ITMC20130023U1 - Antifurto per veicolo. - Google Patents

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ITMC20130023U1
ITMC20130023U1 IT000023U ITMC20130023U ITMC20130023U1 IT MC20130023 U1 ITMC20130023 U1 IT MC20130023U1 IT 000023 U IT000023 U IT 000023U IT MC20130023 U ITMC20130023 U IT MC20130023U IT MC20130023 U1 ITMC20130023 U1 IT MC20130023U1
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IT
Italy
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theft
gsm
vehicle
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gprs module
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IT000023U
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Pierluigi Libetti
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Giuliani Doriana
Pierluigi Libetti
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Description

DESCRIZIONE
a corredo di una domanda di breveto per modello di utilità avente per titolo:
“ANTIFURTO PER VEICOLO”
TESTO DELLA DESCRIZIONE
La presente domanda di breveto per modello di utilità ha per oggeto un antifurto per veicoli.
Sono ampiamente noti in commercio gli antifurti satellitari. L’antifurto satellitare è un dispositivo elettronico installato su un veicolo al fine di impedirne, o almeno ostacolarne, il furto e al fine di consentire un più agevole ritrovamento del veicolo nel caso in cui il furto sia stato commesso.
La figura 1 è uno schema a blocchi di un antifurto satellitare (101) per veicoli secondo la tecnica nota.
L’antifurto satellitare (101) comprende una centralina (28) collegata a sensori (24, 25, 26, 27) atti a rilevare tentativi di furto del veicolo e ad inviare segnali d’allarme alla centralina (28).
In particolare, l’antifurto satellitare (101) segnala come tentativo di furto:
il sollevamento del veicolo, rilevato tramite un accelerometro (24), installato nel veicolo in modo da registrare le accelerazioni verso l’alto del veicolo;
l' accensione del veicolo senza apposita chiave elettronica, rilevata mediante un sensore di accensione (25) collegato a un dispositivo di accensione (30) del veicolo;
la manomissione di una serratura (31) del veicolo, rilevata tramite sensori anti-manomissione (26) del veicolo, installati in corrispondenza delle serrature (31) del veicolo;
l’uscita del veicolo da uno spazio delimitato (6), individuata tramite la predisposizione di sensori di posizione (20) o trasponder del veicolo che comunicano con relativi TAG istallati nello spazio delimitato (6).
Vantaggiosamente, l’antifurto satellitare (101) può prevedere sensori (27) atti a collegarsi a una centralina (32) del veicolo al fine di rilevare ulteriori parametri importanti per l' individuazione di un furto o di un tentativo di furto del veicolo.
Con riferimento a Fig. 1, l’antifurto satellitare (101) comprende altresì un rilevatore satellitare GPS (22) e un modulo GSM o GPRS (21).
Quando la centralina (28) dell’antifurto satellitare (101) rileva uno dei tentativi di furto sopra elencati, acquisisce le coordinate geografiche di localizzazione del veicolo tramite il rilevatore satellitare GPS (22) e, attivando il modulo GSM/GPRS (21), invia una chiamata o un sms a un telefono (4) del proprietario del veicolo e/o ad una centrale operativa (5), collegata al gestore del sistema antifurto, e comunica le coordinate del veicolo.
Naturalmente, quando la centralina (28) dell’antifurto satellitare (101) si collega alla centrale operativa (5) o la centrale operativa (5) viene allertata dal proprietario del veicolo, tale centrale operativa (5) provvede ad allertare il proprietario del veicolo e/o le forze dell'ordine (F) secondo un protocollo di azione prestabilito.
Conseguentemente, nel caso in cui il gestore telefonico del modulo GSM/GPRS (21) non garantisce copertura di rete, l' antifurto satellitare (101), pur funzionando, non riesce a segnalare il furto al proprietario del veicolo e/o alla centrale operativa.
Allo stato attuale, è possibile bloccare il funzionamento di un modulo GSM/GPRS con l'ausilio di semplici dispositivi.
Una delle tecniche più utilizzate è il “jamming”, che prevede l’uso di “jammer”, vale a dire di apparecchiature in grado di disturbare le comunicazioni radio nello spettro di frequenza impiegato dalle comunicazioni GSM/GPRS.
In particolare, il jammer, o “generatore di rumore bianco”, è uno strumento utilizzato per impedire ai telefoni cellulari di ricevere o trasmettere segnali. Il jammer blocca, infatti, l’uso dei cellulari inviando onde radio di disturbo alla stessa frequenza delle onde emesse dai telefoni cellulari. Ciò causa un'interferenza che inibisce la comunicazione tra cellulari e torri-ripetitori, paralizzando ogni attività telefonica nel raggio d’azione del jammer. Esistono anche jammer in grado di impedire il corretto funzionamento di sistemi GPS.
Conseguentemente, quando è attivato un jammer nella zona circostante l' antifurto satellitare, anche se i sensori del veicolo rilevano un tentativo di furto e il rilevatore satellitare GPS rileva le coordinate della vettura, il tentativo di furto non può essere trasmesso né alla centrale operativa né al telefono del proprietario del veicolo, perché il segnale GSM/GPRS è assente.
Con riferimento alla Fig. 1, per ovviare almeno in parte a tale problematica, gli antifurti satellitari (101) installati su veicoli comprendono un dispositivo anti-jammer (23), grazie al quale detti antifurti rilevano i disturbi emessi dal jammer (7) e attivano allarmi acustici e/o luminosi (8), ad esempio mediante il clacson o i fanali del veicolo.
L’inconveniente degli antifurti satellitari dotati del dispositivo anti-jammer è legato al fatto che tali antifurti si limitano ad emettere allarmi acustici e/o luminosi, senza inviare alcun segnale d’allarme né alla centrale operativa né al telefono del proprietario del veicolo.
Scopo della presente invenzione è quello di ovviare alle problematiche della tecnica nota, ideando un antifurto per veicoli in grado di assicurare, in caso di furto, una segnalazione d’allarme alla centrale operativa e/o al proprietario del veicolo anche quando il modulo GSM/GPRS connesso all’ antifurto risulta manomesso o disturbato dall’ esterno.
L’antifurto per veicoli secondo il trovato comprende una centralina collegata a sensori per rilevare tentativi di furto del veicolo e un modulo GSM/GPRS collegato a detta centralina per inviare messaggi sms e/o chiamate telefoniche verso un telefono del proprietario del veicolo e/o una centrale operativa L’antifurto per veicoli secondo il trovato comprende altresì un server di controllo operativamente connesso a al modulo GSM/GPRS.
In particolare, il modulo GSM/GPRS è impostato in modo da inviare chiamate e/o sengali ad intervalli di tempo prestabiliti verso il server di controllo e il server di controllo è impostato in modo da inviare messaggi sms e/o chiamate telefoniche d’allarme al telefono del proprietario del veicolo e/o alla centrale operativa, quando l’intervallo di tempo prestabilito tra due chiamate e/o segnali successive inviate dal modulo GSM/GPRS al server di controllo viene superato.
Per maggior chiarezza esplicativa, la descrizione dell’antifurto secondo l' invenzione prosegue con riferimento alle tavole di disegno allegate, aventi solo valore illustrativo e non limitativo, dove:
- La figura 1 è uno schema a blocchi dell’antifurto secondo la tecnica nota;
- La figura 2 è uno schema a blocchi dell’antifurto secondo l’invenzione.
In seguito, elementi uguali o corrispondenti a quelli già descritti sono indicati con gli stessi numeri di riferimento e si omette la loro descrizione dettagliata.
Con riferimento a Fig. 2 viene descritto Γ antifurto secondo l' invenzione, indicato complessivamente con il numero di riferimento (1).
Anche se nella figura viene illustrato un antifurto satellitare, l' invenzione si estende a qualsiasi tipo di antifurto anche sprovvisto di rilevatore satellitare GPS.
In questo caso, il modulo GSM/GPRS (21) dell’ antifurto (1), oltre ad essere collegato al telefono (4) del proprietario del veicolo e/o alla centrale operativa (5), è collegato anche ad un server di controllo (9). Il server di controllo (9) è collegato alla rete Internet. Pertanto il modulo GSM/GPRS (21) può comunicare con il server di controllo (9) tramite la rete Internet.
In particolare, il modulo GSM/GPRS (21) è impostato in modo da inoltrare una chiamata e/o segnale al server di controllo (9), ad intervalli di tempo predefiniti (ad esempio intervalli di tempo compresi tra 10 secondi e 10 minuti). Cioè il modulo GSM/GPRS (21) è sempre attivo ed invia tali chiamate sia quando il veicolo è fermo e spento sia quando il veicolo è acceso e in movimento.
Conseguentemente, quando il server di controllo (9) riceve chiamate da parte del modulo GSM/GPRS (21) dell’antifurto (1), secondo gli intervalli di tempo preimpostati, il server di controllo (9) interpreta questi eventi come assenza di tentativi di furto.
Invece la perdita di comunicazione tra il modulo GSM/GPRS (21) e il server di controllo (9), vale a dire il superamento dell’intervallo di tempo predefinito tra due chiamate successive inviate da tale modulo GSM/GPRS (21) al server di controllo (9), è interpretato come un tentativo di furto e determina una condizione di allarme. In tal caso, il server di controllo (9) invia un sms d’allarme alla centrale operativa (5) e/o al telefono (4) del proprietario del veicolo, segnalando un tentativo di furto.
A tale scopo il server di controllo (9) comprende un microprocessore (90) con un softweare impostato in modo da tenere conto del tempo intercorso tra le chiamate e/o segnali e confrontare l' intervallo di tempo tra due chiamate successive inviate da detto modulo GSM/GPRS (21) dell’antifurto con detto intervallo di tempo prestabilito.
Opzionalmente, il server di controllo (9) può comprendere un modulo GSM/GPRS (91) per ricevere le chiamate da detto modulo GSM/GPRS (21) dell’antifurto (1) e inviare detti messaggi sms e/o chiamate telefoniche d’allarme al telefono (4) del proprietario del veicolo e/o alla centrale operativa (5).
Grazie a questo sistema, la segnalazione d’allarme giunge alla centrale operativa (5) e/o al telefono (4) del proprietario del veicolo anche quando l’antifurto (1) o il relativo modulo GSM/GPRS (21) vengono messi fuori uso o disturbati dall’ esterno.
Infatti, nel caso in cui venga attivato il jammer (7) nella zona circostante il veicolo in questione, la mancata ricezione di una chiamata da parte del server di controllo (9), vale a dire il superamento dell’intervallo di tempo prestabilito tra due chiamate successive inviate dalla scheda GSM (21) al server di controllo (9), fa sì che detto server di controllo (9) invii un sms d’allarme per furto alla centrale operativa (5) e/o al telefono (4) del proprietario del veicolo.

Claims (8)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Antifurto (1) per veicoli comprendente: una centralina (28) collegata a sensori (24, 25, 26, 27) per rilevare tentativi di furto del veicolo; e un modulo GSM/GPRS (21) collegato a detta centralina (28) per inviare messaggi sms e/o chiamate telefoniche verso un telefono (4) del proprietario del veicolo e/o una centrale operativa (5); caratterizzato per il fatto di comprendere - un server di controllo (9) operativamente connesso a detto modulo GSM/GPRS (21), in cui detto modulo GSM/GPRS (21) è impostato in modo da inviare chiamate e/o segnali ad intervalli di tempo prestabiliti verso detto server di controllo (9) e detto server di controllo (9) è impostato in modo da inviare segnali e/o messaggi sms e/o chiamate telefoniche d’allarme al telefono (4) del proprietario del veicolo e/o alla centrale operativa (5), quando l' intervallo di tempo prestabilito tra due chiamate successive inviate dal modulo GSM/GPRS (21) a detto server di controllo (9) viene superato.
  2. 2) Antifurto (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto server di controllo (9) comprende un microprocessore (90) con un softweare impostato in modo da tenere conto del tempo intercorso tra le chiamate e/o segnali e confrontare l' intervallo di tempo tra due chiamate successive inviate da detto modulo GSM/GPRS (21) dell’antifurto con detto intervallo di tempo prestabilito.
  3. 3) Antifurto (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto server di controllo (9) è collegato a internet per ricevere segnali e/o chiamate da detto modulo GSM/GPRS (21) dell’antifurto (1) e inviare segnali e/o messaggi sms e/o chiamate telefoniche d’allarme al telefono (4) del proprietario del veicolo e/o alla centrale operativa (5).
  4. 4) Antifurto (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto server di controllo (9) comprende un modulo GSM/GPRS (91) per ricevere le chiamate da detto modulo GSM/GPRS (21) dell’antifurto (1) e inviare detti messaggi sms e/o chiamate telefoniche d’allarme al telefono (4) del proprietario del veicolo e/o alla centrale operativa (5).
  5. 5) Antifurto (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto intervallo di tempo prestabilito tra due chiamate successive inviate da detto modulo GSM/GPRS (21) dell’antifurto (1) a detto server di controllo (9) è compreso tra 10 secondi e 10 minuti.
  6. 6) Antifurto (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre un rilevatore satellitare GPS (22) collegato a detta centralina (28) dell’antifurto per fornire a detta centralina (28) le coordinate geografiche del veicolo.
  7. 7) Antifurto (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti sensori per rilevare i tentativi di furto del veicolo comprendono: un accelerometro (24), sensori di accensione (25), sensori antimanomissione (26) e/o sensori (27) collegati alla centralina (32) del veicolo.
  8. 8) Antifurto (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un dispositivo anti-jammer (23) collegato ad un allarme acustico e/o luminoso (8) per emetter un segnale acustico e/o luminoso, quando viene rilevata la presenza di disturbi emessi da un jammer (7) nella zona vicino al veicolo.
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