ITME960005A1 - Nessun titolo - Google Patents

Abstract

Il trovato dell'invenzione unirà in un solo pezzo le funzioni di vaso e bidè per conseguire il risultato di dimezzare la superficie d'ingombro, di ridurre notevolmente la spesa d'acquisto e di installazione nonché di eliminare qualsiasi pericolo di contrarre infezioni da virus in conseguenza del loro uso promiscuo anche all'interno del nucleo familiare. Sia la parte interna che la parte esterna non avranno zone occulte di difficile pulizia e sterilizzazione.E' stato concepito in maniera tale da occultare l'acqua contenuta nel sifone sulla quale così non potrà più arrivare direttamente l'urina producendo il fastidioso effetto sonoro di fontanella aperta.La sua attrezzatura per contenere la cartaigienica, il sapone liquido e le salviette farà evitare di deturpare il rivestimento delle pareti con elementi poco decorativi.La sua linea estetica alquanto lineare gli consentirà di essere inserito in qualsiasi tipo di arredamento bagno e W.C.

Description

DESCRIZIONE

dell 'invenzione industriale denominata ? VASO e BIDE? MONOBLOCCO?

5-CAMPO TECNICO

Il trovato dell?inverisicne si rivolge alle industrie del settore idrosanitario e propone di unificane in un solo gesso le fun ioni finora svolte separatamente dal vaso e dal bide al fine di dare un prodotto che ridurr? note? volmente 1'ingombro nei locali igienici la cui superficie ? quasi sempre molto limitata;di consentire una economia di acquisto iniziale;di ridurre in maniera consistente i costi relativi all'installazione , agli allacci idrici fogna?ri; di limitare sensibilmente la manutenzione.

Il trovato dell?invenzione si propone quale innovazione funzionale ed estetica in un settore che ha notevolmente trasformato il concetto di vasca da bagno e di lavabo ma che ha lasciato trascurati i vasi e i bid? che ancora oggi continuano a conservare la loro forma rotondeggiante cos? come ? stata concepita quasi un secolo addietro.

STATO ATTUALE DELLA TECNICA

Le industrie del settore idrosanitario producono una vasta gamma di modelli di vasi e bid? le cui dimensioni , funzionalita ed aspetto sono molto simili tra loro e che chiaramen mente denunziano nell?aspetto la loro destinazione d?uso. Il bid? costituisce un sedile con sottostante bacinella che, riempita d? acqua,consente il lavaggio delle parti intime del corpo umano.

Munito di scarico a chiusura meccanica ,contiene l?acqua necessaria all?igiene intima, che viene erogata da ru= binetti separati per acqua calda e fredda o da un solo rubinetto miscelatore .

La sua collocazione nei locali igienici ? quasi sempre adiacente al vaso e ci? al fine arl? servire da una so= la rete idrica e fognaa .

La sua struttura ? in porcellana smaltata o vetrificata , accr gme nto q uesto che non impedisce la formazione di micropori interno dei quali si annidano e prolife? rano microrganismi capaci di trasmettere una rilevante variet? di infezioni.

Lo stato attuale della tecnica ha posto rimedio a tale spiacevole inconveniente dotando i bid? di fontanella a getto lamellare per consentire di potervi attingere di= rettamente l?acqua necessaria senza pi? raccoglierla nel_ la bacinella sottostante.

Si intuisce che ormai il bid? svolge soltanto la funzione di sedile e di scolo dell?acqua usata per la pulizia delle parti intime del corpo umano .

Il vaso costituisce il sedile che consente d? defecare su una superficie sd imbuto posta al suo interno e che ha lo scopo di convogliare le feci verso un foro posto nella parte inferiore e sempre colmo d?acqua che, ristagnandovi, impedisce la fuoriuscita deibiogas che si sprigionano nella fognantura domestica.

Liberando l?acqua contenuta in una apposita cassetta si ottiene lo scarico delle feci ed il quasi totale lavaggio della superficie interna del vaso.

Guardando l?interno del vaso dall?alto si nota tutta la superf?cie ad imbuto che si rastrema verso un foro colmo d?acqua il cui per?metro ? quasi sempre incrostato da residui organici e dal calcare dell?acqua che si deposita cementandosi .

1 due pezzi sanitari ,vaso e bid? , adiacenti l?un con 1 ?al tro occupano una superficie di mq.0,70 e richiedono una zona di rispetto lungo il loro perimetro di circa 0,20ml. Tale zona di rispetto interposta tra i pezzi sanitari e la parete ? difficile e scomoda da pulire in quanto ? sem pre attraversata dai tubi di allaccio alla rete idrica e dallo scarico della cassetta. A tale fastidio e scomodi= t? contribuisce notevolmente la forma a calice o comunque tondeggiante dei predetti pezzi sanitari .

Essi inoltre richiedono un portarotolo di carta igienica, un portasapone ed un porta tovaglietta , che solitamente vengono incassati nelle pareti adiacenti il vaso ed il bid? con il conseguente deturpamento della superficie piastrellata con elementi sicuramente poco decorativi. Per concludere in merito allo stato della tecnica attu= ale va evidenziato il fatto che per poter usare gli attuali bid? ? necessario che le gambe siano libere di panta_ loni , di slips e di collants in quanto questi impediscono di potervisi sedere a cavalcione e procedere all?uso. ESPOSIZIONE DELL?INVENZIONE

Il trovato dell?inversione si comporr? di un corpo a for_ ma di parallelepipedo a base rettangolare con un aggetto nella parte sommitale a forma trapezoidale.

Dovr? essere collocato in aderenza alla parete senza lasciare alcuno spazio interposto.

La sua base d?appoggio avr? il foro di scarico del sifone (l)per il collegamento con la colonna principale di scari co e due piccoli fori (2) per l?ancoraggio al pavimento. Sul fianco sinistro si troveranno due cellette di forma rettangolare e una di forma circolare, che conterranno rispettivamente il portacarta igienica (3) , il portabusti_ ne di sapone liquido (4) ,il rubinetto miscelatore (7); sul fianco destro si trover? una celletta di forma rettan golare (5)? che conterr? le salviettin? di carta per asciu_ gare. Tutte le cellette di forma rettangolare saranno co= perte da sportelli con apertura a tramoggia (6) e chiusura a molla.

La parte del vaso aderente al muro sar? sfinestrata /9)? per consentire l?allaccio dei tubi flessibili (IO) alla rete ?drica domestica, pr derivare l?acqua verso il mi= scelatore (8) posto nella celletta circolare (7). attraverso la predetta sfinestratura (9) sar? possibile saldare un eventuale scarico fognario a p?rete (TI) e un eventuale scarico della cassetta (12) incassata nella parete d?appoggio.

L?interno del vaso si compone di un corpo sifone sagomato nella parte iniziale (22) a forma di parallelepip?do, la parte centrale (24) ad imbuto con case quasi trape= zoidale e la parte finale (25) di forma cilindrica per consentire l?allaccio alla fognantura principal e . Sul col_ lo circolare del sifone sar? posto un foro, chiuso ermeticamente da un tapp? (2l) , che consentir? l?ispezione della colonna di scarico e dello stesso sifone attraverso uno sportellino (27) posto sulla superficie del vaso. La parte recipiente del vaso avr? forma rettangolare con pareti verticali su tre lati e a parabola sul quarto lato. Il fondo sar? formato da una prima parte (15) inclinata verso lo scarico a tasca (22) e dalla parte a parabole (17) che s? inser?r? sotto la parte inclinata

Nel a parte pi? alta del lato parabolico (17) sar? posto al centro un foro (I8),da dove sporger? la fontanella a snodo (19) dalla quale si attinger? l?acqua per lavarsi. Detta fontanella (19) sar? collegata mediante un tubo flessibile (20) al rubinetto miscelatore (a) posto nella celletta circolare (?).

L?acqua proveniente dalla scarico della cassetta potr? penetrare nel canale sommitale del vaso (14) a t traverso il foro (22) posto sulla superficie per le cassette a spalla o quello posto sul retro del vaso (12) per le cassette incassate nel muro.

Detta acqua assumer? velocit? percorrendo il canale (14) che sar? realizzato per tutto il perimetro sommitale del vaso e sgorgher? dall'unico foro rettangolare (lo) posto nella parte frontale del faso.

Si intuisce che le feci sospinte dalla violenza dell?a= cqua e proiettate contro la parete parabolica subiranno una frantumazione che non potr? mai comportare l?occlu_ sione del sifone.

La totale assenza di spazi occulti all?interno della par_ te recipiente nonch? la verticalit? delle pareti costi= tuiscono la garanzia per l?igiene.

Infine va evidenziato il fatto che l?ingresso delle feci nel corpo sifone avverr? attraverso una tasca estesa per tutta la larghezza del recipiente la cui proiezione verticale nasconder? alla vista l?acqua contenuta nel corpo sifone e impedir? che le urine possano produr= re rumore ad effetto fontanella

Il trovato dell?invenzione quando sar? usato ad bid? non imporr? di togliersi i pantaloni , gli slips o i collants in quanto sedendosi a cavalcione su di esso, gli indumenti trattenuti dalle caviglie andranno a finire sotto la sporgenza a mensola (13).

L?effetto estetico del trovato dell?invenzione ? stato concepito per adeguarlo all?evoluzione che recentemente hanno subito le vasche ed i lavabi , evoluzione questa che ha lasciato i vasi e i bid? con la stessa forma di base che gli ? stata data da circa un secolo.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

La figura 1 rappresenta la proiezione dell?appoggio sul pavimento e indica la posizione del foro di scarico del sifone e i due fori per l?ancoraggio al pavimento.

La figura 2 rappresenta la base del vaso ad una altezza di cm.5 dal suolo;

In essa si individuano le cellette destinate a contenere il rotolo della carta igienica,le bustine di sapone liquido, i fazzolettini di carta per asciugare nonch? tutto il corpo sifone, il foro di scarico e la sfinestra_ tuta retrostante il vaso.

La figura 3 raffigura La sezione orizzontale del vaso a circa 35 cm. dal suolo.

In essa si individuano la posizione del rotolo di car= ta igienica,quella del rubinetto miscelatore,la cellet_ ta per contenere i fazzolettini di carta,il foro tratteggiato dello scarico ed il foro continuo che indica la posizione del tappo d?ispezione del sifone.

Raffigura anche la posizione dei tubi flessibili per l?allaccio dell?acqua e di quello che collega il rubi= netto miscelatore con la fontanella sporgente all?inter_ no della parte recipiente.

La figura 4 rappresenta la vista dall?alto del vaso con la posizione del foro d?ingresso dell?acqua proveniente dalla cassetta,i fori per l?ancoraggio del sedile e coperchio ,lo sportellino per l?ispezione dell?in terno del vaso.

La figura 5 ? la sezione in verticale del vaso e per= mette di individuare tutta la zona sifonata nonch? la superficie recipiente ; descrive la posizione della fon tanella ed il suo allaccio alla rete idrica ;evidenzia i canalini di scarico dell?acqua e la sua immissione nella parte recipiente.

Mediante la linea tratteggiata a puntini mette in evidenza come sar? occultata l?acqua contenuta nel sifone.

La figura 6 rappresenta il prospetto laterale sinistro e descrive la posizione delle cellette che conterranno la carta igienica e le bustine di sapone liquido,non= che quella dentro la quale sar? posto il rubinetto ,miscelatore dell?acqua .

Rappresenta ancora lo sbalzo sommitale del vaso,la po= sizione del sedile e coperchio e la possibilit? di po= tervi poggiare la cassetta di scarico.

La figura ? rappresenta la vista frontale del vaso ed evidenzia il senso di apertura degli sportellini che saranno posti a chiusura delle cellette.

La figura 8 rappresenta il prospetto laterale destro del vaso con la posizione della celletta destinata a contenere i fazzolettini di carta per asciugare,la posizione del sedile e coperchio nonch? quella della cassetta di scarico.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1-Su tutti i vasi di gabinetti di decenza che svolgono anche le funzioni di bid? in maniera tale da consen= re di potervi defecare ,urinare ed eseguire il lavaggio delle parti intimo del corpo umano mediante una fonta= nella posta all?interno del recipiente. 2-Su tutti i vasi , come al punto l,che hanno un corpo di appoggio sul pavimento a forma di parallelepipedo a base rettangolare, che hanno cellette poste sui fianchi destinate a contenere separatamente il rotolo di carta igienica (3),le bustine di sapone liquido (4),i fazzo= letti per asciugare (5),i rubinetti per regolare l?erogazione di acqua all?interno del recipiente (7),che sono destinati ad essere posizionati nell?ambiente in aderenza di una parete con la possibilit? di essere al? lacciati a scarichi posti a pavimento o a parete ed a cassette di scarico poste a spalla o incassate nella parete di spalla. 3-Su tutti i vasi , come al punto l,che hanno il recipient te a pareti verticali su tre lati e a forma di parabola sul quarto lato (17),che hanno il fondo dello stesso recipiente piatto ed inclinato verso lo scarico (16), che hanno l?ingresso allo scarico delle feci, dell ?urina e dell?acqua a sezione rettangolare esteso per tut= ta la larghezza del recipiente (22),che hanno il corpo del sif?ne composto da una prima parte a forma di parapepedipedo (23),la parte successina a forma d?imbuto a base trapezoidale (24) e la parte terminale (25) a forma tubolare per l?allaccio alla colonna di scarico. 4-Su tutti i vasi , come al punto l,che mediante sagomatura delle pareti e della base del recipiente conseguono lo scopo di occultare l?acqua contenuta nel si= fone con lo scopo di sottrarre alia vista la parie pi?indecente del vaso nonch? per evitare che le urine cadendo nell?acqua possano produrre un rumore di fon_ tanella aperta su di un recipiente, 5?Su tutti i vasi , come al punto l, che hanno la parte sommitale aggettante (13) rispetto la base d?appoggio allo scopo di potervisi sedere a cavalcione durante l?uso a bid? evitando di doversi sfilare i pantaloni, gli slips ed eventualmente i collants che resteranno aderenti alle caviglie del corpo umano ma sotto la sporgenza a mensola. Su tutti i vasi , come al punto l,che hanno la congiunzione delle pareti interne del recipiente con il bordo superiore contenere il canalino dell?acqua (14) concepito in maniera da non lasciare sporgenze la cui proi ezione rimane occulta, difficile da pulire a sede ideale per la proliferazione di germi infettivi. 7-Su tutti i va s? , come al punto l,che usati come bid? possono consentire di mantenere abbassato il sedile che normalmente si usa soltanto per i bisogni a vaso. 8-Su tutti i vasi , come al punto l,che hanno sulla superf fic e superiore un coperchio (27) attraverso il quale si pu? eseguire l?installazione degli stess? , 1 ? allaccio alla rete idrica e fognaria , 1 ? ispezione della co= lonna d? scarico e del sifone attraverso il tappo pesto sulla sommit? del collo dello stesso sifone (21). S-Su tutti i vasi , come al punto l,che hanno la parte posteriore sfinestrata (9) per consentire l?ingresso di tubazioni d? allaccio alla rete idrica domestica per l?adduzione di acqua ad eventuali fontanelle in stallate nella parte recipiente, IQ-Su tutti i vasi , come al punto 1, che si ispirano al trovato dell?invenzione e che pertanto sfruttano ? principi e dimensioni,le sagome interne ed esterne, l?aspetto estetico e funzionalit? degl? accessori