ITMC20090209A1 - Macchina per il taglio in piu' strisce di teli spugnosi. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

a corredo di una domanda di brevetto per invenzione industriale avente per titolo:

“MACCHINA PER IL TAGLIO IN PIU’ STRISCE DI TELI SPUGNOSI”.

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente domanda di brevetto per invenzione industriale ha per oggetto una macchina per il taglio in più strisce di teli spugnosi di materiale sintetico, come ad esempio pvc, poliuretano, poliestere, polietilene, nonché per l’avvolgimento contemporaneo a spirale di tutte le strisce tagliate in una rispettiva bobina di lunghezza prefissata .

La macchina in parola è destinata a trovare il suo utilizzo primario e principale nel settore della produzione di guarnizioni per infissi, del tipo di quelle formate da una banda spugnosa, morbida e flessibile, atta ad essere applicata sui battenti delle porte o delle finestre degli edifici, al fine di ostacolare infiltrazioni d’aria, polvere e vento.

Siffatte guarnizioni vengono normalmente confezionate avvolte in bobine di differente lunghezza, già corredate di un nastro adesivo che ne facilita il fissaggio all’infisso.

Più precisamente su uno dei due lati della banda di materiale spugnoso è attaccato un nastro biadesivo, la cui faccia esterna è rivestita con una sottile striscia di carta rimovibile, destinata ad essere staccata al momento della posa in opera della guarnizione.

Ebbene queste bande di materiale spugnoso, corredate di biadesivo vengono realizzate a partire da grandi teli di materiale spugnoso che vengono tagliati in più strisce parallele, al fine di ottenere una serie di bande di materiale spugnoso della larghezza e della lunghezza desiderate .

Naturalmente il telo di materiale spugnoso risulta a sua volta corredato di un foglio biadesivo, che ne riveste una soltanto delle sue facce e che è destinato ad essere tagliato contestualmente alle strisce anzidette, ognuna delle quali fuoriesce, pertanto, da questa lavorazione di taglio già corredata di un nastro biadesivo attaccato in corrispondenza di uno soltanto dei suoi lati .

Detta lavorazione viene normalmente attuata ricorrendo a macchine in grado di svolgere da una bobina datrice un tratto, di prefissata lunghezza, del telo di materiale spugnoso che viene trascinato attraverso una stazione di taglio, a valle della quale è ubicata la stazione di riavvolgimento a spirale delle singole strisce in uscita dall’anzidetta stazione di taglio .

La stazione di taglio comprende un albero girevole, sul quale è montata una serie affiancata ed equidistante di lame a disco, cooperanti con un rullo, fungente da battuta di riscontro per tutte le lame a disco, che sono intervallate da altrettante boccole distanziatrici, in maniera tale che l’interasse fra due lame adiacenti coincida con la larghezza delle strisce da tagliare .

Va da sé che il telo di materiale spugnoso viene fatto avanzare fra detto rullo di riscontro e detta serie di lame a disco, trascinate in rotazione simultanea dall’albero di supporto di tutte le lame a disco .

Il maggior inconveniente che penalizza dette macchine consiste nella necessità di smontare, adattare e rimontare detto albero porta-lame tutte le volte che si deve cambiare la larghezza del lotto di strisce in lavorazione.

In una simile circostanza, l’albero porta-lame deve essere smontato dalla macchina al fine di poter sfilare tutte le lame a disco su di esso infilate, con le relative boccole distanziatici, che devono essere sostituite con altre di adeguata larghezza, per poi riinfilare sull’albero le lame a disco alternate alle nuove boccole distanziatici; una volta attrezzato l’albero con un differente numero di lame a disco, regolarmente intervallate della distanza desiderata, l’albero medesimo deve essere rimontato sulla macchina .

E’ facile intuire come questa operazione di montaggio e rimontaggio comporti il fermo-macchina per un lasso di tempo tutt’altro che trascurabile, così come richieda molta attenzione e cura , nonché l’impiego di mano d’opera specializzata.

Ulteriore limite di dette macchine consiste nel fatto che le stesse non consentono di tagliare strisce aventi una larghezza inferiore ad un certo valore, che coincide con il valore minimo con cui due lame a disco possono essere avvicinate, compatibilmente con gli ingombri dei loro mezzi di fissaggio sull’albero e con le dimensioni minime delle boccole distanziatici.

Scopo della presente invenzione è quello di porre rimedio agli inconvenienti ed ai limiti operativi sopra denunciati, realizzando una nuova macchina per il taglio contemporaneo in più strisce di un telo spugnoso in materiale sintetico, la quale non richieda alcuna operazione di smontaggio e montaggio della serie affiancata di lame a disco nel momento in cui si desideri cambiare la larghezza delle strisce in lavorazione . Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di realizzare una nuova macchina per il taglio contemporaneo in più strisce di un telo spugnoso, in materiale sintetico, la quale richieda un fermo-macchina di pochi istanti al momento di cambiare la larghezza delle strisce in lavorazione .

Non ultimo scopo della presente invenzione è quello di realizzare una nuova macchina per il taglio contemporaneo in più strisce di un telo spugnoso, di materiale sintetico, la quale non abbia alcun valore limite per quanto attiene la larghezza minima delle strisce che essa è in grado di tagliare.

Un altro scopo dell’invenzione è quello di realizzare una nuova macchina per il taglio contemporaneo in più strisce di un telo spugnoso, la quale - oltre a vantare le prerogative sopra elencate per quanto attiene le sue modalità di taglio -comprende anche un’innovativa stazione di riavvolgimento a spirale di tutte le strisce tagliate .

In particolare detta stazione di avvolgimento comprende :

- mezzi di avvolgimento contemporaneo, uniforme ed ordinato di tutte strisce, che vengono in pratica riavvolte in rispettive bobine di lunghezza prefissata;

- mezzi per rapido arresto del bandolo libero ed esterno di ciascuna bobina;

- mezzi per il rapido taglio a misura, in lunghezza, di tutte le strisce;

- mezzi atti a favorire uno scarico rapido ed ordinato di tutte le bobine dai rispettivi mezzi di avvolgimento .

Tutti questi obiettivi sono stati raggiunti dalla macchina secondo il trovato, le cui peculiarità, primarie e secondarie, sono puntualizzate rispettivamente nella allegata rivendicazione indipendente e nelle successive rivendicazioni da essa dipendenti.

La macchina secondo il trovato comprende una stazione di taglio ove un unico rullo di riscontro coopera con almeno una, preferibilmente più di una, serie di lame a disco, affiancate e regolarmente intervallate, dove ciascuna serie di lame a disco supportata da un longherone che si estende fra le due fiancate della carcassa della macchina in direzione parallela all’asse longitudinale di detto rullo di riscontro, che a sua volta è orientato in direzione ortogonale alla direzione di avanzamento del telo di materiale spugnoso da tagliare in più strisce della larghezza prefissata .

Ogni lama a disco è supportata da un telaio mobile rispetto ad un contro-telaio fisso, che è corredato di mezzi per il suo stabile arresto all’anzidetto longherone portante, lungo il quale sono dunque fissati, ad intervalli regolari di spazio, tutti i contro-telai delle lame a disco della stessa fila o cioè montate lungo lo stesso longherone .

Detto telaio mobile può assumere, rispetto al proprio controtelaio di supporto, due posizioni stabili, l’una avanzata di lavoro, l’altra arretrata di risposo, essendo evidente che in posizione avanzata il bordo tagliente della lama a disco aderisce contro la superficie del rullo di riscontro .

La movimentazione del telaio porta-lama rispetto al proprio contro-telaio di supporto viene attuata mediante attuatori di tipo tradizionale, preferibilmente di tipo pneumatico .

La macchina è corredata di una centralina di comando, di programmazione e di controllo, sulla quale è possibile selezionare quali lame a disco di una stessa fila portare in assetto di lavoro e quali lasciare in assetto di riposo.

In questa prospettiva è evidente che se tutte le lame a disco di una stessa fila vengono portate in assetto di lavoro, allora il telo in materiale spugnoso viene tagliato in tante strisce di larghezza pari all’interasse che corre fra due lame a disco adiacenti , ma è ovvio che si vuol raddoppiare detta larghezza sarà sufficiente portare in assetto di lavoro una sola lama a disco ogni due consecutive, mentre per triplicarla sarà sufficiente portare in assetto di lavoro una sola lama a disco ogni tre consecutive, e così via.

Con una adeguata selezione del numero e della dislocazione delle lame a disco portate ogni volta in assetto di lavoro è addirittura possibile tagliare simultaneamente gruppi di strisce di differente larghezza .

Nella sua preferita forma di realizzazione, la macchina secondo il trovato comprende una stazione di taglio ove un unico rullo di riscontro coopera con tre identiche serie o file di lame a disco.

Le lame a disco di ciascuna serie o fila sono affiancate ed arrestate, ad intervalli regolari, su un longherone di supporto. In questo caso, il telo di materiale spugnoso non aderisce al rullo di riscontro solo in corrispondenza di un punto, ma lo abbraccia per un arco di circonferenza sufficientemente ampio per fornire tre distinti punti di risconto alla tre antistanti file di lame a disco.

E’ evidente che in tal caso le tre serie di lame a disco devono risultare sfalsate fra di loro, così da poter realizzare un numero molto elevato di misure in larghezza delle strisce tagliate, essendo detto numero pari a tutte le combinazioni di funzionamento possibili fra le lame a disco di una stessa fila nonché a tutte le combinazioni possibili fra le lame a disco di una stessa fila con quelle delle altre due file.

Questi ed altri vantaggi della macchina secondo il trovato balzeranno evidenti nel corso della presente descrizione che, per maggiore chiarezza esplicativa, prosegue con riferimento alle tavole di disegno allegate, riportate a solo titolo esemplificativo e non limitativo, in cui :

- la fig. 1 mostra, con una rappresentazione schematica, la macchina secondo il trovato vista di fianco e con il disegno stilizzato di un operatore posto sul fronte ;

- la fig. 2 è la vista in pianta della macchina di fig. 1, con l’omissione di diversi particolari costruttivi, per esigenze di semplificazione grafica;

- la fig. 3 è un ingrandimento di fig. 1, atto a mettere in evidenza la stazione di taglio ed i componenti principali in essa operanti ;

- le figg. 4 e 5 mostrano una lama a disco, con il relativo telaio e contro-telaio, rispettivamente in assetto di lavoro ed in asseto di riposo.

Con particolare riferimento alle figure 1e 2, la macchina (M) secondo il trovato comprende un basamento (1) sostanzialmente parallepipedo e vuoto, le cui fiancate laterali (1a) fungono da supporto per tutti gli alberi, i longheroni ed i rulli di rinvio che si estendono trasversalmente da un lato all’altro del basamento .

Sul retro di detto basamento (1) è prevista la stazione di carico (A) dove operano i mezzi preposti a sostenere la bobina (Z) del telo (T) in materiale spugnoso che deve essere tagliato in più strisce della lunghezza e della larghezza prefissate.

Al centro di detto basamento (1) è dislocata la stazione di taglio (B), mentre sul fronte di detto basamento (1) è dislocata la stazione (C) in cui avviene il riavvolgimento automatico in bobine delle strisce tagliate e lo scarico manuale di tutte le bobine .

Con particolare riferimento alle figg. 1 e 3 la stazione di taglio (B) comprende un rullo di riscontro (2), che si estende trasversalmente fra dette fiancate (1a) e che risulta girevole attorno ad un asse orizzontale, perpendicolare alla direzione di avanzamento del tratto di telo (T) svolto dalla bobina datrice (Z) .

Detto rullo di riscontro (2) viene trascinato in rotazione tramite una trasmissione a catena (3), che preleva la potenza da un motore elettrico (4) posto all’interno di detto basamento (1) e che ingrana con un ingranaggio (5) montato sull’albero (6) di supporto di detto rullo di riscontro (2), il quale ha il compito di trainare il telo (T) e di offrire una superficie di battuta alle lame a disco preposte a tagliare detto telo (T) in più strisce parallele .

Detta stazione di taglio (B) comprende anche una coppia di rulli di rinvio (7) posti l’uno a monte, l’altro a valle del rullo di riscontro (2), con il compito di trattenere il telo (T) in aderenza al rullo di riscontro (2) medesimo per un arco di circonferenza di prefissata ampiezza, in modo che il rullo di riscontro (2) possa cooperare con più file di lame a disco (8) . Anche i due rulli di rinvio (7) sono trascinati in rotazione per il tramite dell’anzidetta trasmissione a catena (3)

Fra le fiancate (1a) del basamento (1) si estendono due longheroni (9), ad asse orizzontale, per il supporto di tre file parallele (F1, F2 e F3) di lame a disco (8) .

Con particolare riferimento alla fig. 4, ogni lama a disco (8) è supportata girevolmente da un telaio (10), mobile rispetto ad un contro-telaio fisso (11), che è corredato di mezzi a morsa (11a) per il suo stabile arresto ad uno degli anzidetti longheroni portanti (9).

Nella fattispecie detto telaio mobile (10) è in grado di scorrere linearmente rispetto al proprio contro-telaio fisso (11) , così che detto telaio mobile (10) possa assumere , rispetto al proprio contro-telaio di supporto (11), due posizioni stabili, l’una avanzata di lavoro (mostrata in fig. 4) e l’altra arretrata di risposo (mostrata in fig. 5), essendo evidente che in posizione avanzata il bordo tagliente (8a) della lama a disco (8) va in aderenza al rullo di riscontro (2).

La movimentazione del telaio mobile (10) rispetto al proprio contro-telaio (11) di supporto viene attuata mediante attuatori pneumatici (12) .

Ogni fila ( F1,F2 e F3) di lame a disco (8) è dunque formata da una serie regolarmente affiancata ed allineata di contro-telai (11), arrestati lungo uno stesso longherone (9) ed i cui rispettivi attuatori pneumatici (12) sono alimentati separatamente ed indipendentemente fra di loro .

Le lame a disco (8) di una stessa fila (F1) risultano sfalsate rispetto a quelle delle altre file (F2 e F3).

La macchina è corredata di una centralina di comando, programmazione e controllo, non mostrata in figura, tramite la quale è possibile selezionare e programmare, in seno ad un ciclo di lavorazione, quali lame a disco (8) di una stessa fila portare in assetto di lavoro e quali lasciare in assetto di riposo. La stazione (C) - in cui avviene il riavvolgimento delle strisce (S) di telo (T) e lo scarico di tutte le bobine (N) di strisce (S) -comprende innanzitutto un inusuale albero (20) per l’avvolgimento simultaneo della serie parallela ed affiancata di strisce (S) in uscita dalla stazione di taglio (B) .

Detto albero (20) è situato sul fronte della macchina (M) e si estende trasversalmente fra due mensole di supporto (1b), sporgenti dalle fiancate (1a) del basamento (1) .

Detto albero (20) è in realtà formato da una coppia riavvicinata di identici semi-alberi , che risultano incernierati fra loro, a mo’ di pinza, in corrispondenza di una prima delle due estremità dell’albero (20) , dove il supporto (21) dello stesso albero (20) risulta a sua volta montato su una torretta (22) girevole attorno ad un asse verticale, perpendicolare all’asse orizzontale di rotazione dell’albero (20) .

L’altro supporto (23) dell’albero (20), quello dislocato nella seconda delle due estremità dell’albero (20) è in effetti costituito da un giunto ad innesto e disinnesto rapido, per cui dette seconda estremità dell’albero di avvolgimento (20) può essere velocemente e agevolmente accoppiata o disaccoppiata rispetto a detto secondo supporto (23) .

Questa particolare configurazione strutturale dell’albero (20) e le libertà di movimento conferite ai due suoi supporti di estremità (21 e 23) consente di velocizzare e semplificare la fase avvolgimento prima e di scarico, dopo, di tutte le bobine (N) di strisce (S) avvolte attorno all’albero (20) medesimo. Al momento di iniziare un nuovo ciclo di lavorazione - durante il quale un nuovo tratto di telo (T) deve essere svolto dalla sua bobina datrice (Z) e tagliato in tante strisce (S) - l’operatore è chiamato soltanto a serrare fra la anzidetta coppia di semialberi il lembo anteriore, già tagliato in strisce, del tratto di telo (T) posto a valle della stazione di taglio (B).

In questa fase corre in aiuto dell’operatore un alettone (30), posto sul fronte della macchina (M) e ribaltabile rispetto ad un asse orizzontale, parallelo all’asse di rotazione del rullo di riscontro (2).

Detto alettone (30) è azionato da un martinetto pneumatico (31) che consente di conferire all’alettone (30) differenti angoli di inclinazione .

In questa fase detto alettone (30) opera quale uno scivolo di sostegno e guida del lembo anteriore del telo (T) che avanza verso l’albero (20) .

Una volta serrato detto lembo anteriore del telo (T) fra la anzidetta coppia di semi-alberi, articolati a pinza, l’operatore non deve far altro che dare il comando di avvio del motore (4), con conseguente messa in rotazione del rullo di riscontro (2), dei rulli di rinvio (7) e dell’albero (20) di avvolgimento delle strisce (S) .

Il motore (4) si ferma automaticamente quando il nuovo tratto di telo (T) , della lunghezza prefissata, è stato svolto dalla bobina datrice (Z),

La misura di detta lunghezza è in effetti controllata mediante l’unita di programmazione elettronica, alla quale vengono inviati segnali da un comune dispositivo conta-metri, appoggiato sul telo in scorrimento .

Quando il motore (4) si arresta, l’albero di avvolgimento (20) è carico di una serie affiancata di identiche bobine (N) di strisce (S) .

Una taglierina (40) - montata a bordo di un carrello (41) scorrevole lungo un binario (42) che si estende sul fronte della basamento (1) fra le fiancate (1a) - provvede a recidere trasversalmente tutte le strisce (S) in uscita dalla stazione di taglio (B) .

A questo punto l’operatore, a motore fermo, può provvedere allo scarico rapido ed agevole di tutte le bobine (N) dall’albero di avvolgimento (20) .

Per fare questo l’operatore deve soltanto liberare dal suo secondo supporto di estremità (23) l’albero (20) è tirare a sé quest’ultimo, così da farlo ruotare insieme con la torretta (22) , così da portare l’albero (20) nello assetto mostrato con linea tratteggiata in fig. 2 .

A questo punto tutte le bobine (N) possono essere sfilate e scaricate, anche a gruppi di più di una alla volta, dall’albero (20).

Si richiama l’attenzione sul fatto che a bordo di detto carrello (41) è montato anche un ugello atto a far gocciolare gocce di colla sul lembo anteriore del telo (T) durante la corsa di avanzamento della taglierina (40) , così da eseguire in rapida successine il taglio a misura di tutte le strisce con contemporanea adesivazione del loro bandolo posteriore , al fine di impedire che ogni striscia (S) possa svolgersi dalla rispettiva bobina di avvolgimento (N) .

Claims (2)

1. RIVENDICAZIONI 1) Macchina per il taglio in più strisce di un telo spugnoso, in materiale sintetico , del tipo comprendente: - una stazione di carico (A) dove operano i mezzi preposti a sostenere la bobina (Z) del telo spugnoso (T), che deve essere tagliato in più strisce (S) della lunghezza e della larghezza prefissate; - una stazione di taglio (B), posta a valle di detta stazione di carico (A) e dove operano più lame a disco (8) preposte a tagliare il telo (T) in più strisce (S); macchina caratterizzata per il fatto che detta stazione di taglio (B) comprende : - un rullo di riscontro (2), girevole, che si estende perpendicolarmente alla direzione di avanzamento del telo (T); - almeno un longherone (9) per il supporto delle lame a disco (8), il quale si estende parallelamente e vicino al rullo di riscontro (2); - almeno una fila (F1) di identiche lame a disco (8) fissate, ad intervalli di spazio regolari, lungo detto longherone (9); dove ogni lama a disco (8) è supportata girevolmente da un telaio (10), mobile rispetto ad un contro-telaio fisso (11), che è corredato di mezzi (11a) per il suo stabile arresto a detto longherone portante (9), e dove ogni contro-tealio (11) è corredato di un proprio attuatore (12) per la movimentazione del rispettivo telaio mobile (10), così che detto telaio mobile (10) possa assumere, rispetto al proprio contro-telaio di supporto (11), due posizioni stabili, l’una arretrata di riposo e l’altra avanzata di lavoro, in corrispondenza della quale il bordo tagliente (8a) della lama a disco (8) va in aderenza al rullo di riscontro (2) ; e dove gli attuatori (12) sono azionabili separatamente ed indipendentemente fra di loro .
2. 2) Macchina secondo la rivendicazione precedente caratterizzata per il fatto di comprendere più di un longherone (9) per il supporto di più file (F1,F2,F3) di lame a disco (8), dove : - ogni fila ( F1,F2 e F3) di lame a disco (8) è formata da una serie regolarmente affiancata ed allineata di contro-telai (11), arrestati lungo un longherone (9) ed i cui rispettivi attuatori (12) sono azionabili separatamente ed indipendentemente fra di loro - le lame a disco (8) di una stessa fila (F1) risultano sfalsate rispetto a quelle delle altre file (F2 e F3), 3) Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata per il fatto che detti attuatori (12) sono di natura pneumatica. 4) Macchina secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzata per il fatto di comprendere , a valle della stazione di taglio (B) , una stazione di riavvolgimento e scarico (C), in cui opera un albero (20) per il riavvolgimento automatico in bobine (N) delle strisce (S) tagliate, dove detto albero (20) gira attorno ad un asse orizzontale parallelo al rullo di riscontro (2) e risulta formato da una coppia riavvicinata di identici semialberi, che risultano incernierati fra loro, a mo’ di pinza , in corrispondenza di una prima delle due estremità dell’albero (20) , dove il supporto (21) dello stesso albero (20) risulta a sua volta montato su una torretta (22) girevole attorno ad un asse verticale, perpendicolare all’asse di rotazione dell’albero (20) , mentre l’altro supporto (23) dell’albero (20), quello dislocato nella seconda delle due estremità dell’albero (20), è costituito da un giunto ad innesto e disinnesto rapido, per cui detta seconda estremità dell’albero di avvolgimento (20) può essere velocemente e agevolmente accoppiata o disaccoppiata rispetto a detto secondo supporto (23) . 5) Macchina secondo la rivendicazione precedente caratterizzata per il fatto che detta stazione (C) comprende una taglierina (40) - montata a bordo di un carrello (41) scorrevole lungo un binario (42) dislocato a valle della stazione di taglio (B) e che si estende parallelamente all’albero di avvolgimento (20) - la quale è in grado di tagliare trasversalmente tutte le strisce (S) in uscita dalla stazione di taglio (B) . 6) Macchina secondo la rivendicazione precedente caratterizzata per il fatto che a bordo di detto carrello (41) è montato anche un ugello atto a far gocciolare gocce di colla sul lembo anteriore del telo (T) durante la corsa di avanzamento della taglierina (40). 7) Macchina, secondo una delle rivendicazioni da 4 a 6, caratterizzata per il fatto che detta stazione (C) comprende un alettone ribaltabile (30), posto al di sotto di detto albero di avvolgimento (20) ed azionato da un martinetto pneumatico (31) . 8) Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata per il fatto che detto rullo di riscontro (2) viene trascinato in rotazione tramite una trasmissione a catena (3), che preleva la potenza da un motore elettrico (4) e che ingrana con un ingranaggio (5) montato sull’albero (6) di supporto di detto rullo di riscontro (2) . 9) Macchina secondo la rivendicazione 2 e 7 caratterizzata per il fatto che detta stazione di taglio (B) comprende anche una coppia di rulli di rinvio (7) posti l’uno a monte, l’altro a valle del rullo di riscontro (2), con il compito di trattenere il telo (T) in aderenza al rullo di riscontro (2) medesimo per un arco di circonferenza di prefissata ampiezza , in modo che il rullo di riscontro (2) possa cooperare con più file di lame a disco (8) ; essendo previsto che anche i due rulli di rinvio (7) siano trascinati in rotazione per il tramite dell’anzidetta trasmissione a catena (3) .