ITMI20000722A1 - Meccanismo di sollevamento per letti e simili - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell’ invenzione industriale dal titolo:

“MECCANISMO DI SOLLEVAMENTO PER LETTI E SIMILI”

La presente invenzione riguarda un meccanismo di sollevamento per letti e simili, ed in particolare un meccanismo di sollevamento che mediante uno o più leveraggi consente di sollevare e abbassare il telaio che sostiene la rete sul quale viene poggiato il mvterasso.

Sono noti meccanismi di sollevamento per letti o barelle comprendenti un telaio sotto il quale sono imperniate due coppie di gambe reciprocamente incernierate a croce in modo da potersi estendere verso il basso o ritirare verso l’alto. Questi meccanismi noti, che servono ad esempio ad abbassare il letto quando non è in uso, presentano Γ inconveniente di essere provvisti di mezzi di fissaggio per impedire l’abbassamento accidentale del meccanismo, i quali possono essere inseriti e disinseriti agendo manualmente sotto il telaio stesso.

Scopo della presente invenzione è pertanto quello di fornire un meccanismo esente da tale inconveniente. Detto scopo viene conseguito con un meccanismo le cui caratteristiche principali sono specificate nella prima rivendicazione ed altre caratteristiche sono specificate nelle rivendicazioni successive.

Grazie al particolare leveraggio di controllo di cui è provvisto, il meccanismo secondo la presente invenzione consente di abbassare e sollevare in modo facile e veloce il telaio sul quale viene disposto il materasso. Inoltre, grazie alla maniglia di cui può essere provvisto, il meccanismo secondo la presente invenzione presenta il vantaggio di poter sollevare ed abbassare con comodità il telaio agendo su un elemento di facile uso disposto sopra il telaio stesso.

Un altro vantaggio del meccanismo secondo la presente invenzione è costituito dal fatto di poter comprendere un leveraggio di controllo ed un leveraggio ausiliario collegati meccanicamente tra di loro, in modo da facilitare la stabilità del meccanismo in posizione sollevata, senza compromettere la semplicità del suo passaggio alla posizione abbassata, e viceversa.

Un ulteriore vantaggio del meccanismo secondo la presente invenzione è costituito dal fatto che, mentre nella posizione sollevata può poggiare stabilmente su una pluralità di piedi d’appoggio, nella posizione abbassata può automaticamente poggiare su una pluralità di mote che ne facilitano lo spostamento, ad esempio sotto un altro letto.

Secondo un particolare aspetto dell’invenzione, il meccanismo può essere provvisto di una pluralità di molle tiranti che agevolano il passaggio dalla posizione sollevata a quella abbassata, e viceversa.

Ulteriori vantaggi e caratteristiche del meccanismo secondo la presente invenzione risulteranno evidenti agli esperti del ramo dalla seguente descrizione dettagliata e non limitativa di una sua forma realizzativa con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la figura 1 mostra una vista prospettica parziale di un meccanismo secondo la presente invenzione in posizione sollevata;

- la figura 2 mostra una vista laterale in sezione longitudinale del meccanismo di figura 1 ;

- la figura 3 mostra una vista laterale parzialmente sezionata del meccanismo di figura 1 leggermente abbassato; e

- la figura 4 mostra una vista laterale parzialmente sezionata del meccanismo di figura 1 completamente abbassato.

Facendo riferimento alla figura 1, si vede che il meccanismo secondo la presente forma realizzativa dell’ invenzione comprende in modo noto almeno un telaio rettangolare 1 nel quale sono fissati mezzi 2, ad esempio una rete, atti a sostenere un materasso 3 (mostrato con una linea sottile). Alle estremità anteriore e posteriore del telaio 1 è disposta una coppia di sponde 4, 4’ per contenere il materasso 3. Al telaio 1 sono inoltre fissate una traversa anteriore 5 ed una traversa posteriore 6 disposte circa a metà tra il centro e le estremità rispettivamente anteriore e posteriore del telaio stesso. In un’asola orizzontale ricavata in una coppia di cerniere fissate sotto la traversa anteriore 5 è imperniata un’estremità di una coppia di gambe esterne 7, T provviste di piedi d’appoggio 8 all’estremità opposta. In prossimità di quest’ ultima estremità libera delle gambe 7, 7’ è anche disposta una traversa 9 che collega le gambe stesse e sostiene una coppia di ruote pivotanti 10 leggermente sollevate rispetto ai piedi 8. In un’asola orizzontale ricavata in una coppia di cerniere fissate sotto la traversa posteriore 6 è inoltre imperniata un’estremità di una coppia di gambe interne 11, 11 provviste di piedi d’appoggio 8 all’estremità opposta. In prossimità di quest’ultima estremità libera delle gambe 11, 11 ’ è inoltre disposta una traversa 12 che collega le gambe stesse e sostiene una coppia di ruote pivotanti 10 leggermente sollevate rispetto ai piedi 8. Ciascuna delle gambe esterne 7, 7’ è rispettivamente imperniata ad una delle gambe inteme 11, 11 in modo che tutte e quattro le gambe 7, 7’, 11 e 11 possano estendersi verso il basso o ritirarsi verso l’alto. Le due coppie di gambe 7, 11 e 7’, 11 risultano quindi reciprocamente incernierate a croce, così da formare due coppie di X.

II movimento delle gambe 7, 7’, 11 e 11’ dipende opportunamente da almeno un leveraggio di controllo A comprendente una coppia di leve 13, 13’ che sono collegate da una traversa 14 ed hanno un’estremità imperniata ad una delle gambe esterne 7, 7’ in prossimità dei piedi d’appoggio 8 e l’estremità opposta imperniata ad una coppia di linguette 15, 15’ saldate ad una barra trasversale 16 che, battendo sotto il telaio 1, impedisce al meccanismo di abbassarsi oltre un determinato livello. La barra 16 è fissata tra una coppia di bracci ricurvi 17, 17’ imperniati ad una coppia di piastre 18, 18’ saldate tra il telaio 1 e la sponda posteriore 4’. Le estremità di una maniglia tubolare 19 disposta trasversalmente a cavallo del telaio I sono fissate in maniera amovibile con due coppie di bulloni ai bracci 17, 17’ in modo che un utente, alzando od abbassando la maniglia 19, possa ruotare la barra 16, le leve 13, 13’, e quindi alzare od abbassare le gambe 7, 7’, 1 1 e 11' Il sollevamento delle gambe 7, 7’, 11 e 11 può essere facilitato da una molla tirante 20 fissata tra il telaio 1 e la leva 13’.

Il leveraggio di controllo A è inoltre preferibilmente collegato ad un leveraggio ausiliario B attraverso un’asta longitudinale 21 avente un’estremità imperniata ad una linguetta 22 saldata alla traversa 14 e l’altra estremità imperniata a circa metà di una linguetta 23 saldata ad una traversa 24 fissata tra una coppia di leve 25, 25’ imperniate sotto la traversa anteriore 5. All’estremità libera della coppia di leve 25, 25’ è imperniata l’estremità libera di un’ulteriore coppia di leve 26, 26’ imperniate alle gambe interne 11, 11’ in prossimità della traversa 12. Le leve 26, 26’, superato un punto morto costituito dall’allineamento con le leve 25, 25’, battono contro la traversa 12 ed impediscono l’abbassamento del meccanismo. Una molla tirante 27 può essere fissata tra l’estremità libera della linguetta 23 e l’asta longitudinale 21 per ammortizzare il movimento terminale di abbassamento delle gambe 7, 7’, 11 e 11'

Con riferimento anche alla figura 2, si vede che nell’uso, per far passare il meccanismo secondo la presente invenzione dalla posizione sollevata a quella abbassata, è sufficiente ruotare verso il basso la maniglia 19 nel verso indicato dalla freccia 28, così da ruotare la barra 16 nel verso indicato dalla freccia 29 e le leve 13, 13’ nel verso indicato dalla freccia 30. La rotazione delle leve 13, 13’ causa l’arretramento dell’asta 21, il conseguente ripiegamento reciproco delle leve 25, 25’, 26 e 26’ nel verso indicato dalla freccia 31, e quindi l’abbassamento del telaio 1 nel verso indicato dalla freccia 32.

In figura 3 è mostrato il meccanismo secondo la presente invenzione durante l’abbassamento. Si noti in particolare come le leve 25, 25’, 26 e 26’, comandate dall’asta 21, abbiano superato in questa posizione il punto morto costituito dall’allineamento reciproco e non ostacolino più l’abbassamento del meccanismo.

In figura 4 è mostrato il meccanismo secondo la presente invenzione completamente abbassato. Si noti in particolare come i piedi d’appoggio 8 in questa posizione siano leggermente sollevati rispetto alle ruote 10, le quali consentono quindi il facile spostamento del meccanismo quando si trova nella posizione abbassata. Si noti inoltre come la maniglia 19 risulti appoggiata al materasso 3, cosi da ridurre al minimo l’ingombro in altezza del meccanismo abbassato. Qualora il materasso 3 non fosse presente, ad esempio durante il trasporto, è possibile smontare la maniglia 19 dai bracci 17, 17’ per ridurre ulteriormente l’ingombro in altezza del meccanismo secondo la presente invenzione.

Ovviamente, è sufficiente ruotare la maniglia 19 verso l’alto, così da azionare in maniera inversa i leveraggi A e B, per sollevare il meccanismo secondo la presente invenzione.

Eventuali varianti e/o aggiunte possono essere apportate dagli esperti del ramo alla forma realizzativa qui descritta ed illustrata restando nell’ambito dell’invenzione stessa.

Claims (16)

1. RIVENDICAZIONI Meccanismo di sollevamento per letti e simili, il quale comprende almeno un telaio (1) sotto il quale sono imperniate due coppie di gambe (7, 7’, 11, 11’) reciprocamente incernierate a croce in modo da potersi estendere verso il basso o ritirare verso lalto, caratterizzato dal fatto che il movimento delle gambe (7, 7’, 11, 11’) dipende da almeno un leveraggio di controllo (A) comprendente una o più leve (13 ,13’) imperniate ad almeno una di tali gambe (7, 7’) e ad uno o più bracci (17, 17’) imperniati al telaio (1) o ad elementi (18, 18’) sostanzialmente solidali a quest’ultimo.
2. Meccanismo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che ai bracci (17, 17’) del leveraggio di controllo (A) è fissata, in particolare in maniera amovibile, una maniglia (19) disposta trasversalmente a cavallo del telaio (1).
3. Meccanismo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il leveraggio di controllo (A) comprende una coppia di leve (13, 13’) che hanno un’estremità imperniata ad una delle gambe (7, 7’) in prossimità della loro estremità libera e l’estremità opposta imperniata ad una barra trasversale (16) fissata tra una coppia di bracci (17, 17’) imperniati al telaio (1) o ad elementi (18, 18’) solidali a quest’ultimo.
4. Meccanismo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che la barra trasversale (16) è atta a battere sotto il telaio (1) quando il meccanismo è in posizione sollevata.
5. Meccanismo secondo la rivendicazione 3 o 4, caratterizzato dal fatto che le leve (13, 13’) del leveraggio di controllo (A) sono imperniate ad una coppia di linguette (15, 15’) solidali alla barra trasversale (16).
6. Meccanismo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il leveraggio di controllo (A) comprende una molla tirante (20) fissata tra il telaio (1) ed una (13’) di dette leve (13, 13’).
7. Meccanismo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il leveraggio di controllo (A) è collegato ad un leveraggio ausiliario (B) attraverso almeno un’asta (21) imperniata ad entrambi i leveraggi (A, B).
8. Meccanismo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta asta (21) è imperniata ad almeno una delle leve (13, 13’) del leveraggio di controllo (A) o ad uno o più elementi (14, 22) solidali a queste leve (13, 13’), nonché è imperniata ad una o più leve (25, 25’) del leveraggio ausiliario (B) o ad uno o più elementi (23, 24) solidali a queste ultime leve (25, 25’).
9. Meccanismo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che dette leve (25, 25’) del leveraggio ausiliario (B) hanno un’estremità imperniata sotto il telaio (1) e l altra estremità imperniata ad una o più ulteriori leve (26, 26’) imperniate ad almeno una delle gambe (11, 1 Γ) in prossimità delle estremità libere di queste ultime.
10. Meccanismo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che dette leve ulteriori (26, 26’) sono atte a battere contro una traversa (12) disposta tra due gambe (11, 11) quando il meccanismo è in posizione sollevata.
11. Meccanismo secondo una delle rivendicazioni da 7 a 10, caratterizzato dal fatto che detta asta (21), dalla parte del leveraggio ausiliario (B), è imperniata ad una linguetta (23) solidale ad una traversa (24) disposta tra una coppia di leve (25, 25’) imperniate sotto il telaio (1).
12. Meccanismo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che il leveraggio ausiliario (B) comprende una molla tirante (27) fissata tra detta linguetta (23) e detta asta (21).
13. 13. Meccanismo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che in prossimità delle estremità libere delle gambe (7, T, 11, 1 Γ) sono disposte ruote (10) leggermente sollevate rispetto a queste estremità quando il meccanismo è in posizione sollevata.
14. 14. Meccanismo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che alle estremità libere delle gambe (7, 7’, 11, 1 P) sono disposti piedi d’appoggio (8) leggermente sollevati rispetto a dette ruote (10) quando il meccanismo è in posizione abbassata.
15. 15. Meccanismo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le gambe (7, T, 11, I P) sono imperniate sotto il telaio (1) mediante cerniere provviste di un’asola orizzontale e fissate sotto traverse (5, 6) solidali al telaio (1).
16. 16. Meccanismo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che dette traverse (5, 6) sono disposte circa a metà tra il centro e le estremità del telaio (1).