1 mostra uno schema di un dispositivo di diagnosi in coincidenza con l'invenzione qui descritta;
la figura 2 illustra un programma di diagnosi tipico in coincidenza con l'invenzione qui descritta e
la figura 3 mostra una rappresentazione schematica di un autoveicolo. La figura 4 mostra una rappresentazione schematica di un ulteriore esempio di esecuzione dell'invenzione, da preferire, per la diagnosi di un autoveicolo.
Come risulta dalla figura 1, il programma di diagnosi del dispositivo di diagnosi funziona su un calcolatore in rete 10, che è collegato ad un calcolatore 12 subordinato attraverso un'interfaccia, come un modera 14, e 1’internet. Il calcolatore 12 subordinato possiede un'interfaccia 16, attraverso cui il calcolatore 12 può venire collegato all'apparecchio di co-mando, come unità di calcolatore 18, di un autoveicolo. L'apparecchio di comando 18 può comandare per esempio un dispositivo di trasmissione di forza automatico, come una frizione automatizzata o un cambio automatizzato, di un autoveicolo. L'apparecchio di comando del veicolo comprende una unità di calcolatore con memoria.
Come risulta dalla figura 2, al dispositivo di diagnosi appartiene una serie di archivi elettronici, come pagine HTML elettroniche da a ΡΝ, ove ciascuna pagina possiede una serie di zone attive da A1 a AN. Fra le zone attive da a di una pagina da P1 a PN e successive pagine da P2 a PN sono previste parole di combinazione ipertestuali.
Le zone attive da a AN di ciascuna pagina da P1 a PN rappresentano temi di diagnosi differenti. Cosi per esempio nel caso di un dispositivo di diagnosi per la diagnosi di errore in un dispositivo di trasmissione di forza automatico di un autoveicolo da P1 essi possono essere suddivisi nelle zone da A1 a A4 che rappresentano sottosistemi del dispositivo di trasmissione di forza. Come esempio:
A1 può rappresentare un dispositivo di azionamento della frizione, A2 un dispositivo di cambio di marcia di un cambio,
A3 un dispositivo di alimentazione di potenza idraulico e
A4 un dispositivo di comando elettronico.
Ciascuna delle zone attive da A1 a A4 sulla pagina P1 è combinata con ulteriori pagine rispettivamente da P2 a P5, ove ciascuna delle pagine da P2 a P5 possiede zone attive da A1 a AN, che sono combinate con ulteriori pagine. Per esempio la pagina P2 può avere sei zone attive da A1 a A6 ove le zone da A1 a A6 della pagina P2 sono combinate con ulteriori pagine ri-spettivamente da P6 a P1. In modo simile le pagine da P6 a P1 possiedono zone attive, che sono combinate nuovamente con ulteriori pagine.
Le zone da A1 a A6 della pagina P2 possono rappresentare per esempio sintomi di errore differenti, che si riferiscono al dispositivo di aziona-mento della frizione. Come esempio:
A1 disinnesta la frizione inaspettatamente in caso di marcia con marcia inserita.
A2 durante la marcia non sempre la frizione si innesta al cambio di una marcia.
la frizione rimane innestata e provoca un arresto del motore. A4 la frizione si disinnesta talvolta soltanto con difficolta per un cambio di marcia.
A5 la frizione reagisce inaspettatamente all'avviamento da fermo. A6 il motore non si avvia.
Le pagine da P6 a possono dare inoltre ulteriori informazioni per guanto riguarda le possibili cause dei sintomi selezionati su pagina P2, ove per esempio vengono riportati ulteriori sintomi di cui tener conto e prove da eseguire, che possono venire rappresentate da ulteriori zone attive da A1 a AN.
Ciascuna delle pagine P2 a PN può possedere ulteriori zone attive o "superfici di cambio" da P1 a PN, che approntano ulteriori collegamenti con altre pagine del dispositivo. Così per esempio, le pagine da P2 a PN possono possedere le "superfici di cambio" da a B3:
esegue un collegamento diretto con una pagina di codici di errore, in cui vengono riportati tutti i codici di errore, che possono venire generati dall'apparecchio di comando del dispositivo, e che appronta un collegamento con singole pagine, che si riferiscono nuovamente a ciascun singolo codice di errore.
B2 appronta un collegamento diretto con la pagina di menù principale P1.
B3 appronta un collegamento diretto con un programma di prova che si riferisce ad un sintomo di errore specifico sulla pagina in discussione.
Inoltre le pagine, in particolare la pagina P1, possono possedere una superficie di cambio B4, che appronta un collegamento diretto con il dispositivo di diagnosi dell'apparecchio di comando, per rendere possibile una lettura diretta di gualche codice di errore, che è stato generato dal dispositivo di diagnosi dell'apparecchio di comando, per leggere regolazioni momentanee dell'apparecchio di comando e cosi via.
Zone attive o superfici di cambio possono venire approntate anche su pagine selezionate, per approntare collegamenti con archivi di dati, che si riferiscono al dispositivo in prova e/o al veicolo, e attraverso cui si può accedere a informazioni sul veicolo/dispositivo, per esempio:
fabbricante del veicolo;
modello del veicolo e caratteristiche caratterizzanti;
caratteristiche del dispositivo disponibili specifiche;
posizione originaria della frizione nello stato innestato al momento della calibratura;
numero di azionamenti della frizione eseguiti durante il tempo di marcia del veicolo;
numero di giri massimo della frizione consentito;
numero di giri a folle presunto;
momento torcente massimo trasmissibile della frizione;
dati fisici della frizione;
rapporti di trasmissione delle marce;
rapporto di trasmissione del differenziale;
numero di giri di guasto della frizione;
stati di errore storici.
Mediante selezione delle corrispondenti zone attive da A1 a AN su pagine da a PN susseguentisi, l'utilizzatore viene guidato passo per passo per mezzo di comandi, che egli dovrebbe eseguire, attraverso un programma di diagnosi, fino a che non è stato identificato un errore.
In ciascuno stadio del programma di diagnosi possono venire utilizzate immissioni dirette dall’apparecchio di comando 18, che comanda il dispositivo in prova, per selezionare una zona corrispondente A1 a AN. Quando per esempio le zone da A1 a A3 della pagina P2 rappresentano codici di errore, i codici di errore possono venire letti direttamente dall'apparecchio di comando 18, per effettuare una selezione adeguata alla pagina P2. se vengono eseguite prove, inoltre i parametri di funzionamento instaurantisi vengono letti direttamente dall'apparecchio di comando 18, per passare ad ulteriori stadi del programma di diagnosi.
Se all'utilizzatore non è possibile correggere un errore, il dispositivo può approntare allora anche attraverso l'internet un collegamento diretto con un centro di diagnosi centrale, dal quale può venire ottenuto ulteriore aiuto.
Possono venire effettuate differenti modifiche, senza deviare dall'invenzione qui presentata. Così per esempio nella forma di esecuzione descritta si parte dal fatto che possono venire identificati sottodispositivi in cui è presente un disturbo. Quando questo non avviene, allora il lato di accesso del dispositivo di diagnosi dovrebbe possedere zone attive che si riferiscono per esempio a sintomi di errore. Di conseguenza può essere vantaggioso approntare una pagina frontale con un menù di diverse pagine di accesso nel dispositivo.
Sebbene l'invenzione qui presentata sia stata descritta con riferimento ad un dispositivo di trasmissione di forza automatico di un autoveicolo, essa è però applicabile generalmente anche ad altri dispositivi di un autoveicolo o a dispositivi di diagnosi di errore.
Mentre nel caso del dispositivo precedentemente descritto vengono letti i dati direttamente dall'apparecchio di comando 18 del dispositivo in prova, tali informazioni possono venire immesse però anche manualmente o possono venire lette da archivi precedentemente registrati.
In figura 3 viene mostrato un motore 110 con un motorino di avviamento e relativo circuito di avviamento 110a, che è collegato, tramite una frizione ad attrito 114, con un cambio 112 con più rapporti sincronizzati mediante un albero di ingresso del cambio 115. Al motore viene dosato combustibile attraverso un gruppo costruttivo di valvole a farfalla 116, a cui appartiene per esempio una valvola a farfalla 118, che viene azionata in modo comandato attraverso il pedale dell'acceleratore 119 o a motore elettrico. L'invenzione è impiegabile in modo uguale in motori a ciclo Otto e in motori a ciclo Diesel con iniezione di combustibile elettronica o meccanica.
La frizione 114 viene azionata tramite una forcella di disinnesto 120, che viene sollecitata dall'organo di regolazione della frizione di azionamento principale sotto forma di un cilindro ricevente 122 idraulico.
Una leva di selezione di marcia 124, come leva di selezione, viene spostata in un glifo 150, che possiede due fianchi 151 e 152, che sono connessi tra loro mediante una guida 153, e cioè dall'estremità del fianco 152 al centro fra le estremità del fianco 151. Mediante il glifo 150 vengono fissate cinque posizioni: R all'estremità del fianco 152; N al centro fra le estremità della guida 153; S alla connessione del fianco 151 con la guida 153; e e - all'estremità esterna del fianco 151. Entro il fianco 151 la leva 124 è precaricata verso la posizione centrale S. La posizione N della leva del cambio 124 corrisponde alla posizione folle; la posizione R corrisponde alla posizione per la marcia indietro, la posizione S corrisponde alla posizione per marcia avanti; il movimento per breve tempo della leva nella posizione fornisce un segnale di comando, sulla base del quale il cambio cambia verso l'alto di un rapporto di trasmissione, e il movimento di breve durata della leva del cambio 124 nella posizione - fornisce un segnale di comando, sulla base del quale il cambio cambia verso il basso di un rapporto di trasmissione.
Le posizioni della leva 124 vengono sorvegliate da una serie di sensori, per esempio da microinterruttori o sensori ottici, che sono disposti tutt'intorno al glifo 150. Segnali di questi sensori vengono trasmessi ad un apparecchio di comando 136 elettronico con unità di calcolatore. Un segnale di uscita dall'apparecchio di comando 136 comanda un meccanismo di cambio 125, attraverso cui vengono azionate le marce del cambio in coincidenza con il movimento della leva del cambio 124 da parte del guidatore. Al meccanismo di cambio 125 possono appartenere per esempio cilindri idraulici e valvole di comando azionate in modo elettromagnetico per il movimento di organi sensori, per inserire le differenti marce ed estrarle, come per esempio pubblicato nella precedente domanda di brevetto W097/05410, il cui contenuto è parte integrante del contenuto della descrizione della presente domanda di brevetto. L'unità di comando 136 comanda anche l'attuatore di azionamento 138 per l'azionamento della frizione 140.
Oltre ai segnali della leva del cambio 124, l'apparecchio di comando 136 riceve segnali da:
sensore 119a, che indica la misura di azionamento del pedale dell'acceleratore 119;
sensore 130, che indica il grado di apertura della valvola a farfalla 118;
sensore 126, che indica il numero di giri del motore;
sensore 142, che indica il numero di giri del disco della frizione; sensore 134, che indica la posizione del cilindro ricevente della frizione; e
sensore 132, che indica la marcia inserita.
L'apparecchio di comando 136 valuta i segnali di questi sensori, per comandare l'azionamento della frizione 114 all'avviamento da fermo e in caso di cambi di marcia, per esempio come è descritto nelle precedenti domande di brevetto o pubblicazioni brevettuali EP0038113, EP0043660, EP0059035, EP0101220 e W092/13208, il cui contenuto è parte integrante del contenuto della descrizione della presente domanda di brevetto.
Andando oltre i sensori precedentemente menzionati, l'apparecchio di comando 136 riceve anche segnali da un interruttore di contatto di porta 252, l'interruttore di accensione 1254 e l'interruttore dei freni 256, che appartiene al dispositivo di frenatura principale, per esempio al freno a pedale 258 del veicolo.
All'apparecchio di comando 136 è collegato un dispositivo di segnalazione 250, come un cicalino di segnalazione, per richiamare l'attenzione del guidatore sul verificarsi di determinate condizioni di funzionamento o per metterlo in guardia da queste. Oltre al cicalino di segnalazione 250 o al posto di questo può venire impiegata una luce di segnalazione lampeggiante o un altro mezzo di segnalazione o di indicazione. Inoltre è prevista un'indicazione della posizione di marcia 160, che indica quale marcia è inserita.
Durante il funzionamento dell'autoveicolo possono verificarsi errori del dispositivo, che vengono memorizzati in una memoria dell’unità di calcolatore, affinché questi possano nuovamente venire richiamati in un istante successivo.
Inoltre per mezzo di un programma di diagnosi od un programma di messa in funzione può venire eseguito in una memoria il processo di apprendimento dei valori di sensori momentanei. A questo proposito si rimanda alla pubblicazione brevettuale W095/21073, il cui contenuto è parte integrante del contenuto della descrizione della presente domanda di brevetto.
La figura 4 mostra una rappresentazione schematica di un ulteriore esempio di esecuzione, da preferire, dell'invenzione per la diagnosi di un autoveicolo 410. In questo esempio di esecuzione vengono diagnosticati dispositivi, comprendenti un dispositivo di comando, di autoveicoli, in particolare un dispositivo di azionamento 413 di un cambio 415, ove può trattarsi di un cambio di velocità o di un cambio continuo e/o di un dispositivo di azionamento, formato dalle sottounità 416a e 416b, di un dispositivo di trasmissione di momento torcente 412, come una frizione.
Per la diagnosi il dispositivo di comando 411 dei dispositivi interessati, che può essere eseguito in unità costruttiva o anche in zone parziali separate, ed eventualmente anche ulteriori dispositivi di comando, come un dispositivo di comando del motore 414 o dispositivi di comando qui non rappresentati per il comando di ulteriori dispositivi, viene collegato per lo scambio di dati con un calcolatore 420.
Il collegamento fra i dispositivi di comando 411, eventualmente 414 e/o ulteriori, e il calcolatore 420 può avvenire mediante un collegamento a cavo elettrico e/o ottico o senza fili per mezzo di un collegamento radio o a infrarossi.
Il calcolatore 420 è un calcolatore non centrale, come un client, per esempio un calcolatore mobile, come un Laptop, o un piccolo calcolatore da tenere in una mano, che tramite un collegamento 442 è in collegamento con un altro calcolatore 421 centrale, come un server.
Il collegamento 442 nell'esempio di esecuzione presente è un collegamento su lunga distanza, in particolare su una distanza maggiore della distanza fra il calcolatore 420 e il veicolo 410, che avviene attraverso una rete di calcolatori, come per esempio l'internet, quindi vantaggiosamente con impiego di un protocollo, come http. Anche l'impiego di una rete locale, come LAN, per la realizzazione del collegamento 442 può essere di vantaggio in un altro esempio di esecuzione.
Con il calcolatore 421 centrale è in collegamento, nell'esempio di esecuzione descritto, un ulteriore calcolatore 422 non centrale, come un client. Il collegamento 443 può avvenire in modo simile al collegamento 442.
Inoltre, il concetto inventivo nell'esempio di esecuzione presente comprende una banca dati 430, nel caso della quale si tratta vantaggiosamente di una banca dati di supporto. La banca dati 430 è in collegamento con i calcolatori 420, 421, e/o 422, cosicché da ciascuno o almeno da uno di questi calcolatori 420, 421, 422 si può accedere alla banca dati 430.
Un dispositivo di diagnosi basato su un microprocessore si trova sostanzialmente nel calcolatore 421 centrale. Esso comprende una serie di sezioni, come pagine elettroniche o sezioni di pagina. Preferibilmente le sezioni sono eseguite come pagine elettroniche, che sono riassunte per esempio in una lingua mark-up, come html, e ciascuna pagina è memorizzata in un archivio proprio. Può essere però anche sensato eseguire le sezioni come sezioni di pagina e memorizzarle in un unico archivio.
La totalità delle sezioni presenta una struttura gerarchica, per esempio ad albero, ove in ciascuna pagina e in ciascuna sezione è fissata una serie di zone attive, come combinazioni. Attraverso ciascuna combinazione si giunge ad un’altra sezione, preferibilmente ad una sezione di un piano gerarchico posto più in basso, con ambito informativo più stretto, ma più dettagliato. Però eventualmente sono presenti anche combinazioni con sezioni di piano uguale e/o superiore.
Le informazioni delle sezioni riguardano temi diagnostici corrispondenti al dispositivo da diagnosticare, affinché un utilizzatore, mediante selezione delle pagine o sezioni di pagina corrispondenti, possa venire guidato passo per passo attraverso un programma di diagnosi. Nella figura 2 e nella descrizione relativa sono dati esempi per una diagnosi e contenuti delle sezioni.
L'utilizzatore aziona il dispositivo di diagnosi attraverso il calcolatore 420 non centrale con impiego di un software client, come browser di rete, ove il dispositivo di diagnosi presenta vantaggiosamente contenuti attivi, che sono trasmissibili dal calcolatore 421 centrale al calcolatore 420 non centrale e sono 11 eseguibili, per esempio per eseguire azioni o interazioni; i contenuti attivi possono essere per esempio elementi Java oppure ActiveX.
La diagnosi avviene con l'ausilio di dati di diagnosi da dispositivi di comando di dispositivi dell'autoveicolo 410. Per esempio questi dati di diagnosi possono essere o contenere codici di errore. I dati di diagnosi possono venire registrati direttamente e possono venire letti da una memoria temporanea.
Inoltre, la presente invenzione comprende l'impiego di una banca dati, come banca dati di supporto, che tiene pronta una pluralità di dati, che contribuiscono alla soluzione di problemi interessanti i dispositivi da diagnosticare.
Sulla base di determinati dati di diagnosi possono venire richiamate sezioni del dispositivo di diagnosi oppure possono venire richiamati dati della banca dati e per esempio possono venire indicati. Sulla base di determinati dati di diagnosi, inoltre, per esempio per mezzo dei contenuti attivi menzionati del dispositivo di diagnosi, può venire manipolato il dispositivo diagnosticato. Nell'esempio di esecuzione descritto può venire eseguito un software attualizzato in un apparecchio di comando, o può venire eliminato un errore in altro modo.
Se per esempio né mediante il dispositivo di diagnosi, né per mezzo della banca dati può venire ottenuta una diagnosi soddisfacente rispettivamente può venire eliminato l'errore, secondo l’invenzione è possibile che un ulteriore calcolatore 422 non centrale partecipi alla diagnosi. Il calcolatore 422 può venire azionato da un utilizzatore separato, che ha accesso anch'esso alla banca dati 430 e ha possibilità particolari, in particolare superiori a quelle dell'utilizzatore del calcolatore 420, per eseguire una diagnosi ed eliminare errori, per esempio mediante software supplementari e/o diritti superiori.
Con il dispositivo di diagnosi presente, in particolare mediante la possibilità di configurazione e trattamento delle informazioni corrispondentemente al formato di presentazione scelto, viene messo a disposizione un mezzo di diagnosi e di soluzione orientato sui sintomi, figurativo, eventualmente anche indipendente dal linguaggio, per problemi che riguardano dispositivi, comprendenti un dispositivo di comando, di autoveicoli.
Mediante alloggiamento del dispositivo di diagnosi e/o della banca dati 430 in un calcolatore 421 centrale è possibile in modo molto semplice una manutenzione del sistema da parte dell'utilizzatore.
Se il dispositivo di diagnosi deve poter venire sfruttato da diversi calcolatori ulteriori non centrali, può essere vantaggioso proteggere l'accesso al dispositivo di diagnosi e/o alla banca dati per mezzo di una password, e rendere possibile perciò a ciascun utilizzatore accesso a informazioni e funzioni specifiche.
Anche tutte le domande di brevetto citate in questa domanda di brevetto sono parte integrante del contenuto della descrizione della presente domanda di brevetto.
Le rivendicazioni brevettuali depositate con la domanda sono proposte di formulazioni senza pregiudizio per l'ottenimento di ulteriore protezione brevettuale. La richiedente si riserva di rivendicare ancora ulteriori caratteristiche, rese note finora soltanto nella descrizione e/o nei disegni.
I riferimenti impiegati nelle sottorivendicazioni rimandano all'ulteriore esecuzione dell'oggetto della rivendicazione principale mediante le caratteristiche della rispettiva sottorivendicazione; essi non sono da intendere come una rinuncia all'ottenimento di una protezione oggettiva autonoma per le caratteristiche delle sottorivendicazioni contenenti i riferimenti.
Poiché gli oggetti delle sottorivendicazioni, per quanto riguarda lo stato della tecnica alla data di priorità, possono formare invenzioni autonome, la richiedente si riserva di renderli oggetto di rivendicazioni indipendenti o di domande divisionali. Essi possono contenere inoltre anche invenzioni autonome, che presentano una configurazione indipendente dagli oggetti delle precedenti sottorivendicazioni.
L'invenzione inoltre non è limitata al/agli esempio/i di esecuzione della descrizione. Invece nell'ambito dell'invenzione sono possibili numerose variazioni e modifiche, in particolare varianti, elementi e combinazioni e/o materiali, che sono inventivi per esempio mediante combinazione o modifica di singole caratteristiche rispettivamente elementi o passi di procedimento descritti nella descrizione generale e nelle forme di esecuzione, e contenuti nei disegni, e sono rilevabili dall'esperto per quanto riguarda la soluzione del compito, e mediante caratteristiche combinabili conducono ad un nuovo oggetto o nuovi passi di procedimento rispettivamente sequenze di passi di procedimento, anche per quanto riguarda procedimenti di fabbricazione, di prove e di lavoro.

Claims (28)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di diagnosi basato su microprocessore, in particolare per autoveicoli, con una serie di pagine Ρχ elettroniche, come archivi, ove mediante ciascuna pagina Ρχ viene fissata una serie di zone attive Αχ, e ciascuna zona attiva Αχ è rappresentativa di un tema di diagnosi; ciascuna zona attiva Αχ è combinata con un’altra pagina Ρχ che si riferisce al tema di diagnosi,associato con detta zona, per cui un utilizzatore mediante selezione dei temi di diagnosi corrispondenti può venire guidato passo per passo attraverso un programma di diagnosi.
  2. 2. Dispositivo di diagnosi secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'accesso al dispositivo di diagnosi avviene da un punto subordinato, su un calcolatore centrale.
  3. 3. Dispositivo di diagnosi secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che si accede al dispositivo di diagnosi attraverso una rete di calcolatori.
  4. 4. Dispositivo di diagnosi secondo la rivendicazione 2 oppure 3, caratterizzato dal fatto che si accede al dispositivo di diagnosi attraverso l'internet.
  5. 5. Dispositivo di diagnosi secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che viene approntata un'interfaccia per il collegamento diretto dell'apparecchio di comando del dispositivo in prova.
  6. 6. Dispositivo di diagnosi secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che vengono approntate zone attive Αχ per il collegamento diretto di pagine Ρχ con pagine Ρχ comuni del dispositivo.
  7. 7. Dispositivo di diagnosi secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che vengono approntate zone attive Αχ, per ottenere collegamenti diretti, che rendono possibile la lettura di dati da un dispositivo di diagnosi, che è associato con l'apparecchio di comando del dispositivo in prova.
  8. 8. Dispositivo.di diagnosi basato su microprocessore, in particolare per dispositivi, comprendenti un dispositivo di comando, di autoveicoli, comprendente una serie di sezioni, come pagine Ρχ elettroniche o sezioni di pagina, che presentano una struttura gerarchica, ove su ciascuna pagina in ciascuna sezione è fissata una serie di zone Αχ attive, che formano un piano gerarchico e ciascuna zona Αχ è rappresentativa di un tema di diagnosi; ciascuna zona Αχ è combinata con un'altra pagina Ρχ di un piano gerarchico sottostante, che si riferisce al tema di diagnosi associato con detta zona, per cui un utilizzatore, mediante selezione delle pagine Ρχ corrispondenti a sezioni di pagina può venire guidato passo per passo attraverso un programma di diagnosi.
  9. 9. Dispositivo di diagnosi in particolare secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che il contenuto di informazione delle pagine Ρχ o sezioni di pagina con piano gerarchico più basso riguarda ora soltanto una zona più piccola.
  10. 10. Dispositivo di diagnosi in particolare secondo la rivendicazione 8 e/o 9, caratterizzato dal fatto che con piano gerarchico più basso diviene più dettagliato il contenuto di informazione delle pagine Ρχ o delle sezioni di pagina.
  11. 11. Dispositivo di diagnosi in particolare secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che zone Αχ attive formano una combinazione con pagine Ρχ o sezioni di pagina di uguale piano gerarchico.
  12. 12. Dispositivo di diagnosi in particolare secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che zone Αχ attive formano una combinazione con pagine Ρχ o sezioni di pagina di un piano gerarchico superiore.
  13. 13. Dispositivo di diagnosi in particolare secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di diagnosi si trova sostanzialmente su un calcolatore centrale, come un server, a cui si accede da un calcolatore non centrale, come un Client.
  14. 14. Dispositivo di diagnosi in particolare secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di diagnosi contiene contenuti attivi, che sono trasmissibili al calcolatore non centrale e sono lì eseguibili.
  15. 15. Dispositivo di diagnosi in particolare secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che si accede al dispositivo di diagnosi attraverso una rete di calcolatori.
  16. 16. Dispositivo di diagnosi in particolare secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che si accede al dispositivo di diagnosi attraverso l'internet.
  17. 17. Dispositivo di diagnosi in particolare secondo la rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto che si accede al dispositivo di diagnosi per mezzo di un software Client, come un browser di rete.
  18. 18. Dispositivo di diagnosi in particolare secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di diagnosi accede a dati di una banca dati, come banca dati di supporto, e questi dati sono indicabili sulle pagine Ρχ o sezioni di pagina.
  19. 19. Dispositivo di diagnosi in particolare secondo la rivendicazione 18, caratterizzato dal fatto che zone Αχ formano sulle pagine o sulle sezioni di pagina combinazioni con contenuti della banca dati.
  20. 20. Dispositivo di diagnosi in particolare secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che viene approntata un'interfaccia per il collegamento diretto dell'apparecchio di comando del dispositivo da diagnosticare al calcolatore non centrale.
  21. 21. Dispositivo di diagnosi in particolare secondo la rivendicazione 20, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di diagnosi attraverso l'interfaccia accede a dati forniti dall'apparecchio di comando del dispositivo da diagnosticare in modo diretto o mediante un mezzo di memorizzazione temporanea.
  22. 22. Dispositivo di diagnosi in particolare secondo la rivendicazione 21, caratterizzato dal fatto che sulla base dei dati forniti dall'apparecchio di comando vengono visualizzate determinate pagine Ρχ o sezioni di pagina.
  23. 23. Dispositivo di diagnosi in particolare secondo la rivendicazione 21, caratterizzato dal fatto che sulla base dei dati forniti dall'apparecchio di comando vengono eseguite determinate interazioni con l'apparecchio di comando.
  24. 24. Dispositivo di diagnosi in particolare secondo la rivendicazione 23, caratterizzato dal fatto che sulla base dei dati forniti dall'apparecchio di comando viene eseguito un software attualizzato e/o migliorato nell'apparecchio di comando oppure viene eliminato un errore nel software esistente.
  25. 25. Dispositivo di diagnosi in particolare secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che tramite un ulteriore calcolatore si può comunicare con il calcolatore non centrale.
  26. 26. Dispositivo di diagnosi in particolare secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che attraverso l’ulteriore calcolatore si può accedere all'apparecchio di comando del dispositivo da diagnosticare, e possono venire eseguite determinate interazioni.
  27. 27. Dispositivo di diagnosi in particolare secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che l’ulteriore calcolatore può avere accesso alla banca dati.
  28. 28. Dispositivo di diagnosi, che è realizzato sostanzialmente come qui descritto, con riferimento alle figure da 1 a 4 dei disegni allegati e come mostrato nelle stesse.
IT2000MI001123A 1999-05-22 2000-05-19 Dispositivo di diagnosi, in particolare per un dispostivo ditrasmissione di forza per un autoveicolo IT1317654B1 (it)

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