ITMC20090202A1

ITMC20090202A1 - Attrezzatura e metodo per lo stampaggio di materiale in foglio, in particolare lastre metalliche.

Info

Publication number: ITMC20090202A1
Application number: IT000202A
Authority: IT
Inventors: Wolfango Alpini; Paolo Alberto Frapiccini; Andrea Giorgio
Original assignee: Wolfango Alpini; Paolo Alberto Frapiccini; Andrea Giorgio
Priority date: 2009-09-22
Filing date: 2009-09-22
Publication date: 2011-03-23
Also published as: WO2011036688A1

Description

DESCRIZIONE

a corredo di una domanda di brevetto per invenzione industriale avente per titolo:

"ATTREZZATURA E METODO PER LO STAMPAGGIO DI MATERIALE IN FOGLIO, IN PARTICOLARE LASTRE METALLICHE"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente domanda di brevetto per invenzione industriale ha per oggetto un'attrezzatura e un metodo per lo stampaggio di materiale in foglio, in particolare lastre metalliche.

Anche se in seguito si farà riferimento a lastre metalliche, quale ad esempio lastre di argento, la presente invenzione si estende anche a materiale in foglio non metallico, quale ad esempio lastre rigide o semirigide di materie plastiche, di qualsiasi composizione, quali polimeri, metacrilati, PVC, polietilene e simili, o anche pelli naturali e sintetiche, legno e impiallacciature di legno, stoffe, carta e simili.

Come è noto il processo di stampaggio di lastre metalliche prevede il posizionamento della lastra in una pressa di stampaggio costituita da due semistampi. Il primo semistampo, detto matrice, presenta una pluralità di cavità; mentre il secondo semistampo, detto semistampo portamaschi, presenta una pluralità di parti sporgenti (maschi) atti ad essere inseriti nelle cavità della matrice, in modo da deformare e sagomare la lastra disposta tra i due semi-stampi. I due semistampi sono mossi mediante un apposito meccanismo di azionamento, comandato elettricamente, idraulicamente o pneumaticamente.

Tale processo di stampaggio risulta essere alquanto complesso e costoso, a causa della complessità costruttiva del semistampo portamaschi che deve prevedere una pluralità di maschi a registro con le cavità della matrice.

Bisogna considerare che ogni qual volta viene cambiata produzione, bisogna cambiare sia la matrice femmina che il semistampo portamaschi. Come risultato bisogna avere nel magazzino una pluralità di semistampi in conformità al tipo di produzione che si vuole eseguire.

È altresì noto un processo di stampaggio-soffiaggio in cui, dopo che lo stampo viene chiuso ermeticamente, viene iniettata aria in pressione o aspirata aria, in modo che la il prodotto da stampare assuma la forma della cavità della matrice.

Scopo della presente invenzione è di eliminare gli inconvenienti della tecnica nota, fornendo un'attrezzatura e per lo stampaggio di materiale in foglio che sia duttile, versatile, economica e di semplice realizzazione ed istallazione.

Altro scopo della presente invenzione è di fornire una tale attrezzatura che consenta un procedimento per lo stampaggio di materiale in foglio efficiente, efficace, rapido e versatile.

Questi scopi sono raggiunti in accordo all’invenzione, con l'attrezzatura le cui caratteristiche sono elencate nell’annessa rivendicazione indipendente 1 e con il metodo le cui caratteristiche sono elencate nell'annessa rivendicazione indipendente 10.

Realizzazioni vantaggiose appaiono dalle rivendicazioni dipendenti.

L'attrezzatura per lo stampaggio di lastre, secondo l'invenzione, comprendente uno stampo costituito da una base e una matrice in cui è ricavata almeno una cavità per conformare la lastra. L'attrezzatura comprendere inoltre un cuscino interposto tra detta base e detta lastra. Il cuscino contiene un fluido ed è atto a deformarsi in conformità alla forma di detta almeno una cavità della matrice, in modo che quando lo stampo viene chiuso, il fluido dentro il cuscino fluisce, occupando lo spazio della cavità e deformando opportunamente la lastra che è disposta fra detto cuscino e detta matrice.

Appaiono evidenti i vantaggi dell'attrezzatura secondo l'invenzione che consente di stampare in modo rapido ed efficiente lastre di vario tipo, con matrici di diverso tipo e dimensioni, utilizzando sempre lo stesso cuscino, senza la necessità di utilizzare diversi tipi di semistampi portamaschi in conformità al tipo di matrice.

Ulteriori caratteristiche dell’invenzione appariranno più chiare dalla descrizione dettagliata che segue, riferita a sue forme di realizzazione puramente esemplificative e quindi non limitative, illustrate nei disegni annessi, in cui:

la Fig. 1 è una vista schematica, in sezione trasversale, illustrante in esploso una prima forma di realizzazione dell'attrezzatura per lo stampaggio di materiale in foglio secondo l'invenzione;

le Figg. 2 e 3 sono due viste come Fig. 1, illustranti due fasi successive del processo di stampaggio di materiale in foglio, secondo l'invenzione;

la Fig. 4 è una vista schematica in sezione trasversale di una seconda forma di realizzazione dell'attrezzatura per lo stampaggio di materiale in foglio secondo l'invenzione;

la Figg. 5 e 6 sono due viste come Fig. 4, illustranti due fasi successive del processo di stampaggio di materiale in foglio, secondo l'invenzione; e

la Fig. 7 è una vista come Fig. 1, ma illustrante una terza forma di realizzazione dell'attrezzatura secondo l'invenzione.

Per ora con l'ausilio delle Figg. 1 - 3 viene descritta una prima forma di realizzazione dell'attrezzatura per lo stampaggio di materiale in foglio, secondo l'invenzione, indicata complessivamente con il numero di riferimento (1).

L'attrezzatura (1) comprende uno stampo (2). Lo stampo (2) comprende una base (20) e una matrice (30). La base (20) ha una superficie sostanzialmente piana (21) rivolta verso la matrice (30). La matrice (30) presenta una o più cavità (31) rivolte verso la base (20). La cavità (31) della matrice è conformata in conformità alla forma che si vuole dare a una piastra (4) di materiale in foglio, quale una lamiera metallica.

L'attrezzatura comprende anche, un cuscino (5) che viene interposto tra la piastra (4) e la base (20), quando lo stampo è aperto. Con il termine cuscino si intende un fluido gassoso o liquido racchiuso ermeticamente in un involucro, ma anche un fluido pastoso, quale una pasta di silicone o un gel, che non deve essere necessariamente chiuso in un involucro.

Nella forma di realizzazione illustrata nelle Figg. 1 - 3, il cuscino (5) presenta un involucro (50) che racchiude ermeticamente un fluido (51).

L'involucro (50) è realizzato in un materiale deformabile, a tenuta di fluido, resistente allo strappo, ed eventualmente anche leggermente dilatabile. L'involucro può essere realizzato ad esempio con un film di plastica di spessore adeguato o anche con un tessuto o tesuto-non-tessuto (TNT) impermeabilizzato ed eventualmente elasticizzato.

Il fluido (51) può essere di qualunque tipo:

- aeriforme, quale ad esempio aria,

- liquido, quale ad esempio acqua o olio,

- semisolido o pastoso, quale ad esempio una pasta di siliconi o un gel.

Nel caso di un fluido incomprimibile, quale acqua o olio, il volume del fluido (51) dentro il cuscino deve essere sostanzialmente uguale al volume definito dalla cavità (31) della matrice (30). In ogni caso il volume del fluido (51) non può essere superiore al volume definito dalla cavità (31). Infatti se il volume del fluido è superiore a quello della cavità, in caso di materiale pastoso, si hanno degli sfridi.

Nel caso di fluido comprimibile, quale ad esempio aria o schiuma, il volume del fluido alla massima pressione, che corrisponde alla pressione esercitata sul cuscino quando lo stampo è chiuso, deve essere sostanzialmente uguale al volume definito dalla cavità (31) della matrice (30). Invece il volume di fluido comprimibile a pressione atmosferica è maggiore rispetto al volume della cavità (31) della matrice. In questo modo durante la pressione di chiusura dello stampo, il fluido si comprime deformando il cuscino che tende a occupare la cavità dello stampo.

Con riferimento a Fig. 2, quando lo stampo (2) viene chiuso, mediante una pressa (non mostrata nelle figure), la matrice (30) si accosta alla base (20). Come risultato, il cuscino (5) viene compresso e si deforma. Infatti, il fluido (51) tende a fluire verso la zona in corrispondenza della cavità (31) della matrice, esercitando una pressione sulla piastra (4) che si deforma, proprio in corrispondenza della cavità (31) della matrice, formando una protuberanza (40) che assume la forma della cavità della matrice.

Il fluido (51) dentro il cuscino (5) tende a riempire tutto il volume della cavità (31) della matrice, in modo da deformare perfettamente la piastra (4) facendogli assumere la forma della cavità della matrice.

Con riferimento a Fig. 3, quando lo stampo (2) viene aperto, il cuscino (5) riassume la sua configurazione di partenza illustrata in Fig. 1 e la piastra (4) sagomata può essere estratta dallo stampo. In questo modo il cuscino (5) può essere riutilizzato per un altro ciclo di stampaggio.

In seguito elementi uguali o corrispondenti a quelli già descritti sono indicati con gli stessi numeri di riferimento e si omette la loro descrizione dettaglia.

Con riferimento alle Figg. 4 - 6, viene descritta una seconda forma di realizzazione dell'attrezzatura per lo stampaggio di materiale in foglio, secondo l'invenzione, indicata complessivamente con il numero di riferimento (100).

Nell'attrezzatura (100), la base (120) dello stampo (2) prevede una sede incassata (121) che viene coperta da una copertura (150), in modo da formare una camera ermetica (105) che contiene il fluido (51). La camera (105) funge da cuscino di fluido, proprio come la prima forma di realizzazione.

La copertura (150) può essere nello stesso materiale utilizzato per l'involucro (50) della prima forma di realizzazione.

Nella seconda forma di realizzazione, sono previsti mezzi di alimentazione (125) che alimentano il fluido (51) nella camera (105) della base dello stampo, in conformità al volume di fluido (51) richiesto per il processo di stampaggio.

Con riferimento alle Figg. 4 - 6, se il fluido (51) è pastoso, quale una pasta di silicone, non è necessaria la creazione di una camera ermetica. Quindi il cuscino (105) può essere costituito solo dalla pasta di silicone (51). Infatti, quando si chiude lo stampo, le sbavature della pasta di silicone che attraversa le intercapedini tra base (120) e matrice (30), sono minime.

In questo caso, sulla pasta di silicone (51) predisposta sulla base (120) viene posizionato un foglio (150) per non sporcare la lastra che viene stampata.

Con riferimento a Fig. 7 viene descritta una terza forma di realizzazione dell'attrezzatura (200) secondo l'invenzione, in cui la base (220) dello stampo presenta due cavità (223) in corrispondenza di rispettive superfici piane (33) della matrice (30). In questo caso due cuscini di fluido (5) sono interposti tra le superfici piane (33) della matrice e la lastra (4), in corrispondenza delle due cavità (233) della base.

Alle presenti forme di realizzazione dell’invenzione possono essere apportate numerose variazioni e modifiche di dettaglio, alla portata di un tecnico del ramo, rientranti comunque entro l’ambito dell’invenzione espresso dalle rivendicazioni annesse.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Attrezzatura (1; 100; 200) per lo stampaggio di lastre (4) comprendente uno stampo (2) costituito da una base (20; 120) ed una matrice (30) in cui è ricavata almeno una cavità (31) per conformare la lastra (4), caratterizzata dal fatto di comprendere inoltre un cuscino (5; 105) interposto tra detta base (20; 120) e detta lastra (4), detto cuscino (5; 105) comprendente un fluido (51) che, per effetto della pressione esercitata dalla chiusura dello stampo (2), fluisce in modo da esercitare una pressione su detta lastra (4) e consentire la deformazione della lastra (4) in conformità alla forma di detta almeno una cavità (31) della matrice.
2) Attrezzatura (100) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto cuscino (105) comprende un fluido pastoso (51), quale una pasta di silicone o un gel.
3) Attrezzatura (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detto cuscino (5) comprende un involucro (50) a tenuta di fluido contenente ermeticamente detto fluido (51).
4) Attrezzatura (100) secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detto cuscino (105) è costituito da una camera ermetica ricavata in detta base (120) dello stampo mediante una sede incassata (121) e una copertura (50) a tenuta di fluido accoppiata a detta sede (121) della base dello stampo.
5) Attrezzatura (100) secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di alimentazione (125) atti ad alimentare detto fluido (51) in detta camera ermetica (105) della base dello stampo.
6) Attrezzatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto involucro (50) e/o detta copertura (150) è realizzato in materiale deformabile, a tenuta di fluido e resistente a lacerazione, quale un film di plastica o un tessuto o tessutonon-tessuto impermeabilizzato.
7) Attrezzatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto fluido (51) contenuto nel cuscino (5; 105) è incomprimibile ed il volume del fluido (51) è sostanzialmente uguale al volume della almeno una cavità (31) della matrice.
8) Attrezzatura (200) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta base (220) presenta almeno una cavità (223) in corrispondenza di una rispettiva superficie piana (33) di detta matrice e almeno un cuscino (5) interposto tra detta superficie piana (33) della matrice e la lastra (4), in corrispondenza di detta almeno una cavità (233) della base.
9) Attrezzatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta lastra (4) è una lastra metallica.
10) Metodo per lo stampaggio di lastre (4) con un attrezzatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere i seguenti passi: - interposizione di un cuscino di fluido (5, 105) tra la base (20; 120) e la lastra (4), quando lo stampo (2) è aperto, e - chiusura dello stampo in modo da effettuare una compressione del cuscino di fluido che fluisce esercitando una pressione su detta lastra (4) e consente la deformazione della lastra (4) in conformità alla forma di detta almeno una cavità (31) della matrice.