ITKR20120002A1 - Sistema per lo spostamento simultaneo e coordinato di un armo velico per barche da diporto nautico. - Google Patents

Description

Descrizione deli’ invenzione avente per TITOLO:

Sistema per lo spostamento simultaneo e coordinato di un armo velico per barche da diporto nautico.

L' invenzione concerne un sistema per lo spostamento ed il posizionamento di un armo velico per barche da diporto nautico, differente da quelli presenti nello stato dell’arte, estensibile ad oggetti in genere che utilizzano la vela.

E<1>noto che le imbarcazioni a vela necessitano di un armo velico come sistema propulsivo, composto da diversi elementi (attrezzatura e vele), che insieme e nella giusta combinazione concorrono a migliorare le prestazioni dell'imbarcazione sotto l’azione del vento nelle diverse andature.

Nello stato dell'arte sono noti, più diffusamente, armi velici in cui la vela viene orientata con lo spostamento laterale del solo boma o della" sola antenna ecc., mentre lo strallo che sostiene la vela dì prua e l’albero permangono in posizione fissa, così come l’avvolgifiocco di cui sono dotati alcuni scafi. Infatti non è possibile il loro scorrimento in senso longitudinale al fine di modificare in navigazione la posizione della vela lungo l’asse dello scafo tra albero e prua.

Anche gli armi velici che vengono installati su scafi che utilizzano una singola vela, tipo piccoli scafi (kayak, derive, canoe, ecc.) e sulle imbarcazioni di più consistenti dimensioni, non prevedono meccanismi per lo spostamento della vela in avanti ed indietro. Altri armi come la vela latina montano un’antenna di traverso all’albero che nel cambio di mura è poco funzionale in quanto detti elementi incrociandosi interrompono il normale flusso del vento sulla vela.

Scopo principale dell<1>invenzione è quello di poter consentire alle imbarcazioni a vela di ottenere migliori prestazioni nelle varie andature ( bolina stretta, bolina larga, al traverso ecc.. ), attraverso i’utilizzo di un sistema volto a modificare in navigazione le posizioni intermedie della vela tra l’albero e la prua (Tav. 2 - Figg. 1 - 2 e 3) evitando che l’albero e l’antenna possano incrociarsi nel cambio di mura.

Lo scopo si raggiunge, secondo l'invenzione, attraverso l'utilizzo di un apposito armo velico in cui !' albero e Γ antenna , agganciati in testa d’albero, si muovono in modo simultaneo e coordinato per spostare la vela lungo una rotaia, posta sulla parte centrale della coperta, nelle volute posizioni intermedie tra albero e prua. In particolare l’albero, grazie alla sua forma ricurva, al movimento rotatorio e ad un congeniale aggancio tra le parti, accompagna e sostiene costantemente la vela nella posizione desiderata non facendo mai incrociare l'albero con l’antenna.

Pertanto condizione necessaria per il raggiungimento dello scopo della presente invenzione è che gli elementi dell'anno velico sopra menzionati siano funzionali gli uni agli altri.

Lo scorrimento in avanti della vela e nelle volute posizioni intermedie tra albero e prua avverrà mediante il tiraggio della scotta, legata all’ “angolo di mura” della vela, passante da un bozzello posto a prua della rotaia (Tav. 1 - Fig. 1 lett. F) e rinviata in pozzetto. Lo scorrimento all’indietro delia vela avverrà tirando verso il pozzetto “l’angolo di scotta” della vela. In tal modo l'antenna/la vela si sposterà verso l’albero sino ad accostarvisi e in detto percorso potrà essere bloccata nella posizione voluta con gli strozzascotte.

Durante i voluti spostamenti sia l’antenna che la vela manterranno costantemente l’inclinazione iniziale grazie alla rotazione dell’albero ed alla sua forma ricurva, così come rimarrà costantemente invariata la dimensione data alla vela per adeguarla alla necessità atmosferica del momento.

I vantaggi dell'invenzione sono numerosi e rilevanti:

- le manovre di posizionamento delia vela saranno più agevoli e funzionali, l’antenna non si incrocerà mai con l’albero, specie nel cambio di mura, evitando l’interruzione del flusso del vento sulla vela, come allo stato succede per l’armo a vela latina:

- Tarmo con unica vela conferisce, in particolar modo a piccoli scafi non zavorrati tipo Kayak ecc., pregevoli vantaggi di stabilità in quanto la vela inclinata verso poppa esprime la sua ampiezza nella parte più vicina alla coperta riducendo lo sbandamento ed il possibile capovolgimento dello scafo;

- in piccoli scafi Γ assenza di boma evita che questo possa urtare la persona seduta nel pozzetto nel cambio di mura;

- disporre su piccoli scafi di una sola vela che, a parità di dimensioni, può fungere da randa e fiocco semplificando le manovre di navigazione;

- disporre di un sistema che con la massima rapidità esegue in navigazione i voluti spostamenti della vela nelle diverse andature, ossia che l’antenna su cui è inferita la vela, o la vela munita di un elemento rigido lungo la “caduta prodriera”, potrà essere spostata in avanti e nelle posizioni intermedie tra l’albero e la prua secondo le necessità di navigazione del momento.

- far mantenere costantemente alla vela l'inclinazione originaria nelle volute posizioni intermedie tra albero e prua.

L'invenzione è esposta più in dettaglio nel seguito con l’aiuto dei disegni che ne rappresentano un esempio di esecuzione.

La Tav. 1 rappresenta le viste assonometriche di un piccolo scafo (Kayak) allestito con Γ armo velico oggetto della presente invenzione (Fig .1 ).

La Tav. 2 evidenzia le possibilità di posizionamento delia vela:

-al centro dello scafo (posizione iniziale Fig. 1);

-in una delle possibili posizioni intermedie tra albero e prua (Fig. 2);

- a prua dello scafo in posizione finale (Fig. 3).

La Tav. 3 evidenzia un armo velico il cui sistema di posizionamento ed orientamento della vela si adatta ad essere utilizzato sia come singola vela in scafi di piccole dimensioni tipo kayak, derive ecc., sia su scafi di maggiori dimensioni. In quest’ultimo caso si avranno due alberi disposti in fila, se necessario di misura differente, della stessa conformazione ricurva (Fig. 1 e 2). Un primo albero con boma (derivante dall’ armo a sloop) (Fig. 1- lett. A) il secondo albero con funzionalità indipendente dall’altro (Fig. 1- lett. B), che si avvale del sistema oggetto della presente invenzione per comandare la vela di prua attraverso lo scorrimento dell’antenna a cui è inferita la vela (Fig. 2), - o attraverso lo scorrimento di un avvolgifiocco, - o direttamente della vela che disporrà in questo caso di un elemento rigido lungo la “caduta prodiera”.

Le figure rappresentano un sistema per lo spostamento simultaneo e coordinato di un armo velico per barche da diporto nautico comprendente:

• un albero ricurvo verso poppa avente all’estremità superiore una sporgenza posizionata verso prua (Tav. 1- Fig. 1 lett. B) dove congiungere in modo congeniale e distanziato l’antenna, o direttamente la vela munita di un elemento rigido lungo la “caduta prodriera, realizzabile in materiali idonei allo scopo ( vtr, alluminio ecc.);

• un’antenna a cui è inferita la vela, o una vela che disporrà di un elemento rigido nella “caduta prodiera”, aventi all’estremità superiore di apposito elemento di aggancio per consentire la congiunzione all’albero, realizzabile in ( vtr, alluminio ecc.), (Tav. 1 - Fig. 1 - lett. D);

• una rotaia su cui far scorrere l’antenna, o in alternativa un cavetto di corda o acciaio, realizzabile con idoneo materiale (Tav. 1 - Fig. 1 - lett. E);

• un punto di aggancio tra albero ed antenna/vela uniti da apposito congegno a snodo o altro sistema, anche associando l’uso di un bozzello per consentire alla vela di essere abbassata e issata (Tav. 1 - Fig. 1 - lett. C) ;

• due o più punti di aggancio della rotaia adagiata sulla coperta, le cui estremità sono fissate in modo movibile sia alla base dell’albero che a prua, o al bompresso qualora si volesse dotare lo scafo di detta elemento (Tav. 1 -Fig. 1 - lett. G) .

Le dimensioni dell'anno velico in questione possono variare, secondo l'invenzione, in funzione della dimensione degli scafi, dai metri quadrati di velatura previsti, ecc.

In variante, la più volte citata antenna potrà essere sostituita con un avvolgifiocco.

L’invenzione sopra esposta si presta ad una produzione industriale in quanto i materiali da impiegare sono largamente in uso nei vari settori produttivi, così come la tecnologia al servizio dell'industria consente di produrre in serie le volute quantità dei manufatti che compongono Γ innovativo armo velico sopra descritto, di facile assemblaggio per renderlo funzionante.

Claims (2)

1. Rivendicazioni Sistema per lo spostamento simultaneo e coordinato di un armo velico per barche da diporto nautico. Sistema per lo spostamento simultaneo e coordinato di un armo velico per barche da diporto nautico caratterizzato da: 1 - un armo velico in cui gli elementi di supporto delle vele (albero, antenna o altro) e la stessa vela, agganciati in modo congeniale in testa d'albero, vengono comandati e fatti scorrere nelle volute posizioni intermedie tra albero e prua (Tav.
2. 2 Figg. 1 - 2 - 3) in modo simultaneo e coordinato lungo una rotaia adagiata in posizione ottimale sulla coperta, al fine di ricercare la migliore resa velica ed il migliore assetto in navigazione. 2 - sistema secondo la rivendicazione 1 caratterizzato da un armo velico composto dai seguenti elementi che devono essere funzionali gli uni agli altri per il raggiungimento dello scopo oggetto della presente invenzione: - un albero rotante ricurvo aH’indietro verso poppa, o altra forma atta ad assolvere la stessa funzione (Tav. 1- Fig. 1- lett. A), alloggiato in apposita invasatura in un punto congeniale dello scafo, munito in testa d’albero di sporgenza dal lato prua per distanziare da questo l’antenna o altro simile elemento; - un’antenna dritta o ricurva alla quale viene inferita la vela, o una vela munita di un elemento rigido nel lato della "caduta prodiera” (Tav. 1 - Fig. 1 - lett. D); - una rotaia (o altro elemento per consentire lo scorrimento dell’antenna/della vela) posta in posizione ottimale sulla coperta dello scafo (Tav. 1 - Fig. 1 -lett. E ed F). 3 - sistema secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dalla funzionale congiunzione tra Γ elemento sporgente in testa d’albero e l’antenna a cui è inferita la vela (Tav. 1 - Fig. 1 - lett. B), o direttamente tra elemento sporgente in testa d’albero e vela munita di elemento rigido nel lato della “caduta prodiera”, mediante un sistema a gancio ( Tav. 1 - Fig. 1 - lett. C), o a snodo, o altro sistema associato ad un bozzello ecc.-. 4 - sistema secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dall’aggancio tra albero e antenna/vela in testa d’albero per evitare che detti elementi possano incrociarsi o sovrapporsi nelle diverse manovre di regolazione dell'anno velico, nonché nel cambio di mura della vela creando a questa interruzioni di fluidità del vento, ecc. 5 - sistema secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dalla specifica funzione dell’albero che, grazie alla sua forma ed al movimento rotatorio, accompagna e sostiene costantemente Γ antenna e/o la vela lungo una rotaia nella posizione voluta e intermedia tra albero e prua. 6 - sistema secondo la rivendicazione 1 caratterizzato da due o più punti di aggancio della rotaia adagiata sulla coperta, le cui estremità sono fissate in modo movibile alla base dell’albero ed in prua o sul bompresso (Tav. 1 - Fig. 1 lett G), per guidare e trattenere l’antenna/vela nei vari spostamenti, nonché per consentire il fine corsa in entrambi i sensi ( in avanti ed indietro). 7 - sistema secondo la rivendicazione 1 caratterizzato da un armo velico installabile su scafi che utilizzano una singola vela tipo proa, derive, canoe, kayak, ecc. (Tav. 1); 8 - sistema secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dalla possibilità di installare su scafi in genere l’armo velico oggetto della presente invenzione in coppia con altri armi velici già noti nello stato deH’arte. Nel caso di specie si avranno pertanto due alberi disposti in fila (uno vicino all’altro), se necessario di misure differenti, della stessa conformazione ricurva (Tav. 3 - Fig. 1). Un primo albero con boma (derivante dall' armo a sloop) (Tav. 3 - Fig. 1 - lett. A), il secondo albero con funzionalità indipendente dall’altro (Tav. 3 - Fig. 1 - lett. B) che comanda la vela di prua avvalendosi del sistema oggetto della presente invenzione (Tav. 3 - Fig. 2). In variante, l’antenna a cui è inferita la vela potrà essere sostituita con un avvolgifiocco.